Curriculum del Prof. Salvatore Monaco Formazione, titoli accademici ...

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Curriculum del Prof. Salvatore Monaco Formazione, titoli accademici e attività assistenziale - 1978: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Padova (110/110 e Lode). - 1982: Specializzazione in Neurologia, Università di Verona (70/70 e Lode). - 1988: Specializzazione in Neuropatologia, Università di Verona (70/70 e Lode). - 1987: Ricercatore Universitario presso l’Istituto di Neurologia dell’Università di Verona. - 1994-1997: Professore Associato di Neurologia presso l’Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università di Padova. - 1997-2006: Professore Associato di Neurologia, presso la Sezione di Neurologia Clinica del Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione dell’Università di Verona, - 2006-2009 Professore Straordinario di Neurologia, presso la Sezione di Neurologia Clinica del Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione dell’Università di Verona - 2009-oggi Professore Ordinario di Neurologia Dal 2009 è Direttore dell’ UOC di Neuropatologia. Principali esperienze di ricerca all’estero - 1982-1984, 1986: Ricercatore presso la Divisione di Neuropatologia, Dipartimento di Patologia, “Case Western Reserve University”, Cleveland, Ohio (USA). - 1990-1991: periodo di ricerca presso il “Max-Planck-Institute für Psychiatrie”, Martinsried bei Munchen, FRG. Attività didattica Attualmente docente titolare della disciplina Neurologia per gli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Odontoiatria e Protesi dentaria, Università di Verona, Titolare dell’ insegnamento di Neurologia per gli studenti della Scuola di Specializzazione in Neurologia, Università di Verona. Svolge attività di docenza e tutorato nell’ambito della Scuola di Dottorato di "Scienze Ingegneria Medicina" nei corsi di dottorato di ricerca di “Neuroscienze” e di dottorato di ricerca di “Biotecnologie Molecolari Industriali ed Ambientali” guidando i dottorandi alla preparazione di tesi di laurea.

<strong>Curriculum</strong> <strong>del</strong> <strong>Prof</strong>. <strong>Salvatore</strong> <strong>Monaco</strong><br />

<strong>Formazione</strong>, <strong>titoli</strong> <strong>accademici</strong> e attività assistenziale<br />

- 1978: Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Padova (110/110 e Lode).<br />

- 1982: Specializzazione in Neurologia, Università di Verona (70/70 e Lode).<br />

- 1988: Specializzazione in Neuropatologia, Università di Verona (70/70 e Lode).<br />

- 1987: Ricercatore Universitario presso l’Istituto di Neurologia <strong>del</strong>l’Università di Verona.<br />

- 1994-1997: <strong>Prof</strong>essore Associato di Neurologia presso l’Istituto di Clinica <strong>del</strong>le Malattie<br />

Nervose e Mentali <strong>del</strong>l’Università di Padova.<br />

- 1997-2006: <strong>Prof</strong>essore Associato di Neurologia, presso la Sezione di Neurologia Clinica<br />

<strong>del</strong> Dipartimento di Scienze Neurologiche e <strong>del</strong>la Visione <strong>del</strong>l’Università di Verona,<br />

- 2006-2009 <strong>Prof</strong>essore Straordinario di Neurologia, presso la Sezione di Neurologia<br />

Clinica <strong>del</strong> Dipartimento di Scienze Neurologiche e <strong>del</strong>la Visione <strong>del</strong>l’Università di Verona<br />

- 2009-oggi <strong>Prof</strong>essore Ordinario di Neurologia<br />

Dal 2009 è Direttore <strong>del</strong>l’ UOC di Neuropatologia.<br />

Principali esperienze di ricerca all’estero<br />

- 1982-1984, 1986: Ricercatore presso la Divisione di Neuropatologia, Dipartimento di<br />

Patologia, “Case Western Reserve University”, Cleveland, Ohio (USA).<br />

- 1990-1991: periodo di ricerca presso il “Max-Planck-Institute für Psychiatrie”, Martinsried<br />

bei Munchen, FRG.<br />

Attività didattica<br />

Attualmente docente titolare <strong>del</strong>la disciplina Neurologia per gli studenti <strong>del</strong> Corso di Laurea<br />

