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2007 - 01 - Ex Allievi di Padre Arturo D'Onofrio

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TARIFFA ASSOCIAZIONE SENZA FINI DI LUCRO. “POSTE ITALIANE S.P.A.- Spe<strong>di</strong>zione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2 DBC” - Napoli<br />

ANNO 57° N° 1 - Gennaio - Febbraio <strong>2007</strong><br />

PICCOLA OPERA DELLA REDENZIONE - VILLAGGIO DEL FANCIULLO - VISCIANO (NA)<br />

MENSILE MARIANO DEL SANTUARIO BASILICA MARIA SS. CONSOLATRICE DEL CARPINELLO


Perio<strong>di</strong>co della<br />

Piccola Opera<br />

della Redenzione<br />

Aut. Trib. Napoli n. 3757<br />

del 27/5/1988<br />

Direzione, Redazione e Distribuzione:<br />

Visciano (NA), Tel 0818299205<br />

Direttore e<strong>di</strong>toriale: <strong>Padre</strong> Vito Terrin<br />

Direttore responsabile: Mario Fabbrocini<br />

Stampa: Tipo-litografia<br />

“E<strong>di</strong>zioni Anselmi s.r.l.”<br />

Marigliano (NA) Tel. 081 841 1176<br />

Vi invitiamo a inviarci in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong><br />

persone interessate a ricevere la<br />

nostra rivista “Redenzione”<br />

ed aiutare i bambini poveri<br />

<strong>di</strong> tutto il mondo.<br />

www.c-mdr.com<br />

redenzione@c-mdr.com<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

<strong>2007</strong><br />

sommario<br />

in copertina<br />

bambini dell’<br />

“Hogar del Niño”<br />

Medellín<br />

Colombia<br />

La Parola del <strong>Padre</strong> 4<br />

______________________________________<br />

Nuove Missioni<br />

Scoprendo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>... 6<br />

______________________________________<br />

Messaggi e Testimonianze<br />

L’Angolo della Famiglia 8<br />

______________________________________<br />

Non mi piaccio<br />

Quo Va<strong>di</strong>s? 10<br />

______________________________________<br />

Ascoltiamo con il cuore<br />

Appunti <strong>di</strong> Teologia 12<br />

______________________________________<br />

Ti basta la mia Grazia<br />

Piccole Apostole della Redenzione 14<br />

______________________________________<br />

Capitolo Generale<br />

In Breve... 16<br />

______________________________________<br />

Notizie varie<br />

Esperienze <strong>di</strong> volontariato 18<br />

______________________________________<br />

Volontari in Guatemala<br />

La Pagina degli <strong>Ex</strong>-allievi 19<br />

______________________________________<br />

Vita del Santuario 20<br />

______________________________________<br />

“Le Stelle <strong>di</strong> Maria”<br />

Pellegrini a Maria 21<br />

______________________________________<br />

Pagine <strong>di</strong> Bontà 22<br />

______________________________________<br />

Menico 30<br />

______________________________________<br />

Lo spazio dei ragazzi


Pensieri <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong><br />

Gesù Via Verità e Vita<br />

"Io sono la via e la verità e la vita; nessuno viene al <strong>Padre</strong><br />

se non per mezzo <strong>di</strong> me. Se conoscete me, conoscerete<br />

anche il <strong>Padre</strong>: fin da ora lo conoscete, gli <strong>di</strong>sse Filippo:<br />

Signore mostraci il <strong>Padre</strong> e ci basta; gli rispose Gesù:<br />

da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto,<br />

Filippo? Chi ha visto me ha visto il <strong>Padre</strong>... non<br />

cre<strong>di</strong> che io sono nel <strong>Padre</strong> e il <strong>Padre</strong> è in me... Le parole<br />

che io vi <strong>di</strong>co, non le <strong>di</strong>co da me stesso; ma il <strong>Padre</strong><br />

che rimane in me, compie le sue opere". (Giovanni 14,6b-l0)<br />

Riflessioni:<br />

S. Giovanni apostolo nella prima lettera ai fedeli dell'Asia scrive:<br />

Chi ha il Figlio ha la vita, chi non ha il Figlio non ha la vita (1,5-12).<br />

Gesù in quanto Dio incarnato, possiede la pienezza della vita <strong>di</strong>vina<br />

che egli partecipa come capo alle sue membra che siamo noi.<br />

Come Uomo-Dio Gesù è la via unica che conduce al <strong>Padre</strong>, essendo<br />

l'unico me<strong>di</strong>atore tra Dio e l'umanità.<br />

Via mirabile ed unica, per giungere alla salvezza.<br />

Il Battesimo è il sacramento della incorporazione a Cristo Figlio unigenito<br />

<strong>di</strong> Dio. S. Caterina da Siena nei suoi colloqui con Cristo lo<br />

chiama "verità eterna" che ha aperto col suo sacrifìcio sulla croce la<br />

porta e ci chiede <strong>di</strong> seguirlo per giungere al <strong>Padre</strong>.<br />

Solo il peccato, unico vero male dell'uomo, ha il terribile potere <strong>di</strong><br />

staccarci da Gesù per farci piombare nella morte spirituale.<br />

Con la confessione delle nostre colpe possiamo ritornare nell'amicizia<br />

con Dio nostra vita.<br />

Il sacramento della riconciliazione è a nostra <strong>di</strong>sposizione. Non dobbiamo<br />

trascurarlo.<br />

Dal Libro <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> “Brevi Riflessioni sul Sacro Cuore <strong>di</strong> Gesù”<br />

redenzione - 3


edenzione - 4<br />

La Parola del <strong>Padre</strong><br />

NUOVE MISSIONI<br />

C<br />

"La carità <strong>di</strong> Cristo<br />

i sono molte necessità,<br />

i vescovi, pastori preoccupati<br />

per le loro rispettive porzioni<br />

del gregge <strong>di</strong> Cristo,<br />

chiamano insistenti;<br />

il popolo <strong>di</strong> Dio ha fame<br />

del pane ma non solo,<br />

ci chiede il cibo<br />

della Parola <strong>di</strong> Dio,<br />

assieme a quello del perdono,<br />

e all'alimento che<br />

d° la vera vita.<br />

NUOVE M<br />

Noi "gli epuloni della grazia", come<br />

qualcuno ha detto, non possiamo<br />

essere in<strong>di</strong>fferenti, urge dare risposte,<br />

fare piccoli passi che nella fede<br />

ci spinge"<br />

<strong>di</strong>ventano "l'imput" perché Dio faccia<br />

opere gran<strong>di</strong>… E allora ci siamo lanciati!<br />

In un atto <strong>di</strong> fede nel Signore che<br />

ci ha chiamati, con la sicurezza che<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> anche se fisicamente assente<br />

ci è oggi ancor più vicino con la<br />

sua bene<strong>di</strong>zione celeste, abbiamo voluto<br />

<strong>di</strong>re “sì” ad almeno due tra le<br />

tante chiamate <strong>di</strong> soccorso; abbiamo<br />

incominciato nuove Missioni nella<br />

<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Chulucanas in Perù e Tilarán<br />

in Costarica.


Senza dubbio come tutti gli inizi,<br />

non sarà facile per la scarsità dei<br />

mezzi materiali ma soprattutto perché,<br />

come tutti i pionieri, i nostri<br />

Missionari e le nostre Suore avranno<br />

bisogno <strong>di</strong> conoscere nuovi luoghi e<br />

nuove culture.<br />

Io sono stato in Perù nello scorso<br />

mese <strong>di</strong> agosto e vi assicuro che le<br />

necessità sono molte, ma mi ha commosso<br />

la semplicità e insistenza della<br />

gente <strong>di</strong> Tamboya nello stato del<br />

Piura paese nel quale la luce elettrica<br />

è arrivata solo nello scorso mese<br />

<strong>di</strong> luglio.<br />

Ma quanto è meraviglioso fermarsi<br />

a parlare con gente semplice!<br />

Quanto è bello vedere quei bimbi allegri<br />

come i bimbi <strong>di</strong> tutto il mondo<br />

ma con degli occhi pieni <strong>di</strong> innocenza<br />

purtroppo frammista a tristezza.<br />

Il vescovo <strong>di</strong> Chulucanas, Mons.<br />

Daniel Turley, religioso agostiniano<br />

originario degli Stati Uniti, mi ha<br />

fatto un'ottima impressione <strong>di</strong> pastore<br />

semplice e allo stesso tempo<br />

preoccupato per il suo gregge, con idee<br />

pastorali molto aperte e precise:<br />

notavo la preoccupazione del Buon<br />

Pastore per il gregge <strong>di</strong> Cristo.<br />

Voglio sottolineare che abbiamo<br />

detto “sì” non solo come Piccola Opera<br />

della Redenzione, non solo a<br />

ISSIONI<br />

nome nostro dei Missionari e delle<br />

nostre Suore, ma anche a nome vostro,<br />

carissimi amici e benefattori,<br />

che state in comunione con noi in<br />

maniere <strong>di</strong>fferenti, ma sempre attenti<br />

a seguire i passi della nostra Piccola<br />

- grande famiglia.<br />

Abbiamo detto sì anche per <strong>di</strong>re a<br />

noi stessi e a voi tutti, che sentiamo<br />

l'entusiasmo <strong>di</strong> portare avanti il sogno<br />

missionario <strong>di</strong> padre <strong>Arturo</strong> e<br />

<strong>Padre</strong> Vito Terrin, MDR<br />

contemporaneamente <strong>di</strong> farlo crescere,<br />

sicuri che non saremo noi a fare il<br />

bene ma sarà il Signore ad agire per<br />

mezzo dei nostri missionari e delle<br />

nostre suore.<br />

Vogliamo fare i nostri migliori<br />

auguri ai missionari che partono assicurando<br />

loro le nostre preghiere e<br />

il nostro effettivo aiuto mentre affi<strong>di</strong>amo<br />

alla Protezione della Vergine<br />

Consolatrice del Carpinello questo<br />

nuovo seme che vogliamo gettare<br />

nel giar<strong>di</strong>no della Chiesa.<br />

Fotografie<br />

<strong>di</strong> alcuni<br />

paesi del<br />

Perù:<br />

sopra<br />

Tamboya,<br />

giù<br />

Chulucanas<br />

redenzione - 5


edenzione - 6<br />

Scoprendo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>....<br />

PENSANDO A<br />

PADRE ARTURO<br />

D<br />

Il vulcano veramente buono e tanto benefico<br />

“PADRE ARTURO D'ONOFRIO" si è spento<br />

all'alba del 3 novembre 2006,<br />

dopo aver eruttato per <strong>di</strong>versi decenni<br />

il fuoco della carità <strong>di</strong> Cristo<br />

che gli è sempre scoppiato dentro<br />

con urgenza e in maniera prepotente.<br />

i lui si potrebbero scrivere fiumi<br />

<strong>di</strong> parole, ma sono le opere che<br />

egli è stato capace <strong>di</strong> realizzare<br />

nel nome <strong>di</strong> Dio e con la generosità<br />

<strong>di</strong> tante anime buone a mettere<br />

in risalto la sua poliedrica e<br />

gigantesca statura <strong>di</strong> autentico<br />

apostolo del Signore.<br />

Sono convinto che i suoi missionari e<br />

le sue suore, <strong>di</strong>etro il suo esempio, ripieni<br />

dello suo spirito, continueranno a sprigionare,<br />

come tante bocche laterali incandescenti<br />

del "VULCANO PADRE" il fuoco dell'Amore<br />

<strong>di</strong> Dio verso i fanciulli abbandonati,<br />

orfani e bisognosi <strong>di</strong> tutto.<br />

Egli dal cielo, ormai SANTO al cospetto<br />

<strong>di</strong> Dio, continuerà ad assistere, illuminare<br />

e proteggere tutti noi ancora pellegrini<br />

in cammino verso la patria comune.<br />

Frattanto, voltandoci in<strong>di</strong>etro, tutti<br />

quelli che abbiamo avuto la fortuna e il<br />

privilegio <strong>di</strong> stargli vicino continuiamo ammirati<br />

e perplessi a domandarci in che<br />

modo questo piccolo grande prete è stato<br />

capace <strong>di</strong> realizzare tutto quello che conosciamo.<br />

La spiegazione è una sola ed è questa:<br />

quando un viandante <strong>di</strong> questo mondo<br />

compie opere che hanno tutte le caratte-<br />

ristiche della straor<strong>di</strong>narietà, facilmente si<br />

riesce a intuire che quella persona per lo<br />

meno una volta in vita ha avuto il privilegio<br />

e la fortuna <strong>di</strong> aver visitato il para<strong>di</strong>so<br />

con un permesso speciale, me<strong>di</strong>ante un<br />

biglietto privilegiato <strong>di</strong> andata e ritorno.<br />

Io ve lo narrerò perché è capitato a<br />

me, mentre a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tempo ancora mi<br />

rammarico per aver interrotto il "COLLO-<br />

QUIO DIVINO".<br />

Eravamo <strong>di</strong>retti al Nord per una delle<br />

tante visite apostoliche del <strong>Padre</strong> fondatore<br />

alle due case <strong>di</strong> Padova e Crosara <strong>di</strong><br />

Marostica. Io guidavo l'autovettura, lui era<br />

al mio fianco, e insieme si recitava il<br />

santo rosario e si faceva la me<strong>di</strong>tazione,<br />

intervallata sempre da parentesi riempite<br />

immancabilmente da slanci <strong>di</strong> amore che<br />

ti lasciavano sempre ammirato e a bocca<br />

aperta.<br />

Giunti al bivio <strong>di</strong> Bibbiena leggemmo<br />

l'in<strong>di</strong>cazione "La VERNA", il padre, fulminato<br />

da quella segnaletica, risoluto <strong>di</strong>sse:<br />

usciamo dall'autostrada, an<strong>di</strong>amo alla<br />

VERNA dove S. Francesco ebbe le stimmate.<br />

Giunti all'Eremo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> chiese ai<br />

frati la cortesia <strong>di</strong> celebrare la S. Messa<br />

nella Cappella delle Stimmate, io gli feci<br />

da chierichetto inginocchiato sulla predella.


