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VIVERE INSIEME<br />

LA PERIFERIA<br />

NOTIZIARIO DI CULTURA, ARTE, SPETTACOLI, SPORT<br />

VOLONTARIATO, INFORMAZIONE E PUBBLICITA’<br />

DELL’ASSOCIAZIONE QUARTO OGGIARO VIVIBILE ONLUS<br />

1979 — Area <strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong> — foto archivio Ulisse L.<br />

Numero 1/2011 (anno 10°) Gennaio 2011<br />

Via Lessona / ang, Via C. Invernizio 20157 Mi<strong>la</strong>no<br />

349.5735129 (P.Lopez) / 339.2819953 (B. Rimoldi)<br />

02.39003691 (fax)<br />

e-mail: p<strong>in</strong>o.lopez@tiscali.it / brrimol@t<strong>in</strong>.it<br />

<strong>in</strong>ternet: http://www.associazionequartooggiarovivibile.com


SOMMARIO 2<br />

* SOMMARIO ……………………………………………………………………………………………………………………………………<br />

* EDITORIALE DEL DIRETTORE: Il tempo corre……….………………………………...................………<br />

* LETTERE AL DIRETORE: Gli auguri più graditi; A proposito degli aricoli…………………...<br />

* NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE: Ai miei quattro lettori; Chiude<br />

anche il bar del<strong>la</strong> stazione nord; Progetto Agorà di P.zza Capuana; Natale Insieme;<br />

News da Vill@perta: Casa delle Associazioni……………………………….…………………………………….....<br />

* PARLANO DI NOI E DEL NOSRO QUARTIERE………………………………………………………….<br />

* ASSOCIAZIONI DI QUARTO OGGIARO: Fondazione Carlo Per<strong>in</strong>i…………………………….<br />

* NEWS DI QUARTIERE DAL COMITATO CERTOSA……………………………………………………...<br />

* INTERVISTE: Al Commissari De Simone…………………………………………………………………………….<br />

* IMPORTANTE PER LE ASSOCIAZIONI: 5x 1000…………………………………...………………….<br />

* DAL CONSIGLIO DI ZONA 8: CAM Valtrompia (Comunicato)…………………………………..<br />

* AL SERVIZIO DEL CITTADINO:di P. Iubatti…………………………….……………………………….<br />

* CINEMA & DINTORNI: C<strong>in</strong>ema e Società di Gianni Patrico<strong>la</strong>…..………………….…………….<br />

* PICCOLI ANNUNCI: Piccoli annunci del<strong>la</strong> Q.O. <strong>Vivibile</strong>;…………………………………………………… ….. 22-25<br />

RUBRICHE<br />

* IL MONDO DEGLI ANIMALI del dott. Aldo Po<strong>la</strong> ………………………………………………………………<br />

NOTIZIE DALL’ASSOCIAZIONE (Sport): Calcio …………………………………………………………………<br />

* PENSIERI & POESIE: ………………………………………………………………………………………………………………...<br />

* GIOCHI E PASSATEMPI………………………………………………………………………………………………………<br />

* IMMAGINI DELLA FESTA DI NATALE SULL’AREA DELL’ASSOCIAZIONE 31<br />

Edizione a cura del<strong>la</strong> Commissione Cultura dell’<strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong><br />

Coord<strong>in</strong>atore : Giuseppe (P<strong>in</strong>o) Lopez<br />

Commissione Cultura:<br />

Sonia Anzov<strong>in</strong>o, Giuseppe (P<strong>in</strong>o) dell’Aqui<strong>la</strong>, Fabio Galesi, Giuseppe (P<strong>in</strong>o) Lopez, Roberto<br />

Mangiarotti, Bruno Rimoldi, Maurizio Tirani, V<strong>in</strong>cenzo Voc<strong>in</strong>o.<br />

Redazione rivista VIVERE INSIEME LA PERIFERIA:<br />

Direttore:<br />

Vice Direttore:<br />

Redattore Capo:<br />

Segretaria di Redazione:<br />

Bruno Rimoldi.<br />

Giulio Bassani<br />

Giuseppe (P<strong>in</strong>o) Lopez<br />

Sonia Anzov<strong>in</strong>o<br />

Hanno col<strong>la</strong>borato a questo numero:<br />

Sonia Anzov<strong>in</strong>o, Giulio Bassani, Rudi Cernotti, Susanna Cernotti, P<strong>in</strong>o Lopez, Pao<strong>la</strong> Iubatti,<br />

Gianni Patrico<strong>la</strong>, Aldo Po<strong>la</strong>, Bruno Rimoldi, V<strong>in</strong>cenzo Voc<strong>in</strong>o.<br />

Reg. No. 324 del 22/04/2005 – Tribunale di Mi<strong>la</strong>no<br />

3<br />

4-5<br />

6-9<br />

10-11<br />

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30


3 EDITORIALE<br />

―Il Tempo corre, e nessun calendario può seguire il suo ritmo.<br />

Il Passato è Presente, ed il Presente è già Futuro.‖ (*)<br />

Come Passato recente dovremmo poter archiviare le preoccupazioni legate al 5xmille, sempre che il<br />

―decreto mille proroghe‖ non riservi sorprese al momento del<strong>la</strong> votazione.<br />

Per il Futuro prossimo aspetteremo i risultati, che dovrebbero essere anche positivi, del<strong>la</strong> recentissima e<br />

contestatissima riforma delle Università.<br />

Nel Presente futuro, che è ormai Passato recente, di maggiore attualità potremmo considerare i tagli diffusi<br />

agli stanziamenti per i servizi pubblici dal<strong>la</strong> cultura al<strong>la</strong> sanità, che comunque non si direbbero bi<strong>la</strong>nciati da<br />

una consistente riduzione degli sprechi nel<strong>la</strong> spesa pubblica, <strong>la</strong> riforma del sistema pensionistico e <strong>la</strong><br />

―politica‖ sempre più lontana dal<strong>la</strong> gente.<br />

Un’Italia ― fragile con il PIL <strong>in</strong> discesa, evasori <strong>in</strong> aumento e una società sempre più cattiva‖ (**), <strong>in</strong> cui<br />

tutti noi viviamo, non avrei pensato che potesse suscitarmi ―pensieri positivi‖ sul Futuro prossimo!<br />

Ma è proprio <strong>in</strong> momenti come questi, non nuovi ma comunque sempre più difficili da vivere quotidiaquotidianamente<br />

con <strong>la</strong> giusta serenità, che nascono e si sviluppano gli ―anticorpi‖ nel<strong>la</strong> cosiddetta<br />

―società civile‖, che non sembrerebbe essere quel<strong>la</strong> che possiede il potere economico e politico a tutti i livelli,<br />

ma del<strong>la</strong> quale di sicuro sono parte le persone responsabili.<br />

Quelle che non si accontentano di ―buoni propositi‖ e che, già da tempo <strong>in</strong> molti casi, si danno da fare volontariamente,<br />

che non accettano tante piccole e colpevoli disattenzioni ed <strong>in</strong>differenze private e pubbliche;<br />

che non danno per scontato che questo sia ―un segno dei tempi‖ , che non si adeguano, che non si girano<br />

dall’altra parte , ma agiscono concretamente, passo dopo passo, per contrastare il degrado dei luoghi, del<strong>la</strong><br />

qualità del<strong>la</strong> vita e dei rapporti sociali.<br />

Ed anche se questi comportamenti dovrebbero essere maggiormente diffusi - non per imposizione ma per<br />

scelta consapevole - anche tra chi per <strong>in</strong>carico o dovere dovrebbe essere il primo ad adottarli, dovremmo<br />

essere molti di più a sostenere e affiancare le persone che si impegnano perché nel ―bene comune‖<br />

ancora credono.<br />

Scriveva J. Saramago poco prima di morire ― Penso che <strong>la</strong> società di oggi abbia bisogno di filosofia. Filosofia<br />

come spazio, luogo, metodo di riflessione, che può avere un obiettivo concreto, come <strong>la</strong> scienza, che<br />

avanza per raggiungere nuovi obiettivi. Ci manca riflessione, abbiamo bisogno del <strong>la</strong>voro di pensare, e mi<br />

sembra che, senza idee, non andiamo da nessuna parte.”(***)<br />

Infatti, chi pensa ed agisce non si adegua al degrado materiale, ma soprattutto morale, che si direbbe permeare<br />

sempre più questa nostra società attuale!<br />

Qu<strong>in</strong>di: Buon Nuovo Anno e buon <strong>la</strong>voro a tutte le persone di buona volontà che non si arrendono!<br />

Bruno Rimoldi<br />

Fonti:<br />

(*) Promozionale natalizio Codato Comunication 1998-2001; (**) Articolo di Corrado Stajano, Corriere del<strong>la</strong> Sera<br />

22/12/2010; (***) sito web” art a part of cult(ure)”.


LETTERE AL DIRETTORE 4<br />

GLI AUGURI PIU' GRADITI<br />

Trasmesso da emilio<br />

Domenica 26 Dicembre 2010<br />

riceviamo, condividiamo e ricambiamo gli auguri di Don Alberto Bruzzolo, ex parroco del<strong>la</strong> Parroc-<br />

chia Pentecoste e oggi <strong>in</strong> missione <strong>in</strong> Perù:<br />

Carissimi amici,<br />

ho ricevuto vari messaggi di auguri, qu<strong>in</strong>di per non dimenticare nessuno, v<strong>in</strong>cendo <strong>la</strong> mia proverbiale pigri-<br />

zia, vi mando i miei auguri di una "Noche Buena". Si uniscono agli auguri padre Marlon, i sem<strong>in</strong>aristi Edw<strong>in</strong><br />

e Antonio, i miei genitori che sono venuti a trovarmi e Chiara e Roberto, <strong>la</strong> coppia di missionari che <strong>la</strong>vore-<br />

ranno con noi a Barranca.<br />

Mi ha commosso vedere le foto e leggere del<strong>la</strong> visita del Card<strong>in</strong>al Tettamanzi al campo Rom di Triboniano.<br />

Un segno semplice e forte di una chiesa <strong>in</strong>clusiva, che sogna una societá <strong>in</strong>clusiva.<br />

Anche <strong>in</strong> Perú si sta lottando per costruire una societá cosí, <strong>in</strong> un paese composto da "todas <strong>la</strong>s san-<br />

gres" (tutte le razze), come tito<strong>la</strong> un famoso romanzo di José María Arguedas.<br />

Una differenza c'é, un punto a favore del Perú rispetto all'apparente piú civilizzata Italia. Ieri si é presentata<br />

una mamma con il piccolo figlio nato <strong>in</strong> Italia. Vuole battezzarlo qui a Barranca prima di ritornare a Mi<strong>la</strong>no,<br />

dove <strong>la</strong>vora. Era stupita e un poco amareggiata perché "chi nasce <strong>in</strong> Italia non diventa cittad<strong>in</strong>o italiano!". Il<br />

suo stupore nasce dal fatto che qui <strong>in</strong> Perú è cosa normale. Il piccolo Francesco nato dal<strong>la</strong> coppia di missio-<br />

nari italiani che ha <strong>la</strong>vorato con me il primo anno é cittad<strong>in</strong>o peruviano <strong>in</strong> quanto nato all'ospedale regionale<br />

di Huacho.<br />

Sognando una societá piú giusta, confidiamo nel<strong>la</strong> forza dei piccoli e dei poveri che, con Gesú, cambieranno il<br />

mondo.<br />

Feliz Navidad<br />

don Alberto


5 LETTERE AL DIRETTORE<br />

A proposito degli articoli apparsi sul corriere del<br />

7/12/2010 e che si trovano a pag. 10 e 11 di questo<br />

numero, riceviamo e pubblichiamo un contributo di<br />

Susanna C.<br />

Partiamo da un dato reale: il 60% dei m<strong>in</strong>ori<br />

del Beccaria proviene da <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>. Lo<br />

sappiamo ed è un dato con cui ci confrontiamo<br />

ogni giorno come cittad<strong>in</strong>i e volontari delle<br />

Associazioni di quartiere. Il disagio sociale<br />

delle famiglie di appartenenza di questi m<strong>in</strong>ori<br />

è tangibile e non ce<strong>la</strong>bile. Così come è tangibile<br />

l'assenza dell'<strong>in</strong>tervento istituzionale<br />

nel<strong>la</strong> prevenzione dei reati m<strong>in</strong>orili. <strong>Quarto</strong><br />

<strong>Oggiaro</strong> è al centro dei grandi <strong>in</strong>teressi urbanistici<br />

che <strong>in</strong>vestiranno l'area del nord ovest<br />

mi<strong>la</strong>nese (EXPO 2015, polo sanitario Sacco-<br />

Besta-Istituto dei Tumori). Si par<strong>la</strong> di come<br />

sistemare 3.500 nuovi posti ospedalieri e<br />

500.000 nuovi cittad<strong>in</strong>i, ma di come affrontare<br />

le radici di un problema che <strong>in</strong>veste i nostri<br />

ragazzi pare proprio che non si voglia né par<strong>la</strong>re<br />

né <strong>in</strong>tervenire. Anzi, si rema contro.<br />

Facciamo l'esempio dell'istituto A. Greppi.<br />

Dopo oltre ventic<strong>in</strong>que anni di presenza<br />

importante a <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>, il Comune di<br />

Mi<strong>la</strong>no ha deciso di affidare questo istituto<br />

professionale ad un ente privato (CAPAC),<br />

riducendo il corpo docente, mettendo a rischio<br />

<strong>la</strong> gratuità dell'offerta formativa, modificando<br />

i programmi sco<strong>la</strong>stici. Peccato perché<br />

l'ultimo corpo docente pare sia stato così <strong>in</strong><br />

gamba da aver portato pers<strong>in</strong>o <strong>la</strong> 3° c<strong>la</strong>sse<br />

dei Meccanici a v<strong>in</strong>cere il Premio Eccellenza<br />

per l'Expo del<strong>la</strong> Regione Lombardia: hanno<br />

progettato e realizzato un forno ad energia<br />

so<strong>la</strong>re. Sono soddisfazioni importanti che<br />

riempiono di entusiasmo i nostri ragazzi,<br />

quelli che questi <strong>in</strong>segnanti sono riusciti a<br />

tenere lontano dal<strong>la</strong> "strada". Questi ragazzi<br />

a rischio sono i figli delle vie più popo<strong>la</strong>ri del<br />

quartiere, Capuana, Pascarel<strong>la</strong>, Lopez. Ora è<br />

probabile che quel 60% diverrà un 70% o più.<br />

Lo affermiamo perché è una storia che<br />

abbiamo già visto. Nei primi anni 2000 venne<br />

chiuso il Centro Giovani, con conseguenze<br />

drammatiche. Più del<strong>la</strong> metà degli utenti tornò<br />

al<strong>la</strong> strada e qui com<strong>in</strong>ciò a del<strong>in</strong>quere.<br />

Solo una picco<strong>la</strong> parte di quei ragazzi non si<br />

arrese e, raggiunta <strong>la</strong> maggiore età, fondò<br />

un'associazione giovanile, oggi conosciuta<br />

come Spazio Baluardo. Questa associazione<br />

offre ai ragazzi del quartiere <strong>la</strong> possibilità di<br />

<strong>in</strong>contro, di aggregazione e di <strong>in</strong>tegrazione.<br />

Ha fondato una scuo<strong>la</strong> di italiano per ragazzi<br />

stranieri, promuove le arti e <strong>la</strong> creatività giovanile.<br />

Offre un'alternativa al<strong>la</strong> strada, ma<br />

con pochi mezzi e pochi soldi (un piccolo<br />

contributo comunale che copre <strong>in</strong> parte le<br />

spese di gestione) si può fare ben poco. I<br />

ragazzi che ci <strong>la</strong>vorano lo fanno tutti a<br />

livello volontario, non sono retribuiti e<br />

qu<strong>in</strong>di lo spazio è aperto solo <strong>la</strong> sera e nel<br />

f<strong>in</strong>e settimana. Certo rimane scoperta <strong>la</strong><br />

fascia oraria più delicata, i lunghi pomeriggi<br />

passati a far niente <strong>in</strong> cortile, luogo di<br />

reclutamento di manova<strong>la</strong>nza da parte<br />

del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>vita organizzata.<br />

I più fortunati frequentano le parrocchie<br />

ed altre associazioni storiche come<br />

<strong>la</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong>. Ma si tratta di<br />

enti privati che stanno colmando le <strong>la</strong>cune<br />

del<strong>la</strong> pubblica amm<strong>in</strong>istrazione.<br />

<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> ha una grande ricchezza<br />

associativa, che <strong>la</strong>vora <strong>in</strong> rete e<br />

combatte per il miglioramento del proprio<br />

territorio. Due anni fa è nata un'associazione<br />

di 2° livello, Vill@perta, che raggruppa<br />

ben 16 associazioni. Vill@perta<br />

ha fatto nascere un portale di quartiere<br />

(quartoweb.it) che mette <strong>in</strong> rete tutte le esperienze<br />

positive: associazioni, scuole,<br />

parrocchie. Ha contribuito al<strong>la</strong> nascita del<strong>la</strong><br />

Casa delle Associazioni nel<strong>la</strong> splendida<br />

Vil<strong>la</strong> Scheibler, vero gioiello settecentesco<br />

ristrutturato con i fondi europei. Qui ora<br />

nascono <strong>la</strong>boratori naturalistici nel parco,<br />

feste di quartiere, progetti di utilità sociale.<br />

Per esempio, presso <strong>la</strong> piazzetta Capuana,<br />

una delle più malfamate del<strong>la</strong> città,<br />

<strong>in</strong>augurerà a giorni il progetto ―Agorà‖.<br />

E' un progetto delle associazioni che prevede<br />

uno sportello di segretariato sociale<br />

per gli anziani oltre che a servizi per le<br />

famiglie e i m<strong>in</strong>ori. E' stato reso possibile<br />

da una partnership con il Comune di Mi<strong>la</strong>no.<br />

E' così che noi immag<strong>in</strong>iamo l'<strong>in</strong>tervento<br />

dell'Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, al<br />

fianco dei cittad<strong>in</strong>i per far fronte ai problemi<br />

reali.<br />

Susanna C.


NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 6<br />

Ai miei cari “quattro” lettori.<br />

(parafrasando spudoratamente il grande Alessandro Manzoni)<br />

So che ci siete, anche se non scrivete mai al<strong>la</strong> redazione, nemmeno quando alcuni miei<br />

<strong>in</strong>terventi non vi piacciono!.<br />

Comunque vi r<strong>in</strong>grazio (seriamente, non come <strong>in</strong> certa pubblicità!) e con l’occasione vi porgo<br />

i miei più sentiti e s<strong>in</strong>ceri Auguri di un Nuovo Anno, sereno e ricco di soddisfazioni!<br />

Avrete notato che il tono dei miei editoriali da qualche tempo spesso non bril<strong>la</strong> per ottimismo.<br />

Infatti sarebbe stato bello, almeno <strong>in</strong> questo primo mese dell’anno nuovo, poter preparare<br />

un <strong>in</strong>tervento <strong>in</strong> stile Heidy : montagne <strong>in</strong>nevate, cieli azzurri, caprette sorridenti,<br />

amicizia alp<strong>in</strong>a a pa<strong>la</strong>te ecc. ecc., però <strong>la</strong> materia prima a disposizione <strong>in</strong> abbondanza è<br />

leggermente diversa da: ―tutto bene sul fronte occidentale‖; è molto più concreta<br />

dell’atmosfera dei pascoli d’alta quota, sicuramente meno poetica e non partico<strong>la</strong>rmente<br />

armonica: ma è quel<strong>la</strong> che ci circonda.<br />

Però cerco sempre , addolcendo, ma non eccessivamente, lo ―spunto‖ non-positivo che<br />

molte volte mi ispira l’editoriale, di trovare comunque il modo di <strong>in</strong>trodurre qualche cosa di<br />

positivo che ci unisce o dovrebbe unirci, come <strong>in</strong> questo caso <strong>la</strong> partecipazione attiva e <strong>la</strong><br />

voglia di impegnarsi <strong>in</strong> prima persona che ci sono, anche, ed è importante, <strong>in</strong> molte persone<br />

del nostro quartiere; uom<strong>in</strong>i e donne che si ritrovano nel volontariato, svolto <strong>in</strong> modi diversi,<br />

ma sempre per il ―bene comune‖.<br />

Bruno Rimoldi (Direttore responsabile Vivere Insieme <strong>la</strong> Periferia)<br />

NATALE INSIEME 2010<br />

Anche quest’anno il tempo non ci ha permesso di svolgere all’aperto quanto avevamo programmato,<br />

per cui <strong>la</strong> festiccio<strong>la</strong> si è svolta al caldo del<strong>la</strong> saletta allietati dal coro del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong><br />

Corale Scar<strong>la</strong>tti di Novate Mi<strong>la</strong>nese, pochi bamb<strong>in</strong>i si sono avventurati sull’area dove comunque<br />

<strong>la</strong> presenza del Babbo Natale ha reso un po’ meno freddo il pomeriggio.<br />

Quest’anno il nostro Presepe è stato arricchito con le rappresentazioni dei Re Magi e<br />

l’<strong>in</strong>terno del<strong>la</strong> capanna dip<strong>in</strong>ta con cura. Grazie a Loredana e Dario che nell’ultima settimana,<br />

di sera, al freddo, hanno realizzato il tutto.


7 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE<br />

Nel mese di dicembre è stata <strong>in</strong>augurata <strong>la</strong> sede, dove si<br />

svolgerà il progetto ―Agorà‖, a tutte le associazioni del<br />

quartiere. Al<strong>la</strong> presenza del presidente dell’Acli Lombardia<br />

è stata fata <strong>la</strong> presentazione di tutti gli operatori del<br />

centro. Nei prossimi mesi ci sarà l’apertura ufficiale per i<br />

cittad<strong>in</strong>i. F<strong>in</strong>almente <strong>la</strong> Piazzetta <strong>in</strong>izia a rivivere.<br />

PROGETTO<br />

―PIAZZA CAPUANA – AGORA’‖<br />

ALLA STAZIONE NORD CHIUDE ANCHE IL BAR<br />

Ancora una chiusura, dopo l’edico<strong>la</strong> anche il contratto per il caffè/ristorazione è stato recesso,<br />

cosi’ ora <strong>la</strong> nostra stazione si impoverisce ancora di più; <strong>in</strong>vece di rivitalizzar<strong>la</strong> per render<strong>la</strong><br />

più sicura, specie nelle ore serali, si chiudono le attività commerciali che sarebbero<br />

necessarie al f<strong>in</strong>e di rendere meno ―grigia <strong>la</strong> stazione.<br />

Ora <strong>la</strong> stazione è meno viva e frequentata. Non c'è più neanche <strong>la</strong> possibilità di un caffè prima<br />

di andare al <strong>la</strong>voro e dopo <strong>la</strong> chiusura dell'edico<strong>la</strong> del Centro Commerciale Metropoli è<br />

arduo anche trovare un giornale.<br />

Diverse segna<strong>la</strong>zioni sono state fatte alle Ferrovie Nord Mi<strong>la</strong>no, al<strong>la</strong> Regione Lombardia ed<br />

al Comune di Mi<strong>la</strong>no per capire <strong>la</strong> motivazione del<strong>la</strong> disdetta dei locali di locazione e se sono<br />

previsti <strong>in</strong>terventi sostitutivi per migliorare <strong>la</strong> vivibilità del luogo.<br />

Attendiamo fiduciosi una risposta <strong>in</strong> merito<br />

Scritto da Susanna C.


NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE 8<br />

(CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA SCHEIBLER)<br />

AUGURI DALL'ASSOCIAZIONE VILL@PERTA<br />

E RINGRAZIAMENTI<br />

gent.mi/e referenti/e di Vil<strong>la</strong> Scheibler/Casa delle Associazioni,<br />

l'<strong>in</strong>augurazione del<strong>la</strong> Casa delle Associazioni ha permesso il realizzarsi del grande sogno<br />

che le associazioni di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> hanno coltivato e promosso <strong>in</strong> tanti anni di attività.<br />

Per tutto questo vogliamo r<strong>in</strong>graziarVi, rimarcando il nostro impegno aff<strong>in</strong>ché il 2011 sia,<br />

per <strong>la</strong> nostra Casa comune, un anno ricco di <strong>in</strong>iziative e progetti che concorreranno a migliorare<br />

l'immag<strong>in</strong>e del nostro quartiere.<br />

R<strong>in</strong>graziamo tutto il vostro team che ci ha seguito dal<strong>la</strong> progettazione al<strong>la</strong> gestione s<strong>in</strong>o<br />

ad oggi:<br />

- il S<strong>in</strong>daco Letizia Moratti e l'Assessore Moioli che hanno creduto <strong>in</strong> questo progetto<br />

- Angelo Isel<strong>la</strong> che da Urban II <strong>in</strong> poi si è <strong>in</strong>teressato al nostro sogno<br />

- Ettore Petrasso e il suo staff, attento alle nostre richieste ed esigenze di gestione<br />

- Lo staff del Facility per <strong>la</strong> disponibilità ad aprirci <strong>la</strong> vil<strong>la</strong> fuori orario<br />

- il Custode Alberto de Notaris, persona squisita e sempre disponibile ad aiutare le associazioni<br />

Vogliamo augurarvi s<strong>in</strong>ceramente un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo<br />

Cordialmente<br />

lo staff delle 16 associazioni di Vill@perta<br />

-------------------------------------<br />

<strong>Associazione</strong> Vill@perta<br />

<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong><br />

20157 Mi<strong>la</strong>no<br />

E-MAIL: vil<strong>la</strong>.aperta@gmail.com<br />

SITO: www.quartoweb.it


9 NEWS DI QUARTIERE & DELL’ASSOCIAZIONE<br />

(CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA SCHEIBLER)<br />

MESE<br />

gen-11<br />

DATA/PERIO<br />

DO<br />

DOMENICA<br />

16/01/2011<br />

SABATO<br />

22/01/2011<br />

MARTEDI'<br />

25/01/2011<br />

SABATO<br />

29/01/2011<br />

SABATO<br />

29/01/2011<br />

SABATO<br />

29/01/2011<br />

Dal 18/01/2011 al<br />

30/01/2011<br />

DOMENICA<br />

30/01/2011<br />

DOMENICA<br />

30/01/2011<br />

RIEPILOGO RICHIESTE INIZIATIVE ASSOCIAZIONI DI QUARTO OGGIARO<br />

ORARIO ASSOCIAZIONE LUOGO TITOLO EVENTO DESCRIZIONE<br />

15.00 – 18.00 VILL@PERTA SALONE CDA<br />

10.00 – 12.30 VILL@PERTA SALONE CDA<br />

19.30 – 21.30 VILL@PERTA<br />

SALONE CDA /SALA<br />

PC<br />

10.00 – 12.30 VILL@PERTA DA DEFINIRE<br />

Le richieste sopra <strong>in</strong>dicate sono quelle pervenute a Vill@perta dalle associazioni iscritte al<strong>la</strong><br />

Casa delle Associazioni.<br />

Tutte il programma è stato <strong>in</strong>viato all’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale per approvazione.<br />

SEGNALIAMO LE LIMITAZIONI CHE ANCORA CI<br />

SONO NELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI..……<br />

e negli spazi condivisi del<strong>la</strong> Vil<strong>la</strong>:<br />

Difficoltà a svolgere attività fuori dagli orari d’ufficio nei giorni feriali<br />

(8,00/17,00), e nei week end<br />

Difficoltà per l’accesso del<strong>la</strong> gente <strong>in</strong> Vil<strong>la</strong> sia dal <strong>la</strong>to di via Ors<strong>in</strong>i che dal parco<br />

Difficoltà per l’accesso agli spazi che si è prenotato<br />

Difficoltà a reperire ed usare il materiale che dovrebbe essere messo a disposizione<br />

delle associazioni<br />

Difficoltà a pubblicizzare le <strong>in</strong>iziative (gli strumenti a disposizione delle associazioni<br />

non sono sempre sufficienti)<br />

Nessun aiuto dal<strong>la</strong> zona a favorire le associazioni<br />

PROGETTO “AMICI DEL<br />

PARCO DI VILLA<br />

SCHEIBLER”<br />

LABORATORIO DI<br />

CARNEVALE<br />

PROGETTO “AMICI DEL<br />

PARCO DI VILLA<br />

SCHEIBLER”<br />

LABORATORIO DI<br />

CARNEVALE<br />

“LABORATORIO CREA-ATTIVO”<br />

LABORATORIO<br />

TAVOLO DI PROGETTAZIONE<br />

LABORATORIO<br />

14.00 – 18.00 ARCI ITACA SALONE CDA FINANZA ETICA INCONTRO PUBBLICO<br />

20.00 – 23.00 VILL@PERTA SALA 14 o CHIESETTA<br />

9.00 – 17.00 ANPI SALONE CDA<br />

17.00 – 19.00 ANPI<br />

SALONE CDA o<br />

CHIESETTA<br />

RASSEGNA DI FILM DI<br />

QUARTIERE<br />

MOSTRA SULLA<br />

MEMORIA<br />

GIORNATA DELLA<br />

MEMORIA<br />

14.00 – 18.00 ASSO.GE.20 SALONE CDA LUDOTECA<br />

PROIEZIONE AUDIO – VIDEO<br />

Mostra sul<strong>la</strong> Memoria “i viaggi didattici del<strong>la</strong><br />

scuo<strong>la</strong> Greppi” Fossoli -S.Sabba- Dachau<br />

aperta a gruppi c<strong>la</strong>sse delle scuole del<br />

quartiere con proiezione di filmati<br />

Letture da : “Un'orchestra suonava ad<br />

Auschwitz” e piccolo concerto di c<strong>la</strong>ssica<br />

Uno spazio <strong>in</strong> cui giocare con giochi da<br />

tavolo dedicato ai bamb<strong>in</strong>i (da 4 a 10 anni<br />

accompagnati da parenti maggiorenni)<br />

che potranno scoprire antichi e nuovi<br />

giochi di società, di abilità, di pazienza.<br />

Mancanza di attrezzatura (già dal<strong>la</strong> fase di <strong>in</strong>augurazione e durante lo svolgimento<br />

delle <strong>in</strong>iziative di nov/dic. sono state fatte richieste specifiche sul materiale<br />

mancante nel<strong>la</strong> Casa delle Associazioni)


PARLANO DEL NOSTRO QUARTIERE 10<br />

(Dal Corriere del<strong>la</strong> Sera del 7/12/2010 )<br />

BOTTA<br />

CE.GA. S.a.s.<br />

di Ga<strong>la</strong>sso Cesira<br />

CONDOMINI – PORTINERIE - UFFICI<br />

Contattateci per un Preventivo Gratuito Via Lessona, 9<br />

20157 MILANO<br />

tel. 02/3575086<br />

fax 02/94306575


11 PARLANO DEL NOSTRO QUARTIERE<br />

(Dal Corriere del<strong>la</strong> Sera del 7/12/2010 )<br />

RISPOSTA<br />

<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> crim<strong>in</strong>ogena!<br />

di Gianni Biondillo<br />

Intuisco, dalle parole del<strong>la</strong> Procura del<strong>la</strong> Repubblica<br />

del Tribunale dei M<strong>in</strong>ori, che <strong>in</strong> una <strong>Quarto</strong><br />

<strong>Oggiaro</strong> crim<strong>in</strong>ogena <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>vita m<strong>in</strong>orile trova<br />

spazio grazie a un senso di appartenenza al luogo<br />

degno di un c<strong>la</strong>n. Vi voglio raccontare una storia:<br />

quel<strong>la</strong> che fu <strong>la</strong> cava nei miei ricordi d’<strong>in</strong>fanzia<br />

(cava Cabassi, <strong>in</strong> via Simoni), è da anni un bel parco<br />

con oltre trecento alberi rigogliosi dove gli uccelli<br />

nidificano e a primavera tutto fiorisce. Qui<br />

giocano ragazzi, i cani scorazzano e mia madre si<br />

<strong>in</strong>contra ogni giorno con un gruppo di amiche.<br />

Da maggio di quest’anno dec<strong>in</strong>e di quartoggiaresi<br />

arrabbiati e <strong>in</strong>creduli combattono aff<strong>in</strong>ché quel patrimonio<br />

arboreo non venga abbattuto. Il Comune<br />

accampa scuse: il terreno è contam<strong>in</strong>ato, <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>a <strong>la</strong><br />

falda. Poco credibile, e lo dice per prima Lega Ambiente:<br />

sono, anzi, gli alberi stessi, niente affatto<br />

ma<strong>la</strong>ti, che grazie al<strong>la</strong> fitorimediazione stanno già<br />

facendo il <strong>la</strong>voro di bonifica. A costo zero e <strong>in</strong> modo<br />

sano. Ma forse esiste un bus<strong>in</strong>ess del<strong>la</strong> motosega<br />

che è più forte dell’op<strong>in</strong>ione di chi abita e ama il<br />

quartiere <strong>in</strong> cui vive. Questi cittad<strong>in</strong>i (operai, pensionati,<br />

