18.06.2013 Views

Antigone di Sofocle di Brecht: un modello possibile di resistenza di ...

Antigone di Sofocle di Brecht: un modello possibile di resistenza di ...

Antigone di Sofocle di Brecht: un modello possibile di resistenza di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Non è solo la terra, la casa: non dove ha versato<br />

Sudore, né la casa che derelitta attende il fuoco<br />

Non chiama patria il luogo ove ha chinato la testa. 55<br />

La resistente della versione brechtiana, costretta ad <strong>un</strong>a posa innaturale come in <strong>un</strong> calvario<br />

cristologico, traballa sotto il peso della tavola, ma quando l’azione lo richiede denota fermezza e<br />

determinazione e lo strumento <strong>di</strong> tortura accresce la sua imponenza e la sua ostinazione.<br />

Anche l’ambientazione scenica entro cui si muove è considerata da <strong>Brecht</strong> spazio esemplare, che ha<br />

l'obbligo <strong>di</strong> essere conservato proprio in quanto capace <strong>di</strong> sopportare qualsiasi variazione.<br />

L’allestimento, infatti, si presenta scarno ed essenziale. Non esiste sipario. Allo spettatore deve<br />

essere chiaro che l’attore non è immedesimato nel personaggio, ma sta raccontando <strong>un</strong>a storia cui<br />

ha assistito, annullando così qual<strong>un</strong>que <strong>di</strong>sposizione illusionistica. Gli attori, come quasi sempre<br />

avviene nelle messinscene <strong>di</strong> <strong>Brecht</strong>, occupano il palco per tutta la durata dello spettacolo, seduti su<br />

l<strong>un</strong>ghe panche ai lati della scena ma com<strong>un</strong>que a vista. Solo quando entrano nello spazio della<br />

recitazione, ben illuminato, assumono gli atteggiamenti prescritti per i personaggi. Le azioni<br />

sceniche si svolgono <strong>di</strong> fronte ad <strong>un</strong> emiciclo <strong>di</strong> paraventi. Il luogo della rappresentazione è<br />

delimitato da quattro bastoni sopra i quali sono appesi teschi equini, carcasse teriomorfe simbolo <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>struzione e morte.<br />

Tra le rovine della Germania e dell’Europa tutta, <strong>Brecht</strong> scopre nel mito <strong>un</strong>a testimonianza<br />

para<strong>di</strong>gmatica che, se vivificata e fatta vibrare, è in grado <strong>di</strong> risvegliare lo spirito politico dei<br />

contemporanei, come tensione verso lo svelamento. Sul piano formale, in<strong>di</strong>vidua nel <strong>modello</strong> <strong>un</strong><br />

percorso <strong>di</strong> avvicinamento al “vero” 56 ; <strong>un</strong> processo <strong>di</strong> attualizzazione della parola parlata, che ha lo<br />

scopo <strong>di</strong> narrare ed illustrare la realtà per agire su <strong>di</strong> essa.<br />

Sì, ogni volta che ritorna Creonte, ritorna anche <strong>Antigone</strong>. 57<br />

55 Bertolt <strong>Brecht</strong>, <strong>Antigone</strong>, traduzione italiana <strong>di</strong> M. Carpitella, in <strong>Sofocle</strong>, Anouilh, <strong>Brecht</strong>, <strong>Antigone</strong>. Variazione sul<br />

mito, a cura <strong>di</strong> Maria Grazia Ciani, cit., p. 145. Ai vv. 289-292 del testo sofocleo Creonte recita: “Piuttosto, c’è in<br />

questa città gente che sopporta a stento il mio governo, scuote il capo in silenzio, e non piega il collo sotto il giogo<br />

come è giusto, non mi obbe<strong>di</strong>sce volentieri”, traduzione <strong>di</strong> Guido Paduano.<br />

56 Cfr. Bertolt <strong>Brecht</strong>, Scritti teatrali, cit., p. 191.<br />

57 Roberto Alonge (a cura <strong>di</strong>), <strong>Antigone</strong>, volti <strong>di</strong> <strong>un</strong> enigma, cit., Prefazione, p. 8. Per <strong>un</strong> approfon<strong>di</strong>mento del tema si<br />

veda Rossana Rossanda, <strong>Antigone</strong> ricorrente, saggio introduttivo a <strong>Sofocle</strong>, <strong>Antigone</strong>, traduzione <strong>di</strong> Luisa Biondetti,<br />

Feltrinelli, Milano 1987.<br />

www.turindamsreview.<strong>un</strong>ito.it<br />

9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!