Ad un certo punto della celebrazione<br />

si bloccò con gli occhi rivolti verso<br />

il cielo, immobile in posizione chiaramente<br />

estatica. Questo nello spazio <strong>di</strong><br />

circa quin<strong>di</strong>ci minuti mentre io lo<br />

guardavo estasiato, ammirato e sbigottito.<br />

Ma siccome il fenomeno si protraeva<br />

per <strong>di</strong>verso tempo e il cammino che dovevamo<br />

percorrere per raggiungere la meta<br />

programmata era ancora molto, mi decisi <strong>di</strong><br />

scuoterlo tirandolo per il lembo del camice<br />

e così si svegliò, quasi smarrito e non riusciva<br />

a ricordarsi a che punto della celebrazione<br />

eravamo arrivati.<br />

Allora mi alzai senza proferire parola alcuna<br />

e col <strong>di</strong>to gli mostrai sul messale il<br />

Don Marco Acierno<br />

punto della interruzione ed egli senza<br />

scomporsi riprese la celebrazione, dapprima<br />

alquanto frastornato, poi come sempre,<br />

però con maggiore fervore.<br />

Io per correttezza, riprendendo l'autostrada,<br />

non gli chiesi spiegazione alcuna<br />

sull'accaduto e neppure lui osò aprire il <strong>di</strong>scorso<br />

e serbò nel suo cuore la visione <strong>di</strong><br />

para<strong>di</strong>so e neppure in seguito ne facemmo<br />

cenno.<br />

Soltanto adesso, dopo la sua <strong>di</strong>partita<br />

da questo mondo mi sono deciso a mettere<br />

su carta questa testimonianza per fornire<br />

a tutti gli ammiratori e devoti <strong>di</strong> <strong>Padre</strong><br />

<strong>Arturo</strong>, la chiave <strong>di</strong> lettura <strong>di</strong> tutta l'OPERA<br />

PRODIGIOSA realizzata da questo piccolo<br />

grande prete, come lo chiamò il Vescovo<br />

Binni, allorquando riuscì a trattenere<br />

perfino la pioggia al termine <strong>di</strong> una<br />

marcia del rosario, mentre tuoni e lampi<br />

guizzavano nel cielo minacciosi e forieri<br />

<strong>di</strong> tempesta.<br />

Adesso le spoglie mortali <strong>di</strong> <strong>Padre</strong><br />

<strong>Arturo</strong> riposano in pace nell'attesa della<br />

eterna risurrezione nella cripta del bel<br />

Santuario <strong>di</strong> Maria SS. del Carpinello,<br />

fortemente voluto e da lui realizzato ad<br />

onore e gloria <strong>di</strong> Dio e nella venerazione<br />

della Vergine Santa, stella polare e<br />

punto <strong>di</strong> riferimento dell'intero e fecondo<br />

suo pellegrinaggio terreno.<br />

La sua tomba sicuramente <strong>di</strong>venterà<br />

meta <strong>di</strong> pellegrinaggio <strong>di</strong> tanti sostenitori<br />

della sua opera, desiderosi <strong>di</strong> beneficiare<br />

ancora delle sue immense energie<br />

spirituali che continueranno ad<br />

effondersi dalla sua vita <strong>di</strong> servo buono<br />

e fedele, inesauribile Vulcano dell'amore<br />

<strong>di</strong> Dio e del prossimo sofferente e bisognoso<br />

<strong>di</strong> tutto.<br />

Tutti voi che avete conosciuto il nosro fondatore<br />

siete invitati ad inviare le vostre testimonianze,<br />

esperienze ed impressioni su <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio.<br />

Missionari della Divina Redenzione<br />

Piazza del Santuario, 22<br />

80030 Visciano (NA)<br />

Tel: 081 829 9205 Fax: 081 511 4125<br />

redenzione@c-mdr.org<br />

redenzione - 7


edenzione - 8<br />

L’Angolo della Famiglia<br />

Non<br />

mi piaccio<br />

La mattina<br />

quando mi<br />

alzo, mi<br />

guardo allo<br />

specchio,<br />

mi faccio<br />

le corna<br />

e mi <strong>di</strong>co:<br />

maledetta,<br />

perché<br />

sei nata?


Ecco un problema molto sentito<br />

nel periodo dell'adolescenza:<br />

"piacersi". E' molto importante<br />

in questa età sentirsi belli per piacere a<br />

chi ti guarda. Questo lo sentiamo un<br />

po' tutti ma è sopratutto nell'adolescenza<br />

che viene vissuto come quasi un'ossessione.<br />

La ragazza dell’immagine, si riteneva<br />

non solo brutta ma mostruosa. Andava<br />

a scuola, vedendo i compagni, pensava<br />

che essi fossero costretti a voltarsi da<br />

un'altra parte, perché si riteneva orribile.<br />

Il <strong>di</strong>sagio poteva essere così deco<strong>di</strong>ficato:<br />

"come posso essere amata, considerata<br />

e stimata con un volto simile…". Il<br />

mio volto <strong>di</strong>venta un ostacolo insormontabile<br />

perché gli altri possano mettersi in<br />

comunicazione con me.<br />

Tutto questo può portare a delle situazioni<br />

<strong>di</strong> forte <strong>di</strong>sagio. In questo periodo<br />

<strong>di</strong> vita si vedono i risultati del modo<br />

<strong>di</strong> agire dei genitori o del modo con<br />

cui hanno impostato il loro agire educativo.<br />

Che cosa hanno privilegiato nella<br />

loro proposta dei valori? Me<strong>di</strong>tiamo cosa<br />

<strong>di</strong>ce un ragazzo sui quin<strong>di</strong>ci anni:<br />

"non so stare in mezzo alla gente, sono<br />

un insicuro, mi faccio schifo, non mi<br />

sento importante. A casa mia i miei sono<br />

<strong>di</strong>vorziati, manca mio padre, gusto la<br />

trasgressione, non so cosa farei per farmi<br />

credere coraggioso, capace, forte, accattivante”.<br />

Un'altra ragazza così <strong>di</strong>ce: "mia madre<br />

mangia pochissimo, si lamenta delle<br />

sue fattezze fisiche, si pesa ogni giorno,<br />

è afflitta per l'aumento del peso, da mia<br />

madre penso <strong>di</strong> avere acquisito oltre l'o<strong>di</strong>o<br />

verso me stessa, il rifiuto <strong>di</strong> qualsiasi<br />

consiglio, sempre lei mi fa continuamente<br />

l'elenco dei miei <strong>di</strong>fetti per cui<br />

cresce l'o<strong>di</strong>o e la paura verso <strong>di</strong> me".<br />

Tutto questo spinge gli adolescenti a<br />

sconfinare o nell'isolamento, o nell'aggressività.<br />

<strong>Padre</strong> Lino Sibillin, MDR<br />

È molto importante per un'adolescente<br />

sentirsi bella, è fonte <strong>di</strong> equilibrio<br />

e <strong>di</strong> gioia, si sente serena nel confronto<br />

delle amiche e amici. Così il maschio<br />

vuole sentirsi forte e robusto si sente sicuro<br />

nei confronti degli amici, l'adolescente<br />

ha bisogno <strong>di</strong> sentirsi ammirato<br />

dai coetanei, se tutto questo non capita<br />

ecco il dramma.<br />

Occorre quin<strong>di</strong> stare loro vicini cercando<br />

<strong>di</strong> fare capire loro che il valore <strong>di</strong><br />

una persona non <strong>di</strong>pende solo dalle sue<br />

credenziali estetiche, la persona vale per<br />

quello che è, non per quello che sembra.<br />

Aiutiamoli a coltivare la stima <strong>di</strong> sé che<br />

permette loro <strong>di</strong> avere coscienza del proprio<br />

valore, a prescindere dal consenso<br />

degli altri. Aiutiamoli a credere in se<br />

stessi cercando <strong>di</strong> fare un elenco delle<br />

proprie risorse positive che, guarda caso,<br />

sono tante soprattutto in quelle persone<br />

più bruttine.<br />

I genitori, quando il figlio si affaccia<br />

alla vita, con tutte le attenzioni facciano<br />

capire loro che sono importanti. Le sensazioni<br />

provate durante tutto l'arco della<br />

fase evolutiva, a partire dai primi momenti<br />

dell'esistenza a riguardo del proprio<br />

corpo, contribuiscono a formare<br />

l'immagine del proprio corpo. Le cure<br />

materne occupano il primo posto nel riconoscimento<br />

del proprio corpo. Che<br />

cosa sono le guance? Ciò che la mamma<br />

accarezza. Gli occhi? Ciò che la mamma<br />

ammira. Che cosa sono i capelli? Ciò<br />

che la mamma pettina con tanto amore.<br />

Cosa siamo tutti noi? Ciò che i genitori<br />

hanno apprezzato in loro stessi.<br />

Genitori scontenti <strong>di</strong> se stessi hanno<br />

figli intristiti su se stessi. Genitori che si<br />

autostimano, hanno figli sicuri, propositivi,<br />

che si relazionano con gli altri con<br />

estrema sicurezza, a prescindere dalla<br />

preoccupazione se il proprio corpo è da<br />

fotomodella o da attore. Per girare il<br />

film della vita aiutiamoli ad essere e sentirsi<br />

belli dentro.<br />

redenzione - 9


edenzione - 10<br />

Quo va<strong>di</strong>s?<br />

Ascoltiamo<br />

con<br />

il cuore<br />

Quando ti ho chiesto<br />

<strong>di</strong> ascoltarmi e tu hai<br />

cominciato a darmi<br />

consigli, non hai fatto<br />

ciò che ti ho chiesto.<br />

Quando ti ho chiesto<br />

<strong>di</strong> ascoltarmi e hai<br />

cominciato a <strong>di</strong>rmi<br />

perché non avrei<br />

dovuto sentirmi<br />

in quel modo, tu hai<br />

calpestato i miei<br />

sentimenti.<br />

Quando ti ho chiesto<br />

<strong>di</strong> ascoltarmi e tu hai<br />

sentito il dovere <strong>di</strong> fare<br />

qualcosa per risolvere<br />

i miei problemi, per<br />

quanto strano possa<br />

sembrarti, hai<br />

sbagliato.<br />

Ascolta, tutto ciò che<br />

ti chiedo è <strong>di</strong><br />

ascoltare, non parlare,<br />

non fare, tu semplicemente<br />

ascoltami.<br />

Forse è per questo<br />

che qualche volta, con<br />

certe persone, anche<br />

la preghiera funziona,<br />

perché Dio è muto non<br />

dà consigli, non cerca<br />

<strong>di</strong> stabilire gli eventi.<br />

Egli semplicemente<br />

ascolta e ci lascia<br />

lavorare da soli, per<br />

noi stessi quin<strong>di</strong>, per<br />

piacere stammi<br />

a sentire e<br />

semplicemente<br />

ascoltami e se vuoi<br />

parlare… aspetta un<br />

minuto, quando<br />

toccherà a te io ti<br />

ascolterò.


