Consiglio d'Europa - Comune di Corciano

Corciano Note n. 1 / 2012 (maggio 2012) - Sped. in a.p. art. 2 c, 20/c, L. 1662/96 Filiale di Perugia
1
2012
Periodico
di informazione
del comune di Corciano
Consiglio Consiglio d’Europa d’Europa
Anno europeo
della solidarietà
tra le generazioni

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Prix de l’Europe 2012
Il Comune di Corciano è stato insignito
del prestigioso premio Prix de l’Europe
2012 da parte dell’Assemblea
parlamentare del Consiglio d’Europa lo
scorso 26.04.2012. Un riconoscimento
attribuito per le numerose e significative
attività svolte nell’ambito del processo
di costruzione dell’Europa dei popoli,
finalizzate allo scambio e conoscenza
delle tante diversità territoriali che
costituiscono la vera ricchezza del
nostro continente. Iniziative di
Gemellaggio con i comuni di Civrieux,
Pentling e Libiaz, d’ incontro tra
giovani studenti, tra associazioni di
volontariato, iniziative di cooperazione
allo sviluppo sostenute non soltanto
dall’Istituzione comunale ma anche
dai nostri cittadini e imprenditori
quali la costruzione di un ospedale in
Malawi da parte di Brunello Cucinelli,
la promozione delle adozioni a distanza
del Comitato di Mantignana, il sostegno
della missione Caritas in Kosovo, aiuti
per la realizzazione di una panetteria
in Congo a Kinshasa.
La diffusine di una cittadinanza
consapevole e responsabile
costituisce,dal nostro punto di vista, un
pilastro irrinunciabile nell’ambito del
lungo e a volte difficile cammino verso
l’ integrazione europea. Otto sono stati
i comuni italiani che dalla nascita del
premio nel 1955 hanno ricevuto tale
attestato di merito, il primo fu Palermo
e l’ultimo nel 1995 Bologna.
Riteniamo, pertanto opportuno
condividere, con la nostra comunità
tale riconoscimento che premia
quel forte spirito politico e impegno
europeista che ha contraddistinto da
sempre il nostro governo cittadino.
Un’ unione politica europea più stretta
è necessaria, che riesca a superare
antagonismi nazionalistici e rafforzi
il potere di istituzioni comunitarie al
fine di una maggior armonizzazione
delle normative dei pesi membri,
secondo un principio di solidarietà e
coesione sociale, sviluppo inclusivo e
sostenibile.
Tuttavia,come noto, con gli ultimi
decreti legge, il nuovo Governo Monti,
ha approvato una manovra politico
economica di austerità nei conti
pubblici, di risanamento del bilancio
e abbattimento del debito, atta a far
recuperare credibilità al nostro Paese
1
ed evitare di cadere nel baratro di un
default. In un contesto di recessione,
di forte disoccupazione, soprattutto
giovanile, e di espulsione di occupati
a seguito di crisi aziendali diffuse, e in
un contesto in cui addirittura i consumi
alimentari hanno subito una forte
contrazione, gli enti locali sollecitano
misure utili allo sviluppo, al rilancio
della crescita e dell’occupazione.
Misure più eque affinché a pagare la
crisi non siano le fasce medio basse
a rischio disagio sociale- giovani,
pensionati e lavoratori “tracciabili”- e
misure che superino l’impostazione
centralista dei tagli “ lineari” alla spesa
pubblica, affinché si vadano a colpire
i veri sprechi e le spese improduttive
della pubblica amministrazione, a
cui si aggiunga una più incisiva lotta
all’evasione e alla criminalità che
ogni anno sottrae ricchezza al pil
nazionale.
Ancora una volta ad essere fortemente
colpiti sono i Comuni e i loro i cittadini
che rischiano di non poter più ricevere
quel sistema di welfare territoriale
costituito dalla rete di servizi pubblici
locali quali asili per l’infanzia,
scuola di qualità, sostegno alla non
autosufficienza, trasporto pubblico,
assistenza ad anziani e minori. Le
leve tributarie che sono state date
agli enti locali, IMU e addizionale
Irpef, non sono sufficienti a sanare
i tagli ai diversi fondi, considerato
peraltro che il 50%dell’Imu base sui
fabbricati diversi dalla prima casa è
destinata alle casse centrali, ovvero
è destinato al risanamento del debito
statale. Il Bilancio di previsione 2012
ha dovuto tener conto di una riduzione
di oltre due milioni di euro in entrata
nonchè di oltre ottocentomila euro
di somme da pagare a fornitori ed
aziende che hanno realizzato opere
nell’anno 2011, crediti congelati per
effetto di un “complesso” e poco
logico meccanismo contabile del Patto
di Stabilità che blocca la cassa pur in
presenza di copertura di bilancio degli
impegni deliberati.
Dalla consultazione delle parti sociali-
sindacati e associazioni datoriali-,
della coalizione di maggioranza e dal
confronto con i cittadini nei diversi
incontri nel territorio, è emersa una
posizione univoca e concorde, ovvero di
porre particolare attenzione alle fasce
deboli, applicando i tributi secondo
Editoriale
principi di equità, con particolare
tutela per la prima casa, per la spesa
sociale nonostante l’azzeramento
di molti fondi nazionali, anche con
l’ istituzione di un Fondo comunale
specifico per consentire ai lavoratori
che perdono il posto, di reinserirsi
attraverso Borse Lavoro.
Corciano è un comune virtuoso che ha
saputo rispettare il Patto di stabilità
negli ultimi anni ma ciononostante,
subisce gli stessi vincoli, e gli stessi
tagli di comuni con spese storiche
meno efficienti. Vogliamo pensare che
questo sia un periodo di transizione, di
passaggio, verso una forma di progresso
e un modello politico ed economico in
grado di rimettere la condizione umana
al centro del sistema e al centro di ogni
riflessione.
Con il premio che ci viene conferito dal
Consiglio d’Europa abbiamo contribuito
a valorizzare l’importanza dei sistemi
territoriali nel perseguimento di
obiettivi europei. E’ indispensabile in
tale ottica che il nostro Paese tuteli
con maggior forza gli enti locali e ridia
ai Comuni una maggior autonomia al
fine di poter riprendere ad investire per
la crescita e la competitività.
Corciano con il Premio europeo ha
contribuito a ridare prestigio ed
autorevolezza al nostro Paese Italia,
ne siamo orgogliosi e siamo ancor più
determinati ad andare avanti con forza
verso la costruzione di una Europa più
vicina ai cittadini.
Nadia Ginetti
Sindaco di Corciano