Specialistica in Odontoiatria e Protesi dentaria, Università di Verona,<br />

Titolare <strong>del</strong>l’ insegnamento di Neurologia per gli studenti <strong>del</strong>la Scuola di Specializzazione in<br />

Neurologia, Università di Verona.<br />

Svolge attività di docenza e tutorato nell’ambito <strong>del</strong>la Scuola di Dottorato di "Scienze Ingegneria<br />

Medicina" nei corsi di dottorato di ricerca di “Neuroscienze” e di dottorato di ricerca di<br />

“Biotecnologie Molecolari Industriali ed Ambientali” guidando i dottorandi alla preparazione di tesi<br />

di laurea.


Attività di ricerca<br />

Studi clinici, elettrofisiologici ed ultrastrutturali di malattie eredodegenerative, neuropatie<br />

infiammatorie e forme associate a malattie sistemiche.<br />

Studi clinici, immunoistochimici e biochimici <strong>del</strong>le alterazioni citoscheletriche associate a<br />

patologie neurologiche umane su base genetica ed identificazione di un ceppo animale,<br />

complemento-deficiente, con distrofia neuroassonale ereditaria. Studio <strong>del</strong>le componenti <strong>del</strong><br />

trasporto assonale e caratterizzazione <strong>del</strong>le alterazioni <strong>del</strong> trasporto lento in corso di neuropatia<br />

diabetica sperimentale e dopo somministrazione di composti esacarbonici. Ruolo <strong>del</strong> trasporto dei<br />

neurofilamenti durante la rigenerazione post-lesionale.<br />

Identificazione dei fattori immunitari umorali nella patogenesi <strong>del</strong>le neuropatie associate a<br />

gammopatia monoclonale, caratterizzazione clinica <strong>del</strong>le neuropatie e conferma <strong>del</strong> ruolo<br />

patogenetico <strong>del</strong> sistema <strong>del</strong> complemento in mo<strong>del</strong>li sperimentali. Tipizzazione <strong>del</strong>le cellule<br />

immunitarie residenti nel sistema nervoso periferico normale e loro alterazioni in patologia umana<br />

e sperimentale.<br />

Studi clinici e patologici di pazienti con malattie demielinizzanti, patologia HIV-correlata, miopatie<br />

infiammatorie, neuropatie periferiche associate a crioglobulinemia o ad infezione da HCV-<br />

crioglobulinemia, botulismo.<br />

Le malattie da prioni, o encefalopatie spongiformi, rappresentano uno degli attuali argomenti di<br />

ricerca. Studi in corso hanno condotto alla caratterizzazione di diversi “ceppi” prionici associati a<br />

malattia di Creutzfeldt-Jakob. Lo studio di un cluster epizoonotico ha condotto alla identificazione<br />

<strong>del</strong>lo stesso ceppo in due casi di patologia umana ed animale. Recentemente, sono stati portati a<br />

termine studi che hanno dimostrato per la prima volta la presenza di depositi di proteina prionica<br />

patologica in sedi extraneurali. Inoltre, ricerche già pubblicate ed in corso hanno identificato un<br />

ceppo prionico altamente virulento, comune a patologie animali ed umane.<br />

Studi clinici e molecolari sulle demenze degenerative sporadiche e familiari. Tali studi sono diretti<br />

all’identificazione di nuove mutazioni in geni noti ed in geni non identificati <strong>del</strong>la malattia di<br />

Alzheimer familiare e <strong>del</strong>le demenze frontotemporali. Attuali linee di ricerca sono rivolte anche


all’identificazione di marcatori biologici per la diagnosi intra vitam <strong>del</strong>le demenze degenerative.<br />