Vorrei offrire il mio piccolo contributo<br />

tratteggiando alcune linee<br />

sulla esperienza dell'ascolto, atteggiamento<br />

che credo dobbiamo riscoprire<br />

un po' tutti, davanti a una vita frenetica<br />

che ci toglie la capacità <strong>di</strong> ascoltarci<br />

e <strong>di</strong> ascoltare.<br />

Nel precedente numero <strong>di</strong> Redenzione<br />

parlavo della solitu<strong>di</strong>ne come sentimento<br />

potente che ci fa provare un senso <strong>di</strong> vuoto.<br />

Proponevo nello stesso articolo alcuni<br />

consigli pratici per riuscire a prevenire la<br />

situazione limite della depressione, ancora<br />

una volta voglio sottolineare l'importanza<br />

del <strong>di</strong>alogo come strumento valido che<br />

può permettere a chi si trova in una situazione<br />

tale <strong>di</strong> elaborare e ri<strong>di</strong>mensionare i<br />

pensieri negativi che lo portano a guardare<br />

con un tale pessimismo la sua esistenza.<br />

Il <strong>di</strong>alogo deve essere fortemente impregnato<br />

<strong>di</strong> un atteggiamento d'ascolto aperto,<br />

altrimenti non è più <strong>di</strong>alogo ma soliloquio.<br />

Quando parlo <strong>di</strong> "ascolto aperto"<br />

intendo <strong>di</strong>re <strong>di</strong>sponibilità ad incontrare<br />

l'altro lì dove si trova, nella sofferenza,<br />

nella paura, nella solitu<strong>di</strong>ne. L'ascolto autentico<br />

è orientato in due <strong>di</strong>rezioni: verso<br />

l'esterno, verso ciò che l'altro esprime o ta-<br />

<strong>Padre</strong> Giorgio Arias, MDR<br />

ce, e verso l'interno, verso ciò che sto provando,<br />

attento a ciò che l'altro, con le sue<br />

parole, i suoi sguar<strong>di</strong>, i suoi silenzi, sta<br />

provocando in me.<br />

Ma non si può ascoltare veramente l'altro<br />

se non si sente quella particolare tensione<br />

affettiva, quella <strong>di</strong>sponibilità attiva<br />

all'incontro: il desiderio <strong>di</strong> avvicinarsi all'altro<br />

e <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre con lui il "viaggio<br />

della scoperta". Avere un atteggiamento<br />

collaborativo e non giu<strong>di</strong>cante, la capacità<br />

<strong>di</strong> sentire con l'altro senza perdersi né<br />

confondersi, vuol <strong>di</strong>re poter rispettare<br />

l’autodeterminazione dell'altro considerandolo<br />

libero e capace <strong>di</strong> scegliere.<br />

Ascolto aperto, ascolto partecipe finiscono<br />

per delineare lo spazio della presenza:<br />

l'essere presenti a se stessi, all'altro, al<br />

mondo. In questo "essere presenti" con la<br />

ragione e con il cuore, in questa apertura si<br />

realizzano l'esperienza conoscitiva e quella<br />

relazionale. E’ per questo che penso che<br />

sia trascendentale sviluppare questo atteggiamento<br />

d'ascolto negli ambiti della famiglia,<br />

della scuola e in quelli personali<br />

dei rapporti umani.<br />

Mi auguro veramente che ognuno <strong>di</strong><br />

noi sappia aprirsi a questo atteggiamento<br />

tanto necessario nel nostro tempo.<br />

redenzione - 1


edenzione - 12<br />

Appunti <strong>di</strong> Teologia<br />

Ti Basta<br />

la mia<br />

Grazia<br />

La nostra<br />

natura umana<br />

è sempre segnata<br />

dalla fragilità.<br />

Tutti ne facciamo<br />

esperienza<br />

quoti<strong>di</strong>anamente.<br />

Spesso questa realtà traccia per ciascuno<br />

<strong>di</strong> noi una via sofferta e faticosa, soggetta<br />

a fallimenti, insuccessi, momenti <strong>di</strong><br />

sconforto e <strong>di</strong> dolore che naturalmente<br />

non sempre <strong>di</strong>pendono da noi.


La nostra società non la elimina,<br />

talvolta la mette ancor più alla prova,<br />

soprattutto tende ad emarginarla<br />

demonizzandola come un qualcosa<br />

da evitare a qualsiasi prezzo.<br />

In questo modo viene nascosta la<br />

profon<strong>di</strong>tà del significato della debolezza<br />

e della vulnerabilità umane,<br />

ignorandone così il valore e la <strong>di</strong>gnità.<br />

Tuttavia essere fragili non vuol<br />

<strong>di</strong>re solo riconoscere la propria con<strong>di</strong>zione<br />

<strong>di</strong> precarietà e d'impotenza<br />

<strong>di</strong>nnanzi a certe situazioni ed eventi,<br />

o essere esposti al dolore fisico,<br />

morale o psicologico,<br />

ma è soprattutto consapevolezza<br />

ed accettazione<br />

della propria piccolezza<br />

e nullità umane<br />

e apertura a Dio, nostra<br />

forza. E' da Lui che riceviamo<br />

ogni cosa e<br />

grazie a Lui la nostra vita<br />

trova la luce necessaria<br />

per non smarrire la<br />

sua strada. Egli ha voluto<br />

assumere la nostra<br />

fragile natura per esserci<br />

solidale in tutto e per<br />

insegnarci a porre in Dio <strong>Padre</strong> la<br />

nostra fiducia.<br />

E' dunque necessario accettare<br />

questo aspetto della nostra vita; riconoscere<br />

le nostre debolezze, sapere<br />

fino a dove arrivano le nostre capacità.<br />

Questo ci permetterà <strong>di</strong> aprirci<br />

<strong>di</strong> più all'altro - perché lui come<br />

noi è fragile - e <strong>di</strong> provare sentimenti<br />

<strong>di</strong> compassione (patire con) e<br />

<strong>di</strong> comprensione per i suoi limiti.<br />

E' bello guardare l'esempio <strong>di</strong><br />

quel lebbroso (Mc 1,40-45) che si<br />

avvicina a Gesù e consapevole del<br />

suo male, non chiede necessariamente<br />

la guarigione o la me<strong>di</strong>cina<br />

che sollevi la sua vita, ma lascia a<br />

Gesù la piena libertà <strong>di</strong> decidere che<br />

cosa sia più conveniente per Lui in<br />

quel momento.<br />

Lo stesso San Paolo nel suo lavoro<br />

apostolico e nella sua santità fa<br />

esperienza <strong>di</strong> questa fragilità umana<br />

tanto da chiedere al Signore per ben<br />

tre volte <strong>di</strong> essere liberato da quella<br />

spina che lo tormentava (2Cor 12,1-<br />

10). Con grande stupore constatiamo<br />

che la sua<br />

E' da Lui che<br />

riceviamo ogni<br />

cosa e grazie a<br />

Lui la nostra vita<br />

trova la luce<br />

necessaria per<br />

non smarrire la<br />

sua strada.<br />

costanza.<br />

<strong>Padre</strong> Elio Londoño, MDR<br />

richiesta, per<br />

quanto sia stata<br />

valida e insistente,<br />

non è<br />

stata esau<strong>di</strong>ta.<br />

La spina se l'è<br />

dovuta tenere<br />

per tutta la vita,<br />

ma ha sopratuttoricevuto<br />

la grazia<br />

<strong>di</strong> Dio che gli<br />

sarebbe bastata<br />

in ogni cir-<br />

La speranza cristiana ci insegna<br />

dunque ad abbandonarci fiduciosamente<br />

in Dio, convinti che da Lui<br />

riceviamo ogni grazia e forza per affrontare<br />

serenamente i problemi che<br />

abbiamo a causa della nostra fragilità.<br />

Quin<strong>di</strong> non dobbiamo <strong>di</strong>sperare<br />

cercando <strong>di</strong> nasconderla, evitarla o<br />

stigmatizzarla, ma piuttosto <strong>di</strong> accoglierla<br />

con <strong>di</strong>screzione e tenerezza,<br />

offrendola gioiosamente, arricchita<br />

<strong>di</strong> senso, al cammino della vita.<br />

redenzione - 13


edenzione - 14<br />

Piccole Apostole della Redenzione<br />

Capitolo Generale<br />

Piccole Apostole<br />

della Redenzione<br />

Nel gioioso e festoso tempo<br />

natalizio, noi suore<br />

Piccole Apostole della<br />

Redenzione, in Casa Madre a<br />

Visciano, sotto la guida della nostra<br />

Madre Generale Madre Rosa<br />

Fontanive, con la partecipazione<br />

delle delegate rappresentanti<br />

delle <strong>di</strong>verse nazioni dove<br />

operiamo, e l'accompagnamento<br />

del rev.mo <strong>Padre</strong> Carmine Apicella,<br />

Superiore Provinciale dei<br />

Frati Minori Cappuccini della<br />

provincia <strong>di</strong> Salerno, abbiamo<br />

celebrato la seconda sessione<br />

del nostro VI Capitolo Generale<br />

dal 2 al 6 gennaio <strong>2007</strong>.<br />

La mattina dell'inizio dei lavori,<br />

<strong>Padre</strong> Vito Terrin, Superiore Generale<br />

dei Missionari della Divina<br />

Redenzione ha celebrato l'Eucarestia<br />

nella Cappella dei SS. Angeli<br />

Custo<strong>di</strong>, dove riposa la salma della<br />

nostra carissima Madre Confondatrice<br />

Madre Anna Vitiello, insieme<br />

alla presenza spirituale del nostro<br />

carissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong>,<br />

nostro Fondatore, da poco ritornato<br />

alla casa del <strong>Padre</strong>, abbiamo dato<br />

inizio ai lavori <strong>di</strong> revisione ed<br />

approvazione del Regolamento del<br />

Capitolo Generale ed in particolare<br />

abbiamo stu<strong>di</strong>ato ed approfon<strong>di</strong>to<br />

la bozza delle Nuove Costituzioni<br />

che insieme al Vangelo sono per


noi, Piccole Apostole, i mezzi che<br />

ci in<strong>di</strong>cano il retto cammino da<br />

percorrere per raggiungere la santità.<br />

Sono stati giorni <strong>di</strong> riflessioni,<br />

stu<strong>di</strong>o e con<strong>di</strong>visioni fraterne guidate<br />

da uno stesso ideale. Abbiamo<br />

cercato <strong>di</strong> tracciare delle linee-guida<br />

che dovranno essere per ognuna<br />

<strong>di</strong> noi strumenti <strong>di</strong> unione, nelle<br />

<strong>di</strong>verse culture dove operiamo.<br />

E' stato un tempo <strong>di</strong> arricchimento<br />

scambievole, che ci ha permesso<br />

<strong>di</strong> venire a co-<br />

noscenza delle varie<br />

realtà della nostra<br />

piccola Congregazione,<br />

e come poter<br />

sforzarci <strong>di</strong> mantenere<br />

l'unità nella <strong>di</strong>versità,<br />

in modo che incarnando<br />

la spiritualità<br />

e il carisma trasmessoci<br />

dai nostri<br />

Fondatori, possiamo<br />

rendere visibile Cristo<br />

al mondo, in particolare<br />

ai piccoli, ai<br />

<strong>di</strong>versamente abili, agli anziani e<br />

agli emarginati della società.<br />

Le Costituzioni ci ad<strong>di</strong>tano il<br />

cammino da percorrere, giorno dopo<br />

giorno, costantemente unite tra<br />

<strong>di</strong> noi e unite in particolare a Cristo<br />

nostro Sposo che ci ha scelte ed<br />

amate fin dall'eternità. Esse devono<br />

essere per noi <strong>di</strong> sprone ad intraprendere<br />

un cammino <strong>di</strong> risposta<br />

alla chiamata che ci unisce e<br />

converge all'Amore <strong>di</strong> Dio e del<br />

prossimo, primo e massimo Comandamento.<br />

Ci invitano ad avere<br />

Le Costituzioni<br />

ci invitano<br />

ad avere lo<br />

sguardo fisso<br />

in Lui e le<br />

braccia tese<br />

ed aperte verso<br />

i poveri.<br />

Suor Elisabetta Angelillo, PAR<br />

lo sguardo fisso in Lui e le braccia<br />

tese ed aperte verso i poveri, che<br />

come ci <strong>di</strong>ceva il nostro carissimo<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>: "sono essi i nostri<br />

padroni".<br />

In questo spirito ci siamo interrogate<br />

su come stiamo noi vivendo<br />

e quali devono essere le nostre<br />

scelte preferenziali. Sono scaturite<br />

nuove proposte. Nuove povertà ci<br />

interpellano: la missione in Perù<br />

che sta per iniziare, una seconda<br />

casa da iniziare in El Salvador,<br />

continuare i lavori<br />

nella casa in Messi-<br />

co, completare i lavori<br />

nella casa che<br />

accoglie bambini affetti<br />

da AIDS in<br />

Sumpango, inizio <strong>di</strong><br />

due nuove opere in<br />

In<strong>di</strong>a dove già i lavori<br />

<strong>di</strong> costruzione<br />

stanno per terminare.<br />

La messe è molta,<br />

gli operai sono<br />

pochi. Voglia il Padrone<br />

della Messe, per intercessione<br />

della Madre Sua Santissima e<br />

per intercessione <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e<br />

<strong>di</strong> Madre Anna, inviare nuove vocazioni<br />

alla nostra Congregazione<br />

per il bene della Chiesa e del mondo<br />

intero.<br />

Ringraziando Id<strong>di</strong>o e la Vergine<br />

Santissima abbiamo concluso<br />

i lavori con la celebrazione<br />

solenne dell’Eucaristia<br />

nell'impegno <strong>di</strong> corrispondere<br />

pienamente ai doni ricevuti.<br />

redenzione - 15


edenzione - 16<br />

Testimoni <strong>di</strong> Speranza<br />

K. Hemerle <strong>di</strong>ce che la speranza cristiana non è ottimismo<br />

a buon mercato che non prende in considerazione<br />

le situazioni concrete. La speranza cristiana è<br />

un movimento vivo, che proprio perché spera al <strong>di</strong> là<br />

<strong>di</strong> quello che siamo riusciti ad ottenere, è in grado <strong>di</strong><br />

vedere con chiarezza i limiti, i problemi, le barriere, le<br />

<strong>di</strong>fficoltà, le situazioni, così come sono veramente. In<br />

breve, si tratta <strong>di</strong> guardare ogni cosa o evento, e sopratutto<br />

ogni persona, con occhi nuovi, scoprendo<br />

che nulla è mai del tutto negativo, che ogni essere o<br />

situazione non è solo quello che appare, ma anche<br />

quello che ancora non si è manifestato e che ancora<br />

può <strong>di</strong>ventare. E in questo <strong>di</strong>venire il Dio rivelato da<br />