<strong>in</strong>segnanti, giovani, anziani) lottano perché<br />

il parco si salvi, memori dell’abbattimento di duecento<br />

alberi <strong>in</strong> via Concilio, ufficialmente ma<strong>la</strong>ti,<br />

ma <strong>in</strong> realtà di troppo per il passaggio del<strong>la</strong> prevista<br />

Gronda Nord. Ebbene: anche questo è senso di appartenenza.<br />

Ma non fa notizia.<br />

Il difetto sta nel manico, me ne rendo conto, e i<br />

quotidiani non possono pubblicare giornali fatti<br />

solo di buone notizie, sarebbero noiosi e vagamente<br />

stucchevoli. Fa più rumore un albero che<br />

cade che una foresta che cresce. E a <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>,<br />

da anni, <strong>la</strong> foresta, non ostante l’<strong>in</strong>differenza, se<br />

non l’ostracismo del<strong>la</strong> amm<strong>in</strong>istrazione e<br />

dell’op<strong>in</strong>ione pubblica vagamente razzista, cresce:<br />

sana e rigogliosa. Il numero di associazioni presenti<br />

sul territorio è <strong>in</strong>credibile. E hanno fatto tutto da<br />

soli, chiedendo a gran voce al resto del<strong>la</strong> città di<br />

non essere abbandonati, ottenendo sporadici <strong>in</strong>teressamenti,<br />

o concessioni, quasi sempre <strong>in</strong> prossimità<br />

di qualche elezione politica (solo <strong>in</strong> quel caso<br />

gli abitanti del quartiere hanno un peso, commisurabile<br />

al loro bac<strong>in</strong>o di voti).<br />

Non nego che il quartiere abbia problemi e difficoltà.<br />

Sono certo che il <strong>la</strong>voro del tribunale dei m<strong>in</strong>ori,<br />

così come del commissariato di zona, sia fondamentale<br />

e necessario. Ma non basta. Il senso di appartenenza<br />

―crim<strong>in</strong>aloide‖ di molti gruppi giovanili<br />

è, dal punto di vista sociologico, una accusa sputata<br />

<strong>in</strong> faccia al resto del<strong>la</strong> città: ―noi non ci sentiamo<br />

cittad<strong>in</strong>i di una Mi<strong>la</strong>no che ci ha dimenticati o abbandonati‖.<br />

Che sia <strong>la</strong> politica (nel senso più nobile<br />

del term<strong>in</strong>e: che sia <strong>la</strong> Polis) a restituire dignità di<br />

cittad<strong>in</strong>anza e di appartenenza ad un territorio comune.<br />

Che si dia attenzione al<strong>la</strong> foresta che cresce,<br />

come il parco di via Simoni. È così che si crea civiltà,<br />

non abbattendo gli alberi, per quanto facciano<br />

più rumore, ma <strong>la</strong>vorando sul<strong>la</strong> sem<strong>in</strong>a e <strong>la</strong> cura.<br />

Verrà poi il tempo del raccolto e sarà ricchissimo di<br />

soddisfazioni.


ASSOCIAZIONI DI QUARTO OGGIARO 12<br />

La Fondazione Carlo Per<strong>in</strong>i, già omonimo Circolo culturale,<br />

ha compiuto 47 anni di attività (1962-2010)<br />

Mi<strong>la</strong>no e <strong>la</strong> nuova frontiera del<strong>la</strong> cultura<br />

All’estrema periferia nord di Mi<strong>la</strong>no, dove accanto al<br />

proletariato mi<strong>la</strong>nese si sono affiancate folle di immigranti<br />

provenienti dal Mezzogiorno d’Italia e dal profondo<br />

Veneto <strong>in</strong> cerca di <strong>la</strong>voro e di una casa, nel<br />

1962, un gruppo di giovani e meno giovani decide di<br />

dar vita ad un nuovo circolo culturale denom<strong>in</strong>ato<br />

“Carlo Per<strong>in</strong>i”, trasformatisi, dal 2003, <strong>in</strong> Fondazione.<br />

Nessuno, all’epoca, avrebbe scommesso un soldo sul<strong>la</strong><br />

sua capacità di sopravvivenza, tuttavia, ispirato<br />

al<strong>la</strong> maggiore apertura ideologica e a una forte libertà<br />

d’<strong>in</strong>iziativa tra i ceti popo<strong>la</strong>ri ed emarg<strong>in</strong>ati, nasce<br />

nel dicembre del 1962, il Circolo culturale Carlo Per<strong>in</strong>i<br />

con sede s<strong>in</strong>o al 2006 nel<strong>la</strong> vecchia sede dell’ex<br />

Centro Sociale di Val Trompia 45/A. Oggi l’ex Circolo<br />

ormai Fondazione è diventato, a giusto titolo,<br />

un’istituzione culturale storica del<strong>la</strong> città di Mi<strong>la</strong>no.<br />

Le sue orig<strong>in</strong>i sono di fatto emblematiche: non nasce<br />

con un editto del pr<strong>in</strong>cipe, o per <strong>in</strong>iziativa di qualche<br />

consorteria d’affari, o <strong>in</strong> un salotto del<strong>la</strong> borghesia, o<br />

<strong>in</strong> un club di studi politici, bensì da una <strong>in</strong>iziativa di<br />

base da parte di un gruppo di cittad<strong>in</strong>i di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong><br />

- Vialba, e proprio ai problemi sociali e culturali<br />

più vivi, attuali e <strong>la</strong>ceranti ha dedicato i suoi 47<br />

anni di vita.<br />

***<br />

“Il Per<strong>in</strong>i” come luogo regionale e spazio sociale del<br />

dialogo <strong>in</strong>terculturale<br />

La denom<strong>in</strong>azione fu <strong>in</strong>dicata a memoria del defunto<br />

sen. Carlo Per<strong>in</strong>i nato a Carpiano il 2 marzo 1898 e<br />

morto il 3 marzo del 1952, ma abitante del<strong>la</strong> zona,<br />

precisamente nel quartiere del<strong>la</strong> Cagno<strong>la</strong>-Certosa.<br />

Carlo Per<strong>in</strong>i fu un cattolico del<strong>la</strong> prima ora che aderì<br />

al<strong>la</strong> Resistenza contro il fascismo assieme ad altri<br />

cattolici democratici quali Malvestiti, Migliori, Marazza,<br />

Meda, Mattei, Marcora. I grandi valori e ideali<br />

del<strong>la</strong> società politica e del<strong>la</strong> società civile lombarda<br />

furono sempre testimoniati sia “dal mondo cattolico<br />

mi<strong>la</strong>nese, sia dal mondo del<strong>la</strong> s<strong>in</strong>istra storica, sia dai<br />

<strong>la</strong>ici liberali”.<br />

In quegli anni tali valori, rappresentavano le migliori<br />

tradizioni di libertà, di democrazia, di solidarietà e di<br />

partecipazione.<br />

Cattolici e <strong>la</strong>ici si ritrovarono, <strong>in</strong>sieme, a costruire<br />

uno dei più importanti punti di riferimento del dibattito<br />

culturale "aperto a tutte le componenti ideologiche”<br />

del<strong>la</strong> città di Mi<strong>la</strong>no e del<strong>la</strong> Lombardia, <strong>in</strong> una<br />

prospettiva storica che richiedeva una dimensione<br />

ecumenica e pluralista per affrontare il dibattito, il<br />

dialogo, il confronto, <strong>la</strong> capacità di ascolto, <strong>la</strong> partecipazione<br />

del<strong>la</strong> gente comune sui grandi temi del<strong>la</strong><br />

società contemporanea, <strong>in</strong> un periodo storico <strong>in</strong> cui le<br />

contrapposizioni ideologiche erano roventi.<br />

Grazie a queste benemerite connotazioni e al clima di<br />

tolleranza e di pace che si respirava, nel 1962, con il<br />

Concilio Ecumenico Vaticano II, voluto dal compianto<br />

Papa Giovanni XXIII, il Circolo riuscì a raccogliere<br />

attorno a sé esponenti del mondo culturale e politico<br />

cittad<strong>in</strong>o per costruire una comune e s<strong>in</strong>go<strong>la</strong>re esperienza<br />

di qualificato decentramento culturale, <strong>in</strong> una<br />

prospettiva di riforma delle autonomie locali a partire<br />

dalle lotte per il decentramento amm<strong>in</strong>istrativo, a<br />

quelle per <strong>la</strong> riforma istituzionale dello Stato con <strong>la</strong><br />

realizzazione delle Regioni a statuto ord<strong>in</strong>ario.<br />

Molti <strong>in</strong>tellettuali, di ogni provenienza ideologica,<br />

aderirono e cont<strong>in</strong>uano ad aderire all’<strong>in</strong>iziativa del<br />

Circolo culturale Carlo Per<strong>in</strong>i che si propone, tuttora,<br />

di favorire, nel consolidamento degli ideali democratici<br />

e repubblicani scaturiti dal<strong>la</strong> Costituzione italiana.<br />

Si moltiplicano <strong>in</strong>contri e dibattiti, convegni e<br />

concorsi, mostre fotografiche e spettacoli c<strong>in</strong>ematografici,<br />

studi e ricerche sul territorio co<strong>in</strong>volgendo<br />

uom<strong>in</strong>i di cultura di ogni ideologia e abitanti del<strong>la</strong><br />

periferia urbana e del<strong>la</strong> società civile mi<strong>la</strong>nese e lombarda,<br />

avvic<strong>in</strong>ando un sempre maggiore numero di<br />

cittad<strong>in</strong>i ai temi culturali, politici e sociali di più <strong>la</strong>rgo<br />

<strong>in</strong>teresse che di pregnante attualità sull’emergere dei<br />

problemi locali, nazionali e <strong>in</strong>ternazionali.<br />

***<br />

Un bi<strong>la</strong>ncio delle attività culturali e degli<br />

studi e ricerche: <strong>la</strong> biblioteca popo<strong>la</strong>re e<br />

l’archivio storico sulle Circoscrizioni amm<strong>in</strong>istrative<br />

e i quartieri di Mi<strong>la</strong>no<br />

Il Circolo, nel periodo degli opposti estremismi, ha<br />

pagato un duro prezzo per difendere <strong>la</strong> libertà e <strong>la</strong><br />

democrazia. Dapprima resistendo al<strong>la</strong> violenza fascista<br />

con l’ assalto dei picchiatori neri del 21 giugno<br />

1971 e, <strong>in</strong> seguito, resistendo al terrorismo delle brigate<br />

rosse, che compirono un vile attentato il 1° aprile<br />

1 980 contro il suo presidente.<br />

L’attività del Circolo, <strong>in</strong> questi 47 anni di vita, testimonia<br />

l’impegno assunto dai suoi fondatori. Sono<br />

state realizzate oltre 2.700 manifestazioni i cui temi<br />

d’<strong>in</strong>teresse scientifico, politico, economico, storico,<br />

letterario, artistico, religioso, c<strong>in</strong>ematografico, teatrale<br />

e sociale hanno attirato l’attenzione di un vasto<br />

pubblico che, con partecipazione appassionata, ha<br />

contribuito ad affermare e a sviluppare l’<strong>in</strong>iziativa.<br />

Cont<strong>in</strong>ua>>>


13 ASSOCIAZIONI DI QUARTO OGGIARO<br />

In questi 47 anni sono<br />

state, realizzate 65 pubblicazioni<br />

di studi e ricerche<br />

sia <strong>in</strong> sede scientifica, sia<br />

<strong>in</strong> sede di “base”. Tali<br />

ricerche rappresentano un<br />

ricco patrimonio librario<br />

per gli studiosi delle periferie<br />

urbane, delle aree<br />

metropolitane e, soprattutto,<br />

del territorio regionale,<br />

nazionale e, recentemente<br />

europeo con it<strong>in</strong>e-<br />

rari e percorsi.<br />

La biblioteca popo<strong>la</strong>re a carattere specializzato e<br />

l’archivio storico completano i diversi settori<br />

d’impegno culturale. Un notevole sforzo è oggi compiuto<br />

con le ricerche f<strong>in</strong>alizzate ad una grande progettualità<br />

culturale che è offerta dalle aree dismesse per<br />

<strong>la</strong> riqualificazione urbanistica del territorio, affidando<br />

progetti, proposte e it<strong>in</strong>erari socio-culturali, ecologici<br />

e di archeologia <strong>in</strong>dustriale alle stesse istituzioni:<br />

Regione, Prov<strong>in</strong>cia, Comune e agli organismi del<strong>la</strong><br />

società civile mi<strong>la</strong>nese e lombarda.<br />

Per chi ama Mi<strong>la</strong>no e <strong>la</strong> storia dei suoi quartieri segnaliamo<br />

le grandi opere su “Memoria storica e r<strong>in</strong>novo<br />

urbano dei quartieri di Mi<strong>la</strong>no” e l’altro volume<br />

“La narrazione alternativa del<strong>la</strong> città”, affiancate da<br />

numerose ricerche sul territorio dell’area metropolitana<br />

mi<strong>la</strong>nese.<br />

Importante è, qu<strong>in</strong>di, il suo Archivio storico sul<strong>la</strong> Zona<br />

8 e su tutte le Zone del Decentramento Amm<strong>in</strong>istrativo<br />

del<strong>la</strong> città con i suoi oltre 100 quartieri e con<br />

<strong>la</strong> conservazione dei giornali locali. Si tratta di una<br />

fonte <strong>in</strong>esauribile di notizie, che <strong>la</strong> Fondazione Carlo<br />

Per<strong>in</strong>i spera di mettere a disposizione degli studiosi e<br />

dei ricercatori per rendere un servizio utile a tutta <strong>la</strong><br />

cittad<strong>in</strong>anza.<br />

Si spera che tale documentazione sia valorizzata<br />

dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale, che ha assegnato,<br />

oltre un anno fa, una più degna sede con spazi adeguati<br />

per accogliere <strong>la</strong> Fondazione Carlo Per<strong>in</strong>i. Esiste<br />

una col<strong>la</strong>borazione storica con gli Assessorati al<strong>la</strong><br />

Cultura, al Decentramento e all’Urbanistica del Comune<br />

di Mi<strong>la</strong>no. Un rapporto privilegiato esiste con il<br />

Consiglio di Zona 8.<br />

***<br />

Da Circolo culturale a Fondazione<br />

Il Circolo culturale Carlo Per<strong>in</strong>i, nel 2003, si è trasformato<br />

<strong>in</strong> omonima Fondazione, che prosegue nel<strong>la</strong><br />

sua attività culturale di manifestazioni e di studi e<br />

ricerche sul territorio, nel solco e nello spirito del<strong>la</strong><br />

sua migliore storia e del<strong>la</strong> sua gloriosa tradizione. La<br />

Fondazione oggi si pone nuovi <strong>in</strong>terrogativi sul confronto<br />

tra culture e civiltà diverse e i rischi, che si<br />

corrono di fronte ad uno scontro di civiltà fomentato<br />

dal terrorismo fondamentalista is<strong>la</strong>mico. Il suo orizzonte<br />

di riflessione culturale si al<strong>la</strong>rga, altresì, dibattere<br />

i gravi problemi dell’Unione Europea e, <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re,<br />

quelli del nostro Paese. Partico<strong>la</strong>re attenzione<br />

è dedicata allo sviluppo del<strong>la</strong> Lombardia e alle<br />

problematiche emergenti nel<strong>la</strong> città di Mi<strong>la</strong>no, dedi<br />

cando numerosi <strong>in</strong>contri e convegni sul<strong>la</strong> crescita delle<br />

comunità locali e <strong>la</strong> valorizzazione del<strong>la</strong> “cultura identitaria”<br />

degli abitanti, che popo<strong>la</strong>no i quartieri del<strong>la</strong><br />

nostra città e che aspirano ad una migliore qualità del<strong>la</strong><br />

vita.<br />

La Fondazione promuove, annualmente, concorsi nazionali<br />

che spaziano dal<strong>la</strong> poesia al<strong>la</strong> narrativa, dal<br />

<strong>la</strong> fotografia alle opere dei c<strong>in</strong>e video, dalle pubblicazioni<br />

alle ricerche sul territorio.<br />

Da 27 anni si volge, sotto il patroc<strong>in</strong>io dell’Assessorato<br />

al<strong>la</strong> Cultura del Comune di Mi<strong>la</strong>no, il ciclo del circuito<br />

c<strong>in</strong>ematografico di qualità denom<strong>in</strong>ato “C<strong>in</strong>ema e Periferia<br />

- Quando critica e pubblico concorrono ad successo<br />

di un film di qualità”, costituisce uno dei pochi esempi<br />

di cont<strong>in</strong>uità storica nel<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione fra una realtà<br />

culturale del<strong>la</strong> società civile e il Comune di Mi<strong>la</strong>no.<br />

