18.06.2013 Views

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Scienza come simbolo della civilizzazione, e civilizzazione come<br />

perdita della capacità espressiva di una civiltà: il percorso segue la<br />

falsariga tracciata da Il Tramonto dell'Occidente, e ci riporta alla sua<br />

filosofia della storia.<br />

Torniamo quindi a Spengler. Ne Il Tramonto dell'Occidente,<br />

ovviamente, troviamo una riflessione più articolata ed aperta in<br />

molteplici direzioni. Il presupposto fondamentale è che ogni forma di<br />

una civiltà ne testimoni l'essenza. Matematica, poesia, arte, fisica, sono<br />

solo differenti incarnazioni di un medesimo principio. Sarà facile,<br />

allora, andare a ritrovare, nel quadro della civilizzazione faustiana,<br />

quegli esempi che ne testimoniano l'irreligiosità.<br />

Uno di questi esempi, forse quello sul quale Spengler insiste<br />

maggiormente, è la trasformazione della morale in "problema". Ci<br />

soffermeremo particolarmente su questo caso, in quanto la sua<br />

trattazione ricorre in un capitolo, 'Buddismo, stoicismo, socialismo',<br />

che Miller dimostra di aver letto a fondo, e per le frequenti citazioni<br />

che ne fa, e per alcuni temi che riproporrà identici in The World of<br />

Lawrence.<br />

L'uomo che vive in naturalezza, l'uomo della Kultur, non ha bisogno<br />

di crearsi una morale, di elaborare concettualmente un apparato di<br />

norme comportamentali: la sua etica l'ha nel sangue, è una morale<br />

"istintiva" (Tramonto, p. 531) 22 . La sua vita pulsa all'unisono con<br />

quella dell'anima della civiltà, ne è una manifestazione e da essa non si<br />

discosta: l'uomo della Kultur accetta l'etica che gli è stata destinata,<br />

non la discute ma la vive, la sente. L'intelletto spezza questa armonia:<br />

"La civiltà è naturalezza. Il sentimento di estraneità<br />

rispetto a quelle forme [arte, religione, costume,<br />

Stato, società, N.d.C.] e di un peso che limita la<br />

libertà nel creare, la necessità di esaminare<br />

razionalmente l'esistente onde utilizzarlo<br />

exhausted [...] History reveals to us the progress of life from one set of illusory simbols<br />

to another.".<br />

22 - Questo paragrafo è ampiamente citato e commentato in Plexus. Vedi anche<br />

Capitolo II.4., pp. 59-69.<br />

91

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!