Poesia e teatro Tragedie in due battute - Palumbo Editore
Poesia e teatro Tragedie in due battute - Palumbo Editore
Poesia e teatro Tragedie in due battute - Palumbo Editore
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
da<br />
A. Campanile, <strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong><br />
<strong>battute</strong>, Rizzoli, Milano 2008<br />
M.R. Tabell<strong>in</strong>i, P. Fertitta, F. Tozzi, Le opere e il tempo [G.B. <strong>Palumbo</strong> <strong>Editore</strong>]<br />
<strong>Poesia</strong> e <strong>teatro</strong><br />
on l<strong>in</strong>e 38<br />
pag<strong>in</strong>a 1<br />
Modulo 6 Nel mondo del <strong>teatro</strong><br />
Unità di apprendimento 1 A <strong>teatro</strong>…<br />
Achille Campanile<br />
<strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong><br />
L’opera <strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong> Achille Campanile scrisse numerosissime <strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong>, che<br />
vennero poi raccolte <strong>in</strong> unico volume nel 1978, dopo la morte dell’autore. Le prime tragedie <strong>in</strong> <strong>due</strong><br />
<strong>battute</strong> vennero pubblicate su riviste negli anni Venti e portate anche sulla scena da varie compagnie,<br />
rappresentate prima, durante o dopo uno spettacolo più lungo. Sono <strong>in</strong>fatti, come dice il titolo, rigorosamente<br />
brevi, come barzellette scritte per la scena. Anche il titolo è paradossale: la tragedia è <strong>in</strong> realtà<br />
un genere alto e solenne, e ridurlo <strong>in</strong> «<strong>due</strong> <strong>battute</strong>» significa rovesciarlo <strong>in</strong> comico. La battuta è quanto pronuncia<br />
un attore a <strong>teatro</strong> <strong>in</strong> un dialogo, ma “dire una battuta” significa anche dire una breve frase con lo scopo di fa<br />
ridere: ridere <strong>in</strong>fatti per<br />
non piangere. Il testo<br />
Sono riportate alcune scenette che giocano sul nonsense e sul paradosso.<br />
Achille Campanile mette <strong>in</strong> guardia dai luoghi comuni, dalle convenzioni<br />
e dalle ipocrisie: ne escono trovate esilaranti, barzellette volutamente<br />
<strong>in</strong>consistenti.<br />
Una tragedia evitata <strong>in</strong> tempo<br />
Personaggi:<br />
Carlo, amico di Francesco<br />
La scena rappresenta una piazzetta di paese, deserta; <strong>in</strong> fondo, un arco sormontato<br />
da un orologio lum<strong>in</strong>oso, a destra il caffè, con qualche tavola fuori,<br />
e la farmacia; a s<strong>in</strong>istra il barbiere, una locanda all’<strong>in</strong>segna del gallo e la<br />
casa di Francesco.<br />
CARLO<br />
Arriva dalla destra e va a tirare il campanello della casa di Francesco. Poiché<br />
nessuno apre, suona ancora, a lungo. Picchia con le nocche, col pugno, col<br />
bastone, piglia a calci la porta, ma nessuno dall’<strong>in</strong>terno dà segno di vita.<br />
Carlo capisce che Francesco non è <strong>in</strong> casa e se ne va, cosicché la scena resta<br />
vuota e la tragedia <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong> non può svolgersi. Per conseguenza, tra<br />
le proteste degli spettatori, cala rapidamente il<br />
(Sipario)<br />
NESSUNO tace.<br />
Dramma <strong>in</strong>consistente<br />
Personaggi:<br />
Nessuno<br />
Esami<br />
Personaggi:<br />
L’esam<strong>in</strong>atore<br />
Lo studente<br />
La scena si svolge durante gli esami che affliggono immeritatamente la gioventù<br />
studiosa. Gli studenti debbono rispondere a tre domande.
