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VELE LATINE Il veliero Miriella, classe 1898, sfila veloce davanti all'isola di Maddalena. C U L T U R A E S T O R I A Testo e foto di Antonio Mannu C ome d'abitudine il calendario sardo di regate dedicate alla vela latina, l'affascinante armo tradizionale delle barche da pesca costiera e di piccolo cabotaggio del Mar Mediterraneo, è, anche in questo 2007, particolarmente nutrito, a dimostrazione che la Sardegna continua ad essere la vera patria del rinascimento di questa splendida specialità. L'esordio si è avuto il 19 e 20 maggio ad Olbia con la Regata della Saurra, organizzata dalla sezione olbiese della Lega Navale Italiana e dall'Associazione Vela Latina di Olbia. E' questa l'unica manifestazione di cui siamo in grado di raccontare i risultati, poichè conclusa prima della chiusura di questo numero della rivista. La vittoria assoluta é andata alla lancetta sulcitana Shardana, che ha vinto anche nella sua classe; il Leone di Gallura di Leo Rossi, dell'Associazione Vela Latina di Olbia, primo tra i gozzi, grazie alla terza vittoria consecutiva si è aggiudicato definitivamente il Trofeo Challenge Ministero dell'Ambiente, in palio tra imbarcazioni di stanza nel comune di Olbia. Il Trofeo Andrea Campesi, messo in palio dalla famiglia del mitico nostromo del Marina di Porto Rotondo, destinato all'ultimo classificato, é andato invece ad un'altra barca olbiese, il Nonno Peppe. Tra le lance si è piombo imposta Lavinia Mia e nella classe gozzetti vittoria dello scafo stintinese Maschjarana. Si è proseguito il 27 maggio a Porto Torres con la Regata del Pescatore, organizzata dalla locale Associazione di Vela Latina in occasione dei festeggiamenti per i Santi Martiri, Gavino, Proto e Gianuario, patroni dell'antica Turris Lybissonis. Si tratta di una regata/rievocazione storica che prevede una partenza da riva, con le barche spiaggiate, poppa sulla sabbia e vele chiuse; l’equipaggio sta tutto a bordo, tranne uno dei regatanti che, presa con se una virtuale attrezzatura da pesca, parte da terra spingendo la barca e salendovi lestamente a bordo. Raggiunte le acque libere si armano i remi e si voga fino a raggiungere la “zona di pesca”. Qui si getta un peso a mare, assicurato ad un galleggiante, che rappresenta l'attrezzatura da pesca; tutto ciò viene recuperato dopo la prova velica, che si effettua raggiungendo, sempre a remi, il punto stabilito dal comitato di regata per dare vela. Issate le vele, si gira attorno ad un triangolo e si fa rientro verso il “punto di pesca” dove si recupera il segnale lasciato a mare, si serrano le vele e, a remi, si torna verso la spiaggia dove tutto ha preso il via. Un po' "giochi senza frontiere" ma sicuramente uno spettacolo godibile per chi lo ha seguito da terra e per i partecipanti. A giugno si è cominciato a far sul serio, con un appuntamento importante e di respiro nazionale: dal 7 al 10 del mese La Maddalena ha ospitato la terza edizione del Campionato Nazionale di Vela Latina, disputato in una cornice ideale, in quella che è ormai di diritto la patria dei grandi vascelli armati con l'elegante attrezzatura latina. La manifestazione è stata organizzata dalla sezione locale della Lega Navale Italiana, in collaborazione con l'Associazione Velieri di La Maddalena, con il supporto tecnico dell' Associazione Italiana Vela Latina, sotto l’egida della Federazione Italiana Vela. E' stata patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Provincia di Olbia-Tempio, dal Comune di La Maddalena, dalla Marina Militare, dalla Capitaneria di Porto, dal Consorzio del Parco di La Maddalena, dal Panathlon di La Maddalena, dall' Istituto Tecnico Nautico e dalla Pro Loco maddalenini, dall'Associazione Recupero Imbarcazioni d’Epoca. A fine mese era previsto un po' di affollamento: il 23 e 24 giugno ad Alghero si è disputato il Trofeo San Lunga dieci metri il Bombresso ed antenna del Machiavelli risplendono nella calda luce del tramonto. Machiavelli fu costruita per il trasporto del minerale di
Il gozzo Leone di Gallura, vittorioso nella sua classe all'ultima edizione della Regata della Saurra. 62 C U L T U R A E S T O R I A Joan, organizzato dallo Yacht Club Alghero; in concomitanza, dal 22 al 24, l'Associazione Vela Latina Porto Torres ha organizzato la tradizionale Bordeggiata a Vela Latina; domenica 24 regata latina anche a Calasetta, sull'isola di Sant'Antioco. Forse un po' troppo, in particolare per il nord Sardegna. Nel primo fine settimana del mese successivo, ancora una concomitanza: il 7 e l'8 luglio a Cagliari, per le cure dello Yacht Club Cagliari, trofeo Kalaris, in concomitanza, a Stintino, organizzato dalla L.N.I. Golfo Asinara, Il viaggio del Postale e la regata detta del "Postalino". Il fine settimana successivo, 14 e 15 Luglio, il Windsurf e Vela Club di Portoscuso organizza la "Rotta delle Tonnare". A fine mese ancora un doppione: il 28 e 29 luglio il Circolo