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corciano_note_12_2009.pdf - Comune di Corciano

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<strong>Corciano</strong> e le sue eccellenze<br />

Considerato l’approssimarsi del fine anno 2009, sembra opportuno informare<br />

la citta<strong>di</strong>nanza degli strumenti messi in campo dall’Amministrazione comunale<br />

per il sostegno alle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà, in questo particolare periodo <strong>di</strong> crisi<br />

occupazionale e sociale. Il comune, infatti, ha voluto aggiungere all’or<strong>di</strong>naria<br />

attività d’assistenza, una serie <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti straor<strong>di</strong>nari, a partire dalle<br />

famiglie numerose con 4 o più figli, per le quali è stato istituito un rimborso<br />

della tassa sui rifuiti, accanto ad un premio per le oltre 600 famiglie virtuose<br />

che hanno raggiunto l’obiettivo dell’87% <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata. È stato,<br />

inoltre, approvato l’ampliamento dei posti <strong>di</strong>sponibili negli asili nido in collaborazione<br />

con le strutture private per l’inserimento dei bambini in lista <strong>di</strong> attesa.<br />

Un bando straor<strong>di</strong>nario per attribuire nuovi contributi agli affitti per l’anno<br />

2008 si è affiancato al fondo istituito per i citta<strong>di</strong>ni che a causa della crisi<br />

perdono il posto <strong>di</strong> lavoro o subiscono una <strong>di</strong>minuzione del red<strong>di</strong>to.<br />

In questo contesto <strong>di</strong> preoccupazione economica, però, sono arrivate tre notizie positive per il nostro territorio,<br />

notizie che ci riempiono <strong>di</strong> orgoglio e che sottolineano la soli<strong>di</strong>tà e il ruolo del sistema sociale, economico e<br />

impren<strong>di</strong>toriale del territorio e che consolidano il ruolo <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> nel panorama istituzionale della regione.<br />

Il noto impren<strong>di</strong>tore <strong>di</strong> Solomeo, Brunello Cucinelli, una delle eccellenze umbre che ha saputo fare del legame<br />

con il territorio e le autenticità locali il punto <strong>di</strong> forza del Made in Italy nel mondo, ha ricevuto <strong>di</strong> recente il<br />

prestigioso premio Ernst &Young quale riconoscimento per l’impegno profuso in azienda nel raggiungimento <strong>di</strong><br />

alti livelli <strong>di</strong> qualità <strong>di</strong> vita negli ambienti <strong>di</strong> lavoro e per avere investito a favore della tutela e della valorizzazione<br />

del patrimonio storico e culturale locale. Nel giugno 2010, inoltre, rappresenterà l’Italia e l’impren<strong>di</strong>torialità<br />

nazionale all’e<strong>di</strong>zione internazionale World Entrepreneu. La seconda buona notizia, è che la regione dell’Umbria<br />

nell’ambito della Rete Europea dei Cammini dei Pellegrini, ha ritenuto che fosse il presepe <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> a<br />

rappresentare la tra<strong>di</strong>zione francescana a Santiago de Compostela, in Spagna, per l’apertura della Porta Santa,<br />

il 1° Gennaio 2010, inizio dell’anno giubilare. Una importante opportunità per promuovere <strong>Corciano</strong>, la sua<br />

tra<strong>di</strong>zione e la sua arte, nel circuito culturale e <strong>di</strong> turismo religioso internazionale.<br />

Infine, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha attribuito a <strong>Corciano</strong> il fregio <strong>di</strong> “Targa Blu 2009” quale<br />

riconoscimento per le politiche attive in materia <strong>di</strong> sicurezza stradale e <strong>di</strong> prevenzione sociale. Il conferimento<br />

del titolo il 16 <strong>di</strong>cembre, presso la Camera dei Deputati. Ci sembrano risultati significativi e segnali <strong>di</strong> buon<br />

auspicio per un inizio <strong>di</strong> nuovo anno pieno <strong>di</strong> speranza per la nostra comunità e per il nostro territorio, che ci<br />

incoraggia nel portare avanti, non senza <strong>di</strong>fficoltà, le tante progettualità <strong>di</strong> governo e <strong>di</strong> gestione del nostro<br />

comune. Colgo l’occasione per formulare a tutti voi e alle vostre famiglie, i più sinceri auguri <strong>di</strong> Buone Feste.<br />

CORCIANO NOTE - anno XVIII - n. 4 - Dicembre 2009 - Febbraio 2010<br />

Perio<strong>di</strong>co della vita amministrativa, politica, sociale, culturale <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>.<br />

Sped. in a.p. art. 2 comma 20/c, l.662/96 filiale <strong>di</strong> Perugia - Aut. Trib. Perugia n. 841 del 26/7/88.<br />

Direttore responsabile: Luciana Frau - Redazione: Municipio <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

E-mail: l.frau@comune.<strong>corciano</strong>.pg.it - Foto: Archivio Comunale e Belfiore<br />

Per la pubblicità in <strong>Corciano</strong> Note e Partner e<strong>di</strong>toriale: SIFA S.r.l.<br />

Via Pievaiola, 45 - 06<strong>12</strong>8 Perugia - Tel. 075 5051028 - Fax 075 5006862<br />

Cell. 392 8346535 - e-mail: commerciale@sifa.it<br />

Stampato da: Grafiche Benucci S.r.l. - Perugia in 8.500 copie<br />

.4<br />

.13<br />

Na<strong>di</strong>a Ginetti<br />

Sindaco <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

Sommario<br />

Natale 2009 pag. 5<br />

Presepi da non perdere pag. 13<br />

Così a <strong>Corciano</strong> pag. 15<br />

Un aiuto per tutti pag. 20<br />

<strong>Corciano</strong> e il clima pag. 21<br />

Chiesa Santa Maria della Speranza pag. 23<br />

Il Personaggio pag. 25<br />

XXII Premio Nazionale <strong>di</strong> Poesia pag. 26<br />

La Città dei Bambini pag. 29<br />

In <strong>di</strong>retta dal Consiglio pag. 31<br />

<strong>Corciano</strong> dolce borgo pag. 35<br />

Sport pag. 37<br />

3


Il sindaco Na<strong>di</strong>a Ginetti e il presidente<br />

della Pro loco, Filippo Castellani,<br />

l’11 <strong>di</strong>cembre scorso hanno inaugurato<br />

a Santiago de Compostela il<br />

presepe <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>, allestito nella<br />

piazza davanti all’omonima basilica.<br />

Non senza emozione, hanno<br />

ringraziato in particolare chi<br />

ha reso possibile questa<br />

iniziativa che rappresenta<br />

per <strong>Corciano</strong> una opportunità<br />

<strong>di</strong> promozione turistica,<br />

essendo stata allestita<br />

dall’Ufficio informazioni <strong>di</strong><br />

Santiago, accanto alla<br />

basilica, una vetrina dei<br />

Cammini d’Europa. Il<br />

sindaco ha ringraziato in<br />

particolare i membri del<br />

comitato parrocchiale che<br />

con Antonella Parlani si sono<br />

recati come volontari una<br />

settimana prima a Santiago per<br />

allestire le scene presepiali collegate<br />

alle tra<strong>di</strong>zioni culturali locali. Oltre<br />

alla Natività e ai Re Magi, infatti,<br />

sono rappresentate la raccolta delle<br />

olive, la filatura, la tessitura e l’arte<br />

del vasaio.<br />

Ma come è stato reso possibile<br />

questo avvenimento?<br />

La Regione dell’Umbria nell’ambito<br />

della Rete Europea dei Cammini dei<br />

Pellegrini, ha ritenuto che fosse il<br />

presepe <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> a rappresentare<br />