Gesù crocifisso e risorto è il fondamento <strong>di</strong> ogni speranza,<br />

perché il mistero pasquale conferma il fatto<br />

che Dio offre all'uomo la reale possibilità <strong>di</strong> raggiungere<br />

il bene, la felicità.<br />

Per i consacrati particolarmente, per chi <strong>di</strong>venta<br />

sacerdote questo è un impegno grande perché chiamati<br />

a essere esperti e fautori <strong>di</strong> grande speranza.<br />

Questo è il nostro augurio ai nostri Missionari Nelson<br />

Mendez, Lizardo Rincòn, John Jairo Jimenez che<br />

lo scorso 8 <strong>di</strong>cembre nella nostra Cappella San Giuseppe<br />

a Medellin, Colombia sono stati or<strong>di</strong>nati sacerdoti<br />

insieme al nostro confratello Oscar E<strong>di</strong>sòn Ruiz<br />

che è stato or<strong>di</strong>nato <strong>di</strong>acono. Come anche per fratel<br />

Sergio Diaz che il 29 Dicembre 2006 ha fatto la sua<br />

Professione Perpetua nel Santuario <strong>di</strong> Maria SS. Consolatrice<br />

del Carpinello in Visciano-NA.<br />

Voi, cari confratelli, siete chiamati ad essere profeti<br />

<strong>di</strong> speranza nelle realtà nelle quali siete stati chiamati<br />

a testimoniare l'amore <strong>di</strong> Dio per noi: un amore<br />

capace <strong>di</strong> trasformare la violenza in amore, la notte in<br />

giorno, la pietra scartata in pietra angolare, la debolezza<br />

in forza.<br />

Il nostro amato padre Fondatore ci insegnò a vivere<br />

questo atteggiamento profondo della speranza,<br />

lui guardava ogni uomo con occhi nuovi, Lui credeva<br />

che in ogni bambino abbandonato, in ogni giovane<br />

in <strong>di</strong>sagio c'è ancora molto da scoprire e noi come<br />

missionari, servitori degli ultimi, siamo chiamati a ridare<br />

loro speranza, donando tutta la nostra vita affinchè<br />

essi siano, a loro volta, fattori <strong>di</strong> Speranza, no<br />

<strong>di</strong> speranze perché le speranze possono infrangersi,<br />

possono volgersi in delusioni, possono falire, ma la<br />

Speranza nessuno potrà togliercela perché è Lui, il Signore.<br />

Auguri <strong>di</strong> un fecondo apostolato<br />

sulla scia del nostro amato<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> che dal Cielo<br />

vi bene<strong>di</strong>ce.


Visciano<br />

Visciano<br />

Torre Annunziata<br />

Si celebrano solennemente i primi 50 anni della Parrocchia<br />

S. Michele Arcangelo a Cattori, che da molti<br />

anni è affidata alla nostra Congregazione. La Celebrazione<br />

Eucaristica presieduta da<br />

Mons. Lino D’Onofrio e concelebrata<br />

dai vari confratelli che in<br />

questi anni sono stati parroci <strong>di</strong><br />

questa citta<strong>di</strong>na, ha visto la partecipazione<br />

<strong>di</strong> tutta la comunità<br />

parrocchiale e si è conclusa con<br />

una solenne processione per le<br />

vie del paese.<br />

Ancora una volta la Parrocchia <strong>di</strong><br />

Santa Maria Assunta in Cielo, ha organizzato<br />

la Festa degli anziani nel<br />

giorno <strong>di</strong> Santa Lucia. Dopo aver celebrato<br />

la S. Messa in parrocchia ricevendo<br />

il sacramento dell’unzione<br />

dei malati, ci siamo spostati all’Oasi<br />

<strong>di</strong> Maria per il pranzo. Quaranta giovani<br />

hanno animato questa giornata particolare,<br />

e offerto il loro volontariato al servizio<br />

<strong>di</strong> persone che meritano più attenzione<br />

nella nostra società.<br />

A Visciano, anche quest’anno<br />

si è tenuto il Presepe<br />

Vivente nelle stra<strong>di</strong>ne<br />

del centro storico.<br />

La scena della Natività<br />

rappresentava la scena<br />

centrale <strong>di</strong> un presepe vivente<br />

che in tre giorni è<br />

riuscito ad attrarre oltre 20mila visitatori.<br />

D'altronde, per regalare agli ospiti le magiche emozioni legate all'evento della nascita<br />

<strong>di</strong> Gesù, 300 persone lavorano sodo tutto l'anno. Infatti Nel gruppo «Presepe Vivente»<br />

ci sono i figuranti ma anche gli artigiani che si danno da fare per allestire le suggestive<br />

scenografie.<br />

redenzione - 17


edenzione - 18<br />

Esperienze <strong>di</strong> Volontariato<br />

Gruppo <strong>di</strong> Volontariato<br />

“Aral<strong>di</strong> della Redenzione”<br />

in Guatemala<br />

Il Gruppo <strong>di</strong><br />

Volontari <strong>di</strong><br />

Guatemala<br />

insieme ai<br />

nostri<br />

missionari<br />

P. Livio,<br />

P. Heliberto<br />

e P. Antonio<br />

Molti passi sono stati compiuti, negli<br />

ultimi decenni, sulla strada della<br />

promozione dei fedeli laici nella<br />

vita e nella missione della Chiesa.<br />

Straor<strong>di</strong>narie figure <strong>di</strong> laici sono<br />

scaturite dal popolo <strong>di</strong> Dio nel nostro<br />

tempo risvegliando la coscienza<br />

missionaria ed arricchendo la<br />

società.<br />

Il magistero, poi, ha in<strong>di</strong>cato ampi orizzonti alla coscienza ecclesiale<br />

attraverso i quali si è meglio compresa la vocazione e la missione<br />

dei laici nella Chiesa e nel mondo.<br />

La riflessione teologica ha fatto passi significavi in quest’ambito<br />

anche se molto cammino rimane ancora da fare per avere una visione<br />

più completa ed articolata.<br />

per me un motivo <strong>di</strong> gioia poter con<strong>di</strong>videre con i laici<br />

che, guidati da padre Heliberto, uno dei nostri missiona-<br />

E’stato<br />

ri, vivono la spiritualità della nostra famiglia religiosa cercando<br />

<strong>di</strong> vivere con responsabilità la loro vocazione battesimale, attraverso<br />

l’impegno della preghiera e il servizio alla nostra comunità<br />

presente sul luogo, che da alcuni anni porta avanti un’opera <strong>di</strong> promozione<br />

della gioventù povera <strong>di</strong> quella bella terra Guatemalteca.<br />

A tutti loro un grazie per l’impegno nel testimoniare, per mezzo della<br />

preghierta costante, la bellezza <strong>di</strong> essere cristiani e per accogliere<br />

questo invito a seguire la spiritualità del nostro caro e amato fondatore<br />

<strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> D’Onofrio che dal cielo gioisce per queste iniziative<br />

che sono sempre state care al suo cuore <strong>di</strong> padre.<br />

P. Giorgio Arias, MDR


Carissimi,<br />

Sono trascorsi alcuni mesi dalla morte del nostro amatissimo <strong>Padre</strong> e dall'America del Nord abbiamo<br />

ricevuto la triste notizia della scomparsa <strong>di</strong> Mario Ilar<strong>di</strong> uno dei primi, insieme a me, alunni <strong>di</strong> P.<br />

<strong>Arturo</strong>. Certamente sarà stato accolto nell'abbraccio <strong>di</strong> Dio e dello stesso P. <strong>Arturo</strong> che è tra i santi<br />

in Cielo.<br />

Aumentano i nostri protettori ai Quali ci affi<strong>di</strong>amo in questo nostro pellegrinaggio terreno sapendo<br />

che "non abbiamo qui una <strong>di</strong>mora permanente perché la nostra patria è il Cielo".<br />

Con Ariosto Prudenziano che è l'organizzatore dei nostri convegni abbiamo pensato <strong>di</strong> poterci vedere<br />

qui a Visciano, sempre presso le nostre buone Suore, il primo del mese <strong>di</strong> Maggio prossimo per<br />

venerare Madre Anna e P. <strong>Arturo</strong> e ricordarci <strong>di</strong> tutti gli ex alunni defunti lungo questo sessantaquattresimo<br />

dell'Opera.<br />

Vi confermeremo a suo tempo, la data <strong>di</strong> questo Convegno annuale.<br />

Sempre con affetto.<br />

II vostro don Mario Fabbrocini<br />

P.S. Pubblichiamo una bellissima lettera <strong>di</strong><br />

nostro ex: Pasquale Iacaruso, residente nella<br />

Svizzera tedesca.<br />

La Banda musicale <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, <strong>di</strong>retta dal maestro<br />

Michele Avella <strong>di</strong> v.m. nelle due tournée svizzere, organizzate<br />

dalla sig.na Dux <strong>di</strong> Heerbrugg. Nella foto al centro<br />

la nostra benefattrice sig.na Dux, ai lati Mons. Carlo<br />

Ponticelli nostro “conferencier” e don Mario.<br />

Carissimo Don Mario,<br />

ho saputo della morte dell'amatissimo <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>,<br />

e subito il mio pensiero si è rivolto a voi. Si è<br />

parlato sempre e moltissimo del successore <strong>di</strong> <strong>Padre</strong><br />

<strong>Arturo</strong>. Io spero con tutto il cuore che ciò si avveri,<br />

Voi siete la persona più meritevole e idonea<br />

per continuare la sua opera.<br />

Carissimo Don Mario, forse voi non vi ricordate<br />

<strong>di</strong> me, vi invio qualche testimonianza visiva.<br />

Voi siete stato per me come la stella polare che<br />

guidò i re magi, anche se non ci siamo più visti, io<br />

e non solo io potrò mai <strong>di</strong>menticare il <strong>di</strong>rettore più<br />

buono, generoso e umano.<br />

Avrei tantissime cose da ricordarvi, ma sarebbe<br />

troppo lungo. Ma qualcuna: come la tournée in<br />

Svizzera ed a Corsara, la musica, Beethoven, devo<br />

a voi se sono <strong>di</strong>ventato un fanatico "fan Betoviano",<br />

la gita a Riese Pio X, forse vi ricordate anche<br />

<strong>di</strong> Pietro Marinopiccoli nella foto.<br />

Quando ci portavate al mare a fare i bagni a Torre<br />

Annunziata, ci raccomandavate: "guagliù non<br />

chiamatemi Don Mario, ma chiamatevi: 'o Zio",<br />

Ma quella che non potrò mai <strong>di</strong>menticare, ed è<br />

stata una lezione <strong>di</strong> vita che ho trasmesso ai miei figli<br />

e ai miei nipotini.<br />

Era un Natale, quasi tutti i ragazzi sono andati in<br />

vacanza a me non arrivavano i sol<strong>di</strong> per il viaggio,<br />

e mi <strong>di</strong>cesti vai su nella mia stanza, nel primo cas-<br />

La Pagina degli “<strong>Ex</strong>-allievi”<br />

setto del como<strong>di</strong>no c'è un fascio <strong>di</strong> 10.000 lire,<br />

prendene una e portala qui. Forse per voi è stato un<br />

gesto comune, ma per me è stato un atto <strong>di</strong> fiducia<br />

nei miei confronti, forse perché potevo andare in<br />

vacanza anch'io forse per la fiducia che mi avete<br />

data, è stato il giorno più felice della mia vita sino<br />

ad allora.<br />

Peccato che non ho più potuto farmi vivo, sia per<br />

motivi <strong>di</strong> lavoro prima e per motivi <strong>di</strong> famiglia dopo.<br />