Nautico Calasetta organizza il Trofeo Città di Calasetta, mentre la L.N.I. di Olbia e la locale Associazione Vela Latina curano insieme la realizzazione del trofeo Re di Tavolara. Agosto moglie mia... dice il proverbio, ed in effetti il nutrito calendario di eventi velici in salsa latina contribuisce a dar ragione all'antico e un poco sciovinista luogo comune che voleva le mogli nemiche giurate e assai gelose dell'amante lignea e curva del proprio consorte: la barca. Per fortuna ora i tempi son cambiati ed oggi sono numerose le donne e le mogli che si godono i piaceri della navigazione e delle regate. Il 4 e 5 Agosto a Sant'Antioco l'Associazione Marinai d'Italia organizza il Trofeo Presidente della Regione Sardegna; si prosegue a Carloforte, sempre nel Sulcis, l'11 ed il 12 con il Trofeo Giuseppe Covacivich, un grande appassionato di vela, comunque declinata e quindi anche latina. Poi ci si sposta al nord, sempre sulla costa occidentale, e si raggiunge Alghero dove, il 18 e il 19 Agosto, la sezione locale della Lega Navale Italiana organizza la Regata di Sant'Elm. La settimana successiva ci troviamo ancora di fronte ad un affollamento forse eccessivo: dal 23 al 26 agosto Stintino ospita la venticinquesima edizione della Regata della Vela Latina-Trofeo Presidente della Repubblica, la più longeva manifestazione dedicata all'armo sia in Sardegna che nell'intero Mediterraneo. E' organizzata dall'AveLa Tradizionale. Nel fine settimana a Bosa il locale circolo nautico organizza il Trofeo Città di Bosa. Settembre poi verrà, diceva una canzone, ed il mese si apre a Stintino, dove l'1 ed il 2 il Circolo Nautico Torres, che è il più anziano sodalizio nautico della Sardegna, fondato nell'immediato dopoguerra, mette in campo la seconda edizione della Regata di Stintino, abbinata al Trofeo Antonio Addis, un grande e competente appassionato dell'armo, tra gli indiscussi protagonisti della sua conservazione e della sua rinascita. Si salta quindi al penultimo fine settimana del mese della vendemmia e ci si sposta di nazione, si va addirittura in Francia, ops, in Corsica, in acque che non sono mai state davvero francesi o italiane, ma piuttosto franche, acque di contrabbando. Ed è da questa storia, oramai tramontata con la nascita dell'Europa unita, che prende il nome questa manifestazione bonifacina, che si terrà il 21 ed il 22 di settembre: Route des Contrebandiers. E' organizzata dagli sforzi congiunti dell'Associazione Latina Mora e dell'AIVel, l'associazione di classe di vela latina, che ha in Sardegna il maggior numero di associati e la sede ufficiale. Il mese si chiude con una tre giorni ancora di respiro internazionale, che sposterà di poco la flotta dei gozzi e delle lance: dal 27 al 30 lo Yacht Club Porto Rotondo organizza il 3° Campionato del Mediterraneo di Vela Latina. Arriva ottobre mese di abbadu e di vinetta, quella bevanda moderatamente alcolica che si ottiene sciacquando le vinacce fermentate con acqua buona da bere. Vinetta è sostantivo tabarkino e ligure, ed infatti il 6 ed il 7 di questo mese autunnale la Lega Navale Italiana di Carloforte organizza il Trofeo Peppino Ferrando e la Vinetta Cup. Passa una settimana e si passa da isola nell'isola ad isola nell'isola: da Carloforte a La Maddalena, dove si regatta per due settimane consecutive: il 13 ed 14 di ottobre si tiene il Trofeo di Mezzo Passo, il 20 ed 21 del mese il Trofeo Domenico Millelire, il coraggioso maddalenino che fermò il giovane Napoleone Bonaparte, allora appena colonnello, nel suo tentativo di conquistare l'isola. Entrambe le manifestazioni son organizzate dalla L.N.I. La Maddalena. Il calendario si chiude a Porto Rotondo il 27 ed il 28 di ottobre. Lo Y.C.P.R. presenta "Vele latine a Porto Rotondo". A molte di queste regate parteciperà la bilancella carlofortina Machiavelli, oggi di stanza a Porto Torres. Si tratta quasi di sicuro della vela latina con più anni sotto la chiglia, di tutto il Mediterraneo e probabilmente di una delle più longeve imbarcazioni della penisola italiana tuttora naviganti. La sua storia comincia nell’Isola di San Pietro nel lontano 1869. In quell’anno il mastro d’ascia Giuseppe Biggio “du Gastordi”, all’epoca 37enne, varò l’imbarcazione, battezzandola col nome dell’illustre fiorentino per un motivo di natura strettamente venale: una A bordo del veliero maddalenino Nuovo Aquilone. Manovrare le vele di una grande barca a vela latina non è cosa semplice, specie in condizioni di vento fresco. A bordo si lavora ancora essenzialmente a sola forza di braccia, con l'aiuto di qualche bozzello e paranco. Non troverete a bordo traccia dei "coffe grinder", i cosiddetti macinini da caffè, potenti verricelli in genere manovrati da una coppia di robusti marcantoni. 63
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Page 7 and 8: Narciso nostrale. A M B I E N T E T
Page 9: Cala Coticcio. Lucertola di Bedriag

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