la tra<strong>di</strong>zione francescana a Santiago<br />

de Compostela, in Spagna, per<br />

<strong>Corciano</strong>: il Presepe a<br />

Santiago de Compostela<br />

l’apertura della Porta Santa, il 1°<br />

Gennaio 2010, inizio dell’anno<br />

giubilare. Risale al 1987 il riconoscimento<br />

da parte del Consiglio d‘Europa<br />

dell’importanza dei percorsi<br />

religiosi e culturali che attraversano il<br />

continente europeo per giungere a<br />

Santiago, <strong>di</strong>chiarando i percorsi<br />

itinerario culturale europeo e<br />

finanziando tutte le iniziative atte a<br />

segnalare adeguatamente El camino<br />

de Santiago.<br />

Santiago de Compostela, nel 2000<br />

capitale europea della cultura, è<br />

conosciuta soprattutto per la maestosa<br />

cattedrale de<strong>di</strong>cata a Giacomo il<br />

Maggiore e per essere la tappa finale<br />

<strong>di</strong> ogni pellegrino che decide <strong>di</strong><br />

affrontare il cammino <strong>di</strong> Santiago de<br />

Compostela. Situata nell’imme<strong>di</strong>ato<br />

interno della costa nord-occidentale<br />

della Spagna, proprio davanti all’Oceano<br />

Atlantico, era considerata -<br />

prima del viaggio <strong>di</strong> Cristoforo<br />

Colombo, nel 1492 - il limite estremo<br />

conosciuto della terra, la finis terrae.<br />

Meta fin dal Me<strong>di</strong>oevo <strong>di</strong> importanti<br />

pellegrinaggi <strong>di</strong> fedeli, la tra<strong>di</strong>zione<br />

vuole che nell’anno 813 l’eremita<br />

Paio venisse attirato da strane luci a<br />

forma <strong>di</strong> stella sul monte Libredòn<br />

dove esistevano antiche fortificazioni.<br />

Il vescovo Teodomiro scoprì in quel<br />

luogo una tomba che conteneva tre<br />

corpi, uno dei tre aveva la testa<br />

mozzata ed una scritta: “Qui giace<br />

Jacobus, figlio <strong>di</strong> Zebedeo e Salomé”.<br />

Alfonso II, re delle Asturie e<br />

della Galizia, or<strong>di</strong>nò la costruzione sul<br />

posto <strong>di</strong> un tempio, dove i monaci<br />

benedettini nell’893 fissarono la loro<br />

residenza. Iniziarono così i<br />

primi pellegrinaggi alla<br />

tomba dell’apostolo, dapprima<br />

dalle Asturie e dalla<br />

Galizia poi da tutta l’Europa.<br />

Diventato patrono dei<br />

cristiani iberici, Santiago fu<br />

ritenuto da parte <strong>di</strong> vari<br />

devoti particolarmente<br />

attivo contro gli invasori<br />

arabi. Da qui il soprannome<br />

<strong>di</strong> Santiago Matamoros<br />

(Uccisore dei mori).<br />

Santiago de Compostela fu<br />

<strong>di</strong>strutta nel 997 dall’esercito<br />

musulmano <strong>di</strong> Almanzor e poi<br />

ricostruita da Bermudo II. Ma fu il<br />

vescovo Diego Xelmirez ad iniziare<br />

la trasformazione della città in luogo<br />

<strong>di</strong> culto e pellegrinaggio, facendo<br />

terminare la costruzione della Cattedrale<br />

iniziata nel 1075 e arricchendola<br />

con varie reliquie. Il pellegrinaggio a<br />

Santiago, per importanza, veniva solo<br />

dopo quelli <strong>di</strong> Gerusalemme e <strong>di</strong><br />

Roma. Nel XVI secolo fu inaugurata<br />

l’Università; con la celebrazione nel<br />

1993 dell’anno Giacobeo, ha inizio<br />

una fase <strong>di</strong> nuovo splendore per la<br />

città.<br />

5


<strong>Corciano</strong><br />

Il Presepe, i Sapori, l’Arte<br />

Il Presepe<br />

Centro storico<br />

24 <strong>di</strong>cembre – 10 gennaio<br />

Le statue che per le antiche vie<br />

del borgo, a partire da metà degli<br />

anni Ottanta, ogni anno rendono<br />

l’antico borgo un suggestivo e<br />

caratteristico Presepe, quest’anno<br />

fanno bella mostra <strong>di</strong> sé a<br />

Santiago de Compostela in Spagna.<br />

Un Presepe in sostituzione <strong>di</strong><br />

quello storico, è stato allestito per<br />

le vie <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>: la magia del<br />