M.R. Tabell<strong>in</strong>i, P. Fertitta, F. Tozzi, Le opere e il tempo [G.B. <strong>Palumbo</strong> <strong>Editore</strong>]<br />
<strong>Poesia</strong> e <strong>teatro</strong><br />
on l<strong>in</strong>e 38<br />
pag<strong>in</strong>a 2<br />
Modulo 6 Nel mondo del <strong>teatro</strong><br />
Unità di apprendimento 1 A <strong>teatro</strong>…<br />
Achille Campanile <strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong><br />
L’ESAMINATORE<br />
allo studente: S’accomodi. Sfogliando il registro: Come si chiama lei?<br />
LO STUDENTE<br />
Luigi de Rossi, ride soddisfatto.<br />
L’ESAMINATORE<br />
impermalito: Perché ride?<br />
LO STUDENTE<br />
Perché ho risposto bene alla prima domanda.<br />
(Sipario)<br />
Morto che parla<br />
Personaggi:<br />
il morto, i parenti e gli amici del morto<br />
La scena rappresenta una camera ardente.<br />
Il morto è steso sul letto, fra le candele e i fiori; <strong>in</strong>torno, i famigliari e gli<br />
amici s<strong>in</strong>ghiozzano, strillano, si disperano, si danno le pugna nel capo, si<br />
strappano i capelli, si torcono le braccia, camm<strong>in</strong>ano avanti e <strong>in</strong>dietro imprecando<br />
e m<strong>in</strong>acciando di fare qualche pazzia.<br />
IL MORTO (tra sé, <strong>in</strong>travedendo la scena attraverso lo spiraglio delle palpebre<br />
non ben chiuse): Quante esagerazioni! Ma allora che dovrei fare io?<br />
(Sipario)<br />
L’autore Achille Campanile (1899-1977), narratore, giornalista, drammaturgo, esordì giovanissimo nel mondo letterario<br />
italiano. Scrisse anche romanzi di successo, Ma cos’è questo amore?, Se la luna mi porta fortuna, Agosto moglie mia non<br />
ti conosco. Divenne egli stesso un personaggio popolare, sempre col monocolo e <strong>in</strong> abiti eleganti, pronto al sorriso e a<br />
far sorridere. Nel 1932 seguì il Giro d’Italia per conto del quotidiano tor<strong>in</strong>ese «La Gazzetta del Popolo», e per l’occasione<br />
<strong>in</strong>ventò il personaggio di Battista, cameriere e gregario; i reportage furono raccolti nel libro Battista al Giro d’Italia. Negli<br />
anni C<strong>in</strong>quanta la nascente televisione trasmise alcune sue opere e ciò contribuì ancora di più alla sua notorietà.<br />
Guida alla lettura<br />
I temi<br />
Le tragedie <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong> mettono <strong>in</strong> scena il vuoto<br />
di senso: esemplare <strong>in</strong> tal senso è il Dramma <strong>in</strong>consistente.<br />
Se il protagonista si chiama Nessuno e non<br />
pronuncia <strong>battute</strong>, restano solo le didascalie a costituire<br />
l’ossatura del dramma, ma mentre il lettore può<br />
leggere le didascalie, il pubblico si trova spiazzato davanti<br />
a un attore che resta muto sulla scena. Ma ogni<br />
sketch mette davvero <strong>in</strong> scena una tragedia umana:<br />
l’attesa <strong>in</strong>utile, l’idiozia e l’ignoranza sono tanto più<br />
gravi quanto non se ne è consapevoli, la disperazione<br />
della perdita, ma le rovescia <strong>in</strong> occasioni di riso.<br />
Le forme<br />
<strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong> sono un’<strong>in</strong>venzione teatrale<br />
di Campanile: brevi sketch grotteschi che si consumano<br />
con poche <strong>battute</strong>, talora addirittura, come le<br />
prime <strong>due</strong> riportate, senza nessuna battuta. Le didascalie<br />
sono ricche nel descrivere la scena e i movimenti<br />
dei personaggi. Chi legge comprende subito<br />
il gioco di parole e ride, ma ricordiamoci che a <strong>teatro</strong><br />
le didascalie non vengono lette e quanto veniva detto<br />
o non detto, oltre alla brevità stessa della scena, poteva<br />
costituire uno choc per il pubblico che si aspettava<br />
il proseguo della vicenda. Ma, come dice lo stesso<br />
Campanile nella didascalia della tragedia mancata,<br />
egli stesso si divertiva a pensare allo sconcerto<br />
degli spettatori che, ne era sicuro, si sarebbero divertiti<br />
anche loro e le risate non sarebbero mancate.
Lavorare sul testo<br />
Per comprendere<br />
M.R. Tabell<strong>in</strong>i, P. Fertitta, F. Tozzi, Le opere e il tempo [G.B. <strong>Palumbo</strong> <strong>Editore</strong>]<br />
<strong>Poesia</strong> e <strong>teatro</strong><br />
on l<strong>in</strong>e 38<br />
pag<strong>in</strong>a 3<br />
Modulo 6 Nel mondo del <strong>teatro</strong><br />
Unità di apprendimento 1 A <strong>teatro</strong>…<br />
Achille Campanile <strong>Tragedie</strong> <strong>in</strong> <strong>due</strong> <strong>battute</strong><br />
Spiega il contenuto di Una tragedia mancata.<br />
Spiega il contenuto di Dramma <strong>in</strong>consistente.<br />
Spiega il contenuto di Esami.<br />
Spiega il contenuto di Morto che parla.<br />
Per <strong>in</strong>terpretare<br />
Spiega il titolo di ciascuna tragedia e come si lega<br />
al contenuto<br />
Provate a rappresentare <strong>in</strong> classe queste quattro<br />
tragedie comiche. Sarà divertente farlo, ma riuscirete<br />
nell’impresa se chi recita sarà capace di restare<br />
serio e a ridere sarà chi assiste.<br />
La didascalia della tragedia Esami: La scena si svolge<br />
durante gli esami che affliggono immeritatamente<br />
la gioventù studiosa. La frase sottol<strong>in</strong>eata corrisponde<br />
effettivamente al pensiero dell’autore? Ha <strong>in</strong>tento<br />
ironico o è un’affermazione realistica? Qual<br />
è la tua op<strong>in</strong>ione sull’argomento?<br />
Secondo te gli attori delle opere di Campanile dovrebbero<br />
recitare la loro parte con naturalezza o<br />
esasperando i toni e la mimica per evidenziare il<br />
grottesco?<br />
Per scrivere<br />
Trasforma le tragedie <strong>in</strong> brevi testi narrativi adoperando,<br />
se c’è dialogo, esclusivamente i discorsi <strong>in</strong>diretti.