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Il Termovalorizzatore Silla 2. - Amsa

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<strong>Il</strong> <strong>Termovalorizzatore</strong> <strong>Silla</strong> <strong>2.</strong><br />

Dai rifiuti all’energia.<br />

www.amsa.it


<strong>Il</strong> termovalorizzatore <strong>Silla</strong> 2 è certificato ISO 9001 (qualità),<br />

ISO 14001 (ambiente) e OH SAS 18001 (sicurezza), inoltre nel 2007<br />

ha ottenuto la registrazione EMAS. Questo attesta la conformità alle<br />

norme internazionali del Sistema di Gestione e dimostra l’attenzione dell’Azienda<br />

al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, nonché<br />

la trasparenza della gestione nei confronti di tutti i soggetti interessati.<br />

Impianto premiato, nel 2003, dalla Triennale di Milano con la medaglia d’Oro all’Architettura italiana per la committenza privata.<br />

<strong>Silla</strong> <strong>2.</strong> Un moderno impianto di termovalorizzazione<br />

<strong>Silla</strong> 2 nasce nel 2001 ed è stato concepito all’interno<br />

di un sistema di gestione integrata dei rifiuti urbani e<br />

assimilabili, per ottenere la massima valorizzazione<br />

degli stessi.<br />

La raccolta differenziata consente di introdurre<br />

nuovamente nel ciclo produttivo i materiali riciclabili,<br />

come carta, vetro, plastica, metalli, legno,<br />

ecc., mentre i rifiuti che non possono essere avviati<br />

a riciclo vengono utilizzati per produrre energia<br />

elettrica e calore.<br />

1<br />

Grazie alla scelta della termovalorizzazione Milano è<br />

diventata, già alla fine degli anni ’90, una delle prime<br />

città in Europa ad azzerare il ricorso alla discarica per<br />

lo smaltimento dei rifiuti urbani.<br />

<strong>Silla</strong> 2 utilizza le tecnologie più innovative per garantire<br />

il minore impatto ambientale, contenendo le<br />

emissioni in atmosfera, il rumore, i residui solidi e il<br />

traffico veicolare indotto.<br />

L’esperienza di <strong>Amsa</strong> nella termovalorizzazione<br />

dei rifiuti conta più di 40 anni essendo iniziata nel<br />

1968, anno in cui venne inaugurato il primo forno<br />

di incenerimento di rifiuti milanese in via Zama<br />

(periferia sud-est della città).<br />

Con questa realizzazione <strong>Amsa</strong> fu la prima Azienda<br />

in Italia a bruciare i rifiuti della città, producendo<br />

energia da cedere alla rete elettrica.<br />

Nel 1975, fu realizzato un secondo impianto in via <strong>Silla</strong>,<br />

nel quartiere di Figino. Entrambi hanno cessato le<br />

attività nel 2001 quando è stato avviato <strong>Silla</strong> <strong>2.</strong>


<strong>Termovalorizzatore</strong><br />

<strong>Silla</strong> 2<br />

<strong>Silla</strong> 2 rappresenta una preziosa risorsa per la città<br />

di Milano: valorizzando i rifiuti come combustibile si<br />

producono energia elettrica e calore per gli appartamenti.<br />

L’innovazione tecnologica del <strong>Silla</strong> 2 rende l’impianto<br />

un’eccellenza per rendimento energetico e per le<br />

basse emissioni in atmosfera e nell’ambiente.<br />

A Fossa rifiuti<br />

B Tramoggia<br />

C Camera di combustione<br />

D Caldaia<br />

E Scorie<br />

F Turbina<br />

G Generatore<br />

H Condensatore<br />

I Energia elettrica<br />

J Calore per teleriscaldamento<br />

K Elettrofiltro<br />

L Ceneri<br />

M Bicarbonato di sodio<br />

N Carboni attivi<br />

O Reattore<br />

P Filtro a maniche<br />

Q Polveri<br />

R Ammoniaca<br />

S DeNOx<br />

T Camino<br />

U Controllo emissioni<br />

2 3


Ingresso rifiuti<br />

<strong>Il</strong> rifiuto indifferenziato (residuo dalla raccolta differenziata)<br />