La disponibilità di marcatori biologici e biochimici liquorali per le malattie neurologiche<br />

degenerative e infiammatorie è di fondamentale importanza per il miglioramento <strong>del</strong>l'approccio<br />

diagnostico, per la valutazione <strong>del</strong>l'evoluzione clinica e per il monitoraggio <strong>del</strong>l'efficacia <strong>del</strong>la<br />

terapia. Le proteine 14-3-3 e la proteina tau, secondo i recenti dati <strong>del</strong>la letteratura, potrebbero<br />

rappresentare sia marcatori sensibili di danno tissutale, sia markers biologici di diversi processi<br />

patogenetici. A differenza degli altri marcatori di danno d'organo per i quali è possibile rilevarne<br />

una minima quantità in condizioni normali (dovuta al fisiologico turnover <strong>del</strong>le cellule<br />

parenchimali), la 14-3-3 non viene rilevata per lo scarso rinnovamento cellulare neuronale e gliale<br />

<strong>del</strong> tessuto nervoso. Tale proprietà è stata utilizzata nella diagnosi, nel monitoraggio clinico e<br />

nella prognosi degli eventi patologici in varie condizioni neurologiche. Attualmente, studi di<br />

proteomaica liquorale sono in corso in pazienti affetti da sindrome post-polio, una sindrome che<br />

colpisce il 20-30% dei soggetti precedentemente affetti da poliomielite, e che è caratterizzata da<br />

astenia disabilitante, comparsa di nuovi sintomi neuromuscolari e dolore. Studi analoghi con<br />

determinazione dei livelli di proteina tau e caratterizzazione <strong>del</strong>le isoforme liquorali di 14-3-3<br />

presenti sono in corso in un largo numero di pazienti affetti da sclerosi multipla.<br />

Studi recenti sono stati condotti in pazienti con neuropatie disimmuni, quali la sindrome di Guillan-<br />

Barrè (GBS), la poliradicoloneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP), la<br />

neuropatia motoria multifocale (MMN) e la sindrome Lewis Sumner.<br />

Reviewer per numerose riviste scientifiche, tra le quali si segnalano: New England Journal<br />

of Medicine, Brain, Lancet Neurology, Biochemistry, Journal of Neurochemistry, Journal of<br />

Biological Chemistry, Laboratory Investigation.


Pubblicazioni significative e di tematiche neuroinfettivologiche<br />

1 Gajofatto A, <strong>Monaco</strong> S, Fiorini M, Zanusso G, Vedovello M, Rossi F, Turatti M,<br />

Benedetti MD. Assessment of outcome predictors in first-episode acute myelitis: a<br />

retrospective study of 53 cases. Arch Neurol 2010 67:724-30.<br />

2 Squintani G, Ferrari S, Bazzoli E, Eleopra R, La Monaca C, Cagliari E, Zanusso G,<br />

Mantovan MC, <strong>Monaco</strong> S. Progressive multifocal leukoencephalopathy in a patient<br />

with Good's syndrome. Int J Infect Dis. 2010 May;14(5):e444-7.<br />

3 Zanusso G, Ferrari S, Benedetti D, Sbriccoli M, Rizzuto N, <strong>Monaco</strong> S. Different<br />

prion conformers target the olfactory pathway in sporadic Creutzfeldt-Jakob<br />

disease. Ann N Y Acad Sci. 2009 1170:637-43.<br />

4 Comoy EE, Casalone C, Lescoutra-Etchegaray N, Zanusso G, Freire S, Marcé D,<br />

Auvré F, Ruchoux MM, Ferrari S, <strong>Monaco</strong> S, Salès N, Caramelli M, Leboulch P,<br />

Brown P, Lasmézas CI, Deslys JP. Atypical BSE (BASE) transmitted from<br />

asymptomatic aging cattle to a primate. PLoS One. 2008 3(8):e3017.<br />

5 Lombardi G, Casalone C, D' Angelo A, Gelmetti D, Torcoli G, Barbieri I, Corona C,<br />

Fasoli E, Farinazzo A, Fiorini M, Gelati M, Iulini B, Tagliavini F, Ferrari S, Caramelli<br />

