LA SAVANA
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<strong>LA</strong> <strong>SAVANA</strong>
Localizzazione<br />
Le aree a savana più estese si trovano in Africa, nel bacino del Congo e dell’Alto Nilo,<br />
e nell’Africa Meridionale in Brasile (campos) e in Venezuela (llanos).
Caratteristiche climatiche<br />
• Le regioni a savana sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità, da una<br />
sola stagione umida e da temperature medie costantemente elevate.<br />
• Le piogge variano molto in quantità e durata, ma sono sempre concentrati<br />
in pochi mesi dell’anno.<br />
• La temperatura media annua è sempre superiore ai<br />
20°C; le<br />
• escursioni termiche stagionali sono abbastanza<br />
accentuate,<br />
• ma rimangono inferiori a quelle diurne. Le<br />
precipitazioni<br />
• cadono in due periodi.
Classificazione<br />
• L’ambiente della savana si divide in due categorie, a seconda delle<br />
precipitazioni:<br />
- se si presenta come una boscaglia luminosa, prende il nome di savana<br />
umida (spesso individuata in prossimità di foreste);<br />
- se si presenta come un insieme di arbusti e di ciuffi d’erba distanti da loro<br />
prende il nome di savana spinosa (spesso individuata in zone<br />
predesertiche)<br />
• Le formazioni savaniche (umide o spinose) variano il loro nome a seconda<br />
della localizzazione (per esempio i campos e i llanos sudamericani o il<br />
sahel predesertico africano).
Caratteristiche vegetazionali<br />
• Il paesaggio è dominato da enormi distese di erba dove si innalzano<br />
soltanto cespugli e alberi isolati a causa del clima secco. Le piante erbacee<br />
hanno un ciclo di vita annuale perciò ingialliscono quando la stagione delle<br />
piogge è finita e muoiono per poi rinascere in seguito. Le erbe sono anche<br />
favorite dalla forma delle radici sottili e ramificate che intercettano ogni<br />
traccia di umidità. Gli alberi invece sorgono isolati dove solo affiora o<br />
ristagna l'acqua sotterranea e le radici riescono a trovare umidità. Alcune<br />
delle specie più diffuse sono le acacie e i baobab che, insieme alla altre<br />
piante, hanno delle caratteristiche che gli permettono di sopravvivere<br />
anche in queste condizioni.
• IL BAOBAB<br />
• Questo albero non è<br />
particolarmente alto ma ha un<br />
tronco enorme che può<br />
raggiungere i 10 m di diametro e i<br />
400 anni di età.<br />
• L’ACACIA<br />
• L’acacia africana presenta sui rami<br />
spine acuminate, ha delle radici<br />
che possono spingersi fino a 50<br />
metri di profondità per resistere<br />
al vento.
Caratteristiche faunistiche<br />
• L'erba della savana è fonte inesauribile di cibo per una<br />
numerosa fauna erbivora, che riunita in branco, si sposta a<br />
seconda delle stagioni per cercare zone in cui il cibo e l'acqua<br />
sono abbondanti. Gli erbivori rappresentano il primo anello di<br />
una catena alimentare che termina con i carnivori: leoni,<br />
leopardi, ghepardi, sciacalli, licaoni e iene. La loro funzione è<br />
molto importante perché cacciano gli esemplari deboli<br />
favorendo la selezione naturale. Fra gli erbivori più importanti<br />
ricordiamo le giraffe, gli elefanti, le zebre, gli gnu, le gazzelle e<br />
le antilopi.<br />
• Tra la fauna della savana vi è anche la categoria degli spazzini,<br />
animali che si occupano di sgombrare la savana dei resti dei<br />
carnivori.
Gli ERBIVORI
Nella prima immagine vediamo i CARNIVORI, nella seconda gli SPAZZINI
La vita umana nella savana<br />
• L'ambiente della savana è favorevole soltanto alla pastorizia e<br />
all'agricoltura.<br />
Le risorse che la savana offre non sono tali da sostenere elevate densità di<br />
popolazione: gli uomini che oggi popolano le savane praticano soltanto<br />
forme di economia tradizionale, poco produttive e non sufficienti per il<br />
fabbisogno alimentare. La principale risorsa è la pastorizia nomade, basata<br />
sull'allevamento di bovini, capre pecore e anche di dromedari. Si vive in<br />
povere capanne che vengono periodicamente abbandonata e ricostruite.<br />
Alcuni popoli praticano un'agricoltura itinerante, dove si incendia un<br />
terreno per renderlo più fertile, poi viene lavorato faticando e anche la<br />
semina e il raccolto sono attività difficoltose e poco redditizie. Si coltivano<br />
mais, miglio arachidi e la manioca.
• I coloni europei, in Sud America e nell'africa orientale hanno sviluppato<br />
molte attività. Una di questa è l'allevamento bovino da carne praticato in<br />
forma estensiva. Le mandrie sono lasciate vivere allo stato selvaggio e solo<br />
dopo vengono prelevati i capi da abbattere. Poi la carne viene inscatolata<br />
e venduta in tutto il mondo. Nelle zone più favorevoli i coloni europei<br />
hanno introdotto l'agricoltura di piantagione, basata sulla diffusione di<br />
estese monocolture di tabacco, cotone, caffè, mais arachidi, cacao e canna<br />
da zucchero. Le attività economiche moderne però forniscono un reddito<br />
esiguo alle popolazioni locali perché non c'è molto bisogno di manodopera<br />
e anche i salari sono modesti.<br />
•
• In questo ambiente sono quasi inesistenti le attività industriali, perché la<br />
poca popolazione riduce l'offerta di manodopera a basso costo. Inoltre<br />
scarseggiano le risorse energetiche e le più elementari infrastrutture. Negli<br />
ultimi anni però la savana ha conosciuto un notevole sviluppo del turismo<br />
nei numerosi e vasti parchi naturali, ma anche in questo caso il ricavato<br />
ricade solo in minima parte sulla popolazione locale che solitamente deve<br />
svolgere soltanto i lavori più umili.
Fonti<br />
• Atlante Metodico Deagostini, edizione 1995<br />
• Atlante Metodico Deagostini, edizione 2009-2010<br />
• Appunti e siti vari
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