18.06.2013 Views

dicembre 2011 - Comune di Brescia

dicembre 2011 - Comune di Brescia

dicembre 2011 - Comune di Brescia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

P er<br />

N°6<br />

Dicembre <strong>2011</strong> Anno III - Registrato presso il Tribunale <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> con autorizzazione N°48/2007 del 4 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> 2007<br />

La Voce della Nord<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

circoscrizione<br />

S. Eustacchio • Borgo Trento • S. Bartolomeo • Casazza • Mompiano • Villaggio Prealpino • S. Rocchino<br />

Piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />

una amministrazionecomu-<br />

nale la program-<br />

mazione territoriale,<br />

nella sua accezione<br />

più ampia, rappresenta<br />

l’impegno politico<br />

per eccellenza, quello<br />

dove le <strong>di</strong>fferenti visioni<br />

culturali e le <strong>di</strong>verse<br />

ipotesi <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong><br />

una comunità emer- Assessore Paola Vilar<strong>di</strong><br />

gono con maggior<br />

chiarezza. La legge regionale 12/05, con l’introduzione<br />

dei Piani <strong>di</strong> governo del territorio in<br />

sostituzione del vecchio strumento urbanistico<br />

(Prg), non ha fatto altro che marcare ancor più<br />

nettamente tale importanza, esplicitando <strong>di</strong> fatto<br />

lo stretto legame esistente fra e<strong>di</strong>lizia, ambiente,<br />

servizi pubblici, sistema sociale ed economico e<br />

prospettive <strong>di</strong> sviluppo. Perciò questo percorso<br />

- basato certo sulle trasformazioni urbanistiche,<br />

ma partendo da quelle sociali e sociologiche - ha<br />

una rilevanza che va al <strong>di</strong> là della pianificazione<br />

territoriale. Lo si comprende andandone a ricostruire<br />

la storia: l’iter che ci ha condotti a questo<br />

risultato è stato lungo, faticoso e non privo <strong>di</strong><br />

ostacoli. In<strong>di</strong>viduando nelle linee guida del pgt,<br />

coor<strong>di</strong>nate sapientemente dal professor Francesco<br />

Karrer, abbiamo tenuto <strong>di</strong>versi incontri<br />

pubblici durante i quali abbiamo avuto modo <strong>di</strong><br />

ascoltare i citta<strong>di</strong>ni rispetto a proposte e criticità,<br />

in primis attraverso i quattro focus tematici (<strong>Brescia</strong><br />

e il suo ambiente naturale, Vivere a <strong>Brescia</strong>:<br />

città sociale e culturale, Muoversi a <strong>Brescia</strong> e Produrre<br />

a <strong>Brescia</strong>), che hanno rappresentato la fase<br />

d’ascolto per eccellenza, sancendo così la prima<br />

<strong>di</strong>fferenza netta rispetto al modus operan<strong>di</strong> che<br />

contrad<strong>di</strong>stingueva la stesura dei vecchi Piani<br />

regolatori. Dal marzo 2010 sono stati riaperti i<br />

termini per permettere ai citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> presentare<br />

apporti collaborativi (partecipazione) alla relazione<br />

del piano e a luglio 2010 ne sono pervenuti<br />

più <strong>di</strong> mille. Molte sono state le Commissioni urbanistiche<br />

durante le quali abbiamo avuto modo,<br />

maggioranza e opposizioni insieme, <strong>di</strong> ascoltare<br />

contributi, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re i cambiamenti e le<br />

scelte, <strong>di</strong> soffermarci sui casi e sui no<strong>di</strong> più complessi.<br />

Tutto questo, affiancato da quegli appuntamenti<br />

e dai passaggi che la legge in<strong>di</strong>ca: dalle<br />

Conferenze Vas agli incontri con Associazioni <strong>di</strong><br />

categoria e Parti sociali passando per il coinvolgimento<br />

delle Circoscrizioni, tutti passaggi in cui<br />

volutamente questa Amministrazione ha scelto<br />

<strong>di</strong> coinvolgere anche gli Or<strong>di</strong>ni professionali e<br />

l’Università, anch’essi protagonisti e motore della<br />

<strong>Brescia</strong> dello sviluppo, della <strong>Brescia</strong> delle sfide.Il<br />

nuovo strumento urbanistico si compone <strong>di</strong> tre<br />

documenti: Piano dei servizi, Piano delle regole e<br />

Documento <strong>di</strong> Piano, ma il percorso non è finito:<br />

dopo questo passaggio avremo un altro periodo<br />

a <strong>di</strong>sposizione dei citta<strong>di</strong>ni, che potranno portare<br />

all’attenzione del Consiglio comunale osservazioni<br />

al piano, prima che questo giunga alla chiave<br />

<strong>di</strong> volta dell’approvazione. Il Pgt, il primo <strong>di</strong> cui<br />

<strong>Brescia</strong> si dota, non sarà un documento fatto e<br />

finito, il nostro lavoro non si concluderà con l’approvazione<br />

definitiva. Sarà nostro compito fare<br />

in modo che la pianificazione proposta <strong>di</strong>venti<br />

realtà, gestendo con attenzione lo sviluppo del<br />

nostro territorio nei prossimi 15-20 anni. Parte<br />

da qui, da un’in<strong>di</strong>cazione scritta nero su bianco,<br />

la volontà <strong>di</strong> impostare una tabella <strong>di</strong> marcia più<br />

serrata: l’attuazione del Piano sarà infatti snodata<br />

per step triennali, un modo per rivalutare l’opportunità,<br />

ad esempio, dei <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori anticipati.<br />

Perché innanzitutto il Pgt deve essere al passo<br />

con «la città che cambia», fornendo risposte alle<br />

domande <strong>di</strong> una realtà in movimento. Ecco perché<br />

- riba<strong>di</strong>sco- il Pgt <strong>di</strong>venta insieme termometro<br />

<strong>di</strong> trasformazioni urbanistiche e sociali.<br />

Negli incontri pubblici e nelle commissioni urbanistiche<br />

abbiamo costruito le strategie per la pianificazione<br />

del futuro <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> .<br />

Occasioni in cui l’impronta politica è emersa con<br />

chiarezza applicando un metodo partecipativo<br />

aperto, nel quale anche l’opposizione ha avuto<br />

modo <strong>di</strong> proporre o configgere.<br />

A partire dall’obiettivo politico car<strong>di</strong>ne: portare la<br />

città a raggiungere i 220mila abitanti. Eleggendola<br />

così a pieno titolo a città europea, una città che<br />

punti cioè sulla vocazione all’internazionalità,<br />

dalla cultura alla formazione passando per il potenziamento<br />

delle infrastrutture. Puntando, soprattutto,<br />

su qualità della vita e - quin<strong>di</strong> - su servizi,<br />

ristrutturazione e mitigazione ambientale.<br />

Sono questi i perni sui quali è stato pensato il Documento<br />

<strong>di</strong> piano, che <strong>di</strong>pinge un affresco della<br />

città futura <strong>di</strong>viso in ventun ambiti e nel quale si<br />

ritrovano le opere chiave su cui quest’Amministrazione<br />

punta per il rilancio della città: dal nuovo<br />

carcere a Verziano alla necessità <strong>di</strong> dotare il capoluogo<br />

del Parco dello sport, dal potenziamento<br />

della trama verde a quello dei parchi agricoli<br />

<strong>di</strong>dattici, dalla mobilità (attraverso la previsione<br />

<strong>di</strong> servizi attorno all’asse del metrobus) al recupero<br />

e alla bonifica delle aree <strong>di</strong>smesse. Penso<br />

alla messa in sicurezza dei siti inquinati, in modo<br />

particolare al<br />

sito Caffaro; e<br />

ancora all’in<strong>di</strong>viduazione<br />

delle cosiddette<br />

“aree<br />

<strong>di</strong> spaglio”<br />

per prevenire<br />

i fenomeni<br />

esondativi che<br />

recentemente<br />

hanno colpito<br />

il nostro territorio.<br />

Tutto,<br />

senza <strong>di</strong>menticare<br />

né accantonare<br />

la<br />

<strong>Brescia</strong> della<br />

cultura.<br />

Come è stato<br />

detto in uno<br />

dei focus tematici,<br />

infatti,<br />

questo vuole essere anche un «Pgt dell’anima».<br />

Un’accezione che racchiude in se stessa più sfumature:<br />

il recupero dell’anima della nostra città è<br />

infatti la chiave giusta, cre<strong>di</strong>amo, per restituire al<br />

capoluogo il ruolo <strong>di</strong> leadership, per non precludere<br />

alla città alcuna possibilità, per non scordare<br />

i nostri tesori e - anzi - trasformarli in risorsa (penso<br />

alla Crocera <strong>di</strong> San Luca in cui sorgerà l’Urban<br />

center, ma anche alla Corte d’Appello e al recupero<br />

ra<strong>di</strong>cale della Pinacoteca Tosio Martinengo,<br />

alle ex Caserme <strong>di</strong>smesse). E in questo quadro<br />

non poteva mancare l’attenzione ai giovani, che<br />

sono insieme gli ere<strong>di</strong> e il futuro della nostra città,<br />

cui bisogna fornire i mezzi e gli strumenti idonei:<br />

nasce da qui, ad esempio, l’idea cuore <strong>di</strong> creare<br />

spazi loro de<strong>di</strong>cati nel salotto della città, che<br />

deve tornare ad essere prima <strong>di</strong> tutto il loro salotto,<br />

ricucendo – attraverso la realizzazione del<br />

campus universitario alla Randaccio, attraverso la<br />

Sala stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> largo Formentone, attraverso l’Urban<br />

center, il recupero della Queriniana – quello<br />

strappo territoriale e generazionale che spesso li<br />

ha <strong>di</strong>sincentivati.Tratto fondamentale <strong>di</strong> questo<br />

Pgt è la centralità dell’ambiente, che rappresenta<br />

il filo conduttore <strong>di</strong> ogni operazione e che si lega<br />

anche all’area vasta: la limitazione del consumo <strong>di</strong><br />

suolo e la visione d’insieme <strong>di</strong> tutti gli interventi<br />

proposti nell’ambito della cintura urbana esistente<br />

(penso alla riqualificazione della ex Idra, della<br />

Slm, alla Tangenziale Est) ne sono un esempio.<br />

Per quanto riguarda poi i nuovi ambiti proposti,<br />

grande attenzione è stata rivolta alla presenza<br />

dell’e<strong>di</strong>lizia convenzionata, non più costretta<br />

in un luogo solo, ma con la possibilità <strong>di</strong> crearle<br />

dei veri e propri piccoli «borghi» laddove ce ne<br />

fosse la possibilità. Nasce anche da qui la scelta<br />

della perequazione ex post, che va nella <strong>di</strong>rezione<br />

<strong>di</strong> garantire un’offerta e<strong>di</strong>ficatoria calmierata<br />

che risponda alle esigenze delle giovani famiglie<br />

soprattutto in un momento storico-economico<br />

come quello che stiamo attraversando.Per quanto<br />

riguarda il Piano dei servizi, tutto è partito dallo<br />

stato dell’arte. In questo secondo tassello del Pgt<br />

sono racchiuse la nuova idea <strong>di</strong> città e le linee politiche<br />

declinate in chiave sociale. Se il Documento<br />

<strong>di</strong> piano mette cioè in luce le strategie, il Piano<br />

dei servizi le declina in una serie <strong>di</strong> politiche relative<br />

alla città pubblica. Ecco allora l’in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong><br />

un polo socio-sanitario per la zona sud-est della<br />

città, l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un impianto sportivo per<br />

ogni Circoscrizione, il recupero dell’ex Palazzetto<br />

dell’EIB in versione polifunzionale, la pianificazione<br />

della Sala <strong>di</strong> lettura in largo Formentone, così<br />

come pure il campus universitario, il recupero e<br />

la riorganizzazione (insieme alla Provincia) delle<br />

se<strong>di</strong> scolastiche. E ancora viene riba<strong>di</strong>ta la necessità<br />

<strong>di</strong> conservare un presi<strong>di</strong>o ospedaliero in centro<br />

storico, <strong>di</strong> ampliare i Pilastroni, <strong>di</strong> prevedere i<br />

parcheggi scambiatori (quelli legati al Metrobus<br />

e la struttura sotto il Castello) e <strong>di</strong> proseguire con<br />

l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei servizi<br />

(penso alla nuova sede del <strong>Comune</strong>).Il principio<br />

<strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà viene finalmente declinato in<br />

chiave normativa laddove si riconosce al privato,<br />

che intenda realizzare strutture <strong>di</strong> interesse generale,<br />

benefici ed incentivi. Primo tassello, questo,<br />

in vista del Piano dei tempi e degli orari. Particolare<br />

attenzione è stata inoltre posta al nodo<br />

viabilità, sottolineando la necessità <strong>di</strong> rivedere<br />

l’intero assetto nel suo insieme: quello comunale<br />

(dal potenziamento delle vie Milano, Duca degli<br />

Abruzzi, Oberdan al nuovo sovrappasso <strong>di</strong> via<br />

Rose, passando per i nuovi raccor<strong>di</strong> e i nuovi innesti<br />

pensati<br />

per eliminare<br />

la congestione,<br />

ma anche<br />

alla creazione<br />

<strong>di</strong> spazi riservati<br />

a pedoni<br />

e ciclisti, con<br />

un assetto più<br />

sicuro della<br />

sosta) e quello<br />

sovracomunale<br />

(Tav, reti<br />

Tangenziali,<br />

BreBeMi, aeroporto).Per<br />

quanto riguarda,<br />

infine, il<br />

Piano delle regole<br />

non sono<br />

state stravolte<br />

le regole vigenti<br />

per la<br />

città già urbanizzata, ma sono stati introdotti criteri<br />

che renderanno più semplice l’utilizzo e l’applicazione<br />

delle nuove norme, pensate sulla scorta<br />

delle nuove trasformazioni e dei mutamenti<br />

in essere (penso al <strong>di</strong>vieto, con<strong>di</strong>viso dall’intero<br />

Consiglio comunale, <strong>di</strong> sostituire in centro storico<br />

i garages alle botteghe tra<strong>di</strong>zionali). Norme, soprattutto,<br />

che per la prima volta sono state racchiuse<br />

in un unico compen<strong>di</strong>o: più snellezza, più<br />

trasparenza, più accessibilità.<br />

Sono convinta che il materiale proposto risponda<br />

a criteri <strong>di</strong> buon senso ed abbia le caratteristiche<br />

per delineare un futuro sostenibile per la nostra<br />

città.<br />

È<br />

motivo <strong>di</strong> grande sod<strong>di</strong>sfazione per me<br />

trovare spazio sul notiziario la Voce della<br />

Nord: voglio per questo rivolgere un ringraziamento<br />

a tutti coloro che si sono rivolti<br />

alla Circoscrizione Nord offrendo consigli, pareri<br />

, motivazioni ed opportunità <strong>di</strong> coinvolgimento<br />

della nostra Istituzione.<br />

L’obiettivo che mi sono posto fin dall’inizio del<br />

mio mandato è stato il <strong>di</strong>alogo costante con i<br />

citta<strong>di</strong>ni, finalizzato alla comprensione dei bisogni<br />

delle singole persone, delle associazioni,<br />

dei gruppi organizzati.<br />

Posso affermare che al <strong>di</strong> là della risoluzione<br />

<strong>di</strong> problemi prettamente operativi e tecnici la<br />

mia mission è quella <strong>di</strong> incrementare e valorizzare<br />

i rapporti umani all’interno del mio territorio<br />

<strong>di</strong> competenza, in modo da migliorare la<br />

qualità <strong>di</strong> vita dei citta<strong>di</strong>ni. Quoti<strong>di</strong>anamente<br />

numerosi utenti si rivolgono alla Circoscrizione<br />

Nord per risolvere problematiche <strong>di</strong> carattere<br />

socio – assistenziale, viabilità – mobilità<br />

traffico, e<strong>di</strong>lizia, sicurezza, ambientale, organizzazione<br />

eventi per ragazzi adulti ed anziani,<br />

utilizzo sale pubbliche ed altro.<br />

La Circoscrizione Nord risulta densamente popolata<br />

e comprende i seguenti quartieri:<br />

• Borgo Trento<br />

• San Bartolomeo<br />

• Casazza<br />

• Sant’Eustacchio<br />

• Mompiano<br />

• Villaggio Prealpino<br />

• San Rocchino – Costalunga<br />

È abitata da 41.770 residenti, con una leggera<br />

prevalenza delle donne oltre 22 mila sugli uomini,<br />

che ammontano a più <strong>di</strong> 19 mila.<br />

Ogni quartiere ha le proprie esigenze, i propri<br />

bisogni, la propria identità ma un‘ istituzione<br />

come la Circoscrizione Nord riesce a fare sin-<br />

Direttore Responsabile<br />

della testata:<br />

Dott. Marco Rossi<br />

Comitato Redazionale:<br />

Paolo Bonzio<br />

Lino Moretti<br />

Luigi Trainini<br />

Giuseppe Vitrano<br />

Grafica e stampa:<br />

AGVA s.r.l.<br />

Come detto il percorso <strong>di</strong> questo Pgt è all’inizio,<br />

non alla fine: ci aspettano ancora <strong>di</strong>scussioni, osservazioni<br />

ed incontri per arrivare tra pochi mesi<br />

all’approvazione della versione finale. Perché il<br />

«governo del territorio» costituisce una nuova risposta<br />

alle sfide sempre più complesse <strong>di</strong> trasformazione<br />

della città stessa, all’interno della nuova<br />

cultura ambientale. E sta a noi portare a termine<br />

l’impresa <strong>di</strong> trasformare le sfide in scommesse<br />

politiche. Per accompagnare <strong>Brescia</strong> verso un<br />

processo progettuale nuovo, attento a sostenibilità<br />

ambientale, sociale ed economica.<br />

Infine, non voglio eludere le polemiche sorte in<br />

or<strong>di</strong>ne alla VAS.<br />

È la prima volta che la città si sottopone a questa<br />

prova chirurgica. Il legislatore ha voluto riconoscere<br />

con la VAS la centralità dell’ambiente nella<br />

qualità della vita del citta<strong>di</strong>no. Non abbiamo affrontato<br />

questa nuova sfida con fasti<strong>di</strong>o o superficialità.<br />

La procedura ha coinvolto 4 soggetti in materia<br />

ambientale e 41 Enti territoriali interessati. Abbiamo<br />

quin<strong>di</strong> considerato la procedura VAS una<br />

grande opportunità ed abbiamo operato con<br />

precisione chirurgica, nonostante ci sia stato<br />

consegnato un paziente in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>fficili. Le<br />

osservazioni <strong>di</strong> Arpa, parte delle quali abbiamo<br />

imme<strong>di</strong>atamente accolto nonostante non vi fosse<br />

alcun obbligo giuri<strong>di</strong>co, sono, per restare nella<br />

metafora me<strong>di</strong>ca, piccole cure post- operazione.<br />

Ciò che conta è che il paziente – la città- è vivo e<br />

sta meglio <strong>di</strong> prima.<br />

Permettetemi quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> concludere con le parole<br />

<strong>di</strong> Italo Calvino: “D’una città non go<strong>di</strong> le sette o le<br />

settanta meraviglie, ma la risposta che dà a una<br />

tua domanda”.<br />

(Le città invisibili, 1972).<br />

Paola Vilar<strong>di</strong><br />

Assessore all’Urbanistica<br />

tesi: questo è il compito e l’obiettivo che mi<br />

prefiggo in qualità <strong>di</strong> Presidente della Circoscrizione<br />

Nord.<br />

Rimangono fondamentali pertanto i rapporti<br />

con le istituzioni pubbliche <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne<br />

e grado, con le Parrocchie, le Associazioni <strong>di</strong><br />

volontariato per realizzare un progetto ambizioso:<br />

educazione alla legalità e senso civico,<br />

partecipazione dei citta<strong>di</strong>ni alla vita pubblica,<br />

per mettere in risalto le <strong>di</strong>verse sensibilità e<br />

garantire la coesione sociale.<br />

Educazione alla citta<strong>di</strong>nanza e coinvolgimento<br />

dei citta<strong>di</strong>ni rimangono strumenti in<strong>di</strong>spensabili<br />

per una reale crescita della Circoscrizione<br />

Nord e <strong>di</strong> tutta la città <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