Il Bilancio
Il bilancio 2012 del Comune di
Corciano si presenta come un
bilancio difficile da far quadrare
per rispettare gli impegni richiesti
dalla legge, spiega l’assessore
al ramo, Massimo Berioli, che
prosegue: “Siamo assolutamente
consapevoli delle necessità di
dover contribuire al risanamento
del debito pubblico del Paese, ma
lo sforzo che ci viene chiesto è di
quelli titanici. Dopo averci chiesto
un saldo attivo di circa 200.000
euro nel 2011, questo Governo ha
confermato il vincolo del patto di
stabilità per il 2012: un saldo attivo
di 1,6 milioni di euro. Il nostro
Comune ha costruito negli anni una
rete di servizi che certamente ha
favorito una qualità di convivenza
che i nostri cittadini riconoscono.
Vorrei però elencare le difficoltà
che ci troviamo a far quadrare
perché riteniamo spese non da
comprimere: costi per il sociale, e
in particolare asilo nido, handicap,
ragazzi sottratti alla potestà
familiare. Per quanto riguarda gli
asili nido il nostro comune ha avuto
(fortunatamente) un saldo positivo di
natalità di circa 300 bambini negli
ultimi tre anni: non ce la sentiamo
assolutamente di incidere su questo
servizio fondamentale i cui livelli
sono prossimi a quelli europei.
Il fondo per l’handicap è stato
azzerato ai livelli superiori ma non
ce la sentiamo di abbandonare a se
stesse le famiglie che si confrontano
con questo problema.
Le difficoltà economiche fanno
aumentare le necessità di assistenza
per i minori sottratti alle famiglie
che non possono assisterli: anche
questo è un obbligo rimasto in carico
ai Comuni ma il fondo statale che
dava in po’ di sollievo economico è
stato drasticamente ridotto se non
prosciugato. Il trasporto pubblico
è un altro supporto per gli studenti
delle superiori e dell’Università
nonché per le fasce più deboli
del territorio: i fondi comunali
2
Bilancio 2012
Difficile da far quadrare

superano i 500.000 euro. Il Comune
contribuisce anche ai costi della
Direzione Scolastica e dell’Istituto
Comprensivo che hanno subito i
pesantissimi tagli all’istruzione. Tutto
questo si combina con una riduzione
importante dei trasferimenti statali:
dopo che le risorse proprie dei
Comuni sono stati trasferiti allo
Stato questi vengono erosi di anno
in anno. I trasferimenti erariali
diminuiscono nel 2012 di circa 1,2
milioni di euro sommandosi al taglio
che il precedente Governo aveva
fatto nel 2011. Anche le risorse
provenienti dalla Regione si riducono
drasticamente, visti i pesanti tagli
che sono stati fatti sulle Regioni.
Il nostro Comune ha superato il
traguardo dei 20.000 abitanti e
la richiesta di servizi dovrebbe
crescere: dobbiamo invece
ridurre drasticamente anche gli
investimenti. Riteniamo, però, che
attività sui cimiteri e sulle scuole
siano improcrastinabili. Abbiamo
anche cifre in sospeso da pagare a
ditte che ci hanno fatto dei lavori o
fornito dei servizi: dopo aver preso
impegni secondo le regole di bilancio,
lo scorso Governo ha bloccato i
pagamenti di attività già svolte.
Le ditte sono in grande difficoltà
a fronte di questi blocchi. Hanno
ridato ai Comuni la possibilità di
agire sulle tariffe ma…sull’IMU per
i fabbricati diversi dalla prima casa
lo Stato preleva la metà dell’aliquota
base: al Comune resta solamente
la differenza. Le riduzioni dei
trasferimenti erodono pesantemente
gli introiti dall’aliquota base sulla
prima casa. Noi ci sforziamo di
credere che questi pesanti sacrifici
che vengono chiesti ai cittadini
(ma anche noi siamo cittadini…)
siano temporanei e che in un futuro
molto prossimo possiamo ridurre
le richieste da fare”. Di seguito
alcune slides che riportano alcuni
dati numerici relativi alla situazione
descritta.
L’assessore Massimo Berioli
3
Il Bilancio

