Scarica - Centro Terapia Cognitiva
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cose miii...cioè sto abbastanza male...e nel frattempo, cioè, già da<br />
prima che gli raccontassi queste cose durante la discussione deve<br />
essere che ho toccato qualcosa in Marco...si è messo a piangere<br />
anche lui e non riusciva a smettere, no...e allora io mi sono sentita<br />
peggio perché mi sono sentita in colpa.....a causa del suo dolore di<br />
quel momento.<br />
T: Perché?..invece può essere un vissuto...cosa poteva essere?<br />
P: Eh, non so...ho cercato di capire......<br />
T: (quasi sottovoce) Mah...una condivisione<br />
P: Si<br />
T: Forse in quel momento Marco ha capito davvero quanto lei ha<br />
sofferto, ha capito delle cose...<br />
P: E lui mentre stava male che piangeva diceva: “Eh, sto male...<br />
raccontandomi queste cose mi hai fatto venire molta tristezza”<br />
T: Ma era scocciato da questa cosa o era in sintonia con lei?<br />
P: Beh all’inizio...del fatto della tristezza...prima che si mettesse<br />
a piangere... probabilmente si stava sbloccando qualcosa... stava<br />
avendo questa esplosione...era molto triste no...questa cosa gli stava<br />
aumentando...e allora mi ha detto: “Eh sono molto triste, mi hai<br />
fatto venire una tristezza”, come dire...queste cose depressive no...<br />
al che quando ho sentito “queste cose depressive” mi sono detta:<br />
“caspita sono una depressa, ne combino sempre una!” (ride), dopo<br />
invece si è messo a piangere e mi ha abbracciato... eravamo lì abbracciati<br />
sul divano...e...ma, l’ho sentito molto in sintonia.<br />
T: Mi sembra questo il livello prevalente...mi sembra una condivisione...non<br />
è che lei l’ha fatto soffrire.<br />
P: Esatto, anche l’espressione degli occhi, la sua, era completamente<br />
cambiata! (dice questo con enfasi).<br />
T: Come?<br />
P: Ma, prima era dura...molto ostile...dopo invece era molto dolce...cioè,<br />
si riusciva quasi a leggergli dentro<br />
T: Era accudente?<br />
P: Sì, ma poi proprio...un’espressione dolce...piena d’amore...cioè<br />
si vedeva che sembrava proprio che sentisse le stesse cose che sentivo<br />
io dentro.<br />
T: E’ stato un momento bello?<br />
P: Eh, sì...infatti dopo alla fi ne lui ha detto: “E’ bello ogni tanto<br />
piangere” no...aiuta tanto, no...<br />
T: Ha visto? Quindi non l’ha mica fatto scappare, no?<br />
P: E’ vero prima quando era molto arrabbiato, invece,...ha messo<br />
su le scarpe e ha detto: “Basta, me ne vado...me ne vado via”. E io<br />
in quel momento mi sono detta: “Non lo fermo...non lo fermo”.<br />
44 Scuola di Formazione in Psicoterapia <strong>Cognitiva</strong> - Vol. 2 Anno 2005