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Una mummia paurosa - istituto comprensivo statale di siliqua

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2<br />

<strong>Una</strong> <strong>mummia</strong> <strong>paurosa</strong><br />

<strong>Una</strong> sera oscura, un esploratore si addentrò in una foresta ; udì degli schiamazzi, ma<br />

non si fece impaurire. Quando lo oltrepassò, vide una caverna e decise <strong>di</strong> visitarla.<br />

Camminò, ad un certo punto,decise <strong>di</strong> fermarsi per mangiare qualcosa; proprio in<br />

quel momento vide un arma<strong>di</strong>o, incuriosito e con le gambe tremanti, si avvicinò e lo<br />

aprì. Dall’ arma<strong>di</strong>o uscì una <strong>mummia</strong> con tre occhi rossi: due davanti e uno <strong>di</strong>etro.<br />

Per un po’, la <strong>mummia</strong> rimase immobile, ma dopo pochi secon<strong>di</strong>, incominciò a<br />

rincorrere l’ esploratore, il quale scappò a gambe levate. Finchè rincorrendosi a<br />

vicenda uscirono dalla caverna e si addentrarono nella foresta. La <strong>mummia</strong> catturò<br />

l’uomo e lo legò ad un albero . L’ uomo cercò <strong>di</strong> liberarsi, però perse subito le forze.<br />

Di fronte a lui c’era la <strong>mummia</strong> che lo minacciò <strong>di</strong>cendogli che se avesse riferito<br />

qualcosa alla polizia,lo avrebbe fatto a pezzetti; con la mano destra lo teneva per il<br />

collo, con l’altra mano, prese un ramo da terra per ucciderlo; per fortuna inciampò e<br />

allentò la presa, così l’esploratore riuscì a fuggire. La <strong>mummia</strong> si mise nuovamente a<br />

rincorrerlo, ma quando lo catturò perse la testa e l’uomo fu salvo.<br />

Alice Cuccu 5°


Sabato sera /4 gennaio 2010<br />

3<br />

Pagina del <strong>di</strong>ario.<br />

Quella meravigliosa sera <strong>di</strong> sabato mi sono emozionata perché ho saputo<br />

che saremo partiti per le vacanze estive. L’ ho detto ai miei fratelli che<br />

ancora non sapevano niente, e anche loro sono rimasti felicissimi.<br />

Caro <strong>di</strong>ario ti racconto questo perché <strong>di</strong> te mi posso fidare (mi<br />

raccomando acqua in bocca)<br />

Ora ti devo lasciare ti voglio tanto bene….<br />

La tua picci…!


4<br />

Il cane sparito<br />

Era una giornata d’estate, la signora Giulia preparò il pranzo alla sua cagnetta. La<br />

cagnetta <strong>di</strong> solito aspettava davanti alla porta,ma quando,la signora Giulia aprì la<br />

porta, il cane non c’era più. Andò a cercarla per tutto il giar<strong>di</strong>no, ma non la trovò,<br />

sembrava sparita nel nulla. Corse subito a telefonare all’”Agenzia Investigazione<br />

Spiaggia”. Rispose il detective e le <strong>di</strong>sse cosa era successo. Lei agitata, gli <strong>di</strong>sse che<br />

era successo un fatto terribile: la sua cagnetta era scomparsa. Il detective andò a<br />

casa sua e cominciarono a investigare. La signora Giulia gridò, perché aveva trovato<br />

un in<strong>di</strong>zio! Il detective vide un pezzo <strong>di</strong> carne. Forse, l’hanno rapito! La signora che<br />

ha rapito il cane gli ha dato un pezzo <strong>di</strong> carne e così il cane, mentre mangiava gliene<br />

è caduto un pezzo. Continuarono le indagini, trovarono il secondo in<strong>di</strong>zio. Il<br />

lucchetto del cancello rotto. Il detective prese il lucchetto per rilevare le impronte.<br />

Mentre si recarono a casa del colpevole, si sentì un cane abbaiare. Scesero dalla<br />

macchina ed entrarono in casa, la cagnetta abbaiava tremolante e impaurita, ma<br />

quando vide la padroncina, morsicò il colpevole, così si liberò e corse subito dalla<br />

sua padroncina. Lei era felice, per averla ritrovata. Il detective arrestò il colpevole,<br />

anche lui era felice <strong>di</strong> vedere la cagnetta sco<strong>di</strong>nzolare vicino alla sua padroncina.<br />

Così il ladro era stato scoperto e punito. Il detective tornò al suo lavoro; la signora e<br />

la cagnetta rientrarono a casa felici e contente. La signora Giulia promise a sé stessa<br />

che avrebbe tenuta in casa la sua bellissima cagnetta.<br />

FEDERICA 5°A


5<br />

Il giorno della memoria<br />

Penso che in un campo <strong>di</strong> concentramento, le persone non avevano <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> vivere<br />

in quelle orribili situazioni. Le persone malate le mettevano nelle camere gas, le<br />

persone venivano sfruttate e quando non riuscivano più a lavorare venivano fucilate<br />

o uccise . Le donne non potevano portare i capelli lunghi, le persone non potevano<br />

scrivere. Venivano marchiate con un numero e perdevano la loro identità <strong>di</strong> persona.<br />

Alcune persone sono soppravissute a quegli orrori : Anne Frank viene ricordata,<br />

perché ha scritto un <strong>di</strong>ario intitolato “Ketty”, dove ogni giorno scriveva gli<br />

avvenimenti che succedevano. E’morta nel campo <strong>di</strong> concentramento <strong>di</strong> Bergen<br />

Belsen nell’anno 1945, prima che i Nazisti venissero sconfitti dagli alleati durante la<br />

seconda guerra mon<strong>di</strong>ale. Il padre si salvò e quando venne a sapere che Anne Frank<br />

era morta fece pubblicare il suo <strong>di</strong>ario. Vorrei che le guerre non ci fossero più perché<br />

vengono uccise tante persone come Anne che ci ha lasciato i suoi tragici ricor<strong>di</strong>.


6<br />

IL MISTERO DEL LAGO<br />

Vaniglia e Pervinca si stavano preparando per andare a scuola . Mamma Dalia<br />

le chiama per la colazione , mentre Vaniglia, la fata della luce si prepara ,<br />

Pervinca , la fata del buio , sta ancora borbottando nel letto >. Allora salì su zia ORTENSIA<br />

la loro “ fata tata “ che con la sua simpatia e generosità riesce sempre a<br />

ottenere quello che vuole . Le ragazze si avviarono verso casa <strong>di</strong> FLOX che si<br />

stava ancora preparando . Quando arrivarono a scuola FLOX si accorse <strong>di</strong> non<br />

avere il quaderno <strong>di</strong> matematica , ma subito Pervinca intervenne > , <strong>di</strong>sse Vaniglia. > Pervinca come cre<strong>di</strong> <strong>di</strong> fare? È<br />

severamente vietato usare questo incantesimo !>> > . Arrivarono in classe e l’ insegnante le interrogò , tutti e<br />

due andarono bene , a un certo punto si senti una scossa gigante , nella classe<br />

<strong>di</strong> FLOX – Pervinca si aprì una spaccatura , JOE intuì da subito che fosse stata<br />