Sommario
Editoriale 1
Bilancio
2012 2
Centri Storici
Patto collettivo 4
Borse Lavoro
Inoccupati e disoccupati 5
Dal Territorio
Passerella Tigli 7
Ambiente
Differenziarsi 9
Censimento 11
Edilizia
Bioedilizia 13
Confartigianato
Galà Imprese 14
Antiquarium
Arte a Bottega 15
Spettacolo
Prima della Prima 16
Evento
XX Edizione 17
Salute
Alzheimer 19
Il Personaggio
Maryama 21
Istruzione
Corciano arte in web 23
Prot. Civile
Benvenuto ai nuovi 24
Brevi
TARSU
Leonardo Servadio
Viaggio della Memoria 25
Sport
Bocciofile 26
Dal Consiglio 29
Corciano Note
N. 1/2012 (anno XV) maggio 2012.
Periodico di vita amministrativa, politica, sociale,
culturale di Corciano.
Sped in A.P. art. 2 comma 20/c, L. 1662/96 Filiale di
Perugia - Aut. Trib. Perugia n° 841 del 26/07/1988
Direttore responsabile Luciana Frau
Redazione: Comune di Corciano
e-mail: l.frau@comune.corciano.pg.it
Foto: Archivio Comunale e Belfiore
Per la pubblicità: Graphicmasters srl
via A. Manna 89/1/2/7 - Sant’Andrea delle Fratte, (PG).
Tel. 075 5271355/0755271544 - info@graphicmasters.it
Chiuso in redazione il 2 maggio 2012
Stampato su Hello distribuita da Polyedra spa
in 10.000 copie da: Graphicmasters srl
via A. Manna 89/1/2/7 - Sant’Andrea delle Fratte, (PG).
Centri Storici
Quadro strategico di valorizzazione Centri Storici
Firmato un
patto collettivo
Prosegue l’impegno del Comune
di Corciano nell’elaborazione
del Quadro Strategico di
Valorizzazione (QSV) dei propri centri
storici, strumento di programmazione,
di carattere sia urbanistico che
economico-sociale, previsto dalla
legge regionale n. 12/2008 per la
rivitalizzazione, riqualificazione e
valorizzazione dei centri storici.
Una importante tappa del cammino è
stata percorsa lo scorso mese di marzo:
alla presenza dell’assessore regionale
Fabrizio Bracco e dell’assessore
del Comune Cristian Betti, è stato
sottoscritto il Patto Collettivo per il
QSV.
Nella convinzione che i processi di
pianificazione partecipata assumano
reale significato nel momento in cui
l’adesione al progetto è formalizzata
nella sottoscrizione di un accordo tra
gli attori coinvolti, il Comune si è fatto
promotore della sottoscrizione del
Patto Collettivo. Esso rappresenta una
sorta di adesione di principio: gli attori,
sottoscrivendo il documento, dichiarano
di riconoscersi nell’interpretazione del
territorio e nel modello di sviluppo
per esso configurato, impegnandosi
a rivolgere le proprie attività, nelle
rispettive sfere di competenza, in
direzione del raggiungimento degli
obiettivi di valorizzazione definiti.
Numerosa e attiva è stata la
partecipazione alla serata: associazioni,
portatori di interessi pubblici e privati
e cittadini hanno raccolto il messaggio
dell’Amministrazione e hanno
sottoscritto il Patto.
Graditissima la presenza all’incontro
dell’assessore regionale alla Cultura,
Turismo, Commercio e Centri Storici,
Fabrizio Bracco, che ha apprezzato e
sottolineato come il lavoro condotto
dal Comune di Corciano abbia colto in
modo corretto e proficuo le finalità della
Legge Regionale 12/2008 sui centri
storici, contribuendo a rendere il QSV
uno strumento per promuovere una
riflessione sul futuro dei centri storici
che coinvolga tutti gli interessati.
Gli interventi tecnici di Leonardo
Arcaleni, dirigente regionale Politiche
dei Centri Storici, Francesco
Leombruni, consulente del Comune
per gli aspetti urbanistici e per gli
aspetti socio-economici, Andrea
Kaczmarek, e di Barbara Paltriccia,
responsabile dell’Area Sviluppo del
Territorio del Comune, hanno fornito
ai presenti elementi e informazioni sul
lavoro svolto.
L’assessore comunale alla Pianificazione
del Territorio, allo Sviluppo Economico
e alle Energie Rinnovabili, Cristian
Betti, manifesta soddisfazione per la
riuscita dell’iniziativa e per il modo in
cui il lavoro sul QSV di Corciano si sta
sviluppando.
“A tal proposito – sostiene Betti –
oltre a ringraziare l’Area Sviluppo
del Territorio per l’impegno e la
professionalità profuse, sottolineo
l’ottimo lavoro svolto dai due consulenti
l’architetto Francesco Leombruni e il
dottor Andrea Kaczmarek, che hanno
portato le indagini e le elaborazioni
del QSV ad un livello qualitativo di
assoluta rilevanza”.
La Giunta comunale nel 2011 ha
approvato il dossier preliminare da cui
emerge la strategia di valorizzazione
diffusa a tutti i borghi in maniera
differenziata rispetto alle loro
caratteristiche.
Sono stati individuati Corciano, Centro
storico attrattore, che fa da perno e
fulcro al progetto di valorizzazione, con
azioni da intraprendere in tutti i settori
(economico, sociale, culturale ecc);
Chiugiana, Mantignana, San Mariano
e Solomeo, Borghi della tipicità,
aventi ciascuno una propria peculiarità
e vocazione da implementare
traducendo le potenzialità di sviluppo
in azioni; Capocavallo, Castelvieto e
Migiana, Borghi della residenzialità
dolce, per i quali sono prevalenti le
esigenze di conservazione e messa
in rete attraverso interventi a livello
immateriale, preservando tranquillità,
tipicità e ruralità dei luoghi.

Progetto Borse Lavoro
Il sindaco di Corciano, Nadia
Ginetti, ha delineato un progetto
di contrasto alle nuove povertà
e all’esclusione sociale attraverso
la definizione di misure di sostegno
ed accompagnamento al lavoro,
ovvero attraverso la definizione
di percorsi individualizzati di (re)
inserimento lavorativo di persone
più vulnerabili dal punto di vista
personale e sociale.
A darne notizia è lo stesso sindaco,
che precisa come il progetto si
proponga di “individuare aziende
e associazioni in grado di ospitare
i borsisti e individuare forme di
collaborazione con le persone in
uscita dal mondo del lavoro”. Il
tutto con l’obiettivo di definite
percorsi formativi individualizzati
di adattamento delle competenze
o di riconversione, nonché
essere inseriti in un circuito
di orientamento e di incontro
domanda - offerta.
In via sperimentale la realizzazione
dell’intervento avverrà nei limiti
delle risorse finanziarie di bilancio,
per un impegno complessivo di
9.000 euro, pari allo stanziamento
“contributo sostegno disoccupati”
del bilancio di previsione 2012.
Le borse lavoro sono destinate a
inoccupati tra i 18 e i 32 anni;
disoccupati da più di dodici mesi che
non percepiscono alcuna indennità
o sussidio; ultratrentacinquenni
espulsi dal mondo del lavoro per
crisi aziendali.
Avranno priorità le donne che, dopo
essersi occupate alla cura della
famiglia, si avvicinano al mondo
del lavoro; gli espulsi dal mondo
del lavoro ultracinquantenni.
Ulteriori elementi: essere persona
di riferimento di un nucleo familiare
con figli minori o di nucleo familiare
monogenitoriale; avere una rete
Per inoccupati e disoccupati
familiare di sostegno mancante o
inadeguata; appartenere ad aree di
disagio sociale esposta a processi
di esclusione.
Le borse lavoro non sono rivolte
a persone disabili o classificate
come fasce deboli, in quanto già
beneficiarie di misure specifiche.
Tra i 24 premiati, due nostri
concittadini, lavoratori umbri
benemeriti, hanno ricevuto, lo
scorso 1° Maggio, le Stelle al
Merito del Lavoro, il riconoscimento
che valorizza e premia quanti,
nell’attività lavorativa, si sono
distinti per laboriosità, perizia e
rettitudine morale. Si tratta di Paolo
Castelli, residente a Capocavallo, e
di Francesco Zoppitelli, residente a
San Mariano. In una cerimonia che
si è svolta al Centro Congressi della
Camera di Commercio di Perugia,
il prefetto, Enrico Laudanna, ha
consegnato loro i riconoscimenti.
5
Borse Lavoro
Stelle al Merito del Lavoro Nella foto Paolo Castelli (a sinistra)
e Francesco Zoppitelli; al centro
l’assessore Massimo Berioli