Natale si ripete, mentre le melo<strong>di</strong>e<br />

natalizie delle zampogne e<br />

delle ciaramelle avvolgono le vie<br />

del centro storico in un’atmosfera<br />

mistica.<br />

I Sapori<br />

Centro storico<br />

05 <strong>di</strong>cembre – 10 gennaio<br />

Lungo le Vie dei Sapori <strong>di</strong><br />

Qualità una esposizione con<br />

degustazione <strong>di</strong> particolari prodotti<br />

locali come legumi, cereali,<br />

vino, olio d’oliva, salumi, formaggi,<br />

miele, zafferano, fagiolina del<br />

Trasimeno.<br />

La strada del Vino, esposizione<br />

e degustazione <strong>di</strong> vini locali <strong>di</strong><br />

qualità.<br />

La Via dell’Olio, esposizione e<br />

degustazione <strong>di</strong> oli del territorio.<br />

La piazza del gusto, esposizione<br />

e degustazione <strong>di</strong> confetture,<br />

miele, zafferano, salumi, formaggi,<br />

dolci natalizi.<br />

I Presi<strong>di</strong> Slow Food, esposizione<br />

e degustazione dei prodotti riconosciuti<br />

Presi<strong>di</strong>o Slow Food in<br />

Umbria e nelle regioni da cui<br />

provengono i presepi in Mostra.<br />

Cena del Presi<strong>di</strong>o Slow Food<br />

per celebrare il Terra Madre<br />

Day<br />

Taverna del Duca.<br />

19 Gennaio 2010, ore 20.00<br />

A cura <strong>di</strong> Slow Food Condotta<br />

Trasimeno Comunità delle Cuoche<br />

Popolari dell’Umbria.<br />

Prenotazione obbligatoria, menu<br />

fisso, € 25, € 20.<br />

Laboratori del gusto<br />

2 e 3 gennaio, ore 17.00<br />

Taverna del Duca.<br />

I Presi<strong>di</strong> Umbri. Verranno illustrati,<br />

con conoscenza degli ingre<strong>di</strong>enti,<br />

<strong>di</strong>mostrazione della tecnica <strong>di</strong><br />

preparazione e degustazione finale,<br />

alcuni piatti della cucina umbra,<br />

tipici del periodo natalizio.<br />

2 gennaio: “Mazza fegato dell’Alta<br />

Valle del Tevere”.<br />

3 gennaio: “Olio nuovo sposato<br />

con i presì<strong>di</strong> dell’Umbria (roveia e<br />

fagiolina)”. Prezzo 2 euro a<br />

persona<br />

A cura <strong>di</strong> Slow Food Condotta<br />

Trasimeno Comunità delle Cuoche<br />

Popolari dell’Umbria<br />

L’Arte<br />

Chiesa-Museo <strong>di</strong> San Francesco,<br />

Sala Antico Mulino, Complesso<br />

monumentale <strong>di</strong> Sant’Antonio Abate<br />

Dal 5 <strong>di</strong>cembre un mercatino <strong>di</strong><br />

presepi e creazioni natalizie<br />

artigianali.<br />

19 <strong>di</strong>cembre – 10 gennaio<br />

Il Natale <strong>di</strong> carta tra spiritualità<br />

e fantasia.<br />

Mostra <strong>di</strong> Santini, cartoline, lettere<br />

natalizie, e rari presepi <strong>di</strong> carta<br />

antichi e moderni.<br />

Palazzo comunale,<br />

19 <strong>di</strong>cembre, ore 16.30<br />

I Laboratori<br />

Corso Car<strong>di</strong>nale Rotelli<br />

6 <strong>di</strong>cembre – 6 gennaio<br />

Crea il tuo Natale a <strong>Corciano</strong>.<br />

Laboratori artistici per realizzare il<br />

Presepe e l’addobbo delle feste<br />

natalizie sotto la guida <strong>di</strong> maestri<br />

artigiani umbri.<br />

È necessaria la prenotazione. A tutti<br />

i laboratori potranno partecipare<br />

adulti e bambini.<br />

Per ogni laboratorio è previsto un<br />

contributo <strong>di</strong> 5 euro ad eccezione<br />

della festa <strong>di</strong> arrivo della Befana.<br />

Mercatino sotto l’albero<br />

dal 5 all’8 <strong>di</strong>cembre.<br />

Organizzato per la prima volta da<br />

Confesercenti e Promozione<br />

<strong>Corciano</strong>.<br />

7


Il Natale <strong>di</strong> carta<br />

tra spiritualità e fantasia<br />

Dal <strong>12</strong> <strong>di</strong>cembre al 10 gennaio<br />

è possibile visitare a <strong>Corciano</strong><br />

la mostra Il Natale <strong>di</strong> carta<br />

tra spiritualità e fantasia, a<br />

cura <strong>di</strong> Antonella Parlani in<br />

collaborazione con Rodolfo<br />

Pegan.<br />

Dopo il grande interesse<br />

suscitato con la mostra de<strong>di</strong>cata<br />

al presepio <strong>di</strong> carta nel<br />

Natale 2008, è stata allestita<br />

per il Natale 2009 una seconda<br />

e<strong>di</strong>zione, dando maggiore<br />

spazio alla produzione <strong>di</strong><br />

santini, cartoline, bigliettini augurali<br />

tri<strong>di</strong>mensionali e fogli da ritaglio,<br />

trattati solo marginalmente nella<br />

precedente e<strong>di</strong>zione, oltre a Presepi<br />

in carta <strong>di</strong> particolare interesse.<br />

Uno spazio particolare viene de<strong>di</strong>cato<br />

alla produzione <strong>di</strong> manufatti in<br />

carta provenienti dagli archivi <strong>di</strong><br />

conventi e monasteri <strong>di</strong> clausura <strong>di</strong><br />

antica tra<strong>di</strong>zione, portando l’attenzione<br />

su un mondo così poco<br />

conosciuto, ma ricco <strong>di</strong> spiritualità e<br />

amore come quello della clausura.<br />

La tra<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> realizzare piccole e<br />

preziose opere <strong>di</strong> carta, cera e<br />

stoffa era infatti in uso soprattutto<br />

8<br />

nei monasteri dove le suore vi<br />

de<strong>di</strong>cavano molto tempo e pazienza.<br />

Purtroppo, data l’estrema<br />

fragilità della materia, molto è<br />

andato <strong>di</strong>strutto e ciò che si è<br />

conservato è rimasto chiuso in quel<br />

mondo circoscritto e inaccessibile.<br />

La produzione <strong>di</strong> manufatti in carta<br />

intorno al tema del Natale spazia da<br />

opere <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> autori a decoratori,<br />