Auguri <strong>di</strong> Buon Natale e Felice Anno<br />

Nuovo<br />

Dott. Marco Rossi<br />

Presidente CIrcoscrizione Nord


2 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

San Gaudenzio, Vescovo <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

La Parrocchia <strong>di</strong> Mompiano, de<strong>di</strong>cata all’omonimo<br />

santo, ha ricordato, attraverso un concerto<br />

e con l’inaugurazione e bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> un busto<br />

e dell’immagine del Santo, i 1600 anni dalla morte <strong>di</strong><br />

questo santo poco conosciuto dai bresciani.<br />

Seguendo la tra<strong>di</strong>zione che assegna a S. Gaudenzio<br />

l’anno 360 per la nascita e il 411 per la morte, nell’anno<br />

<strong>di</strong> grazia <strong>2011</strong> ricorre il 16° centenario della morte del<br />

venerato vescovo bresciano.<br />

San Gaudenzio occupa l’ottavo posto nell’elenco storico<br />

dei vescovi <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e viene subito dopo San Filastrio,<br />

al quale era molto legato per la stima grande e per<br />

la collaborazione pastorale.<br />

Questi due santi formano una coppia <strong>di</strong> grande prestigio<br />

nei tempi dell’avvìo della comunità cristiana a<br />

<strong>Brescia</strong>. Non sappiamo niente delle primissime origini<br />

del cristianesimo in <strong>Brescia</strong>, ma sappiamo che nel IV<br />

secolo la comunità esiste con una sua consistenza, tanto<br />

da essere dotata <strong>di</strong> un vescovo, e verso il 380 la sua<br />

soli<strong>di</strong>tà si fa particolarmente apprezzabile per l’azione<br />

indefessa <strong>di</strong> un vescovo santo e colto come Filastrio (il<br />

nome lo <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> origine greca), coa<strong>di</strong>uvato da un prete<br />

<strong>di</strong> uguali virtù come Gaudenzio, che era <strong>di</strong> origine bresciana<br />

(nato a <strong>Brescia</strong> o a Toscolano, come suggerisce<br />

don Giuseppe Brunati, un prete gardesano del primo<br />

Ottocento che gli ha de<strong>di</strong>cato ricerche rigorose e convincenti),<br />

e ne prolunga l’opera con non minore slancio<br />

e autorevolezza.<br />

L’or<strong>di</strong>nazione vescovile<br />

L’or<strong>di</strong>nazione a vescovo <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> si colloca intorno<br />

all’anno 390 e avviene con una vicenda che mons. Paolo<br />

Guerrini ricostruisce in forma drammatica. Gaudenzio<br />

era dominato da una grande passione spirituale e<br />

intellettuale per lo stu<strong>di</strong>o e l’assimilazione della Sacra<br />

Scrittura. Mosso da questo interesse nel 386 intraprende<br />

un pellegrinaggio verso la Terra Santa e la Cappadocia<br />

(allora nell’Asia minore, oggi nella parte centrooccidentale<br />

della Turchia). Facilitato dalla sua piena conoscenza<br />

della lingua greca, frequenta monasteri quali<br />

luoghi <strong>di</strong> intensa preghiera e <strong>di</strong> elevante conversazione<br />

teologica e spirituale. È il suo mondo ideale, ricco <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> martirio e <strong>di</strong> confessione cristiana.<br />

Ma a turbare questa oasi <strong>di</strong> pace spirituale arriva da <strong>Brescia</strong><br />

una delegazione che gli reca la notizia della morte<br />

dell’amatissimo vescovo Filastrio e, congiuntamente<br />

e conseguentemente, della volontà del popolo bresciano<br />

(laici e preti), <strong>di</strong> S. Ambrogio e degli altri vescovi<br />

confinanti che lo elegge nuovo vescovo <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

Gaudenzio rifiuta; non si sente all’altezza, si considera<br />

troppo giovane (aveva sui trent’anni) per un compito <strong>di</strong><br />

tanta responsabilità. La delegazione ritorna con le pive<br />

nel sacco. Quando S. Ambrogio apprende la sgra<strong>di</strong>ta<br />

notizia del rifiuto invia nuovamente la delegazione con<br />

lettere sue e dei vescovi confinanti <strong>di</strong>rette ai vescovi <strong>di</strong><br />

Palestina e Cappadocia perchè neghino a Gaudenzio la<br />

Comunione se insiste nel rifiuto.<br />

Non ha scelta e ritorna. La consacrazione a vescovo<br />

avviene nella basilica <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> ed è presieduta dal<br />

“nostro comune Padre Ambrogio” - come si esprime<br />

Gaudenzio nella breve introduzione – al quale tocca il<br />

gra<strong>di</strong>to compito <strong>di</strong> tenere il <strong>di</strong>scorso ufficiale. Nel breve<br />

<strong>di</strong>scorso introduttivo Gaudenzio spende molte parole<br />

per giustificare il rifiuto opposto a suo tempo: si sentiva<br />

“nè degno <strong>di</strong> merito, né sufficiente per l’età, né maturo<br />

per dottrina”. Paragona il suo intervento a una piccola<br />

rugiada, mentre gli astanti devono prepararsi al <strong>di</strong>scorso<br />

<strong>di</strong> Ambrogio che, ispirato dallo Spirito Santo, sarà<br />

come un fiume <strong>di</strong> acqua viva scaturente dal suo seno.<br />

Il rapporto <strong>di</strong> profonda amicizia e stima che legava i<br />

due santi è documentato anche da un altro episo<strong>di</strong>o.<br />

Essendosi Gaudenzio recato a Milano, Ambrogio lo costrinse<br />

a tenere due omelie, delle quali ci rimane il teso<br />

della seconda, vertente sugli apostoli Pietro e Paolo.<br />

La costruzione della chiesa “Concilium Sanctorum”<br />

i n o s t r i l u o g h i la n o s t r a s t o r i a<br />

Quadro <strong>di</strong> Piero Casari raffigurante S. Gaudenzio<br />

Un fatto <strong>di</strong> rilievo nell’azione pastorale <strong>di</strong> S. Gaudenzio<br />

è costituito dalla e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> una chiesa fuori<br />

le mura nella parte occidentale della città che aveva<br />

conosciuto una notevole espansione e<strong>di</strong>lizia, ma era<br />

sguarnita <strong>di</strong> chiesa. Gaudenzio provvide alla bisogna.<br />

La nuova chiesa fu consacrata negli anni 400-402 e intitolata<br />

Concilium Sanctorum. Un titolo originalissimo,<br />

geniale, e con una motivazione pienamente adeguata.<br />

In quella chiesa egli collocò reliquie <strong>di</strong> una cinquantina<br />

<strong>di</strong> martiri e <strong>di</strong> confessori, con il nucleo centrale dei<br />

quaranta martiri <strong>di</strong> Sebaste, le cui reliquie gli erano state<br />

donate dalle nipoti <strong>di</strong> San Basilio, che <strong>di</strong>rigevano un<br />

monastero femminile, al tempo del suo pellegrinaggio<br />

in Cappadocia. Le aveva portate con sé, gelosamente<br />

custo<strong>di</strong>te negli anni ed ora le esponeva alla pubblica<br />

venerazione dei fedeli esaltandone la presenza con la<br />

de<strong>di</strong>cazione della chiesa.<br />

Quel titolo aveva una valenza personalissima, perchè<br />

riportava imme<strong>di</strong>atamente al viaggio orientale <strong>di</strong> Gaudenzio,<br />

al suo desiderio <strong>di</strong> sentire l’abbraccio universale<br />

della Chiesa, percepita come una costante riunione<br />

<strong>di</strong> santi (San Paolo chiamava “santi” tutti i fedeli), sia la<br />

Chiesa nella sua universalità, sia la Chiesa delle singole<br />

comunità cristiane. Quella chiesa-e<strong>di</strong>ficio è andata <strong>di</strong>strutta<br />

e la nuova chiesa ricostruita nell’ottavo secolo<br />

fu de<strong>di</strong>cata a San Giovanni Evangelista, le cui reliquie<br />

erano già comprese nel Concilium Sanctorum, insieme<br />

a quelle degli apostoli Andrea e Tommaso e dell’evangelista<br />

Luca. Anche S. Gaudenzio fu sepolto lì. Di nuovo<br />

ricostruita nel Quattrocento, mantenne la de<strong>di</strong>cazione<br />

all’evangelista Giovanni e fu attorniata da un chiostro.<br />

Resa particolarmente preziosa dall’altare laterale del<br />

SS. Sacramento completamente abbellito da <strong>di</strong>pinti del<br />

Moretto e del Romanino, ha dato il nome alla strada<br />

che la fronteggia: Contrada San Giovanni.<br />

Quando nel 1967 la nuova chiesa <strong>di</strong> Mompiano, su suggerimento<br />

<strong>di</strong> Paolo VI, si pensò <strong>di</strong> intitolarla a S. Gaudenzio,<br />

una piccolissima reliquia del venerato vescovo<br />

fu asportata dalla chiesa <strong>di</strong> S. Giovanni e collocata<br />

nell’altare della nuova chiesa.<br />

La delegazione a Costantinopoli e il mancato concilio<br />

<strong>di</strong> Tessalonica<br />

La fama del santo e colto vescovo bresciano andava oltre<br />

il pur ampio territorio della Valle Padana. Quando<br />

nel 405 il Patriarca <strong>di</strong> Costantinopoli Giovanni Crisostomo<br />

venne esiliato per le mene dell’imperatrice Eudossia,<br />

moglie dell’imperatore Arca<strong>di</strong>o, la chiesa <strong>di</strong> Roma<br />

reagì. Papa Innocenzo I, col conforto <strong>di</strong> un concilio Romano<br />

da lui convocato, nel 406 invia a Costantinopoli<br />

una delegazione formata da cinque vescovi e due preti<br />

con lettere del Papa, dell’imperatore d’Occidente Ono-<br />

a cura <strong>di</strong><br />

Giorgio Tinti<br />

rio, <strong>di</strong> Venerio vescovo <strong>di</strong> Milano e <strong>di</strong> Cromazio <strong>di</strong> Aquileia<br />

intese a sollecitare Arca<strong>di</strong>o a convocare un concilio<br />

a Tessalonica per restituire al Crisostomo la sua sede<br />

vescovile.<br />

Della delegazione fa parte anche il vescovo <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />

che poteva muoversi nella capitale orientale con <strong>di</strong>sinvoltura<br />

avendo piena conoscenza del greco, avendo<br />

già confidenza con quel territorio orientale in seguito<br />

al suo pellegrinaggio, ed essendo stimatissimo amico<br />

personale del Patriarca spodestato, conosciuto con<br />

molta probabilità ad Antiochia, così come deve avere<br />

conosciuto a Gerusalemme la santa vergine Silvia sorella<br />

<strong>di</strong> Rufino prefetto <strong>di</strong> Oriente e, a Betlemme, San Girolamo<br />

impegnatissimo nella storica impresa <strong>di</strong> tradurre<br />

in latino la Bibbia, straor<strong>di</strong>naria fatica consegnata alla<br />

storia col nome <strong>di</strong> Vulgata.<br />

Il compito della delegazione è ferocemente contrastato<br />

dall’imperatrice. Giunta ad Atene la delegazione viene<br />

sequestrata, non raggiunge né Tessalonica né Costantinopoli,<br />

subisce minacce, angherie, mortificazioni e<br />

violenze <strong>di</strong> ogni sorta. Viene anche tentata con l’offerta<br />

<strong>di</strong> una grossa somma <strong>di</strong> denaro. Niente da fare. I sette<br />

delegati erano stati scelti bene: furono tutti compatti<br />

nella resistenza. I sequestratori dovettero fracassare la<br />

mano del delegato che teneva in pugno i documenti<br />

da recapitare all’imperatore Arca<strong>di</strong>o. Privata dei documenti<br />

la delegazione si trovò ridotta all’impotenza e si<br />

decise per il ritorno, non facile. Giovanni Crisostomo,<br />

reintegrato nella sua sede patriarcale, ringraziò tutti i<br />

delegati con una lettera circolare, ma più tar<strong>di</strong> inviò a<br />

Gaudenzio una lettera personale che figura autorevolmente<br />

tra i pochi documenti <strong>di</strong> altri che parlano <strong>di</strong> lui.<br />

Fonti e stu<strong>di</strong><br />

La Patrologia Latina del Migne offre agli stu<strong>di</strong>osi i testi<br />

latini integrali: 21 omelie e una lettera a Benevolo,<br />

eminente citta<strong>di</strong>no e cristiano della <strong>Brescia</strong> del tempo.<br />

Ma prima della raccolta dello stu<strong>di</strong>oso francese tutti gli<br />

scritti erano stati pubblicati, a cura del dotto canonico<br />

bresciano Paolo Gagliar<strong>di</strong>, a Padova nel 1720 e, in<br />

seconda e<strong>di</strong>zione, nel 1738. Lo stu<strong>di</strong>oso austriaco A.<br />

Glueck nel 1936 ne ha offerto l’e<strong>di</strong>zione critica. Dagli<br />

scritti <strong>di</strong> Gaudenzio, <strong>di</strong> sicura autenticità, si ricavano vali<strong>di</strong><br />

elementi per la sua biografia e per delineare la sua<br />

personalità. Don Mariotti, parroco <strong>di</strong> Prestine, in occasione<br />

del XV centenario della morte, ha offerto al più<br />

vasto pubblico la traduzione italiana integrale, preceduta<br />

da una lunga introduzione. Mons. Paolo Guerrini<br />

vi ha de<strong>di</strong>cato illuminanti pagine. Alfredo Brontesi ha<br />

compiuto uno stu<strong>di</strong>o analitico su San Gaudenzio cultore<br />

della Sacra Scrittura (1962), mentre sul Bollettino<br />

della Parrocchia dell’aprile 1967 ha curato una breve,<br />

densissima sintesi. Altro stu<strong>di</strong>o analitico sui Trattati pasquali<br />

<strong>di</strong> S. Gaudenzio si deve a giacomo Franceschini<br />

nel 1988. È dell’anno successivo una agile presentazione<br />

sintetica in una trentina <strong>di</strong> pagine ad opera <strong>di</strong> don<br />

Fausto Balestrini attento a delineare anche il quadro <strong>di</strong><br />

contesto storico.<br />

Battista Orizio<br />

Consigliere della Circoscrizione Nord<br />

Proverbi <strong>Brescia</strong>ni<br />

Chi laura l’ga ‘na camisa e chi fa<br />

negòt i ga ‘na dò.<br />

A dì dè sé tè fét amici, a dì la verità tè<br />

fét nemici.<br />

Chi lòntà ìl se va a maridà, o l’embròia<br />

o i la ‘mbroièrà.<br />

L-è la matina che porta aànti ‘l dè.<br />

Èl calt e ‘l nèt i l’ha a’ i poarècc.


Il progetto ideato dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, denominato “A<br />

scuola con pe<strong>di</strong>bus e bicibus”, ha trovato terreno fertile<br />

in quel <strong>di</strong> Mompiano.<br />

Infatti, grazie al notevole impegno organizzativo profuso<br />

dalla sempre attiva “Associazione Bimbo Chiama Bimbo”<br />

si sono inaugurate, in data 19 settembre u.s., ben quattro<br />

“linee” <strong>di</strong> percorso pedonale che partendo da vari punti del<br />

quartiere, con fermate interme<strong>di</strong>e, raggiungono il plesso<br />

scolastico elementare C.Arici/Valda<strong>di</strong>ge.<br />

Non a caso si è detto <strong>di</strong> notevole impegno: basti pensare<br />

solamente che sono una cinquantina i famigliari coinvolti<br />

nell’accompagnamento dei bambini, sud<strong>di</strong>visi in turni<br />

giornalieri <strong>di</strong> otto persone adulte (due per ogni percorso)<br />

più altre due che rimangono “in reperibilità” all’occorrenza.<br />

Le quattro ”linee” vengono in<strong>di</strong>viduate e <strong>di</strong>stinte da un<br />

<strong>di</strong>verso colore:<br />

- Percorso blu (da Via Fermi a Via Boccacci) utilizzata<br />

giornalmente da circa 20 bambini<br />

- Percorso giallo (da Via Schivar<strong>di</strong> a Via Boccacci) ) utilizzata<br />

giornalmente da circa 15 bambini<br />

- Percorso rosso (da Via Bligny a Via Boccacci) ) utilizzata<br />

giornalmente da circa 25 bambini<br />

- Percorso bianco (da Via Montedenno a Via Boccacci) )<br />

utilizzata giornalmente da circa 20 bambini<br />

In sostanza una buona frequenza <strong>di</strong> piccoli utilizzatori,<br />

me<strong>di</strong>amente una ottantina al giorno, a fronte <strong>di</strong> un centinaio<br />

<strong>di</strong> iscritti: quest’ultimo, per altro, è un dato destinato ad<br />

aumentare stante un sempre maggior interesse all’iniziativa<br />

da parte dei genitori.<br />

Per ora il “servizio” funziona solo all’andata nelle giornate<br />

<strong>di</strong> lunedì, mercoledì e venerdì con partenza alle ore 8,05,<br />

nonché il martedì e giovedì con partenza alle ore 7,35.<br />

Viene garantito il suo funzionamento sino alla interruzione<br />

scolastica delle prossime festività Natalizie, anche se<br />

l’organizzazione messa in campo dalla “Associazione Bimbo<br />

Chiama Bimbo” è già alacremente al lavoro per poterlo<br />

prorogare sino alla chiusura dell’anno scolastico <strong>2011</strong>/2012.<br />

Così come sono allo stu<strong>di</strong>o anche un’eventuale “servizio”<br />

per il ritorno degli scolari da scuola a casa e l’attivazione <strong>di</strong><br />

una quinta linea (dal Villaggio Montini a Via Boccacci).<br />

Durante il tragitto gli scolari sono resi visibili da pettorine<br />

gialle e cappellini <strong>di</strong>versamente colorati in or<strong>di</strong>ne alla “linea”<br />

percorsa, oltre ché forniti d apposite mantelline in caso <strong>di</strong><br />

maltempo: gli accompagnatori sono anch’essi dotati <strong>di</strong><br />

pettorina, utilizzano una paletta segnaletica per tutte le<br />

necessità del percorso e si curano <strong>di</strong> in<strong>di</strong>care la presenza del<br />

singolo bambino su apposito registro de<strong>di</strong>cato.<br />

Quanto sopra può essere considerato solo la cronaca<br />

dell’iniziativa: ben più importante è ricordare quali sono le<br />

finalità e gli obiettivi del progetto.<br />

Ovverosia l’opportunità educativa che permette ai bambini,<br />

camminando per strada, <strong>di</strong> imparare le prime nozioni <strong>di</strong><br />

educazione stradale, <strong>di</strong> conoscere e sapersi orientare nel<br />

proprio quartiere, <strong>di</strong> rispettare l’ambiente rapportandosi ad<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Commissione attività promozionali:<br />

riflessioni e programmi<br />

È<br />

passata l’estate ed è tempo <strong>di</strong> riflessioni e ringraziamenti.<br />

La Circoscrizione, nonostante il taglio dei<br />

fon<strong>di</strong> imposto dall’amministrazione , è ancora una<br />

volta riuscita a regalare durante l’estate preziosi momenti<br />

<strong>di</strong> svago . Le attività sono state molteplici e svariate.<br />

Al Parco Castelli abbiamo programmato il festival dei balli<br />

etnici, attività sportive , la festa delle associazioni <strong>di</strong> Mompiano<br />

, la festa del canile <strong>di</strong> Orzinuovi, concerti, comme<strong>di</strong>e<br />

e tanto cinema all’aperto che è sempre molto richiesto e<br />

apprezzato. Nei quartieri sono stati organizzati pranzi ed<br />

anguriate <strong>di</strong> Ferragosto che hanno portato serenità e allegria;<br />

Campo Marte ha dato sfogo alle esigenze <strong>di</strong> verde e<br />

<strong>di</strong> relax anche <strong>di</strong> parecchi abitanti del centro citta<strong>di</strong>no e ha<br />

vissuto momenti <strong>di</strong> grande festa ed entusiasmo nelle giornate<br />

de<strong>di</strong>cate ai bambini più piccoli ; è stata una nota lieta<br />

vedere che anche il Parco Jan Palach (Parco Tommaseo) sta<br />

riscuotendo un sempre maggiore gra<strong>di</strong>mento da parte dei<br />

citta<strong>di</strong>ni ed ha svolto un ruolo non da comprimario , ma da<br />

protagonista con alcune iniziative molto partecipate come<br />

quella della giornata della memoria delle vittime della strada<br />

e l’iniziativa denominata “IL BARATTO” (scambio gratuito<br />

<strong>di</strong> libri) che si è tenuta in ottobre e che, visto il grande<br />

successo, verrà da noi riproposta con cadenza mensile nel<br />

2012.<br />

Dobbiamo doverosamente ringraziare, per tante iniziative,<br />

la preziosa collaborazione delle numerose associazioni presenti<br />

sul nostro territorio che ci danno le motivazioni e l’aiuto<br />

necessario alla realizzazione <strong>di</strong> molti progetti ed attività.<br />