M, <strong>Monaco</strong> S, Capucci L, Zanusso G.Intraspecies transmission of BASE induces<br />

clinical dullness and amyotrophic changes.PLoS Pathog. 2008 4(5):e1000075.<br />

6 Kong Q, Zheng M, Casalone C, Qing L, Huang S, Chakraborty B, Wang P, Chen F,<br />

Cali I, Corona C, Martucci F, Iulini B, Acutis P, Wang L, Liang J, Wang M, Li X,<br />

<strong>Monaco</strong> S, Zanusso G, Zou WQ, Caramelli M, Gambetti P. Evaluation of the human<br />

transmission risk of an atypical bovine spongiform encephalopathy prion strain. J<br />

Virol. 2008 82:3697-701.<br />

7 Piccini A, Zanusso G, Borghi R, Noviello C, <strong>Monaco</strong> S, Russo R, Damonte G,<br />

Armirotti A, Gelati M, Giordano R, Zambenedetti P, Russo C, Ghetti B, Tabaton M.<br />

Association of a presenilin 1 S170F mutation with a novel Alzheimer disease<br />

molecular phenotype. Arch Neurol. 2007 64:738-45.<br />

8 Zanusso G, Polo A, Farinazzo A, Nonno R, Cardone F, Di Bari M, Ferrari S,<br />

Principe S, Gelati M, Fasoli E, Fiorini M, Prelli F, Frangione B, Tridente G,<br />

Bentivoglio M, Giorgi A, Schininà ME, Maras B, Agrimi U, Rizzuto N, Pocchiari M,<br />

<strong>Monaco</strong> S. Novel prion protein conformation and glycotype in Creutzfeldt-Jakob


disease. Arch Neurol. 2007 64:595-9.<br />

9 Capobianco R, Casalone C, Suardi S, Mangieri M, Miccolo C, Limido L, Catania M,<br />

Rossi G, Di Fede G, Giaccone G, Bruzzone MG, Minati L, Corona C, Acutis P,<br />

Gelmetti D, Lombardi G, Groschup MH, Buschmann A, Zanusso G, <strong>Monaco</strong> S,<br />

Caramelli M, Tagliavini F. Conversion of the BASE prion strain into the BSE strain:<br />

the origin of BSE? PLoS Pathog. 2007 3(3):e31.<br />

10 Bersano A, Fiorini M, Allaria S, Zanusso G, Fasoli E, Gelati M, <strong>Monaco</strong> H, Squintani<br />

G, <strong>Monaco</strong> S, Nobile-Orazio E. Detection of CSF 14-3-3 protein in Guillain-Barré<br />

syndrome. Neurology. 2006 7:2211-6<br />

11 Ferrari S, Vento S, <strong>Monaco</strong> S, Cavallaro T, Cainelli F, Rizzuto N, Temesgen Z.<br />

Human immunodeficiency virus-associated peripheral neuropathies. Mayo Clin<br />

Proc. 2006 8:213-9.<br />

12 Zanusso G, Ferrari S, Conte S, Mellina V, Sacchi V, Rizzuto N, <strong>Monaco</strong> S. A 49-<br />

year-old man with neuropsychiatric symptoms followed by progressive cognitive<br />

decline. Brain Pathol. 2006 16:237-8.<br />

13 Piubelli C, Fiorini M, Zanusso G, Milli A, Fasoli E, <strong>Monaco</strong> S, Righetti PG.<br />

Searching for markers of Creutzfeldt-Jakob disease in cerebrospinal fluid by two-<br />

dimensional mapping. Proteomics. 2006 1:256-61<br />

14 Zanusso G, Fiorini M, Farinazzo A, Gelati M, Benedetti MD, Ferrari S, Dalla Libera<br />

A, Capaldi S, <strong>Monaco</strong> HL, Rizzuto N, <strong>Monaco</strong> S. Phosphorylated 4-3-3zeta protein<br />

in the CSF of neuroleptic-treated patients. Neurology. 2005 64:1618-20.<br />

15 Casalone C, Zanusso G, Acutis P, Ferrari S, Capucci L, Tagliavini F, <strong>Monaco</strong> S,<br />

Caramelli M.Identification of a second bovine amyloidotic spongiform<br />

encephalopathy: molecular similarities with sporadic Creutzfeldt-Jakob disease.<br />

Proc Natl Acad Sci U S A. 101, 3065-70, 2004.<br />

16 Zanusso G, Farinazzo A, Prelli F, Fiorini M, Gelati M, Ferrari S, Righetti PG, Rizzuto<br />

N, Frangione B, <strong>Monaco</strong> S. Identification of distinct N-terminal truncated forms of<br />

prion protein in different Creutzfeldt-Jakob disease subtypes. J Biol Chem. 279,<br />

38936-42, 2004.