Al<strong>la</strong> f<strong>in</strong>e del 2006, <strong>la</strong> Fondazione Carlo Per<strong>in</strong>i ha <strong>la</strong>sciato<br />

<strong>la</strong> sede storica di via Val Trompia 45/A, per approdare<br />

nel<strong>la</strong> nuova e accogliente sede di via Ald<strong>in</strong>i, 72<br />

<strong>in</strong> Mi<strong>la</strong>no <strong>in</strong> uno stabile di proprietà comunale. Rimaniamo<br />

saldamente radicati nel quartiere popo<strong>la</strong>re di <strong>Quarto</strong><br />

<strong>Oggiaro</strong> – Vialba, come scelta preferenziale e come vocazione<br />

a decentrare eventi culturali.<br />

A distanza di 47 anni, nonostante l’<strong>in</strong>timidazione e <strong>la</strong><br />

violenza fascista del 21 giugno 1971 e il vile attentato<br />

terroristico, per opera delle brigate rosse, del 1° aprile<br />

1980, siamo ancora qui a svolgere <strong>la</strong> nostra azione di<br />

presenza e di testimonianza culturale nel<strong>la</strong> nostra Mi<strong>la</strong>no.<br />

Gli abitanti dei quartieri di Mi<strong>la</strong>no, che popo<strong>la</strong>no le<br />

periferie di questa grande area metropolitana, meritano<br />

un futuro migliore anche con una nuova progettualità<br />

culturale.<br />

E il camm<strong>in</strong>o del<strong>la</strong> speranza è affidato alle nuove generazioni,<br />

al<strong>la</strong> quale diamo volentieri <strong>in</strong> eredità <strong>la</strong> cont<strong>in</strong>uità<br />

del<strong>la</strong> nostra s<strong>in</strong>go<strong>la</strong>re esperienza, <strong>in</strong>tessuta di confronto<br />

e di dialogo <strong>in</strong>terculturale, ricca di studi e ricerche<br />

sul territorio urbano per valorizzare <strong>la</strong> “memoria<br />

identitaria storica ”, <strong>la</strong>rgamente presente dei quartieri<br />

di Mi<strong>la</strong>no.<br />

Cont<strong>in</strong>ua>>>


ASSOCIAZIONI DI QUARTO OGGIARO 14<br />

Si spera che le istituzioni locali siano sempre più<br />

vic<strong>in</strong>e ai cittad<strong>in</strong>i e sappiano valorizzare le esperienze<br />

culturali esistenti nel<strong>la</strong> città. La cultura di qualità o<br />

l’eccellenza culturale si promuove anche <strong>in</strong> periferia,<br />

nel<strong>la</strong> prospettiva di una città policentrica ed europea,<br />

capace di dare dignità tutti i suoi cittad<strong>in</strong>i.<br />

Gli ultimi due volumi di ricerca “Petrarca a Mi<strong>la</strong>no”<br />

e “La storia di ieri e di oggi per non dimenticare le<br />

vittime di tutti i terrorismi” dimostrano <strong>la</strong> validità di<br />

un orizzonte culturale di studi e ricerche, che fanno<br />

onore ai quartieri del<strong>la</strong> periferia di Mi<strong>la</strong>no. Oggi cent<strong>in</strong>aia<br />

di associazioni di volontariato operano sul<br />

territorio, fra emarg<strong>in</strong>azione e silenzio, per dimostrare<br />

che “<strong>la</strong> cultura è patrimonio di tutti i cittad<strong>in</strong>i”;<br />

per richiedere una progettualità di decentramento<br />

culturale; per riqualificare una città come Mi<strong>la</strong>no,<br />

che ha una vocazione di metropoli europea.<br />

Si ricorda <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e il patrimonio storico – fotografico sui<br />

“Quartieri di Mi<strong>la</strong>no” con oltre 300 pannelli espositivi<br />

di ricerca sui quartieri e con un archivio fotografico<br />

di notevole <strong>in</strong>teresse.<br />

Le pubblicazioni e i quaderni di studi e di ricerche<br />

E’ stata di recente realizzata <strong>la</strong> grande rassegna espositiva<br />

“VI.TE - Mi<strong>la</strong>no e <strong>la</strong> Lombardia al<strong>la</strong> prova<br />

AMMINISTRAZIONE STABILI<br />

Rag. A D’AMBROSIO<br />

Via Lessona, 2—20157 Mi<strong>la</strong>no<br />

Telefoni: 023551101—023573895<br />

del terrorismo”, che raccoglie le emozioni forti dei<br />

familiari delle vittime di terrorismo e di strage e dei<br />

feriti superstiti, con un l<strong>in</strong>guaggio <strong>in</strong>novativo rivolto,<br />

soprattutto, ai giovani, come sfida a riscrivere <strong>la</strong> storia<br />

dal<strong>la</strong> parte delle vittime. La mostra ha trovato<br />

ampi consensi a livello cittad<strong>in</strong>o e didattico con<br />

l’esposizione tenutasi al Museo di Storia Contemporanea<br />

del Comune di Mi<strong>la</strong>no. La mostra it<strong>in</strong>erante si sta<br />

effettuando nelle scuole mi<strong>la</strong>nesi, <strong>in</strong> un percorso didattico<br />

sui bui anni di piombo (1969-1984. Gli eversori<br />

di destra e di s<strong>in</strong>istra hanno condotto una lotta armata<br />

contro lo Stato, colpendo a morte, con proditorii<br />

atti terroristici, cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong>nocenti.<br />

Il terrorismo è stato sconfitto dai cittad<strong>in</strong>i democratici,<br />

che hanno creduto nei valori democratici sanciti<br />

dal<strong>la</strong> Costituzione e dal<strong>la</strong> presa di coscienza nel ripudiare<br />

<strong>la</strong> violenza come metodo di lotta politica.<br />

Antonio Iosa (Presidente del<strong>la</strong> Fondazione Carlo<br />

Per<strong>in</strong>i)<br />

Per <strong>in</strong>formazioni<br />

sito: http://www.circoloper<strong>in</strong>i.com<br />

e-mail: fondazione.per<strong>in</strong>i@fastwebnet.it<br />

RICCO GALLUZZO RAG. MARIA<br />

CONSULENTE DEL LAVORO<br />

CAF AUTORIZZATO MOD. 730<br />

Centro e<strong>la</strong>borazione dati<br />

Contabilità ord<strong>in</strong>aria e semplificata – I.V.A.<br />

Paghe e contributi – Dichiaraz. dei redditi e sostituti d’imposta<br />

20157 Mi<strong>la</strong>no – Uff. Via Per<strong>in</strong>i, 20 sca<strong>la</strong> B, 3°p Tel. 02.39001242


15 NEWS DI QUARTIERE DAL COMITATO PARCOCERTOSA<br />

A cura di Giorgio Bianch<strong>in</strong>i, Giuseppe D'Angelo,<br />

Pierluigi Maruca, Edo Penza<br />

Caro Babbo Natale…<br />

…<strong>in</strong>nanzitutto grazie per aver soddisfatto nell’ultimo anno alcuni sogni degli abitanti del Quartiere, come<br />

l’<strong>in</strong>izio dei <strong>la</strong>vori nel terzo lotto Parco e l’apertura, almeno parziale, del<strong>la</strong> strada <strong>in</strong>terquartiere<br />

“Eritrea – Bovisasca”…<br />

Per l’anno che va a com<strong>in</strong>ciare vorremmo che tu:<br />

- riuscissi a <strong>in</strong>tercedere presso chi di dovere aff<strong>in</strong>ché tutto il nostro Quartiere possa essere collegato<br />

al<strong>la</strong> rete dei trasporti pubblici (magari grazie a un servizio di navette, <strong>in</strong> attesa del<strong>la</strong> realizzazione del<strong>la</strong><br />

tanto promessa Metrotramvia “Certosa – Bovisa”…<br />

- aprissi al più presto il collegamento stradale tra <strong>la</strong> via Per<strong>in</strong>i e <strong>la</strong> nuova via Castel<strong>la</strong>mare, soprattutto<br />

per evitare che le auto e i mezzi di emergenza rimangano <strong>in</strong>trappo<strong>la</strong>ti all’<strong>in</strong>terno dei tre tronchi <strong>in</strong> cui<br />

oggi è divisa <strong>la</strong> via Per<strong>in</strong>i…<br />

- modificassi <strong>la</strong> forma del<strong>la</strong> pericolosa rotonda di fronte al<strong>la</strong> Esselunga, <strong>in</strong> modo da rallentare forzatamente<br />

<strong>la</strong> velocità delle auto <strong>in</strong> arrivo…<br />

- verniciassi <strong>la</strong> segnaletica orizzontale provvisoria sul<strong>la</strong> carreggiata del tratto del<strong>la</strong> SIN già costruito…<br />

- donassi un po’ del<strong>la</strong> tua <strong>in</strong>telligenza ai nuovi semafori del<strong>la</strong> SIN, che tanto <strong>in</strong>telligenti non sembrano…<br />

- portassi a term<strong>in</strong>e i <strong>la</strong>vori di rivestimento stradale del percorso ciclopedonale che costeggia il rec<strong>in</strong>to<br />

del parco…<br />

- sostituissi puntualmente le <strong>la</strong>mpade rotte dell’illum<strong>in</strong>azione all’<strong>in</strong>terno del parco…<br />

- trovassi il tempo e le risorse per sostituire le piante morte nelle strade del Quartiere…<br />

- presidiassi <strong>in</strong> qualche modo i chioschi del parco (<strong>in</strong>augurati e mai utilizzati) per impedirne <strong>la</strong> totale<br />

devastazione…<br />

- entrassi nel<strong>la</strong> testa e nei cuori dei ragazz<strong>in</strong>i e dei ragazzotti che frequentano il Quartiere, che, annoiati<br />

del<strong>la</strong> propria esistenza, si eccitano quando sono <strong>in</strong> gruppo, devastando le fontane, le rec<strong>in</strong>zioni<br />

e le strutture del parco, distruggendo <strong>la</strong> segnaletica stradale verticale e accanendosi, senza ragione,<br />

contro alcune “povere” piante e molte <strong>la</strong>mpade per l’illum<strong>in</strong>azione…<br />

- ti curassi con tempestività del<strong>la</strong> manutenzione e monitorassi costantemente il funzionamento delle<br />

due fontane del<strong>la</strong> piazzetta…<br />

- fossi capace di far scorrere l’acqua, come da progetto, nei canali artificiali del parco, <strong>in</strong> modo che non<br />

divent<strong>in</strong>o maleodoranti aree di coltivazione di zanzare…<br />

- aiutassi <strong>la</strong> Curia a trovare i sold<strong>in</strong>i che mancano per costruire <strong>la</strong> nuova chiesa del Quartiere…<br />

- potessi presto <strong>in</strong>iziare <strong>la</strong> costruzione del nuovo asilo all’<strong>in</strong>crocio tra <strong>la</strong> via De Pisis e <strong>la</strong> nuova via Castel<strong>la</strong>mare,<br />

dato che nel Quartiere è previsto l’<strong>in</strong>sediamento di ulteriori nuove famiglie…<br />

- avviassi i <strong>la</strong>vori per <strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> nuova Caserma dei Carab<strong>in</strong>ieri a cavallo (punto strategico<br />

agli effetti del livello di sicurezza del Parco e del Quartiere)…<br />

- ti <strong>in</strong>ventassi qualche bril<strong>la</strong>nte soluzione, “ambientalmente sostenibile”, per aumentare ragionevolmente<br />

il numero dei parcheggi per auto disponibili nel nostro Quartiere…<br />

- <strong>in</strong>dividuassi e sostituissi con puntualità le canal<strong>in</strong>e rotte dell’impianto automatico di irrigazione delle<br />

varie zone verdi…<br />

- <strong>in</strong>iziassi f<strong>in</strong>almente <strong>la</strong> costruzione del<strong>la</strong> nuova centrale termica di A2A <strong>in</strong> zona Bovisa…<br />

L’elenco potrebbe cont<strong>in</strong>uare ancora a lungo… da parte nostra - caro Babbo Natale - <strong>in</strong>sistiamo a scriverti<br />

letter<strong>in</strong>e (e a scriverle a molti degli <strong>in</strong>terlocutori istituzionali <strong>in</strong>teressati…) sperando di essere ascoltati,<br />

per poter vivere <strong>in</strong> un Quartiere migliore!<br />

EuroMi<strong>la</strong>no <strong>in</strong>forma…<br />

Il 9 dicembre scorso una delegazione dell’<strong>Associazione</strong> Parco Certosa ha <strong>in</strong>contrato, presso <strong>la</strong> sede di<br />

EuroMi<strong>la</strong>no, il responsabile dei <strong>la</strong>vori del terzo lotto del Parco. Si è così saputo che tali <strong>la</strong>vori dovrebbero<br />

concludersi entro <strong>la</strong> primavera del 2012. Si stanno studiando alcune modifiche progettuali che<br />

potrebbero essere richieste <strong>in</strong> corso d’opera, nel<strong>la</strong> fase di avanzamento dei <strong>la</strong>vori: <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re, nuove<br />

panche vic<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> prevista area gioco per i bimbi e un pergo<strong>la</strong>to per aumentare <strong>la</strong> zona di ombra.<br />

Un nuovo sistema di pompaggio dovrebbe essere <strong>in</strong> grado di alimentare abbondantemente i corsi<br />

d’acqua artificiali, evitando i problemi già da tempo evidenziati <strong>in</strong> materia nel primo e secondo lotto.<br />

Si sta valutando anche <strong>la</strong> richiesta di costruzione di un campo da bocce nel primo lotto del Parco, contestualmente<br />

al<strong>la</strong> sistemazione di un chiosco.<br />

Buon anno nuovo a tutti!


LE INTERVISTE 16<br />

(Da ”il MIRINO” di Novembre 2010)<br />

Il dottor Angelo de Simone ha 39 anni.<br />

Opera a Mi<strong>la</strong>no da 11 anni e da 4 a <strong>Quarto</strong><br />

<strong>Oggiaro</strong>.<br />

Non vorremmo scrivere il solito articolo nel quale si<br />

elencano i ―mali‖ di <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>, arrivando poi al<strong>la</strong><br />

conclusione che è impossibile<br />

trovarvi una soluzione. Vorremmo poter scrivere qualcosa<br />

di positivo, qualcosa che possa far sperare <strong>la</strong><br />

gente per bene. Né ci <strong>in</strong>teressa, come fanno certi politici<br />

elencare, un numero dietro l’altro, gli arresti compiuti,<br />

gli <strong>in</strong>terventi effettuati, i chili di droga sequestrati,<br />

ecc. Numeri che possono essere utili per qualche campagna<br />

elettorale, ma non ci dicono nul<strong>la</strong> su come vivono<br />

<strong>in</strong> concreto e giorno per giorno le persone per bene<br />

che abitano nel quartiere. Ci chiediamo piuttosto se<br />

queste persone, f<strong>in</strong>almente, hanno meno paura e si<br />

sentono un po’ più sicure quando camm<strong>in</strong>ano per le<br />

strade, frequentano locali pubblici, giard<strong>in</strong>i, ecc. Insomma,<br />

vorremmo poter raccontare che le cose, magari<br />

lentamente, ma stanno cambiando <strong>in</strong> meglio. O,<br />

anche, semplicemente, che stanno tornando al<strong>la</strong> normalità.<br />

Che <strong>la</strong> gente com<strong>in</strong>cia a riprendersi il territorio<br />

<strong>in</strong> cui vive, cerca di opporsi a violenze, <strong>in</strong>timidazioni,<br />

m<strong>in</strong>acce, non si chiude più dietro atteggiamenti omertosi,<br />

e <strong>in</strong> questo viene aiutata dalle istituzioni e dalle<br />

Forze dell'Ord<strong>in</strong>e <strong>in</strong> modo concreto.<br />

Dottor De Simone, siamo proprio degli illusi?<br />

Questo territorio è sempre stato caratterizzato dal<strong>la</strong><br />

presenza di un tasso di crim<strong>in</strong>alità piuttosto elevato,<br />

connesso a un forte disagio<br />

sociale e accentuato dai problemi di disoccupazione –<br />

soprattutto quel<strong>la</strong> giovanile – e dall’elevata percentuale<br />

di abbandono sco<strong>la</strong>stico. Nel corso degli anni 80 e 90<br />

si è <strong>in</strong>tervenuti soprattutto con operazioni di contrasto<br />

al<strong>la</strong> crim<strong>in</strong>alità per cercare di mettere sotto controllo<br />

questo fenomeno con risultati non sempre positivi.<br />

Negli ultimi 3,4 anni, oltre all’attività repressiva, si è<br />

cercato di creare e rafforzare il collegamento organico<br />

tra le istituzioni − <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re il nostro Commissariato<br />