Un’attenzione particolare è rivolta anche alle numerose<br />

parrocchie ed oratori presenti nella Circoscrizione Nord che<br />

inten<strong>di</strong>amo sostenere per i valori e le finalità delle iniziative<br />

che perseguono in cui noi ci identifichiamo pienamente e<br />

con le quali vogliamo mantenere una relazione <strong>di</strong> collaborazione<br />

sempre viva e proficua.<br />

In ultimo, ma non ultime citiamo le associazioni degli alpini<br />

<strong>di</strong> Mompiano e del Prealpino che da sempre ci supportano<br />

e che con le loro annuali manifestazioni tengono sempre<br />

vive le nostre più profonde tra<strong>di</strong>zioni.<br />

Dopo i dovuti ringraziamenti, un concetto importante che<br />

vorrei rimarcare è la nostra intenzione <strong>di</strong> voler sviluppare<br />

maggiormente le cosiddette iniziative “a costo zero”, che<br />

nascono e si sostengono grazie all’aiuto dei volontari e alla<br />

collaborazione con attività produttive o commerciali del<br />

territorio che ci supportano con i loro prodotti locali o con<br />

finanziamenti come sponsor, così da consentirci anche in<br />

tempi <strong>di</strong> crisi come questo <strong>di</strong> sviluppare programmi ed iniziative<br />

altrimenti improponibili.<br />

Passando in rassegna, invece tutte le altre nostre attività,<br />

come ogni anno sono ripartiti i corsi che cerchiamo <strong>di</strong> rendere<br />

sempre più completi in relazione alle numerose richieste<br />

che ci giungono e che in alcuni casi , come la ginnastica<br />

per anziani , abbiamo mantenuto a prezzi accessibili accollandoci<br />

<strong>di</strong>rettamente parte delle spese ; abbiamo rinnovato<br />

le collaborazioni con le associazioni in merito all’uso delle<br />

sale circoscrizionali , cercando <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze <strong>di</strong><br />

tutti quei gruppi o piccole realtà che non hanno spazi propri<br />

ma che propongono iniziative utili ed interessanti ; è stata<br />

ampliata anche la biblioteca <strong>di</strong> via Colle <strong>di</strong> Ca<strong>di</strong>bona che,<br />

usufruendo degli spazi della ex 2 Circoscrizione , ora <strong>di</strong>spone<br />

<strong>di</strong> una sala stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> lettura per circa 30 persone dove<br />

tutti possono consultare gratuitamente anche i giornali o le<br />

riviste che la biblioteca mette a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Altra attività importante e sentita è quella che riguarda le<br />

gite; la nostra scelta <strong>di</strong> accollarci per intero il costo del pull-<br />

man , ci ha permesso <strong>di</strong> organizzare gite meno costose per<br />

partecipanti e quin<strong>di</strong> sempre affollate e richieste , grazie anche<br />

alla scelta varia ed azzeccata che riusciamo a proporre.<br />

In merito alla collaborazione con le scuole vorrei citare<br />

quella relativa alle visite al museo del ferro, realtà presente<br />

sul nostro territorio, che aiuta i nostri bambini a riscoprire i<br />

lavori e le realtà del nostro recente passato e le risorse che<br />

noi destiniamo ogni anno alle scuole , spesso anche grazie<br />

ai contributi comunali, per la realizzazione dei progetti educativi<br />

che serviranno all’arricchimento dei nostri figli.<br />

Riferendoci infine alle prossime feste natalizie , partiranno a<br />

breve le consuete iniziative legate a queste feste che noi riteniamo<br />

fondamentali per tutti quei significati <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione,<br />

<strong>di</strong> fratellanza e <strong>di</strong> pace che l’accompagnano.Una particolare<br />

attenzione sarà de<strong>di</strong>cata ai bambini che attendono tutto<br />

l’anno queste feste e agli anziani che tante volte vengono<br />

emarginati ed isolati ; ci saranno eventi nei quartieri per S.<br />

Lucia, dei concerti a tema nelle Chiese e dei pranzi natalizi<br />

per gli anziani in collaborazione con il CFP Canossa , la scuola<br />

alberghiera presente nel nostro territorio , sempre pronta<br />

ad contribuire a queste iniziative; è nostra intenzione anche<br />

dare un contributo alle parrocchie a sostegno delle loro iniziative<br />

e lo stesso alle associazioni degli anziani perché questi<br />

giorni possano essere un po’ più sereni per tutti.<br />

Come coor<strong>di</strong>natore della commissione infine chiedo a Voi<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> essere vicini alla nostra realtà circoscrizionale<br />

in modo da essere per me e per tutta la mia commissione<br />

un motivo <strong>di</strong> stimolo a migliorarci ed ad essere ancora più<br />

aperti alle necessità <strong>di</strong> tutta la comunità.<br />

TANTI AUGURI DI BUONE FESTE.<br />

Stefano De Aloe<br />

Coor<strong>di</strong>natore Commissione Attività Promozionali<br />

esso con maggior consapevolezza ed autonomia, <strong>di</strong> avere la<br />

possibilità <strong>di</strong> conoscere coetanei e coltivare nuove amicizie<br />

e, non ultimo, <strong>di</strong> svolgere un esercizio fisico regolare.<br />

Innegabile anche il beneficio ecologico, derivante dalla<br />

riduzione del traffico veicolare soprattutto nelle ore <strong>di</strong> punta<br />

dell’attività scolastica quali l’ingresso e l’uscita degli alunni,<br />

con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e <strong>di</strong><br />

risparmio nel consumo <strong>di</strong> energia e combustibili.<br />

Non trascurabile, infine, lo stimolo alla socializzazione<br />

derivante dal coinvolgimento in un unico progetto <strong>di</strong><br />

bambini, genitori e famigliari, insegnanti, tecnici comunali,<br />

circoscrizione, negozianti, abitanti del quartiere e<br />

associazioni <strong>di</strong> volontariato.<br />

Che altro <strong>di</strong>re se non che l’iscrizione dei bambini all’iniziativa<br />

è totalmente gratuita.<br />

L’augurio è che essa possa prosperare al punto che per i<br />

prossimi anni l’esperienza del Pe<strong>di</strong>bus possa essere allargata<br />

anche ad altre realtà, pur tra preve<strong>di</strong>bili e nuove <strong>di</strong>fficoltà,<br />

quali la scuola materna ed alla scuola me<strong>di</strong>a.<br />

È più che doveroso un ringraziamento, da parte della<br />

Circoscrizione Nord, alla “Associazione Bimbo Chiama Bimbo”<br />

ed a tutte le persone volontarie coinvolte, a qualsiasi titolo,<br />

nell’iniziativa: un caloroso sollecito ad aderire all’iniziativa a<br />

tutti coloro che, pur avendone l’opportunità, sono ancora<br />

restii all’utilizzo del “Pe<strong>di</strong>bus a Mompiano”.<br />

Luigi Trainini<br />

Consigliere della Circoscrizione Nord<br />

3


L ’acqua<br />

“Nuovi <strong>di</strong>spensatori <strong>di</strong> acqua:<br />

pro e contro<br />

è un bene essenziale per<br />

l’essere umano. Il corpo dell’uomo<br />

risulta infatti per oltre il 90%<br />

composto <strong>di</strong> acqua . La sopravvivenza<br />

della natura in tutte le sue forme <strong>di</strong>pende<br />

dall’acqua.<br />

Già Talete , filosofo presocratico del VII<br />

secolo a.C , costatando <strong>di</strong> come l’acqua<br />

fosse sempre presente in ogni Creatura<br />

della terra, non a torto riteneva l’acqua<br />

l’elemento primor<strong>di</strong>ale sostenendo<br />

l’equazione “acqua uguale vita”.<br />

Giusto quin<strong>di</strong> , come da sempre ed in<br />

ogni tempo fatto nelle nostre comunità,<br />

dare la possibilità <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> tale<br />

“bene “ a tutti in forma <strong>di</strong>retta, priva <strong>di</strong><br />

qualsiasi vincolo ed in forma “naturale”.<br />

È bene ricordare che in tempi non lontani<br />

esistevano , e che in parte tuttora sopravvivono<br />

, “fontanelle” e “fontane” <strong>di</strong><br />

acqua potabile , <strong>di</strong>slocate in vari luoghi,<br />

parchi, rioni abitati, borghi, ecc..., dove<br />

potevano attingere acqua sia le persona<br />

che ancora non possedeva “ l’acqua<br />

corrente “ in casa, sia chiunque avesse<br />

bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssetarsi o rinfrescarsi.<br />

Giusta quin<strong>di</strong> l’iniziativa <strong>di</strong> aver <strong>di</strong>sposto<br />

l’inserimento nel contesto urbano <strong>di</strong><br />

nuovi punti <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dove è data<br />

In tempi <strong>di</strong> ristrettezze economiche per<br />

gli enti pubblici organizzare iniziative a<br />

costo zero utilizzando esclusivamente<br />

volontari e qualche sponsor riuscendo ad<br />

attrarre molto pubblico, dai gran<strong>di</strong> ai piccoli<br />

e a creare momenti <strong>di</strong> aggregazione<br />

anche culturali significativi è un obiettivo<br />

al quale intelligentemente la Circoscrizione<br />

Nord mira.<br />

Il Baratto è un’iniziativa che racchiude<br />

tutte queste caratteristiche. Giunta alla<br />

seconda e<strong>di</strong>zione, è un evento del quale<br />

siamo tutti molto orgogliosi. Scambia<br />

gratuitamente un libro la mattina sotto<br />

la tettoia del Parco Jan Palach <strong>di</strong> via Tommaseo<br />

è lo slogan.<br />

la possibilità ad ogni citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> attingere<br />

“ acqua potabile naturale” per le<br />

eventuali o momentanee necessità personali,<br />

senza dover chiedere il permesso<br />

a qualcuno.<br />

Ci sembra tuttavia che aver sofisticato<br />

tali “<strong>di</strong>spensatori” per dare anche acqua<br />

“frizzante “ o “ fredda” sia, a nostro avviso,<br />

una scelta senz’altro ricercata ma<br />

che alla fine risulta inutile e costosa.<br />

In generale pensiamo che, anche dal<br />

punto <strong>di</strong> vista sanitario, l’acqua da <strong>di</strong>stribuire<br />

pubblicamente, deve essere<br />

“acqua <strong>di</strong> fonte naturale” .<br />

Si spera che nel prossimo futuro non si<br />

debba <strong>di</strong>stribuire anche acqua “ al sapore<br />

<strong>di</strong> mentuccia”!!!...<br />

Per <strong>di</strong> più nei momenti attuali <strong>di</strong> crisi,<br />

ci sembra assurdo sprecare danaro per<br />

altre “fontanelle” o “<strong>di</strong>spensatori” <strong>di</strong> acqua<br />

potabile come quelli ultimamente<br />

costruiti <strong>di</strong> cui si conoscono bene i costi<br />

certamente non contenuti.<br />

Quelli che esistono bastano e sono più<br />

che sufficienti.<br />

D’altra parte non è vero che con i “<strong>di</strong>spensatori”<br />

si incentiva l’uso del vetro,<br />

materiale più igienico, in confronto alla<br />

plastica; al contrario ci risulta che l’ap-<br />

Il Baratto si è svolto tutte le domeniche<br />

mattina <strong>di</strong> ottobre grazie ai numerosi e appassionati<br />

volontari, in collaborazione con<br />

le scuole e le parrocchie del territorio, e al<br />

grande lavoro e alla viva passione del nostro<br />

consigliere Lino Moretti che è l’ideatore<br />

e l’organizzatore della manifestazione.<br />

La Circoscrizione Nord, visto il gra<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong>mostrato e la <strong>di</strong>sponibilità dei bravi volontari,<br />

proseguirà con l’iniziativa da febbraio<br />

ogni prima domenica del mese. Vi<br />

aspettiamo quin<strong>di</strong> sempre più numerosi e<br />

desiderosi <strong>di</strong> scambiare libri e consigli per<br />

una buona e sana lettura.<br />

Giorgio Tinti<br />

Consigliere<br />

provvigionamento <strong>di</strong> acqua in tali nuove<br />

fontanelle sia fatto quasi esclusivamente<br />

con bottiglie <strong>di</strong> plastica che, usate più<br />

volte senza preventivo lavaggio e per il<br />

loro naturale invecchiamento, possono<br />

rapidamente <strong>di</strong>ventare anti-igieniche.<br />

In ogni caso con la raccolta <strong>di</strong>fferenziata,<br />

la plastica in parte viene riutilizzata,<br />

mentre quella che non dovesse essere<br />

riciclata, passando al Termoutilizzatore<br />

può restituire in energia elettrica il suo<br />

calore <strong>di</strong> combustione.<br />

Se poi, per questi “<strong>di</strong>spensatori” si dovessero<br />

valutare, non solo i costi <strong>di</strong> costruzione<br />

e <strong>di</strong> installazione ma anche<br />

successivamente quelli <strong>di</strong> manutenzione<br />

, sarebbe il caso <strong>di</strong> valutare con maggior<br />

attenzione se sia proprio necessario<br />

costruirne degli altri.<br />

Sta <strong>di</strong> fatto che dette “fontanelle” vengono<br />

inoltre meto<strong>di</strong>camente danneggiate<br />

con l’asportazione delle grondaie<br />

in rame, per non <strong>di</strong>re imbrattate con<br />

scritte e simboli <strong>di</strong> vernici colorate idelebili.<br />

Per non <strong>di</strong>re delle <strong>di</strong>scussioni che sorgono<br />

tra gli utenti della fontana, quando<br />

incuranti delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> comportamento<br />

affisse, non solo riempiono in-<br />

Il Consigliere Moretti apre l’iniziativa<br />

4 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

numerevoli bottiglie anziché due , ma<br />

persino contenitori e taniche.<br />

Non è certo questo il modo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire<br />

l’acqua in forma corretta e civile<br />

a tutti !<br />

A nostro avviso l’acqua gasata o fredda<br />

ci sembra , alla luce dei fatti e della reale<br />

necessità <strong>di</strong> ambiente e <strong>di</strong> utenza, non<br />

essere una scelta buona , utile e salutare.<br />

Non sarebbe meglio ed assai più economico,<br />

per le nuove “fontanelle pubbliche”<br />

che fosse necessario inserire ulteriormente<br />

nel contesto urbano, optare<br />

per quelle fontane eroganti sola acqua<br />

“potabile naturale <strong>di</strong> fonte” come da<br />

sempre si è fatto con semplicità anche<br />

nei tempi passati?<br />

Si potrà avere in tal modo il vantaggio<br />

<strong>di</strong> costi più contenuti per la loro costruzione<br />

e per la loro installazione , non da<br />

ultimo una più facile ed economica manutenzione;<br />

in definitiva anche la possibilità<br />

<strong>di</strong> ottenere un comportamento<br />

più corretto delle persone che usufruiscono<br />

sia del” servizio “ che del “ bene”<br />

comune: l’ACQUA”.<br />

Lino Moretti<br />

Consigliere della Circoscrizione Nord<br />

“Il Baratto”<br />

lo scambio dei libri al Parco Tommaseo: da febbraio ogni prima<br />

domenica mattina del mese<br />

VINI&CUCINA<br />

BRESCIANA<br />

Ricette - Vini - Cantine - Prodotti tipici - Itinerari - Ristoranti - Fiere e Sagre<br />

OGNI DUE MESI IN EDICOLA<br />

Direzione e Redazione<br />

GB Services - Via Revere, 3 - 25134 <strong>Brescia</strong><br />

Tel. 329 8656036 - Fax 030 2693176<br />

www.vinicucinabresciana.com<br />

redazione@vinicucinabresciana.com<br />

SEMIFREDDO AL TORRONCINO<br />

Ingre<strong>di</strong>enti<br />

1 lt <strong>di</strong> panna, 200 gr rosso d’uovo, 280 gr <strong>di</strong> bianchi d’uovo, 200 gr <strong>di</strong> zucchero,<br />

200 gr <strong>di</strong> torrone classico in granella, cioccolato e nocciole per decorazione.<br />

Preparazione<br />

In una capace terrina versate i tuorli d’uovo, aggiungete lo zucchero, montate i<br />

due ingre<strong>di</strong>enti fino ad ottenere un composto ben cremoso, montate a neve<br />

ben ferma i bianchi d’uovo, montate ora la panna fresca, incorporate i bianchi<br />

d’uovo con la panna e amalgamate il tutto, aggiungete la granella <strong>di</strong><br />

torroncino ai rossi d’uovo montati in precedenza con lo zucchero, incorporate<br />

i bianchi con la panna ai rossi con la granella <strong>di</strong> torroncino<br />

miscelando per bene il tutto. Foderate uno stampo per plumcake<br />

con carta forno e riempite fino all’orlo avendo cura <strong>di</strong> pressare<br />

bene il tutto.Congelate per 6-8 ore, trascorso questo tempo scoprite<br />

ed estraete il torroncino dallo stampo.<br />

Si consiglia <strong>di</strong> tagliare a fette non troppo grosse e decorare con<br />

cioccolato e nocciole.<br />

inserzione x Circoscrizione NORD.indd 1 10-11-<strong>2011</strong> 12:09:30


Anni<br />

INSIEME<br />

1931 <strong>2011</strong><br />

CRESCIUTI BRESCIANI DOC<br />

Quello che alimenta la nostra passione è l’unione <strong>di</strong> passato e presente, il rispetto <strong>di</strong> 80 anni <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione e la continua ricerca d’innovazione.<br />

Ecco perché siamo cresciuti in modo sano e con soli<strong>di</strong> principi.<br />

Centrale del Latte <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> mette al primo posto la valorizzazione del territorio e la<br />

tutela dei prodotti locali. Ogni anno nelle nostre stalle bresciane veterinari e tecnici<br />

quali cati controllano ogni singola mucca perché solo dal benessere dell’animale può<br />

nascere un buon latte.<br />

Sono questi i valori autentici <strong>di</strong> un’azienda bresciana al 100%, che ama la propria terra e<br />

il proprio Paese. Un’azienda che, anche grazie all’avanguar<strong>di</strong>a dei suoi stabilimenti e alla<br />

passione per l’innovazione, ha raggiunto importanti traguar<strong>di</strong>.<br />

E in futuro non dormirà certo sugli allori.<br />

www.centralelatte-brescia.it LA PARTE PIÙ FRESCA DI NOI DAL 1931<br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Biblioteche della Nord: Prealpino<br />

Il “sistema bibliotecario urbano” consta <strong>di</strong> ben<br />

otto biblioteche pubbliche comunali nella<br />

città <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>: <strong>di</strong> queste ben due sono ubicate<br />

nel territorio della Circoscrizione Nord.<br />

Specificatamente quella denominata “CASAZZA”<br />

in Via Casazza, 46 e quella denominata “PREALPI-<br />

NO” in Via Colle <strong>di</strong> Ca<strong>di</strong>bona 5.<br />

Senza nulla togliere all’importanza della prima,<br />

che sarà comunque oggetto <strong>di</strong> un prossimo articolo,<br />

viene rivolta particolare attenzione sull’utilizzo<br />

e sulle attività <strong>di</strong> quella del Villaggio Prealpino,<br />

presso la ex sede della II° Circoscrizione.<br />

Innanzitutto va ricordato che è attiva, in questa<br />

struttura, dai primi anni ’80; precedentemente<br />

era già costituita ed operativa nel quartiere<br />

Mompiano presso l’allora Centro Sociale.<br />

Il patrimonio librario consta <strong>di</strong> circa 30.000 volumi,<br />

che spaziano dalla letteratura classica e moderna,<br />

alla poesia, alla saggistica e altro ancora:<br />

<strong>di</strong> questi circa il 30% è specifico per bambini ed<br />

adolescenti.<br />

Interessata da una notevole quantità <strong>di</strong> titoli è la<br />

sezione “locale” ove gli appassionati <strong>di</strong> storia e<br />

geografia del territorio, così come per l’arte piuttosto<br />

che la sociologia, possono attingere per<br />

stu<strong>di</strong>o o approfon<strong>di</strong>mento.<br />

Altre sezioni, non meno importanti, quelle de<strong>di</strong>cate<br />

a libri in lingua originale oppure agli au<strong>di</strong>ovisi<br />

con una buona collezione <strong>di</strong> Dvd sia per<br />

bambini che per adulti.<br />

A <strong>di</strong>sposizione dell’utenza anche una postazione<br />

internet, che consente al singolo una navigazione<br />

totalmente gratuita per 50 minuti circa.<br />

Infine l’emeroteca, che propone per la consultazione<br />

in loco, venticinque testate giornalistiche<br />

delle più note riviste, sia mensili che settimanali,<br />

e due quoti<strong>di</strong>ani <strong>di</strong> cui uno locale e l’altro <strong>di</strong> interesse<br />

nazionale: questa “sezione” è, per altro,<br />

molto apprezzata dalle persone anziane che si<br />

ritrovano costantemente ogni mattina in un cospicuo<br />

numero per la lettura delle riviste e dei<br />

giornali a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Importanti anche le attività collaterali che vengono<br />

proposte od effettuate nella biblioteca: tra<br />

le tante dell’anno in corso ci preme ricordare la<br />

gara <strong>di</strong> lettura riservata agli alunni delle scuole<br />

Pirandello e Virgilio che a registrato la presenza<br />

<strong>di</strong> una cinquantina <strong>di</strong> classi, oppure il gruppo <strong>di</strong><br />

lettura che si riunisce me<strong>di</strong>amente una volta al<br />

mese con la presenza <strong>di</strong> una ventina <strong>di</strong> persone.<br />