a vignettisti e illustratori, a piccoli<br />

artigiani artisti e al mondo appunto<br />

dei conventi, tutti importanti per<br />

segnare un percorso storico antropologico<br />

e un cammino <strong>di</strong> fede e<br />

spiritualità.<br />

In questa seconda e<strong>di</strong>zione uno<br />

spazio importante viene dato alla<br />

tra<strong>di</strong>zione presepistica in carta<br />

italiana con le incisioni <strong>di</strong> Francesco<br />

Londonio, pittore e incisore<br />

lombardo, considerato il capostipite<br />

<strong>di</strong> questa tra<strong>di</strong>zione.<br />

A riprova <strong>di</strong> ciò è in esposizione un<br />

Presepio settecentesco <strong>di</strong>pinto a<br />

tempera su carta fatta a mano <strong>di</strong><br />

provenienza conventuale che<br />

riporta la scritta “Alla maniera del<br />

Londonio” e la firma dell’autore sul<br />

retro <strong>di</strong> uno dei personaggi.<br />

Le incisioni del Londonio e<br />

alcuni fogli presepiali<br />

settecenteschi <strong>di</strong> Giulio<br />

Cesare Bianchi e delle<br />

e<strong>di</strong>zioni Vallar<strong>di</strong> provengono<br />

dalla ricca collezione<br />

Bertarelli custo<strong>di</strong>ta presso il<br />

Castello Sforzesco <strong>di</strong><br />

Milano.<br />

Dal Museo Archivio <strong>di</strong><br />

Bassano del Grappa provengono<br />

alcune vedute<br />

ottiche e numerosi santini<br />

dell’antica Stamperia<br />

Remon<strong>di</strong>ni, una delle più prolifiche e<br />

importanti aziende che hanno<br />

prodotto nel campo dei presepi e<br />

delle immaginette.<br />

Santini, cartoline, biglietti augurali<br />

tri<strong>di</strong>mensionali e curiosità provengono<br />

dal Museo Diocesano <strong>di</strong> Bressanone,<br />

da collezioni private del Nord,<br />

del Centro Italia e dal Sud e inoltre<br />

dal Museo beni culturali Cappuccini<br />

<strong>di</strong> Genova.<br />

Un bellissimo e poetico album <strong>di</strong><br />

Santini proviene dal Convento <strong>di</strong><br />

Suore della Riparazione <strong>di</strong> Milano.<br />

Intercalano le numerose immaginet-


te <strong>di</strong> Gesù Bambino alcune pagine<br />

realizzate con intagli <strong>di</strong> carta dalle<br />

pazienti e amorevoli mani delle<br />

suore.Altri manufatti provengono<br />

dal Monastero <strong>di</strong> Santa Chiara Di<br />

Colle Val d’Elsa e dal Museo delle<br />

Arti Monastiche <strong>di</strong> Serra de’ Conti.<br />

Fra i presepi un prestigioso presepio<br />

ottocentesco <strong>di</strong>pinto a mano recentemente<br />

restaurato dal FAI.<br />

Una sezione della Mostra verrà<br />

de<strong>di</strong>cata, come per la precedente<br />

e<strong>di</strong>zione, ai bambini, con l’esposizione<br />

<strong>di</strong> una interessante e poetica<br />

carrellata <strong>di</strong> calendari dell’Avvento<br />

provenienti dalla Collezione Bertarelli,<br />

dal Museo Diocesano <strong>di</strong><br />

Bressanone e da collezioni private.<br />

Il calendario dell’Avvento in<strong>di</strong>ca in<br />

maniera fantasiosa i<br />

giorni che mancano<br />

al Natale e può<br />

essere un delicato<br />

spunto per stimolare<br />

i bambini a fare<br />

qualche buon<br />

proposito giorno<br />

dopo giorno.<br />

Il primo calendario<br />

dell’Avvento fu<br />

stampato a Monaco<br />

<strong>di</strong> Baviera nel 1908.<br />

Fu ideato da<br />

Gerhard Lang, il<br />

quale decise <strong>di</strong><br />

continuare l’idea<br />

della madre che <strong>di</strong><br />

anno in anno preparava per il<br />

Natale calendari colorati per tutti i<br />

suoi figli per ovviare allo stato <strong>di</strong><br />

estrema povertà che non permetteva<br />

l’acquisto <strong>di</strong> regali.<br />

A partire dagli anni ’20 il calendario<br />

cominciò ad arricchirsi <strong>di</strong> piccole<br />

tavolette <strong>di</strong> cioccolata che venivano<br />

inserite sotto tutte le finestrelle.<br />

Esiste un intero paese che a Natale<br />

si trasforma in un gigantesco<br />

calendario dell’Avvento.<br />

Si tratta <strong>di</strong> Christ Kindl, una frazione<br />

<strong>di</strong> Steyr in Austria, famosa<br />

anche per essere l’ufficio postale <strong>di</strong><br />

Gesù Bambino.<br />

I bambini sono invitati a scrivere, se<br />

lo vogliono, tante letterine a Gesù<br />

Bambino da confrontare con le<br />

lettere del passato.<br />

La mostra in tre sezioni<br />

La mostra è sud<strong>di</strong>visa in sezioni che<br />

si snodano tra la chiesa- museo <strong>di</strong><br />

San Francesco, il complesso monumentale<br />

<strong>di</strong> S.Antonio Abate e la<br />

Sala Antico Mulino. La prima<br />

sezione, nella Chiesa Museo <strong>di</strong> San<br />

Francesco in <strong>Corciano</strong> è de<strong>di</strong>cata ai<br />

presepi, ai Santini e ai fogli presepiali<br />

da ritaglio. La seconda sezione,<br />

nel complesso monumentale <strong>di</strong><br />

S.Antonio Abate, è de<strong>di</strong>cata ad<br />

alcune curiosità, alle cartoline, ai<br />

bigliettini tri<strong>di</strong>mensionali, con particolare<br />

attenzione ai momenti storici,<br />

alle stamperie e alle case e<strong>di</strong>trici più<br />

famose. La terza sezione, infine, è<br />

allestita nella Sala Comunale<br />

dell’Antico Molino ed è de<strong>di</strong>cata,<br />

come la precedente<br />

e<strong>di</strong>zione, ai bambini, con<br />

i calendari dell’avvento<br />

e le letterine a Gesù<br />

Bambino.Durante tutto il<br />

periodo della mostra<br />

vengono organizzate<br />

visite guidate con particolare<br />

attenzione alle<br />

scuole, dalla materna<br />

alle superiori e agli<br />

insegnanti, con conferenze<br />

e incontri a tema,<br />

laboratori e un mercato<br />

de<strong>di</strong>cato esclusivamente<br />

alla produzione presepistica<br />

artistico-artigianale<br />

italiana.<br />

9


Natale 2009<br />

Tanti appuntamenti per festeggiare insieme<br />

Dal 5 Dicembre<br />

al 10 Gennaio<br />

CORCIANO<br />

IL PRESEPE E I SAPORI DEL-<br />

L’ARTE<br />

a cura del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

Dal 5 Dicembre<br />

al 6 Gennaio<br />

<strong>Corciano</strong>, centro storico<br />

LE VIE DEI SAPORI DI QUALITÀ<br />

Degustazioni gastronomiche<br />

Dal 6 Dicembre<br />

al 6 Gennaio<br />

<strong>Corciano</strong>, centro storico<br />

CREA IL TUO NATALE A<br />

CORCIANO<br />

Laboratori creativi<br />

Dal <strong>12</strong> Dicembre<br />

al 10 Gennaio<br />

<strong>Corciano</strong>, Chiesa museo <strong>di</strong> S. Francesco<br />

IL NATALE DI CARTA TRA SPIRITUALITÀ<br />

E FANTASIA<br />

Mostra<br />

13 Dicembre, ore 17.00<br />

<strong>Corciano</strong>, Antiquarium comunale<br />

VISITA IN MUSICA<br />

a cura dell’Associazione culturale Trio<br />

d’Arna<br />

29 Dicembre, ore 18.00<br />

<strong>Corciano</strong>, Castello <strong>di</strong> Pieve del<br />

Vescovo<br />

RONCALLI LEGGE RONCALLI<br />

Recital per voce e violoncello con Guido<br />

e Diego Roncalli per il 50° anniversario<br />

del pontificato <strong>di</strong> Papa Giovanni XXIII.<br />

19 Dicembre, ore 15.00-19.00<br />

<strong>Corciano</strong>, centro storico<br />