− e le associazioni più attive sul territorio, al f<strong>in</strong>e di<br />

stimo<strong>la</strong>re un più diretto contatto con i cittad<strong>in</strong>i, un rapporto<br />

più aperto verso le esigenze del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione e<br />

favorire quel dialogo che <strong>in</strong> passato era venuto meno.<br />

Riportiamo dal numero di novembre de IL MIRINO - articolo di Ugo<br />

Perug<strong>in</strong>i. R<strong>in</strong>graziamo il Commissario De Simone per aver riconosciuto il<br />

ruolo delle associazioni nel miglioramento del nostro quartiere.<br />

<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong><br />

verso <strong>la</strong> normalità?<br />

Intervista ad Angelo De Simone,<br />

dirigente del Commissariato di quartiere.<br />

Molto <strong>la</strong>voro fatto e molto da fare.<br />

Ma i segnali positivi non mancano<br />

E i risultati?<br />

I risultati si sono visti immediatamente: <strong>la</strong> gente ha<br />

com<strong>in</strong>ciato a col<strong>la</strong>borare con le istituzioni, segna<strong>la</strong>ndo,<br />

con lettere, comunicazioni<br />

di vario tipo, tutti i problemi più gravi del quartiere, dal<br />

degrado sociale, ai problemi del <strong>la</strong>voro, alle diverse<br />

forme di illegalità e <strong>in</strong> tal modo si è creato un clima più<br />

favorevole che ha portato anche a una serie di successi<br />

ottenuti nell’ambito del<strong>la</strong> sicurezza del territorio.<br />

In passato, nel<strong>la</strong> cittad<strong>in</strong>anza prevalevano atteggiamenti<br />

omertosi e i gruppi crim<strong>in</strong>ali, veri e propri potentati<br />

all’<strong>in</strong>terno di <strong>in</strong>teri stabili dell’Aler da loro control<strong>la</strong>ti,<br />

potevano operare <strong>in</strong>disturbati, esercitando senza problemi<br />

<strong>la</strong> loro attività crim<strong>in</strong>ale e chi si ribel<strong>la</strong>va fi niva<br />

oggetto di m<strong>in</strong>acce e violenze. Negli ultimi anni, questo<br />

comportamento è decisamente cambiato.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi che avete effettuato dal punto di vista<br />

qualitativo e quantitativo sono stati notevoli?<br />

Sì. In tre anni si è proceduto a oltre 600 arresti <strong>in</strong> fragranza<br />

di reato per diversi motivi. Inoltre, componenti<br />

di famiglie come i Carvelli e i Tatone, che si ritenevano<br />

<strong>in</strong>v<strong>in</strong>cibili, sono stati arrestati grazie anche al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

dei cittad<strong>in</strong>i che hanno trovato <strong>la</strong> forza di segna<strong>la</strong>re<br />

e denunciare attività illecite. Alcuni di essi, per<br />

ragioni di sicurezza, sono stati costretti a <strong>la</strong>sciare il<br />

quartiere e abbandonare <strong>la</strong> città, ma molti sono rimasti<br />

e il loro esempio di coraggio è servito a dare forza alle<br />

istituzioni che hanno potuto <strong>in</strong>tervenire e riprist<strong>in</strong>are<br />

l’ord<strong>in</strong>e. L’epiteto che questi ma<strong>la</strong>vitosi usavano per<br />

offendere i residenti e le Forze dell'Ord<strong>in</strong>e impegnate<br />

<strong>in</strong> questo compito − “<strong>in</strong>fame” − ce lo siamo ritrovato<br />

spesso scritto sui muri del quartiere, ma era il primo<br />

segno del<strong>la</strong> loro debolezza, <strong>la</strong> dimostrazione che il loro<br />

potere si stava pian piano sgreto<strong>la</strong>ndo sotto i nostri<br />

<strong>in</strong>terventi.<br />

Cont<strong>in</strong>ua>>>


17 LE INTERVISTE<br />

Qu<strong>in</strong>di <strong>la</strong> situazione<br />

tendenzialmente<br />

si può dire che stia<br />

andando verso <strong>la</strong><br />

normalità?<br />

Sì, grazie al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

con Aler e Comune<br />

si è operata<br />

un’attenta azione di monitoraggio delle occupazioni abusive,<br />

dando priorità agli sgomberi che nascondevano<br />

attività crim<strong>in</strong>ose, <strong>in</strong> taluni casi conniventi con alcuni<br />

dipendenti del<strong>la</strong> società cui era stata affi data<br />

l’amm<strong>in</strong>istrazione delle case popo<strong>la</strong>ri – come <strong>la</strong> Gefi −, e<br />

proseguendo una rego<strong>la</strong>re politica di occupazione degli<br />

alloggi.<br />

Certo non si ha <strong>la</strong> presunzione di aver sradicato del tutto<br />

<strong>la</strong> crim<strong>in</strong>alità e gli equilibri che <strong>la</strong> rego<strong>la</strong>no. Ma possiamo<br />

dire che certe zone, come <strong>la</strong> famigerata “piazza di spaccio”<br />

dei Paletti (così chiamata per via delle colonn<strong>in</strong>e <strong>in</strong><br />

pietra), uno s<strong>la</strong>rgo pedonale che collega <strong>la</strong> via Traversi e<br />

<strong>la</strong> via Capuana, dove lo smercio di droga avveniva al<strong>la</strong><br />

luce del sole e si allevavano, per così dire, le giovani<br />

generazioni di spacciatori, è tornata al<strong>la</strong> libera fruizione<br />

dei residenti. Così pure altre zone come i giard<strong>in</strong>i di via<br />

Ald<strong>in</strong>i, cioè a seguito dell’operazione<br />

del giugno 2008, allorquando furono eseguite trenta ord<strong>in</strong>anze<br />

di custodia caute<strong>la</strong>re <strong>in</strong> carcere nei confronti del<br />

gruppo crim<strong>in</strong>ale capeggiato da Mario Carvelli, ovvero il<br />

civico n. 20 di via Pascarel<strong>la</strong>, a seguito delle catture nei<br />

confronti del c<strong>la</strong>n Tatone.<br />

<strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> come Scampia, si diceva un tempo. Oggi<br />

le cose per fortuna stanno cambiando. Nessuno nega<br />

che ancora circoli <strong>la</strong> droga, ma l’attività di spaccio è ora<br />

più circoscritta e viene svolta <strong>in</strong> modo meno aggressivo,<br />

perciò, più difficile da scoprire ma, sicuramente, con<br />

m<strong>in</strong>ore disagio per i cittad<strong>in</strong>i residenti. A ciò – lo ripeto –<br />

ha contribuito <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione <strong>in</strong> primo luogo dei residenti,<br />

ma anche degli organi istituzionali e non, presenti<br />

sul territorio, delle associazioni e delle parrocchie del<strong>la</strong><br />

zona che, peraltro, ha co<strong>in</strong>ciso con l’avvio di un vasto<br />

piano di recupero urbanistico teso a favorire un miglioramento<br />

anche estetico del quartiere, elim<strong>in</strong>ando zone<br />

dove prima dom<strong>in</strong>ava il degrado.<br />

Quali sono i problemi che restano tuttora vivi<br />

nel<strong>la</strong> zona?<br />

Bisogna tenere presente che <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong>, rispetto ad<br />

altre zone del<strong>la</strong> città, ha un’alta presenza di giovani delle<br />

generazioni<br />

che vanno dagli anni 90 <strong>in</strong> avanti, i quali soffrono per<br />

due ord<strong>in</strong>i di problemi soprattutto: l’alto livello di abbandono<br />

sco<strong>la</strong>stico e <strong>la</strong> disoccupazione che, purtroppo, <strong>in</strong><br />

questi ultimi tempi si fa sempre più sentire. Sappiamo<br />

bene che è proprio tra i giovani disoccupati che <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>vita<br />

può reclutare <strong>la</strong> nuova manova<strong>la</strong>nza per attività di<br />

spaccio, rap<strong>in</strong>e e furti. Ecco perché ritengo sia assolutamente<br />

necessario <strong>in</strong>tervenire su questi fronti scoperti attraverso<br />

centri di ascolto per i giovani, associazioni e cooperative<br />

di avviamento al <strong>la</strong>voro, di <strong>in</strong>dirizzamento verso scelte di<br />

vita rego<strong>la</strong>re per evitare che f<strong>in</strong>iscano <strong>in</strong>vischiati e allettati<br />

dalle lus<strong>in</strong>ghe del<strong>la</strong> crim<strong>in</strong>alità.<br />

Peraltro, negli ultimi tempi abbiamo riscontrato una dim<strong>in</strong>uzione<br />

consistente degli scippi, dei furti con strappo,<br />

delle rap<strong>in</strong>e a esercizi commerciali e farmacie. Questo<br />

grazie all’impegno del pattugliamento del territorio, svolto<br />

anche con l’ausilio del<strong>la</strong> Polizia locale, che, tra l’altro, ha<br />

portato a sequestri penali o fermi amm<strong>in</strong>istrativi di numerosi<br />

motor<strong>in</strong>i di provenienza furtiva, che rappresentavano,<br />

oltre a uno strumento per del<strong>in</strong>quere, un mezzo di<br />

controllo sul territorio da parte degli spacciatori.<br />

Abbiamo visto che tra gli Agenti e gli ispettori<br />

che operano nel suo Commissariato vi sono<br />

anche delle donne.<br />

Certamente. Il loro contributo è eccellente e vengono<br />

attivate non solo per reati contro <strong>la</strong> famiglia, che negli<br />

ultimi tempi sono aumentati, come stalk<strong>in</strong>g, violenze<br />

sessuali, maltrattamenti, ma anche per reati contro il<br />

patrimonio o per azioni antispaccio, dimostrando di possedere<br />

doti professionali di elevata qualità.<br />

Voi avete subìto conseguenze dei tagli operati<br />

dal Governo sul<strong>la</strong> Pubblica Amm<strong>in</strong>istrazione?<br />

I tagli non fanno piacere a nessuno, è ovvio. Però, da<br />

parte nostra abbiamo reagito cercando di ottimizzare le<br />

risorse − umane e non − di cui disponevamo, <strong>la</strong>vorando<br />

molto anche sulle motivazioni e le esigenze dei s<strong>in</strong>goli. Il<br />

nostro gruppo opera stabilmente da tre/quattro anni e ha<br />

raggiunto una notevole p r o f e s s i o n a l i t à che ha<br />

permesso di non disperdere, ma anzi, potenziare energie<br />

e competenze a disposizione.<br />

Come giudica l’apporto del<strong>la</strong> presenza dei militari<br />

nel<strong>la</strong> \\\\\zona?<br />

Positivo, <strong>in</strong>dubbiamente, sia per <strong>la</strong> funzione di deterrenza<br />

che crea <strong>la</strong> vista di un’uniforme <strong>in</strong> più sul territorio, ma<br />

anche per <strong>la</strong> percezione di maggiore sicurezza che è<br />

possibile offrire ai cittad<strong>in</strong>i. È importante <strong>in</strong>oltre avere<br />

questi elementi sul territorio che funzionano come veri e<br />

propri “sensori” utili per consentirci poi di <strong>in</strong>tervenire <strong>in</strong><br />

modo mirato su problemi, situazioni partico<strong>la</strong>ri, esplicando<br />

ove necessario attività di <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e. Il modulo di per<br />

sé, però, mostra delle <strong>in</strong>sufficienze se manca un ufficio<br />

di coord<strong>in</strong>amento, un’organizzazione territoriale <strong>in</strong> grado<br />

di supportare l’operatività di questi militari con direttive e<br />

<strong>in</strong>dicazioni ben precise.<br />

Il Commissario nel<strong>la</strong> letteratura, nel c<strong>in</strong>ema (da<br />

Maigret a Montalbano) è sempre stata una figura<br />

partico<strong>la</strong>rmente effi cace e di successo. Lei<br />

con <strong>la</strong> sua esperienza diretta come giudica<br />

questi personaggi?<br />

Indipendentemente dal<strong>la</strong> simpatia personale per l’uno o<br />

l’altro personaggio letterario, dico solo che <strong>la</strong> realtà è<br />

un’altra cosa. La vita, sovente, è più complessa del<strong>la</strong><br />

trama di un libro o del<strong>la</strong> storia di un fi lm. Io ritengo che<br />

colui che assume tale funzione, al di là del s<strong>in</strong>golo caso,<br />

debba avere un sereno approccio alle situazioni unendo,<br />

<strong>in</strong> un ideale connubio, <strong>la</strong> determ<strong>in</strong>azione<br />

nell’applicazione del “Diritto” e <strong>la</strong> comprensione, si badi<br />

bene non “giustifi cazione”, per le vicende umane, al fi<br />

ne di trattare nel modo migliore situazioni, talvolta anche<br />

disperate, nel<strong>la</strong> fase più critica cioè quel<strong>la</strong> dell’approccio<br />

<strong>in</strong>iziale. Inoltre, non bisogna dimenticare che i fatti quotidiani<br />

di cui ci si deve occupare, specie <strong>in</strong> quartieri come questo,<br />

sono <strong>in</strong>calzanti, e riguardano gli aspetti più diversi;<br />

non c’è troppo tempo per digressioni di carattere letterario<br />

o per avventure extraprofessionali. Nel<strong>la</strong> maggioranza<br />

dei casi, occorre <strong>in</strong>tervenire con immediatezza,<br />

ottimizzando il tempo senza ignorare anche i problemi<br />

che sembrano più banali.<br />

UGO PERUGINI


IMPORTANTE PER LE ASSOCIAZIONI NO PROFIT 18<br />

Un augurio di buon 2011 a tutti, un anno speciale; l’anno europeo del volontariato. Ma il<br />

Governo nel decreto milleproroghe riduce il 5 per mille che ad oggi non è ancora legge.<br />

I dati economici del paese manifestano una crisi ancora significativa con una ricchezza distribuita<br />

<strong>in</strong> maniera sempre più diseguale, e <strong>in</strong> questo quadro <strong>la</strong> legge f<strong>in</strong>anziaria taglia i<br />

fondi sociali e non <strong>in</strong>terviene con logiche strutturali.<br />

Tremonti vende come regalo di Natale il 5 per mille re<strong>in</strong>tegrato nel decreto<br />

milleproroghe al<strong>la</strong> vigilia di Natale. Ma si scopre che è ridotto del 25%, snaturato e <strong>in</strong> cattiva<br />

compagnia. Scrive 400 milioni, come gli ultimi anni, ma 100 di questi sono v<strong>in</strong>co<strong>la</strong>ti per<br />

<strong>la</strong> SLA, cioè si stravolge lo strumento perché su 100 il cittad<strong>in</strong>o è v<strong>in</strong>co<strong>la</strong>to dallo Stato e<br />

qu<strong>in</strong>di può scegliere solo per 300 milioni, e poi i 100 sono gli stessi che c’erano già nel<strong>la</strong><br />

f<strong>in</strong>anziaria approvata; il 5 per mille rimane <strong>in</strong> compagnia dei tagli del 63% dei fondi sociali.<br />

Da Gennaio il Decreto è <strong>in</strong> Senato per <strong>la</strong> conversione <strong>in</strong> legge: lì chiederemo cambiamenti.<br />

Banca d’Italia dice che il divario tra ricchi e poveri aumenta, con il 45% del<strong>la</strong> ricchezza concentrata<br />

nel 10% degli italiani; <strong>la</strong> disoccupazione cont<strong>in</strong>ua ad aumentare: il tasso di disoccupazione<br />

ad ottobre é cresciuto all'8,7%, il più alto dal gennaio 2004; il debito pubblico<br />

aumenta a 1.867,398 miliardi di € ad ottobre 2010, con <strong>in</strong> più rispetto ad un anno prima. In<br />

un momento difficile tagli alle risorse per i servizi sociali, mentre aumentano le spese militari<br />

e non si decide di tassare le plusvalenze f<strong>in</strong>anziarie. Marco Granelli<br />

Rendicontazione del 5 per mille 2008<br />

Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Modello e le<br />

L<strong>in</strong>ee Guida per gli importi derivanti dal 5 per mille 2008<br />