Interessante e molto frequentato il Progetto Biliotekcare,<br />

patrocinato e sponsorizzato anche da<br />

privati, che consiste in un corso <strong>di</strong> primo utilizzo<br />

del computer, ove grazie all’assistenza <strong>di</strong> giovani<br />

e preparati volontari, una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> persone<br />

anziane (ma anche citta<strong>di</strong>ni stranieri ben integrati)<br />

imparano l’utilizzo dello strumento informatico<br />

per la ricerca e l’utilizzo dei principali ser-<br />

vizi comunali e/o sociali a<br />

<strong>di</strong>sposizione in rete.<br />

Da tutto ciò ne consegue<br />

che la Biblioteca PREAL-<br />

PINO rappresenta una<br />

realtà molto “attiva” e<br />

ben partecipata, soprattutto<br />

se si considera che<br />

la frequentazione me<strong>di</strong>a<br />

degli utenti è quantificabile<br />

una quarantina <strong>di</strong><br />

utenti.<br />

Unica nota dolente è<br />

lo scarso utilizzo della<br />

contigua sala a<strong>di</strong>bita alle<br />

riunioni del Consiglio<br />

Circoscrizionale: trattasi,<br />

nella fattispecie, <strong>di</strong> un<br />

grande vano tranquillo<br />

e luminoso già a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> chiunque coma<br />

classica “sala <strong>di</strong> lettura”.<br />

Così come per altre realtà citta<strong>di</strong>ne sarebbe motivo<br />

<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e <strong>di</strong> orgoglio l’utilizzo <strong>di</strong><br />

questa struttura da parte <strong>di</strong> studenti per i loro<br />

stu<strong>di</strong>, anche in virtù del fatto che per ogni approfon<strong>di</strong>mento<br />

esiste annessa e connessa nientemeno<br />

che una intera biblioteca.<br />

Senza tralasciare che un utilizzo, in tal senso,<br />

Il lavoro della commissione ambiente e territorio<br />

La commissione e il coor<strong>di</strong>natore, in questi<br />

mesi, sono stati impegnati soprattutto<br />

nell’analisi del Piano <strong>di</strong> Governo del Territorio<br />

(PGT) e nell’ipotesi <strong>di</strong> realizzare una nuova<br />

sede dell’Università Cattolica a Mompiano ed in<br />

particolare in via Garzetta.<br />

Per quanto concerne il Pgt è stato approvato in<br />

Consiglio a maggioranza il piano con un documento<br />

nel quale si evidenziavano alcune problematiche<br />

ed alcune criticità e si suggerivano<br />

proposte che ci auguriamo vengano recepite<br />

dall’Amministrazione Comunale.<br />

Il nuovo volto <strong>di</strong> via Triumplina<br />

Tra queste: la verifica sulle anomalie riscontrate<br />

nella scheda relativa al Metro Vivanti Kossuth, la<br />

perequazione d’ambito sulla valle <strong>di</strong> Mompiano,<br />

il ri<strong>di</strong>segno della viabilità delle vie Stretta, Ferrini<br />

e Campane, le eccessive volumetrie per un centro<br />

commerciale nell’area ex-Idra, le precedenti<br />

prescrizioni su Costalunga - dopo le recenti polemiche<br />

-, le problematiche relative alla Ori Martin<br />

e la realizzazione <strong>di</strong> alcuni percorsi ciclopedonali<br />

per Prealpino, Mompiano, Ospedale, Stocchetta,<br />

S. Bartolomeo e Casazza.<br />

Via Triumplina, nel tratto tra via dello Sta<strong>di</strong>o e<br />

via Zola ha assunto un nuovo e più gradevole<br />

aspetto e sono stati adottati molti opportuni<br />

accorgimenti: si è proceduto ad installare alcuni<br />

semafori a tempo per l’attraversamento pedonale<br />

soprattutto nella zona Prealpino-Casazza, a<br />

realizzare piste ciclabili, a piantumare ed a creare<br />

un manto erboso ai lati della grande arteria che<br />

è stata completamente rifatta.<br />

Anche questo è un tassello per un futuro collegamento<br />

fra alcuni quartieri come Prealpino,<br />

Casazza e Mompiano oggi <strong>di</strong>visi dalla grande<br />

strada e che con l’avvio del nuovo metrò, si realizzerà<br />

completamente.<br />

A Mompiano è stata completata la costruzione<br />

della ciclopedonale Mompiano-Costalunga con<br />

la posa dell’illuminazione pubblica ed è stato<br />

definitivamente aperto il passaggio pedonale <strong>di</strong><br />

collegamento tra le vie Maternini e Lama.<br />

Con sod<strong>di</strong>sfazione constatiamo l’installazione<br />

dell’illuminazione pubblica nella strada vicinale<br />

denominata S. Cristoforo. Continueremo nella<br />

nostra volontà <strong>di</strong> vederla sistemata e fruibile in<br />

maniera più opportuna a tutti.<br />

Stessa richiesta, soprattutto per motivi <strong>di</strong> sicurezza,<br />

è stata più volte inoltrata per via Righetti,<br />

per un tratto <strong>di</strong> via Palazzoli, per alcune laterali<br />

Via S. Cristoforo, strada vicinale<br />

Percorso ciclopedonale<br />

Mompiano-Costalunga<br />

<strong>di</strong> via Schivar<strong>di</strong> e per il percorso pedonale, molto<br />

frequentato per chi si reca al cimitero <strong>di</strong> S. Bartolomeo,<br />

tra il quartiere Casazza e via Campane. Le<br />

problematiche maggiori sembrano derivanti dal<br />

fatto che tali strade, pur essendo vicinali e quin<strong>di</strong><br />

aperte al transito pubblico, non risultano iscritte<br />

nell’elenco delle vie vicinali citta<strong>di</strong>ne che non è<br />

più stato aggiornato dal 1973.<br />

Proseguono poi le verifiche relative all’area ancora<br />

incolta e fonte <strong>di</strong> numerose proteste sita in<br />

via Monte Novegno. Siamo vicini ai citta<strong>di</strong>ni che,<br />

giustamente, sono preoccupati per un’eventuale<br />

e<strong>di</strong>ficazione in una zona già troppo urbanizzata<br />

e priva <strong>di</strong> parcheggi.<br />

Sono state prese in carico e segnalate agli uffici<br />

competenti le richieste degli abitanti <strong>di</strong> via Gorizia<br />

relative principalmente a problemi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne<br />

pubblico e <strong>di</strong> viabilità.<br />

Per il Villaggio Prealpino sono stati sistemati<br />

completamente i marciapie<strong>di</strong> <strong>di</strong> via Tamburini<br />

e <strong>di</strong> parte <strong>di</strong> Trav. II, si sta procedendo nella risistemazione<br />

<strong>di</strong> Trav. XXII ed è in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o<br />

tutta la problematica del traffico che insiste su<br />

via Zola.<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

“Il Sindaco On. Adriano Paroli, L’assessore Maurizio Margaroli, L’assessore Giorgio<br />

Maione, il Presidente <strong>di</strong> Circoscrizione Marco Rossi e il consigliere circoscrizionale<br />

Stefano De Aloe in visita alla biblioteca del Villaggio Prealpino”<br />

avrebbe dei risvolti sociali <strong>di</strong> notevole interesse<br />

quali l’aggregazione e la socializzazione delle<br />

nuove generazioni.<br />

Ricordando che la tessera d’iscrizione alla biblioteca<br />

e totalmente gratuita e valida per tutto il<br />

sistema bibliotecario, riman<strong>di</strong>amo ad altra parte<br />

de “LA VOCE DELLA NORD” gli in<strong>di</strong>rizzi e gli orari<br />

<strong>di</strong> apertura.<br />

A tal proposito, è nelle intenzioni del Sindaco,<br />

come esplicitato nell’ultima giunta nei quartieri<br />

il 22 ottobre scorso, e come già anni fa il coor<strong>di</strong>natore<br />

aveva richiesto, la revisione <strong>di</strong> tutta la<br />

viabilità del Villaggio.<br />

Proseguono i lavori <strong>di</strong> sistemazione <strong>di</strong> viale Europa,<br />

che, pare, debbano terminare per fine anno e<br />

che porteranno sicuramente sollievo alla <strong>di</strong>fficile<br />

viabilità.<br />

Per quanto riguarda i problemi derivanti dal sito<br />

Ori Martin a S. Bartolomeo, continuano gli incontri<br />

tra Amministrazione, residenti giustamente<br />

esasperati e proprietà, con il coinvolgimento <strong>di</strong><br />

Arpa, Asl e Provincia per arrivare a soluzioni compatibili<br />

con l’ambiente e il quartiere.<br />

In questi mesi è proseguito il rifacimento <strong>di</strong><br />

buona parte della segnaletica orizzontale, tenendo<br />

conto anche dei suggerimenti arrivati<br />

da alcuni citta<strong>di</strong>ni ed è stato riasfaltato, eliminando<br />

alcuni decennali problemi più volte segnalati<br />

da abitanti e consiglieri, finalmente un<br />

tratto molto degradato ed abbandonato <strong>di</strong> via<br />

Palazzoli.<br />

Giorgio Tinti<br />

Coor<strong>di</strong>natore Commissione Ambiente<br />

e Territorio<br />

Lavori in viale Europa<br />

5


Oltre duemila i partecipanti alla “Festa alla<br />

Piazza verde dell’ex polveriera <strong>di</strong> Mompiano”<br />

La Delegazione FAI <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> ha organizzato, con il<br />

sostegno della Circoscrizione Nord, il 16 ottobre la<br />

“Festa alla Piazza verde dell’ex polveriera <strong>di</strong> Mompiano”<br />

aprendo per la prima volta al pubblico una<br />

zona ubicata nell’area urbana <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, fino ad<br />

oggi inaccessibile, vasta area collinare che conserva<br />

importanti testimonianze della storia della città. Il<br />

FAI, aiutato per l’occasione da tante altre associazioni,<br />

l’ha presentata ai bresciani come “piazza”,<br />

I<br />

Festa alla piazza Verde<br />

dell’ex Polveriera <strong>di</strong> Mompiano<br />

cioè luogo privilegiato<br />

d’incontro, occasione<br />

per sentirsi<br />

citta<strong>di</strong>ni e membri <strong>di</strong><br />

un’unica comunità.<br />

Dopo il suo utilizzo a<br />

scopi militari, dopo<br />

i 25 anni <strong>di</strong> abbandono,<br />

è questa una<br />

proposta che ipotizza<br />

per l’area un<br />

grande futuro: esteso e prezioso spazio pubblico<br />

verde, dove bambini, adulti ed anziani possano incontrarsi<br />

e <strong>di</strong>vertirsi, imparare e vivere esperienze<br />

costruttive.<br />

Domenica oltre 2000 persone hanno passeggiato e<br />

ascoltato i volontari del FAI illustrare la storia e la<br />

funzione delle ex strutture militari, le guide botaniche<br />

spiegare il bosco, insegnando a riconoscere le<br />

piante e la loro origine; 2000 visitatori che poi hanno<br />

ascoltato le proposte per la sistemazione futura<br />

dell’area e, infine, hanno goduto momenti <strong>di</strong> gioco,<br />

animazione teatrale, <strong>di</strong> ristoro sul grande prato ri-<br />

pulito per l’occasione<br />

dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Brescia</strong>, che dal 2007<br />

ne è proprietario.<br />

L’Ex Polveriera, costruita<br />

il secolo scorso,<br />

infatti da qualche<br />

decennio non svolge<br />

più la sua funzione: il<br />

<strong>Comune</strong>, terminate<br />

le operazioni <strong>di</strong> bonifica<br />

dagli or<strong>di</strong>ni bellici in essa giacenti, ha protetto<br />

ora l’area, che rientra in zona soggetta a vincolo<br />

paesaggistico, inserendola nel Parco delle Colline.<br />

Pregevole dal punto <strong>di</strong> vista naturalistico e ambientale,<br />

oltre che storico, è ora inutilizzata, inagibile per<br />

motivi <strong>di</strong> sicurezza, ma, viste l’ubicazione, le notevoli<br />

<strong>di</strong>mensioni del sito e la varietà delle attività possibili<br />

il <strong>Comune</strong> ha intenzione in essa <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>are<br />

attività <strong>di</strong> supporto al Parco (strutture ricreative e <strong>di</strong><br />

ristoro, centri <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o, documentazione e ricerca,<br />

strutture agricole, ecc). Il comparto ha perciò le potenzialità<br />

per <strong>di</strong>ventare una grande Agorà naturale<br />

6 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

in cui si concretizzi l’essere, tutti insieme, citta<strong>di</strong>ni,<br />

in cui l’idea dei singoli sia adattata ad un progetto<br />

collettivo attento a tutti.<br />

“Si ama ciò che si conosce e si <strong>di</strong>fende ciò che si<br />

ama” è un motto che ispira tante azioni del FAI.<br />

Con questa apertura straor<strong>di</strong>naria la Delegazione<br />

ha offerto a tanti bresciani la possibilità <strong>di</strong> scoprire<br />

un’importante area verde della quale la città può riappropriarsi<br />

per goderla, rispettarla, tutelarla.<br />

Testo a cura<br />

della Delegazione FAI <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

Descrizione e storia della Polveriera<br />

in via valle <strong>di</strong> Mompiano<br />

l comparto verde dell’ex Polveriera <strong>di</strong> Mompiano,<br />

denominata anche “Ex Deposito munizioni <strong>di</strong> Val-<br />

persane” è locato in Val Fredda, oggi all’ingresso<br />

del Parco delle Colline; si estende per 146 510 mq <strong>di</strong><br />

cui 2 390 mq <strong>di</strong> zone coperte e rappresenta un raro<br />

esempio sia <strong>di</strong> paesaggio collinare con vegetazione<br />

arbustiva e boschiva, con qualche porzione <strong>di</strong> prato,<br />

sia <strong>di</strong> architettura a funzione militare<br />

L’area fu destinata a polveriera e come tale attrezzata<br />

<strong>di</strong> idonee costruzioni durante la 2^ guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale, fra il 1938 e il ’40, espropriando un terreno<br />

privato: sopravvive ancora oggi la casa padronale<br />

poi usata come magazzino e deposito. Si tratta <strong>di</strong> un<br />

e<strong>di</strong>ficio su due piani, collocato, all’interno della recinzione,<br />

in posizione meri<strong>di</strong>onale. Esso fu presumibilmente<br />

realizzato nell’Ottocento come abitazione<br />

poderale; la posizione <strong>di</strong> questa costruzione ci porta<br />

a riflettere sull’originale conformazione dell’area:<br />

evidentemente la casa, oggi in ombra, in origine non<br />

era circondata dagli alberi, ma si trovava, si presume,<br />

esposta al sole.<br />

La servitù Militare arrivava fino alla Cascina Saresera,<br />

ovvero ad una <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> circa 100 metri dal Deposito.<br />

Questa area fu a<strong>di</strong>bita dapprima (forse dal 1926,<br />

fonte: Balestrini) all’Addestramento militare, successivamente,<br />

con la realizzazione delle riservette coperte,<br />

fu a<strong>di</strong>bita a deposito <strong>di</strong> esplosivi e munizioni<br />

e, nelle aree coperte, venivano eseguite, spesso da<br />

donne, gli assemblaggi delle munizioni.<br />

Fu scelta la Val Fredda per vari motivi: la valle è<br />

stretta ed è a ridosso del Monte Maddalena per cui<br />

la sua conformazione è adatta a contenere eventuali<br />

esplosioni, senza che l’onda <strong>di</strong> detonazione si<br />

propaghi senza ostacoli; era inoltre, chiusa fra i colli<br />

circostanti, <strong>di</strong>fficile da bombardare, poiché non<br />

facilmente in<strong>di</strong>viduabile dagli aerei che avrebbero,<br />

soprattutto, avuto <strong>di</strong>fficoltà nel risalire oltre il crinale<br />

della Maddalena dopo aver colpito le riservette.<br />

Purtroppo però il 31 gennaio 1945, come ricorda il<br />

monumento all’entrata, una squadriglia <strong>di</strong> aerei inglesi<br />

riuscì a penetrare nella Val Fredda, scendendo<br />

radente alla cima della Maddalena; con una doppia<br />

incursione bombardò l’area; all’epoca la Polveriera<br />

era gestita da militari tedeschi (dell’organizzazione<br />

TODT) e italiani. Il sottoufficiale tedesco <strong>di</strong> comando<br />

quel giorno impedì agli abitanti <strong>di</strong> Mompiano,<br />

accorsi allo scoppio, <strong>di</strong> entrare nella Polveriera,<br />

interdetta ai civili, e grande fu la <strong>di</strong>sperazione dei<br />

parenti che sentivano i gemiti dei feriti senza poter<br />

intervenire. Fu una trage<strong>di</strong>a che portò alla morte <strong>di</strong><br />

21 persone, 17 delle quali <strong>di</strong> Mompino; molte fra le<br />

vittime furono le donne, fra esse Rosa ed Elsa <strong>di</strong> soli<br />

15 anni.<br />

Una seconda esplosione avvenne il 7 luglio 1946,<br />

causando vittime fra i militari: per lo scoppio <strong>di</strong> 10<br />

bombe andarono <strong>di</strong>strutte due riservette contenenti<br />

proiettili e materiale <strong>di</strong> lancio, una casermetta contenente<br />

tritolo ed un capannone. Grazie alla tipica conformazione<br />

a conca dell’area e l’isolamento <strong>di</strong> ogni<br />

deposito l’uno dall’altro, grazie ai terrapieni costruiti<br />

attorno, l’allarme iniziale poté rientrare nel giro <strong>di</strong> 24<br />

ore. Dai sopralluoghi eseguiti dal Colonnello Quirico<br />

risultò che si era trattato <strong>di</strong> un incidente <strong>di</strong> autocombustione,<br />

simile a quello sventato pochi istanti prima.<br />

Proprio l’allarme lanciato per il fumogeno innescato,<br />

aveva permesso <strong>di</strong> intervenire imme<strong>di</strong>atamente<br />

dopo lo scoppio; secondo alcuni l’or<strong>di</strong>gno fu invece<br />

attivato con l’intento <strong>di</strong> far esplodere la Polveriera.<br />

Negli anni 80 la Polveriera <strong>di</strong>pendeva dalla Direzione<br />

Artiglieria <strong>di</strong> Verona prima e, in un secondo<br />

momento, dal Primo Reparto Rifornimento<br />

<strong>di</strong> Alessandria; la Brigata <strong>Brescia</strong> effettuava solo il<br />

servizio <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a. I soldati vivevano nella casa rossa<br />

<strong>di</strong> fronte all’ingresso.<br />

La Polveriera fu <strong>di</strong>smessa nel 1992; il personale<br />

presente, al momento della <strong>di</strong>smissione, era <strong>di</strong> circa<br />

38 militari e la struttura aveva esclusivamente funzione<br />

<strong>di</strong> deposito e non più <strong>di</strong> assemblaggio.<br />

Altri Depositi <strong>di</strong> Munizioni a <strong>Brescia</strong> si trovano ad<br />

Ome e Serle, la Polveriera <strong>di</strong> Ghe<strong>di</strong> è <strong>di</strong> proprietà del<br />