LA BOTTEGA DI BABBO NATALE<br />

Festa per bambini con giochi, balli e<br />

laboratori manuali con i giovani della<br />

Croce Rossa Italiana e l’arrivo <strong>di</strong> Babbo<br />

Natale, a cura della Croce Rossa<br />

Italiana.<br />

ore 21.00<br />

Solomeo, Teatro Cucinelli<br />

CONCERTO DI NATALE<br />

Direttori Mauro Basigli e Fabio Ciofini, a<br />

cura della Società Filarmonica Solomeo<br />

e del Coro Polifonico Canticum<br />

Novum<br />

ore 21.00<br />

San Mariano, Centro<br />

Culturale La commenda<br />

SEI PERSONAGGI IN CERCA<br />

DI SPETTATORI...OVVERO<br />

SERATA DI VARIETÀ<br />

Spettacolo teatrale <strong>di</strong><br />

Gianni Bevilacqua con<br />

gli attori dell’Associazione<br />

teatrale Le Voci<br />

<strong>di</strong> Dentro, Regia <strong>di</strong><br />

Gianni Bevilacqua, a<br />

cura dell’associazione Vivere<br />

Insieme<br />

20 Dicembre, ore 20.00<br />

San Mariano, Palazzetto dello sport<br />

NATALE IN VOLLEY<br />

San Mariano per la tombola <strong>di</strong> beneficienza,<br />

a cura della polisportiva San<br />

Mariano.<br />

21 Dicembre, ore 18.00<br />

San Mariano, palazzetto dello sport<br />

SCINTILLE DI NATALE<br />

Esibizione <strong>di</strong> pattinaggio artistico, a<br />

cura dell’Associazione Pattinaggio<br />

Artistico San Mariano.<br />

26 Dicembre, ore 18.00<br />

<strong>Corciano</strong>, Chiesa S. Maria Assunta<br />

TRADIZIONALE CONCERTO DI NATALE<br />

Direttore Antonio Smacchi, a cura della<br />

corale Tetium.<br />

27 Dicembre, ore 17.30<br />

San Mariano, Chiesa <strong>di</strong> S. Maria<br />

Assunta<br />

RASSEGNA CORALE DI CANTO<br />

Corale <strong>di</strong> canto del Centro Sociale<br />

Anziani A. Car<strong>di</strong>nali, Direttore Alessandro<br />

Panchini, Corale San Mariano,<br />

Direttore Daniela Rossi, Calychantus<br />

Choir <strong>di</strong> San Fortunato della Collina,<br />

Direttore Damiana Pinti, a cura del<br />

Centro Sociale Anziani A. Car<strong>di</strong>nali.<br />

ore 17.30<br />

Olmo, chiesa Santa Maria della<br />

Speranza<br />

CONCERTO DI NATALE<br />

Direttore Antonio Smacchi, a cura della<br />

Corale Tetium.<br />

29 Dicembre, ore 17.00<br />

San Mariano, Biblioteca Comunale G.<br />

Rodari<br />

LE COMETE TRA SCIENZA E TRADIZIONE<br />

Conferenza a cura dell’Associazione<br />

Culturale Corcianese Astrofili.<br />

ore 21.30<br />

San Mariano, Chiesa S. Maria Assunta<br />

CONCERTO DI FINE ANNO<br />

Corale San Martino, Direttore Daniela<br />

Rossi, Calychantus Choir <strong>di</strong> San<br />

Fortunato della Collina, Direttore<br />

Damiana Pinti, corale in canto del<br />

Centro Sociale Anziani A. Car<strong>di</strong>nali,<br />

Direttore Alessandro Panchini, a cura<br />

della pro loco <strong>di</strong> San Mariano.<br />

1° Gennaio, ore <strong>12</strong>.00<br />

<strong>Corciano</strong>, Piazza Coragino<br />

AUGURI DI BUON ANNO<br />

ALLA CITTADINANZA<br />

Breve concerto eseguito dalla Banda <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, a cura della Filarmonica <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>.<br />

3 Gennaio, ore 17,30<br />

<strong>Corciano</strong>, Chiesa S. Maria Assunta<br />

PASTORALI NATALIZIE<br />

Andrea Ceccomori, flauto; Laura<br />

Vinciguerra, arpa.<br />

6 Gennaio, ore 15.00-19.00<br />

Ellera, Centro <strong>di</strong> Aggregazione L’Arca<br />

ARRIVA LA BEFANA<br />

Spettacolo e animazione per bambini in<br />

collaborazione con la compagnia Teatro<br />

Le Onde, a cura della Pro Loco <strong>di</strong><br />

Chiugiana.<br />

ore 21.00<br />

Capocavallo, Chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo<br />

CONCERTO DI NATALE<br />

Direttore Antonio Smacchi, a cura della<br />

Corale Tetium<br />

11


Presepi da non perdere<br />

Dal 24 <strong>di</strong>cembre al 6 gennaio<br />

Una parte del presepe <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

durante questo Natale fa bella<br />

mostra <strong>di</strong> sé a Santiago de<br />

Compostela, in Spagna, ma anche<br />

i presepi delle frazioni sono piccoli<br />

capolavori che, realizzati da gruppi<br />

o singoli citta<strong>di</strong>ni seguendo<br />

l’esempio <strong>di</strong> San Francesco, che<br />

per primo lo realizzò a Greccio,<br />

nel <strong>12</strong>24, li creano con passione e<br />

originalità.<br />

Perché non visitarli tutti?<br />

Capocavallo<br />

centro storico<br />

Anche a Capocavallo è possibile<br />

visitare il presepe. È allestito nel<br />

centro storico.<br />

San Mariano<br />

centro storico<br />

A San Mariano il presepe è<br />

visitabile nel centro storico. Per<br />

prenotare tel 075.5849243 –<br />

5188208- 6059240.<br />

Mantignana<br />

chiesa Parrocchiale<br />

Anche quest’anno il Gruppo<br />

Presepisti Mantignana-Migiana,<br />

San Mariano<br />

composto da circa 10 parrocchiani<br />

della Parrocchia <strong>di</strong> S.Maria Assunta<br />

<strong>di</strong> Mantignana e S.Bartolomeo <strong>di</strong><br />

Migiana, realizza a Mantignana,<br />

nelle vecchie<br />

cantine e locali<br />

sotterranei<br />

della casa<br />

parrocchiale<br />

a<strong>di</strong>acenti al<br />

campanile, un<br />

Presepio<br />

storico<br />

palestinese<br />

esteso per<br />

circa 200 mq.<br />

e sviluppato su<br />

sei sale nelle quali si ripercorrono gli<br />

avvenimenti e le scene che hanno<br />

accompagnato la nascita <strong>di</strong> Cristo.<br />

Nei locali originali del periodo 1100 -<br />

1600, che anticamente fungevano<br />

da vecchie cantine e sotterranei<br />

della casa parrocchiale recentemente<br />

ristrutturati, si riproducono le<br />

scene del Viaggio dei Magi, della<br />

Ricerca dell’alloggio, del<br />

Mercato palestinese, del<br />

Campo dei pastori e della<br />

Natività, fino alla Fuga in Egitto<br />

e alla Strage degli innocenti. Le<br />

scene sono animate da personaggi<br />

in movimento, soprattutto<br />

per quanto riguarda i mestieri<br />

tipici del tempo, quali il falegname,<br />

il macellaio, il fabbro, il<br />

taglialegna, il tosatore <strong>di</strong><br />

pecore, il fornaio, la lavandaia.<br />

Non mancano gli effetti luminosi<br />

e sonori: le quattro fasi del<br />

giorno dall’alba al tramonto, una<br />

sala con l’effetto neve, il temporale<br />

e la pioggia. Il materiale utilizzato è<br />

carta roccia, iuta gessata, legno,<br />

lastre <strong>di</strong> poliuretano, sughero e<br />

strutture interamente realizzate in<br />

muratura e tufo. Il Presepio a<br />

Mantignana è aperto dal 25 Dicembre<br />

al 10<br />

Gennaio 2010.<br />

Orario –<br />

giorni festivi<br />

(9,00 – 13,00;<br />

14,30 –<br />

20,00);<br />

prefestivi e<br />

feriali da<br />

prenotare Tel.<br />

Mantignana<br />

349.5587183<br />

075.6059420).<br />

Rigo<br />

via Aretino 15 A<br />

Al quartiere il Rigo il presepe lo ha<br />

realizzato un privato nel giar<strong>di</strong>no <strong>di</strong><br />

casa, ma è go<strong>di</strong>bile da chiunque lo<br />

voglia visitare. Realizzato su 50 mq,<br />

è composto da <strong>12</strong>0 statuine e 60<br />

animali che animano <strong>di</strong>verse scene.<br />

Il presepe è dotato <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong><br />