Quercia, ma l’ aveva fatto per una buona ragione , perché il suo amico Faggio<br />

era caduto , non c’ era più e QUERCIA era molto triste , perché non era una<br />

quercia come tutte le altre ma una quercia con dei sentimenti , anche<br />

MEUM lo aveva visto come Quercia era triste , scusate ma non vi ho<br />

ancora detto che quel pazzo sessantenne <strong>di</strong> nome MEUM era andato a<br />

scioperare sul tetto <strong>di</strong> casa sua , nel nido delle cicogne , per ven<strong>di</strong>carsi del<br />

suo migliore amico, che ogni volta che andavano in barca LILIUM che ne<br />

sapeva <strong>di</strong> più sui pesci pescava solo lui . La banda <strong>di</strong> ragazzi cercò il quaderno<br />

<strong>di</strong> Vaniglia anche nei sotterranei .Quando a un certo punto sentirono dei passi<br />

provenire dagli scalini , tutti i ragazzi si trasformarono in qualcosa , chi in<br />

muro , in palo , c’era anche chi si nascondeva <strong>di</strong>etro i pali , insomma si<br />

inventavano <strong>di</strong> tutto e <strong>di</strong> più . Quando a un certo punto videro JOE il, il<br />

guar<strong>di</strong>ano della scuola e RONA , la preside della scuola , quando la preside e<br />

JOE se ne andarono i ragazzi ripresero forma , videro un grande portone che<br />

portava in un giar<strong>di</strong>no segreto , videro un lago e si ricordarono della magia<br />

> il lago<br />

obbedì agli or<strong>di</strong>ni , ma a un certo punto videro MARTAGON che soffiava sul<br />

lago , allora sì che capirono tutto!<br />

DEBORA BACHIS 5^A


7<br />

Nonno Giuseppe<br />

Nonno Giuseppe ha la faccia paffuta, la pancia un po’ robusta, è alto.<br />

Nonno Giuseppe è molto giocherellone, affettuoso, gli piace dormire e si<br />

sveglia sempre tar<strong>di</strong>. A nonno piacciono molto le pietanze carlofortine,<br />

inoltre gli piace stare da solo in camera a completare la<br />

SETTIMANA ENIGMISTICA. Il suo <strong>di</strong>fetto è che ha un timbro <strong>di</strong> voce molto<br />

alto.<br />

Davide Francesco Caddeo


8<br />

Conan e la cattura degli uomini in nero<br />

Due cecchini dell’organizzazione U.I.N., uomini in nero, criminali,<br />

stavano <strong>di</strong>sponendo l’arma da fuoco in modo che la traiettoria<br />

del proiettile colpisse un parlamentare in<br />

piazza San Marco. Sembrava tutto tranquillo, le guar<strong>di</strong>e del corpo<br />

non localizzavano nessun pericolo, perché i cecchini erano<br />

professionisti ed erano <strong>di</strong>stanti 600m circa, poi erano ben<br />

mimetizzati. Il loro boss doveva ancora dareil segnale. Ad un suo<br />

cenno i cecchini spararono. Le armi erano dotate <strong>di</strong> silenziatore.<br />

Cik! La vittima designata cadde a terra, morto. Questo era un<br />

caso per l’F.B.I.,ma Gooro,uno degli agenti era sul posto del<br />

delitto e si guardò intorno:. Anche Conan era già nella<br />

zona a cercare qualcosa. Anche lui capì subito che qualcuno<br />

aveva sparato dall’alto. Disse pensando tra se e se Conan:. Cercò le tracce in tutta la zona,e in un<br />

palazzo laterale trovò finalmente degli in<strong>di</strong>zi e <strong>di</strong>sse:>. Aveva ipotizzato infatti che da quella<br />

<strong>di</strong>stanza avrebbero potuto centrare il bersaglio solo quelli<br />

dell’organizzazione criminale U.I.N. Gli uomini in nero erano gli<br />

acerrimi nemici <strong>di</strong> Conan, non <strong>di</strong> Gooro! Intanto, Gooro<br />

interrogava tutti i presenti. Il signor Giovanni, Giulio, Davide,


Manuel e Michele. Gooro <strong>di</strong>sse:.<br />

Davide rispose:. Gooro insistè :


10<br />

BARZELLETTA<br />

Lo sai che non si va in foresta <strong>di</strong> domenica?<br />

Perché?<br />

Ci sono gli elefanti che fanno paracadutismo!!!<br />

Lo sai perché gli alligatori sono lunghi e un po' schiacciati?<br />

No non lo so <strong>di</strong>mmelo tu?<br />

sono andati nella foresta <strong>di</strong> domenica!!!


11<br />

LA PASSIONE PER IL CALCIO<br />

Giacomo era un bambino molto sveglio che amava giocare a calcio . Viveva<br />

nella casa dei nonni , perché i genitori andavano a lavoro e ci dovevano<br />

stare tutto il giorno. Ogni mattina , si alzava , faceva colazione e subito a<br />

giocare a pallone. Il pubblico erano gli animali , Giacomo non giocava da solo<br />

ma con i suoi amici <strong>di</strong> nome : Fabio , Matteo , Gianluca , Riccardo e la sola<br />

femmina del gruppo , Giada . Come ogni lunedì i genitori,al ritorno dal lavoro,<br />

andarono a vedere Giacomo al campo , ma con una sorpresa: l’allenatore !<br />

Giacomo chiamò tutti i suoi amici , quando arrivarono fecero vedere all’<br />

allenatore come giocavano , l’ allenatore li accettò nella squadra e così , dal<br />

giorno giocarono in una vera squadra <strong>di</strong> calcio.<br />

DEBORA BACHIS 5^A


12<br />

UN INCENDIO<br />

<strong>Una</strong> notte , mentre andavo a letto con i miei genitori, mi sono affacciata alla<br />

finestra della camera <strong>di</strong> mia sorella , ho chiesto a mio padre perché davanti a<br />

casa nostra , nel terreno <strong>di</strong> un pastore ci fosse un fuoco acceso e, mi ha<br />

risposto > . Dopo , papà un ‘<br />

po’ più tar<strong>di</strong> , ha sentito odore <strong>di</strong> bruciato , quando si è alzato per vedere<br />

cosa succedeva , ha visto che da quel fuocherello era nato un incen<strong>di</strong>o . Papà<br />

quin<strong>di</strong> ha chiamato i vicini <strong>di</strong> casa , che sono venuti con la figlia Sabrina <strong>di</strong> 32<br />

anni che era venuta in vacanza qua , a Siliqua . Quando sono usciti per<br />

spegnerlo , erano così coraggiosi ! Sono arrivati i signori che hanno i cavalli<br />

vicino a casa . I cavalli , hanno paura del fuoco , perciò hanno cominciato a<br />

scalciare . Quando fu tutto finito trovarono un agnellino morto , signora<br />

Margherita e Sabrina se ne andarono a casa loro e io , mamma , papà e<br />

Sabrina andammo a letto .<br />

Debora Bachis 5^A


Abitante <strong>di</strong> boscomago<br />

Mi piacerebbe far sparire a mio cugino perche’ vuole farmi qualche scherzo.<br />

Ma io non sono stupido e lo <strong>di</strong>co a zio e lo sgrida e la smette subito.<br />

13


14<br />

Kalle il “grande” detective<br />

Si trattava <strong>di</strong> scoprire che cosa ci fosse <strong>di</strong> tanto interessante su quella pagina<br />

<strong>di</strong> giornale.<br />

Kalle cominciò a leggere . Ecco! Ecco !<br />

“Un grosso furto <strong>di</strong> gioielli è stato commesso in una banca, sono stati rubati<br />

10 000 euro’’<br />

Hanno dei sospetti sullo zio <strong>di</strong> Kalle , il fratello e lo zio hanno trovato il suo<br />

telefonino e lo hanno arrestato !


