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Dicembre 2007 - Comune di Sesto San Giovanni

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IL pORTALE DEL COMUNE VINCE L’OSCAR DEL WEb<br />

Il Portale del citta<strong>di</strong>no vince l’Osc@r del web <strong>2007</strong> come miglior sito internet dei comuni non capoluogo. Il Ministro per le Riforme<br />

e la Pubblica Amministrazione Luigi Nicolais ha consegnato l’8 novembre a Bologna il riconoscimento nel corso della cerimonia <strong>di</strong><br />

chiusura del Compa.<br />

Il concorso, organizzato per il terzo anno dalla rivista <strong>di</strong> economia e amministrazione pubblica Labitalia e dal Compa, il salone europeo<br />

della comunicazione e dei servizi al citta<strong>di</strong>no, premia i migliori siti internet dell’amministrazione pubblica centrale e locale, delle<br />

biblioteche, dei musei, delle università, delle local utilities, delle aziende e istituzioni fornitrici <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> pubblica utilità.<br />

I criteri in base a cui è stata stilata la classifica sono la ricchezza e qualità delle informazioni, la funzionalità e l’interazione dei servizi<br />

online, la facilità <strong>di</strong> accesso, l’usabilità e l’accessibilità, intesa come rispetto dei parametri della legge Stanca.<br />

La valutazione, inoltre, ha tenuto conto <strong>di</strong> fattori estetici e della grafica, della chiarezza del linguaggio, dell’efficacia del messaggio<br />

veicolato e della completezza degli argomenti trattati.<br />

TERRITORI IN MOVIMENTO. LE NUOVE AGENZIE pER LA fORMAZIONE, L’ORIENTAMENTO E IL LAVORO<br />

Il mercato del lavoro è al centro dell’attenzione: il 29 novembre nella Sala Consiliare del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>, si è svolto<br />

un Convegno che ha avuto come oggetto l’analisi dei dati del mercato locale del lavoro e la presentazione della nascente Agenzia<br />

per la formazione, l’orientamento e il lavoro del Nord Milano (AFOL), ad opera del Direttore del Settore Lavoro della Provincia <strong>di</strong><br />

Milano – Maria Cristina Pinoschi.<br />

La nuova Agenzia, nata su impulso della Provincia <strong>di</strong> Milano, assorbirà i due consorzi <strong>di</strong> formazione esistenti CIFAP e CFP, la scuola<br />

Gran<strong>di</strong> che prossimamente si inse<strong>di</strong>erà a <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>, e il Centro per l’impiego, ex-ufficio <strong>di</strong> collocamento.<br />

L’Agenzia, che avrà sede a <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> in virtù del ruolo attivo svolto dall’Amministrazione nella sua nascita, sarà un soggetto<br />

sovracomunale, e interagirà in particolare nel campo delle politiche del lavoro, della formazione e dell’inserimento professionale.<br />

IL COMUNE HA DISTRIbUITO NELLE SCUOLE SUpERIORI UN kIT DI INfORMAZIONE CONTRO LA<br />

VIOLENZA SULLE DONNE<br />

Un kit <strong>di</strong>stribuito ai presi<strong>di</strong> delle scuole superiori <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> in occasione della giornata internazionale contro la violenza<br />

sulle donne del 25 novembre.<br />

Sabato 17 novembre, presso l’emeroteca <strong>di</strong> Villa Visconti d’Aragona, l’Assessore alle Pari Opportunità del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> Lucia<br />

Teormino ha incontrato i presi<strong>di</strong> delle scuole superiori della città (Erasmo da Rotterdam, De Nicola, Casiraghi, Spinelli, Falck, Opere<br />

sociali don Bosco) e ha consegnato loro una valigetta contenente alcuni materiali che consentiranno <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re il tema della<br />

violenza sulle donne all’interno degli istituti.<br />

Il kit contiene una copia del dvd “Se potessimo cambiare il finale” (un documentario realizzato dalla Provincia <strong>di</strong> Milano), una copia<br />

del film “Ti do i miei occhi” (un film spagnolo del 2004 <strong>di</strong> Iciar Bollain vincitore <strong>di</strong> sette premi Goya), una scheda contenente dati<br />

statistici e sociologici sul fenomeno della violenza, una copia dell’articolo “La mattanza degli innocenti” pubblicato sul settimanale<br />

Panorama, alcune cartoline e una copia del poster “I veri uomini non picchiano”, 100 segnalibri con gli in<strong>di</strong>rizzi dei centri antiviolenza<br />

e a scelta due libri e<strong>di</strong>ti da Amnesty International: “Mai più: fermiamo la violenza sulle donne” (con la prefazione del premio Nobel<br />

Rita Levi Montalcini) e “Danni collaterali – la violenza sulle donne nei conflitti armati”.<br />

Un kit è stato consegnato anche alla professoressa Alessandra Lavagnino, responsabile del Corso <strong>di</strong> laurea in Me<strong>di</strong>azione linguistica<br />

e culturale della sede <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> dell’Università Statale.<br />

Proprio all’interno dell’Università, giovedì 29 novembre, è stato proiettato il film “Ti do i miei occhi” al quale sono invitati ad assistere<br />

gli studenti. Il film è stato preceduto da una serie <strong>di</strong> letture e riflessioni sul tema a cura <strong>di</strong> Dino Donatiello, docente <strong>di</strong> drammaturgia.<br />

