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quale partecipano per qualche anno anche gli adulti che compongono
le famiglie dei bambini del nido ed essi chiedono di
potere essere riconosciuti come uno degli attori importanti del
sistema.
Allora abbiamo pensato di coinvolgerli non solo in attività istituzionali
come le assemblee o i colloqui individuali, ma in momenti
ludici che si caricavano di significato proprio perché, questo tempo,
era dedicato a loro e alla socializzazione tra adulti.
Piano, piano nel tempo si è costruito un ordito, un modo di tessere
i rapporti, che è diventato parte della modalità di accoglienza del
servizio. Offriamo alle famiglie molte opportunità che hanno caratteristiche
diverse, dal laboratorio di Natale dove famiglie ed
educatrici costruiscono insieme un oggetto da regalare ai bambini,
al laboratorio per le mamme o i papà che sono impegnati
nell’inserimento del proprio bambino e che nei momenti di attesa
si dedicano alla costruzione di un gioco che verrà utilizzato
durante l’anno scolastico, oppure agli incontri a tema che vedono
il gruppo di lavoro impegnato con i genitori nella condivisione
di una discussione dialogica su tematiche legate all’infanzia, ma
non solo. Per esempio in queste pagine è riportata l’esperienza
di una serata nella quale abbiamo condiviso una idea sull’amore
e le sue interazioni, che faceva parte di un percorso di riflessione
sulle emozioni, non solo quelle positive, ma anche quelle che ci
toccano più profondamente come la rabbia o la paura.
I nidi d’infanzia in effetti sono veramente una grande comunità,
nella quale si alternano, tanti momenti, alcuni anche difficili, ma
sicuramente sempre molto formativi.
Daria Quaglia
Coordinatrice pedagogica