18.06.2013 Views

Marzo 2010 Numero - Anaci

Marzo 2010 Numero - Anaci

Marzo 2010 Numero - Anaci

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il sistema processuale sanzionatorio<br />

previsto dal d.lvo<br />

9/4/2008 n. 81 e integrato dal<br />

d.lvo 3/8/2009 n. 106 in materia<br />

di norme di sicurezza e di tutela<br />

dei lavoratori.<br />

- La conservazione della disciplina<br />

del d.lvo n. 758/1994 nel<br />

nuovo sistema di sicurezza sul<br />

lavoro.<br />

L’art. 301 del d.lvo n.81/2008<br />

salva le disposizioni del d.lvo<br />

19/12/1994 n. 758 e prevede<br />

che la disciplina di tale decreto<br />

legislativo si applichino alle<br />

contravvenzioni in materia di<br />

igiene, salute e sicurezza del<br />

lavoro previste dal testo unico<br />

per le quali sia prevista la<br />

pena alternativa dell’arresto o<br />

dell’ammenda. In particolare il<br />

d.lvo n. 758/1994 prevede (art.<br />

20) che allorquando l’organo di<br />

vigilanza riscontri la violazione<br />

della normativa di sicurezza sul<br />

lavoro irroghi delle prescrizioni<br />

di sicurezza ed un termine per il<br />

loro adempimento. Se il violatore<br />

adempie alle predette prescrizioni<br />

entro il termine stabilito<br />

è ammesso a pagare il quarto<br />

dell’importo massimo dell’ammenda<br />

stabilita per ogni singola<br />

violazione e pertanto l’avvenuto<br />

adempimento alle prescrizioni<br />

ed il pagamento delle sanzioni<br />

in forma ridotta nel termine previsto<br />

estingue il reato. Durante il<br />

periodo necessario per l’adem-<br />

Problemi della sicurezza<br />

IL SISTEMA PROCESSUALE<br />

SANZIONATORIO<br />

Giulio Benedetti<br />

32<br />

pimento delle prescrizioni l’art.<br />

23 del d.lvo n. 758/1994 prevede<br />

che il procedimento sia sospeso<br />

e non decorra la prescrizione del<br />

reato, ma in caso contrario, ovvero<br />

quando le prescrizioni non<br />

siano ottemperate e l’ammenda<br />

non sia pagata, il procedimento<br />

penale riprende il suo corso ordinario<br />

e il pubblico ministero<br />

può promuovere l’azione penale<br />

nelle forme prescritte dal codice<br />

di procedura penale.<br />

Tale sistema è mantenuto dal<br />

d.lvo n. 106/2009 che amplia il<br />

dettato dell’art. 301 prevedendo<br />

che le norme del d.lvo n.<br />

758/1994 possa applicarsi anche<br />

alle contravvenzioni punite<br />

con la sola ammenda e non più<br />

soltanto, come in precedenza,<br />

al quelle punite con la pena alternativa<br />

dell’arresto o dell’ammenda.<br />

La novità consente al<br />

soggetto che ha violato le norme<br />

di sicurezza di ricorrere a detto<br />

istituto più vantaggioso di quello<br />

previsto dall’oblazione contemplata<br />

dall’art. 162 c.p. in quanto<br />

in tale caso l’estinzione del reato<br />

si ottiene con il pagamento della<br />

terza parte del massimo della<br />

pena stabilita per la legge per<br />

la contravvenzione commessa,<br />

oltre le spese id procedimento.<br />

Invece l’art. 21 del d.lvo n.<br />

758/1994 prevede l’estinzione<br />

del reato con il pagamento di<br />

una somma pari al quarto del<br />

massimo dell’ammenda stabilita<br />

per la contravvenzione commessa.<br />

Tuttavia per essere ammessi<br />

l’amministratore<br />

al predetto pagamento gli articoli<br />

20 e 21 del d.lvo n. 758/1994<br />

prevedono che l’organo di vigilanza<br />

irroghi la contravventore<br />

delle prescrizioni, ai sensi<br />

dell’art. 55 c.p.p., per eliminare<br />

le conseguenze pericolose o lesive<br />

del reato. Una volta che l’organo<br />

di vigilanza abbia accertato<br />

l’ottemperanza alle prescrizioni<br />

ammette il violatore al pagamento.<br />

Pertanto la differenza tra<br />

l’istituto dell’oblazione per le<br />

contravvenzioni che prevedono<br />

la sola pena dell’ammenda e<br />

quello sopra esaminato dell’art.<br />

301 del d.lvo n. 81/2008 novellato<br />

dal d.lvo n. 106/2009 è che<br />

in questo caso la sanzione che<br />

il violatore deve pagare è minore<br />

(un quarto della ammenda<br />

contro un terzo), ma prevede<br />

l’adempimento di prescrizioni di<br />

sicurezza, a volte molto onerose<br />

economicamente, ed il controllo<br />

dell’avvenuto adempimento.<br />

- Il sistema sanzionatorio del<br />

d.lvo n. 81/2008.<br />

Al fine di adeguare le pene al<br />

caso concreto, nonché all’entità<br />

ed alla gravità del reato presupposto,<br />

l’art. 300 del d.lvo n.<br />

81/2008 unico modifica l’art. 25<br />

– septies del d.lvo n. 231/2001<br />

nel modo seguente:<br />

- a) per quanto riguarda l’ipotesi<br />

di reato di cui all’art. 589<br />

c.p, ovvero di omicidio colposo<br />

commesso con violazione<br />

dell’art. 55, comma secondo del

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!