Il M<strong>in</strong>istero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il Modello e le L<strong>in</strong>ee Guida per <strong>la</strong> rendi-<br />

contazione degli importi derivanti dal 5 per mille 2008.<br />

Qu<strong>in</strong>di, tutti i soggetti che hanno percepito le quote del 5 per mille dell’Irpef del 2008 sono tenuti a<br />

redigere un rendiconto circa <strong>la</strong> dest<strong>in</strong>azione delle somme percepite <strong>in</strong>viandolo al M<strong>in</strong>istero del Lavo-<br />

ro e delle Politiche Sociali.<br />

Le rendicontazioni devono essere redatte e firmate dal legale rappresentante entro un anno<br />

dall’<strong>in</strong>casso delle somme; il M<strong>in</strong>istero ammette che <strong>la</strong> scadenza dell’anno debba considerarsi ―f<strong>in</strong>e<br />

mese‖. Per esempio: se abbiamo <strong>in</strong>cassato il 5 per mille 2008 il 4 giugno 2010, dovremo rendiconta-<br />

re entro il 30 giugno 2011.<br />

L’<strong>in</strong>vio del<strong>la</strong> rendicontazione <strong>in</strong>teressa solo l’ente che, per il 5 per mille 2008, abbia <strong>in</strong>cassato più di<br />

15.000 euro. Dal 2009, il limite è stato <strong>in</strong>nalzato a 20.000 euro.<br />

Per supportare gli enti del volontariato ad assolvere al proprio obbligo, il M<strong>in</strong>istero ha predisposto un<br />

modello di rendiconto, accompagnandolo a ―L<strong>in</strong>ee guida‖ che chiariscono term<strong>in</strong>i, modalità, ambito<br />

di competenza ed ogni altro onere a cui sono tenuti i soggetti beneficiari, nonché le sanzioni previste<br />

<strong>in</strong> caso di <strong>in</strong>adempimento.<br />

<strong>Scarica</strong>:<br />

il Modello di rendiconto <strong>in</strong> formato <strong>pdf</strong> dal sito del ciessevi


19 DAL CONSIGLIO DI ZONA 8<br />

CAM VALTROMPIA<br />

COMUNICATO AI CITTADINI DELLA ZONA 8<br />

DA PARTE DEL PRESIDENTE E DELLE FOR-<br />

ZE POLITICHE DEL CONSIGLIO DI ZONA 8<br />

Il Presidente con le Forze politiche del Consiglio di Zona 8 <strong>in</strong>formano<br />

i Cittad<strong>in</strong>i che malgrado tutti i solleciti cont<strong>in</strong>ui e costanti<br />

<strong>in</strong>dirizzati a tutti i livelli dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale e dell’Aler<br />

(che ha eseguito <strong>la</strong> ristrutturazione dell’immobile) per far sì che il<br />

CAM Valtrompia riaprisse entro l’anno, sono costretti con s<strong>in</strong>cero<br />

rammarico a <strong>in</strong>formare che ad oggi, 22/12/2010, i locali del CAM<br />

non sono ancora fruibili dai Cittad<strong>in</strong>i perché il nostro Direttore di<br />

Settore non può prendere <strong>in</strong> carico <strong>la</strong> struttura, <strong>in</strong> quanto ancora<br />

mancano le documentazioni re<strong>la</strong>tive al<strong>la</strong> conformità degli impianti,<br />

malgrado siano state ripetutamente richieste.<br />

Il Settore Zona 8 si è comunque attivato per poter garantire<br />

l’apertura del<strong>la</strong> struttura presidiando alcuni aspetti: ha contattato<br />

il Settore Servizi Generali per garantire il servizio di pulizia degli<br />

spazi <strong>in</strong>terni assegnati (pulizia di primo <strong>in</strong>gresso già effettuata,<br />

pulizia ord<strong>in</strong>aria 2011 da programmare); ha recuperato gli arredi<br />

e ha preso contatti per l’assegnazione di una risorsa da dest<strong>in</strong>are<br />

all’accoglienza; ha stanziato appositi f<strong>in</strong>anziamenti per garantire<br />

attività di animazione a cura del<strong>la</strong> Mi<strong>la</strong>no Sport nel Centro nel<br />

corso del 2011.<br />

S<strong>in</strong>ceramente dispiaciuti per <strong>la</strong> situazione che si è creata, formuliamo<br />

i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.<br />

Il Presidente<br />

C<strong>la</strong>udio Consol<strong>in</strong>i<br />

e tutte le Forze Politiche del Consiglio di Zona 8<br />

GD FERRAMENTA<br />

di DAVIDE GUADAGNA<br />

Via Lessona ang. Via Gazzoletti, 3<br />

20157 Mi<strong>la</strong>no<br />

Tel. 023551745


AL SERVIZIO DEL CITTADINO 20<br />

14° LEZIONE DI SENSO CIVICO<br />

CLASS ACTION CONTRO LA RAI<br />

(Azione di Gruppo)<br />

Gli abbonati Rai hanno subìto <strong>la</strong> cancel<strong>la</strong>zione del proprio diritto, costituzionalmente<br />

garantito, a un'<strong>in</strong>formazione libera, plurale e obiettiva. Altrocunsumo ha<br />

proposto una delle prime c<strong>la</strong>ss action davanti al Tribunale di Roma per consentire<br />

agli abbonati che vi aderiranno di essere risarciti.<br />

I fatti : Stop all'<strong>in</strong>formazione <strong>in</strong> periodo elettorale :<br />

Durante <strong>la</strong> campagna elettorale che ha preceduto il voto amm<strong>in</strong>istrativo del 28 e 29<br />

marzo scorso, <strong>la</strong> Rai ha cancel<strong>la</strong>to dal proprio pal<strong>in</strong>sesto televisivo i pr<strong>in</strong>cipali programmi<br />

di <strong>in</strong>formazione e approfondimento politico, come Bal<strong>la</strong>rò, Porta a Porta, Anno Zero,<br />

Ultima Paro<strong>la</strong>. E' venuto meno così uno dei compiti pr<strong>in</strong>cipali del servizio pubblico radiotelevisivo<br />

che è quello di consentire l' <strong>in</strong>formazione consapevole rivolta ai cittad<strong>in</strong>i.<br />

Spazi di <strong>in</strong>formazione differenziata tra i partiti :<br />

Nello stesso periodo <strong>la</strong> Rai, tradendo <strong>la</strong> propria funzione di concessionaria del servizio<br />

pubblico radiotelevisivo , ha riconosciuto ad alcuni partiti spazi enormemente superiori<br />

rispetto a quelli accordati alle altre formazioni politiche che hanno preso ugualmente<br />

parte al<strong>la</strong> consultazione elettorale. Comportamento gia' sanzionato ripetutamente<br />

dall'Agcom.<br />

Tivusat: deve essere gratuita :<br />

Negli ultimi mesi <strong>la</strong> Rai ha <strong>in</strong>iziato a distribuire <strong>la</strong> propria programmazione su una nuova<br />

piattaforma satellitare denom<strong>in</strong>ata Tivusat, mettendo a disposizione dei propri abbonati<br />

smart card a pagamento con costi che variano dai 12 a 21, 60 euro.<br />

Anche qui <strong>la</strong> Rai ha vio<strong>la</strong>to i diritti dei propri abbonati i quali, <strong>in</strong> base al Contratto di servizio,<br />

devono poter usufruire del<strong>la</strong> programmazione Rai su qualsivoglia piattaforma tecnologica<br />

- satellitare, digitale terrestre, via cavo - senza alcun costo aggiuntivo rispetto<br />

a quello rappresentato dal cosiddetto canone Rai.<br />

Chi paga il canone ha diritto al risarcimento:<br />

Ha chiesto che il Tribunale riconosca a ciascun abbonato che ne faccia richiesta tramite<br />

l'associazione Altrocunsumo l'importo m<strong>in</strong>imo di 500 euro a titolo di risarcimento.<br />

Inoltre, per gli abbonati che hanno acquistato le cosiddette smart card Tivusat, Altroconsumo<br />

ha chiesto che <strong>la</strong> Rai sia condannata a restituire il prezzo <strong>in</strong>debitamente pagato<br />

dagli utenti per un servizio che <strong>la</strong> Rai ha l'obbligo di fornire senza aggiungere ulteriori<br />

costi rispetto al canone.<br />

Uniamoci al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ss action :<br />

Se sei un abbonato Rai, prendi contatto con Altroconsumo per dimostrare il tuo <strong>in</strong>teresse<br />

ad aderire al<strong>la</strong> c<strong>la</strong>ss action (le adesioni formali avverranno quando il Tribunale avrà<br />

deciso l'ammissibilità dell'azione).<br />

Credo che siano <strong>in</strong> gioco valori molto importanti quali <strong>la</strong> democrazia e <strong>la</strong> liberta' di pensiero,<br />

<strong>in</strong>vito dunque tutti a divulgare questa pag<strong>in</strong>a .<br />

Pao<strong>la</strong> Iubatti<br />

x <strong>in</strong>fo : telefono Altroconsumo 02 -668901<br />

o copia e <strong>in</strong>col<strong>la</strong> questo <strong>in</strong>dirizzo:<br />

http://www.altroconsumo.it/asp/SmartInquiry/SmartInquiry.aspx?src=270563<br />

(da mail Altroconsumo del 15-12-10)


21 CINEMA & DINTORNI<br />

di Gianni Patrico<strong>la</strong><br />

CINEMA E SOCIETÀ<br />

LA SOCIETÀ ITALIANA ATTRAVERSO IL CINEMA DEI MAESTRI - 10 -<br />

Pasquale Squitieri -<br />

Pasquale Squitieri è nato nel 1938 ed è sposato con<br />

C<strong>la</strong>udia Card<strong>in</strong>ale. Agli <strong>in</strong>izi del<strong>la</strong> sua carriera<br />

(1970 –’71) si è <strong>in</strong>teressato al genere di film<br />

―Spaghetti Western‖. Pur non essendo annoverato<br />

dal<strong>la</strong> critica c<strong>in</strong>ematografica tra gli autori di maggiore<br />

spessore, senza dubbio ha tracciato un percorso<br />

di temi di impegno sociale <strong>in</strong> seguito al<strong>la</strong> confezione<br />

di film come: ―Camorra”- “I Guappi”- “Il<br />

prefetto di ferro” ”L’arma”- “Corleone”-<br />

“C<strong>la</strong>retta” -“ Il pentito”- “L’avvocato De Gregorio”,<br />

tutti film che vanno dal 1972 al 2003, percorrendo<br />

un trentennio di vita italiana con i suoi problemi<br />

sociali come si può ev<strong>in</strong>cere dai titoli sopra<br />

elencati. Qui di seguito riportiamo i film, a nostro<br />

parere, più significativi.<br />

CAMORRA (1972) – L’ambiente è quello del<strong>la</strong><br />

Napoli del contrabbando, delle bische c<strong>la</strong>ndest<strong>in</strong>e,<br />

del<strong>la</strong> specu<strong>la</strong>zione edilizia. In questo contesto si<br />

sviluppa <strong>la</strong> carriera di un giovane svelto ed arrivista.<br />

I GUAPPI (1974) – Ancora <strong>la</strong> martoriata Napoli fa<br />

da sfondo a questo film, dai toni del melodramma,<br />

che tratta di amore e di morte, di buoni e di cattivi,<br />

di miseria e di nobiltà, e <strong>in</strong> cui <strong>la</strong> denuncia civile è<br />

<strong>in</strong>sita nel<strong>la</strong> spettaco<strong>la</strong>rità del racconto c<strong>in</strong>ematografico.<br />

Il film narra di un trovatello del<strong>la</strong> Napoli di<br />

f<strong>in</strong>e Ottocento, che diventa prima ―picciotto<br />

d’onore‖ e poi avvocato rispettabile grazie all’aiuto<br />

ricevuto da un potente camorrista; ma l’avvocato<br />

non rispetterà le regole dell’onorata società.<br />

IL PREFETTO DI FERRO (1977) – È considerato<br />

il film migliore di Squitieri. L’opera si ispira al<strong>la</strong><br />

storia vera del prefetto Cesare Mori, che fu<br />

il primo a sferrare un vero e proprio attacco al<strong>la</strong><br />

crim<strong>in</strong>alità mafiosa, <strong>in</strong>vestito da Mussol<strong>in</strong>i di poteri<br />

straord<strong>in</strong>ari.<br />

Il prefetto è trasferito da Bologna a Palermo dove<br />

combatte il brigantaggio, braccio violento del<strong>la</strong> mafia,<br />

e i suoi metodi spietati sono quelli<br />

dell’antiguerriglia. Non appena, però, alza <strong>la</strong> mira<br />

verso i ―pezzi grossi‖ viene rimosso dal suo <strong>in</strong>carico,<br />

per una promozione a senatore. Caso raro di<br />

film italiano ad alto costo, Mori è descritto coi connotati<br />

di coraggio, energia, efficienza e <strong>in</strong>tegrità<br />

morale che si rifanno all’eroe positivo dei western<br />

americani e le musiche di Ennio Morriconi ne esaltano<br />

l’effetto. È sicuramente il fil più riuscito di<br />

Squitieri.<br />

CORLEONE (1978) - Due siciliani, amici negli<br />

anni ’50 del secolo scorso, nelle loro professione<br />

seguiranno due strade diverse: uno diventerà un<br />

<strong>in</strong>teger­rimo s<strong>in</strong>dacalista, l'altro un mafioso. È il<br />

secondo che fa car­riera, diventando un grande<br />

boss.<br />

CLARETTA (1984) - Squitieri, <strong>in</strong> questo film è<br />

al<strong>la</strong> ricerca di un punto di vista non convenzionale<br />

sui personaggi del crepuscolo fascista. Un giornalista<br />

che vuole fare un film sul<strong>la</strong> vita di C<strong>la</strong>retta Petacci<br />

(<strong>la</strong> sventurata amante di Mussol<strong>in</strong>i) per descrivere<br />

il personaggio si scontra con <strong>la</strong> scarsezza del<br />

materiale a disposizione. Decide allora di rivolgersi,<br />

per acquisire <strong>in</strong>formazioni, al<strong>la</strong> sorel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Petacci,<br />

Miriam. Scopre così, al di là dell'immag<strong>in</strong>e<br />

convenzionale, una donna che, se dapprima era rimasta<br />

affasc<strong>in</strong>ata dal mito del Duce, ne aveva poi<br />

saputo condividere <strong>la</strong> tragica f<strong>in</strong>e sp<strong>in</strong>ta semplicemente<br />

dall'amore.<br />

IL PENTITO Il mafioso Vanni Ragusa, appartenente<br />

a uno dei c<strong>la</strong>n perdenti, vistosi uccidere il<br />

figlio e il fratello, decide di col<strong>la</strong>borare con un magistrato.<br />

Anche tra le toghe non mancano però i<br />

corrotti e i collusi con i c<strong>la</strong>n v<strong>in</strong>centi, sicché il pericolo<br />

<strong>in</strong>combe più di prima. A questa vicenda si <strong>in</strong>treccia<br />

quel<strong>la</strong> del crack del f<strong>in</strong>anziere Sp<strong>in</strong>o<strong>la</strong>, che<br />

legato al<strong>la</strong> mafia ricic<strong>la</strong> i capitali dei ma<strong>la</strong>vitosi. Il<br />

film ricostruisce alcune delle più torbide vicende<br />

italiane degli anni Settanta: il personaggio di Sp<strong>in</strong>o<strong>la</strong><br />

allude a quello del f<strong>in</strong>anziere S<strong>in</strong>dona e Ragusa<br />

rimanda a Buscetta.<br />

Lo stile anticonvenzionale e provocatorio con cui<br />

Squitieri tratta gli argomenti storico-politici, a volte<br />

squilibrato e poco organico, gli valse non poche<br />

critiche da parte del<strong>la</strong> critica c<strong>in</strong>ematografica e del<strong>la</strong><br />

c<strong>la</strong>sse politica italiana.


PICCOLI ANNUNCI DELL’ASSOCIAZIONE 22<br />

AVVISO PER I LETTORI E PER QUANTI<br />

COLLABORANO CON LA NOSTRA RIVISTA:<br />

Se andate sul sito del<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong><br />

www.associazionequartooggiarovivibile.com e cliccate su “<strong>Rivista</strong>”, è possibile<br />

scaricar<strong>la</strong> il file <strong>pdf</strong>.<br />

R<strong>in</strong>noviamo a tutti l'<strong>in</strong>vito a col<strong>la</strong>borare per cercare di coord<strong>in</strong>are al meglio i contenuti presenti<br />

sul<strong>la</strong> nostra rivista<br />

UN AIUTO ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE<br />

CON IL 5 X 1000 DELL’IRPEF<br />

ALLE ONLUS.<br />

Sono a disposizione presso <strong>la</strong> sede dell’associazione le istruzioni che <strong>in</strong>dicano <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> del<br />

modulo di denuncia che si deve compi<strong>la</strong>re <strong>in</strong>serendo il codice fiscale<br />

80202950152.<br />

Richiedete il materiale <strong>in</strong>formativo,<br />

telefonando al numero 02.3574577 / 349.5735129. Si vedano istruzioni sul sito:<br />

www.associazionquartooggiarovivibile.com<br />

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Fax: 0233204273– email: angel_mariani@virgilio.it<br />

“Vivere Insieme <strong>la</strong> Periferia”<br />

Ci scusiamo con i lettori se alcuni contributi forniti dai nostri tradizionali col<strong>la</strong>boratori non sempre<br />

sono presenti, <strong>in</strong> quanto non pervenuti <strong>in</strong> tempo utile, sospesi o term<strong>in</strong>ati .<br />

Siamo certi comunque del<strong>la</strong> vostra comprensione e restiamo comunque aperti a<br />

qualsiasi suggerimento che ci permetta di offrirvi una rivista sempre più <strong>in</strong>teressante<br />

e leggibile.