15<br />

Notizie su Nora<br />

Nora è un’antica città <strong>di</strong> fondazione SHARDANA,nonostante<br />

Si pensasse fosse precedentemente PUNICA. Sono state ritrovate<br />

tracce della presenza NURAGICA ,attestati dai ritrovamenti del<br />

sito nell’età del bronzo . Nel territorio circostante sono attestati<br />

alcuni NURAGHI .E stata ipotizzata l’esistenza <strong>di</strong> una città<br />

portuale SHARDANA <strong>di</strong> quest’epoca ,nonostante sia <strong>di</strong>fficile<br />

rinvenirne i resti a causa dell’improvviso innalzamento del 1200<br />

a.C. Nell’VIII SECOLO A. C. Nora fu ripopolata dalla popolazione<br />

SARDO –FENICIA . I resti più antichi rivenuti si riferiscono ad una<br />

MECROPOLI con tombe databili tra la fine del VII e gli inizi del VI<br />

secolo a. C. All’epoca della conquista romana della SARDEGNA si<br />

trattava probabilmente della più importante città dell’isola ,<br />

scelta inizialmente come capitale della PROVINCIA ROMANA <strong>di</strong><br />

SARDEGNA e CORSICA .L’abbandono della città dovette iniziare<br />

nel corso del V secolo , con l’occupazione da parte dei VANDALI ,<br />

e la maggiore <strong>di</strong>fficoltà dei traffici marittimi :gli abitanti si<br />

dovettero ritirare progressivamente nelle località più sicure<br />

dell’interno . PIRISI GIORGIA 5°A


I l g a t t o S i a m e s e<br />

16<br />

S T O R I A<br />

Le sue origine esotiche sono ricordate già dal nome: Siamese,infatti,in<strong>di</strong>ca la regione <strong>di</strong> provenienza <strong>di</strong><br />

questo gatto,l'antico regno del Siam,cioè l'attuale Tailan<strong>di</strong>a. Vale la pena ricordare che le sue origini<br />

sono narrate da molte leggende affascinanti. I primi riscontri storici si trovano in un manoscritto<br />

conservato presso la Biblioteca Nazionale <strong>di</strong> Bangkok. Si tratta del famoso "Cat Book Poems",ritrovato<br />

nell'antica capitale del Siam,Ayudha,in alcuni versi narra le origini <strong>di</strong> questo gatto. In patria,il siamese<br />

non era molto apprezzato dai popolani che pre<strong>di</strong>ligevano i gatti dal mantello tigrato,mentre furono da<br />

sempre amati dalle principesse.Il Siamese sbarca in Europa nella seconda metà del XIX secolo,quando<br />

il re del Siam fece omaggio <strong>di</strong> una coppia <strong>di</strong> esemplari al console britannico <strong>di</strong> stanza a Bangkok. Alla<br />

prima esposizione felina cui furono presenti non ebbero molto successo fra il pubblico. Negli anni<br />

successivi,arrivarono altri due esemplari che parteciparono alla mostra al Crystal Palace nel 1981 e<br />

ottennero i favori <strong>di</strong> molti curiosi. I catofili che fin dall'inizio si erano appassionati a questa razza guidati<br />

da Harrison Weir;già dal lontano 1889 stilarono un premio standard,in modo che il neo club felino<br />

inglese potesse accettare l'iscrizione della nuova varietà. In Francia la curiosità attorno a questi gatti<br />

crebbe. Purtroppo i tentativi portati avanti da Auguste Pavie fallirono ben presto e gli esemplari arrivati<br />

in Francia sopravvissero per pochissimo tempo.Dopo il Siam, la seconda patria rimase l'Inghilterra.


PARLO DI JEDA<br />

JEDA E’ UN BRAVO GIOCATORE, E’ NATO A SANTAREM (BRASILE) ,ED E’ Lì<br />

CHE HA INIZIATO A GIOCARE A CALCIO. HA 24 ANNI ED E’ ALTO<br />

1,76. LA SUA FAMIGLIA E’ DEL PERU’ , E’ MOLTO SIMPATICO . QUANDO<br />

AVEVA 10 ANNI NON ERA ESPERTO. A 20 ANNI E’ ENTRATO NEL CAGLIARI .<br />

I SUOI GOAL LI HA SEGNATI QUASI TUTTI DI TESTA . POI E’ ENTRATO NENE’.<br />

CHE PER 2 ANNI HA GIOCATO NEL NACIONAL INFINE E’ ENTRATO NEL<br />

CAGLIARI.<br />

IO SONO JUVENTINO MA TIFO ANCHE IL CAGLIARI, HO FINITO TUTTO L’<br />

ALBUM ; COMPRESO NENE’ E JEDA. SONO ANDATO ANCHE ALLO STADIO.<br />

ANDREA PITZALIS<br />

17


18<br />

Testo del brivido<br />

Quella notte al castello … e al cimitero !!!!<br />

<strong>Una</strong> notte, un ragazzo <strong>di</strong> nome Goku, esce con i suoi amici e decidono <strong>di</strong> visitare un<br />

castello, anche se alcuni non erano d’accordo. Partono, giungono al castello, ma gli<br />

amici si rifiutano <strong>di</strong> entrare, Goku non si lascia intimorire ed entra. Appena giunto,<br />

supera la porta principale e sente dei rumori terrificanti, Goku lasciandosi prendere<br />

dalla sua curiosità, sale e incontra tanti esseri orribili: una <strong>mummia</strong>, uno scheletro e<br />

un vampiro … lo scheletro era smunto e tremolante, la <strong>mummia</strong> era cadaverica: non<br />

sembravano cattivi a prima vista, a mezzanotte quando la luna piena era al centro<br />

del cielo, su un monte c’erano un paio <strong>di</strong> lupi che ululavano. Intanto la bara dove era<br />

rinchiuso il vampiro si aprì e l’essere spregevole si alzò, sembrava tutto<br />

telecomandato!!!!! Quin<strong>di</strong>, lo scheletro si avvicinò a Goku e gli <strong>di</strong>ede un bigliettino:<br />

in cui c’era scritto “ Corri a casa, domani notte alle <strong>di</strong>eci in punto ti voglio trovare nel<br />

posto in<strong>di</strong>cato “. Quin<strong>di</strong> Goku tornò a casa. L’indomani mattina si svegliò <strong>di</strong><br />

soprassalto. Uscì da casa e andò a scuola, però Goku non era tranquillo. Rientra a<br />

casa, corre subito in camera e pensa a ciò che era successo la notte precedente.<br />

Intanto arriva la notte in un battibaleno; tutti vanno a dormire. Alle <strong>di</strong>eci Goku si<br />

<strong>di</strong>rige in cimitero, questa volta però, ad aspettarlo al varco, c’era il vampiro, apre il<br />

cancello, fa entrare Goku, e gli <strong>di</strong>sse <strong>di</strong> andare dritto e avrebbe trovato i suoi<br />

compagni. Goku tremolante, ubbidì, però, non trovò nessuno. Finalmente, capì che<br />

era una trappola, quin<strong>di</strong> scappò, ma non ci riuscì, perché dalle bare uscirono tanti<br />

spiriti maligni e assieme a loro c’erano anche le tre creature e un licantropo e questi<br />

esseri lo attaccarono, Goku non reagì, quin<strong>di</strong> lo legarono con catene molto<br />

resistenti, quando alla fine sconfisse i cattivi e il bene regnò su tutto il paese!!


