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vorò nell’estate successiva alla quarta superiore. Glielo presentò il
gestore del locale; si misero assieme tre mesi più tardi. Francesca
dice che all’inizio lui gli era solo simpatico, ma dopo due mesi nacque
qualcosa (“non so se era amore, so che era bello che qualcuno
si interessasse così a me, in maniera costante”). Dopo otto mesi che
erano assieme decisero di sposarsi; dal momento della decisione
iniziarono a convivere. Francesca dice di non sapere bene che signifi
cato avesse per lei il matrimonio, anche perché la sua famiglia
era stata “un disastro”. Dice che forse si trattò di “una fuga dalla
famiglia”, anche perché da sempre non vedeva l’ora di andarsene
“per porre fi ne al fatto di costituire un problema per loro”.
Francesca ricorda che i dissapori con il marito iniziarono per motivi
legati alla comunicazione di coppia: lei si apriva e parlava tantissimo
di sé e della loro vita a due, mentre il marito non si apriva
per nulla. La donna riconosce che il coniuge abbia potuto viverla,
in certi momenti, come aggressiva nelle sue richieste di ascolto e
condivisione. A volte litigavano e lei ci stava male e si sentiva in
colpa perchè le tornavano in mente i confl itti dei suoi genitori.
Durante il periodo di crisi con il marito si sentiva “rifi utata interiormente”.
Il marito entrò poi in trattamento da uno psicoterapeuta che, a
quanto racconta Francesca, ad un certo punto del percorso gli
consigliò di trovarsi un’altra donna; di fatto il maritò si mise realmente
assieme ad una sua collega di lavoro e Francesca, dopo una
discussione, lo cacciò di casa. La donna dice di aver vissuto in
modo alquanto traumatico questa separazione, colpevolizzando
esclusivamente se stessa per come erano andate le cose.
Nei tempi successivi alla separazione ebbe solo un paio di “storie”
di scarsa importanza, fi no ad iniziare la relazione con Marco che
tuttora prosegue. Quest’ultimo faceva parte della “compagnia”
frequentata dalla sorella di Francesca. La paziente racconta che si
sono innamorati parlando e aprendosi reciprocamente; Francesca
si è ritrovata a raccontargli dell’esperienza legata all’aborto, mentre
Marco le ha rivelato un proprio problema personale, di cui la
paziente per l’esigenza di preservare la privacy del partner non mi
ha mai voluto riferire nei dettagli. Successivamente Francesca si è
dedicata molto al ragazzo per aiutarlo a superare questo problema.
Tuttavia una volta che il ragazzo ebbe superato il problema lei si
aspettava di essere messa da parte e si stupì nel sentire che Marco,
invece, continuava ad essere innamorato di lei: le sembrava strano
che il partner provasse amore senza che lei gli desse “nulla in cambio”.
In quel periodo il fatto di sentire l’amore che il ragazzo pro-
24 Scuola di Formazione in Psicoterapia Cognitiva - Vol. 2 Anno 2005