viene trasportato all’impianto e scaricato<br />

nella fossa di ricevimento della capacità di 8.000<br />

tonnellate. L’area di stoccaggio è tenuta in depressione<br />

per impedire l’uscita di polveri e odori.<br />

Dalla fossa il rifiuto viene caricato direttamente<br />

nelle tramogge che alimentano le camere di combustione.<br />

L’impianto è dotato di tre linee di combustione<br />

uguali e indipendenti, che bruciano ogni ora<br />

20 tonnellate di rifiuti ciascuna.<br />

A Fossa rifiuti<br />

B Tramoggia<br />

C Camera di combustione<br />

D Caldaia<br />

E Scorie<br />

F Turbina<br />

G Generatore<br />

H Condensatore<br />

I Energia elettrica<br />

J Calore per teleriscaldamento<br />

K Elettrofiltro<br />

L Ceneri<br />

M Bicarbonato di sodio<br />

N Carboni attivi<br />

4<br />

O Reattore<br />

P Filtro a maniche<br />

Q Polveri<br />

R Ammoniaca<br />

S DeNOx<br />

T Camino<br />

U<br />

Controllo emissioni<br />

5


Produzione di energia<br />

elettrica e calore<br />

I fumi caldi generati dalla combustione attraversano<br />

la caldaia, cedendo il proprio calore e producendo<br />

vapore. Con il vapore si produce energia elettrica<br />

immessa direttamente nella rete nazionale e calore<br />

per il teleriscaldamento. Grazie all’impianto di cogenerazione,<br />

<strong>Silla</strong> 2 produce energia elettrica per circa<br />

130.000 famiglie e calore sufficiente a riscaldare<br />

20.000 abitazioni, utilizzando come combustibile i<br />

rifiuti.<br />

A Fossa rifiuti<br />

B Tramoggia<br />

C Camera di combustione<br />

D Caldaia<br />

E Scorie<br />

F Turbina<br />

G Generatore<br />

H Condensatore<br />

I Energia elettrica<br />

J Calore per teleriscaldamento<br />

K Elettrofiltro<br />

L Ceneri<br />

M Bicarbonato di sodio<br />

N Carboni attivi<br />

6<br />

O Reattore<br />

P Filtro a maniche<br />

Q Polveri<br />

R Ammoniaca<br />

S DeNOx<br />

T Camino<br />

U<br />

Controllo emissioni<br />

7


Depurazione fumi<br />

<strong>Il</strong> sistema di trattamento dei fumi, installato nell’impianto<br />