illuminazione e movimenti meccanici.<br />

A realizzarlo è il briga<strong>di</strong>ere dei<br />

carabinieri ora in pensione Gianni<br />

Fedele, con l’aiuto dei due suoi figli.<br />

13<br />

Il Rigo


Approvate a maggioranza dal Consiglio le linee programmatiche <strong>di</strong> mandato per il<br />

governo 2009-2014<br />

Così a <strong>Corciano</strong>…<br />

Programmi e strategie dei singoli assessorati<br />

Una crescita positiva e sostenibile,<br />

verso una città aperta, accogliente<br />

e vivace.<br />

Il <strong>Comune</strong> come costruttore <strong>di</strong><br />

comunità, <strong>di</strong> un sistema valoriale<br />

solidale, <strong>di</strong> una cultura civica in<br />

grado <strong>di</strong> aprirsi alla sfida della<br />

contemporaneità e del nuovo<br />

millennio.<br />

La cultura locale come patrimonio<br />

da promuovere, insieme alla<br />

cooperazione internazionale e<br />

politiche per la pace.<br />

Queste, in estrema sintesi, le linee<br />

programmatiche del mandato <strong>di</strong><br />

governo 2009-2014 approvate a<br />

maggioranza dal Consiglio comunale.<br />

Le linee programmatiche del<br />

sindaco Na<strong>di</strong>a Ginetti e della sua<br />

Giunta vedono un territorio caratterizzato<br />

da un forte policentrismo<br />

urbano, economico e sociale, dove<br />

<strong>Corciano</strong> svolge un ruolo importante,<br />

in quanto comune ad alta<br />

concentrazione abitativa, polo<br />

produttivo e del terziario, porta<br />

d’ingresso alla città capoluogo e<br />

territorio <strong>di</strong> raccordo con il Trasimeno<br />

e la bassa Toscana. Un<br />

contesto non avulso, però, dalla<br />

crisi economica mon<strong>di</strong>ale, a cui si<br />

aggiungono in Italia forti debolezze<br />

strutturali.<br />

Pianificazione del territorio,<br />

Sviluppo Economico,<br />

Energie<br />

rinnovabili<br />

La Pianificazione<br />

del territorio va<br />

verso un nuovo<br />

Piano Regolatore -<br />

sostiene l’assessore<br />

Cristian Betti.<br />

L’idea è quella <strong>di</strong> creare un PRG<br />

che ri<strong>di</strong>mensioni il rapporto fra<br />

nuovi inse<strong>di</strong>amenti e frazioni<br />

storiche, che delinei l’evoluzione<br />

della produzione e del commercio,<br />

ponendo attenzione al potenziamento<br />

soprattutto infrastrutturale<br />

e <strong>di</strong> servizi delle frazioni storiche.<br />

Da questi presupposti nasce la<br />

volontà <strong>di</strong> de<strong>di</strong>care una attenzione<br />

<strong>note</strong>vole alla macrozona Ellera-<br />

Girasole.<br />

Ulteriori progetti <strong>di</strong> recupero e<br />

valorizzazione riguardano i centri<br />

storici, delle aree PEEP e dei<br />

quartieri e centri urbani, oltre alla<br />

propulsione <strong>di</strong> interventi mirati alla<br />

implementazione e gestione <strong>di</strong><br />

aree ver<strong>di</strong>, della viabilità ciclopedonale,<br />

dei centri <strong>di</strong> aggregazione.<br />

Ancora: l’area industriale <strong>di</strong><br />

Taverne è in<strong>di</strong>viduata come la<br />

vera area industriale del territorio,<br />

con sviluppo, nell’area stessa, <strong>di</strong><br />

un Eco-industrial Park, in cui le<br />

aziende possano con<strong>di</strong>videre le<br />

risorse – energia, acqua, materiali<br />

– nella maniera più razionale<br />

possibile, con abbattimento dei<br />

costi <strong>di</strong> produzione e maggiore<br />

tutela del contesto ambientale e<br />

sociale.<br />

A Mantignana sarà creato un<br />

impianto fotovoltaico<br />

<strong>di</strong> produzione <strong>di</strong><br />

energia da 1 megawatt<br />

e stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

eventuali ulteriori<br />

azioni similari; proseguirà<br />

l’opera già<br />

iniziata nella scorsa<br />

legislatura con la copertura degli<br />

e<strong>di</strong>fici pubblici (scuole, palestre)<br />

con pannelli fotovoltaici e solari<br />

termici; le attuali reti <strong>di</strong> illuminazione<br />

pubblica saranno sostituite<br />

con la tecnologia a led, iniziativa<br />

che porterà benefici sia in chiave<br />

<strong>di</strong> tutela ambientale che <strong>di</strong> bilancio.<br />

Sarà dato un impulso, attraverso<br />

adeguate incentivazioni, all’utilizzo<br />

<strong>di</strong> fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile in<br />

ambito privato e alla produzione <strong>di</strong><br />

sinergie pubblico-private per lo<br />

sviluppo <strong>di</strong> iniziative legate alla<br />

produzione <strong>di</strong> energia attraverso<br />

biomasse e cogenerazione-trigenerazione,<br />

andando a verificare la<br />

possibilità <strong>di</strong> applicazione della<br />

geotermia e del minieolico.<br />

Si va verso l’applicazione del<br />

modello <strong>di</strong> sviluppo definito dei<br />

‘due pie<strong>di</strong>’: un pilastro sarà<br />

rappresentato dall’idea <strong>di</strong> ‘produzione<br />

dolce’ ovvero <strong>di</strong> un sistema<br />

produttivo in<strong>di</strong>ssolubilmente legato<br />

al rapporto fra uomo, territorio e<br />

prodotti e bellezze locali, mentre<br />

l’altro sarà il versante della<br />

produzione più tra<strong>di</strong>zionalmente<br />

intesa, ovvero industria e artigianato,<br />

riviste però in un’ottica <strong>di</strong><br />

simbiosi industriale, in <strong>di</strong>rezione<br />

della sostenibilità ambientale ed<br />

economica.<br />

Sarà potenziato l’accordo fra il<br />

mondo della scuola, del lavoro e<br />

dell’impresa, data propulsione al<br />

settore eno-gastronomico, all’extra-alberghiero,<br />

alle iniziative<br />

agricole legate alla tipicità.<br />

Filiera corta, Km zero e gruppi <strong>di</strong><br />

acquisto solidale chiavi della<br />

15


promozione <strong>di</strong> un nuovo rinascimento<br />

agricolo, su cui fondare la<br />

promozione <strong>di</strong> eccellenze del<br />

territorio e <strong>di</strong> produzioni in grado<br />

<strong>di</strong> garantire red<strong>di</strong>to ai produttori e<br />

prezzi favorevoli ai consumatori,<br />

con una attenzione costante alla<br />

qualità.<br />

Attività e<strong>di</strong>lizia, Infrastrutture,<br />

Mobilità e<br />

Qualità urbana<br />

Sistemazione e<br />

rior<strong>di</strong>no viario<br />

dell’area Ellera,<br />

Girasole e San<br />

Mariano al primo<br />

punto per l’assessore<br />

al ramo, Stefano<br />

Gabrielli.<br />

Rielaborazione della<br />

pianificazione<br />

strategica del<br />

territorio orientata alla qualificazione<br />

urbana e alla rifunzionalizzazione<br />

strutturale del territorio e<br />

riconsiderazione dell’impostazione<br />

urbanistica <strong>di</strong> un territorio saturo<br />

che ha bisogno <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionare il<br />