19<br />

Assalto alla Banca Internazionale<br />

A Tokio un ragazzo <strong>di</strong> nome James, robusto, molto intelligente, maturo e<br />

spiritoso, viene a sapere <strong>di</strong> un fatto molto grave,<strong>di</strong> un furto <strong>di</strong> circa 10 000<br />

$ e omici<strong>di</strong>o alla banca Internazionale. Non si preoccupa più <strong>di</strong> tanto,<br />

quando, all’ improvviso, durante una visita il banchiere gli racconta i fatti<br />

accaduti. Inoltre, c’è la morte <strong>di</strong> una donna <strong>di</strong> circa 43 anni. Trovano in<strong>di</strong>zi<br />

importanti, l’arma del delitto e alcune tracce <strong>di</strong> sangue sul pavimento. Il<br />

banchiere riferisce i fatti : “Erano le 10 . 00, c’erano tante persone e<br />

anche l’uomo sospettato. Quest’ultimo esce dalla banca e non ritorna più.<br />

All’improvviso si sente un urlo, apparteneva sicuramente ad una donna.<br />

Allora mi sono <strong>di</strong>retto in quella sala ma ormai il colpevole non c’era più.<br />

Dalla finestra vedo l’uomo a bordo <strong>di</strong> una Ferrari”Il detective sale nel<br />

palazzo in cui vive il rapinatore. Giunti in quel posto, salgono nel palazzo<br />

vedono l’uomo. Eccolo è lui !!! <strong>di</strong>sse il banchiere allora lo seguono ma<br />

senza ottenere alcun risultato. Il palazzo era circondato ma gli agenti non<br />

potevano fare niente. Vanno via sia l’agente che il banchiere. Il giorno<br />

dopo come tutti gli altri giorni il detective va a controllare la cassetta della<br />

posta ma non c’era niente James decide <strong>di</strong> visitare <strong>di</strong> nuovo quel palazzo<br />

sfonda la porta e vede il rapinatore:”Ti ho trovato”<strong>di</strong>sse il detective.


20<br />

Il vampiro nella caverna<br />

Nel cuore della notte, Gaia e suo fratello Matteo, decisero <strong>di</strong> visitare la caverna.<br />

Avevano sentito una strana leggenda. I due decisero <strong>di</strong> entrare. La caverna era il<br />

posto più buio che avevano mai visto. Quando furono lì u<strong>di</strong>rono una voce<br />

rimbombare, sempre più impauriti e terrorizzati continuarono, all’improvviso<br />

videro un orribile vampiro, con la candela in mano; aveva gli occhi scuri, i denti<br />

appuntiti, i capelli e il mantello nero. Il vampiro chiese chi erano e loro gli <strong>di</strong>ssero i<br />

loro nomi. Il vampiro <strong>di</strong>sse <strong>di</strong> avvicinarsi, i due si avvicinarono tremando e sempre<br />

impauriti. Con un colpo velocissimo, il vampiro prese i due ragazzi e li mise in<br />

gabbia. Matteo cercava <strong>di</strong> consolare la sorella <strong>di</strong>cendole che era solo un tranello.<br />

Ad un tratto, sentirono ridere il vampiro e <strong>di</strong>ceva che sarebbero stati la sua<br />

colazione per il giorno seguente. Gaia si mise a piangere, <strong>di</strong>cendo che erano in<br />

trappola! Matteo le rispondeva che sarebbero usciti sani e salvi da quel posto<br />

orribile. Ebbe un’idea e <strong>di</strong>sse a Gaia <strong>di</strong> cercare due pietre:una appuntita e l’altra<br />

normale. La pietra appuntita serviva per tagliare il filo in cima alla gabbia, invece,<br />

l’altra per lanciarla in testa al vampiro. Subito dopo, il vampiro era <strong>di</strong>stratto e<br />

Matteo lanciò la pietra e lo colpì, poi prese la pietra appuntita e tagliò il filo che<br />

legava la gabbia al soffitto. Così si liberarono e con il filo legarono il vampiro e lo<br />

rinchiusero per sempre nella caverna, mentre loro ritornarono a casa sereni e<br />

felici.<br />

Federica 5°a


Descrivo un alieno<br />

Secondo me un alieno ha una statura me<strong>di</strong>a e le orecchie a punta, un<br />

carattere aggressivo e una intelligenza in grado <strong>di</strong> creare strumenti<br />

sofisticatissimi in grado <strong>di</strong> controllare la mente .Ha un corpo fragile,l’ adulto<br />

invece è massiccio. Hanno impressionanti capacità atletiche e una forza<br />

notevole, è ricoperto <strong>di</strong> piume <strong>di</strong> colore verde. Emette versi assordanti ed è in<br />

grado <strong>di</strong> ‘’mutare’’.<br />

Io un alieno lo immagino cosi.<br />

21<br />

Michele Frau 5°


A Brookleen è nato il miglior giocatore <strong>di</strong> basket <strong>di</strong> tutto il mondo , Micheal jordan .<br />

Vive a Brookleen , fin quando si trasferi nel North Carolaina . La sua prima passione fu<br />

Il baseball , pero vedendo suo fratello Lerri giocare a basket si appassionò anche lui<br />

Si allenò sempre <strong>di</strong> più . Poi battè suo fratello .Trascorsero due anni e Jordan andò<br />

Nella squadra NBA , venne scelto dai Chiacago Bulls ma 5 mesi dopo si ruppe un piede.<br />

Con i Bulls vinse 3 titoli NBA<br />

Poi andò con i Washinton Wizard e vinse <strong>di</strong> nuovo 3 titoli NBA<br />