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Passerella di collegamento
fra il quartiere
Girasole - Tigli ed Ellera
Sintesi della risposta dell’assessore
Stefano Gabrielli in merito alla
richiesta di aggiornamento presentata
con una interpellanza dal consigliere
Mario Taborchi
“Ringrazio il Consigliere Mario
Taborchi che con la sua nuova
interpellanza ci permette di
aggiornare lo stato dell’arte rispetto
alle vicende legate alla Pra 28 in
località quartiere “ Girasole-Tigli” con
particolare riferimento alla passerella
pedonale di collegamento fra l’abitato
del Girasole e di Ellera.
Con questa risposta ci permette
di sottolineare ancora una volta
l’incisività e la decisione con cui
l’Amministrazione comunale sta
affrontando questo tema per veder
realizzate tutte le opere contenute
nella Convenzione sottoscritta fra le
parti (Amministrazione comunale e
Costruzioni d’Arte).
Partirei con il ricordare gli ultimi fatti,
quanto accaduto negli ultimi due
anni.
Rispetto agli impegni assunti dalla
Costruzioni d’Arte nell’ottobre 2010
i tecnici comunali verificano la
realizzazione collaudano tutte le
opere contenute in convenzione ad
eccezione della passerella pedonale
- non realizzata - di cui non è stato
messo a disposizione degli uffici
tecnici comunali il progetto esecutivo
ma solo quello preliminare.
La produzione dello stesso progetto
definitivo è stato sollecitato, dal
Comune di Corciano, con ben tre
comunicazioni dal marzo 2009 al
giugno 2011 ed in ultimo con diffida
ad adempiere del 27.06.2011.
In data 6 luglio 2011 la Costruzioni
d’Arte inviava all’Area Assetto del
Territorio del nostro Comune, i seguenti
elaborati:
tavola unica – piante sezioni e
prospetti;
computo metrico estimativo;
a nostro avviso,del tutto insufficienti
a:
definire un progetto esecutivo conforme
a quanto richiesto dalle normative in
materia di lavori pubblici
garantire l’abbattimento delle barriere
architettoniche come da normative
vigenti;
espletare una verifica puntuale circa la
rispondenza del costo indicato - pari
a circa 69.000 euro - con l’opera da
realizzare;
ottenere un nulla osta definitivo da
R.F.I. per l’attraversamento della linea
Foligno/Terontola.
In virtù di quanto sopra , l’area Lavori
Pubblici del Comune di Corciano ha
provveduto ad incaricare un tecnico
di fiducia che elaborasse il progetto
esecutivo relativo alla passerella anche
ai fini della esatta quantificazione
dell’opera di attraversamento e nel
contempo si è provveduto a comunicare
alla Reale Mutua Assicurazioni
di Perugia di non svincolare la
fideiussione.
Nel settembre 2011 l’incaricato dal
Comune di Corciano ha provveduto a
consegnare il progetto esecutivo per
un costo complessivo pari ad oltre
400,000 euro ben lontani dai 69.000
euro stimati dalla Costruzione d’Arte.
Nello stesso momento
l’Amministrazione comunale ha
provveduto a notificare l’ingiunzione di
pagamento a Reale Mutua Assicurazioni
per il pagamento dell’importo di
euro 395.464,29. La Società Reale
Mutua Assicurazioni si è costituita,
immediatamente, contro l’ingiunzione
di cui al punto precedente.
Da evidenziare che nel gennaio 2012
il Comune per venire incontro alle
legittime aspettative dei cittadini
residenti ha provveduto a rilasciati
i certificati di agibilità della terza
palazzina del comparto (ferme a causa
della mancata realizzazione della
passerella.
Nel febbraio 2012 il Giudice del
Tribunale Civile con propria ordinanza
ha respinto l’istanza di Reale Mutua
intimando il pagamento della somma
di euro 395.464,29. Ed inoltre ha
7
Dal territorio
L’assessore ai Lavori Pubblici
Stefano Gabrielli
specificato che ….” il rapporto di
garanzia (Polizza fideiussoria) in parola
non prevede ragionevolmente nella
sua globalità negoziale l’attivazione
di meccanismi di ripartizione fra le
varie opere coinvolte nella garanzia
generale richiesta, dovendosi pertanto
tale garanzia razionalmente intendersi
comunque nella sua interezza e per la
interezza, anche in considerazione del
fatto che non sono intervenuti svincoli
a fronte dell’effettuazione del collaudo
parziale e in assenza del collaudo
finale dell’opera…”.
Proprio nella mattinata in cui si è svolto
il Consiglio Comunale il 19.03.2012
è stata incamerata dal Comune di
Corciano, la somma prevista come