17 Tabaton M, <strong>Monaco</strong> S, Cordone MP, Colucci M, Giaccone G, Tagliavini F, Zanusso<br />

G.Prion deposition in olfactory biopsy of sporadic Creutzfeldt-Jakob disease. Ann<br />

Neurol 55, 294-6, 2004.<br />

18 Zanusso G, Ferrari S, Cardone F, Zampieri P, Gelati M, Fiorini M, Farinazzo A,<br />

Gardiman M, Cavallaro T, Bentivoglio M, Righetti PG, Pocchiari M, Rizzato N,<br />

<strong>Monaco</strong> S. Detection of pathological prion protein in the olfactory epithelium in<br />

sporadic Creutzfeldt-Jakob disease. N Engl J Med 348, 711-719, 2003.<br />

19 Bonora S, Zanusso G, Raiteri R, <strong>Monaco</strong> S, Rossati A, Ferrari S, Boffito M,<br />

Audagnotto S, Sinicco A, Rizzuto N, Concia E, Di Perri G. Clearance of 14-3-3<br />

protein from cerebrospinal fluid heralds the resolution of bacterial meningitis.<br />

Clin Infect Dis. 2003;36:1492-5.<br />

20 Zanusso G, Farinazzo A, Fiorini M, Gelati M, Castagna A, Righetti PG, Rizzuto N,<br />

<strong>Monaco</strong> S. pH-dependent prion-protein conformation in classical Creutzfeldt-Jakob<br />

disease. J Biol Chem 276, 40377-40380, 2001.<br />

21 Zanusso G, Nar<strong>del</strong>li E, Rosati A, Fabrizi GM, Ferrari S, Carteri A, De Simone F,<br />

Rizzuto N, <strong>Monaco</strong> S. Simultaneous occurrence of spongiform encephalopathy in a<br />

man and his cat in Italy. Lancet 352, 1116-1117, 1998.<br />

22 <strong>Monaco</strong> S, Morbin M, Rizzuto N, Di Perri G, Freddi N, Francavilla E. Remitting<br />

infratentorial leukoencephalopathy in a patient with HIV infection.<br />

AIDS 1998; 12:676-678<br />

23 <strong>Monaco</strong> S, Bonetti B, Ferrari S, Moretto G, Nar<strong>del</strong>li E, Tedesco F, Mollnes TE,<br />

Nobile-Orazio E, Manfredini E, Bonazzi L, Rizzuto N. Complement-mediated<br />

demyelination in patients with IgM monoclonal gammopathy and polyneuropathy. N<br />

Engl J Med 322, 649-652, 1990.<br />

24 <strong>Monaco</strong> S, Lucci B, Laperchia N, Tezzon F, Currò-Dossi B, Nar<strong>del</strong>li E, Giannini C,<br />

Rizzuto N. Polyneuropathy in hypereosinophilic syndrome.<br />

Neurology 1988;38:494-496<br />

25 <strong>Monaco</strong> S, Autilio-Gambetti L, Zabel D, Gambetti P. Giant axonal neuropathy:<br />

acceleration of neurofilament transport in optic axons. Proc Natl Acad Sci USA 82,


920-924, 1985.<br />

26 Medori R, Autilio-Gambetti L, <strong>Monaco</strong> S, Gambetti P. Experimental diabetic<br />

neuropathy. Impairment of slow transport with changes in axonal caliber. Proc Natl<br />

Acad Sci USA 82, 7716-7721, 1985.

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