Reperto Aviazione.<br />

Solo a partire dal 2007 il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> acquistò<br />

l’area dal Ministero della Difesa. Per questioni<br />

burocratiche sarà necessario aspettare ancora fino<br />

al novembre del 2010, per portare a termine gli interventi<br />

<strong>di</strong> bonifica e <strong>di</strong> messa in sicurezza dell’area;<br />

superficie che dai sopralluoghi risulta abbandonata<br />

da almeno 25 anni. Risale all’ottobre del 2009 il brillamento<br />

dell’ultimo grande or<strong>di</strong>gno trovato nell’ex<br />

polveriera <strong>di</strong> Mompiano, che è stato fatto scoppiare<br />

nella cava Rezzola <strong>di</strong> Rezzato.<br />

Il sentiero d’accesso alla Polveriera conduce fino<br />

alla Maddalena ed è totalmente praticabile a pie<strong>di</strong> o<br />

in bicicletta. Si biforca in due sentieri, a destra e a sinistra<br />

(il Sentiero dei Brüsat), che, con un tratto più lungo,<br />

giungono entrambi a Cascina Margherita, da cui<br />

si scende verso Nave. Un altro percorso si arrampica<br />

sul Colle <strong>di</strong> San Giuseppe fino al Conicchio. Salendo<br />

si raggiunge anche la trattoria “Casina”, metà della<br />

quale è un rifugio autogestito dai Gnàri dè Mumpià.<br />

E<strong>di</strong>ficio del Corpo <strong>di</strong> Guar<strong>di</strong>a si trova all’esterno del<br />

cancello d’ingresso ed è costituito da un fabbricato<br />

rosso su due piani: l’area abitativa provvista <strong>di</strong> servizi<br />

e <strong>di</strong> corrente elettrica, unico e<strong>di</strong>ficio del complesso<br />

ad esserne dotato, poiché si preferiva evitare la corrente<br />

elettrica all’interno della Polveriera vera e propria<br />

per questioni <strong>di</strong> sicurezza.<br />

A destra del cancello principale si trova ancora la garitta,<br />

dove una Sentinella fissa controllava l’ingresso.<br />

In totale ci sono 5 garitte sul lato sud non protetto<br />

dal Colle.<br />

Sempre sul perimetro meri<strong>di</strong>onale è tuttora visibile<br />

la doppia recinzione che, creando un corridoio, permetteva<br />

al militare <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a con cane <strong>di</strong> eseguire<br />

un efficace giro <strong>di</strong> ronda attivo 24 ore su 24. Il perimetro<br />

totale <strong>di</strong> 1380 metri era coperto da questa<br />

protezione; <strong>di</strong>etro al corridoio, è costruito un terrapieno,<br />

costruito per limitare i danni provocati da<br />

un’eventuale esplosione all’interno dell’area.<br />

Riservette. Un fabbricato è collocato presso l’ingresso<br />

ovest con funzione <strong>di</strong> deposito e all’interno<br />

dell’area sono presenti 15 costruzioni chiamate “Riservette”<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni variabili, tutte con copertura<br />

ingabbiata in strutture metalliche con funzione <strong>di</strong><br />

parafulmini. Ogni casermetta presenta pareti leggere,<br />

realizzate in forato del 15 e tetto <strong>di</strong> eternit,<br />

caratteristiche che garantivano, in caso <strong>di</strong> esplosioni<br />

un danno non troppo elevato, poiché la friabilità del<br />

materiale realizzativo comportava una <strong>di</strong>struzione in<br />

mille pezzi, ma non si opponeva alla forza dell’esplosione<br />

che veniva invece contenuta dalla barricata in<br />

cemento.<br />

Nelle Riservette più piccole si teneva la polvere da<br />

sparo, mentre in quelle più gran<strong>di</strong> (es. la n° 7) erano<br />

convogliati gli armamenti (proiettili con bossoli in ottone,<br />

munizioni da artiglieria, per armi portatili, razzi<br />

per contraerea, bazooka).<br />

Le Casermette poste più in alto in <strong>di</strong>sparte contenevano<br />

il fosforo bianco (esplosivo WP) che brucia<br />

a contatto con l’aria. I vari panetti erano separati fra<br />

loro da intercape<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> cemento contenenti acqua<br />

per spegnere gli eventuali incen<strong>di</strong>.<br />

I cartelli rossi, bianchi e blu all’esterno delle Riservette<br />

in<strong>di</strong>cano la tipologia degli esplosivi contenuti all’interno,<br />

numerati da 1 a 4, per segnalare la pericolosità.<br />

C’erano anche 4 depositi <strong>di</strong> munizioni, detti Nissen in<br />

lamiera a forma <strong>di</strong> Igloo crollati a seguito della nevicata<br />

del 1985.<br />

Lungo il percorso si trovano arma<strong>di</strong>etti e rastrelliere<br />

contenenti manichette, estintori e l’occorrente per<br />

sventare pericoli d’incen<strong>di</strong>o, frequenti in presenza <strong>di</strong><br />

esplosivi.<br />

Le casette in legno erano magazzini per il legname.<br />

Nella realizzazione delle Riservette è stato spostato il<br />

materiale organico creando terrapieni naturali, oggi<br />

integrati nella conformazione del Parco, anche se<br />

già i canali che si immettevano nel torrente Garzetta<br />

avevano plasmato e corroso la zona.<br />

Il terrapieno accanto al torrente Garzetta fungeva<br />

anch’esso da trincea in caso <strong>di</strong> attacchi nemici. Il<br />

Garzetta, che attraversa da est a ovest l’area della Ex-<br />

Polveriera, proviene da una sorgente posta sul versante<br />

est della Maddalena. Tale acqua venne utilizzata<br />

quale alimentazione <strong>di</strong> una cisterna da 120 metri<br />

cubi, necessaria per bloccare sul nascere eventuali<br />

incen<strong>di</strong>.<br />

In seguito venne scavato un pozzo che attingeva acqua<br />

ad una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 80 metri, ma verso gli<br />

anni ‘80 questo si esaurì e la polveriera fu allacciata<br />

all’acquedotto citta<strong>di</strong>no per rifornire <strong>di</strong> acqua potabile<br />

il corpo <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a e i servizi igienici.<br />

Conformazione geologica e microclima della Val<br />

Fredda<br />

L’ex Polveriera si colloca nell’area del Parco delle Colline<br />

la cui conformazione geologica è in<strong>di</strong>viduabile<br />

nel contesto sud delle Alpi dovuta alla se<strong>di</strong>mentazione<br />

<strong>di</strong> materiale risalente a circa 250 milioni <strong>di</strong> anni<br />

fa come conseguenza della collisione tra placca europea<br />

e africana. Tale scontro ha provocato la chiusura<br />

del tratto marino tropicale preesistente all’area<br />

alpina.<br />

Attraverso l’erosione dell’acqua, fenomeno del carsismo,<br />

si è verificata la formazione <strong>di</strong> cunicoli e caverne<br />

sotterranee, che nella zona del Parco delle Colline<br />

è annoverabile a circa 52 cavità, la più grande delle<br />

quali è lunga 24 metri.<br />

La roccia calcarea stratificata presente a <strong>Brescia</strong> è<br />

detta Corna. Gli strati più esterni sono: il Corso che<br />

raggiunge circa 100 m <strong>di</strong> spessore e che è comunemente<br />

noto come Marmo <strong>di</strong> Botticino e il Medolo. A<br />

Mompiano si trovano ancora numerose cave abbandonate<br />

d’estrazione del Medolo. Il nome significa<br />

“concio <strong>di</strong> pietra squadrata” ed è composto da materiale<br />

calcareo più scuro in profon<strong>di</strong>tà e più chiaro<br />

nella fascia esterna.<br />

L’ex Polveriera è inserita nel microclima della Val<br />

Fredda, una conca protetta dal Colle <strong>di</strong> San Giuseppe<br />

e dalla Maddalena, una valle appunto “contenitiva”<br />

in caso <strong>di</strong> deflagrazione <strong>di</strong> materiale esplosivo e che<br />

si rivela, proprio per la sua conformazione, più fredda<br />

rispetto al circondario. Il terreno è acido perché qui,<br />

da millenni, sono confluiti vari detriti. Questo tipo <strong>di</strong><br />

terra è adatta al castagno, nocciolo, olmo montano,<br />

platano, luppolo.<br />

Il particolare clima freddo ha permesso la coltiva-<br />

zione dei castagni, solitamente in<strong>di</strong>viduabili a quote<br />

più alte: circa 600 m sul livello del mare, mentre<br />

qui ci troviamo a circa 150 m d’altitu<strong>di</strong>ne. Il bosco <strong>di</strong><br />

castagni che copre la Val Fredda non è sorto spontaneamente,<br />

ma è stato voluto dall’uomo ed è andato<br />

a sostituire il biosistema <strong>di</strong> querce, carpini, betulle e<br />

faggi. Ciò che è comunque importante, per la particolarità<br />

del luogo, è che i castagni siano sopravvissuti<br />

in questa zona.<br />

Oltre al Castagno originario del sud-est del Me<strong>di</strong>terraneo,<br />

si possono in<strong>di</strong>viduare anche il Frassino,<br />

il Nocciolo, giunto in Italia grazie ai Romani, e la<br />

recente Robinia, d’origine americana, che è comunque<br />

ormai da 600 anni presente nell’ecosistema del<br />

Parco risultando, però, deleteria per la sopravvivenza<br />

del Castagno e l’Olmo Montano spontaneo. Solitamente<br />

si trovano i più comuni Olmi Campestri. A queste<br />

varietà si aggiunge uno speciale tipo <strong>di</strong> Platano:<br />

un ibrido tra un Platano spontaneo d’origine siciliana<br />

ed uno coltivato nell’area sud-est del Me<strong>di</strong>terraneo e<br />

il Luppolo <strong>di</strong> cui si usano le efflorescenze femminili<br />

perché hanno proprietà amaricanti e conservative.<br />

Infatti il Luppolo blocca la fermentazione <strong>di</strong> acqua,<br />

zucchero e malto della birra. I germogli invece sono i<br />

famosi “loertis” che si raccolgono in primavera e con<br />

cui si con<strong>di</strong>scono risotti e minestre o si mangiano in<br />

frittata.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> coa<strong>di</strong>uvato dal Dipsa (Dipartimento<br />

Scienze Ambientali) delle Università <strong>di</strong><br />

Agraria e <strong>di</strong> Biologia <strong>di</strong> Milano intende riqualificare il<br />

bosco, dal 1992 area abbandonata, landa incolta che<br />

non ha avuto nessuna manutenzione. I castagni hanno<br />

lasciato spazio (e luce) a specie più forti in particolare<br />

la robinia, il rovo e il sambuco. Questo tipo<br />

<strong>di</strong> vegetazione tuttavia crea caos e rende il luogo<br />

inaccessibile. Pensando dunque a criteri <strong>di</strong> fruibilità<br />

e <strong>di</strong> promozione della bio<strong>di</strong>versità il <strong>Comune</strong> ha deciso,<br />

su alcune aree pregiate, <strong>di</strong> riconvertire il bosco<br />

ripiantumando specie autoctone: quercia, castagno,<br />

carpino.<br />

Questo piano <strong>di</strong> intervento ha coinvolto due comparti:<br />

la Maddalena e l’area dell’ex Polveriera. Si dovrebbe<br />

ripristinarne l’originale composizione biologica<br />

realizzando un sistema che sarà in grado <strong>di</strong><br />

autosostenersi, con un processo lungo 10 anni.<br />

È già stato fatto un iniziale intervento <strong>di</strong> pulitura del<br />

materiale organico in eccesso.<br />

Per prima cosa si vuole estirpare la Robinia, pianta<br />

terribilmente infestante con ra<strong>di</strong>ci che si propagano<br />

a lunga <strong>di</strong>stanza, fino a 30 metri, e per evitare la<br />

ricrescita dei nuovi germogli, i “Ricacci”, si intende<br />

utilizzare il sistema <strong>di</strong> decespugliamento più naturale<br />

e vecchio del mondo ovvero il pascolamento degli<br />

ovini!<br />

In ultimo una volta eliminato il problema Robinia si<br />

procederà al ripiantumamento dei Castagni. Con la<br />

ricostituzione del bosco, e del sottobosco, la Robinia<br />

troverà notevole <strong>di</strong>fficoltà a farsi spazio tra i Castagni,<br />

che si spera <strong>di</strong> proteggere anche dal “Cancro del Castagno”<br />

me<strong>di</strong>ante un particolare me<strong>di</strong>camento, una<br />

specie <strong>di</strong> vaccino (un ceppo del cancro non troppo<br />

aggressivo) sparato con la carabina ad aria compressa<br />

all’interno dei tronchi sani.<br />

A cura delle dott.sse Federica Novali e Roberta<br />

Zani, da informazioni e notizie avute dal dott. Benedetto<br />

Rebecchi e dal maresciallo Rocco Balestra.<br />

Bibliografia: GUZZONI E., Alle fonti <strong>di</strong> Mompiano:<br />

storia della frazione e della sua comunità parrocchiale,<br />

Poncarale, Litografica bagnolese, 1987.


Inse<strong>di</strong>amento<br />

nuovi parroci<br />

Due importanti novità riguardano le<br />

parrocchie <strong>di</strong> Santa Maria Immacolata<br />

e San Barnaba, la prima l’avvicendamento<br />

dei parroci e dei vicari alla<br />

guida della chiesa e degli organismi parrocchiali,<br />

e la seconda l’unione <strong>di</strong> queste<br />

due realtà in una sola unità pastorale.<br />

Se da un lato l’avvicendamento dei sacerdoti<br />

a capo delle parrocchie è una prassi<br />

consolidata della Chiesa cattolica, dall’altro<br />

la riunione <strong>di</strong> due parrocchie in una sola<br />

unità pastorale è una modalità inconsueta<br />

dovuta alla carenza <strong>di</strong> sacerdoti, ed ancor<br />

più inconsueta se si pensa che la parrocchia<br />

<strong>di</strong> Maria Immacolata appartiene alla<br />

Congregazione religiosa dei figli <strong>di</strong> Maria<br />

Immacolata detti Pavoniani e la chiesa <strong>di</strong><br />

san Barnaba alla <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

Le due novità, quin<strong>di</strong>, si intersecano, in<br />

quanto le parrocchie faranno capo ad un<br />

unico servizio pastorale composto però<br />

da due padri Pavoniani e da un sacerdote<br />

<strong>di</strong>ocesano, nello specifico: il parroco padre<br />

Walter Mattevi e i vicari padre Antonio Frison<br />

per la Pavoniana e don Diego La Spina<br />

per san Barnaba.<br />

I nuovi sacerdoti, accompagnati dal vicario<br />

zonale don Luciano Bianchi, sono<br />

stati accolti ufficialmente nelle parrocchie<br />

durante due cerimonie religiose avvenute<br />

sabato 24 e domenica 25 settembre,<br />

alla presenza festosa <strong>di</strong> tutta la comunità,<br />

della banda comunale <strong>di</strong> Roncadelle e <strong>di</strong><br />

una folta rappresentanza <strong>di</strong> Lumezzanesi<br />

<strong>di</strong> sant’Apollonio, dove prestava servizio<br />

come vicario don Diego.<br />

Alle cerimonie erano presenti, in qualità<br />

<strong>di</strong> rappresentanti delle istituzioni citta<strong>di</strong>ne,<br />

il Presidente della Circoscrizione Nord<br />

Marco Rossi e il consigliere Battista Orizio,<br />

e l’assessore alla Famiglia, alla Persona e<br />

ai Servizi Sociali Giorgio Maione, il quale<br />

era in duplice veste <strong>di</strong> rappresentante del<br />

sindaco <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e <strong>di</strong> parrocchiano <strong>di</strong> san<br />

Barnaba.<br />

Il Presidente della Circoscrizione Nord<br />

Marco Rossi, nel porgere il saluto <strong>di</strong> benvenuto<br />

ai sacerdoti, ha ricordato i buoni<br />

rapporti <strong>di</strong> collaborazione che intercorrono<br />

tra l’istituzione citta<strong>di</strong>na e la parrocchia<br />

<strong>di</strong> santa Maria Immacolata, ed anche<br />

la circostanza che vede il beato Lodovico<br />

Pavoni, fondatore della Congregazione<br />

dei Figli <strong>di</strong> Maria Immacolata, quale patrono<br />

della Circoscrizione Nord e garante<br />

dell’amicizia tra le due istituzioni.<br />

L’assessore Giorgio Maione, ha portato<br />

i saluti del sindaco <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> e <strong>di</strong> tutta<br />

l’amministrazione citta<strong>di</strong>na e ha posto<br />

l’accento sul servizio che le parrocchie<br />

offrono alla comunità con la gestione <strong>di</strong><br />

attività collaterali <strong>di</strong> aggregazione, sia per<br />

i giovani che per i meno giovani, e <strong>di</strong> assistenza<br />

ai bisognosi tramite l’associazione<br />

San Vincenzo. Maione ha sottolineando<br />

come quest’ultima benemerita attività<br />

<strong>di</strong> volontariato agisca in sinergia proprio<br />

con il suo assessorato alla Famiglia, alla<br />

Persona e ai Servizi Sociali, in quanto oltre<br />

a fornire <strong>di</strong>rettamente assistenza a<br />

chi è nel bisogno, agisce da monitor del<br />

territorio segnalando all’amministrazione<br />

comunale i casi più gravi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>genza e<br />

<strong>di</strong>sagio.<br />

La cerimonia <strong>di</strong> incar<strong>di</strong>namento dei nuovi<br />

sacerdoti è avvenuta sotto i migliori auspici,<br />

in un clima festoso e <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne<br />

soprattutto da parte dei fedeli <strong>di</strong> san Barnaba<br />

che da qualche mese avevano sperimentato<br />

l’assenza <strong>di</strong> un pastore. Da parte<br />

dei sacerdoti è stato espresso il desiderio<br />

<strong>di</strong> amalgamare le due realtà, un compito<br />

che speriamo sia facilitato dal legame iniziale<br />

esistente tra le due chiese ed avvenga<br />

nel segno della continuità storica e pastorale.<br />

La chiesa <strong>di</strong> san Barnaba, infatti,<br />

fu eretta dalla Congregazione pavoniana<br />

e la de<strong>di</strong>cazione all’apostolo non è casuale,<br />

ma ricorda la chiesa <strong>di</strong> san Barnaba in<br />

corso Magenta attorno la quale il beato<br />

Lodovico Pavoni realizzò pienamente la<br />

sua opera <strong>di</strong> raccolta, aggregazione e formazione<br />

dei giovani meno abbienti della<br />

città <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

La Circoscrizione Nord rinnova il benvenuto<br />

ai sacerdoti e augura loro buona<br />

messe.<br />

Mara Colonello<br />

Il Presidente della Circoscrizione Nord porge i saluti ai nuovi parroci<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

S ono<br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Padre Walter Mattevi, religioso pavoniano e sacerdote<br />

nato nel 1951 in un paesino del Trentino dove ho vissuto una infanzia felice.<br />

Nel 1962 sono entrato nel seminario pavoniano a Susà <strong>di</strong> Pergine e ho concluso<br />

il corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> con la maturità classica presso il nostro Liceo ginnasio L. Pavoni a<br />

Lonigo (VI) nel 1971.<br />

Nel periodo tra il 1971-72 ho vissuto l’anno <strong>di</strong> Noviziato a San Sebastiàn (Spagna),<br />

emettendo la prima professione temporale il 15 settembre del ‘72 a Valladolid.<br />

Ho frequentato quin<strong>di</strong> la teologia presso i seminari <strong>di</strong> Saronno e Venegono, intervallando<br />

lo stu<strong>di</strong>o con esperienze educative proprie dei Pavoniani. Ho ricevuto l’or<strong>di</strong>nazione<br />

sacerdotale il 16 giugno 1979 a Susà <strong>di</strong> Pergine. Tra il 1979 e il 1987, ho<br />

ricoperto le funzioni <strong>di</strong> insegnante ed educatore nel nostro Istituto <strong>di</strong> Monza e ho<br />

collaborato felicemente con la Parrocchia <strong>di</strong>ocesana <strong>di</strong> S. Giuseppe, conoscendo<br />

personalità come don Luigi Serenthà (scomparso nel 1986) e l’attuale mons. Franco<br />

Giulio Brambilla.<br />

Dal 1987 al 1996 sono stato assistente dell’Oratorio della nostra Parrocchia <strong>di</strong> S.<br />

Giovanni Evangelista a Milano. Negli anni seguenti, 1996 - 1999 ho collaborato alle<br />

attività che si svolgevano nella scuola L. Pavoni Zentrum a Stommeln, presso Colonia<br />

(Germania). Eletto nel Consiglio Provinciale italiano, sono rientrato in Italia e dal<br />

1999 al <strong>2011</strong> ho svolto la mia attività nell’Istituto Grafico Artigianelli <strong>di</strong> Trento, ed ho<br />

ricoperto anche il ruolo <strong>di</strong> Superiore della relativa comunità religiosa. Con gioia mi<br />

appresto a collaborare nella scia del Pavoni con la <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> in veste <strong>di</strong> parroco<br />

della nuova unità pastorale costituita dalle parrocchie citta<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> san Barnaba<br />

e dell’Immacolata.<br />

S ono<br />

Padre Antonio Frison, religioso pavoniano e sacerdote<br />

padre Antonio Frison e sono stato chiamato ad essere, insieme a don Diego,<br />

il nuovo vicario parrocchiale degli oratori <strong>di</strong> san Barnaba e dell’Immacolata.<br />

Sono <strong>di</strong> origine veneta, <strong>di</strong> Urbana un paesino della bassa padovana, vicino a Montagnana<br />

dove ho conosciuto i Pavoniani.<br />

Dopo gli stu<strong>di</strong> liceali a Lonigo (VI), sono stato a Tradate, in Diocesi <strong>di</strong> Milano, per integrare<br />

la mia formazione pavoniana con gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> teologia nel seminario <strong>di</strong> Milano.<br />

Sono un religioso pavoniano, un sacerdote che ha già scritto qualche pagina del<br />

suo libro della vita: ho trascorso 10 anni nell’oratorio Pavoni <strong>di</strong> Milano, 14 anni nel<br />

mondo scolastico educativo, 24 anni <strong>di</strong> vita religiosa pavoniana, 17 anni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nazione<br />

sacerdotale vissuti con i ragazzi e per i ragazzi. Mi è stato chiesto <strong>di</strong> continuare<br />

a stare con loro ed io con gioia ed entusiasmo sono qui con voi, “per concepire le<br />

più belle speranze su i giovani”, nel mondo dell’oratorio un luogo che fa da ponte<br />

tra la strada e la chiesa.<br />

Sono stato chiamato, mandato qui per essere un dono, voglio dare una mano, voglio<br />

leggere la realtà in modo positivo, voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, voglio fare<br />

proposte, spero <strong>di</strong> essere capace <strong>di</strong> ascoltare, voglio amare la realtà che mi circonda,<br />

sono chiamato dal Signore ad amare il giar<strong>di</strong>no dove vivo. È vero, lo riconosco, ho<br />

fatto fatica a lasciare la comunità pavoniana e la realtà scolastico-educativa <strong>di</strong> Lonigo<br />

dove mi trovavo, tra l’altro a pochi chilometri dalla mia famiglia d’origine.<br />

Ma è vero anche che il Signore Gesù ci invita ad aprire nuove porte, a prendere il<br />

largo, a non aver paura, a guardare sempre più in là verso nuovi orizzonti.<br />

Per cui sono qui in mezzo a voi con una speranza, un desiderio nel cuore: voglio fare<br />

gioco <strong>di</strong> squadra, vivere lo spirito <strong>di</strong> famiglia che è proprio del nostro fondatore L.<br />

