del 2012 - Federazione Italiana Tennis

Forti emozioni hanno accompagnato
l’esordio dei giovanissimi
azzurri sul palcoscenico dei
Campionati Mondiali giovanili,
che si sono chiusi a Melilla il 23
ottobre, e che hanno decretato
nel campionato a squadre, sia in
campo maschile che in campo
femminile, la vittoria della Spagna,
dominatrice quasi assoluta
anche del mondiale per coppie,
in cui la nazionale di casa si è
aggiudicata l’oro in quasi tutte
le categorie. Fa eccezione la
categoria under 16 maschile, in
cui a vincere è stata l’Argentina,
che ha spezzato uno strapotere
spagnolo quasi assoluto.
Sostenuti per la prima volta da
due aziende internazionali come
la Drop Shot e la Kinder + Sport,
gli azzurrini guidati da Matteo
Reina e le ragazze capitanate
da Isidoro Spanò sono volati
alla volta della Spagna carichi di
emozioni, scesi in campo con orgoglio
contro le più forti promesse
del paddle mondiale..Tanto
entusiasmo ma anche un grande
paddle quello messo in campo
dagli azzurrini, capaci di dare vita
a match di altissimo livello contro
avversari già affermati nello scenario
internazionale.
L’Italia maschile ha chiuso al
settimo posto in classifica un
torneo dall’ottimo livello tecnico
mostrato in campo da ogni
squadra partecipante. Ecco
la cronaca. Dopo due pesanti
sconfitte nel girone eliminatorio
contro l’Argentina e contro
il Messico, gli azzurrini sotto la
guida di Matteo Reina hanno
conquistato nel terzo incontro
una storica vittoria contro l’Uruguay
che ha regalato morale
PADDLE
Dominio spagnolo
Dal 16 al 23 ottobre si sono disputati a Melilla i Campionati Mondiali giovanili, che hanno visto
trionfare i padroni di casa sia tra i ragazzi che tra le ragazze. L’Italia di Matteo Reina ha conquistato
un settimo posto con la squadra maschile, seste invece le azzurrine guidate da Isidoro Spanò
DI MARTINA CIPRIANI
La rappresentativa azzurra ai Mondiali giovanili di Melilla
Una fase di gioco del torneo femminile
Super 31 Tennis
e soddisfazione, anche in vista
dei prossimi appuntamenti internazionali.
I due punti sono
arrivati grazie a Daniele Catini e
Giacomo Cimino nella categoria
under 16 e grazie a Nicolò
Catini e Giovanni Maria Santucci
nella categoria under 14. Il
match successivo, perso contro
il Portogallo, ha tolto agli azzurrini
la speranza di ambire ad un
quinto posto che avrebbe avuto
un sapore storico. Nella finale
per il settimo e l’ottavo posto,
il successo contro l’Uruguay ha
permesso all’Italia maschile di
raggiungere un settimo piazzamento
nella classifica finale che
infonde fiducia e che dà la carica
in vista delle prossime competizioni
internazionali.
I Campionati di Melilla hanno
regalato invece alle ragazze un
sesto posto che non dà soddisfazione
in termini di classifica
finale (sei infatti le nazionali in
gara), ma che con sé porta la
consapevolezza delle ottime
prestazioni delle giovanissime
ragazze, scese in campo contro
avversarie già con altissima
esperienza in ambito di competizioni
mondiali. Sorteggiate nel
girone a tre insieme ad Argentina
e Messico, alle quali l’Italia
non ha potuto porre resistenza,
la squadra delle giovanissime
italiane ha affrontato nella finale
per il quinto ed il sesto posto il
Portogallo, superiore per livello
e per esperienza. Le azzurrine
hanno tuttavia dimostrato già
un grandissimo affiatamento
sul campo a pareti di cristallo,
che dà ottimismo per il futuro al
coach Isidoro Spanò e a tutto il
team azzurro.