Dal Territorio
fideiussione delle opere da realizzare
pari ad oltre 395.000 euro. Da alcune
settimane Umbria Acque ha terminato
i lavori relativi alla sistemazione del
collettore della rete fognaria che
insisteva nella zona di ancoraggio della
passerella stessa risolvendo inoltre un
annoso problema relativo al sistema
fognario della zona”.
Questi sono i fatti legati ad una
vicenda che speriamo presto trovi la
più opportuna soluzione.
A seguito delle azioni messe in campo
dall’Amministrazione comunale, sono
apparsi e sono stati resi pubblici
anche sulla stampa alcuni comunicati
La passerella dei Tigli continua a
far discutere
Comune versus
Costruzioni d’Arte
Riceviamo e pubblichiamo la
rettifica da parte della Costruzioni
D’Arte S.r.l. all’articolo pubblicato
su Corciano note n. 4/2011 dal
titolo “La passerella dei Tigli si deve
fare”:
“
In merito alla vicenda
relativa alla realizzazione
dell’attraversamento pedonale che
avrebbe dovuto collegare il quartiere
“I Tigli” di San Mariano e la zona
commerciale Brico-Conad-Gherlinda
di Ellera, la Costruzioni D’Arte S.r.l.
contesta integralmente la ricostruzione
dei fatti operata dal Comune di
Corciano nel n. 4/2011 di Corciano
Note (pag. 9) e precisa quanto segue.
La società lottizzante ha assunto, con
Convenzione Urbanistica, l’obbligo
di realizzare – tra le altre opere di
urbanizzazione primaria - la suddetta
passerella, tuttavia, nelle more di
approvazione definitiva del progetto,
è stata riscontrata la sussistenza di
impedimenti di carattere oggettivo
alla costruzione dell’opera, ossia, da
un lato, la necessità di provvedere, da
parte di Umbra Acque, al rifacimento
del collettore fognario che attraversa la
linea ferroviaria, dall’altro, la mancata
acquisizione da parte del Comune di
Corciano delle aree necessarie.
L’Ente Comunale, infatti, ha assunto
un atteggiamento di totale inerzia
e passività, trascurando per lungo
tempo di attivarsi, per quanto di
8
della Costruzione d’Arte Costruzioni
d’Arte che esprimevano valutazioni
e considerazioni rispetto all’evolversi
della questione di cui la Società si
assumerà le relative responsabilità
e in cui si intimava al Comune di
Corciano di rettificare alcune posizioni.
L’Amministrazione nel prendere atto
della nota ribadisce con decisione e
convinzione la legittimità del proprio
operato, anche e soprattutto alla luce
della recente ordinanza del Tribunale
di Perugia (sopra richiamata) e si
riserva di valutare se tutto ciò può e
deve essere perseguito per vie legali.
In conclusione possiamo, quindi,
competenza, al fine di consentire il
regolare svolgimento dei lavori. Ciò
nonostante la Costruzioni D’Arte
S.r.l. ha ripetutamente fornito la
propria disponibilità a costituire
apposita cauzione di importo pari alla
valutazione dell’onere di realizzazione
della passerella, senza mai ottenere il
benché minimo riscontro dal Comune.
A tal proposito deve essere chiarito che
l’art. 11 della Convenzione Urbanistica è
chiara nel prevedere per la realizzazione
della passerella, la costituzione di una
cauzione ad hoc, da prestarsi entro 30
giorni dall’approvazione del relativo
progetto, mentre tutte le altre opere di
urbanizzazione sono state garantite, per
l’intero ammontare di € 395.464,29,
con polizza assicurativa rilasciata alla
società Costruzioni D’Arte già alla data
della stipula della Convenzione.
Ebbene, a fronte della mobilitazione
della cittadinanza per la mancata
realizzazione della passerella
La risposta del Comune
Il Comune di Corciano ribadisce
con decisione e convinzione la
legittimità del proprio operato,
anche e soprattutto alla luce della
recente ordinanza del Tribunale
di Perugia che ha confermato la
correttezza della escussione della
polizza fideiussoria.
Si legge infatti nella ordinanza
14.2.2012 del Tribunale che la
fideiussione è perfettamente operativa
, in quanto “il rapporto di garanzia in
parola non prevede ragionevolmente
nella sua globalità negoziale l’attivazione
di meccanismi di ripartizione fra le
affermare che l’iter per la realizzazione
di un opera molto attesa dall’intero
territorio che ha una valenza strategica
nel progetto complessivo di mobilità
ciclo pedonale messo a più riprese
in campo dall’Amministrazione di
Corciano va avanti. Attendiamo
adesso il parere definitivo di RFI con
cui poi andremo a stabilire apposita
convenzione per la realizzazione e la
manutenzione dell’opera per poi dare
avvio alle procedure di esecuzione”.
Assessore Stefano Gabrielli
pedonale, il Comune di Corciano ha
operato un discutibile ribaltamento
della realtà, tentando di addebitare la
relativa responsabilità alla Costruzioni
D’Arte S.r.l., nonché di escutere
abusivamente la predetta polizza di €
395.464,29, in realtà tesa a garantire
tutte le altre opere di urbanizzazione,
peraltro già collaudate dalla stessa
Amministrazione sin dal 2010.
Questa la veritiera ricostruzione dei
fatti, a fronte della quale la Costruzioni
d’Arte si è vista costretta ad
incardinare, suo malgrado, un ulteriore
procedimento davanti al Tribunale
civile di Perugia al fine di ottenere lo
svincolo della polizza rilasciata dalla
Reale Mutua Assicurazioni, nonché il
risarcimento dei danni patrimoniali e
all’immagine subiti dalla medesima per
effetto della vicenda in questione”.
varie opere coinvolte nella garanzia
generale richiesta, dovendosi pertanto
tale garanzia razionalemnete intendersi
comunque nella sua interezza e per la
interezza, anche in considerazione del
fatto che non sono intervenuti svincoli
a fronte dell’effettuazione del collaudo
parziale e in assenza del collaudo
finale dell’opera”. Al fine di tutelare la
reputazione dei propri amministratori,
il Comune di Corciano incaricherà i
propri legali perché valutino se le gravi
affermazioni contenute nella rettifica
di Costruzioni d’Arte s.r.l. costituiscano
illecito penalmente rilevante.

