18.06.2013 Views

Cratero

Cratero

Cratero

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

I F RAMMENTI DEGLI STO RICI GRECI<br />

—2—<br />

<strong>Cratero</strong><br />

IL MACEDONE<br />

Testimonianze e Frammenti<br />

a cura di<br />

DONATELLA ERDAS<br />

TO R E D


3<br />

6<br />

9<br />

specimen di pagina<br />

F 14 (F14 FGrHist) – Schol. M Aristid. Pro Quattuorviris II<br />

287 Dindorf: tou' dÆ aujtou' fronhvmatov" ejsti kai; hJ sthvlh, h}n<br />

u{steron touvtwn e[sthsan levgousan tavde: ÇArqmion to;n Puqwvnakto"<br />

to;n Zhleivthn a[timon kai; polevmion ei\nai tou' dhvmou<br />

tw'n ÆAqhnaivwn aujto;n kai; gevno", o{ti to;n ejk Mhvdwn cruso;n<br />

eij" Pelopovnnhson h[gage] Kraterov" ti" ejgevneto, o{" sunh'xe<br />

pavnta ta; yhfivsmata ta; grafevnta ejn th'/ ïEllavdi: kai; tou'to<br />

to; grafe;n eij" th;n sthvlhn Kivmwnov" ejsti: oJ de; ÆAristeivdh"<br />

Qemistoklevou" tou'to levgei.<br />

8 oJ de; ÆAristeivdh" : cfr. XLVI 392 II Dindorf<br />

3 ÇArqmion VE : ajrivqmion O 5 tw'n rell. : tou' VA Ra 5-6 o{ti - h[gage<br />

in margine Q 2<br />

Frutto della stessa linea di pensiero è anche la stele eretta<br />

dopo questi fatti, che riportava quanto segue: «Artmio fi glio<br />

di Pitonatte, di Zelea, venga privato dei suoi diritti e sia considerato<br />

nemico del popolo degli Ateniesi, lui e la sua stirpe,<br />

perché ha portato nel Peloponneso l’oro dei Medi»] Ci fu un<br />

certo <strong>Cratero</strong>, che raccolse tutti i decreti scritti in Grecia: e<br />

questo che è stato inciso sulla stele è stato proposto da Cimone,<br />

mentre Aristide lo attribuisce a Temistocle.<br />

Il testo del frammento 14 è stato scoperto nel 1872 e pubblicato<br />

per la prima volta nel 1884 da Ulrich von Wilamowitz.<br />

Lo scolio fa parte di un manoscritto veneziano, ancora<br />

parzialmente inedito 1 , contenente alcune orazioni di Elio<br />

Aristide, corredate da scolii completi, diversi da quelli dell’edizione<br />

di Dindorf 2 e del volume sugli scoli aristideni di<br />

Frommel 3 . Wilamowitz aveva notato immediatamente la di-<br />

1 Il Marcianus Graecus 423 (indicato come M).<br />

2 Aristides ex recensione Guilielmi Dindorfi i, Lipsiae 1829.<br />

3 G. Frommel (ed.), Scholia in Aelii Aristidis sophistae Orationes Panathenaicam et Plato-<br />

nicas, Francofurti ad Moenum 1826.


I Frammenti degli Storici Greci<br />

a cura di Eugenio Lanzillotta<br />

Il volume <strong>Cratero</strong> il Macedone. Testimonianze e frammenti, curato da Donatella Erdas, raccoglie<br />

i resti della prima silloge epigrafica a noi nota, la Sunagwgh; Yhfismavtwn (Raccolta<br />

di decreti) di <strong>Cratero</strong> - uno storico del iv secolo a.C. sin qui erroneamente identificato<br />

dalla maggior parte degli studiosi con l’omonimo generale di Alessandro o con suo figlio<br />

<strong>Cratero</strong> il Giovane, fratellastro di Antigono Gonata – sul quale, dopo la trattazione di Felix<br />

Jacoby nei Fragmente der griechischen Historiker, sono apparsi soltanto isolati contributi.<br />

