Cade la notte Nightfall Di Isaac Asimov Astounding Science ... - tardis
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«Già, io ci ho provato tanto per provare, sono scappato subito. Mi sono spinto dentro <strong>la</strong> caverna fin<br />
quando vedevo solo un puntino di luce, tutto intorno c'era il buio. Non avrei mai pensato di<br />
fi<strong>la</strong>rme<strong>la</strong> così al<strong>la</strong> svelta».<br />
Theremon storse <strong>la</strong> bocca.<br />
«Be', non credo che al suo posto mi sarei messo a correre».<br />
Lo psicologo lo guardò con disprezzo.<br />
«Non può dirlo. Tiri le tende».<br />
Theremon fu colto di sorpresa.<br />
«Perché? Quando ci sono quattro o cinque soli va bene, contro il riverbero troppo forte, ma ora è<br />
già abbastanza buio».<br />
«Proprio questo voglio farle vedere. Chiuda e venga qui a sedersi».<br />
«Va bene». Theremon andò a tirare <strong>la</strong> tenda rossa che chiuse <strong>la</strong> finestra, mentre gli anelli dorati<br />
correvano sul<strong>la</strong> riioga un'ombra rosso cupo si al<strong>la</strong>rgò nel<strong>la</strong> stanza.<br />
Theremon tornò verso <strong>la</strong> tavo<strong>la</strong>, i suoi passi suonavano stranamente nel silenzio.<br />
«Non <strong>la</strong> vedo», soffiò.<br />
Sheerin ordinò nervosamente: «Avanzi a tentoni».<br />
«Ma non <strong>la</strong> vedo», il giornalista annaspava, «non vedo niente».<br />
«E che si credeva?» risuonò <strong>la</strong> voce di Sheerin, «venga qui».<br />
Si udirono di nuovo i passi incerti, lenti del giornalista. Poi un rumore, qualcuno che inciampa.<br />
Theremon parlò con voce esile.<br />
«Sono qui, be', devo... tutto bene!»<br />
«Le piace?»<br />
«No, no... È impressionante. Le pareti pare che...» tacque un istante, «pare che mi crollino addosso.<br />
Desidero spingerle lontano. Ma non sto impazzendo. Non è così terribile come diceva».<br />
«Bene. Vada ad aprire le tende».<br />
Ipassi si allontanarono cautamente nel buio, poi il corpo del giornalista urtò <strong>la</strong> tenda e si sentì il<br />
fruscio del<strong>la</strong> tenda. La luce rossa investì <strong>la</strong> stanza e Theremon guardò il sole con un sospiro di<br />
sollievo.<br />
Sheerin si deterse <strong>la</strong> fronte sudata e disse tremante: