Marzo 2010 Numero - Anaci

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Tasse e guai 1) al quadro A, barratura della casella [1]; 2) al quadro B, per la denominazione condominio di via …… seguito dalla città; 3) sempre al quadro B, la natura giuridica corrisponde al codice [51]; 4) ancora al quadro B, lo spazio dedicato al codice attività è da lasciare in bianco; 5) la sede legale corrisponde all’indirizzo del fabbricato condominiale, mentre la sede amministrativa è quella dello studio dell’amministratore; 6) la parte dedicata al domicilio fiscale non è da compilare; 7) al quadro C, il rappresentante da indicare, corrisponde all’amministratore del condominio in carica; 8) il quadro D è da lasciare in bianco; 9) tra gli allegati trova posto il documento di identità dell’amministratore richiedente, se si utilizza l’invio con raccomandata,. 46 Si fa presente che la presentazione di un unico esemplare del modello AA-5/6, con il servizio postale, a mezzo raccomandata con allegazione del documento di identità dell’amministratore del condominio in carica, può effettuarsi solo per la richiesta di attribuzione del codice fiscale. Le comunicazioni successive, che trovano riscontro nella nomina di nuovo amministratore, sono da attuarsi con lo strumento della telematica, in modo diretto, utilizzando internet, o usufruendo del servizio di abilitato entratel. Si ricorda che la trasmissione diretta con internet (fisconline) è possibile solo se il condominio non è tenuto alla presentazione della dichiarazione quale sostituto d’imposta o, nel caso sia previsto l’obbligo dell’invio del 770, questo contenga un numero di sostituiti non superiore a venti soggetti. L’ESPERIENZA AL SERVIZIO DELL’ECOLOGIA - VIDEOISPEZIONE TUBAZIONI FOGNATURA - RICERCA E MAPPATURA DI TUBAZIONI INTERRATE O NASCOSTE TRAMITE APPARECCHIATURA RADAR - ASPIRAZIONE FOSSE ASCENSORI - PULIZIE POZZETTI ACQUE BIANCHE E STRADALI - SPURGHI POZZI NERI - FOSSE BIOLOGICHE - RIPRISTINO EDILE IMPIANTI FOGNATURA - PULIZIA IDRODINAMICA DI FOGNATURE E TUBAZIONI - APPALTI COMUNALI - DRENAGGIO POZZI PERDENTI - DISINFESTAZIONE CANNE FUMARIE - ALLAGAMENTI DI OGNI GENERE - VASCHE DI DECANTAZIONE - ISCRIZIONE ALBO SMALTITORI - CERTIFICAZIONE UNI EN ISO 9007: 2000 AL N. SQ04 7699 l’amministratore di Motta Bruno & C snc 20038 SEREGNO - Via Stoccolma, 6/8 Tel. 0362.235.138 - Fax 0362.328.374 www.magniemottaspurghi.it info@magniemotta.191.it SISTEMA QUALITA’ CERTIFI ERTIFI TIFICATO CATO UNI EN ISO 9001: 2000
Una recente risoluzione dell’Agenzia delle Entrate e l’iniziativa commerciale, adottata da alcune imprese di distribuzione dell’energia, impongono un nuovo esame della procedura relativa alla facoltà di beneficiare della detrazione del 55%, dalle imposte sul reddito. La risoluzione è la n°3 del 26 gennaio <strong>2010</strong>, e risponde al quesito formulato da una, non meglio identificata, Regione italiana, stabilendo che “la detrazione del 55% è riconducibile fra gli strumenti di incentivazione di ogni natura attivati dallo stato”. Il documento di prassi è da collegare al D.Lgs. 30 maggio 2008, n°115 (in G.U. n°154 del 3 luglio 2008), emesso in attuazione alla direttiva dell’UE, in materia di efficienza energetica, quindi strumento di incentivazione attivato dallo Stato. La detrazione del 55% dalle imposte sul reddito, a sua volta, trova connessione con le norme riguardanti le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico. In questa sede, mutuando quanto evidenzia il D.Lgs. n°115/08, il sostantivo energia definisce “qualsiasi forma di energia commercialmente disponibile, inclusi elettricità, gas naturale anche liquefatto, gas di petrolio liquefatto, qualsiasi combustibile da riscaldamento o raffreddamento, compresi il tele-riscaldamento e il tele-raffreddamento, carbone e lignite, torba, carburante per autotrazione, ad esclusione del carburante per l’aviazione e di quello per uso marina, e la biomassa” (cfr. anche D.Lgs.29 dicembre 2003, n°387). L’espressione servizio energia plus qualifica un contratto che, in modo assoluto e prioritario, ha, Tasse e guai SERVIZIO ENERGIA di Pietro Abbiati l’amministratore come oggetto, la disciplina e l’erogazione di beni e servizi per la gestione ottimale del processo di trasformazione ed utilizzo dell’energia. Non è un atto negoziale di contenuto libero, ma deve evidenziare determinati e precisi requisiti, imposti e citati dal D.Lgs. n°115/2008, riguardanti l’aspetto soggettivo, delle parti contraenti, ed oggettivo, di patti negoziali. Sotto l’aspetto soggettivo, il fornitore dei servizi energetici, vale a dire il prestatore/ esecutore del contratto, ovvero gestore del sistema di distribuzione, comprendente la gestione e la manutenzione, oppure, semplicemente venditore di energia a consumatori finali, deve possedere, alla sottoscrizione del contratto, l’abilitazione professionale rilasciata dalla competente Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA). La competenza è data dall’ubicazione del Registro delle Imprese presso il quale l’impresa risulta iscritta. A tale proposito, il fornitore deve rilasciare apposita attestazione confermativa. Sempre il fornitore, deve essere altresì titolare di certificato di qualità aziendale conforme al modello ISO 9001:2000, od altra certificazione equivalente che abbia attinenza con l’esecuzione del contratto di servizio energia, certificazione rilasciata da ente accreditato, quanto meno, a livello nazionale. Dal punto di vista oggettivo, il contratto è condizionato alla sussistenza di attestato di certificazione energetica (ACE) dell’edificio e, ove esistenti, delle singole unità immobiliari che lo compongono. 47
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