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LO SPAZIO D’ASCOLTO:
PSICOLOGI A SCUOLA
Emanuela Iacchia* e Marzia Mattei**
Da diversi anni continua l’esperienza dei Centri Ascolto, attivati da
Scuole Superiori e Scuole medie inferiori, nell’ambito delle attività
di educazione alla salute e di prevenzione, in collaborazione con
Enti ed operatori esterni alla scuola, in particolare psicologi.
Se è vero infatti che è un ascolto “psicologico” quello che viene
offerto ai ragazzi in questo servizio, è altrettanto vero che esso avviene
all’interno dell’istituzione scuola, dove cultura educativa e
cultura psicologica si trovano di fatto affi ancate.
L’adolescente che ascoltiamo può portare problemi che riguardano
la sfera e l’evoluzione personale: problemi relativi al corpo che
cambia, alla separazione dalla famiglia, all’assunzione di un’identità
defi nita sia sul versante psicologico che su quello sociale, oppure
diffi coltà più attinenti al proprio ruolo di studente: rapporti
con gli insegnanti, inserimento nel gruppo-classe, diffi coltà nello
studio, adattamento alle regole scolastiche.
Non è sempre facile distinguere le due sfere, (personale e scolastica):
spesso, quanto più è profondo lo stato di crisi, tanto più
diventa diffi cile stabilirne un confi ne perché è esperienza comune
che, un’inibizione nello studio o problemi rilevanti di relazioni con
adulti o coetanei della classe, possano innescare una crisi di identità;
viceversa, un problema familiare o affettivo può interferire con
il rendimento scolastico.
Non è compito della scuola risolvere i problemi personali degli
studenti, ma è importante che si attivi per leggere i segnali di un
disagio che necessitano di un ascolto e che di fatto possono inibire
o impedire i processi di apprendimento e la partecipazione alla vita
scolastica.
Di fronte ai problemi posti dai ragazzi è utile che l’ascolto si orienti
prima di tutto cercando di rispondere ad alcune domande fondamentali.
Alcune hanno direttamente attinenza con il problema stesso:
- è un problema dell’adolescente o dello studente, personale o istituzionale?
- è un problema per lui o per gli adulti?
Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva - Vol. 2 Anno 2005
Appunti...
del Centro
Terapia
Cognitiva
Emanuela
Iacchia *
Psicologa
psicoterapeuta,
Didatta
SITCC, docente
nelle Scuole di
psicoterapia di
Torino e Como,
docente
del Corso
“L’approccio
clinico
cognitivista
ai disturbi
dell’età
evolutiva”
Marzia
Mattei**
Psicologa
Psicoterapeuta,
socio ordinario
SITCC., socio
fondatore del
Centro Terapia
Cognitiva di
Como e docente
nella Scuola di
Formazione in
Psicoterapia
Cognitiva dello
stesso Centro.
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