Marzo - Divina Misericordia a cura di Pasquale Cammara
Marzo - Divina Misericordia a cura di Pasquale Cammara
Marzo - Divina Misericordia a cura di Pasquale Cammara
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
e coraggiosamente superare <strong>di</strong>fficoltà interiori ed esteriori. Difficoltà interiori sono la<br />
stanchezza, lo scoraggiamento, l'ari<strong>di</strong>tà, le tentazioni; quelle esteriori provengono, invece, da<br />
ragioni <strong>di</strong> rapporti umani.<br />
7. L'unico sollievo. - Vi sono momenti nella vita, in cui <strong>di</strong>rei che l'anima non è più in grado<br />
d'affrontare il linguaggio degli uomini. Tutto l'affatica, nulla le dà pace; ha solo bisogno <strong>di</strong><br />
pregare. Sta unicamente in questo il suo sollievo. Se si rivolgerà alle creature, non ne ricaverà<br />
che un'inquietu<strong>di</strong>ne maggiore.<br />
8. Intercessione. - Ho conosciuto quante anime hanno bisogno che si preghi per loro. Sento<br />
che mi trasformo in preghiera per ottenere ad ogni anima la misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong>vina. Gesù mio, ti<br />
accolgo nel mio cuore come pegno <strong>di</strong> misericor<strong>di</strong>a per altre anime. Gesù mi fece conoscere<br />
quanto egli gra<strong>di</strong>sca una simile preghiera. La mia gioia è grande nel vedere che Dio ama in<br />
modo singolare coloro che noi amiamo. Ora mi rendo conto quale potenza abbia davanti a Dio<br />
la preghiera <strong>di</strong> intercessione.<br />
9. La mia preghiera nella notte. - Non potevo pregare. Non potevo restare genuflessa.<br />
Rimasi però in cappella durante un'ora intera, unendomi in spirito a quelle anime che adorano<br />
Dio in modo perfetto. Improvvisamente vi<strong>di</strong> Gesù. Mi guardò con in<strong>di</strong>cibile dolcezza, e <strong>di</strong>sse:<br />
"La tua preghiera, anche così, mi è gra<strong>di</strong>ta immensamente".<br />
La notte ormai non posso più dormire, perché non me lo permettono i dolori. Visito<br />
spiritualmente tutte le chiese e le cappelle e vi adoro il Santissimo Sacramento. Quando ritorno<br />
col pensiero nella nostra cappella del convento, prego per determinati sacerdoti, i quali<br />
pre<strong>di</strong>cano la misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio e ne <strong>di</strong>ffondono il culto. Prego inoltre per il Santo Padre,<br />
affinché affretti l'istituzione della festa del Salvatore Misericor<strong>di</strong>oso. Infine, imploro la<br />
misericor<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Dio sui peccatori. Questa è, ora, la mia preghiera nella notte.<br />
La passione del Salvatore<br />
10. Me<strong>di</strong>tare la passione. - Gesù mi <strong>di</strong>sse: "Desidero che tu conosca in profon<strong>di</strong>tà tutto il<br />
mio amore per le anime e la mia misericor<strong>di</strong>a. Comprenderai, me<strong>di</strong>tando la mia passione e la<br />
mia morte. Vi sono poche anime che riflettono sulla mia passione con una vera partecipazione.<br />
È a queste anime che io dono il maggior numero delle mie grazie".<br />
11. Un libro spalancato. - Gesù, ti ringrazio per il libro che spalanchi davanti agli occhi<br />
dell'anima mia. Questo libro è la tua passione sostenuta per amor mio. Da essa apprendo<br />
come si ama Dio e come si amano le anime. Il mio più grande desiderio è che tutte ti<br />
conoscano, sappiano che sei la loro felicità eterna; credano nella tua bontà e glorifichino la tua<br />
misericor<strong>di</strong>a.<br />
12. Gesù che state ora flagellando. - Quando me<strong>di</strong>to la passione del Redentore, lo vedo<br />
spesso sotto l'aspetto che ebbe dopo la flagellazione. Mi domando da dove possa essere<br />
venuta tanta malvagità contro <strong>di</strong> lui. Fu il peccato che la produsse. O poveri peccatori, come vi<br />
incontrerete, nel giorno del giu<strong>di</strong>zio, con questo Gesù che state ora flagellando? Vedo il sangue<br />
colare verso terra e la carne staccarsi via a brandelli; noto sul dorso ben visibili le sue ossa<br />
scarnificate. Gesù geme sommessamente e respira con affanno. Mi conforta il pensiero che,<br />
qui, il peccato s'incontra con la misericor<strong>di</strong>a.<br />
13. Contrizione. - Me<strong>di</strong>tavo la crudele passione <strong>di</strong> Gesù. Compresi che le mie sofferenze<br />
sono nulla in paragone con le sue e che sono proprio le mie mancanze ad aver causato<br />
l'atrocità <strong>di</strong> quella sua passione. Di colpo, l'anima mia fu penetrata da una contrizione così<br />
grande, che bastò a farmi sentire come immersa nell'oceano della <strong>di</strong>vina misericor<strong>di</strong>a. Non ho<br />
parole per esprimere una simile esperienza. Mi sentivo come una goccia <strong>di</strong> acqua assorbita<br />
negli abissi <strong>di</strong> un mare senza fondo.<br />
14. La sete. - Quando soffro nell'anima o pel corpo, mi sforzo <strong>di</strong> far tacere il mio dolore, ed<br />
è allora che acquisto il vigore interno che proviene dalla passione <strong>di</strong> Gesù. Questa sua passione