Marzo - Divina Misericordia a cura di Pasquale Cammara
Marzo - Divina Misericordia a cura di Pasquale Cammara
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mi è presente <strong>di</strong> continuo: il corpo stremato, il cuore squarciato, ma specialmente<br />
l'ingratitu<strong>di</strong>ne delle anime che si allontanano da lui. Una volta, alle tre del pomeriggio, vi<strong>di</strong> il<br />
Signore sulla croce. Mi guardò e <strong>di</strong>sse: "Ho sete". Di colpo, vi<strong>di</strong> uscire dal suo fianco i due raggi<br />
che sono raffigurati sull'immagine della sua misericor<strong>di</strong>a. Provai la sete <strong>di</strong> salvare molte anime.<br />
15. Croci - Attorno alla croce <strong>di</strong> Gesù vi<strong>di</strong> una schiera <strong>di</strong> anime crocifisse alla stessa sua<br />
maniera. Un'altra schiera d'anime che non erano inchiodate sulla croce, la stringevano però<br />
con tutta forza nelle loro mani. Una terza schiera portava una croce e se la trascinava <strong>di</strong>etro<br />
con scontento. Gesù mi spiegò: "Le anime che somigliano a me nella sofferenza saranno simili<br />
a me nella gloria; le altre che mi assomigliano <strong>di</strong> meno avranno una minore somiglianza con<br />
me nella mia gloria. Nella tua me<strong>di</strong>tazione, rifletti su questa visione che hai avuto".<br />
16. La salvezza delle anime. - Una sera, vi<strong>di</strong> Gesù crocifisso. Acqua e sangue colavano dal<br />
suo fianco. Egli parlò: "Rifletti su ciò che fai tu per la salvezza delle anime". Risposi: "Quando<br />
guardo la tua passione, mi convinco <strong>di</strong> non fare proprio nulla per la salvezza delle anime". E<br />
Gesù a me: "Sappi che il tuo dovere quoti<strong>di</strong>ano, accettato con assoluta sottomissione al mio<br />
volere, conduce in para<strong>di</strong>so molte anime. Quando ti sembrerà che la fatica vada al <strong>di</strong> là delle<br />
tue forze, fissa il tuo sguardo su ciò che io ho sofferto. Ti solleverai così sopra ogni sofferenza,<br />
sopra il <strong>di</strong>sprezzo ed i giu<strong>di</strong>zi umani. La riflessione sulla mia passione t'aiuterà ad innalzarti al<br />
<strong>di</strong> sopra <strong>di</strong> ogni cosa".<br />
17. Pregare con il sigillo della misericor<strong>di</strong>a. - Gesù mi fece capire che l'anima deve<br />
mantenersi fedele alla preghiera malgrado i patimenti, le ari<strong>di</strong>tà e le tentazioni, perché da una<br />
simile preghiera <strong>di</strong>pende quasi sempre l'attuazione dei più gran<strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> Dio. Se da parte<br />
nostra tale perseveranza fosse assente, creeremmo <strong>di</strong>fficoltà a quanto Dio intende operare in<br />
noi e attorno a noi per mezzo nostro. Gesù mia guida, insegnami ad aprire fino in fondo la mia<br />
misericor<strong>di</strong>a ed il mio amore a chiunque abbia bisogno della mia preghiera, affinché questa, al<br />
modo stesso delle opere, porti impresso il sigillo della tua misericor<strong>di</strong>a.<br />
Le ore tre pomeri<strong>di</strong>ane<br />
18. Un'ora <strong>di</strong> grande misericor<strong>di</strong>a. - Parla Gesù: "Alle ore tre del pomeriggio implora la mia<br />
misericor<strong>di</strong>a in modo speciale per i peccatori e, per un istante, immergiti nella mia passione. In<br />
particolare, ricorda l'abbandono in cui mi trovai alla mia morte. È questa un'ora <strong>di</strong> grande<br />
misericor<strong>di</strong>a per il mondo, e io ti permetterò <strong>di</strong> capire la tristezza mortale che provai in quella<br />
solitu<strong>di</strong>ne interiore. In quest'ora, non negherò nulla alle anime che mi pregano in nome della<br />
mia passione".<br />
19. In quell'ora, la misericor<strong>di</strong>a vince la giustizia. - "Figlia mia, ogni qualvolta l'orologio<br />
segnerà le tre pomeri<strong>di</strong>ane, immergerai te stessa nella mia misericor<strong>di</strong>a per adorarla e per<br />
glorificarla, invocandone l'onnipotenza in favore del mondo intero. Lo farai specialmente per<br />
chi vive nel peccato, perché in quell'ora la mia misericor<strong>di</strong>a venga spalancata ad ogni anima.<br />
In essa, otterrai tutto per te e per gli altri. In quell'ora, venne fatta grazia al mondo intero e la<br />
misericor<strong>di</strong>a vince la giustizia. Al batter <strong>di</strong> quell'ora, cercherai <strong>di</strong> fare la Via Crucis, se te lo<br />
permetteranno i tuoi doveri. Se non puoi per questo, entra almeno per un istante in cappella e<br />
onora il mio cuore che, nel Santissimo Sacramento, è pieno <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a. Se nemmeno<br />
questo ti è possibile, raccogliti in preghiera dove ti trovi e volgi a me un brevissimo pensiero.<br />
Voglio il culto della mia misericor<strong>di</strong>a da parte <strong>di</strong> tutte le creature".<br />
La coroncina<br />
20. Un venerdì dell'anno 1935. - Era sera. M'ero chiusa già nella mia cella. Vi<strong>di</strong> l'angelo<br />
esecutore dell'ira <strong>di</strong> Dio. Cominciai a supplicare Dio per il mondo con parole che u<strong>di</strong>vo<br />
interiormente. Offrivo all'eterno Padre "Il corpo, il sangue, l'anima e la <strong>di</strong>vinità del suo<br />
<strong>di</strong>lettissimo Figlio, in espiazione dei nostri peccati e <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> tutto il mondo". Chiedevo<br />
misericor<strong>di</strong>a per tutti "in nome della sua dolorosa passione".<br />
Il giorno seguente, entrando in cappella, u<strong>di</strong>i dentro <strong>di</strong> me queste parole: "Ogni volta che