Pavoni, fare amicizia con i miei fratelli dell’unica comunità pavoniana, voglio essere<br />

un fratello e un amico per chi incontro nella nuova unità pastorale <strong>di</strong> San Barnaba e<br />

dell’Immacolata.<br />

Credo che questo sia il desiderio <strong>di</strong> tutti: avere tra le persone relazioni vere, vitali,<br />

umane, calde.<br />

Credo in modo particolare che questo sia il desiderio e la preghiera <strong>di</strong> Gesù: Fa che<br />

siano tutti una cosa sola, come tu o Padre sei in me ed io in te, anch’essi siano in noi,<br />

perché il mondo creda che tu mi hai mandato.<br />

S ono<br />

I nuovi sacerdoti si<br />

presentano ai citta<strong>di</strong>ni<br />

della Nord<br />

Don Diego La Spina, sacerdote <strong>di</strong>ocesano<br />

don Diego La Spina, la mia parrocchia <strong>di</strong> origine è Gardone Val Trompia.<br />

Dopo il liceo scientifico e due anni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina sono entrato in seminario<br />

e sono stato or<strong>di</strong>nato sacerdote nel 1992 dal vescovo Bruno Foresti.<br />

Ho svolto il mio servizio pastorale come curato <strong>di</strong> oratorio in alcune parrocchie<br />

della nostra <strong>di</strong>ocesi, quali Sarezzo, Lovere e, ultima destinazione, la parrocchia <strong>di</strong><br />

sant’Apollonio <strong>di</strong> Lumezzane, dove mi sono fermato per sette anni.<br />

Finora mi sono occupato prevalentemente <strong>di</strong> pastorale familiare, seguendo le famiglie<br />

della nuova iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi e i loro catechisti.<br />

Ho seguito anche le associazioni ecclesiali come gli scout, il gruppo missionario,<br />

l’azione cattolica, il gruppo culturale, ecc...<br />

Ora il vescovo Luciano Monari mi ha chiesto il servizio <strong>di</strong> vicario parrocchiale, che<br />

con<strong>di</strong>vido con padre Antonio, delle parrocchie citta<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> san Barnaba e dell’Immacolata<br />

per la costruzione <strong>di</strong> una nuova unità pastorale, è iniziata, quin<strong>di</strong>, un’importante<br />

collaborazione con i Pavoniani per la formazione <strong>di</strong> una nuova realtà pastorale.<br />

7


Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le con<strong>di</strong>zioni economiche e contrattuali si rinvia ai fogli informativi<br />

del conto corrente clienti consumatori, del bancomat internazionale V Pay, <strong>di</strong> cart@perta gold e del deposito a custo<strong>di</strong>a e/o<br />

amministrazione <strong>di</strong> titoli e strumenti finanziari, <strong>di</strong>sponibili sul sito www.creval.it e presso gli operatori <strong>di</strong> sportello.<br />

2%<br />

CARTE GRATIS:<br />

1 BANCOMAT V-PAY<br />

1 CART@PERTA GOLD<br />

CONTO<br />

INVITO<br />

Interesse 2% annuo lordo fi no al 31 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> 2012<br />

(dal 1° gennaio 2013 tasso BCE)<br />

SOLO 1 € PER PRELIEVI<br />

DA SPORTELLI BANCOMAT<br />

DI ALTRE BANCHE<br />

OFFERTA<br />

per<br />

NUOVI CLIENTI<br />

FILIALE DI BRESCIA<br />

Agenzia 3<br />

Via Triumplina 183/B<br />

tel. 030 8378770<br />

GRATIS<br />

CUSTODIA DI 1<br />

DEPOSITO TITOLI<br />

DA NOI<br />

IL TUO DENARO<br />

PUÒ DARE BUONI FRUTTI<br />

Gruppo bancario Cre<strong>di</strong>to Valtellinese<br />

LO SPORT<br />

Piste <strong>di</strong> sci<br />

Snowboard<br />

Downhill<br />

Equitazione<br />

Centro tennis<br />

I SAPORI<br />

Formaggi<br />

Salumi<br />

Marmellate<br />

Miele<br />

Pane<br />

LA RICETTIVITÀ<br />

Ristoranti<br />

Rifugi<br />

Alberghi<br />

Pizzerie<br />

Agriturismi<br />

8 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

A Borgo Trento, nel quadro della<br />

festa patronale <strong>di</strong> Cristo Re, è stato<br />

presentato il restauro della pala<br />

<strong>di</strong> Palma il Giovane raffigurante<br />

Sant’Antonio Abate<br />

A<br />

Borgo Trento, nel quadro della festa patronale<br />

<strong>di</strong> Cristo Re, è stato presentato il restauro della<br />

pala <strong>di</strong> Palma il Giovane raffigurante Sant’Antonio<br />

Abate.<br />

Dopo 18 mesi <strong>di</strong> lavoro è tornata a splendere, nella<br />

chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Cristo Re, a <strong>Brescia</strong>, la grande<br />

pala (cm. 360 x 230) raffigurante S. Antonio Abate, imponente<br />

opera autografa <strong>di</strong> Palma il Giovane (Venezia,<br />

1544 –1628). Per l’occasione, in concomitanza con la<br />

festa patronale, il parroco don Umberto Dell’Aversana,<br />

che dal suo predecessore don Enrico Bonazza ha<br />

ere<strong>di</strong>tato l’intraprendente spirito d’iniziativa rivolto al<br />

recupero <strong>di</strong> tutto il patrimonio artistico della splen<strong>di</strong>da<br />

chiesa, ha organizzato una serata culturale. Presentazione<br />

del restauro eseguito, ma anche illustrazione dei<br />

prossimi interventi che si intenderebbe realizzare, tra<br />

i quali il restauro delle restanti tre gran<strong>di</strong> tele, e quello<br />

del bellissimo e prezioso organo Amati del 1810.<br />

Un’iniziativa che ha trovato una risposta più che positiva<br />

nel numeroso pubblico presente, nonostante la<br />

fitta cappa <strong>di</strong> nebbia scesa sulla città. Dopo una breve<br />

introduzione, nella quale si sono ringraziati tutti coloro<br />

che con il contributo economico hanno permesso<br />

la realizzazione <strong>di</strong> questo intervento, primi tra tutti, la<br />

Fondazione Comunità <strong>Brescia</strong>na, che ha contribuito<br />

col 50% della spesa, l’apertura della serata è stata in<br />

chiave musicale. Giuliano Galli, già violoncellista della<br />

Scala <strong>di</strong> Milano, e il figlio Alessandro, bravissimo organista, hanno deliziato la platea con alcuni pezzi <strong>di</strong><br />

grande qualità. È stato poi il turno <strong>di</strong> don Luigi Salvetti, che ha commentato, con grande capacità critica,<br />

il <strong>di</strong>pinto, l’autore, e il contesto storico artistico dell’epoca, riallacciandosi, anche con immagini, ad altre<br />

raffinate opere raffiguranti S. Antonio Abate, primo fra tutti lo splen<strong>di</strong>do quadro <strong>di</strong> Moretto conservato nel<br />

santuario <strong>di</strong> Auro <strong>di</strong> Casto. Dopo la lettura critica, è stato il turno del restauratore prof. Leonardo Gatti, che<br />

ha illustrato attraverso numerose <strong>di</strong>apositive, tutto il lavoro <strong>di</strong> restauro eseguito, accompagnando virtualmente<br />

la platea passo per passo all’interno del laboratorio, coinvolgendola <strong>di</strong>rettamente in tutte le fasi <strong>di</strong><br />

lavoro, trasmettendo sensazioni ed emozioni, ma anche le preoccupazioni dovute alle <strong>di</strong>fficoltà e agli imprevisti<br />

incontrati. “Un restauro molto complesso”, ha spiegato Gatti, “poiché sotto lo strato pittorico inizialmente<br />

visibile, compromesso da almeno tre invasivi precedenti interventi, è stata ritrovata l’originale opera<br />

autografa in pessime con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> conservazione. Numerosissime erano le lacune e le cadute <strong>di</strong> colore ben<br />

nascoste dai vecchi restauri. La pulitura, eseguita con nuovi materiali a basso impatto ambientale, ha permesso<br />

<strong>di</strong> recuperare le splen<strong>di</strong>de tinte originali, fino ad oggi illeggibili, nonché la firma dell’autore, “JACO-<br />

BUS PALMA F”, anch’essa sottostante una ricostruzione ottocentesca. Un restauro che per la sua <strong>di</strong>fficoltà ha<br />

richiesto tempi molto più lunghi <strong>di</strong> quelli inizialmente pianificati, e per il quale è stata applicata, <strong>di</strong> comune<br />

accordo con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici <strong>di</strong> Mantova, una metodologia d’intervento assai<br />

sofisticata”. La serata si è conclusa con la proiezione <strong>di</strong> una serie d’immagini ine<strong>di</strong>te, raffiguranti il restauro<br />

<strong>di</strong> tutti gli interni della chiesa, eseguito dallo Stu<strong>di</strong>o Laboratorio Leonardo Gatti nel 2005-2006. Durante<br />

quell’intervento, furono restaurati sia l’imponente ciclo pittorico (circa 3.000 mq.), capolavoro <strong>di</strong> Vittorio<br />

Trainini eseguito nel 1934-35, sia la grande soasa lignea dorata del presbiterio, con splen<strong>di</strong>do <strong>di</strong>pinto in essa<br />

collocato, nonché gli altari <strong>di</strong> marmo, la struttura lignea dell’organo e la cantoria.<br />

BOVEGNO Piazza Zanarelli -25061 - BS<br />

tel. 340.7210403<br />

E-mail:consorzioaltavaltrompia@valtrompianet.it<br />

Milano<br />

Bergamo<br />

Salò<br />

<strong>Brescia</strong><br />

Ospitaletto<br />

Cremona


N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Iniziative natalizie<br />

CONCERTO BANDA CITTADINA ISIDORO CAPITANIO<br />

20 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.30 Teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino,<br />

concerto de<strong>di</strong>cato alla citta<strong>di</strong>nanza – ingresso gratuito<br />

GITE<br />

15 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, mercatini <strong>di</strong> Natale a Merano, iscrizioni in Circoscrizione Nord,<br />

dal 30 novembre al 5 <strong><strong>di</strong>cembre</strong><br />

21 gennaio, Ravenna, iscrizioni in Circoscrizione Nord, dal 9 al 13 gennaio 2012<br />

GRUPPO COMMERCIANTI E ARTIGIANI DI MOMPIANO<br />

3 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle 9.30 alle 19.00 Piazzale Kossuth “Anticipando il Natale”<br />

con bancarelle <strong>di</strong> hobbysti, animazione con truccabimbi e sban<strong>di</strong>eratrici<br />

<strong>di</strong> Capriolo e merenda per tutti!<br />

ASSOCIAZIONE CLEMENTE DI ROSA<br />

10 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 21 Teatro Santa Giulia Vill. Prealpino: Nativitas<br />

Con la partecipazione del Soprano Susanna Zoccolini<br />

e del tenore Domenico D’Amato<br />

ingresso ad offerta libera<br />

ASSOCIAZIONE VIVERE MOMPIANO<br />

7, 14 e 21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, negozi <strong>di</strong> Mompiano, aderenti all’iniziativa,<br />

aperti non stop fino alle ore 22.00<br />

alle 17 apertura del Mercato <strong>di</strong> Campagna Amica<br />

con assaggi <strong>di</strong> prodotti tipici locali,<br />

a partire dalle 18 trenino <strong>di</strong> Babbo Natale, in serata zampognari<br />

e animazione natalizia<br />

ART DANCE FUSION<br />

18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 17.30 presso il teatro <strong>di</strong> via Casazza 46: Spettacolo <strong>di</strong> danza<br />

“Era <strong>di</strong> luce”<br />

PARROCCHIA S. GIULIA DEL VILLAGGIO PREALPINO<br />

18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, alle ore 15,30 si svolgerà il tra<strong>di</strong>zionale spettacolo natalizio<br />

che vedrà la partecipazione straor<strong>di</strong>naria dei bambini della Scuola materna Santa<br />

Giulia e <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> ragazzi <strong>di</strong> prima me<strong>di</strong>a che stanno muovendo i primi passi<br />

all’interno <strong>di</strong> un laboratorio scuola <strong>di</strong> teatro. Verranno poi realizzati canti con coro<br />

costituito da ragazzi, bambini e adulti.<br />

Lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro Santa Giulia<br />

in via quinta al Villaggio Prealpino<br />

PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA – Stocchetta, via Triumplina 268<br />

11 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, sala parrocchiale della Stocchetta: raduno degli anziani<br />

con tombola e consegna del manuale antitruffa<br />

18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, pranzo sociale aperto a tutti i parrocchiani<br />

(con prenotazione obbligatoria)<br />

25 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dopo la Messa <strong>di</strong> Natale scambio <strong>di</strong> auguri con piccola festa<br />

31 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, notte <strong>di</strong> Capodanno, a mezzanotte dopo la preghiera scambio <strong>di</strong><br />

auguri tra la comunità italiana e le comunità cattoliche nigeriane e ghanesi<br />

PARROCCHIA CRISTO RE - via Fabio Filzi, 5<br />

2 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20,45 in chiesa “Venite Adoremus”<br />

- parole e musiche <strong>di</strong> Natale – a cura <strong>di</strong> Palcogiovani<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, alle ore 20,45 in Chiesa: concerto <strong>di</strong> mandolini.<br />

18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 15,45 in teatro: saggio natalizio dei bambini<br />

e ragazzi del nostro quartiere.<br />

25 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dopo la Messa <strong>di</strong> mezzanotte “Brin<strong>di</strong>si in piazza”<br />

6 gennaio, ore 11,00: arrivo dei Re Magi con gli zampognari e le befane e<br />

<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> dolcetti per tutti i bambini<br />

PARROCCHIA S. BERNARDO – via Costalunga 38<br />

14 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.45 in Chiesa “Venite Adoremus” - parole e musiche<br />

<strong>di</strong> Natale – a cura <strong>di</strong> Palcogiovani<br />

21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 16,00 presso l’oratorio: tombolata natalizia<br />

23 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 19.00 veglia natalizia con i bambini del catechismo<br />

con canti e scenette<br />

PARROCCHIA s. MARIA IMMACOLATA PAVONIANA – via Pavoni 11/a<br />

13 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 15.30: festa <strong>di</strong> S. Lucia de<strong>di</strong>cata agli anziani<br />

con animazione e buffet<br />

PARROCCHIA MADRE MARIA DELLA CHIESA – via Casazza 42<br />

11 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, “Natale in strada”, bancarelle <strong>di</strong> beneficienza<br />

con l’Ass. Pensionati Casazza e in collaborazione con gli operatori della CSS<br />

Hebron dell’Associazione Comunità Mamrè<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 15.00: Festa sotto l’albero - ore 18.30: Festa dello sportivo<br />

24 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>: Notte <strong>di</strong> Natale<br />

26 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.30 in chiesa: concerto musicale natalizio, 29 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>:<br />

Camminata giovanile<br />

PARROCCHIA SAN BARNABA<br />

dal 25 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> fino all’8 gennaio, presepio parrocchiale<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.45 presso il salone parrocchiale: concerto <strong>di</strong> Natale<br />

18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle 10 alle 16 : giornata per famiglie<br />

3-5 gennaio, a Maggio <strong>di</strong> Valsassina: campo invernale adolescenti e giovani<br />

5-8 gennaio, a Maggio <strong>di</strong> Valsassina: campo invernale famiglie<br />

un gruppo <strong>di</strong> 3° me<strong>di</strong>a/3° superiore effettuerà, tutti i martedì dell’Avvento,<br />

dei lavoretti natalizi che verranno consegnati alla comunità il 18 <strong><strong>di</strong>cembre</strong><br />

PARROCCHIA S. GAUDENZIO - Via Fontane, 26<br />

21 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.45: salone Parrocchia S.Gaudenzio via Fontane 26<br />

- via Lama, 11 Mompiano “Venite Adoremus” - parole e musiche <strong>di</strong> Natale<br />

– a cura <strong>di</strong> Palcogiovani<br />

dal 24 <strong><strong>di</strong>cembre</strong> al 6 gennaio, nella parrocchiale <strong>di</strong> S. Gaudenzio:<br />

presepio <strong>2011</strong> “UNA PACE UNIVERSALE”<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.45 presso il Santuario S. Maria via Ambraga 112,<br />

La corale S. Gaudenzio, presenta un concerto <strong>di</strong> canti natalizi e al termine,<br />

sul sagrato, allestisce un momento conviviale.<br />

Dal 21 al 25 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, Il gruppo Caritas, passando nelle abitazioni, porta<br />

l’augurio natalizio a tutti gli ultraottantenni, consegnando un cartoncino che<br />

contiene l’augurio e un piccolo regalo<br />

PARROCCHIA SAN BARTOLOMEO – ASSOCIAZIONE ASICIAO<br />

6 gennaio, ore 17.00 presso il teatro San Faustino <strong>di</strong> via Scuole 42:<br />

Concerto per l’Epifania<br />

Con la clavicembalista Myoshi Imatani<br />

PARROCCHIA SANTI FRANCESCO E CHIARA – Via Bligny 10/b<br />

24 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 18.30: Messa <strong>di</strong> Natale per anziani<br />

ZAMPOGNARI “LE CORNAMUSE DI FRANCIACORTA”<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, in mattinata presso le Scuole Sauro, Arici, 28 Maggio<br />

dalle ore 11.30 circa gli zampognari allieteranno la zona <strong>di</strong> via Veneto<br />

BIMBO CHIAMA BIMBO<br />

11 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle ore 10.45: “Festa del Dono” presso il salone S. Giovanni Bosco<br />

dell’oratorio <strong>di</strong> Mompiano<br />

CAPT COMPAGNIA AMICI DEL PARCO – TRADIZIONI POPOLARI<br />

Presso il parco Jan Palach <strong>di</strong> via Tommaseo<br />

11 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle 14.00 alle 17.00 “aspettando Santa Lucia” <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong><br />

dolci da parte <strong>di</strong> Santa Lucia e l’asinello con lettura <strong>di</strong> poesie <strong>di</strong>alettali<br />

AMICI SAN PATRIGNANO<br />

15 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 20.30 via Oberdan 10: Angelo Langè<br />

presenta il libro “Vite in polvere”<br />

WADO KAI KARATE<br />

16 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle 17.30 alle 18.30 presso il teatro <strong>di</strong> via Casazza 46:<br />

<strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> karate<br />

L’ALBERO DEGLI AMICI – CONAD (BRESCIA BIMBI)<br />

Quando sei nel supermercato Conad <strong>di</strong> via Triumplina 173, presenta alla cassa la<br />

Carta Insieme e il <strong>di</strong>segno-addobbo fatto dal tuo bambino per l’albero <strong>di</strong> Natale<br />

che trovi all’ingresso. Tramite la Carta Insieme verrà registrato il tuo addobbo<br />

senza farti spendere niente. Il Supermercato donerà 5 € al Reparto<br />

<strong>di</strong> Oncoematologia dell’Ospedale Civile <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

Appen<strong>di</strong> all’albero il <strong>di</strong>segno del tuo bimbo che riceverà subito<br />

un dolce dono in segno <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne<br />

CREATIVE CHRISTMAS<br />

Concorso Alberi <strong>di</strong> Natale e presepi presso la Cascina Miracampo<br />

<strong>di</strong> Via Capretti 15 (Stocchetta)<br />

Per informazioni e iscrizioni al concorso (entro il 4 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>)<br />

chiamare il 339 5669253 - www.cascinamiracampo.it<br />

AGOGHÉ ALBERO DELLE IDEE<br />

17 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 16.00 sala <strong>di</strong> via Rampinelli 5: Spettacolo <strong>di</strong> Burattini<br />

de<strong>di</strong>cato ai bambini dai 4 ai 10 anni, ingresso libero<br />

I CERCHI DEL LEGNO<br />

Festival <strong>di</strong> suoni e tra<strong>di</strong>zioni<br />

22 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 18.40 presso la sala civica <strong>di</strong> via Rampinelli 5<br />

Paesaggio sonori: Carlo Giordani (Piccolifuochi)<br />

Moderatore: Matteo Carone Conversazione e rinfresco<br />

22 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, ore 21.00 presso la Sala <strong>di</strong> San Barnaba Via della Valle, 37:<br />

Barabàn in concerto<br />

TABACCHERIA/BAR/TRATTORIA ARCHETTI, via S. Rocchino 106/a<br />

23 <strong><strong>di</strong>cembre</strong>, dalle 15 in poi: animazione con rinfresco, musica e balli per tutti<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