Differenziare porta a porta...
...porta a differenziarci...
Dopo le assemblee pubbliche
di fine 2011 ed inizio 2012
a Corciano capoluogo,
al quartiere de “Il Rigo” e
a San Mariano - Il Girasole,
l’Amministrazione Comunale,
insieme e con il fondamentale
supporto di T.S.A., ha provveduto,
con passi importanti, ad ampliare
il servizio di raccolta dei rifiuti
porta-a-porta, distribuendo
alle famiglie di questi territori,
materiali ed informazioni utili
ad intraprendere questo nuovo
metodo di differenziazione dei
rifiuti domestici prodotti.
Trattandosi di zone sensibili sia
dal punto di vista estetico (vedi
Corciano capoluogo, tra i Borghi
più belli d’Italia), sia dal punto
di vista della densità e delle
tipologie abitative (vedi Il Rigo
ed Il Girasole e zone limitrofe), la
stessa Amministrazione Comunale
ha “puntualizzato” il servizio
proprio tenendo conto delle diverse
esigenze dei cittadini abitanti nelle
suddette zone.
Oltre le prescrizioni del Piano
Regionale dei Rifiuti che, ricordo,
ci impone il raggiungimento di
determinate percentuali di raccolta
differenziata entro il 2012, la
Giunta del Comune di Corciano
ed il suo Assessorato all’Ambiente
– che rappresento – ritengono
fondamentale proseguire per
questa strada, attraverso questa
nuova metodologia, in quanto
efficace e funzionale nella corretta
gestione dei rifiuti.
Come già ricordato nelle assemblee
pubbliche, non è intenzione
dell’Amministrazione Comunale
fermarsi solo alle percentuali di
raccolta differenziata dettate dal
Piano Regionale, ma andare oltre,
migliorarsi e diventare un Comune
virtuoso in tal senso, continuando
a sensibilizzare tutti i cittadini
sull’importanza ed i benefici che,
queste nuove metodologie (che
pur cambiano le abitudini di tutti)
possono portare in futuro.
Affidandoci agli operatori di T.S.A.,
ai loro puntuali comunicatori,
al materiale distribuito ed alla
loro competenza, crediamo sia
fattibile e realizzabile l’obiettivo
che ci eravamo dati all’inizio del
nostro percorso amministrativo
e che si evince anche dai primi
dati sull’estensione del porta-aporta
nei nuovi territori, dei quali,
sinceramente, ringrazio i cittadini
tutti.
Per “chiudere il cerchio” ed
arrivare alla copertura di tutto il
territorio comunale, sarà indetta,
a breve, un’ulteriore assemblea
pubblica che riguarderà, sempre
per il porta-a-porta, tutta la zona di
Ellera, dove la partecipazione degli
interessati sarà, come sempre,
gradita e fondamentale.
Un sincero saluto a tutti i cittadini, alla
loro capacità di DIFFERENZIARSI
DIFFERENZIANDO, alla loro
volontà di partecipazione alla vita
ed alle esigenze del territorio, ad
un futuro che TUTTI avremo reso
ancor più vivibile.
Grazie,
Daniele Vento
Assessore all’Ambiente
9
VotivA+
Ambiente
L’Amministrazione comunale ha
aderito al progetto votivA+ grazie
al quale ha potuto sostituire tutte
le lampade votive a incandescenza
precedentemente installate nelle
strutture cimiteriali, con le nuove
lampadine a Led.
Grazie a questo intervento, per
ogni lampadina sostituita vengono
risparmiati annualmente fino
a 24,53 kwh, con conseguenti
mancate emissioni di Co2 in
atmosfera pari a 12,76 Kg.
Un’azione concreta che contribuisce
alla salvaguardia del’ambiente.
VotivA + è un progetto Gesco (green
energy service company).

15° censimento della popolazione e delle abitazioni
Corciano campione dell’Istat per indagini multiscopo del pil
Si è concluso con la trasmissione
dei dati e dei questionari
compilati all’Istat di Roma il
15° Censimento. Ottimi i risultati
raggiunti: il 100% dei questionari
chiusi correttamente, restituzione del
95% dei questionari inviati di cui il
27% via web, dato, quest’ultimo, che
promuove i cittadini di Corciano come
i più telematici rispetto a quelli di
altri comuni di pari entità numerica.
Curiosando tra i dati emersi in
occasione del Censimento, la fotografia
della cittadinanza all’8/10/2011
mostra 20.294 residenti, di cui
9.801 uomini e 10.493 donne,
1.879 stranieri e 2.000 giovani tra i
20 e 29 anni; altro dato interessante
riguarda il numero di famiglie
monocomponenti, pari a 2.398 su
8.152 famiglie censite.
Il Comune è stato selezionato per
estrazione dall’Istat nazionale quale
Comune d’Italia campione per le
indagini multiscopo ai fini della
rilevazione generale del PIL, per
questo motivo l’Ufficio di Statistica
è al lavoro, insieme ai rilevatori, per
la rilevazione campionaria areale
di controllo, una sorta di verifica a
posteriori del Censimento stesso, che
comprende l’indagine sui consumi
delle famiglie (monitoraggi degli
acquisti dei beni combustibili e non,
retribuzioni, spese bollette forniture,
ecc.), l’indagine sugli aspetti della
vita quotidiana delle persone, tesa
a rilevare gli stili di vita, l’impiego
del tempo libero, la partecipazione
sociale e politica, le condizioni di
salute, l’uso di Internet e del Personal
Computer; infine, monitoraggio
della soddisfazione dei cittadini sul
funzionamento dei servizi pubblici in
relazione ai diversi aspetti della vita
quotidiana.
Un ringraziamento a quanti, impiegati
comunali e rilevatori, hanno fornito
un’assistenza puntuale e precisa per
il buon esito di questo Censimento.
I residenti?
20.294
Nuovo marciapiede alla
Conca del Sole e qualificazione
di via Di Vittorio
Lavori al via
Nonostante i tagli e i vincoli
imposti dal patto di stabilità
l’Amministrazione comunale di
Corciano prosegue nella realizzazione
di opere pubbliche molto attese dai
cittadini.
Sono, infatti, in fase di ultimazione
i lavori del nuovo marciapiede che
collegherà l’abitato della Conca del
Sole agli impianti sportivi di Chiugiana
e di conseguenza ad Ellera.
L’intervento consentirà di sostare,
passeggiare e raggiungere in sicurezza
scuole, aree sportive e servizi
commerciali lungo una delle arterie
più trafficate del nostro territorio.
I lavori consistono nella realizzazione
di circa 300 metri di marciapiede
11
Censimento
per un costo dei soli materiali pari ad
oltre 25.000 euro. La posa in opera è
stata eseguita dagli operai del cantiere
comunale che ormai da tempo oltre ad
interventi di manutenzione provvedono
alla realizzazione di piccole opere
pubbliche.
L’assessore ai Lavori pubblici, Stefano
Gabrielli, precisa che “anche Via G. di
Vittorio, a Ellera, è stata interessata,
questa volta da un intervento privato,
che l’ha dotata di un tratto di nuovo
marciapiede e del rifacimento
dell’incrocio fra la stessa strada e Via
Fratelli Rosselli.
Tutto ciò conferma l’azione decisa
dell’Amministrazione nel dotare la
nostra realtà di una rete diffusa di
mobilità alternativa, in particolare ciclo
pedonale, che permetta di spostarsi in
sicurezza nelle zone più densamente
abitate e trafficate del territorio”.

