dicembre 2011 - Comune di Brescia

Dicono verde, scrivono cemento
ecco perché bocciamo il PGT
Il 29 settembre il Consiglio Comunale di
Brescia ha adottato il Piano di governo
del territorio, lo strumento di pianificazione
urbanistica che definisce l’assetto
dell’intero territorio comunale per i prossimi
cinque anni. Ora la città ha 60 giorni di tempo
per presentare osservazioni, prima che tra
sei mesi il piano venga definitivamente approvato
dal Consiglio Comunale.
Il Gruppo del Partito Democratico ritiene
questo PGT assolutamente inadeguato nel
metodo e nella sostanza.
Nel metodo. La legge regionale n.12 del
2005, che istituisce per i Comuni l’obbligo di
dotarsi in un piano di governo del territorio
prevede forme di pubblicità e partecipazione
che coinvolgano le parti sociali ed economiche
ed i cittadini nella formazione del PGT. La
Giunta PDL – Lega non ha in nessuna misura
coinvolto i cittadini né le parti sociali. Basta
pensare che gli ultimi documenti sono stati
resi pubblici solamente un paio di giorni prima
della votazione in Consiglio comunale.
(Per inciso, il 9 marzo scorso, il Gruppo PD
della Circoscrizione Nord, con un proprio ordine
del giorno propose a tutti i consiglieri
di sollecitare alla Giunta la definizione di un
calendario di tempi e scadenze, per consentire
un percorso di ascolto della città. Il nostro
ordine del giorno è stata respinto dalla maggioranza
che, sostanzialmente, non riteneva
opportuno “disturbare il manovratore”).
Nel merito. Seguendo un fantasioso postulato
di base per cui Brescia nei prossimi anni
dovrebbe crescere di 20.000 abitanti, il PGT
prevede l’edificazione di oltre 1,6 milioni di
superficie di pavimento. In questa enorme
colata di cemento, del tutto ingiustificata
considerati anche i molti appartamenti già
edificati ma tuttora invenduti, l’edilizia convenzionata
è quasi del tutto ignorata.
Ancora: il Piano prevede un incremento del
120% della grande distribuzione, con la nascita
all’interno della città di cinque nuovi mega
centri commerciali; manca completamente di
una politica ambientale; non prevede alcun
incentivo per la riqualificazione dell’esistente.
Vengono notevolmente falcidiate le aree
verdi agricole ancora presenti nel territorio
cittadino.
Alla Nord, il PGT prevede 111.476 metri quadri
destinati all’edilizia residenziale a libero mercato
(più di 1.100 appartamenti, considerando
circa 100 metri quadri per appartamento),
41.402 metri quadri per residenziale convenzionato,
36.213 per commerciale o direziona-
le, 22.000 per la
grande distribuzione
e 500
per i servizi. In
aggiunta, la
legge regionale
consente che
gli interventi
possano essere
incentivati
concedendo un
maggiore volume
edificabile
fino ad un aumento
del 15%.
Tra gli interventi più massicci – citandone
solo alcuni per esigenze di spazio - notiamo la
previsione di 30 mila metri quadri destinati a
residenziale e 17 mila metri quadri di direzionale
e commerciale nell’ambito del progetto
di trasformazione ex Innse e nella zona di via
Reverberi.
In via Arsenale 14 mila metri quadri destinati
ad edilizia residenziale a libero mercato.
In via Passo dello Stelvio 11 mila metri quadri
di edilizia residenziale a libero mercato e
meno di 5 mila di residenziale convenzionato.
In via Conicchio 11 mila metri quadri di edilizia
residenziale a libero mercato, quasi 5 mila
di residenziale convenzionato, oltre 5 mila
metri quadri di commerciale o direzionale.
Nell’area ex Idra 15 mila metri quadri di grande
distribuzione, 2 mila di commerciale o direzionale,
6.510 di residenziale libero e 2.790
di residenziale convenzionato.
In piazzale Vivanti 6.000 metri quadri distribuiti
tra residenziale a libero mercato e
commerciale, oltre a 500 metri quadri da destinare
a servizi pubblici. Sussiste il pericolo
che sorgano due nuovi edifici, soprattutto se
venisse autorizzato il possibile aumento del
15% del volume edificabile.
Nel piano viene completamente ignorato il
problema dello stadio di calcio e non vengono
date indicazioni su come si prevede di
risolverlo.
Si ipotizza la realizzazione di un parcheggio
a servizio dell’azienda Ori Martin utilizzando
una importante area verde che potrebbe più
opportunamente essere destinata a mitigazione
ambientale tra l’acciaieria ed il quartiere
di S. Bartolomeo.
In tutta la circoscrizione, dove parecchi quartieri
soffrono la carenza di sale civiche, sono
previsti solamente 500 metri quadri destina-
ti a servizi pubblici.
Non esistono
serie indicazioni
su come verrà
risolto il problema
del traffico
e della viabilità
nella zona nord
della città, problema
che potrebbediventare
drammatico
qualora venissero
edificate tutte
le superfici previste dal PGT.
Come tutte le altre Circoscrizioni, anche la
Nord è stata chiamata ad esprimere un parere
sul PGT.
Sappiamo tutti, per esperienza,
che è difficile
trovare la soluzione migliore
– e condivisa – per ogni
problema che si presenta.
Da parte mia, in questi anni,
grazie anche al sostegno e
ai suggerimenti di tanti cittadini,
ho cercato sempre la
mediazione nell’avvicinarmi
il più possibile alle migliori
soluzioni delle problematiche
evidenziate nei vari quartieri
della zona nord.
Questo nel rispetto e nella
valorizzazione di persone, ambiente
e territorio.
Mi è stata da guida anche la convinzione che
tutti indistintamente dobbiamo pensare al
bene comune tanto più oggi che tutto spinge
verso l’individualismo.
Nonostante la pratica del confronto e della
mediazione, di fatto, da anni, i cittadini chiedono
il ripristino dell’isola ecologica ma il suo
futuro è sempre più incerto.
La piscina è ancora ferma e non sappiamo
quando si potrà utilizzare.
I parcheggi non sono aumentati.
Il cantiere della metropolitana nei pressi di
Periodico di Informazione della Circoscrizione NORD di Brescia
N° 6 - Dicembre 2011
Il documento predisposto dalla Commissione
Ambiente e Territorio si articolava in due
parti: una valutazione complessiva sul PGT ed
una serie di osservazioni e richieste di emendamenti
rispetto a quanto previsto per il nostro
territorio.
Il Gruppo del Partito Democratico ha espresso
parere negativo e voto contrario riguardo
al PGT nel suo complesso. Ha votato a favore
delle osservazioni e degli emendamenti richiesti
dal documento (pur giudicando alcuni
passaggi poco incisivi ed eccessivamente
“timidi”), poiché introducono considerazioni
critiche rispetto a quanto previsto dal PGT
e rappresentano un’utile piattaforma di impegno
ed ulteriore approfondimento per la
Commissione Ambiente e territorio.
Gianfranco Ruggeri
Capogruppo Partito Democratico
Ieri…oggi…domani…
il mio quartiere…
“Una Hotel” non si sa quando verrà smantellato.
Per quanto concerne le costruzioni nuove di
Piazzale I.Vivanti, pur in presenza di un comitato
raccoglitore di un numero elevato di firme,
non sappiamo a quale delle tabelle presentate
nel PGT dobbiamo dare credito: contengono
infatti versioni discordanti e non chiare.
In fiduciosa attesa di soluzioni e risvolti attenti
e positivi, auguro a tutti un anno nuovo in
serenità.
Marina Rossi
Capogruppo Lista Castelletti
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