9


Nel territorio<br />

della Circoscrizione<br />

NORD<br />

Circoscrizione Nord<br />

Via Monte Grappa 37<br />

tel. 030 3384560<br />

fax. 030 3388000<br />

mail: circoscrizionenord@comune.brescia.it<br />

sito web: www.comune.brescia.it/circoscrizionenord<br />

Orario:<br />

Da lunedì a venerdì: 9.30 – 12.15<br />

Da lunedì a giovedì: 14.00 – 15.45<br />

Il Presidente riceve su appuntamento<br />

Fare i documenti<br />

Anagrafe decentrata Nord<br />

Via Vivanti, 11<br />

tel. 030 2006318<br />

fax. 030 2006318<br />

Orario:<br />

lunedì - mercoledì - venerdì: 8.20 - 14.00<br />

martedì e giovedì: 8.20 - 13.00<br />

e 14.10 - 16.30<br />

Servizi <strong>di</strong>: rilascio certificati <strong>di</strong> anagrafe<br />

e stato civile: nascita, morte, matrimonio<br />

rilascio <strong>di</strong> estratti <strong>di</strong> stato civile: nascita,<br />

morte e matrimonio<br />

autocertificazioni: copie autentiche <strong>di</strong> documenti,<br />

autenticazione <strong>di</strong> firma, autenticazione<br />

<strong>di</strong> firma e passaggio <strong>di</strong> proprietà<br />

autoveicoli<br />

rilascio, proroga e rinnovo carta d’identità<br />

cartacea<br />

legalizzazione foto minori<br />

avvio delle pratiche <strong>di</strong> residenza e cambi<br />

d’in<strong>di</strong>rizzo (solo per i citta<strong>di</strong>ni italiani)<br />

previa prenotazione del servizio su<br />

www.comune.brescia.it/anagrafe<br />

rilascio carta d’identità elettronica<br />

(solo su prenotazione)<br />

• Bonzio<br />

Paolo,<br />

• De Aloe<br />

Stefano,<br />

• Ferrari Lucia,<br />

• Foresti Arrighini<br />

Giovanna,<br />

• Gobbi Marco,<br />

• Gobbi Vittorio,<br />

• Moretti Lino,<br />

• Orizio Battista,<br />

• Platto Piero,<br />

• Raineri Silvia,<br />

• Ravera Elisabetta,<br />

• Rossi Marco,• Rossi Marina,<br />

• Ruggeri Gianfranco,<br />

• Sandonini Stefano, • Tinti Giorgio,<br />

• Toffa Silvia, • Trainini Luigi,<br />

• Trebeschi Gitti Maria Ludovica,<br />

• Vitrano Giuseppe<br />

sportelli ASL per rilascio PIN Carta Regionale<br />

dei Servizi<br />

Sportello vittime delle violenze: Giovedì<br />

pomeriggio dalle 14.10 alle 16.30<br />

Ricevere aiuto<br />

Primo Centro sociale<br />

e Segretariato NORD<br />

via Riccar<strong>di</strong> 12,<br />

tel. 030 2009432<br />

Orario:<br />

martedì dalle 9 alle 12 venerdì e<br />

dalle14 alle 16.30<br />

Per servizi a minori, han<strong>di</strong>cap, adulti e<br />

anziani<br />

Secondo Centro sociale<br />

via della Congrega, 5 tel. 030 2009424<br />

Tempo libero e cultura<br />

Biblioteca Prealpino<br />

Via Colle <strong>di</strong> Ca<strong>di</strong>bona, 5<br />

Tel. e Fax 030 2005167<br />

email: bc2@comune.brescia.it<br />

Orario:<br />

lunedì chiuso<br />

martedì e giovedì dalle 14 alle 18<br />

mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12<br />

e dalle 14 alle 18<br />

sabato dalle 9 alle 12<br />

Biblioteca Casazza<br />

Via Casazza, 46<br />

Tel. 030 2009431<br />

Fax 030 2099049<br />

email: bc1@comune.brescia.it<br />

Orario:<br />

lunedì chiuso<br />

da martedì a giovedì dalle 9 alle 12<br />

e dalle 14 alle 18<br />

venerdì dalle 14 alle 18<br />

sabato dalle 9 alle 12<br />

Crescere e Stu<strong>di</strong>are<br />

Asili e Scuole dell’infanzia<br />

comunali<br />

GIRASOLE Asilo nido via Casazza, 38<br />

Sc. AGAZZI Via Boccacci, 4<br />

Sc. BATTISTI C. Via Trento, 35<br />

Sc. INGRANATA M. Via Vespucci, 4<br />

Sc. S. EUSTACCHIO Via S. Bartolomeo, 4<br />

Sc. TADINI F. Via Gadola, 14<br />

Sc. TRENTO Via Pasquali, 1<br />

Sc. VALOTTI P.tta SS. Francesco e Chiara<br />

Scuole dell’Istituto Comprensivo<br />

NORD 1<br />

Via Zadei, 76<br />

PIAGET Sc.dell’infanzia Via delle Tofane, 33<br />

28 MAGGIO Primaria Via Zadei, 76<br />

BATTISTI Primaria Via Borgo Trento, 35<br />

CASAZZA Primaria Via Gadola, 18<br />

CORRIDONI Primaria Via S.Bartolomeo, 2<br />

MELZI Primaria Via Scuole, 39<br />

LANA Sec. Di 1° grado Lana Via Zadei, 76<br />

FERMI Sec. Di 1° grado Fermi Via Montello, 2<br />

Scuole dell’Istituto Comprensivo<br />

NORD 2<br />

Via Costalunga, 15<br />

DISNEY Sc.dell’infanzia Via Col <strong>di</strong> Tenda, 8<br />

Parrocchie presenti sul territorio<br />

SS. Francesco e Chiara - via Bligny, 10/B<br />

S. Giulia - Via Tovini, 2<br />

S. Giovanni Battista - Via Triumplina, 268<br />

SS. Trinità - Piazzale Spedali Civili, 51<br />

S. Maria Immacolata - Via l. Pavoni, 11/a<br />

Cristo Re - Via Fabio Filzi, 5<br />

S. Bernardo - Via Costalunga, 38<br />

Maria Madre Della Chiesa - Via Casazza, 42<br />

S. Bartolomeo - Via Gabbiane, 8<br />

S. Barnaba Apostolo - Via Della Valle, 37<br />

S. Gaudenzio - Via Fontane, 26<br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

A tutti i citta<strong>di</strong>ni<br />

Vuoi essere tenuto informato delle<br />

iniziative della Circoscrizione Nord<br />

come gite, corsi culturali e sportivi,<br />

spettacoli, assemblee pubbliche,<br />

riunioni, ecc.<br />

ISCRIVITI<br />

alla MAILING-LIST della<br />

CIRCOSCRIZIONE NORD<br />

invia un’e-mail <strong>di</strong> richiesta<br />

all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

circoscrizionenord@comune.brescia.it<br />

oppure fai richiesta <strong>di</strong>rettamente<br />

nei nostri uffici<br />

VERRAI INFORMATO<br />

IN TEMPO REALE!!!<br />

10 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

BERTHER Sc.dell’infanzia Via Gaggia, 23/a<br />

SAURO Primaria Via del Brolo, 6<br />

ARICI/VALDADIGE Primaria Via Ambaraga, 94<br />

QUASIMODO Primaria Via Costalunga, 15<br />

VIRGILIO Sec. Di 1° grado Via Nikolajewka, 5<br />

PIRANDELLO Sec. Di 1° grado Vill.<br />

Prealpino, trav. XVII, 2<br />

Farmacie presenti<br />

sul territorio<br />

Comunale Bligny<br />

Via Bligny, 24 Mompiano<br />

Comunale Casazza<br />

Via Casazza, 29 Casazza<br />

Comunale San Bartolomeo<br />

Via del Gallo, 42 S. Bartolomeo<br />

Comunale Via Trento<br />

Via Trento, 87/b Borgo Trento<br />

Formenti<br />

Via Trento, 1/H S.Eustacchio<br />

Ospedale snc<br />

Piazza Spedali Civili, 45 S. Rocchino<br />

Soar<strong>di</strong><br />

Via Ambaraga, 82 Mompiano<br />

Vincoli<br />

Via Prima, 24 – Vill.Prealpino<br />

Zadei<br />

Via Vittorio Veneto,109 S. Eustacchio


N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

18 novembre <strong>2011</strong> assegnazioni contributi raccolti durante la Festa<br />

delle Associazioni dell’estate <strong>2011</strong> svoltasi presso il Parco Castelli<br />

Cari amici, anche quest’anno vi informo<br />

che la Festa delle Associazioni,<br />

da sei anni organizzata e coor<strong>di</strong>nata<br />

dal Gruppo Commercianti e Artigiani, ha<br />

avuto un successo ancora più grande degli<br />

anni scorsi.<br />

Il meraviglioso verde del Parco Castelli<br />

ne è stata la scenografia. Ben venticinque<br />

Associazioni si sono rese <strong>di</strong>sponibili per la<br />

grande gara <strong>di</strong> solidarietà.<br />

Le iniziative, come da tra<strong>di</strong>zione, hanno<br />

riguardato spettacoli pomeri<strong>di</strong>ani per<br />

bambini, tombolate per anziani, serata<br />

con spettacoli <strong>di</strong> <strong>di</strong>versa natura per tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni che hanno partecipato numerosi<br />

…Gói de cöntàla? <strong>2011</strong>… è anche benefico!<br />

L’un<strong>di</strong>cesimo cd della collana <strong>di</strong>alettale è da <strong><strong>di</strong>cembre</strong> nelle<br />

e<strong>di</strong>cole a favore <strong>di</strong> Palcogiovani e Fondazione ANT Onlus<br />

Anche quest’anno Palcogiovani con<br />

il sostegno del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>,<br />

della Provincia <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, della Circoscrizione<br />

Nord, Fondazione Asm e Fondazione<br />

della Comunità <strong>Brescia</strong>na è riuscito<br />

nell’intento <strong>di</strong> raccogliere delle belle storie in<br />

musica, sperando possano essere un buon<br />

sottofondo all’imminente Natale ! Ascoltando<br />

le canzoni del CD, le musiche, gli arrangiamenti,<br />

i testi e le atmosfere e, rivolgendosi<br />

anche solo un poco in<strong>di</strong>etro fa un confronto<br />

con l’oggi, si rende imme<strong>di</strong>atamente conto<br />

<strong>di</strong> quanto cammino abbiano percorso gli<br />

artisti che alcuni anni fa, per la prima volta,<br />

si sono accostati, forse un po’ esitanti, alla<br />

coraggiosa e lungimirante iniziativa <strong>di</strong> questa<br />

associazione. I pulcini pigolanti <strong>di</strong> allora<br />

hanno fatto le loro esperienze seguendo le<br />

orme, ed anche qualche insegnamento, della<br />

chioccia Charlie Cinelli senza per questo<br />

rinunciare alle loro doti e peculiarità, ed ora<br />

si presentano adulti, sicuri del proprio operato<br />

e tranquillamente in grado <strong>di</strong> badare a se<br />

stessi. Certamente fra <strong>di</strong> essi non si può collocare<br />

l’orobico Bepi che è arrivato già cresciuto<br />

e ad ali spiegate e che ora, alla sua attività<br />

musicale, ha aggiunto la conduzione <strong>di</strong> una<br />

sua trasmissione televisiva, il Bepi Quis, a Bergamo<br />

TV. Nel CD, insieme al suo gruppo The<br />

Prismas fornisce, con Castègna gengia, un ulteriore<br />

saggio della sua bravura descrivendo<br />

una sorta <strong>di</strong> balordo che ricorre a stratagemmi<br />

non propriamente leciti pur <strong>di</strong> vincere una<br />

cronoscalata rimanendo, alla fine, vittima<br />

della sua sciocca bramìzia. In tutt’altro clima,<br />

nei giorni dal 17 al 24 Luglio.<br />

Coccarde e decorazioni tricolori hanno<br />

accompagnato le varie iniziative parteci-<br />

caratterizzato, in questo caso, da una gioiosa<br />

fratellanza nel desiderio <strong>di</strong> elevarsi e trovarsi<br />

tutti insieme sulla cima a scaldarsi davanti ad<br />

un bel fuoco acceso, si pone, invece, la Salìda<br />

proposta da La Cantina <strong>di</strong> Ermete. Anche<br />

i “citta<strong>di</strong>ni” Renato Bertelli ed Emanuela<br />

Biancar<strong>di</strong> salgono <strong>di</strong> quota. Con l’intenzione<br />

<strong>di</strong> cercare La càsa in<br />

montàgna si recano in<br />

un pittoresco paesino<br />

dove il tempo sembra<br />

essersi fermato e dove,<br />

forse, gli abitanti hanno<br />

trovato l’elisir <strong>di</strong> lunga<br />

vita. I Valtrumplini,<br />

che sui monti invece<br />

ci sono nati davvero,<br />

riportano una vecchia<br />

storia triste e <strong>di</strong>sperata<br />

che narra della bambina<br />

de La càsa del gòb,<br />

rapita de nòt e sbranata<br />

da un orso affamato.<br />

Altra scary song è La contrada del Diàol dove il<br />

“veterano” Daniele Gozzetti presenta l’ineffabile<br />

personaggio ultraterreno con attributi<br />

animaleschi, com’è nella più schietta tra<strong>di</strong>zione<br />

popolare, ma col fare subdolo e laccato<br />

del gentil tentatore.<br />

In tema <strong>di</strong> buoni sentimenti e <strong>di</strong> spassionato<br />

altruismo sembra porsi anche il duo Italian<br />

Farmer che con il rap Fan song <strong>di</strong>chiara ad<br />

un suo ammiratore: Prìma de mé ta ga sét tè.<br />

Riflette sull’esistenza, paragonando l’arco<br />

della vita umana, dalla giovinezza alla vec-<br />

pando così alla commemorazione del 150°<br />

anniversario dell’Unità d’Italia.<br />

La festa ci consente <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> 22.500,00<br />

euro che sono destinati a questi progetti:<br />

Ass. FAEL per Borsa <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o presso l’Unità<br />

Operativa <strong>di</strong> Ematologia degli Spedali Civili<br />

<strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>;<br />

Coop. Soc. NIKOLAJEWKA per acquisto attrezzature<br />

me<strong>di</strong>che;<br />

Ass. COOPI a sostegno Orfanotrofio <strong>di</strong><br />

Grafton – Sierra Leone;<br />

Ass. CUORE AMICO a sostegno Orfanotrofio<br />

<strong>di</strong> San – Mali;<br />

Oratorio S.Gaudenzio per Giornata Mon<strong>di</strong>ale<br />

della Gioventù <strong>2011</strong>;<br />

chiaia, al ciclo vitale del Girasùl Caio de Ro<br />

e, sempre in tema quasi filosofico-me<strong>di</strong>tativo<br />

si pongono, con Accensione a strappo, I Selvaggi<br />

Band con con<strong>di</strong>visibili considerazioni<br />

su vantaggi e problematiche legati all’uso<br />

dei social network.<br />

Un eroe del nostro tempo, rude e impavido,<br />

viene celebrato da Isaia<br />

e l’Orchestra <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o<br />

Clochard per sottolineare<br />

l’operato e la<br />

vita dei pompieri, una<br />

categoria <strong>di</strong> lavoratori<br />

generosa e <strong>di</strong>sinteressata,<br />

bonariamente definiti<br />

Maja föm. Un eroe<br />

al contrario è invece<br />

il mascalzone contro<br />

il quale i Pa & Ansia<br />

esprimono una severa<br />

e struggente reprimenda<br />

per il suo malvagio<br />

comportamento<br />

nei confronti della sua promessa: La Tecla. Al<br />

contrario, Sergio Minelli afferma che quando<br />

è con la sua donna si trova in uno stato <strong>di</strong><br />

perfetta beatitu<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong>mentico dei pensieri e<br />

degli affanni quoti<strong>di</strong>ani, riuscendo a sentirsi,<br />

nonostante l’età non più verde, Compàgn de<br />

‘n gnàro. Di un’altra donna, vittima inconsapevole<br />

(ma sarà vero?) de Il men<strong>di</strong>co audace<br />

narrano le vicende i Malghesetti. Riproponendo<br />

tematiche e musicalità della tra<strong>di</strong>zione<br />

com’è loro costume ormai consolidato,<br />

confermano, anche in questa occasione, la<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

Da sei anni circa 80 volontari, ogni giorno<br />

della festa hanno generosamente messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione della comunità il loro tempo<br />

e la loro competenza.<br />

Tanta generosità ha visto una sempre<br />

maggiore partecipazione nei 26 anni <strong>di</strong><br />

iniziative.<br />

È doveroso, oltre che sentito, porgere a tutti<br />

i volontari fin qui incontrati un ringraziamento<br />

particolare, agli altri una provocazione<br />

“lasciatevi tentare dal volontariato”.<br />

Marina Rossi<br />

Presidente Associazione Commercianti e<br />

Artigiani <strong>di</strong> Mompiano<br />

Coor<strong>di</strong>natrice Associazioni in Festa<br />

loro capacità <strong>di</strong> far rivivere il gusto, l’arguzia<br />

e le nostalgiche atmosfere del passato. Rimane<br />

in argomento il “patriarca”, lo splen<strong>di</strong>do<br />

ottantenne Francesco Braghini che facendo<br />

‘l öv föra del caagnöl affronta ad<strong>di</strong>rittura lo<br />

scabroso soggetto dello scambio <strong>di</strong> coppia.<br />

Ma non c’è traccia <strong>di</strong> corna né <strong>di</strong> peccato nella<br />

boccaccesca vicenda perché i protagonisti<br />

non ne sono neppure consapevoli; però trattandosi<br />

<strong>di</strong> ‘Na bàla ‘n gran bèla chi saprà mai<br />

la verità? Chiude in bellezza questo pezzo, e<br />

… Gói de cöntàla? <strong>2011</strong>, il ballo dei grassoni: Il<br />

bogi boogie. Già lo scorso anno Enio Corbucci<br />

ci aveva deliziato con qualcosa <strong>di</strong> simile:<br />

Un bughi bughi …bù. Ora ci ritentano con la<br />

consueta perizia Lorenzo Recca & My Tranquill<br />

proponendo, con l’accompagnamento<br />

<strong>di</strong> un’accattivante musichetta, un ballo <strong>di</strong><br />

impalpabile leggerezza, plasmato su misura<br />

per le stazze over XXXXL. Un gran bel modo<br />

per augurare a tutti allegria, spensieratezza e<br />

felicità a bràche per questo e per tutto l’anno<br />

venturo.<br />

Dalla prima settimana <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>cembre</strong> si troverà<br />

nelle e<strong>di</strong>cole al costo <strong>di</strong> 12,00 € abbinato alla<br />

rivista “Müsica” realizzata grazie al contributo<br />

della Provincia <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> Vicepresidenza,<br />

Assessorato Assetto Territoriale, Parchi e V.I.A.<br />

Il ricavato della ven<strong>di</strong>ta del cd servirà per sostenere<br />

le attività dell’Associazione Palcogiovani<br />

e della Fondazione Ant.<br />

Per info 335 7797944 o scrivete a:<br />

info@palcogiovani.it<br />

Cristian Delai<br />

Presidente Palcogiovani<br />

Via Triumplina, 173 - BRESCIA<br />

11


Accademia <strong>di</strong> Belle Arti<br />

<strong>di</strong> <strong>Brescia</strong> SantaGiulia<br />

Inaugurazione Anno<br />

Accademico <strong>2011</strong>/ 2012<br />

M ercoledì<br />

26 Ottobre<br />

<strong>2011</strong>, presso<br />

l’Aula Magna dell’Accademia<br />

SantaGiulia<br />

si è tenuta l’inaugurazione<br />

dell’Anno<br />

Accademico alla presenza<br />

dell’artista internazionale<br />

ALIZA<br />

OLMERT.<br />

Erano presenti autorità<br />

civili e militari,<br />

studenti, docenti, fra<br />

le autorità era presente<br />

il dottor Marco<br />

Rossi Presidente<br />

della Circoscrizione<br />

Nord che ringrazio<br />

per avermi dato l’opportunità<br />

<strong>di</strong> pubblicare<br />

un brevissimo estratto del <strong>di</strong>scorso<br />

inaugurale sul notiziario “ la Voce della<br />

Nord “. L’Accademia Santa Giulia è chiamata,<br />

insieme al territorio, a preparare<br />

persone che sappiano riflettere sul lavoro<br />

<strong>di</strong> oggi ma anche <strong>di</strong> domani. Ma questo<br />

non ci impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> immaginare un<br />

futuro e <strong>di</strong> contribuire a costruire il domani,<br />

con passione ed entusiasmo.<br />

Dobbiamo essere il più intraprendenti<br />

possibile: questo non significa solo voglia<br />

<strong>di</strong> fare impresa, ma <strong>di</strong> essere in qualche<br />

modo impren<strong>di</strong>tori <strong>di</strong> se stessi. Notiamo<br />

a volte un eccessivo tutoraggio verso<br />

i giovani. A fronte <strong>di</strong> nuove possibilità<br />

che si profilano, al momento opportuno<br />

sembra poi mancare quell’iniziativa che<br />

fa scattare l’inizio <strong>di</strong> una nuova attività.<br />

Perché quello che vi piace non lo scoprite<br />

seduti ad una scrivania pensando, ma<br />

Inaugurazione Anno Accademico<br />

implicandovi quoti<strong>di</strong>anamente con la realtà<br />

<strong>di</strong> tutti i giorni, a partire dal periodo<br />

fatto qui, senza aspettare <strong>di</strong> esservi <strong>di</strong>plomati.<br />

