Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Scarica - Centro Terapia Cognitiva
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
In diversi pazienti, soprattutto anziani, si assiste ad una somatizzazione<br />
della depressione determinata da una focalizzazione<br />
dell’attenzione sugli aspetti somatici e sulla inabilità acquisita in<br />
contrasto con un’abitudine di vita contrassegnata da autonomia,<br />
elevata funzionalità lavorativa, cura di altri familiari. Il dolore viene<br />
defi nito come una complessa e spiacevole esperienza soggettiva<br />
che deriva da stimoli sensoriali, modulabile dalle emozioni e dalla<br />
memoria. La polipatologia, l’aumentata prevalenza del defi cit cognitivo<br />
e sensoriale e la presenza di depressione sono fattori che<br />
possono sottostimare la sintomatologia dolorosa da parte dell’anziano.<br />
PSICOLOGIA DEL DOLORE<br />
La Gate Control Theory di Melzack e Wall.<br />
A partire da osservazioni sui meccanismi neuronali di trasmissione<br />
del dolore, la “gate control theory” sottolinea l’infl uenza di attività<br />
cognitive quali l’attenzione, la suggestione o l’ansia nell’attivazione<br />
o riduzione della sensazione dolorosa (nel “chiudere il cancello<br />
del dolore”). La percezione del dolore e la risposta al dolore sono<br />
il frutto di un fenomeno complesso e multidimensionale nel quale<br />
interagiscono tre dimensioni:<br />
1) Dimensione sensoriale-discriminativa.<br />
2) Dimensione cognitivo-valutativa.<br />
3) Dimensione affettivo-motivazionale.<br />
Tale concezione multidimensionale evidenzia come l’azione degli<br />
stati emozionali, dei fattori socio-culturali, dei pensieri e delle valutazioni,<br />
possono amplifi care l’intensità del dolore e produrre a<br />
loro volta intensi disagi emotivi. Il modello cognitivo-comportamentale<br />
fa riferimento all’esperienza soggettiva del dolore e all’assunto<br />
che le reazioni emotive e il comportamento di un individuo<br />
sono determinati da un processo cognitivo di valutazione degli<br />
eventi. La percezione del dolore è quindi infl uenzata da variabili<br />
come l’attenzione, l’aspettativa, le convinzioni, la memoria sviluppata<br />
in seguito a esperienze precedenti.<br />
A partire dalla “Gate control theory”, Turner e Romano (10) propongono<br />
un modello interpretativo del dolore in cui evidenziano<br />
l’azione coordinata di fattori fi sici, emotivi e cognitivi nella percezione<br />
algica:<br />
Gli input somatici sono soggetti alla modulazione dei fattori cognitivi,<br />
affettivi e comportamentali. I fattori psicologici possono<br />
mediare la percezione del dolore alterando la valutazione dell’individuo<br />
riguardo alla minaccia, all’abilità di controllo delle sensazioni<br />
nocicettive, e al livello di attivazione emozionale. Il rapporto<br />
Scuola di Formazione in Psicoterapia <strong>Cognitiva</strong> - Vol. 2 Anno 2005<br />
Appunti...<br />
del <strong>Centro</strong><br />
<strong>Terapia</strong><br />
<strong>Cognitiva</strong><br />
77