di <strong>Silla</strong> 2, permette di rispettare le più restrittive<br />

normative nazionali ed europee garantendo<br />

ottimali livelli di abbattimento, così come verificato<br />

in continuo dal sistema di monitoraggio.<br />

I fumi prodotti nelle tre camere di combustione<br />

passano attraverso vari stadi di filtrazione e trattamenti<br />

prima di arrivare al camino. <strong>Il</strong> sistema di trattamento<br />

è completamente a secco, quindi non ci<br />

sono scarichi liquidi.<br />

La depurazione dei fumi è garantita da quattro presidi<br />

di trattamento:<br />

• elettrofiltro (K): trattiene le ceneri leggere;<br />

• reattore a bicarbonato di sodio e carboni attivi (O):<br />

neutralizza i gas acidi (ad es. acido cloridrico, solfidrico,<br />

nitrico) e abbatte i metalli e le eventuali diossine<br />

residue;<br />

• filtro a maniche (P): trattiene le polveri di neutralizzazione;<br />

• DeNOx catalitico (S): abbatte gli ossidi di azoto.<br />

A Fossa rifiuti<br />

B Tramoggia<br />

C Camera di combustione<br />

D Caldaia<br />

E Scorie<br />

F Turbina<br />

G Generatore<br />

H Condensatore<br />

I Energia elettrica<br />

J Calore per teleriscaldamento<br />

K Elettrofiltro<br />

L Ceneri<br />

M Bicarbonato di sodio<br />

N Carboni attivi<br />

O Reattore<br />

P Filtro a maniche<br />

Q Polveri<br />

R Ammoniaca<br />

S DeNOx<br />

T Camino<br />

U<br />

Controllo emissioni<br />

8 9


Emissione fumi<br />

Prima di lasciare il camino alto 120 m, i fumi passano<br />

attraverso un sistema di rilevamento delle emissioni.<br />

I vari parametri sono analizzati e controllati dal<br />

Sistema di Monitoraggio Emissioni. Al controllo<br />

diretto e continuo effettuato da <strong>Amsa</strong> si aggiungono<br />

le analisi periodiche di laboratori esterni certificati<br />

e le ispezioni dell’Autorità preposta (ARPA).<br />

<strong>Il</strong> Comitato Tecnico Scientifico, costituito a seguito<br />

dell’accordo con i Comuni limitrofi, provvede ad<br />

effettuare ulteriori verifiche. I dati sulle emissioni,<br />

aggiornati ogni settimana, sono consultabili sul sito<br />

internet di <strong>Amsa</strong> www.amsa.it.<br />

A Fossa rifiuti<br />

B Tramoggia<br />

C Camera di combustione<br />

D Caldaia<br />

E Scorie<br />

F Turbina<br />

G Generatore<br />

H Condensatore<br />

I Energia elettrica<br />

J Calore per teleriscaldamento<br />

K Elettrofiltro<br />

L Ceneri<br />

M Bicarbonato di sodio<br />

N Carboni attivi<br />

O Reattore<br />

P Filtro a maniche<br />

Q Polveri<br />

R Ammoniaca<br />

S DeNOx<br />

T Camino<br />

U<br />

Controllo emissioni<br />

10 11


Dai rifiuti all’energia pulita<br />

Frazione<br />

organica<br />

12<br />

13<br />

<strong>Il</strong> <strong>Termovalorizzatore</strong> rappresenta<br />

un tassello importante del sistema<br />

di gestione integrata dei rifiuti solidi<br />

urbani.<br />

A monte di questo sistema Comune<br />

di Milano e <strong>Amsa</strong> si impegnano<br />

con l’aiuto dei cittadini a sviluppare<br />

tutte le attività di riduzione dei<br />

rifiuti e incrementare la raccolta<br />

differenziata, così come stabilito<br />

dalle più recenti normative europee<br />

e nazionali che prevedono: riduzione,<br />

riutilizzo, riciclo, recupero<br />

energetico.<br />

Al <strong>Silla</strong> 2, quindi, si termovalorizza<br />

solo la frazione residua (non differenziabile),<br />

puntando al massimo<br />

di efficienza energetica e di protezione<br />

dell’ambiente.


Teleriscaldamento Produzione energia<br />

elettrica<br />

Teleriscaldamento significa semplicemente<br />

“riscaldamento da lontano”.<br />

Con questo sistema la produzione dell’acqua calda<br />

da convogliare nei caloriferi degli appartamenti<br />

non avviene più nelle singole caldaie di ogni edificio,<br />

ma in una centrale di grandi dimensioni in grado di<br />

produrla per un intero quartiere o addirittura per<br />

una parte della città.<br />

Attraverso canalizzazioni progettate e realizzate<br />

a tale scopo, il teleriscaldamento raggiunge abitazioni,<br />

scuole, negozi, ecc., dove viene sfruttato<br />

per riscaldamento e produzione di acqua calda,<br />

sostituendosi alle tradizionali caldaie a metano o a<br />

gasolio. <strong>Il</strong> calore prodotto è utilizzato nei quartie-<br />

ri Gallaratese, Bonola e San Siro ALER, nel nuovo<br />

Polo Fieristico di Rho e nel Comune di Pero. Con il<br />

teleriscaldamento si limita il prelievo e il consumo<br />

di fonti energetiche non rinnovabili, si sostituiscono<br />

vecchie caldaie spesso poco efficienti, si riduce l’inquinamento<br />

dell’aria e si migliora la qualità dell’ambiente.<br />

<strong>Silla</strong> 2 produce:<br />

• 145.000 megawattora/anno<br />

• calore per 20.000 abitazioni<br />

Dalla combustione di 1 Kg di rifiuti si può ottenere<br />

tanta energia da permettervi di fare circa<br />

8 docce (da 3 minuti a una temperatura di 32,5° C).<br />

L’energia presente nei rifiuti passa, per mezzo della<br />

loro combustione, nell’acqua delle caldaie scaldandola<br />

e trasformandola in vapore.<br />

<strong>Il</strong> vapore ad alta pressione così prodotto è inviato,<br />

per mezzo di apposite tubazioni, nella turbina che<br />

aziona il generatore elettrico completando così<br />

tutte le trasformazioni energetiche: da energia termica<br />

in energia meccanica ed infine in energia elettrica.<br />

L’energia elettrica prodotta bruciando i rifiuti<br />

viene immessa nella rete elettrica nazionale per<br />

mezzo di una linea aerea in alta tensione a 132 kV.<br />

<strong>Silla</strong> 2 produce:<br />

• 400.000 megawattora/anno<br />

• energia elettrica per 130.000 famiglie<br />

15<br />

Dalla termovalorizzazione di 1 Kg di rifiuti si<br />

ottiene tanta energia da poter far funzionare:<br />

• lavatrice (classe A) per 1 lavaggio completo<br />

• lampada a basso consumo da 20 W per 37 ore<br />

• frigorifero (classe A) per 1 giorno<br />

Grazie alla termovalorizzazione dei rifiuti si risparmiano<br />

all’anno:<br />

• circa 80.000 tonnellate di petrolio equivalente<br />

(TEP)<br />

• oltre 350.000 tonnellate di anidride carbonica


Caratteristiche dell’impianto<br />

Numero di linee 3<br />

Potenza termica nominale 184,6 MW<br />

Produzione di vapore totale 225 t/h<br />

Pressione del vapore 52 bar<br />

Temperatura del vapore 425° C<br />

Potenza elettrica del generatore (max) 59 MW<br />

Potenza termica al teleriscaldamento (max) 112 MW<br />

Rifiuti termovalorizzati 550.000 t<br />

16<br />

Per prenotare le visite<br />

Tel. 02 27298.022-286<br />

progettoscuola@amsa.it<br />

www.amsa.it


<strong>Amsa</strong> Spa<br />

via Olgettina 25 - 20132 Milano<br />

www.amsa.it

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