Se fate questo non sarete solo<br />

degli spettatori passivi, ma vi sorprenderete<br />

soggetti attivi, sin da ora, nella costruzione<br />

del vostro futuro professionale<br />

e personale. Sono le competenze che<br />

fanno o meno il successo <strong>di</strong> una persona<br />

dal punto <strong>di</strong> vista professionale; ebbene,<br />

se voi non vi ponete in quest’ottica verso<br />

voi stessi e verso la realtà, rischiate <strong>di</strong><br />

non essere contenti e contemporaneamente<br />

<strong>di</strong> non attrarre le aziende, perché<br />

le aziende hanno bisogno <strong>di</strong> persone che<br />

siano protagoniste nelle loro realtà.<br />

Prof. Arch. Romagnoli Riccardo<br />

Direttore<br />

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRESCIA<br />

SANTA GIULIA GRUPPO FOPPA<br />

È<br />

una delle iniziative <strong>di</strong> solidarietà<br />

che ha messo solide ra<strong>di</strong>ci da noi<br />

ed è motivo <strong>di</strong> grande orgoglio per<br />

il Gruppo Alpini <strong>di</strong> Mompiano.<br />

Domenica 12 giugno sono stati ospiti nella<br />

sala della Cooperativa Sociale Nikolajewka<br />

gli ultrasettantenni del quartiere, invitati<br />

a pranzo e a trascorrere una giornata in<br />

compagnia. Il menu proposto è <strong>di</strong> tutto<br />

rispetto, dall’antipasto al dolce accompagnato<br />

da bollicine.<br />

Sono vent’anni che le penne nere offrono<br />

il pranzo annuale ai Mompianesi della parrocchia<br />

<strong>di</strong> San Gaudenzio che hanno superato<br />

la soglia dei settant’anni.<br />

I partecipanti al pranzo sono stati 170 a<br />

cui si devono aggiungere 50 fra ospiti e<br />

assistenti della scuola Nikolajewka. Le penne<br />

nere si sono mobilitate in forze per far<br />

fronte all’appuntamento: una ventina <strong>di</strong><br />

loro contano sull’apporto insostituibile<br />

delle mogli per preparare con cura le tavole<br />

imban<strong>di</strong>te nel salone dove prima è stata<br />

celebrata la Messa dal parroco Don cesare<br />

Verzelletti, con la presenza, anche del dott.<br />

12 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Progetto Info@scuola con Voi<br />

L ’Associazione<br />

Famiglie Efficaci con<br />

la collaborazione dell’Istituto Comprensivo<br />

Nord 2 e del Linux User<br />

Group, con il contributo della Circoscrizione<br />

Nord e dell’assessorato alla famiglia<br />

del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, del gruppo<br />

Italmark e della Mab Spa, ha dato il via al<br />

progetto “INFO@SCUOLA CON VOI”.<br />

Il progetto è nato dalla consapevolezza<br />

che la famiglia e la scuola sono le principali<br />

agenzie educative che agiscono sulla<br />

crescita dei nostri ragazzi. Da qui l’importanza<br />

<strong>di</strong> intraprendere dei percorsi comuni<br />

e la scelta <strong>di</strong> utilizzare l’informatica<br />

come “driver” per condurci nel loro mondo<br />

e cercare <strong>di</strong>:<br />

• creare un legame <strong>di</strong>retto tra gli<br />

strumenti utilizzati per insegnare e gli<br />

strumenti utilizzati quoti<strong>di</strong>anamente<br />

dai nostri ragazzi per comunicare tra<br />

loro;<br />

• entrare in punta <strong>di</strong> pie<strong>di</strong> nel loro<br />

mondo offrendogli comunque spunti<br />

<strong>di</strong> riflessione e nuovi punti <strong>di</strong> vista;<br />

• rilanciare la scuola come punto<br />

d’incontro e <strong>di</strong> sano confronto tra<br />

<strong>di</strong>verse generazioni;<br />

• educare all’utilizzo consapevole del<br />

computer nel rispetto della legalità<br />

offrendogli strumenti molto potenti alla<br />

portata <strong>di</strong> un semplice “click” me<strong>di</strong>ante<br />

il download e l’utilizzo <strong>di</strong> programmi<br />

Open Source;<br />

Il progetto consiste in un corso d’informatica<br />

extracurriculare aperto ai ragazzi delle<br />

scuole me<strong>di</strong>e Pirandello e Virgilio che<br />

con soli 105 euro della quota <strong>di</strong> iscrizione<br />

potranno seguire un corso <strong>di</strong> 30 lezioni<br />

per un totale <strong>di</strong> 60 ore.<br />

Il corso si svolge tutti i venerdì pome-<br />

riggio nel laboratorio d’informatica<br />

della scuola me<strong>di</strong>a Pirandello del Villaggio<br />

Prealpino gentilmente messo a<br />

<strong>di</strong>sposizione dalla Dirigente dell’Istituto<br />

Comprensivo Nord 2 <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, dott.ssa<br />

Laura Bonomini. L’Associazione ha gestito<br />

la parte progettuale e organizzativa<br />

consentendo <strong>di</strong> realizzare l’idea del<br />

professore Gabriele Gasparetto a cui va<br />

un riconoscimento particolare per l’impegno<br />

profuso.<br />

Pur trattandosi <strong>di</strong> un progetto “pilota” ha<br />

riscosso imme<strong>di</strong>ato successo portando a<br />

23 il numero dei ragazzi iscritti provenienti<br />

da entrambe le scuole.<br />

Il programma del corso consentirà <strong>di</strong> affrontare<br />

argomenti nuovi e interessanti.<br />

È partito da alcuni concetti base per far<br />

capire che le logiche alla base dell’informatica<br />

sono nate prima dei computer e<br />

che i computer sono solo degli strumenti<br />

utili a raggiungere in modo più veloce<br />

alcuni obiettivi. Il corso continua con il<br />

software libero come Linux e Open Office<br />

ma passerà anche dalla conoscenza <strong>di</strong><br />

strumenti della grafica e del fotoritocco<br />

fino ad arrivare al mondo <strong>di</strong> Internet e dei<br />

social network dove i ragazzi impareranno<br />

a creare un loro Blog.<br />

Un percoso lungo ed impegnativo ma sicuramente<br />

ricco <strong>di</strong> spunti innovativi dove<br />

gli sforzi fatti sono un ottimo esempio <strong>di</strong><br />

come famiglie e scuole insieme possano<br />

essere vincenti.<br />

Grazie a tutti quanti hanno reso possibile<br />

questa esperienza e buon lavoro.<br />

Severino Citroni e il <strong>di</strong>rettivo dell’A.F.E.<br />

(www.famigliefficaci.it)<br />

Mompiano:<br />

ultrasettantenni<br />

ospiti degli alpini<br />

Marco Rossi Presidente della Circoscrizione<br />

Nord, che si è congratulato per l’iniziativa<br />

Gli ospiti hanno sempre <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong><br />

gra<strong>di</strong>re l’invito a pranzo, non solo per la<br />

buona cucina ma anche per l’occasione <strong>di</strong><br />

stare piacevolmente insieme.<br />

Gli alpini <strong>di</strong> Mompiano ringraziano la scuola<br />

Nikolajewka che ha messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

la sua sede, dando modo <strong>di</strong> rinsaldare quel<br />

legame che unisce la scuola agli abitanti<br />

del quartiere che, come <strong>di</strong>ce il Capogruppo<br />

Giuseppe Duina “rispondono sempre<br />

con slancio e generosità alle raccolte <strong>di</strong> fon<strong>di</strong><br />

per la scuola stessa. Con la raccolta che ogni<br />

anno viene fatta dal nostro Gruppo presso<br />

i supermercati in occasione del S.Natale e<br />

con la <strong>di</strong>stribuzione degli ulivi alla domenica<br />

delle Palme, abbiamo potuto versare alla<br />

scuola, grazie alle offerte degli abitanti del<br />

quartiere, cifre importanti che permettono<br />

alla Cooperativa <strong>di</strong> migliorare il già ottimo<br />

trattamento riservato ai suoi ospiti ”.<br />

Gruppo Apini <strong>di</strong> Mompiano<br />

Via Rampinelli 7<br />

Il Capo Gruppo Giuseppe Duina


N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

scorci <strong>di</strong> Circoscrizione<br />

22 ottobre <strong>2011</strong> - Giunta nei Quartieri al Villaggio Prealpino il do<strong>di</strong>cesimo incontro della Giunta comunale nei quartieri <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

All’incontro hanno partecipato il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>, On. Adriano Paroli, gli assessori comunali e il Presidente della Circoscrizione Nord, Marco Rossi<br />

29 ottobre <strong>2011</strong> - Parco Jan Palach <strong>di</strong> via Tommaseo<br />

“PER NON DIMENTICARE” giornata de<strong>di</strong>cata alle vittime della strada iniziativa <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

sul buon comportamento stradale a cura dell’Associazione CON<strong>di</strong>videre e patrocinata dalla<br />

Circoscrizione Nord<br />

Il capogruppo degli Alpini <strong>di</strong> Mompiano Giuseppe Duina, con il Presidente della<br />

Circoscrizione Nord Marco Rossi e il Presidente dell’Associazione Combattenti e<br />

reduci Sig. Cornacchione alla celebrazione della ricorrenza del 4 novembre <strong>2011</strong><br />

Centro Periferico<br />

BRESCIA - Via Stretta 207/a<br />

(ZONA STOCCHETTA)<br />

TEL. 030/2002105 - FAX 030/2000363<br />

e-mail: caf.universal@libero.it<br />

L’ANGURIATA DI FERRAGOSTO:<br />

Al Parco Tommaseo, lo scorso ferragosto, si è svolta questa originale iniziativa organizzata dal<br />

consigliere Lino Moretti che ha visto una nutrita presenza <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che si sono scambiati quattro<br />

chiacchiere mangiando in compagnia una fetta <strong>di</strong> anguria offerta dal mercato ortofrutticolo <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong>.<br />

Anche questo è stato un modo per vivacizzare la zona e per utilizzare la bella pensilina del Parco.<br />

Luglio <strong>2011</strong> - festa <strong>di</strong> fine anno scolastico all’Istituto Lunar<strong>di</strong><br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

13


14 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong>


Dicono verde, scrivono cemento<br />

ecco perché bocciamo il PGT<br />

Il 29 settembre il Consiglio Comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Brescia</strong> ha adottato il Piano <strong>di</strong> governo<br />

del territorio, lo strumento <strong>di</strong> pianificazione<br />

urbanistica che definisce l’assetto<br />

dell’intero territorio comunale per i prossimi<br />

cinque anni. Ora la città ha 60 giorni <strong>di</strong> tempo<br />

per presentare osservazioni, prima che tra<br />

sei mesi il piano venga definitivamente approvato<br />

dal Consiglio Comunale.<br />

Il Gruppo del Partito Democratico ritiene<br />

questo PGT assolutamente inadeguato nel<br />

metodo e nella sostanza.<br />

Nel metodo. La legge regionale n.12 del<br />

2005, che istituisce per i Comuni l’obbligo <strong>di</strong><br />

dotarsi in un piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />

prevede forme <strong>di</strong> pubblicità e partecipazione<br />

che coinvolgano le parti sociali ed economiche<br />

ed i citta<strong>di</strong>ni nella formazione del PGT. La<br />

Giunta PDL – Lega non ha in nessuna misura<br />

coinvolto i citta<strong>di</strong>ni né le parti sociali. Basta<br />

pensare che gli ultimi documenti sono stati<br />

resi pubblici solamente un paio <strong>di</strong> giorni prima<br />

della votazione in Consiglio comunale.<br />

(Per inciso, il 9 marzo scorso, il Gruppo PD<br />

della Circoscrizione Nord, con un proprio or<strong>di</strong>ne<br />

del giorno propose a tutti i consiglieri<br />

<strong>di</strong> sollecitare alla Giunta la definizione <strong>di</strong> un<br />

calendario <strong>di</strong> tempi e scadenze, per consentire<br />

un percorso <strong>di</strong> ascolto della città. Il nostro<br />

or<strong>di</strong>ne del giorno è stata respinto dalla maggioranza<br />

che, sostanzialmente, non riteneva<br />

opportuno “<strong>di</strong>sturbare il manovratore”).<br />

Nel merito. Seguendo un fantasioso postulato<br />

<strong>di</strong> base per cui <strong>Brescia</strong> nei prossimi anni<br />

dovrebbe crescere <strong>di</strong> 20.000 abitanti, il PGT<br />

prevede l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> oltre 1,6 milioni <strong>di</strong><br />

superficie <strong>di</strong> pavimento. In questa enorme<br />

colata <strong>di</strong> cemento, del tutto ingiustificata<br />

considerati anche i molti appartamenti già<br />

e<strong>di</strong>ficati ma tuttora invenduti, l’e<strong>di</strong>lizia convenzionata<br />

è quasi del tutto ignorata.<br />

Ancora: il Piano prevede un incremento del<br />

120% della grande <strong>di</strong>stribuzione, con la nascita<br />

all’interno della città <strong>di</strong> cinque nuovi mega<br />

centri commerciali; manca completamente <strong>di</strong><br />

una politica ambientale; non prevede alcun<br />

incentivo per la riqualificazione dell’esistente.<br />

Vengono notevolmente falci<strong>di</strong>ate le aree<br />

ver<strong>di</strong> agricole ancora presenti nel territorio<br />

citta<strong>di</strong>no.<br />

Alla Nord, il PGT prevede 111.476 metri quadri<br />

destinati all’e<strong>di</strong>lizia residenziale a libero mercato<br />

(più <strong>di</strong> 1.100 appartamenti, considerando<br />

circa 100 metri quadri per appartamento),<br />

41.402 metri quadri per residenziale convenzionato,<br />

36.213 per commerciale o <strong>di</strong>reziona-<br />

le, 22.000 per la<br />

grande <strong>di</strong>stribuzione<br />

e 500<br />

per i servizi. In<br />

aggiunta, la<br />

legge regionale<br />

consente che<br />

gli interventi<br />

possano essere<br />

incentivati<br />

concedendo un<br />

maggiore volume<br />

e<strong>di</strong>ficabile<br />

fino ad un aumento<br />

del 15%.<br />

Tra gli interventi più massicci – citandone<br />

solo alcuni per esigenze <strong>di</strong> spazio - notiamo la<br />

previsione <strong>di</strong> 30 mila metri quadri destinati a<br />

residenziale e 17 mila metri quadri <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezionale<br />

e commerciale nell’ambito del progetto<br />

<strong>di</strong> trasformazione ex Innse e nella zona <strong>di</strong> via<br />

Reverberi.<br />

In via Arsenale 14 mila metri quadri destinati<br />

ad e<strong>di</strong>lizia residenziale a libero mercato.<br />

In via Passo dello Stelvio 11 mila metri quadri<br />

<strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale a libero mercato e<br />

meno <strong>di</strong> 5 mila <strong>di</strong> residenziale convenzionato.<br />

In via Conicchio 11 mila metri quadri <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />

residenziale a libero mercato, quasi 5 mila<br />

<strong>di</strong> residenziale convenzionato, oltre 5 mila<br />

metri quadri <strong>di</strong> commerciale o <strong>di</strong>rezionale.<br />

Nell’area ex Idra 15 mila metri quadri <strong>di</strong> grande<br />

<strong>di</strong>stribuzione, 2 mila <strong>di</strong> commerciale o <strong>di</strong>rezionale,<br />

6.510 <strong>di</strong> residenziale libero e 2.790<br />

<strong>di</strong> residenziale convenzionato.<br />

In piazzale Vivanti 6.000 metri quadri <strong>di</strong>stribuiti<br />

tra residenziale a libero mercato e<br />

commerciale, oltre a 500 metri quadri da destinare<br />

a servizi pubblici. Sussiste il pericolo<br />

che sorgano due nuovi e<strong>di</strong>fici, soprattutto se<br />

venisse autorizzato il possibile aumento del<br />

15% del volume e<strong>di</strong>ficabile.<br />

Nel piano viene completamente ignorato il<br />

problema dello sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> calcio e non vengono<br />

date in<strong>di</strong>cazioni su come si prevede <strong>di</strong><br />

risolverlo.<br />

Si ipotizza la realizzazione <strong>di</strong> un parcheggio<br />

a servizio dell’azienda Ori Martin utilizzando<br />

una importante area verde che potrebbe più<br />

opportunamente essere destinata a mitigazione<br />

ambientale tra l’acciaieria ed il quartiere<br />

<strong>di</strong> S. Bartolomeo.<br />

In tutta la circoscrizione, dove parecchi quartieri<br />

soffrono la carenza <strong>di</strong> sale civiche, sono<br />

previsti solamente 500 metri quadri destina-<br />

ti a servizi pubblici.<br />

Non esistono<br />

serie in<strong>di</strong>cazioni<br />

su come verrà<br />

risolto il problema<br />

del traffico<br />

e della viabilità<br />

nella zona nord<br />

della città, problema<br />

che potrebbe<strong>di</strong>ventare<br />

drammatico<br />

qualora venissero<br />

e<strong>di</strong>ficate tutte<br />

le superfici previste dal PGT.<br />

Come tutte le altre Circoscrizioni, anche la<br />

Nord è stata chiamata ad esprimere un parere<br />

sul PGT.<br />

Sappiamo tutti, per esperienza,<br />

che è <strong>di</strong>fficile<br />

trovare la soluzione migliore<br />

– e con<strong>di</strong>visa – per ogni<br />

problema che si presenta.<br />

Da parte mia, in questi anni,<br />

grazie anche al sostegno e<br />

ai suggerimenti <strong>di</strong> tanti citta<strong>di</strong>ni,<br />

ho cercato sempre la<br />

me<strong>di</strong>azione nell’avvicinarmi<br />

il più possibile alle migliori<br />

soluzioni delle problematiche<br />

evidenziate nei vari quartieri<br />

della zona nord.<br />

Questo nel rispetto e nella<br />

valorizzazione <strong>di</strong> persone, ambiente<br />

e territorio.<br />

Mi è stata da guida anche la convinzione che<br />

tutti in<strong>di</strong>stintamente dobbiamo pensare al<br />

bene comune tanto più oggi che tutto spinge<br />

verso l’in<strong>di</strong>vidualismo.<br />

Nonostante la pratica del confronto e della<br />

me<strong>di</strong>azione, <strong>di</strong> fatto, da anni, i citta<strong>di</strong>ni chiedono<br />

il ripristino dell’isola ecologica ma il suo<br />

futuro è sempre più incerto.<br />

La piscina è ancora ferma e non sappiamo<br />

quando si potrà utilizzare.<br />

I parcheggi non sono aumentati.<br />

Il cantiere della metropolitana nei pressi <strong>di</strong><br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong><br />

Il documento pre<strong>di</strong>sposto dalla Commissione<br />

Ambiente e Territorio si articolava in due<br />

parti: una valutazione complessiva sul PGT ed<br />

una serie <strong>di</strong> osservazioni e richieste <strong>di</strong> emendamenti<br />

rispetto a quanto previsto per il nostro<br />

territorio.<br />

Il Gruppo del Partito Democratico ha espresso<br />

parere negativo e voto contrario riguardo<br />

al PGT nel suo complesso. Ha votato a favore<br />

delle osservazioni e degli emendamenti richiesti<br />

dal documento (pur giu<strong>di</strong>cando alcuni<br />

passaggi poco incisivi ed eccessivamente<br />

“timi<strong>di</strong>”), poiché introducono considerazioni<br />

critiche rispetto a quanto previsto dal PGT<br />

e rappresentano un’utile piattaforma <strong>di</strong> impegno<br />

ed ulteriore approfon<strong>di</strong>mento per la<br />

Commissione Ambiente e territorio.<br />

Gianfranco Ruggeri<br />

Capogruppo Partito Democratico<br />

Ieri…oggi…domani…<br />

il mio quartiere…<br />

“Una Hotel” non si sa quando verrà smantellato.<br />

Per quanto concerne le costruzioni nuove <strong>di</strong><br />

Piazzale I.Vivanti, pur in presenza <strong>di</strong> un comitato<br />

raccoglitore <strong>di</strong> un numero elevato <strong>di</strong> firme,<br />

non sappiamo a quale delle tabelle presentate<br />

nel PGT dobbiamo dare cre<strong>di</strong>to: contengono<br />

infatti versioni <strong>di</strong>scordanti e non chiare.<br />

In fiduciosa attesa <strong>di</strong> soluzioni e risvolti attenti<br />

e positivi, auguro a tutti un anno nuovo in<br />

serenità.<br />

Marina Rossi<br />

Capogruppo Lista Castelletti<br />

15


METROBRESCIA.<br />

UN VIAGGIO<br />

NELLA BRESCIA<br />

CHE VERRÀ.<br />

PREALPINO<br />

CASAZZA<br />

MOMPIANO<br />

EUROPA<br />

OSPEDALE<br />

MARCONI<br />

SAN FAUSTINO<br />

VITTORIA<br />

STAZIONE FS<br />

BRESCIA 2<br />

LAMARMORA<br />

16 Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> Informazione della Circoscrizione NORD <strong>di</strong> <strong>Brescia</strong><br />

VOLTA<br />

POLIAMBULANZA<br />

SAN POLO PARCO<br />

SAN POLINO<br />

SAN POLO CIMABUE<br />

SANT’EUFEMIA<br />

DEPOSITO<br />

N° 6 - Dicembre <strong>2011</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!