Spero con tutto il cuore <strong>di</strong> poter ritornare ed incontrare<br />

tutti o almeno, i miei più cari amici, <strong>di</strong> lavoro,<br />

<strong>di</strong> musica, ecc., penso se non sbaglio io sia<br />

stato l'ultimo capobanda della famosa orchestra del<br />

carissimo maestro M. Avella.<br />

Spero <strong>di</strong> non avervi annoiato con questi miei riccor<strong>di</strong>.<br />

Gra<strong>di</strong>rei una vostra risposta se non chiedo<br />

troppo.<br />

Vi ringrazio anticipatamente, vi saluto e vi abbraccio<br />

con tanto affetto come se foste il mio papà<br />

che non ho potuto avere come tanti altri fortunati.<br />

Ma vi assicuro che oggi sono un uomo felice e<br />

contento insieme alla mia famiglia.<br />

Sono addolorato per la scomparsa del carissimo<br />

P. <strong>Arturo</strong>, e spero che il suo successore sia degno <strong>di</strong><br />

continuare il suo cammino.<br />

Pasquale Iacaruso (<strong>Ex</strong>-allievo 1954-60)<br />

redenzione - 19


Camminando<br />

sulle orme della<br />

Sacra Famiglia<br />

<strong>di</strong> Nazaret<br />

Nella magica atmosfera natalizia, in un clima <strong>di</strong> festa e serenità, il 30 Dicembre, presso la<br />

cappella della riconciliazione del Santuario della Madonna del Carpinello, in Visciano, si<br />

è svolto il consueto appuntamento mensile del gruppo <strong>di</strong> preghiera "Le Stelle <strong>di</strong> Maria".<br />

E i motivi per ringraziare, lodare il Signore e fare festa sono stati veramente tanti. Primo fra<br />

tutti, l'ingresso nella famiglia delle "Stelle <strong>di</strong> Maria" <strong>di</strong> una nuova figlia, Rossella <strong>D'Onofrio</strong>, decisa<br />

a testimoniare con la propria vita l'amore e la devozione per Maria e le sue virtù, chiamata a<br />

portare luce e calore nel proprio ambiente <strong>di</strong> vita.<br />

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Sacra Famiglia <strong>di</strong> Nazaret, tutte le coppie <strong>di</strong> sposi presenti,<br />

hanno rinnovato le promesse matrimoniali e come nel giorno delle nozze si sono giurate fedeltà<br />

e amore. <strong>Padre</strong> Egi<strong>di</strong>o, guida spirituale del gruppo, ha donato agli sposi, a nome del gruppo<br />

stesso, in ricordo <strong>di</strong> questa giornata, un'immagine della sacra Famiglia, richiamandoli al perdono<br />

reciproco e invitandoli a crescere nell'amore e nella fede,<br />

I servitori invitano tutti a partecipare<br />

a questi incontri <strong>di</strong> preghiera:<br />

* L'ultimo sabato <strong>di</strong> ogni mese presso il<br />

Santuario della “Madonna Consolatrice<br />

del Carpinello” in Visciano,<br />

* Il primo sabato <strong>di</strong> ogni mese presso<br />

il Santuario <strong>di</strong> “Sant'Agnello Abate”<br />

in Gargani <strong>di</strong> Roccarainola (NA)<br />

* Il secondo sabato presso la parrocchia<br />

“S. Bartolomeo Apostolo” in Tufino (NA).<br />

ORARIO DEGLI INCONTRI<br />

ore 16,00 Accoglienza e confessioni<br />

ore 17,00 Rosario Me<strong>di</strong>tato<br />

ore 18,00 “Processione della Rosa”<br />

S.Messa (Omelia sulle virtù <strong>di</strong> Maria)<br />

Unzione con l’olio benedetto<br />

Chi desiderasse (parrocchie, gruppi, singoli<br />

e famiglie) ulteriori informazioni sul gruppo e relativo<br />

apostolato, o semplicemente per contatti:<br />

"Le Stelle <strong>di</strong> Maria"<br />

Santuario Maria Consolatrice del Carpinello<br />

80030 Visciano (NA)<br />

Tel. 081/8299205<br />

E-mail: redenzione@c-mdr.com<br />

redenzione - 20<br />

Vita del Santuario<br />

“Le Stelle<br />

<strong>di</strong> Maria”<br />

sull'esempio <strong>di</strong> Giuseppe, padre giusto e retto, <strong>di</strong> Maria,<br />

madre umile e servizievole, <strong>di</strong> Gesù, figlio obbe<strong>di</strong>ente. Inoltre,<br />

durante l'omelia, ha riflettuto sulla virtù della povertà<br />

<strong>di</strong> Maria: la Madonna realmente ha vissuto nella<br />

semplicità e nella povertà. Ciò nonostante ha con<strong>di</strong>viso<br />

sempre con gli altri quel poco che aveva.<br />

In questa società consumistica e materialista, ognuno<br />

<strong>di</strong> noi deve imparare a vivere del necessario, senza sprechi<br />

inutili, donando a chi è nell'in<strong>di</strong>genza e nel bisogno non<br />

solo materiale ma anche spirituale. <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> ha fatto<br />

<strong>di</strong> questa virtù una regola <strong>di</strong> vita, e per rendere omaggio<br />

alla sua memoria, le offerte raccolte durante la santa messa<br />

sono state donate per una giornata <strong>di</strong> pane per i poveri<br />

e nella processione offertoriale i fedeli hanno portato all'altare<br />

i loro doni offerti con generosità alla comunità.<br />

La giornata <strong>di</strong> preghiera si è conclusa con il canto "Tu<br />

scen<strong>di</strong> dalle stelle". Le voci festose e le luci dei piccoli ceri<br />

hanno rischiarato la piccola chiesa rimasta per qualche<br />

minuto al buio.<br />

I servitori hanno voluto donare ai fedeli a ricordo <strong>di</strong><br />

questo incontro <strong>di</strong> preghiera un pensiero <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> tratto<br />

dai suoi scritti, le parole del missionario offrono ancora<br />

oggi, spunti <strong>di</strong> riflessione e la sua persona continua a vivere<br />

nella bellezza delle sue opere.<br />

Pace gioia!<br />

I Servitori <strong>di</strong> Maria


Pellegrini a Maria<br />

12/12: Dalla Parrocchhia <strong>di</strong> San Giorgio a Cremano<br />

(NA), 100 pellegrini guidati dal parroco<br />

Orlando Esposito.<br />

13/12: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Brusciano (NA) 90<br />

bambini dell’Istituto Piccole Ancelle guidate dalle<br />

suore <strong>di</strong> Cristo Re e dalle Maestre.<br />

19/12: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Nicola in Casalnuovo<br />

<strong>di</strong> Napoli, <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Acerra. 104 pellegrini<br />

guidati dalla Sig.ra Giovanna Settembrese.<br />

18/12: Dalla Scuola dell’Infanzia <strong>di</strong> Tufino 40 alunni<br />

guidati dalle maestre per far conoscere il Santuario<br />

e l’Opera <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>.<br />

03/<strong>01</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Anfonso Maria de’<br />

Liguori <strong>di</strong> Cancello Scalo, <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> Acerra, 82<br />

pellegrini guidati dal parroco don Silvano Clemente.<br />

05/<strong>01</strong>: Dalla Parrocchia Beato Vincenzo <strong>di</strong> Melito<br />

(NA), 200 pellegrini guidati dal parroco Don<br />

Carlo Cicala.<br />

20/<strong>01</strong>: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> San Pietro in Curulis <strong>di</strong><br />

Esperia (FR), 36 pellegrini guidati dal parroco P.<br />

Bruno Palazzo.<br />

29/12: Dalla Parrocchia <strong>di</strong> Ponticelli, sono venuti<br />

50 pellegrini guidati dal parroco Don Salvatore.<br />

Dalla Parrocchia <strong>di</strong> S. Andrea Apostolo in Capodrise,<br />

sono venuti 55 pellegrini guidati dal parroco<br />

sac. Antonio Di Nardo.<br />

Il sabato 6 Gennaio <strong>2007</strong> è stata celebrata, come<br />

<strong>di</strong> consueto, una messa per tutte le coppie che<br />

nell’anno 2006 hanno celebrato il sacramento<br />

del Matrimonio.


A cura <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> Vito Terrin<br />

La Parola del <strong>Padre</strong><br />

Sperone-AV: Venezia Francesco ha iscritto al Perpetuo Suffragio il fratello Sac. Nicola Venezia.<br />

Brusciano-NA: La famiglia Lombar<strong>di</strong> ha iscritto al Perpetuo Suffragio Meo Maria.<br />

Camposano-NA: Galeota Maria Antonietta ha iscritto al Perpetuo Suffragio il papà Galeota Fran -<br />

cesco ed il marito Messina Andrea.<br />

Sperone-AV: Sorice Vincenza ha iscritto al perpetuo suffragio i defunti: Agnone Francesco e Fa -<br />

miglia e Sorice Vincenzo e Famiglia.<br />

Terzigno-NA: Auricchio Maria Rosa ha iscritto i suoi cari defunti: Auricchio Fer<strong>di</strong>nando e Lucia al<br />

perpetuo suffragio.<br />

Cicciano-NA: Foresta Mario ha iscritto al Perpetuo Suffragio i suoi genitori: Foresta Francesco e<br />

Baglivo Rosa.<br />

Casoni-VI: I coniugi Baggio Francesco e Ferronato Regina iscrivono se stessi al Perpetuo Suffra -<br />

gio<br />

Napoli: Pagano Paolo per se stesso<br />

Perpetuo<br />

Suffragio<br />

Affidando ai nostri Sacerdoti la preghiera<br />

per i tuoi cari defunti nella celebrazione<br />

eucaristica quoti<strong>di</strong>ana, attraverso l’iscrizione<br />

al Perpetuo Suffragio, collabori alla<br />

realizzazione e al sostentamento<br />

delle nostre opere missionarie nel mondo.<br />

Per l’iscrizione or<strong>di</strong>naria: offerta libera<br />

Per l’iscrizione, con il nome sulla lapide: offerta minima euro 450,00<br />

Nuovi iscritti alla pia unione del Perpetuo Suffragio:<br />

Vicenza: Le sorelle Jole e Valeria Ronzani hanno iscritto al Perpetuo Suffragio il loro fratello Or -<br />

lando Ronzani<br />

Serino-AV: Allocca Giovanni è stato iscritto al perpetuo suffragio dai suoi familiari.<br />

Avviso importante!!!!<br />

Preghiamo tutti i nostri cari benefattori, che usufruiscono del nostro<br />

Conto Corrente Postale nel farci pervenire le proprie offerte <strong>di</strong> scrivere la causale del<br />

versamento solo nell’apposito spazio sul Bollettino, e <strong>di</strong> non scrivere nessuna informazione<br />

nel lato posteriore dello stesso. GRAZIE!