23 PICCOLI ANNUNCI DELL’ASSOCIAZIONE<br />

Il 3 dicembre è scomparso Angelo Monza, papà di Padre Giammario<br />

L’<strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong> esprime le più sentite condoglianze a tutta <strong>la</strong> famiglia,<br />

lo vogliamo ricordare con alcuni pensieri tratti dall’OMELIA FUNERALE di Padre<br />

Giammario:<br />

<br />

<br />

<br />

La squadra di pal<strong>la</strong>volo ha ripreso a pieno l’attività:<br />

Si ricom<strong>in</strong>cia, da una compag<strong>in</strong>e quasi tutta nuova, si parte da zero, ci si allena due volte <strong>la</strong><br />

settimana nel<strong>la</strong> palestra del<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> Graf per essere pronti ad affrontare il campionato primaverile<br />

del PGS. Una impresa essere riusciti a ricomporre un gruppo totalmente dis<strong>in</strong>tegrato,<br />

ma <strong>la</strong> caparbietà di Marco Destri e l’impegno del<strong>la</strong> Commissione Sportiva del<strong>la</strong> <strong>Vivibile</strong><br />

hanno fatto si che il miracolo avvenisse. Ora non resta che fare gruppo ed andare avanti, i<br />

risultati arriveranno. .BUON VIAGGIO RAGAZZI<br />

CAMPAGNA ABBONAMENTO ALLA RIVISTA<br />

"VIVERE INSIEME " ANNO 2011<br />

Potete avere tutti i 10 dieci numeri che verranno pubblicati nel corso del 2010 versando ai<br />

nostri <strong>in</strong>caricati un rimborso spese complessivo di Euro 10.<br />

Per maggiori dettagli vedere istruzioni nell' ultima pag<strong>in</strong>a di copert<strong>in</strong>a del<strong>la</strong> rivista e sul<strong>la</strong><br />

pag<strong>in</strong>a specifica del nostro sito Internet:<br />

www.associazionequartooggiarovivibile.com<br />

N.B - L’abbonamento annuale al<strong>la</strong> rivista sarà gratuito per tutti coloro che verseranno<br />

una quota associativa d’iscrizione per l’anno 2011 di Euro 20<br />

.<br />

CAMPAGNA DI TESSERAMENTO 2011<br />

SOSTENETE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE<br />

Lo potete fare o direttamente sul<strong>la</strong> nostra area rivolgendovi ai nostri Consiglieri, mediante versamento<br />

sul c.c.del<strong>la</strong> Banca Popo<strong>la</strong>re di Sondrio Filiale 064 Mi<strong>la</strong>no, Ag.8<br />

(Cod. IBAN IT 15A0569601607000002777X01 ) o con vaglia postale<br />

I nostri <strong>in</strong>caricati passeranno presto a consegnarvi i calendari del 2011<br />

Quota m<strong>in</strong>ima associativa Euro 10


PICCOLI ANNUNCI DELL’ASSOCIAZIONE 24<br />

Il 2011 è un anno storico per <strong>la</strong> nostra associazione, si celebrerà<br />

il 30° anniversario dal<strong>la</strong> nostra nascita.<br />

(La foto di copert<strong>in</strong>a testimonia come era <strong>la</strong> nostra area 30 anni fa)<br />

AUGURI AL NUOVO PARROCO<br />

DELLA CHIESA DELLA RESURREZIONE<br />

F<strong>in</strong>almente il 10 febbraio arriverà Don Enrico Galli che sostituirà Don Edy<br />

Cremonesi. Diamo a lui il nostro benvenuto, come pure siamo da subito pronti<br />

a col<strong>la</strong>borare per cont<strong>in</strong>uare ad operare nel quartiere come è nel<strong>la</strong> tradizione di<br />

tutte le associazioni che ci vivono e si adoperano per renderlo migliore.<br />

P..L.


25 PICCOLI ANNUNCI DELL’ASSOCIAZIONE<br />

IMPORTANTE PER I SOCI<br />

La "Saletta" può essere prenotata per feste di compleanno, anniversari, battesimi ecc.<br />

Ambiente con aria condizionata calda/fredda<br />

Vige rego<strong>la</strong>mento <strong>in</strong>terno.<br />

Per Info e Prenotazioni del<strong>la</strong> Saletta e del<strong>la</strong> Sede: tel. 339 1496216 (Giancarlo)<br />

Per Info e Prenotazione Campo di Calcio tel. 333 3998163 (Ulisse)<br />

ANNA TORALDO<br />

Offre agli iscritti dell’associazione<br />

di età <strong>in</strong>feriore ai 35 anni,<br />

massaggi Shiatsu a metà prezzo<br />

tel. 340 4840544<br />

A volte capita di avere bisogno di qualcuno<br />

che ci aiuti e che ci dia un sostegno.<br />

O per lo meno che ci ascolti.<br />

Se questa persona non fosse disponibile<br />

l' unico mezzo che rimane è quello di<br />

rivolgersi<br />

ad uno psicologo privato e <strong>la</strong>sciarci lo<br />

stipendio o <strong>la</strong> pensione.<br />

Per questo è nata un'associazione,<br />

"La Porta Aperta",<br />

che offre gratuitamente a tutti gli studenti,<br />

le loro famiglie e gli <strong>in</strong>segnanti delle scuole<br />

superiori mi<strong>la</strong>nesi consulenza, cura e formazione.<br />

L'<strong>in</strong>iziativa è sostenuta economicamente da una<br />

Fondazione, Italo Monz<strong>in</strong>o di Mi<strong>la</strong>no, ed è<br />

composta da psicoterapeuti de il Ruolo<br />

Terapeutico,<br />

che ne garantiscono <strong>la</strong> professionalità.<br />

Insomma un bel regalo di Natale.<br />

La Porta è Aperta a tutti ogni giovedì alle 17.30<br />

<strong>in</strong> via Giovanni Mi<strong>la</strong>ni, 12 a Mi<strong>la</strong>no.<br />

Per ulteriori <strong>in</strong>formazioni consultate l'opuscolo.<br />

IMPIANTO FOTOVOLTAICO<br />

DELLA VIVIBILE<br />

Produzione del<br />

mese di Dicembre:<br />

Kw 60<br />

P.L.<br />

Il rappresentate di Radio <strong>Quarto</strong> rammenta<br />

che aveva proposto a chi lo volesse<br />

<strong>la</strong> possibilità di contribuire ad un<br />

programma radiofonico basato sugli <strong>in</strong>terventi<br />

dei cittad<strong>in</strong>i con <strong>in</strong>terviste o<br />

conversazioni per raccontare il quartiere,<br />

gli <strong>in</strong>teressi, comunicare, <strong>in</strong>formare.<br />

Gli <strong>in</strong>contri avverrebbero preferibilmente<br />

nel<strong>la</strong> matt<strong>in</strong>a di sabato e di domenica<br />

(dalle ore 11.00 alle 12.30) nel<strong>la</strong> sede<br />

del<strong>la</strong> radio <strong>in</strong> Via Gazzoletti 3, per prenotarsi:<br />

3339713956 Gabriele.


IL MONDO DEGLI ANIMALI 26<br />

(a cura di Aldo Giovanni Po<strong>la</strong> - Medico Veter<strong>in</strong>ario)<br />

Ma perché lo stato non aiuta economicamente le cure degli animali da<br />

compagnia?<br />

Nonostante nel nostro paese <strong>la</strong> crisi <strong>in</strong>dustriale si stia attenuando occorrerà parecchio tempo prima che i<br />

benefici dell’aumento degli ord<strong>in</strong>ativi si traducano <strong>in</strong> un aumento dell’occupazione, <strong>in</strong>oltre per molti<br />

<strong>la</strong>voratori f<strong>in</strong>iranno i periodi di applicazione degli ammortizzatori sociali, come <strong>la</strong> cassa <strong>in</strong>tegrazione, e di<br />

conseguenza <strong>in</strong> molti casi verranno meno anche quei pochi soldi sufficienti a sopravvivere. Penserete<br />

che sia strano che il sottoscritto si occupi di problemi di economia ma <strong>la</strong> mia attività di cura degli animali<br />

da compagnia di certo non può non considerare lo stato economico dei proprietari. Un veter<strong>in</strong>ario<br />

privato che si rispetti deve ricavare dal proprio operato i proventi i necessari ai cont<strong>in</strong>ui <strong>in</strong>vestimenti <strong>in</strong><br />

strumenti e conoscenza per se e per i propri col<strong>la</strong>boratori oltre che per vivere decorosamente. Nel<strong>la</strong><br />

società attuale gli animali da compagnia cani e gatti ed altri non vengono più considerati un lusso che<br />

solo le c<strong>la</strong>ssi abbienti possono mantenere ma al contrario sempre più persone ,con a disposizione<br />

redditi modesti, si legano affettivamente ai loro animali e sono disposti a privazioni economiche per <strong>la</strong><br />

loro cura . Assistiamo <strong>in</strong>oltre anche ad episodi eccessivi che hanno come protagonisti <strong>in</strong>volontari gli<br />

animali come il recente fatto di cronaca che ha visto un taxista aggredito e picchiato a morte per aver<br />

<strong>in</strong>volontariamente <strong>in</strong>vestito un cane e aver commesso ahimè … il peccato di essersi fermato cercando di<br />

prestare soccorso all’animale! I cani e i gatti sono esseri viventi che rivestono un ruolo sempre più<br />

importante nel<strong>la</strong> società. La perdita di un animale da compagnia è sempre più un motivo di grande<br />

dolore per i componenti del<strong>la</strong> famiglia ed <strong>in</strong> certi casi arriva a destabilizzare l’emotività di un bamb<strong>in</strong>o e<br />

per evitare ciò spesso si <strong>in</strong>terpel<strong>la</strong> lo psicologo per trovare il modo migliore nel dare <strong>la</strong> notizia. La perdita<br />

diventa un momento <strong>in</strong>tollerabile! Ci sciogliamo <strong>in</strong> <strong>la</strong>crime al<strong>la</strong> visione di un film su un cane che perde il<br />

padrone e trascorre il resto del<strong>la</strong> sua esistenza s<strong>in</strong>o al<strong>la</strong> morte ad aspettarlo davanti al<strong>la</strong> stazione. E<br />

quando ci troviamo a dover prestare cure sanitarie al nostro beniam<strong>in</strong>o ci scontriamo con il problema<br />

economico perché <strong>in</strong> alcune occasioni possono essere necessarie cure che paiono costose ma solo <strong>in</strong><br />

rapporto alle proprie f<strong>in</strong>anze ed al<strong>la</strong> gratuità delle cure per gli umani ma che sono semplicemente <strong>la</strong><br />

conseguenza di una gestione totalmente privata del<strong>la</strong> sanità degli animali da compagnia. La sanità<br />

pubblica <strong>in</strong>terviene solo quando <strong>la</strong> salute degli animali da compagnia può avere ripercussioni sanitarie<br />

sugli esseri umani. Non sta al sottoscritto stabilire che l’attuale sistema quasi del tutto privato sia l’unico<br />

giusto ma essendo l’unico operativo penso che se si vuole <strong>in</strong>tervenire rendendo le cure di cani e gatti<br />

accessibili anche a coloro che non dispongono di reddito sufficiente sia necessario co<strong>in</strong>volgere tutte le<br />

strutture veter<strong>in</strong>arie già presenti sul territorio e convenzionarle con proventi pubblici su un m<strong>in</strong>imo di<br />

prestazioni <strong>in</strong>dispensabili dest<strong>in</strong>ate agli animali di appartenenti a categorie deboli.<br />

Tutt’altra cosa è, come si assiste attualmente, da parte del M<strong>in</strong>istero, di sponsorizzare come se fosse il<br />

futuro una <strong>in</strong>iziativa private di buss<strong>in</strong>es come <strong>la</strong> ― Card amico pet‖ spacciando<strong>la</strong> come un’opera<br />

meritoria ed all’avanguardia nel<strong>la</strong> creazione di un sistema di raccolta di dati sanitari da cui att<strong>in</strong>gere per<br />

<strong>in</strong>terventi riguardanti <strong>la</strong> salute <strong>in</strong> generale. Questa <strong>in</strong>iziativa privata al costo per ogni s<strong>in</strong>golo aderente di<br />

28 € per un anno di abbonamento, prevede una card dotata di chip come dovrebbe essere l’attuale<br />

tessera sanitaria regionale per le persone, che sostituisca il libretto sanitario che normalmente il<br />

veter<strong>in</strong>ario curante compi<strong>la</strong> più o meno dettagliatamente ogni volta che procede ad un atto medico. E’<br />

<strong>in</strong>dubbia <strong>la</strong> praticità di una tessera rispetto al libretto cartaceo, ma il costo che equivale circa a quello di<br />

una vacc<strong>in</strong>azione e visita pare eccessivo per un servizio che dovrebbe essere gestito anche dalle<br />

Istituzioni leggi M<strong>in</strong>istero del<strong>la</strong> Salute. Inoltre non si capisce come mai un servizio che presuppone <strong>la</strong><br />

raccolta di dati sul<strong>la</strong> sanità animale e sponsorizzato dal M<strong>in</strong>istero non sia frutto di una rego<strong>la</strong>re gara di<br />

appalto visto che si suppone che poi il M<strong>in</strong>istero possa poter utilizzare tali dati. Attualmente esiste una<br />

anagrafe can<strong>in</strong>a regionale che <strong>in</strong> Lombardia funziona benissimo e funzionerebbe ancor meglio se tutti i<br />

proprietari di cani avessero aderito facendo <strong>in</strong>serire il microchip al proprio animale. Anagrafe dove è<br />

possibile registrare gli stessi dati del portale Amico pets ovvero vacc<strong>in</strong>azioni stato dell’animale<br />

segna<strong>la</strong>mento etc. Ora senza demonizzare l’<strong>in</strong>iziativa privata che dovrebbe essere libera senza rendite<br />

di posizione come peraltro nel nostro paese non esiste, mi domando e rivolgo <strong>la</strong> stessa domanda ai<br />

lettori: perché il M<strong>in</strong>istero ha sponsorizzato una <strong>in</strong>iziativa che porterebbe nelle casse del<strong>la</strong> società che<br />

gestisce <strong>la</strong> card <strong>in</strong> oggetto qualcosa come ―28€ x gli animali domestici presenti <strong>in</strong> Italia che sono circa<br />

14.000.000 tra cani, gatti e conigli (escludendo uccelli, rettili, criceti, eccetera) un potenziale di<br />

392.000.000 euro annui.‖ Come si legge su un atto del Senato con <strong>in</strong>terrogazione scritta del Senatore<br />

Elio Lanutti (seduta annuncio:480 del 22.12.2010 dest<strong>in</strong>atario il M<strong>in</strong>istero del<strong>la</strong> salute)?<br />

Al<strong>la</strong> prossima<br />

Aldo Po<strong>la</strong><br />

Medico veter<strong>in</strong>ario Via Lessona, 2 20157 Mi<strong>la</strong>no — Tel.02.3559270 cell. 3355943447<br />

e-mail idrpo@t<strong>in</strong>.it sito web www.veter<strong>in</strong>arimi<strong>la</strong>no.com


27 SPORT - CALCIO<br />

CAMPIONATO INVERNALE CSI: Partite di Dicembre<br />

2° ) Q.O.<strong>Vivibile</strong> — NABOR/O (Rec.) 1—1<br />

12°) S. GIULIO – Q.O. <strong>Vivibile</strong> 1—0<br />

6° ) F. G. SANGIO — Q.O.<strong>Vivibile</strong> (Rec.) 0—1<br />

La c<strong>la</strong>ssifica non rappresenta il vero andamento del campionato, causa maltempo, sono le<br />

partite da recuperare, noi ne abbiamo tre, per cui <strong>in</strong> gennaio questa potrà variare<br />

sensibilmente. Speriamo bene per noi che nel mese di dicembre abbiamo avuto un<br />

andamento altalenante, con risultati decisi sempre negli ultimi m<strong>in</strong>uti .Causa il brutto<br />

tempo, poi, ci siamo allenati pochissimo e questo si è fatto sentire per tutte le squadre.<br />