La nuova edizione, corredata di testo critico, traduzione italiana e commento, si distingue<br />

da quella di Jacoby – pur avendola come punto di riferimento irrinunciabile – sotto<br />

più punti di vista: per il numero di passi raccolti; per la scelta, talora determinante per la<br />

comprensione del testo, di riportare non solo le parole appartenenti stricto sensu ai frammenti<br />

(i cui limiti, peraltro, sono spesso incerti), ma anche quelle del contesto in cui essi si<br />

inseriscono; per l’ampio e aggiornatissimo commento storico; per la ricchezza degli apparati<br />

bibliografici.<br />

Il contesto in cui l’autrice inserisce la composizione della Sunagwghv è il primo periodo<br />

del Peripato, quando Aristotele, sottolineando alla fine dell’Etica Nicomachea (1181 b ss.) la<br />

necessità di elaborare raccolte di costituzioni e di leggi, da valutare in vista di una selezione<br />

di quanto è accettabile in esse, promette di occuparsi in prima persona della stesura di<br />

Costituzioni delle città greche.<br />

Si presume che da queste premesse abbia avuto origine il lavoro di <strong>Cratero</strong> intorno ai<br />

decreti: se della raccolta delle costituzioni iniziò ad occuparsi lo stesso Aristotele e le leggi<br />

(nomoi) furono oggetto di Teofrasto, gli psephismata, cioè i decreti, furono invece oggetto<br />

della ricerca di <strong>Cratero</strong>; i lavori tra loro si integrarono e gli interessi politico-costituzionali<br />

costituirono un’area privilegiata della cultura ateniese della seconda metà del iv secolo.<br />

Sulla base dello scarso numero dei frammenti pervenutici della Raccolta non è facile<br />

elaborare un’immagine soddisfacente del metodo seguito da <strong>Cratero</strong>; pur tuttavia le testimonianze<br />

permettono di fissare alcune linee portanti su cui si muoveva l’opera: 1) dai<br />

frammenti innanzitutto si evince che il materiale era distribuito in ordine cronologico ed<br />

interessava la storia ateniese del v secolo. Questa particolare struttura (anziché per argomento,<br />

come nel caso dei Nomoi di Teofrasto) era imposta dal ricorso alla documentazione<br />

d’archivio; 2) le fonti di <strong>Cratero</strong> erano in massima parte documentazione scritta, fruibile<br />

per via epigrafica o attingibile negli gli archivi pubblici; 3) secondo Plutarco, <strong>Cratero</strong> era<br />

solito corredare la documentazione presentata di un commento; ciò è confermato dal contenuto<br />

di alcuni frammenti (f 4 a-b, 9, 21).<br />

In conclusione, precipuo merito dello studio di Donatella Erdas è di restituirci una figura<br />

importante dell’Atene del iv secolo, la cui conoscenza, pur nei limiti di una documentazione<br />

fortemente lacunosa, conferma ancora una volta la ricchezza e la varietà di generi<br />

della storiografia greca.


Edizioni TORED s.r.l.<br />

Vicolo Prassede 29<br />

00019 Tivoli (Roma)<br />

Volumi pubblicati nella collana<br />

«I Frammenti degli Storici Greci»<br />

1. Libyka. Testimonianze e frammenti, a cura di Gabriella<br />

Ottone, Tivoli 2002, pp. xxxix + 707 - 120,00<br />

2. <strong>Cratero</strong> il Macedone. Testimonianze e frammenti, a cura di<br />

Donatella Erdas, Tivoli 2002, pp. xvi + 338 - 60,00<br />

COME ORDINARE<br />

Telefonando o mandando un fax al n. (039) 0774-530.340<br />

Inviando un’e-mail all’indirizzo tipigraf@tiscalinet.it<br />

COME EFFETTUARE IL PAGAMENTO<br />

(al ricevimento della fattura)<br />

con assegno bancario intestato a: Edizioni TORED s.r.l.<br />

con bonifico bancario: c/c 75493 presso la CARIM - Cassa di Risparmio di Rimini<br />

Filiale di Tivoli 106 - via del Trevio 55 - ABI: 6285 - CAB: 39455<br />

TO R E D

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!