Offerta minima 25,00 euro<br />

Acciaroli-SA: Ven<strong>di</strong>tti Gabriella per gli Orfanelli (2 gdp.), Afragola-NA: D'Aniello Carmela per i<br />

bambini poveri (4 gdp.), Ascea-SA: Pica Elio, Avella-AV: Piccirillo Giovanni, Bernardo Scarpa Teresa<br />

per i bambini più poveri in suffragio dei suoi defunti, Pedalino Leonarda Maria, Bisceglie-BA:<br />

Tarricone Rosa, Caianello-CE: Di Miele Maria per gli orfani, Calsalnuovo-NA: Sac. Pirozzi Vincenzo,<br />

Casamarciano-NA: Pizza Maria, Camposano-NA: Librera Alessandra per i bambini <strong>di</strong> padre <strong>Arturo</strong><br />

(2 gdp. euro 60,00), Caravita-Cercola-NA: Castiello Gennaro (4 gdp.), Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Corvino<br />

Carolina (euro 30,00), Casamarciano-NA: Graziano Filomena in suffragio <strong>di</strong> Antonio, Teresa e Sirio<br />

(2 gdp.), Casavatore-NA: Buglione Teresa per i bisognosi in ricordo <strong>di</strong> Mino, Caserta: D'Angelo<br />

Elisa per i poveri, Casoria-NA: Rollo Giovanni, Cercola-NA: Dona<strong>di</strong>o Felicia, Chiuppano-VI: Chilo'<br />

Clau<strong>di</strong>o, Chiusano S. Domenico-AV: Avv. Nazzaro Anna per gli orfani, Cimitile-NA: Vogiano Domenico<br />

e Margherita, Altomare Lorenzina per gli orfani (2 gdp.), Comiziano-NA: Nappi Severino<br />

(2 gdp.), Ere<strong>di</strong>ta-SA: Renzi Arcurio Irma in suffragio <strong>di</strong> Carmine Arcurio, Forio d'Ischia-NA: Iacono<br />

Maria, Patalano Andrea (4 gdp.), Frattamaggiore-NA: Imperatore, Costanzo C., D'Ambrosio, Pente,<br />

Giugliano-NA: Grimal<strong>di</strong> Pasqualina in suffragio <strong>di</strong> Carmine Russo, Iovinelli Giuliano (2 gdp.),<br />

Grumo Nevano-NA: Mozzillo Emilio e Carmela, Ischia Porto-NA: Gloria Graziella e Giovanna (2<br />

gdp.), Larino-CB: Sessa Lucia, Lauria Superiore-PZ: Sirufo don Francesco per i bambini (4 gdp.),<br />

Lauro-AV: Pisacane Adelina, Licusati-SA: Imbriaco Erminio per i poveri (4 gdp.), Mariglianella-NA:<br />

Di Sarno Maria Teresa, Marigliano-NA: Angelina Roccasecca (2 gdp.), Terracciano Anna (2 gdp.),<br />

Amoretti Maria Stella, Martorelli Concetta in suffragio dei suoi defunti, Marzano-AV: Nappi Abbondanza,<br />

Corbisiero Francesca, Materdomini-AV: Grasso Rosa Maria, Mercogliano-AV: Sensale<br />

Melina, Vitiello Tiziana, Messina: Mons. Meo Giacomo, Meta-NA: Gargiulo Gaetana per gli orfanelli,<br />

Monteforte Irpino-AV: Sica Luigi, Napoli: Conte De Angelis Francesca in suffragio dei suoi defunti,<br />

Giffoni Francesco (4 gdp.), Leporale Felicia in suffragio <strong>di</strong> Leporale Vincenzo, Napolitano<br />

Angelo (2 gdp.), Napolitano Botta Armida ha offerto due giornate <strong>di</strong> pane in suffragio <strong>di</strong> Vincenzo,<br />

Amalia e Luigi, Pisani Luigi, Piscopo D'Apolito Rosa per i poveri (2 gdp.), Postiglione Elena, Sorvillo<br />

Giovanni, Spagnuolo M. Rosaria per i bambini poveri in suffragio <strong>di</strong> Anna Spagnuolo, Monto'<br />

Rita per gli orfanelli, La Gatta Rosa in memoria <strong>di</strong> Francesco, Antonio, Maria Grazia ed Antonella,<br />

Nettuno-RM: Santaniello Attilio in suffragio <strong>di</strong> Attilio (2 gdp.), Nola-NA: Condominio Di Via Fonseca<br />

in suffragio <strong>di</strong> Raffaele Riccar<strong>di</strong>, Condominio <strong>di</strong> Via Fonseca, in suffragio <strong>di</strong> Inverso Carmela<br />

Giovanna, Ottaviano-NA: De Luca Assunta per gli Orfanelli, Romano Consiglia, Pago <strong>di</strong> Lauro-AV:<br />

Ferraro Caterina, Paola Marina-CS: Gentile Adriana, Piazzolla-NA: Tufano Carmela in suffragio dei<br />

suoi defunti, Piombino-LI: Buonomo Avella Vera per gli orfani, Pomigliano d'Arco-NA: Maione Gilda<br />

per gli Orfanelli, Romano Francesco e Gianna per gli orfanelli, Rosa Gesuele Corrente in suffragio<br />

<strong>di</strong> Vallefuoco Elisabetta e De Simone Giuseppe, Portici-NA: Petillo Molino Francesca (2<br />

gdp.), Reggio Calabria: Cuppari Lina Caterina, Roccamonfina-CE: Migliozzi Maria Rosa, Roma: Nappi<br />

Gennaro e Mena per le orfanelle, Roccarainola-AV: Nappo Clau<strong>di</strong>o, Nappo Fabio, Marietta Annalina<br />

in Suffragio Di Marietta Carolina E Sebastiano, S. Gennaro Ves.no-NA: Saviano Antonietta<br />

in suffragio dei suoi genitori, nonni e zii, S. Giuseppe Vesuviano-NA: Ambrosio Buonaguro Rita,<br />

Papale <strong>Arturo</strong> e Roberta in Suffragio <strong>di</strong> Delle Cave Aniello, Sodano Antonietta in suffragio Dei Defunti<br />

della Famiglia, S. Nicola Manfre<strong>di</strong>-BN: Bozzella Teresina, Scafati-SA: Buccino Albertina, Buccino<br />

Rosa, Scisciano-NA: Sena Paolino e Cristina Settala-MI: Muto Carmela, Siena: Fuschillo Giovanni<br />

in suffragio della mamma Maria (2 gdp.), Somigliano: Bastoncino Giuseppe, Intocia Filomena,<br />

Somma Vesuviana-NA: Mocerino Carolina, Romano Luigi, Ambrosio Speranza in suffragio <strong>di</strong><br />

Francesco, Pasquale e Speranza, Ambrosio Speranza in suffragio <strong>di</strong> Lucia e Giuseppe, Sperone-AV:<br />

Clavino Carmine e Rosario, Coppola Maria Rosaria per i bambini poveri in suffragio dei suoi defunti:<br />

Domenico e Carmelina (2 gdp.), Terzigno-NA: Boccia Vito (2 gdp.), Torre del Greco-NA:<br />

D'Anzelmo Principia, Ondato Palumbo Lucia in suffragio dei famigliari Ondato, Miele, De Filippis<br />

(6 gdp.), Palumbo Lucia in suffragio <strong>di</strong> suo marito Francesco e dei suoi defunti (2 gdp.), Trecase-<br />

NA: Tortora Maria in suffragio del fratello Mons. Tortora Francesco (6 gdp. -euro 154,94), Tufino-<br />

AV: Ferone Carlo, Valderice-TP: Ruggirello Maria, Villaricca-NA: Gal<strong>di</strong>ero Maria Teresa in suffragio<br />

dei sacerdoti defunti, Visciano-NA: D'Elia Sabato e <strong>D'Onofrio</strong> Michela in suffragio <strong>di</strong> D'Elia Carmine,<br />

<strong>D'Onofrio</strong> Vincenzo, Altri: Di Maria Rosaria e Di Maria Pino in suffragio <strong>di</strong> Fioretto Giuseppe.


GRAZIE PER LE VOSTRE<br />

GENEROSE OFFERTE<br />

Arzano-NA: De Rosa Agrippino (euro 1.000,00) Roma: Cantore Giordani Cecilia in memoria<br />

<strong>di</strong> Carlo Giordani (euro 1.000,00) Bellizzi-SA: Associazione "Iride" - (euro 600,00),<br />

Marigliano-NA: Coppola Francesco (euro 410,00), Pordenone: Manfredelli Franco-Anna<br />

Maria (euro 300,00), Gorgo <strong>di</strong> Monticano-TV: Bet Elvira in Durante (euro 250,00), San Severo-FG:<br />

Prof. Corticelli Giovanni per gli Orfanelli dell'Opera (euro 250,00), Avenza Carrara-MS:<br />

Maresca Franco per le nostre opere (euro 200,00), Roma: Dott. De Sena Luigi (euro<br />

200,00), Gen. De Sena Mario e Ronga Ida (euro 200,00), Ottaviano-NA: Vitobello Ruggiero<br />

(euro 199,00), S. Paolo Belsito-NA: Salvatore, (euro 170,00), Siena: Sasso Nicola (euro<br />

150,00), Terzigno-NA: Giglio Annunziata (euro 150,00), Barano d'Ischia-NA: Picconi<br />

Clau<strong>di</strong>o (euro 130,00) Messina-Villaggio S. Agata: Sac. Berenato Pietro (euro 114, 28), Altri:<br />

Cirillo Luigi Colesanti Catalina (euro 110,00),<br />

Hanno offerto euro 100: Afragola-NA: Sangermano Vincenzo per gli Orfanelli, Avella-AV:<br />

Aiello Dott. Angelo e famiglia, Boscotrecase-NA: Rossi Felice ed Anna adozione seminarista<br />

colombiano, Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Diana Elvira, Cimitile-NA: Furino Clau<strong>di</strong>o, Guar<strong>di</strong>a Piemontese-CS:<br />

Monterossi Maria, Milano: Gargiulo Coppa Grazia, Napoli: Dona<strong>di</strong>o Francesco,<br />

Dott. Chiummo Domenico, Iandolo Cecilia, Vitale Maria Rosaria, Nola-NA: Famiglia Avella,<br />

Palma Campania-NA: Carrella don Giuseppe, Riola-BO: Avv. Gramegna Raffaele, Roma: Famiglia<br />

Sofra, Vitiello Pastori Elena-Ottavio in suffragio <strong>di</strong> zia Ninetta, S. Giorgio a Cremano-<br />

NA: Gal<strong>di</strong> Francesco, Sala Consilina-SA: Spinelli Fortunata, Sesto S. Giovanni-MI: Ciano Alfredo<br />

in memoria <strong>di</strong> Paolo Carotenuto, Telese Terme-BN: Moccia Erminia, Torre Annunziata-NA:<br />

Annunziato Vincenzo per i bambini bisognosi, Thunder Bay-Canada: R R Ii West<br />

Arthur Doll., Margherita Caruso in memoria <strong>di</strong> suo figlio Sabatino.<br />

Cioffi Clemente, (euro 80,00), De Luca Maria, (euro 60,00). Cirillo Anna Di Blasi (euro 60,00),<br />

Maisto dott. Francesco (euro 78,00), Mugnano Anna Maria (euro 70,00), Pinto Genoveffa<br />

(euro 90,00).<br />

Hanno Offerto euro 50: Addeo dr. Giovanni, Ambrosio Lucia, Amendola Giuseppa, Annunziata<br />

Elvira, Battaglia Ciro, Battella D'Avino Anna, Belli Alba per i bambini orfani, Bifulco Anna,<br />

Blumetti Mons. Gaetano, Bocciero Orazio, Bologni Lucia, Bor<strong>di</strong>gnon Valentino, Borrelli<br />

Antonio ed Amici, Bottari <strong>Arturo</strong>, Cangianiello Anna, Cantelmo dott. Francesco e Maria, Capezza<br />

Francesco ed Anna, Capozzi Antonino, Cappellari Giorgio, Caputo Pannone Antonia,<br />

Carannante Anna Maria per i bambini bisognosi, Carbone Maria Nicoletta, Casà Pasquale,<br />

Cascio Calogero, Casillo Filomena, Casino Vincenza in suffragio dei suoi defunti, Castaldo<br />

Carmine Antonio, Castiello Montefusco Gaetana in suffragio <strong>di</strong> Angelo, Alessandro e Caterina,<br />

Castro Concettina, Cavallaro Vito e Filomena, Cennamo Francesco e Valentina, Cerullo<br />

Rita in suffragio dei suoi defunti, Cesaro Antimo, Chiggiato Antonio, Ciano Maria in Iapichino,<br />

Ciavolino Erasmo, Ciccone Maria, Coronato Immacolata, Cozzi don Pino, Cresta Carmela<br />

Teresa, Crupano Giorgia, Crupano Mario, D'Alessio Teresa Rosa, D'Aniello Raffaele,<br />

D'Elia Pio in suffragio <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>, <strong>D'Onofrio</strong> Michela in suffragio <strong>di</strong> D'Apolito Nicolina<br />

e <strong>D'Onofrio</strong> Felice, D'Oto Raimondo, De Blasi dott. Giuseppe, De Filippis Raniero, De Gennaro<br />

Gennaro, De Marco <strong>Arturo</strong>, De Simone Bianca ved. Iavarone per preghiere per Anna<br />

e Davide, Del Prete Ida, Dericoloso Annarita, Di Mola Anna in suffragio dei suoi defunti, Di<br />

Monda don Raffaele, Di Natale Pasquale in suffragio dei suoi defunti, Di Nuccio Alberto, Didona<br />

Salvatore, Elisabeth Out, Faiella Pio, Fanti Fernanda per gli orfani, Fedele dott. Salvatore,<br />

Fiore Marcella, Fiumara dott. Franco, Gaeta Immacolata, Gennari Fulvio, Gervasio<br />

Francesca, Gigante Vincenzo, Giu<strong>di</strong>ce Ida, Giu<strong>di</strong>ce Ida, Giusepponi Andrea-Danilo-Luciano,<br />

Grognale Domenico, Guarino Luigi, Guerriero Francesco, Hotel Poggio Aragosta, Iannone<br />

