Leggi Quaderni Cadiai in formato PDF
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anche a casa il bamb<strong>in</strong>o può fare gli stessi giochi del nido, come<br />
paciugare con colori, far<strong>in</strong>a e polvere di cacao?<br />
No, le vere ragioni e le potenzialità di questi momenti d’<strong>in</strong>contro<br />
sono ben altre.<br />
Le educatrici creano le condizioni perché si realizzi quest’esperienza,<br />
occupano una posizione esterna, ma sono anche<br />
dentro; hanno la possibilità di osservare, anche loro, di parlare<br />
con i genitori, di entrare più <strong>in</strong> confidenza, parlano con il bamb<strong>in</strong>o<br />
mentre è vic<strong>in</strong>o alla sua mamma, parlano con la mamma mentre<br />
è vic<strong>in</strong>o al suo bamb<strong>in</strong>o. E il bamb<strong>in</strong>o, anche se non capisce bene<br />
queste parole capisce che c’è un contatto, qualcosa che unisce<br />
persone diverse ma per lui importanti e si sente bene.<br />
Il laboratorio è allora un luogo dove è possibile prendersi cura<br />
dei LEGAMI. (Bianchi, 2004)<br />
Questo è il compito che spetta alle educatrici, perché “chi si<br />
trova a prestare cure a un bamb<strong>in</strong>o della cui famiglia non è parte<br />
deve sempre avere ben presente… la necessità di prendersi<br />
cura dei legami tanto quanto del bamb<strong>in</strong>o” (David, 1997, p.24).<br />
Perché il suo benessere non dipende solo dalla relazione con la<br />
sua mamma o con l’educatrice di riferimento, ma anche dalla<br />
relazione che esiste tra la mamma e quell’educatrice, tra tutti gli<br />
adulti che si occupano di lui.<br />
Il laboratorio offre così un tempo e uno spazio per le relazioni tra<br />
gli adulti, crea un ambiente dove c’è la possibilità di scambi, di<br />
un “addomesticamento” reciproco, pur nella consapevolezza e<br />
nel rispetto della diversità delle POSIZIONI che si occupano.<br />
È importante che chi lavora al nido, attribuendo centralità alle<br />
relazioni con le famiglie, sappia mettersi nella posizione giusta,<br />
per evitare errori e <strong>in</strong>utili fatiche.<br />
Occorre ricordare sempre che la famiglia viene prima, e che il<br />
lavoro al nido deve tenere conto di questo primato, <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di<br />
responsabilità educativa, di riferimento affettivo e di sapere che