dal 1966
www.fornopioppi.it

All’insegna della bioedilizia e del risparmio energetico
Nuovo
regolamento edilizio
In linea con la mission assunta
dal Comune di Corciano
con l’adesione al “Patto dei
Sindaci” per l’ambiente, il Comune
di Corciano sta procedendo a vele
spiegate verso la predisposizione
del nuovo regolamento edilizio
comunale. Ricordiamo che il
Patto dei Sindaci è una iniziativa
promossa dalla Commissione
Europea all’inizio del 2008
per coinvolgere attivamente le
città europee nel percorso verso
la sostenibilità energetica ed
ambientale. Il Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile (SEAP),
consultabile sul sito internet del
Comune, è lo strumento operativo
di tale Patto, ed è attraverso questo
che le linee strategiche della
Commissione Europea vengono
sviluppate a livello locale, in
quanto individua azioni pratiche,
sia pubbliche che private, per
favorire lo sviluppo delle fonti
rinnovabili e promuovere l’uso
razionale dell’energia. Occorre
infatti considerare che le maggiori
consumatrici di energia sono le città
ed i nuclei urbani, dove i consumi
elettrici crescono con la presenza
di attività produttive e terziarie,
oltre che con la dimensione
demografica; è necessario
quindi intervenire attraverso la
pianificazione urbana, la politica
del trasporto urbano e la tecnologia
costruttiva degli edifici, secondo un
approccio sostenibile. L’obiettivo
che si propone l’Amministrazione
è quello di ridurre le emissioni
di CO2 almeno del 20% entro il
2020. “Il Regolamento Edilizio,
naturalmente, è uno degli
strumenti più importanti per il
raggiungimento dell’obiettivo –
spiega l’Assessore Cristian Betti –
dato che rappresenta l’interfaccia
Obiettivo: ridurre le emissioni di CO 2
primaria del rapporto che si
instaura fra cittadinanza, utilizzo
del territorio, gestione delle risorse
energetiche ed emissione di gas
climalteranti. Il nuovo regolamento
edilizio comunale darà dunque una
spinta notevole verso i principi del
consumo razionale e sostenibile
delle risorse energetiche, l’utilizzo
di fonti rinnovabili e l’utilizzo di
materiali e tecniche costruttive
sostenibili. Il concetto di
qualità energetica degli edifici –
continua Betti - per non rimanere
un’astrazione, deve essere attuato
attraverso strumenti operativi. Il
Regolamento Edilizio deve quindi
contenere norme certe e chiare
su tre criteri specifici, noti da
tempo ma scarsamente applicati:
il risparmio energetico, l’utilizzo
di fonti di energia rinnovabile
e l’impiego di tecnologie
bioclimatiche”. Affinché le misure
in esso contenute siano conosciute
e applicate è però necessario che
siano adeguatamente diffuse, ed è
per questo che l’Amministrazione
comunale ha portato in
partecipazione il nuovo strumento
prima della sua approvazione
definitiva”.
San Mariano
corre sul web
www.sanMariano.com è un nuovo
sito nato per promuovere San
Mariano e dintorni. Il suo creatore
si chiama Lorenzo Pierotti e abita
nel quartiere Tigli.
L’idea è nata dal desiderio di
ravvivare memorie e far conoscere
le bellezze di questa parte specifica
del territorio comunale.
13
L’assessore Cristian Betti
Edilizia

Confartigianato
Fabrizio Scacciatella
segretario di Confartigianato Imprese
Il 18 dicembre 2011
Confartigianato Imprese
Corciano, in collaborazione
con la Federazione Orafi di
Confartigianato Imprese Perugia,
ha organizzato una serata dedicata
alle imprese artigiane presso Villa
Pieve a Corciano.
E’ stata un opportunità per
valorizzare il Comparto Artigiano,
favorendo i necessari spunti di
riflessione ed anche per scambiarsi
gli auguri di Buone Feste.
Durante la cena c’è stata una
sfilata di modelle che indossavano i
preziosi gioielli realizzati da alcune
Botteghe orafe della Provincia di
Perugia, vere e proprie eccellenze
che tutto il mondo ci invidia.
In più è stato presentato, in
anteprima, un prototipo di
bicicletta con pedalata all’indietro:
brevetto pensato e realizzato da
aziende umbre, aspetto questo,
14
Galà Confartigianato
Imprese Corciano
molto importante, in un momento
in cui si cerca di dare il giusto
valore al made in Italy.
Quindi come ricorda la Presidente
di Confartigianato Imprese di
Corciano, Maria Angela Locchi,
quella fucina di menti e di
manualità che è l’artigianato, non
chiude mai nonostante la crisi.
Ma Maria Angela Locchi, prima di
tutto, a nome di tutta l’Associazione,
ha voluto rivolgere un affettuoso
pensiero al VicePresidente di
Confartigianato Imprese Corciano,
Sauro Biscarini, venuto a mancare
recentemente.
Profondo conoscitore della cultura
artigiana oltre che instancabile
ed appassionato animatore
dell’associazionismo artigiano a
Corciano.
Lo ricordiamo tutti con riconoscenza
e con profondo affetto.
Come si diceva prima, l’iniziativa ha
voluto favorire alcune riflessioni sul
futuro del Comparto artigiano che
ha, da sempre, dato un contributo
determinante all’occupazione e
continua a darlo anche in questi
momenti di profonda crisi.
La situazione è difficile.
Il 2011, iniziato all’insegna della
crescita, si chiude con forti segnali
al ribasso.
Le imprese artigiane, afferma
Fabrizio Scacciatella, Segretario
di Confartigianato Imprese di
Corciano, hanno avuto il coraggio e
la forza di affrontare la crisi senza
rinunciare al loro proverbiale spirito
di iniziativa ed alla loro spiccata
flessibilità.
Esse rappresentano un fortissimo
potenziale creativo contribuendo
fortemente anche alla coesione
sociale.
Diventa centrale quindi favorire da
una parte il consolidamento della
tradizione e dall’altra l’innovazione
e la qualificazione delle imprese,
in quanto diversamente queste
rischierebbero di non essere più
competitive.
Con il coinvolgimento sinergico
di tutti gli attori istituzionali sul
territorio, è possibile attivare
un moltiplicatore della crescita
economica.
Le aree di intervento ove incidere
al fine di generare tale condizione,
asserisce la Presidente Maria
Angela Locchi, spaziano da una
nuova cultura di impresa, al
consolidamento dei legami tra
le istituzioni locali, sino a nuove
soluzioni finanziarie agevolate.
Per consolidare le basi di rilancio
occorre favorire una maggiore
capitalizzazione dell’artigianato
e facilitare l’accesso ai fattori di
competitività quali la formazione,
l’innovazione, la ricerca,
l’approvvigionamento energetico,
i servizi di accompagnamento
all’export e il credito.
Tutto questo affiancato da una
promozione del lavoro manuale
fin dal periodo della scuola, può
assicurare le basi necessarie su cui
costruire il futuro del Comparto.
L’artigianato, è composto da
vere proprie eccellenze, è quindi
importante non dimenticare
che questo grande patrimonio,
che occupa migliaia di addetti,
valorizzando i territori in cui opera
e contribuendo al loro sviluppo
economico e sociale, è fatto di
persone concrete e creative, che
chiedono solo di avere garantita
la possibilità di tramandare la
loro arte alle generazioni future -
proprio come si faceva una volta!