Anna e Giustina, Incarbone Maria, Iorio Assunta, Iovino Giovanna, Lanzuolo Maria, Loffredo<br />

E<strong>di</strong>tore S.p.A., Longi Filomena, Lotito e Famiglia, Lupo Pasquale, Maisano Gerardo, Majolo<br />

Murolo Renata, Manna Consiglia, Manzi Benito, Maraniello Giuseppe, Marano Luigia, Ma-


iano Maddalena in Palma, Marucci Franca Giulietta, Massa Concetta, Mestizia Lucia, Micozzi<br />

Anna Maria, Monti Anna, Murolo Erminia, N. N., Napolitano Luigi, Nappi Albina ed Eva<br />

in suffragio <strong>di</strong> Aldo e Lina Nappi, Nappi Antonio, Nappi Ly<strong>di</strong>a, Orefice Antonio e Romano<br />

Anna, Paone Maria, Pedalino G. Antonio e Concetta in suffragio dello zio Giovanni caduto<br />

in guerra, Pianese Assunta, Pierno dr. Agostino, Pizza Isidora in suffragio dei suoi defunti,<br />

Presutto Antonio, Prisco Dr. Francesco e G. per i bambini bisognosi, Prisco Maria,<br />

Raucci Rosina, Rizzo Ermelindo, Romano Giuseppe Santo, Romano Luigi e Maria, Rossi Arnaldo,<br />

Rossi Pietro, Rubino Alberto, Ruggiero Giovanni in suffragio dei suoi defunti, Ruocco<br />

Foglia Rosa, Russo Amalia in Maccaro, Russo Giuseppina, Russo Petronilla, S.N.I.E. s.p.a.<br />

-Nola, Sabatini Giovanni, Sabatino Anna, Sanges Mario, in ricordo <strong>di</strong> padre <strong>Arturo</strong>, Sangiuliano<br />

M. Luisa, Sasso Isidoro e Trani Lucia, Scarlato Augusto, Scognamiglio Lucia, Scotti Felicita<br />

per i più bisognosi, Serino Assunta, Sol Maria Antonietta, Sor<strong>di</strong>llo sac. Michele, Terracciano<br />

Lucia per i bambini, Tommasi dott. Donato, Tortora Anna Maria, Travaglino Teresa,<br />

Urciuoli M. Vittoria, Viceconti Stefania, Vitiello dott. Andrea, Volpe Paola, Zizza Cosimo,<br />

Borghi Loretta, Romano Carmina, Bollin Giovanni e Mugnano Rosa, De Sena Giuseppe, Pizza<br />

Luigi, S. Gennaro Ves. Cirillo Rosita, Teresa, Favorito Maria Rosaria, Montone Maria, Tedeschi<br />

Matilde, <strong>D'Onofrio</strong> Pietro.<br />

Offerte per le Missioni:<br />

Ailano-CE: Macchia Lina (euro 25,00), Avigliano-PZ: Nardozza Giuseppe (euro 50,00), Benevento:<br />

Russo Palmino (euro 135,00), Bisceglie-BA: Prof. Papagni Pasquale (euro 30,00),<br />

Casal <strong>di</strong> Principe-CE: Di Bona Maria (euro 100,00), Cancello-NA: Scalo Maria Antonia, (euro<br />

30,00)Casalnuovo-NA: Pauciullo Luigi (euro 50,00), Cercola-NA: Riccar<strong>di</strong> Luigi (euro<br />

100,00), Cimitile-NA: Peluso Anna Antonietta (euro 50,00), Frattamaggiore-NA: Spena Rosetta<br />

(euro 50,00), Giugliano-NA: Grasso Luisa (euro 60,00), Marigliano-NA: Avv. Molaro<br />

Luigi (euro 30,00), Napoli: Beco Ebe (euro 25,00), Aurigemma Stefano (euro 50,00), Camardella<br />

Elisabetta (euro 25,00), De Marco Nicola (euro 30,00), De Martino Augusto (euro<br />

25,00), Ing. Giangreco Patrizio Romano (euro 50,00), N. N. per i Missionari (euro 100,00), Pisani<br />

Luigi (euro 25,00), Pescara: Mircoli Maria Giuseppina in memoria <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> per i<br />

bambini più poveri delle nostre missioni più povere (euro 200,00), Pomigliano d'Arco-NA:<br />

Manna Maria (euro 50,00), Roma: Marucci Vanda (euro 200,00), Tuccillo Angelo (euro<br />

100,00), S. Andrea <strong>di</strong> Conza-AV: Frino Antonio (euro 50,00), S. Calogero-VV: Stagno sac.<br />

Giuseppe per l'assistenza ad un <strong>di</strong>sabile (euro 50,00), Somma Vesuviano-NA: Esposito Alaia<br />

Antonietta, (euro 30,00), San Paolo Belsito-NA: i coniugi Casoria offrono euro 95,00, Solopaca-AV:<br />

Gentile Italia (euro 50,00).<br />

Cecchina (RM):Rita Angelucci<br />

Sant’Anastasia (NA): Beneduce Francesca<br />

Visciano(NA): Gruppo “Stelle <strong>di</strong> Maria”<br />

Roma: Para<strong>di</strong>si Stefano<br />

Car<strong>di</strong>to (NA): Santoro A nna<br />

Marigliano (NA): Associazione “La Voce <strong>di</strong><br />

Via Vittorio Veneto”<br />

Frattocchie (RM):Comunità “Due Santi”<br />

Carbonara <strong>di</strong> Nola (NA): Casalina Rosa<br />

Saviano (NA):Bianco G iuseppa<br />

Roma:Famiglia Alfano (2 Bambini)<br />

Per grazia ricevuta:<br />

Salerno: Vitella Angela in Di Fulvio (euro 50,00).<br />

S. Giuseppe Vesuviano-NA: Ambrosio Buonaguro Rita (euro 25,00).<br />

Boscoreale-NA: Staibano Adriana in ringraziamento alla Madonna (euro 50,00).<br />

Nuovi Genitori a Distanza:<br />

Ischia (NA):Agostino G iuseppe<br />

Nola (NA): Broda Giuseppe<br />

Senigallia (AN):Cardarelli Maria<br />

Mondragone (CE):Filosa Patrizia<br />

Avella (AV):Luciano Brigida<br />

Meta (NA):Marciano Pasqua (2 Bam bini)<br />

Napoli:Massa Laura<br />

Sarno (SA):Normando Filomena<br />

Nola (NA): Rubino Geppina<br />

Domicella (AV):Sepe Antonietta<br />

Brusciano (NA):Sessa Rosa


Giornate della carità:<br />

Un grazie alle comunità parrocchiali che anche quest’anno<br />

hanno voluto de<strong>di</strong>care una giornata per raccogliere offerte<br />

per sostenere le nostre Opere nel mondo:<br />

Alla comunità della Parrocchia dell’Immacolata Concezione <strong>di</strong> Maria<br />

<strong>di</strong> Terzigno e in modo particolare al suo parroco Mons. Vito Menna,<br />

per la “Giornata del Sorriso” svoltasi il 21 gennaio. Dove oltre alla generosa<br />

raccolta in generi alimentari nella quale si sono visti impegnati<br />

tutti i giovani della parrocchia, si sono raccolti anche 2.400 euro.<br />

Anche alla comunità della Parrocchia <strong>di</strong> San Vincenzo Ferrer <strong>di</strong> Polvica<br />

e in modo particolare al suo parroco don Marco Acierno per la<br />

Giornata della Carità svoltasi il giorno della solennità dell’Epifania, 6<br />

gennaio 2006, dove sono stati raccolti 2.500,00 euro per le nostre opere<br />

nel mondo.<br />

Il ringraziamento si estende anche alla Comunità Parrocchiale <strong>di</strong> Brusciano<br />

e in particolare al suo parroco Don Michele Lombar<strong>di</strong> per la<br />

Giornata <strong>di</strong> Carità tenutasi il giorno <strong>di</strong> Capodanno, dove si sono raccolti<br />

822,00 euro per le nostre opere nel mondo.<br />

Per portare avanti tutte le nostre opere<br />

nel mondo, abbiamo bisogno <strong>di</strong> voi...<br />

Ecco alcune iniziative:<br />

La tua preghiera: Prega per i Sacerdoti e le Suore <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> che lavorano in Italia e<br />

nel Terzo mondo per la salvezza dei fanciulli e giovani bisognosi, e per ottenere sante<br />

e numerose vocazioni sacerdotali e religiose.<br />

Fa’ conoscere: <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> e la sua Piccola Opera ai tuoi amici, e invitali a inviarci i<br />

propri in<strong>di</strong>rizzi per ricevere la nostra rivista “REDENZIONE”.<br />

Una Giornata <strong>di</strong> Pane: Con l’offerta <strong>di</strong> euro 25,00 procurerai il necessario per una gior -<br />

nata in uno dei nostri istituti nel mondo.<br />

Sostegno <strong>di</strong> un <strong>di</strong>sabile: Nei paesi del terzo mondo essere <strong>di</strong>sabili spesso comporta la<br />

totale emarginazione della società. Con la tua offerta <strong>di</strong> euro 50,00 assicurerai l'assi -<br />

stenza per un mese a uno dei <strong>di</strong>sabili assistiti nelle missioni.<br />

Con le vostre intenzioni <strong>di</strong> SS. Messe:<br />

I sacerdoti che svolgono l’apostolato nel mondo, celebrano ogni giorno la Santa Mes -<br />

sa. Puoi inviarci le tue intenzioni che verrano applicate nelle Eucaristie celebrate dai<br />

nostri missionari.<br />

C.C.P. 455808 intestato a: Piccola Opera della Redenzione,<br />

e ricordati <strong>di</strong> scrivere la causale del tuo versamento.


Esempi da imitare<br />

Marigliano-NA: Gli alunni e le insegnanti del I Circolo <strong>di</strong>dattico <strong>di</strong> Marigliano,<br />

plesso "G. Deledda" <strong>di</strong> Casaferro, in quest'anno scolastico<br />

stanno elaborando un progetto <strong>di</strong>dattico-educativo dal titolo: "Il cuore…<br />

un paracadute: si apre solo se funziona", sulla scia <strong>di</strong> quello che lo<br />

scorso anno portò all'adozione a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un bambino del Guatemala<br />

presso la Congregazione "Piccole Apostole della Redenzione".<br />

L'iniziativa, che fa parte <strong>di</strong> un progetto <strong>di</strong> circolo a più ampio raggio<br />

dal titolo"Le chiavi della città", intende sensibilizzare gli alunni all'accettazione<br />

delle <strong>di</strong>versità, ai valori della tolleranza, della solidarietà e<br />

della pace. A tal scopo la sera del 16 <strong>di</strong>cembre 2006, è stata organiz- il bambino adottato<br />

zata una "Fiaccolata" per le strade del paese, con lo scopo <strong>di</strong> contribuire<br />

a "costruire la pace", alimentando speranza e fiducia nel prossimo e aiutando le<br />

persone meno fortunate. La serata è proseguita all'interno dell'e<strong>di</strong>ficio scolastico con il<br />

"Mercatino della solidarietà", in cui le insegnanti hanno venduto oggetti <strong>di</strong> tema natalizio,<br />

realizzati dagli alunni nelle attività <strong>di</strong> laboratorio. I genitori hanno accolto con favore<br />

le iniziative e hanno partecipato numerosi alla fiaccolata contribuendo con generosità<br />

ad alimentare l'atmosfera festosa e <strong>di</strong> grande solidarietà creata. Grazie all'incasso<br />

ottenuto,1500,00 euro, gli alunni e le insegnanti potranno proseguire l'adozione a<br />

<strong>di</strong>stanza del bimbo in questione fino al 2<strong>01</strong>1. Anche stavolta si è <strong>di</strong>mostrato che basta<br />

poco per oltrepassare la soglia dell'in<strong>di</strong>fferenza e "aprire il cuore" per donare a chi non<br />

ha.<br />

Marigliano-NA: La presidente del Gruppo Missionario dell’Istituto Anselmi, Carmela Esposito,<br />

consegna a <strong>Padre</strong> Vito euro 1.500,00, frutto <strong>di</strong> varie iniziative in occasione del<br />

Natale, quale contributo per le missioni <strong>di</strong> Perù e Costa Rica.<br />

Marigliano-NA: In occasione del loro XXVII° anno <strong>di</strong> matrimonio la Sig. Anna Pitocchi e<br />

Pompeo Riccio hanno offerto per le nostre missioni euro 250,00.<br />

Aversa-CE: I <strong>di</strong>rigenti, docenti ed alunni del Liceo Classico "D. Cirillo" <strong>di</strong> Via E. Corcioni<br />

hanno offerto per la nostra Opera in occasione del Santo Natale euro 375,00.<br />