Comunque da febbraio si ricom<strong>in</strong>cia con il<br />

girone di ritorno, c’è tempo per risalire <strong>in</strong><br />

c<strong>la</strong>ssifica, perché ci sono le potenzialità per<br />

esserci.<br />

-Scritto da P.L./R.G. -<br />

Prossimi <strong>in</strong>contri del mese di Gennaio:<br />

13°) Domenica 23/1/2010 Campo <strong>Vivibile</strong> ore 11,0<br />

Q.O.<strong>Vivibile</strong> – UP SETTIMO/B (Rec)<br />

10°) Mercoledi’ 26/1/2010 ore 21,15<br />

SACRO CUORE Castel<strong>la</strong>nza — Q.O.<strong>Vivibile</strong> (Rec.)<br />

11°) Domenica 30/1/2010 Campo <strong>Vivibile</strong> ore 11,0<br />

Q.O.<strong>Vivibile</strong> – OPERA (Rec.)<br />

CLASSIFICA<br />

SQUADRA PU GI VI PA SC GF GS<br />

S.GIULIO 22 11 7 1 3 17 10<br />

OSPG/86 17 10 5 2 3 20 14<br />

LONGOBARDA RHO 17 10 5 2 3 13 7<br />

UP SETTIMO/B 16 10 4 4 2 16 11<br />

SACRO CUORE CAST. 16 10 4 4 2 11 7<br />

DON BOSCO ARESE 16 10 4 4 2 18 17<br />

POSL VERDI 16 9 5 1 3 14 18<br />

VIRTUS OPM 15 11 4 3 4 11 12<br />

Q. O. VIVIBILE 13 10 3 4 3 14 14<br />

OSM VEDUGGIO 12 9 3 3 3 12 11<br />

FC SANGIO 12 10 4 0 6 11 15<br />

NABOR LIBERTAS 7 11 1 4 6 11 19<br />

OPERA 6 9 1 3 5 8 14<br />

VITTORIA 6 10 1 3 6 9 16


PENSIERI & POESIE 28<br />

In queste pag<strong>in</strong>e pubblichiamo due poesie, <strong>in</strong> ricordo di una persona recentemente scomparsa che<br />

ci aveva brevemente accompagnato nelle nostre "avventure" con <strong>la</strong> Poesia e <strong>la</strong> Prosa. Cesare Bett<strong>in</strong>i<br />

scriveva <strong>in</strong> vernacolo, il suo, quel che si par<strong>la</strong> nel bresciano (era di Gavardo) ma non disdegnava<br />

<strong>la</strong> l<strong>in</strong>gua italiana, ecco qu<strong>in</strong>di: "Nebbia" e "Nuovo Giorno", tratte dal<strong>la</strong> raccolta "Rime <strong>in</strong><br />

libertà" di Dicembre 2009.<br />

<strong>la</strong> redazione di Vivere Insieme <strong>la</strong> Periferia & <strong>la</strong> commissione cultura del<strong>la</strong> Q.O. <strong>Vivibile</strong><br />

NEBBIA<br />

Mi piace camm<strong>in</strong>are di sera nel<strong>la</strong> fitta nebbia.<br />

Un cappotto per il freddo e un capello sul<strong>la</strong> testa<br />

mi proteggono dalle m<strong>in</strong>i gocciol<strong>in</strong>e che bagnano<br />

i tetti delle case, i rari passanti, le contrade<br />

e le oscure silenziose strade.<br />

Come <strong>la</strong> luna quando ve<strong>la</strong>ta dalle nubi,<br />

vedo dei <strong>la</strong>mpioni <strong>la</strong> fioca luce,<br />

tutti i suoni mi giungono come ovattati,<br />

da lontano, cose e case <strong>in</strong>dist<strong>in</strong>te sfumano,<br />

tale e tanta oscurità non <strong>la</strong>scia scorgere <strong>la</strong> mano!<br />

I pensieri, solo essi sono chiari,<br />

dai contorni precisi;<br />

penso al<strong>la</strong> famiglia, <strong>la</strong> società,<br />

dell’uomo le cattiverie, le malvagità,<br />

o il grande altruismo, o <strong>la</strong> pochezza o <strong>la</strong> santità.<br />

Così assorto nei pensieri<br />

mi trovo davanti casa quasi d’improvviso,<br />

apro <strong>la</strong> porta; m’abbraccia una calda luce<br />

come dolce sorriso!<br />

NUOVO GIORNO<br />

Il cielo a oriente d’un color rosato,<br />

adagio adagio fa sparir le tenebre<br />

ed è annuncio che un giorno nuovo è nato.<br />

La brezza leggera mattut<strong>in</strong>a<br />

fa stormir degli alberi <strong>la</strong> fronda<br />

imper<strong>la</strong>ta da rugiada nel<strong>la</strong> notte fonda.<br />

Illum<strong>in</strong>ato nel terso prim matt<strong>in</strong>o<br />

Il profilo delle alte montagne par scolpito<br />

Dai rosei raggi del sol, nel ciel turch<strong>in</strong>o.<br />

Assieme al tumultuare vorticoso del<strong>la</strong> vita<br />

il <strong>la</strong>voro dell’uomo riprende piano piano e<br />

annuncia che <strong>la</strong> silente pace del<strong>la</strong> notte è già f<strong>in</strong>ita.<br />

L’uomo senza sosta, per necessità o sol denaro,<br />

non ha tempo di perdersi con lo sguardo chiaro<br />

a rimirar estatico, il miracolo quotidiano<br />

del risveglio del<strong>la</strong> natura.<br />

O a pensar del suo affanno vano.<br />

E’ n nuovo giorno di speranze, delusioni,<br />

felicità, bontà, altruismo,<br />

guerre, rancori, odii, uccisioni<br />

e non si ferma un attimo a meditare<br />

che il Massimo Fattor creato ha l’uomo per amare!


29 PENSIERI & POESIE<br />

Per stare <strong>in</strong> tema, presentiamo <strong>in</strong> questo numero una<br />

graziosissima versione del<strong>la</strong> leggenda legata ai “giorni del<strong>la</strong><br />

mer<strong>la</strong>”come vengono def<strong>in</strong>iti dal<strong>la</strong> tradizione popo<strong>la</strong>re gli<br />

ultimi tre giorni del mese di gennaio. La redazione.<br />

Fonte: www.fantasmitalia.it<br />

Tanto, tanto tempo fa, quando i carretti trasportavano merci e cristiani e <strong>la</strong><br />

gente si salutava per le strade alzando il tono del<strong>la</strong> voce e tutto accadeva al<br />

ritmo delle campane e delle stagioni, <strong>in</strong> un paes<strong>in</strong>o sperduto tra le alpi che<br />

ancora non si preoccupavano di essere italiane o svizzere, si aspettava, con<br />

<strong>la</strong> pazienza delle fi<strong>la</strong>trici, <strong>la</strong> f<strong>in</strong>e del gran gelo <strong>in</strong>vernale.<br />

In quel tempo remoto, sapete, il mese di gennaio aveva solo 29 giorni e i<br />

merli erano bianchi.<br />

Successe allora che una mer<strong>la</strong>, che aveva patito <strong>la</strong> morsa del freddo e <strong>la</strong> penuria<br />

del cibo, durante tutto il mese di gennaio, restandosene accovacciata<br />

nel suo nido per proteggere se stessa e i suoi piccoli dal<br />

pericolo di morire assiderati, malnutrita, <strong>in</strong>tirizzita e sf<strong>in</strong>ita dai patimenti,<br />

svegliandosi <strong>la</strong> matt<strong>in</strong>a del 29 gennaio ebbe una.......folgorazione: quello<br />

era l'ultimo giorno del mese più freddo e impietoso dell'anno, già l'<strong>in</strong>domani,<br />

con l'<strong>in</strong>izio di febbraio, sarebbero tornate le speranze di una vita più facile<br />

........... già si sarebbe annusata primavera...........<br />

In preda ad una <strong>in</strong>contenibile gioia, <strong>la</strong> mer<strong>la</strong> raccolse a sé tutte le ultime<br />

forze rimaste e si librò <strong>in</strong> un volo stentato e disperato, gridando tutta <strong>la</strong> sua<br />

contentezza per <strong>la</strong> f<strong>in</strong>e di quel mese <strong>in</strong>generoso che doveva <strong>la</strong>sciare il posto<br />

a nuove speranze e nuovi voli.<br />

Resa ardita dalle sue stesse parole, <strong>la</strong> mer<strong>la</strong> prese a sbeffeggiare senza ritegno<br />

il mese di gennaio che era al lumic<strong>in</strong>o e solo l'<strong>in</strong>domani non avrebbe più<br />

fatto paura a nessuno degli abitanti del paese, né alle bestie, né agli uom<strong>in</strong>i,<br />

e tutti, esseri viventi e paesaggio, si sarebbero affrancati dal giogo di tanto<br />

tiranno.<br />

Ma.......nessuna cosa nel mondo va come vorremmo o come sembrerebbe<br />

dovesse andare e così successe che......... Il mese di gennaio, disturbato nei<br />

suoi preparativi di partenza dalle grida acute del<strong>la</strong> mer<strong>la</strong>, si fece attento e<br />

ascoltando con irritazione sempre più viva gli <strong>in</strong>sulti che l'ardita bestio<strong>la</strong> gli<br />

<strong>la</strong>nciava, ne fu offeso, così offeso ed irritato che.......... chiese perentoriamente<br />

3 giorni <strong>in</strong> più al mese di febbraio e nei giorni 29, 30 e 31, scatenò il<br />

freddo più tagliente di tutto l'<strong>in</strong>verno, impegnandosi ben bene che non mancasse<br />

<strong>la</strong> neve e il ghiaccio e il freddo vento di tramontana.<br />

Tutto il paes<strong>in</strong>o fu ben presto avvolto dal<strong>la</strong> morsa del freddo e fu costretto<br />

ancora una volta a richiudersi <strong>in</strong> casa presso i cam<strong>in</strong>i accesi. La povera, <strong>in</strong>cauta<br />

mer<strong>la</strong>, che aveva per casa solo un nido di sterpi, fu<br />

costretta a <strong>la</strong>sciare il suo posto tra gli alberi e ad avvic<strong>in</strong>arsi il più possibile<br />

ai comignoli delle case, da cui usciva il tepore del fumo. Il tepore, sì, ma anche<br />

<strong>la</strong> nera fuligg<strong>in</strong>e.........che <strong>in</strong> poco tempo si depositò sul nido e sui suoi<br />

abitanti, t<strong>in</strong>gendoli di nero.<br />

Ed è per questo, cari miei, che da allora, il mese di febbraio ha solo 28 giorni<br />

ed i merli sfoggiano un bel piumaggio corv<strong>in</strong>o.<br />

****


GIOCHI & PASSATEMPI 30<br />

S U D O K U<br />

Livello Facile Livello Avanzato<br />

7 3 5 8<br />

1 6 2<br />

5 9 3 4 3 1 2<br />

3<br />

2 4 7<br />

3 5 9 6 1 9<br />

4 9 7 2 1 5<br />

1 8 2 4 4 7<br />

9 6 2 4<br />

8 4 7 9 7 9 1<br />

6 9 7 7 8 3 5 9<br />

C R U C I V E R B A<br />

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11<br />

12 13 14<br />

15 16 17<br />

18 19 20<br />

21 22 23<br />

24 25<br />

26 27 28<br />

29 30 31 32 33<br />

34 35 36<br />

37 38 39<br />

40 41 42<br />

43 44 45<br />

46 47<br />

VERTICALI<br />

ORIZZONTALI<br />

1. Uccidono a pagamento - 7. Precede "Mater" <strong>in</strong> un <strong>in</strong>no liturgico -<br />

12.Che scricchio<strong>la</strong> sotti i denti - 14. Il fondatore di Troia - 15. Panciuti<br />

vasi di terracotta - 16. Un possessivo maschile - 17. Una "voce" del<br />

bridge - 18. Punta di monte - 20. Il gigante sconfitto da David - 21. La<br />

Kostner tra le campionesse di sci - 23. Frenano le piene - 24. Lo è il<br />

bene che può essere venduto - 27. L'altura di Atene con il Partenone<br />

29. "Va bene" a New York - 31. Generalmente - 34, John, esploratore<br />

scozzese dell'artico - 36. Un libro marittimo - 37. S<strong>in</strong>ghiozzo, pianto<br />

convulso - 39. Un figlio di Sem - 40. Fu distrutta da Sil<strong>la</strong> - 42. L'arco=<br />

baleno del poeta - 43. Chi è vivo…è spesso anche così - 44. Regione<br />

etiopica - 46. Collerico - 47. Europei di Stoccolma<br />

1. Obiettivi ben precisi - 2. Schernita, beffata - 3. La bacca del g<strong>in</strong>epro - 4. Lo si dice di un fenomeno<br />

privo di periodicità - 5. Iniziali di Cocciante - 6. "Già" per i <strong>la</strong>t<strong>in</strong>i - 7. La firma di Sergio Tofano - 8. Simbolo<br />

del tellurio - 9. La Holiday cantante di jazz - 10.L'attore Delon - 11. Si cuce sul<strong>la</strong> suo<strong>la</strong> - 13. Iso<strong>la</strong> delle<br />

Cic<strong>la</strong>di - 17. Un pesce piatto - 19. Un suo affluente è <strong>la</strong> Warta - 20. Un Beppe comico - 22 Mostra-<br />

mercato di v<strong>in</strong>i - 23. Interruzione del<strong>la</strong> gravidanza - 25. Lo stesso che dischiusa - 26. Brevi note<br />

giornalistiche - 28. Località andalusa - 30. L'imperatore tedesco - 32. Riaprì <strong>la</strong> bel<strong>la</strong> Elena - 33. I<br />

rappresentanti del "sesso Forte" - 35. Località del Vicent<strong>in</strong>o sull' Altipiano dei 7 Comuni - 36. Chiude<br />

il periodo - 38. Materiale ceramico - 41. L'ha sostituita l'IVA (sig<strong>la</strong>) - 44 Orio, noto giornalista (sig<strong>la</strong>) -<br />

45. Anno Dom<strong>in</strong>i.<br />

Soluzioni dei giochi del numero precedente:<br />

C R U C I V E R B<br />

A<br />

1 I<br />

2 A<br />

3 C<br />

4 O<br />

12 N U R S E<br />

14 T R I S<br />

16 R E T I<br />

5 P O 1<br />

6 V<br />

7 E<br />

8 C<br />

9 C<br />

10 I<br />

11 A<br />

1 13 G A R L A N D<br />

1 15 R E G G E R S I<br />

17 C O L O<br />

19 A V I D I T A<br />

22 L O C O M O T<br />

26 C I O<br />

29 I R 1<br />

O<br />

30 A<br />

1 32 I B<br />

23 I V 24 A<br />

1 27 E L E V A T<br />

18 S L I P<br />

20 21 O T O<br />

28 O<br />

1 25 O S<br />

1 31 A R E N A T E<br />

33 E R I S<br />

1 36 G R O S S E<br />

39 A M A R S I<br />

41 R E T T E 1<br />

43 A N I O N I<br />

1 34 M O<br />

1 37 B A R<br />

1<br />

O<br />

1<br />

1 35 N<br />

38 D O<br />

1 40 V E N I E R<br />

42 V I E T N A M<br />

1 44 C R E O L A


IMMAGINI DELLA FESTA DI NATALE<br />

SULL’AREA DELL’ASSOCIAZIONE<br />

Foto Roberto M.<br />

VIALE CERTOSA, 300<br />

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Vice Presidente: Giancarlo Ricci<br />

Segretario: Ulisse Lanzoni Amm<strong>in</strong>istratore: Ettore De Faveri<br />

Consiglieri: Piero Alzapiedi, Sonia Anzov<strong>in</strong>o, Massimo Bignam<strong>in</strong>i, G<strong>in</strong>o Cappel<strong>la</strong>cci, Giuseppe<br />

Dell’Aqui<strong>la</strong>, Fabio Galesi, Valerio Galletti, Giuseppe (P<strong>in</strong>o) Lopez,<br />

Roberto Mangiarotti, Bruno Rimoldi, Maurizio Tirani, Loredana Tortosa,V<strong>in</strong>cenzo Voc<strong>in</strong>o.<br />

Natale sull’area dell’<strong>Associazione</strong><br />

<strong>Associazione</strong> <strong>Quarto</strong> <strong>Oggiaro</strong> <strong>Vivibile</strong> onlus – Mi<strong>la</strong>no /GENNAIO 2011<br />

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