Laboratorio didattico ed artistico di Tecnica Plastico Pittorica
Nel corso del 2011
l’Antiquarium è stato sede
di un progetto chiamato
“Laboratorio didattico ed artistico
di Tecnica Plastico Pittorica: Arte
a bottega nel Museo Antiquarium”,
con il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Perugia.
Il progetto ha visto coinvolti gli
alunni dell’istituto B. Bonfigli di
Corciano con l’obiettivo di sviluppare
le capacità creative e sperimentare
le tecniche di modellazione
dell’argilla e la decorazione
pittorica, dei ragazzi, grazie anche
alla presenza del maestro artista,
il professor Giuseppe Magnini, ma
è stata soprattutto una occasione
di “riscoperta” della cultura e
del patrimonio artistico locale
attraverso esperienze praticooperative.
I ragazzi grazie alla
presenza del professor Magnini
sono stati guidati in tutte le
fasi di lavorazione. Il progetto è
terminato con una mostra finale
del Laboratorio Arte a Bottega che
ha visto esposti i lavori realizzati
dagli alunni della classe I B della
Scuola Media “B. Bonfigli” di
Corciano con la guida dell’artista,
il professor Giuseppe Magnini, e
la collaborazione della dottoressa
Michela Tosti, del professor Ireneo
Adamo e della professoressa
Barbara Armellini. La mostra è
l’atto conclusivo di un laboratorio
didattico ed artistico finalizzato ad
una riscoperta da parte dei ragazzi
della cultura e del patrimonio
artistico locale che ha permesso
loro, attraverso lo sviluppo delle
capacità creativo – espressive e
l’esperienza pratico – operativa,
di acquisire abilità tecniche nella
manipolazione dell’argilla. Gli
alunni della I B hanno aderito con
Arte a bottega
entusiasmo all’iniziativa, sia perché
ha loro consentito di guardare al
proprio borgo con occhi nuovi, sia
perché la parte teorica si è tradotta
in pratica concreta, facendo loro
sperimentare le tecniche degli
antichi maestri di bottega.
Gli alunni che hanno partecipato al
progetto sono:
Fatima Al Selk, Marzia Alloppio,
Alessia Chiotti, Lucrezia Diosono,
Alice Giovagnoni, Giacomo
Giugliarelli, Sami Kardane, Nicole
Lazzarini, Mattia Masci, Michele
Masserelli, Eugenio Mencarelli,
Antonio Mezzaner, Andreea Petruta,
Moisa Maria Magdalena Moisa,
Miriam Moroni, Piergiorgio Paciotti,
David Ricci, Nicolò Segatori, Diana
Mihaela Sociu, Michele Stefanelli
e Leonardo Taglioni.
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Antiquarium

MaDS Macchine da Scena Collettivo fotografico Patrizia Chiatti e Maurizio Evangelisti
Spettacolo
Galatea Ranzi e Luca Ronconi in due
momenti della “Prima della prima”,
il 4 aprile scorso al Teatro della
Filarmonica.
Luca Ronconi nel 2006, ospite del salotto
L’Umbria del cuore. Con lui nella foto il
sindaco Nadia Ginetti
16
Una serata al Teatro della Filarmonica con scene da
Mistero doloroso
Prima della prima
A
conclusione del mese
di prove al Teatro della
Filarmonica per una
produzione del Teatro Stabile di
Palermo, in collaborazione con
il Centro Teatrale Santacristina,
è stata allestita a Corciano una
“Prima della prima” con alcune
scene di Mistero doloroso, tratto da
un racconto di Anna Maria Ortese,
regia di Luca Ronconi.
Unica protagonista Galatea Ranzi,
attrice teatrale e cinematografica,
già interprete di alcuni tra i più
importanti spettacoli di Ronconi.
Lo spettacolo narra l’amore
impossibile tra la giovane e umile
Florida e il Principe Cirillo in una
Napoli animata, bella e disperata,
in cui dominano le differenze
di casta e in cui si muovono
personaggi diversi.
Mistero doloroso, nato giorno dopo
giorno sul palcoscenico del teatro
di Corciano, ha debuttato il 18
aprile in prima nazionale al Teatro
Bellini di Palermo.
IL Teatro della Filarmonica,
a meno di un anno dalla sua
inaugurazione, diventa così un
“vero teatro”, come lo ha definito
Ronconi stesso, e il palcoscenico
è riconosciuto ufficialmente “un
ottimo palcoscenico”.
Ronconi ha infatti raccontato che
Escobar, il direttore del Piccolo di
Milano, venuto a trovarlo durante le
prove, è rimasto colpito trovando,
appunto, “un teatro vero” in una
piccola realtà.
Non è un caso: il Teatro è stato
ristrutturato con i criteri giusti:
ottima acustica, funzionalità,
visibilità. Ronconi si è detto
disponibile a tornare a Corciano
per un’altra fatica teatrale, tanto
più che il regista ha una casa in
Umbria, a Santa Cristina, vicino
Gubbio, che considera la sua “vera
casa”. Ronconi è stato, tra l’altro,
proprio per questo motivo, ospite
del salotto “L’Umbria del cuore”
durante l’edizione del Corciano
Festival del 2006.
Il regista, che in trent’anni di
carriera ha ricevuto numerosissimi
premi e riconoscimenti e alla prosa
affianca il lavoro televisivo e la regia
di opere liriche, è stato accolto a
braccia aperte dal sindaco Nadia
Ginetti, felice di un simile avvio
e “assolutamente favorevole a
proseguire un rapporto culturale
e professionale così qualificato”.
Del resto, Corciano “si presta” in
tanti modi ad accogliere la gente
di teatro, non a caso Galatea Ranzi
lo ha definito “un luogo che aiuta
la creatività”.