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abbassa la soglia di allarme, in quanto nel contesto della guerra è
meglio essere puniti per “procurato allarme” piuttosto che subire
impreparati un attacco nemico. Abbiamo perciò condiviso una lettura
tale per cui gli attacchi subiti dal radarista corrispondevano
agli attacchi in termini di svalutazione subiti in età infantile e adolescenziale
ad opera dei propri genitori.
Con il procedere della terapia anche la metafora si è modifi cata infatti
abbiamo potuto uscire da un contesto di guerra per ricercare
un sistema di monitoraggio più consono ad un sistema cooperativo.
Il segnale d’allarme è diventato la spia dell’olio che si accende sul
quadro degli strumenti della nostra automobile e che ci “invita” a
portarla da un meccanico per un controllo.
In altre parole siamo usciti dall’ambito della guerra (contesto-problema)
per entrare in quello di pace (contesto fi siologico), in sintonia
con il migrare della narrazione del paziente dai soli temi agonistici
verso contenuti relativi anche al sistema cooperativo e quindi
dell’accudimento, sempre però mantenendo viva la connotazione
positiva dei suoi sistemi di difesa basati sull’ansia.
Si è quindi utilizzata questa metafora tutte le volte che il paziente
si colpevolizzava per non aver saputo affrontare una situazione,
sentendosi implicitamente inadeguato e riproponendo i consueti
schemi disfunzionali autosvalutativi. La connotazione positiva del
fatto che è intelligente fermarsi quando si accende la spia dell’olio
ha determinato una lettura alternativa di alcune sue insicurezze,
nel senso di coglierne il signifi cato autoprotettivo: prima controllo
(ascolto le mie emozioni) e poi agisco, in contrapposizione all’idea
che l’uomo forte decide senza pensarci.
Inoltre ha consentito di proporgli un nuovo modo di gestione dell’ansia
basato non sulla consueta sfi da a tutti i costi ma sull’ascolto
emotivo: la spia dell’olio non va sfi data continuando la marcia, ma
va ascoltata fermandosi.
Metafora aerodinamica: dagli alettoni della Minardi e della
Ferrari ai razzi dello shuttle
La metafora aerodinamica è un esempio di come sia possibile
sfruttare un’ambientazione metaforica per l’intera durata di una
terapia, integrando nella metafora nuovi signifi cati, coerentemente
e contemporaneamente al procedere del processo integrativo della
terapia. In particolare si è rivelata un prezioso strumento relazionale
per affrontare la tematica delle aree fragili del paziente.
Crediamo che sia una sensazione conosciuta a tutti coloro i quali
si occupano di pazienti con gravi disturbi della personalità quella
58 Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva - Vol. 2 Anno 2005