“La conoscenza e la sensibilità rispetto questo terribile fenomeno – ha <strong>di</strong>chiarato l’Assessore Teormino – sono gli unici strumenti<br />

in grado <strong>di</strong> limitarne la <strong>di</strong>ffusione. Le politiche repressive arrivano solo in un secondo momento, quando ormai la violenza è stata<br />

consumata, ed è dunque importante insegnare agli uomini a trattare le donne con il rispetto che si deve a qualunque essere umano<br />

e alle donne stesse la coscienza dei loro <strong>di</strong>ritti. Le scuole sono un veicolo fondamentale e sono dunque molto grata ai presi<strong>di</strong> delle<br />

superiori della nostra città <strong>di</strong> aver colto bene lo spirito <strong>di</strong> questa iniziativa e <strong>di</strong> contribuire con convinzione alla sua riuscita”.<br />

LA REGIONE RESpINGE L’ASL DEL NORD MILANO<br />

La Giunta regionale della Lombar<strong>di</strong>a ha approvato nella sua seduta <strong>di</strong> ieri due delibere con le quali si rior<strong>di</strong>na il sistema<br />

delle Asl e della Aziende ospedaliere in conseguenza della nascita della Provincia <strong>di</strong> Monza. Con una decisione gravissima, la<br />

Giunta regionale ha respinto tutte le proposte elaborate in questi anni dai Comuni del Nord Milano (che contano insieme<br />

350 mila abitanti), che si basavano sulla creazione <strong>di</strong> una Asl autonoma per i 7 Comuni, eventualmente estendendola ad<br />

altri Centri. Invece l’unità <strong>di</strong> questa parte della nostra provincia è stata spezzata e viene vanificato il lavoro congiunto <strong>di</strong><br />

anni e anni.<br />

I Comuni <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong>, Cologno Monzese e Cinisello Balsamo confluiranno nella Asl della città <strong>di</strong> Milano, con evidenti<br />

<strong>di</strong>sagi per i nostri citta<strong>di</strong>ni. Infatti attualmente, grazie ad un lungo lavoro tra Asl <strong>di</strong> Monza, <strong>di</strong>stretto <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> e<br />

Cologno Monzese, Amministrazioni comunali dei nostri Comuni e Associazioni dei me<strong>di</strong>ci, i nostri concitta<strong>di</strong>ni usufruiscono <strong>di</strong><br />

una serie <strong>di</strong> servizi superiori a quelli <strong>di</strong> cui possono godere i milanesi e che ora rischiamo <strong>di</strong> perdere. Cinisello Balsamo inoltre,<br />

che attualmente è nel <strong>di</strong>stretto con Bresso, Cormano e Cusano Milanino (Comuni che confluiscono nella Asl <strong>di</strong> Legnano) vedrà<br />

smembrarsi molti dei suoi servizi, a cominciare dal Cse, col pericolo che 159 ragazzi con problemi <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap si trovino senza<br />

assistenza.<br />

Un problema aggiuntivo per <strong>Sesto</strong>, Cologno e Cinisello sta nel fatto che la Asl <strong>di</strong> Milano è speciale e quin<strong>di</strong> tutta una serie <strong>di</strong> stanziamenti<br />

passano <strong>di</strong>rettamente dalla Regione al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Milano, non alla Asl, e quin<strong>di</strong> i finanziamenti <strong>di</strong> molti servizi per i nostri<br />

Comuni verrebbero decisi <strong>di</strong>rettamente dalla Giunta comunale <strong>di</strong> Milano, con evidenti pericoli <strong>di</strong> marginalizzazione per le nostre<br />

esigenze.<br />

Da anni i Sindaci dei 7 Comuni hanno mantenuto contatti stretti con gli Assessori regionali alla sanità e ai Servizi sociali, nonché con<br />

il Presidente Roberto Formigoni, e non hanno mai avuto <strong>di</strong>nieghi alla proposta <strong>di</strong> tenere uniti i Comuni del Nord Milano, tranne che<br />

nei giorni scorsi quando l’assessore alla sanità Bresciani ha improvvisamente cambiato atteggiamento. La settimana scorsa inoltre i<br />

Sindaci hanno partecipato alla au<strong>di</strong>zione della Commissione regionale sanità per esporre le loro ragioni. In queste settimane le associazioni<br />

sociali e <strong>di</strong> volontariato, i sindacati delle nostre città hanno raccolto migliaia e migliaia <strong>di</strong> firme per sostenere la proposta<br />

<strong>di</strong> una Asl del Nord Milano.<br />

Per quanto riguarda poi la scelta <strong>di</strong> unire gli Ospedali <strong>di</strong> Cinisello balsamo e <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>San</strong> <strong>Giovanni</strong> agli Icp, non si verificano alcune<br />

delle con<strong>di</strong>zioni poste dai Sindaci per accettare questa soluzione. Cioè trasferimento delle Direzioni a Cinisello e/o a <strong>Sesto</strong>, definizione<br />

dei finanziamenti e dei ruoli dei poliambulatori <strong>di</strong> Milano.<br />

Le decisioni <strong>di</strong> ieri della Giunta regionale vanificano il lavoro fatto da anni dai Comuni e dai citta<strong>di</strong>ni.<br />

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