Dopo 6 titoli NBA è giusto che sia famoso !<br />

22<br />

MICHELE FRAU 5A


TEMPORALE<br />

NELLA NOTTE NON PASSARE<br />

QUI VICINO NON GRIDARE<br />

TROPPO FORTE NON GRIDARE<br />

TROPPO FORTE NON SQUASSARE<br />

TUTTO QUANTO , CON I TUONI<br />

NON GIOCARE , LE SAETTE<br />

NON LANCIARE . C’ E LA NONNA<br />

CHE HA PAURA , IL MIO CANE<br />

SI NASCONDE , MIO FRATELLO<br />

ECCOLO QUI , VUOL DORMIRE<br />

NEL MIO LETTO , NON TREMARE<br />

NON TREMARE<br />

NON TREMARE , ALMENO TU .<br />

23<br />

POESIA<br />

TEMPORALE<br />

MICHELE FRAU


24<br />

Il mio amico Manuel<br />

Il mio migliore amico è Manuel . Ha i capelli castani mossi,<br />

gli occhi castani, ha il naso a patata , le orecchie a sventola e<br />

labbra carnose su un mento arrotondato. Ha braccia e gambe<br />

lunghe ed è molto alto. È molto scherzoso e ha lo spirito <strong>di</strong><br />

squadra. Ha nove anni, il suo sport preferito è il calcio<br />

la sua squadra del cuore è la Juventus . Ho scelto lui<br />

come migliore amico, perché ci puoi parlare serenamente.<br />

RICCARDO OLLA


26<br />

La foresta sarda<br />

La foresta è un ampio territorio situato in montagna , la sua<br />

flora è <strong>di</strong> querce , pini e altra macchia me<strong>di</strong>terranea ,<br />

mentre la sua fauna e composta da cervi , stambecchi ,<br />

cinghiali , conigli , furetti e tanti altri animali . La primavera<br />

offre corbezzoli .L’ autunno funghi e castagne , insomma<br />

ogni stagione è ricca <strong>di</strong> odori e colori ed i rumori cambiano<br />

rispetto a ogni momento della giornata , sono fiero <strong>di</strong><br />

essere sardo perché è una terra ricca <strong>di</strong> sorprese e luoghi<br />

incre<strong>di</strong>bili .


27<br />

POESIA<br />

IL FUOCO<br />

Arde la legna nel caminetto ,<br />

gioca il bambino con braci e legnetto<br />

fai attenzione <strong>di</strong>ce la mamma<br />

bada che non ti bruci la fiamma .<br />

La nonna racconta le storie <strong>di</strong> un tempo<br />

E IL BAMBINO ASCOLTA ASSORTO E CONTENTO<br />

RICCARDO OLLA 5° A


senza scrupoli, che non amano gli animali.<br />

28<br />

GIORGIA PIRISI<br />

IL GATTO E IL CANE RAPITI<br />

La signora Clau<strong>di</strong>a andò dalla sua gatta per portarle da mangiare ,<br />

ma non la trovò , quin<strong>di</strong> chiamò i carabinieri e rispose il detective.<br />

La signora Clau<strong>di</strong>a gli <strong>di</strong>sse che la sua gatta era scomparsa ,<br />

il detective andò a casa della signora Clau<strong>di</strong>a e insieme<br />

cominciarono l’indagine …<br />

Chiese alla signora <strong>di</strong> descrivergli la sua gatta .<br />

Andò nel giar<strong>di</strong>no ma non la trovò da nessuna parte .<br />

Il telefono del detective squillò , rispose un suo collega , e rispose che<br />

forse avevano trovato il colpevole e consigliò <strong>di</strong> andare al parco giochi .<br />

Andarono subito e videro tante persone ma non riuscirono a trovarlo ,<br />

videro una persona con una gatta bianca , il detective portò anche<br />

la signora per riconoscere la sua gatta . Lei <strong>di</strong>sse subito che era la sua<br />

gatta, corsero subito dalla persona lo presero e lo interrogarono,<br />

ma lui non <strong>di</strong>sse la verità e lo rilasciarono. Scoprirono un altro in<strong>di</strong>zio, un<br />

cane morto vicino a casa della persona ,indagarono ma non trovarono<br />

ulteriori in<strong>di</strong>zi. Un testimone oculare che venne interrogato e spiegò che il<br />

colpevole aveva rapito il cane il gatto, i quali venivano venduti a persone


29<br />

La foresta d’inverno<br />

Proviamo ad andare d’ inverno<br />

In mezzo alla foresta,<br />

la foresta è bianca è silenzio,<br />

Il cielo è nuvoloso e così freddo,<br />

e mentre la neve scende giù dal cielo,<br />

metto la mano sulla fresca neve bianca.<br />

Ho sentito una sensazione <strong>di</strong> tenerezza<br />

Che scaldava il mio cuore .<br />

Sentivo il gelo della neve ,<br />

però avevo la gioia nel cuore ,<br />

era la prima volta<br />

che toccavo la neve.<br />

Giorgia Pirisi


An<strong>di</strong>amo d’estate in mezzo al bosco<br />

intorno a lui è verde e silenzioso,<br />

con tanti cinguettii <strong>di</strong> uccellini<br />

tanti tipi gran<strong>di</strong> e piccolini.<br />

Ci scal<strong>di</strong>amo dal sogno<br />

Con tanti occhi gioiosi<br />

Ve<strong>di</strong>amo intorno senza fine nel bosco<br />

gli alberi contenti e il cielo sereno.<br />

30<br />

Poesia<br />

An<strong>di</strong>amo d’estate<br />

in mezzo al bosco


31<br />

PASSIONE PER IL CALCIO<br />

Alex è un bambino appassionato del calcio. Il martedì e il venerdì va<br />

all’allenamento, mentre tutti gli altri giorni, gioca nel campo vicino a casa sua, dal<br />

pomeriggio fino a sera tar<strong>di</strong>, quando <strong>di</strong>sputa una partita <strong>di</strong> calcio. I giorni passano, la<br />

partita è questo pomeriggio : Alex agitatissimo infila la maglietta ed il pantaloncino<br />

dalla sua squadra; arriva al campo <strong>di</strong>eci minuti prima, giusto il tempo per<br />

ambientarsi. Ecco il fischio iniziale: Alex veloce come la luce e scattante come Del<br />

Piero, fa gol e la sua squadra va in vantaggio ; subito, l’ avversario tira verso la porta<br />

della squadra <strong>di</strong> Alex ma, grazie al portiere bravo come Buffon, para il pallone e la<br />

sua squadra vince!!!.<br />

Alice Cuccu 5°A


L’ amicizia è come un albero grande,<br />

pieno <strong>di</strong> frutti, <strong>di</strong> tanti colori<br />

che ti nutrono e<br />

ti riempiono <strong>di</strong> succo zuccherino<br />

il tuo tenero cuoricino.<br />

32<br />

POESIA<br />

AMICIZIA<br />

Cuccu Alice 5° a


33<br />

Amicizia<br />

L’amicizia è il desiderio <strong>di</strong> ogni bambino,<br />

che cresce piano piano,<br />

sboccia come i fiori,<br />

ogni bambino ha un amico,<br />

giocare insieme,<br />

raccontare i segreti,<br />

farci regali ai compleanni,<br />

l’amicizia è, la cosa più importante della vita.<br />

L’amicizia è volersi bene .<br />

Nicola Cireddu


34<br />

Il cimitero infestato<br />

Nel cuore della notte, in un cimitero, due bambini, fratello e sorella <strong>di</strong> nome<br />

Mattia e Giada, non riuscivano a dormire e decidono <strong>di</strong> fare una passeggiata<br />

vicino al cimitero, essi sapevano che quel cimitero era infestato dagli zombi e<br />

dai vampiri, con facce bianche, gli occhi rossi come spade che rapivano i<br />

bambini. Mattia e Giada erano terrorizzati, perché o<strong>di</strong>avano gli zombi, infatti<br />

ce n’ era uno che li rincorreva ma Mattia, con gran coraggio, lo uccide, invece,<br />

