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Marzo 2010 Numero - Anaci

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- 1) il decreto emanato il<br />

26/10/2005 dal Ministero delle<br />

attività produttive (pubblicato<br />

nella GU n. 265 del 14/11/2005)<br />

che riguarda il miglioramento<br />

della sicurezza degli ascensori<br />

installati negli edifici i civili<br />

precedentemente alla data di<br />

entrata in vigore della direttiva<br />

95/16/CE. Il decreto impone di<br />

adeguare tali impianti, sia pure<br />

attraverso lo scaglionamento<br />

temporale dei lavori, descritto<br />

all’articolo 2, a secondo del grado<br />

di pericolosità dei rischi accertati,<br />

alla norma europea UNI EN 81-<br />

80 contenente l’elenco dei 74<br />

rischi maggiormente ricorrenti;<br />

- 2) il decreto del 16/1/2006<br />

(pubblicato sulla GU n. 27 del<br />

2/2/2006), del medesimo Ministero<br />

che recepisce nel nostro<br />

ordinamento la predetta norma<br />

UNI EN 81- 80 con la conseguenza<br />

giuridica di rendere immediatamente<br />

obbligatoria la sua<br />

adozione al fine di garantire la<br />

pubblica incolumità;<br />

- 3) il decreto del Ministro dello<br />

Sviluppo Economico n. 108/2009<br />

del 23/7/2009 (pubblicato su GU<br />

38<br />

DAL 1958<br />

VEZZOSI IRENEO<br />

di Vezzosi Flavio Giuseppe<br />

Tel. e Fax 02 69004651 - cell. 338 7984536<br />

Tel. e Segreteria - 02 60781512<br />

Sede amministrativa:<br />

P.zza Salvatore Farina, 18/10 - 20125 Milano<br />

Sede operativa:<br />

Via Alberto Nota, 43 - 20126 Milano<br />

Problemi della sicurezza<br />

n. 189 del 17/8/2009) relativo<br />

all’adeguamento degli ascensori<br />

esistenti alla norma Uni En 81 -<br />

80 ed è rivolto a tutte le categorie<br />

professionali interessate, a vario<br />

titolo, all’adeguamento allo stesso<br />

livello di sicurezza tutti gli<br />

ascensori in esercizio in Italia<br />

attesa la vetustà di una parte rilevante<br />

dei medesimi;<br />

- 4) il dpr n. 246/1993, che ha<br />

recepito la direttiva n. 89/106/<br />

CEE, in materia di materiali di<br />

costruzione, ovvero di qualsiasi<br />

prodotto fabbricato al fine di<br />

essere permanentemente incorporato<br />

in opere di costruzione;<br />

- 5) la legge n. 791/1977, la quale<br />

ha recepito la direttiva 73/23/<br />

CEE che si applica al materiale<br />

elettrico destinato ad essere utilizzato<br />

a bassa tensione fra 50 e<br />

1000 Volt in corrente alternata e<br />

fra i 75 e 1500 volt in corrente<br />

continua;<br />

- 6) il dpr n. 126/1998, che<br />

ha recepito la direttiva 94/9/CE<br />

relativa al materiale destinato<br />

ad essere utilizzato in atmosfera<br />

esplosiva ed agli apparecchi ed<br />

ai sistemi di protezione;<br />

- 7) il d.lvo n. 93/2000, che ha<br />

recepito la direttiva 97/23/CE<br />

relativa alle attrezzature a pressione<br />

massima ammissibile PS<br />

superiore a 0,5 bar;<br />

- 8) il dpr n. 459/1996, il quale<br />

ha recepito la direttiva macchine<br />

89/392/CEE e che si applica alle<br />

macchine ed ai componenti di<br />

sicurezza che sono immessi speratamene<br />

sul mercato;<br />

- 9) il d.lvo n. 194/2007, il quale<br />

ha recepito la direttiva 2004/108/<br />

Ce che disciplina la compatibilità<br />

elettromagnetica delle apparecchiature<br />

e si applica ad ogni<br />

apparecchio o impianto fisso<br />

destinato all’utente finale e che<br />

può generale perturbazioni elettromagnetiche<br />

o il cui funzionamento<br />

può subire gli effetti di<br />

tali perturbazioni;<br />

- 10) il d.lvo n. 31/2001, il quale<br />

ha recepito la direttiva 98/83/Ce<br />

relativa alla qualità delle acque<br />

destinate al consumo umano, che<br />

disciplina la qualità delle acque e<br />

la protegge dagli effetti negativi<br />

derivanti dalla loro contaminazione<br />

e ne garantisce la salubrità<br />

e la pulizia.<br />

Igiene, qualità e sicurezza nei luoghi di lavoro<br />

• PRODOTTI CERTIFICATI PRESIDIO MEDICO CHIRURGICO ED ANTIBATTERICI<br />

• PRODOTTI ED ATTREZZATURE DA AZIENDE CERTIFICATE UNI EN ISO 14001: 2004<br />

• SACCHI IMMONDIZIA BIODEGRADABILI<br />

• MATERIALI DI PULIZIA CON SCHEDE TECNICHE E DI SICUREZZA<br />

COME DA REGOLAMENTO (CE) N. 1907/2006<br />

• ANTINFORTUNISTICA PER LA SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO<br />

• SALE MARINO STRADE SICURE<br />

l’amministratore

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