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I liberi pensieri d’amore delle mamme e dei papà, tra lacrime non
trattenute, si sono diretti di più verso i loro figli, amori più recenti
e più profondi perché nati dalle loro vite.
Diversamente le educatrici non ancora mamme hanno definito
l’amore più come sentimento verso una persona cara.
Alcuni pensieri:
“…l ’amore come dono… amore come sapersi donare… amore
come sentimento incondizionato… amore come sicurezza…
amore come complessità… semplicità e responsabilità…
…l ’amore è anteporre l ’altra persona a se stessi… l ’amore è
paura pianto dolore… l ’amore è non riuscire a distinguere
dove finisce uno e comincia l ’altro… l ’amore è vita!”
Si respirava un’atmosfera di forte complicità, sembravano esserci
implicite regole di rispetto e di ascolto nei confronti di tutto il
gruppo.
L’incontro è stato molto emozionante e coinvolgente, ha dato
a noi educatrici la possibilità di vedere i genitori sotto diversi
aspetti, di approfondire la loro conoscenza e sentirli più vicini.
I genitori hanno avuto la possibilità di concentrarsi sul profondo
ed infinito legame d’amore che esiste con i loro figli e, per poche
ore, hanno potuto spostare il loro pensiero dalla quotidianità
che a volte presenta aspetti difficili e faticosi nell’essere mamma
o papà.
L’incontro non era finito lì quella sera ma continuava ad avere i
suoi effetti nei giorni a seguire. Si poteva avvertire e sentire che
aveva risvegliato e ricordato belle emozioni e notammo che tra i
genitori partecipanti si era venuto a creare un sottile legame di
“amicizia” nato dalla condivisione delle proprie emozioni.
Il laboratorio e la tematica hanno avuto un forte impatto emotivo