Giada la rapì un vampiro ma, Mattia la trova sdraiata per terra vicino a una<br />

tomba, e la porta in salvo. Mattia e Giada, adesso, non hanno più paura nè<br />

degli zombi nè dei vampiri, perché sono stati smascherati dalla polizia, erano<br />

due impostori che volevano spaventare le persone e soprattutto i bambini<br />

piccoli, ma coraggiosi come Mattia e Giada.<br />

Nicola Cireddu


35<br />

La mia migliore amica Alice<br />

Alice e’ alta e carina, ha i capelli mossi e castani e lunghi fino alle spalle.<br />

E’ dolce, gentile, ed estroversa ma a volte <strong>di</strong>venta nervosa e si arrabbia.<br />

E’ sempre gentile e simpatica con tutti, qualche volta è triste e silenziosa.<br />

Nicole Muscas 5^A


36<br />

La nonna<br />

Mia nonna non e’ nè brutta e nè bella<br />

E’normale, i capelli sono corti e sono<br />

Castano chiaro; il suo viso è rotondo<br />

Con un po’ <strong>di</strong> macchie e un po’ <strong>di</strong><br />

Rughe, i suoi occhi sono piccoli e<br />

Castani, il naso e’ normale.<br />

Indossa una gonna a volte anche<br />

dei pantaloni e poi un maglioncino.<br />

Il suo carattere è molto dolce e<br />

un po’ simpatica.<br />

Nicole Muscas 5^A


37<br />

Mi descrivo<br />

Mi chiamo Nicole, ho quasi 11 anni e frequento la 5°A. Sono alta 1.55 cm,<br />

sono robusta, ho le guance rosee, gli occhi castani e i capelli castano<br />

chiaro. Indosso sempre pantaloni, maglietta e scarpe sportive. Sono<br />

simpatica, allegra e sorridente soprattutto a scuola. Sono gentile con i<br />

miei compagni. Quando sono concentrata mi mangio le unghie; spesso la<br />

mamma, per questo, mi rimprovera ma non riesco a smettere. Mi piace<br />

frequentare la scuola, stare con i miei compagni e chiacchierare con<br />

loro... mi piace meno, invece eseguire i compiti a casa e stu<strong>di</strong>are,<br />

preferisco guardare la TV o ascoltare musica.<br />

Nicole Muscas 5° A


38<br />

Tommy : il cane perduto.<br />

Su una nave <strong>di</strong>retta a New York, Tommy il cane della signora Black dorme,<br />

mentre il signor Secci controlla la nave. Il giorno dopo, la signora Black si alza,<br />

ma Tommy è sparito; quin<strong>di</strong> chiama un famoso investigatore. Il quale arriva<br />

con un motoscafo, sale sulla nave, lega il motoscafo a un palo della nave con<br />

una cima. Il famoso investigatore incomincia a investigare e urla: > Sul pavimento ci sono le orme <strong>di</strong> un cane e <strong>di</strong> un uomo. Subito la<br />

signora Black inorri<strong>di</strong>ta comincia a sospettare del signor Secci; va alla cabina<br />

<strong>di</strong> comando, ma del signor Secci nessuna traccia, la signora e sempre più<br />

convinta che il signor Secci abbia rapito Tommy! La signora Black non sa che la<br />

nave nasconde un tesoro molto prezioso, che si trova a poppa della nave.<br />

L’investigatore e la signora Black vanno a poppa; la porta è socchiusa, sbirciano e<br />

vedono signor Secci entusiasta per il tesoro che ha trovato, grazie al fiuto del cane<br />

che tiene legato alla parete. La signora Black chiama la polizia e arrestano<br />

imme<strong>di</strong>atamente il criminale, slegano Tommy e restituiscono il tesoro ai legittimi<br />

proprietari. Infine organizzano una bella festa per il compleanno <strong>di</strong> Tommy e così<br />

torna la tranquillità. Nicola Cireddu


39<br />

LA VITA <strong>di</strong> MICHAEL PHELPS<br />

Michael Phelps nasce nel 1985. A 7 anni accompagna sua sorella<br />

maggiore in piscina e si appassiona tantissimo,così decide <strong>di</strong> andare<br />

anche lui. La sua famiglia è appassionata <strong>di</strong> nuoto e quin<strong>di</strong> lo mandano<br />

volentieri. Aveva una paura fortissima <strong>di</strong> andare sott’acqua, quin<strong>di</strong>, il suo<br />

allenatore gli insegnò prima a nuotare sul dorso, infatti è stata la sua<br />

prima specialità in cui è <strong>di</strong>ventato campione. A 14 anni Michael viene<br />

chiamato per le staffette alle Olimpia<strong>di</strong>. In seguito vince medaglie d’oro ai<br />

Mon<strong>di</strong>ali nei 200m. misti, 100m. delfino e 200m. delfino, battendo il<br />

record Mon<strong>di</strong>ale. Nel 2008 alle Olimpia<strong>di</strong> <strong>di</strong> Pechino vince 8 medaglie<br />

d’oro battendo il record <strong>di</strong> medaglie d’oro alle Olimpia<strong>di</strong>, ne vince 5 in<br />

gare in<strong>di</strong>viduali e 3 alle staffette. Adesso ha 25 anni, ha detto che nel<br />

2012 si ritirerà dalla carriera del nuoto agonistico, vuole una vita<br />

tranquilla e serena ma, per me, resterà sempre l’uomo più forte, più<br />

bravo nel mondo del nuoto. Ho scelto in particolare questo personaggio,<br />

perché mi ha impressionato il mostro che c’è in lui: non solo fisicamente<br />

che sembra un orco altissimo e muscoloso, ma anche psicologicamente,<br />

per esempio: una volta è arrivato secondo, si è arrabbiato tantissimo che<br />

ha lanciato i suoi occhialini.<br />

Davide


40<br />

IL CASTELLO STREGATO<br />

UNA BANDA DI BAMBINI AVEVANO DECISO DI AVVENTURARSI NEL BOSCO.<br />

ALL’ IMPROVVISO INIZIO’ A PIOVERE MOLTO FORTE.<br />

I BAMBINI INIZIARONO A CORRERE PER TROVARE UN RIPARO, E PERSERO<br />

LA STRADA SI RITROVARONO DAVANTI A UN CASTELLO ABBANDONATO.<br />

ESSI ENTRARONO DENTRO E VIDERO UN OMBRA FURTIVA DIETRO DI LORO<br />

CHE CERCAVA DI AFFERRARLI . NEL SALONE SI PRESENTO’ UN<br />

MAGGIORDOMO<br />

CHE AVEVA UN TESCHIO SULLA MANO . I BAMBINI SCAPPARONO AL PIANO<br />

SUPERIORE . LI’ VENNERO ACCOLTI DA VAMPIRI E DALLO SCHELETRO DEL<br />

CONTE. I BAMBINI SPAVENTATI SCESERO DI CORSA .<br />

I BAMBINI RIUSCIRONO A SCAPPARE E TORNARONO DAI GENITORI .<br />

I MOSTRI ERANO SOLTANTO OLOGRAMMI PER FAR PAURA A CHI OSAVA<br />

ENTRARE.<br />

ANDREA PITZALIS 5^A


41<br />

Ritorno a scuola<br />

<br />

La scuola è iniziata il 17 settembre. La mattina mi sono svegliato presto, mi sono<br />

preparato, sono uscito da casa e mi sono <strong>di</strong>retto a scuola. Arrivato a scuola ero<br />

molto emozionato ma, anche contento <strong>di</strong> rivedere i miei amici, alle 8,30 è suonata la<br />

campanella e siamo entrati a scuola, abbiamo salutato le maestre e i compagni.<br />

Siamo saliti in classe, ci siamo seduti. In classe si sono riunite tutte le insegnanti, tra<br />

cui una nuova;al posto <strong>di</strong> maestra Rossana,la nuova insegnante si chiama Donatella,<br />

si è presentata e poi ci ha chiesto come ci chiamavamo, ogni alunno ha detto il suo<br />

nome; maestra Nina e maestra Augusta ci hanno chiesto come avevamo passato le<br />

vacanze. Insomma il primo giorno <strong>di</strong> scuola l’ho trascorso molto bene!!!...<br />

MANUEL SIRIGU 5°A


42<br />

Maddalena<br />

Vola vola l’altalena<br />

Spinge forte Maddalena …<br />

D’improvviso la caviglia<br />

In un ramo le s’impiglia:<br />

Dondolando a testa in giù<br />

Resta in trappola lassù.<br />

Poesia<br />

Manuel Sirigu


43<br />

<strong>Una</strong> sorpresa<br />

Dopo un paio <strong>di</strong> settimane il cugino Tertius arriva, è molto cambiato dall’ultima volta. Il cugino Tertius<br />

doveva rimanere per un mese ma Clotus non era molto contento. Ogni giorno Clotus si preparava a<br />

combattere. Un giorno Marcellus ricevette una lettera con cui c’era scritto ‘’vi <strong>di</strong>chiaro guerra preparatevi<br />

allo scontro il 7 Aprile, vi aspetto’’. Clotus era abbastanza maturo e grande finché un giorno venne a sapere<br />

che il suo red<strong>di</strong>to era il più alto quin<strong>di</strong> fu eletto ad<strong>di</strong>rittura cavaliere da Caio Giulio Cesare. E inoltre si era<br />

guadagnato un cavallo. Si preparavano alla sfida, avevano un equipaggio molto forte. Il console Caio Mario<br />

creò un esercito <strong>di</strong> soldati mercenari, pagati dallo stato, che avevano la possibilità <strong>di</strong> partecipare alla<br />

<strong>di</strong>visione dei bottini. I soldati erano sottoposti ad una rigida <strong>di</strong>sciplina che puniva severamente ogni<br />

mancanza, in alcuni casi anche con la morte. Arrivò il giorno, i Romani si prepararono alla guerra,<br />

s’imbarcarono nella nave e montarono il corvo , ponte mobile chiamato così perché aveva un gancio<br />

ricurvo. La guerra era sanguinosissima ma finì sempre a favore dei Romani, i Cartaginesi furono sterminati<br />

uno alla volta. Clotus stava bene, al contrario del cugino Tertius che morì all’istante colpito da una freccia<br />

d’arco. Fu allora che da quella guerra i Romani estesero ancora <strong>di</strong> più il loro dominio.<br />

Manuel Sirigu 5°A


44<br />

In soffitta<br />

Pochi giorni fa mi è venuta la brillante idea <strong>di</strong> salire in soffitta, era buio, c’ era la luna<br />

piena, era nuvoloso, avevo paura ma volevo comunque salire. Mi sono fatta<br />

finalmente coraggio e sono salita, volevo accendere la luce, ma come se non<br />

bastasse, era mancata l’energia elettrica, quin<strong>di</strong> avevo sempre più paura. Le mie<br />

mani si appiccicarono alle ragnatele, infine sono riuscita a staccarle. Sentivo degli<br />

strani scricchiolii, in quel momento mi vennero in mente spaventosi pensieri. Ad un<br />

certo punto, sono inciampata in una vecchia corda. Boom! E a terra. Ad un tratto le<br />

nuvole sono sparite e solamente la luna restava nell’immenso cielo blu. La luna<br />

illuminava la stanza. Improvvisamente mi è apparso <strong>di</strong> fronte agli occhi uno<br />

scheletro,volevo gridare, ma la mia voce sembrava svanita. Più avanti, ho visto un<br />

cumulo <strong>di</strong> lenzuola che mi sembrava una <strong>mummia</strong>!!! Spaventata più che mai ho<br />

cercato nuovamente <strong>di</strong> urlare, ma nulla, la mia voce sembrava bloccata. Sentivo<br />

ancora quegli strani scricchiolii, era una finestrella mezzo attaccata mezzo no …!!!<br />

Finalmente!! E’ tornata la luce e mi sono accorta che il buio e la paura fanno<br />

ingigantire le cose!<br />

Chiara Tinti


45<br />

Rapina in banca …!!!<br />

La signora Rossi era in banca, come suo solito, per lavorare. Quel giorno<br />

aveva tanto lavoro da sbrigare: riceveva telefonate ogni secondo.<br />

Signora Rossi: sospirò esausta la signora. Arrivò il<br />

tanto atteso orario <strong>di</strong> chiusura e la signora Rossi se ne andò. La mattina<br />

dopo andò a lavoro e vide la banca completamente scassinata dai ladri:<br />

la cassaforte era stata svaligiata e <strong>di</strong> conseguenza non si capiva cosa ci<br />

fosse prima, i documenti era sparsi <strong>di</strong> quà e <strong>di</strong> là, e la signora Rossi per lo<br />

spavento svenne . Quando ormai si era ripresa chiamò la polizia.<br />

Arrivò prontamente un detective dall’ aria rigida e dura, alto e<br />

cicciottello, ma, in giacca e cravatta. La signora era rimasta affascinata<br />

(ma questa è un’ altra storia <strong>di</strong> cui vi parlerò la prossima volta …)<br />

Il detective indagò sul misfatto, trovò le impronte <strong>di</strong>gitali che fecero<br />

capire al detective che i colpevoli erano un uomo e una donna, <strong>di</strong> statura<br />

abbastanza piccoletta. Dopo alcuni passi, in uno sportello trovò una<br />

bellissima collana <strong>di</strong> swarosky (i ladri avevano già svaligiato anche altri<br />

e<strong>di</strong>fici!!!). Il detective fece alcune domande ai testimoni ,le signore delle<br />

pulizie risposero: <strong>di</strong>sse la<br />

prima signora,<strong>di</strong>sinvolta la seconda replicò le stesse parole. Mancava una<br />

terza signora … La terza signora era la postina: l’ unica che aveva


accesso libero alla banca in ogni momento. Il detective la interrogò per<br />

tutta la notte.<br />

Stremata dalla stanchezza la postina confessò.<br />

46<br />

Chiara Tinti


47<br />

Descrivo i miei nonni<br />

Io ho solo due nonni. Mio nonno si chiama Raffaele e ha 79<br />

anni. E’ <strong>di</strong> statura me<strong>di</strong>a,ha un carattere da brava persona. E’<br />

massiccio, con me è sempre gentile. Gli piace guardare la tv,lavora<br />

sempre,e la cosa più buffa <strong>di</strong> tutte è che ha sempre un cappotto<br />

