18.06.2013 Views

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

TFO - Tesi Filosofiche Online - Online Philosophical Theses SWIF ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

cioè del condottiero, dell'uomo d'azione per eccellenza; ma vale anche<br />

per il filosofo e per l'artista 1, e qui arriviamo al punto che ci interessa.<br />

La realtà, come aggregato di fatti naturali e di eventi storici, non ha<br />

alcun significato: per dare ad essa un senso, per comprenderne il<br />

destino e quindi l'intima essenza, occorre coglierne la dimensione<br />

simbolica. In sostanza, occorre rendere "espressiva" la storia,<br />

togliendola con un atto creativo dal terreno del determinismo<br />

scientifico e dell'insignificanza per l'uomo. La storia rivela la propria<br />

natura solo ad una lettura estetica, cioè solo se si scorge nella storia<br />

una successione di forme che descrivono simbolicamente l'interazione<br />

tra l'uomo e il mondo che lo circonda. In questa prospettiva le<br />

immagini del filosofo e dell'artista si sovrappongono:<br />

"Poesia e storia sono affini [...]. L'artista, il vero<br />

storico, vede le cose in divenire. Egli rivive il divenire<br />

nei tratti di tutto ciò che egli studia." (Tramonto, p.<br />

167)<br />

Il problema è sempre quello di sfuggire ad una determinazione<br />

causalistica, meccanicistica della realtà storica, prospettiva che è<br />

propria della scienza: contro una immagine statica della realtà, che<br />

coglie solo il divenuto e mai il concreto movimento del divenire, si<br />

erge una "visione" che "vivifica" e che "ordina il particolare in una<br />

unità viva intimamente sentita" (ibidem, pp. 166-7). All'origine di<br />

questa forma di sapere simbolico sta sempre il verso del Faust di<br />

Goethe, "tutto ciò che passa non è che un simbolo": il divenuto, la<br />

realtà, la storia, diventa comprensibile solo nella prospettiva estetica,<br />

cioè solo attraverso quella forma di significazione del reale che è il<br />

linguaggio artistico. Per questo Spengler insiste tanto sull'affinità tra<br />

storia e arte 2, perché esse comprendono la realtà attraverso un identico<br />

1 - Questo può spiegare alcune affermazioni che sembrerebbero in contraddizione con<br />

una valorizzazione della dimensione estetica. Scrive Spengler in 'Pessimismus?': "si<br />

sopravvaluta il significato storico dell'arte e del pensiero astratto. Per essenziali che<br />

siano stati nelle epoche del loro splendore, si è sempre avuto qualcosa di più<br />

essenziale" (Scritti, p. 54). L'arte rientra nella categoria dell'azione solo come<br />

"conoscenza" della storia, e non come "creatrice" di storia: l'arte mostra il divenire, non<br />

lo determina.<br />

2 - "La natura va trattata scientificamente, la storia poeticamente" (Tramonto, p. 157).<br />

126

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!