Roccamonfina-CE: La Scuola Canthorum Parrocchiale ha rinnovato un'adozione a <strong>di</strong>stanza<br />

per un anno offrendo euro 365,00.<br />

Palma Campania-NA: I bambini della Parrocchia <strong>di</strong> S. Michele, tramite il loro parroco<br />

don Giuseppe Carrella, hanno offerto la somma <strong>di</strong> 400,00 euro per le opere <strong>di</strong> padre<br />

<strong>Arturo</strong> frutto <strong>di</strong> una raccolta fatta durante il periodo d'Avvento.<br />

San Vitaliano-Frascatoli-NA: L'Associazione Culturale Frascatolese in occasione della<br />

manifestazione "Presepi in Mostra", organizzata dalla stessa ha raccolto euro 174,00 a<br />

favore delle opere <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong>. Si ringrazia il presidente Dott. Francesco Serpico e<br />

tutti gli associati per questo gesto <strong>di</strong> carità a favore dei nostri fratelli più poveri e per la<br />

stima che avete per la nostra Piccola Opera.<br />

Marigliano-NA: Gli alunni della Scuola Me<strong>di</strong>a Statale "Dante Alighieri. Pacinotti" <strong>di</strong> Via<br />

S. Francesco hanno offerto quattro giornate <strong>di</strong> pane per gli Orfanelli (Classe I/F due<br />

giornate e III/F due giornate 100,00 euro).<br />

Ascolta la nostra “Ra<strong>di</strong>o Carpine” in onda<br />

dal Santuario <strong>di</strong> Maria SS. Consolatrice<br />

del Carpinello sui 99.250 in FM<br />

Tel 081 829 9492 - www.ra<strong>di</strong>ocarpine.191.it


Risorgeranno<br />

“Io sono<br />

la risurrezione<br />

e la vita”<br />

Anche la nostra sorella Madre Luisa D'Angelo dopo lunghe sofferenze<br />

accettate serenamente, il 13 <strong>di</strong>cembre scorso è tornata alla<br />

casa del <strong>Padre</strong>.<br />

La sua vita è stata donata al Signore nel servizio dei piccoli sin dai<br />

primi anni della fondazione della Piccola Opera della Redenzione.<br />

Entrata a far parte della Congregazione delle "Piccole Apostole<br />

della Redenzione" nell'aprile del 1949, ha vestito l'abito religioso<br />

nel 1950, ha emesso la professione religiosa nel 1954. Nella Congregazione<br />

ha svolto <strong>di</strong>versi uffici. E’ stata per molti anni responsabile <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse comunità<br />

in Italia e poi ancora in Colombia e Guatemala all'inizio della fondazione<br />

delle Missioni.<br />

Sempre <strong>di</strong>sponibile ed attiva si è donata incon<strong>di</strong>zionatamente al Suo Sposo<br />

Celeste nel servizio dei piccoli a lei affidati. Si è spesa giorno e notte per i piccoli<br />

come una vera madre, si è donata senza misurare tempo e fatica seminando<br />

sempre amore, fiducia, e speranza. La forza le proveniva da Dio, al<br />

quale si era donata e cercava <strong>di</strong> testimoniarla e comunicarla con la vita sull'esempio<br />

e nella luce dei Fondatori <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> <strong>D'Onofrio</strong> e Madre Anna Vitiello,<br />

da lei tanto amati e venerati.<br />

Il Signore che l'ha trovata sempre pronta nella sua operosità, l'ha trovata altrettanto<br />

<strong>di</strong>sponibile nella prova negli ultimi anni <strong>di</strong> infermità. La sua ultima<br />

esperienza nella lunga malattia, paragonata ad una potatura <strong>di</strong> sofferenza e<br />

<strong>di</strong> morte è senz'altro una promessa <strong>di</strong> copiosi frutti <strong>di</strong> luce per lei e tutta la<br />

Congregazione.<br />

Alla Cara Madre Luisa, entrata ormai nel regno <strong>di</strong> pace e <strong>di</strong> amore, chie<strong>di</strong>amo<br />

<strong>di</strong> intercedere per noi, per tutta la Congregazione, per la Chiesa e per il<br />

mondo.<br />

Emilia D’Amelio m. 24 <strong>di</strong>cembre 2006<br />

Noi tutti ci stringiamo alla famiglia Lieto in questo momento <strong>di</strong> lutto<br />

per la morte della stimata e buona signora Emilia.<br />

Ella è stata sempre vicina, col cuore e con le opere, al Santuario e<br />

alla vita della Piccola Opera, che sentiva come sua.<br />

I missionari, le suore e tutti i bambini <strong>di</strong> P. <strong>Arturo</strong> la ricorderemo sempre con<br />

riconoscenza davanti al trono della Consolatrice, mentre facciamo giungere<br />

le più sentite condoglianze allo sposo e ai figli, che tanto collaborano in tutte<br />

le iniziative della Parrocchia e della vita della Piccola Opera della Redenzione.


Immacolata Morelli<br />

Mesi ad<strong>di</strong>etro è venuta a<br />

mancare all'affetto dei<br />

suoi cari la signora Immacolata.<br />

Durante la sua vita, è stata<br />

sempre vicina, a P. <strong>Arturo</strong><br />

e alla Piccola Opera, fin dagli inizi<br />

della sua fondazione. Generosamente<br />

ha aiutato le varie istituzioni e specialmente<br />

le opere missionarie. Adesso ha<br />

ricevuto centuplicatamene il premio<br />

delle sue opere buone da Gesù, che ritiene<br />

fatto a se tutto quello che facciamo<br />

agli ultimi e ai piccoli poveri ed abbandonati.<br />

I missionari, la suore e tutti i bambini<br />

assistiti la ricordano con infinita gratitu<strong>di</strong>ne<br />

ogni giorno nelle loro preghiere<br />

davanti al trono della Madonna<br />

Consolatrice del Carpinello.<br />

ADOZIONE MISSIONARIA A DISTANZA<br />

Con solo 1,00 euro al giorno potrai aiutare<br />

uno dei BAMBINI o dei GIOVANI assistiti<br />

nelle missioni della nostra Opera<br />

nel mondo, permettendogli <strong>di</strong> completare<br />

gli stu<strong>di</strong>, senza essere allontanato<br />

dalla sua famiglia.<br />

Ogni genitore adottivo riceverà il nominativo e la<br />

fotografia del bambino e potrà scambiare<br />

co rispondenza con lui.<br />

I N F O R M A Z I O N I :<br />

Attraverso i Missionari:<br />

P. Giorgio Arias Tel: 06 93548006<br />

Attraverso le Piccole Apostole :<br />

Suor Nunzia Gentilcore Tel: 081 829 9465<br />

E-mail: redenzione@c-mdr.com<br />

www.c-mdr.com<br />

Mario Ilar<strong>di</strong><br />

Di anni 72 n. a Saviano<br />

+ a N Y il 21. 12. 06<br />

Uno dei primi orfanelli accolti<br />

nel Villaggio del Fanciullo<br />

<strong>di</strong> Visciano.<br />

Aveva una venerazione speciale per P.<br />

<strong>Arturo</strong>; anzi, già maturo, molte volte lo<br />

accompagnava con la macchina nelle visite<br />

che faceva alle varie case. Trasferitosi<br />

poi negli U.S.A., dove si era fatto la famiglia<br />

e lavorava, non mancava <strong>di</strong> telefonare<br />

e <strong>di</strong> aiutare la Piccola Opera,<br />

che gli aveva dato educazione e formazione.<br />

Ora, mentre <strong>di</strong>amo notizia della sua morte,<br />

assicuriamo i parenti e gli amici che<br />

tutta l'Opera lo ricorda con stima e simpatia<br />

e ogni giorno prega per la sua anima<br />

eletta.


NON CERCARE LA COLPA MA IL RIMEDIO!<br />

«Iniziare un litigio<br />

è come aprire una <strong>di</strong>ga;<br />

prima che la lite si esasperi, troncala»<br />

(Pr 17,14).<br />

Il carro su cui quattro fratelli stavano tra -<br />

sportando la loro m erce al mercato <strong>di</strong> col -<br />

po sbandò e rimase impantanato. “Ti ave -<br />

vo detto <strong>di</strong> prendere un’altra strada!” <strong>di</strong>s -<br />

se il primo al secondo.<br />

“Ti avevo detto <strong>di</strong> usare un altro cavallo!”<br />

<strong>di</strong>sse il secondo al terzo.<br />

“Ti avevo detto <strong>di</strong> controllare le ruote!”<br />

<strong>di</strong>sse il terzo al quarto.<br />

Ma il quarto non c’era: era andato a rad -<br />

drizzare l’otre col vino che si era rovescia -<br />

to.<br />

Noi non siam o mai soli; esistere vuol <strong>di</strong>re<br />

essere in relazione con qualcuno o qual -<br />

cosa. Per tanto il conflitto è sem pre lega -<br />

to ad una determ inata relazione (con un<br />

amico o un nem ico, con la vita o con una<br />

parte <strong>di</strong> sé). Ma la relazione è qualcosa <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>nam ico, in continua trasformazione,<br />

per cui il conflitto nel tempo può aum en -<br />

tare o <strong>di</strong>minuire d’intensità, risolversi in<br />

modo definitivo, oppure tem poraneo.<br />

Il litigio, la guerra, la violenza non sono si -<br />

nonimi <strong>di</strong> conflitto, ma mo<strong>di</strong> prim itivi e <strong>di</strong> -<br />

struttivi <strong>di</strong> affrontarlo che si apprendono<br />

e si trasmettono inconsapevolmente. Dal<br />

modo in cui gestiam o i conflitti <strong>di</strong>pendo -<br />

no la qualità della convivenza, della pace<br />

e della giustizia, e ciò vale nei rapporti tra<br />

persone, gruppi e Stati.<br />

Praticare la nonviolenza vuol <strong>di</strong>re innan -<br />

zitutto affrontare i problemi e i conflitti<br />

della vita quoti<strong>di</strong>ana in modo positivo ed<br />

efficace.<br />

GIOCO:<br />

“CI VUOLE NASO”<br />

Inserisci, i numeri sparsi intorno a Yoboo, nei cerchi<br />

vuoti dello schema, in modo che le operazioni risultano<br />

corrette sia in verticale che in orizzontale.<br />

GIOCO: “PARENTELA”<br />

Vuoi sapere <strong>di</strong> chi è parente e dove vive questo GA-<br />

VIALE? Metti le colonne affiancate nell’or<strong>di</strong>ne giusto<br />

e leggi <strong>di</strong> seguito la frase.<br />

B ARZELLETTA<br />

Da una terrazza un matto proietta<br />

con un faro un fascio <strong>di</strong> luce sul<br />

sottostante cortile del manicomio<br />

e invita gli altri matti a salirvi sopra<br />

per raggiungerlo sulla terrazza. Alcuni<br />

si accingono a salirvi sopra,<br />

ma vengono tosto <strong>di</strong>ssuasi da un<br />

matto anziano che si mette a gridare:<br />

- «Non lo fate, amici, perchè<br />

quando sarete a metà percorso,<br />

quello è capace <strong>di</strong> spegnere il faro<br />

e così cadrete tutti per terra! ".


a cura <strong>di</strong> P. Domenico La Manna, MDR<br />

Continua la “vita a fumetti” <strong>di</strong> <strong>Padre</strong> <strong>Arturo</strong> <strong>di</strong> Beniamino Avino...<br />

Continua nel prossimo numero


www.c-mdr.org<br />

il sito dei Missionari<br />

La Santa Messa al Santuario<br />

GIORNI FESTIVI:<br />

Mattina: 8,30-10-11-12<br />

Pomeriggio: invernale: 17-18-19<br />

estivo: 18-19-20<br />

GIORNI PREFESTIVI:<br />

invernale: 10-17-18.30 estivo: 10-18-19<br />

GIORNI FERIALI:<br />

invernale: 10-17 estivo: 10-18-19<br />

ORA DI ADORAZIONE:<br />

ore 16 (invernale) ore 17 (estivo)<br />

NUMERI UTILI:<br />

Missionari Redenzione: Tel. 081.829.92.07<br />

P. Vito: Tel. 081.511.41.60<br />

Fax: 081.511.41.25<br />

Ufficio (Redenzione): Tel. 081.829.92.05<br />

Piccole Apostole: Tel 081.829.97.31<br />

Villaggio del Fanciullo: Tel. 081.829.94.65<br />

Casa Anziani: Tel. 081.829.92.30<br />

Eremo dei Camaldoli: Tel. 081.829.92.16<br />

E-mail: redenzione@c-mdr.org<br />

PICCOLA OPERA DELLA REDENZION E - 80030 VISCIA NO - C .C .P. 455808<br />

redenzione - - ottobre 2005 32

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