anche d’ estate.<br />

Michele Frau 5A


48<br />

Maestra<br />

Quando a scuola ce ne an<strong>di</strong>amo<br />

E la mamma a casa resta ,<br />

mai da soli rimaniamo<br />

lì ci aspetta la maestra .<br />

sta seduta e spiega piano<br />

e paziente non si lagna ,<br />

ci controlla da lontano<br />

s’ alza e scrive alla lavagna .<br />

quanto bene sa insegnare<br />

spiega tutto come un gioco,<br />

a noi tanto fa imparare ,<br />

senza lei sapremmo poco.<br />

Riccardo


L’ abbiamo fatta grossa.<br />

Io e la mia vicina <strong>di</strong> banco Martina , chiacchieriamo<br />

spesso , durante la lezione , già da due settimane la<br />

maestra <strong>di</strong> italiano <strong>di</strong>ceva : “Martina e Riccardo state<br />

zitti , almeno una volta ! “ I giorni passarono ,Martina<br />

ed io <strong>di</strong>ventavamo sempre più petulanti ,così il lunedì<br />

successivo ci sospesero , i nostri genitori erano<br />

infuriati e come punizione ci <strong>di</strong>edero : non vederci<br />

49


per tre settimane non guardare la tv e non usare<br />

cellulare . Quando tutto finì ci ritentammo ma<br />

bastò uno sguardo minaccioso della maestra per farci<br />

smettere subito . Fummo promossi ma alle me<strong>di</strong>e le<br />

nostre strade si <strong>di</strong>visero : nuove amicizie , nuove<br />

avventure. La nostra amicizia si spezzò per due motivi ,<br />

il primo era che eravamo in <strong>di</strong>verse classi ma quello<br />

non aveva importanza , il più fasti<strong>di</strong>oso era una vocina<br />

<strong>di</strong> nome Mara , a Martina <strong>di</strong>sse che io le avevo detto<br />

un segreto , e a me <strong>di</strong>sse che Martina parlava male <strong>di</strong><br />

me.<br />

Un giorno però i pezzi del puzzle tornarono al loro<br />

posto ; scoprimmo che era solo gelosia , da quel<br />

giorno tutti noi siamo strettissimi amici e credo che<br />

la nostra amicizia non si spezzerà mai .<br />

50<br />

Riccardo Olla


51<br />

Il mio cantante preferito<br />

Lucio Battisti , cantautore nasce a Poggio Bustone , in provincia <strong>di</strong> Rieti , il 5 marzo<br />

1943. La famiglia , appartiene al ceto me<strong>di</strong>o , la mamma è casalinga ,il padre<br />

impiegato alle imposte <strong>di</strong> consumi. Il cognome <strong>di</strong> Lucio Battisti è molto <strong>di</strong>ffuso , nel<br />

1947 la famiglia si trasferì a Vasche <strong>di</strong> Castel Sant’ Angelo , e tre anni più tar<strong>di</strong> a<br />

Roma .Nella capitale Battisti frequenta le scuole elementari e me<strong>di</strong>e e si <strong>di</strong>ploma<br />

come perito industriale nel 1962.Battisti è da tempo che prende in mano la chitarra<br />

e canta canzoni sue e <strong>di</strong> altri, la prima esperienza è nell’ autunno 1962 come<br />

chitarrista de “I Mattoni ”,gruppo napoletano . Nel 1964 compone assieme a Roby<br />

Matani le sue prime canzoni , per poi approdare al primo 45 “Per una lira ” . Il fatto<br />

curioso è che i produttori decisero <strong>di</strong> non mettere il suo volto in copertina , perché<br />

ritenuto <strong>di</strong> scarso “appeal ” . Lucio Battisti partecipa al Cantogiro , nel 1969 in coppia<br />

con Wilson Pickett , presenta a Sanremo “Un Avventura ”. Però gli anni <strong>di</strong> maggiore<br />

successo per Battisti sono stati indubbiamente gli anni ‘70 e ’80 inaugurati con due<br />

canzoni , <strong>di</strong> grande successo : “La canzone del Sole e “Anche per te ”. Il 9 settembre<br />

1998 Lucio Battisti si è spento , suscitando enorme clamore e commozione in Italia ,<br />

il Paese che lo ha sempre amato e sostenuto malgrado la decennale assenza dalla<br />

ribalta me<strong>di</strong>atica . Ricovero e malattia , prima del decesso , sono stati dominati dal<br />

silenzio quasi assoluto sulle reali con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute. Dopo la sua scomparsa , la sua<br />

casa <strong>di</strong> residenza è oggetto <strong>di</strong> inarrestabile via vai <strong>di</strong> fans o semplice curiosi . Visto<br />

l’affluenza , una scala appositamente costruita permette <strong>di</strong> osservare da vicino il<br />

balcone dove l’artista , da giovane , suonava la sua chitarra .<br />

GIORGIA PIRISI 5A


Che bello andare sulla spiaggia<br />

Dove comincia il mare.<br />

E’ lì che ci sono alghe da scoprire,<br />

canali da scavare<br />

conchiglie da ascoltare.<br />

Con la sabbia costruiamo<br />

Un castello, poi la sabbia<br />

Si scioglie, il castello scompare.<br />

Dalla roccia guar<strong>di</strong>amo le onde,<br />

non sono mai uguali, davanti<br />

al mare anche il tempo scompare.<br />

Con tutto quel blu<br />

Un pensiero che sia brutto non c’è più.<br />

52<br />

Che bello andare al mare.


53<br />

Dalla mia finestra vedo…<br />

Dalla finestra della mia camera vedo: le montagne,<br />

sento il cinguettio degli uccellini, sul prato<br />

vedo e sento le mie piccole anatrine, che mangiano e giocano nell’ acqua.<br />

Più in là, a destra, vedo lo stabilimento dell’acqua minerale S. Giorgio e<br />

tanti camion che vanno a caricare montagne <strong>di</strong><br />

bottiglie d’acqua per <strong>di</strong>stribuirla nei supermercati.<br />

Nicole Muscas 5^A


Vogliamo la pace<br />

così la guerra tace<br />

non vogliamo guerre<br />

che porta morte<br />

così la terra è ricoperta<br />

<strong>di</strong> dolore.<br />

Vogliamo la felicità<br />

in tutte le città,<br />

non vogliamo la povertà<br />

che porta tristezza all’ umanità.<br />

Bambini, gran<strong>di</strong> e piccini<br />

portate la felicità<br />

a tutte le città .<br />

Letizia<br />

54<br />

VORREI LA PACE


55<br />

L’ AMICIZIA<br />

L’ amicizia ha un tempo :<br />

nasce,si consolida,dura ,<br />

è fatta <strong>di</strong> gesti ,<strong>di</strong> parole.<br />

L’ amicizia è una continua scoperta<br />

è il rifugio del<br />

cuore.<br />

Letizia


Questo lavoro vuole essere per voi ragazzi un omaggio,perché ricor<strong>di</strong>ate<br />

con affetto gli anni della scuola Primaria.<br />

Ora vi attendono ben altri sacrifici,sappiate affrontarli con coraggio per<br />

<strong>di</strong>ventare domani brave persone……<br />

Buona vita !<br />

56<br />

Maestra Nina<br />

Si ringraziano per la collaborazione le insegnanti Autelitano Donatella e<br />

Cabizzosu Mattia.<br />

P.S. abbiamo lasciato volutamente alcuni errori,non ce ne vogliate……<br />

Siliqua 28 giugno 2010

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