rapporto periferia-frazioni storiche,<br />

mobilità – infrastrutture, aree<br />

produttive/commerciali – centri<br />

abitati e verde pubblico, riassumono<br />

gli in<strong>di</strong>rizzi principali su cui<br />

verterà l’attività e<strong>di</strong>lizia, le infrastrutture,<br />

la mobilità e la qualificazione<br />

urbana.<br />

Attraverso l’azione sinergica della<br />

Commissione per la qualità urbana<br />

e il nucleo <strong>di</strong> controllo sull’attività<br />

e<strong>di</strong>lizia sarà svolto un ruolo determinante<br />

per una migliore qualità<br />

delle costruzioni, un migliore<br />

inserimento urbanistico e ambientale<br />

e una maggiore sicurezza nei<br />

cantieri <strong>di</strong> lavoro: saranno queste<br />

anche le linee guida del nuovo<br />

regolamento e<strong>di</strong>lizio. Gli interventi<br />

infrastrutturali saranno orientati<br />

nel portare a termine alcune<br />

realizzazioni in corso come il<br />

Teatro della Filarmonica <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>,<br />

il Teatro o sala polivalente<br />

16<br />

del Girasole, il centro ricreativo e<br />

culturale <strong>di</strong> Chiugiana, la strada <strong>di</strong><br />

collegamento fra l’abitato del<br />

Girasole alto e la Provinciale con<br />

Solomeo, prossima alla consegna<br />

dei lavori, e nuove opere già<br />

inserite nel programma triennale<br />

dei lavori pubblici a partire dalla<br />

Palestra <strong>di</strong> Mantignana, la nuova<br />

scuola me<strong>di</strong>a del Girasole, la<br />

completa ristrutturazione e rifunzionalizzazione<br />

della sede dell’asilo<br />

nido e scuola materna <strong>di</strong> Chiugiana.<br />

L’assunzione a<br />

partire da quest’anno<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>eci unità a tempo<br />

determinato, per tre<br />

mesi, <strong>di</strong> nuovi operai<br />

per il nostro cantiere<br />

è un segnale concreto<br />

rivolto a rendere<br />

gradevoli, or<strong>di</strong>nate,<br />

qualificate strade,<br />

marciapie<strong>di</strong> e le tante<br />

aree ver<strong>di</strong>.<br />

La definitiva sistemazione e il<br />

rior<strong>di</strong>no viario dell’area Ellera,<br />

Girasole e San Mariano rappresenta<br />

la priorità <strong>di</strong> questo mandato<br />

amministrativo.<br />

Dopo l’intervento presso lo<br />

svincolo <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> del raccordo<br />

autostradale, sarà la volta della<br />

grande rotatoria prevista all’altezza<br />

dell’innesto con la provinciale<br />

per Solomeo.<br />

Per quanto riguarda la mobilità e i<br />

trasporti pubblici, occorre promuovere<br />

modalità <strong>di</strong> trasporto alternativo<br />

e intermodale. I costi del<br />

sistema <strong>di</strong> trasporto pubblico<br />

tra<strong>di</strong>zionale impongono un’autentica<br />

rivoluzione nella frequenza<br />

delle corse, nella capacità <strong>di</strong><br />

conseguire coincidenze per raggiungere<br />

i <strong>di</strong>versi luoghi della città<br />

<strong>di</strong> Perugia. L’uso della ferrovia,<br />

poco praticato dai citta<strong>di</strong>ni, oggi<br />

sta <strong>di</strong>ventando <strong>di</strong> scarsa rilevanza<br />

anche per le altre istituzioni<br />

regionali. Su questo tema la<br />

battaglia dovrà essere serrata.<br />

Si dovranno pre<strong>di</strong>sporre fon<strong>di</strong> in<br />

bilancio, creare sinergie con i<br />

privati e gli enti sovraor<strong>di</strong>nati per<br />

la definitiva sistemazione dei<br />

sottoservizi, in particolare per il<br />

sistema fognario del <strong>Comune</strong>.<br />

Importanti passi in avanti sono<br />

stati fatti, ma restano da sistemare<br />

importanti tratti nell’area <strong>di</strong> Ellera,<br />

Castelvieto, Solomeo e San<br />

Mariano <strong>di</strong>rezione Solomeo.<br />

Welfare e Coesione<br />

Sociale<br />

Confermata e potenziata una<br />

politica <strong>di</strong> supporto alle <strong>di</strong>verse<br />

fasi della<br />

vita del<br />

citta<strong>di</strong>no è<br />

la sintesi<br />

del programma<br />

presentato<br />

dal vicesindaco<br />

con delegheall’Welfare<br />

e alla Coesione Sociale, Sabrina<br />

Caselli.<br />

A fronte dell’intensità della crisi<br />

economica e sociale che sta<br />

determinando un preoccupante<br />

logoramento del tessuto sociale,<br />

sia a livello nazionale che territoriale,<br />

il <strong>Comune</strong> oggi più che mai,<br />

è chiamato a svolgere un ruolo<br />

determinante per garantire servizi<br />

e sostegni in favore delle famiglie<br />

e delle fasce più deboli della<br />

società, in un’ottica <strong>di</strong> protezione<br />

e promozione sociale. Confermata<br />

e potenziata, dunque, una politica<br />

<strong>di</strong> supporto alle <strong>di</strong>verse fasi della<br />

vita del citta<strong>di</strong>no.<br />

Nello spazio sociale <strong>di</strong> Ellera, che<br />

rappresenta la porta <strong>di</strong> accesso ai<br />

servizi sociali del <strong>Comune</strong>, alla<br />

rete <strong>di</strong> servizi già presenti ne<br />

saranno affiancati altri a favore <strong>di</strong><br />

anziani soli e bisognosi <strong>di</strong> aiuto,<br />

come il Telesoccorso e la Teleassistenza.<br />

Orientamento, sostegno e inclusione<br />

sociale sono le linee guida a


favore della popolazione immigrata.<br />

Sostegno e inclusione sociale<br />

delle famiglie si traducono in<br />

inserimento lavorativo per persone<br />

svantaggiate, interventi <strong>di</strong> carattere<br />

economico a sostegno dei<br />

nuclei svantaggiati e delle famiglie<br />

bisognose, potenziamento del<br />

servizio <strong>di</strong> assistenza domiciliare<br />

sia <strong>di</strong> carattere educativo nei<br />

confronti dei minori, sia <strong>di</strong> carattere<br />

assistenziale nei confronti degli<br />

anziani per favorire la loro permanenza<br />

nell’ambito familiare ed<br />

evitarne per quanto possibile<br />

l’istituzionalizzazione.<br />

Agevolazioni tariffarie in favore<br />

dei lavoratori e delle lavoratrici<br />

<strong>di</strong>soccupati/e o collocati/ in cassa<br />

integrazione; confermati i “Bonus”<br />

sul consumo <strong>di</strong> energia<br />

elettrica, mentre sono <strong>di</strong> imminente<br />

attivazione quelli sul consumo<br />

del gas e sulla TARSU.<br />

Confermato anche l’impegno del<br />

<strong>Comune</strong> riguardo i contributi sugli<br />

affitti.<br />

I giovani rappresentano in assoluto<br />

per l’Amministrazione la risorsa<br />

principale sulla quale investire.<br />

È in questa ottica che vanno<br />

inseriti e considerati tutti progetti<br />

in essere. Particolare attenzione<br />

viene inoltre riservata alla con<strong>di</strong>zione<br />

dei minori <strong>di</strong>versamente<br />

abili, garantendo l’assistenza<br />

scolastica per l’autonomia e la<br />

comunicazione personale nei<br />

<strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola.<br />

Il <strong>Comune</strong> intende regolamentare<br />

il servizio <strong>di</strong> assistenza scolastica,<br />

che <strong>di</strong>venta anno dopo anno<br />

sempre più corposo, delicato e<br />

complesso, me<strong>di</strong>ante in<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />

una gara ad evidenza pubblica per<br />

l’affidamento dell’incarico <strong>di</strong><br />

assistenza scolastica per il triennio<br />

2010/20<strong>12</strong>.<br />

Consolidare e potenziare collaborazioni<br />

con le Cooperative sociali<br />

<strong>di</strong> tipo B, regolarmente iscritte<br />

all’Albo regionale, riservando alla<br />

suddetta categoria <strong>di</strong> cooperazione<br />

la gestione <strong>di</strong> alcuni servizi comu-<br />

nali (ad es. pulizie degli uffici e<br />

degli e<strong>di</strong>fici, manutenzione del<br />

verde), allo scopo <strong>di</strong> sostenere<br />

l’inserimento lavorativo <strong>di</strong> soggetti<br />

svantaggiati.<br />

Bilancio<br />

Efficienza, stabilità ed equità per<br />

un <strong>Comune</strong> virtuoso e moderno,<br />

queste le linee<br />

guida espresse<br />

dall’assessore<br />

Massimo Berioli.<br />

È intenzione <strong>di</strong><br />

questa amministrazionecontinuare<br />

in una<br />

corretta e<br />

responsabile gestione del bilancio,<br />

con l’obiettivo <strong>di</strong> rispettare il Patto<br />

<strong>di</strong> stabilità interno e <strong>di</strong> mantenere<br />

l’equilibrio economico finanziario<br />

dell’Ente, anche in vista dell’attuazione<br />

del federalismo fiscale.<br />

Auspichiamo che il Patto <strong>di</strong><br />

stabilità venga mo<strong>di</strong>ficato nel<br />

senso <strong>di</strong> abbandonare l’attuale<br />

criterio <strong>di</strong> competenza mista, con<br />

il quale si ottiene il paradosso che<br />

non ci sono, apparentemente, limiti<br />

alle opere da effettuare, ma<br />

successivamente non si possono<br />

mantenere gli impegni <strong>di</strong> spesa,<br />

per la limitazione nell’autonomia <strong>di</strong><br />

gestione della cassa. Il patto<br />

dovrebbe, inoltre, tener conto delle<br />

problematiche connesse ai comuni<br />

in crescita demografica e pertanto,<br />

contenere criteri <strong>di</strong> flessibilità,<br />

con una programmazione dei<br />

risultati che sia triennale e non<br />

annuale.<br />

Per quanto riguarda <strong>Corciano</strong>, poi,<br />

sarebbe auspicabile che i decreti<br />

attuativi delle nuove norme sul<br />

federalismo fiscale non mo<strong>di</strong>fichino<br />

gli inten<strong>di</strong>menti della nuova<br />

legge rispetto alla volontà <strong>di</strong><br />

aumentare l’autonomia finanziaria,<br />

l’autonomia impositiva e delle<br />

compartecipazioni: con riferimento<br />

a <strong>Corciano</strong> la norma sul rimborso<br />

dell’IVA favorirebbe certamente il<br />

nostro comune in buona salute<br />

economica.<br />

Fino al 2006 l’autonomia finanziaria<br />

del comune <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> era<br />

arrivata a superare il 90% e quella<br />

tributaria era <strong>di</strong> circa il 75%: a<br />

seguito dell’abolizione dell’ICI<br />

dell’abitazione principale e delle<br />

fattispecie a essa assimilate<br />

l’autonomia finanziaria<br />

è scesa sotto il<br />

75% e quella tributaria<br />

sotto il 60%. La<br />

restituzione dell’IVA<br />

ci consentirebbe <strong>di</strong><br />

tornare ai primari<br />

livelli <strong>di</strong> eccellenza. Al<br />

contrario la <strong>di</strong>pendenza<br />

erariale che era<br />

poco sopra il 2%, ha superato nel<br />

2008 il 23%. E’ intenzione <strong>di</strong><br />

questa amministrazione mantenere<br />

la rigi<strong>di</strong>tà strutturale intorno al<br />

40%, com’è stato negli ultimi<br />

cinque anni.<br />

Impegno <strong>di</strong> questa amministrazione<br />

sarà quello <strong>di</strong> mantenere<br />

<strong>Corciano</strong> fra i comuni umbri con<br />

un peso <strong>di</strong> tasse locali me<strong>di</strong>o<br />

(ultimo dato € 478) ma con un<br />

valore <strong>di</strong> restituzione dei servizi<br />

almeno equivalente (ultimo dato<br />

superiore ai € 500).<br />

E’ nostra intenzione mantenere<br />

livelli <strong>di</strong> eccellenza anche in<br />

parametri sociali come il contributo<br />

per gli affitti a favore delle<br />

famiglie in <strong>di</strong>fficoltà (secondo gli<br />

ultimi dati <strong>di</strong>sponibili siamo al terzo<br />

posto come stanziamento annuale<br />

in Umbria, dopo Perugia e Terni).<br />

Per quanto riguarda il personale<br />

preve<strong>di</strong>amo la revisione dell’organizzazione<br />

interna dell’Ente, con lo<br />

scopo <strong>di</strong> migliorarne la funzionalità<br />

al fine <strong>di</strong> assicurare migliori servizi<br />

alla citta<strong>di</strong>nanza. Auspichiamo che<br />

una nuova formulazione del Patto<br />

<strong>di</strong> stabilità ci consenta almeno il<br />

turnover del personale cessato dal<br />

servizio. Non è prevista la presenza<br />

<strong>di</strong> un <strong>di</strong>rettore generale; questa<br />

funzione sarà accorpata a quella<br />

del segretario comunale.<br />

17


Eliminare il cartaceo e favorire la<br />

redazione a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> molti<br />

certificati tra gli obiettivi da<br />

perseguire.<br />

Salute, Ambiente, Qualità<br />

della vita urbana<br />

Non c’è salute e<br />

qualità della vita<br />

urbana senza la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a<br />

dell’ambiente.<br />

La raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata e<br />

l’opera <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

per<br />

ridurre la produzione<br />

<strong>di</strong> rifiuti sono tra gli obiettivi<br />

dell’assessore Daniele Vento.<br />

<strong>Corciano</strong>, anche se è cresciuto<br />

molto negli ultimi anni, non ha<br />

perduto la sua antica vocazione<br />

agricola e artigianale, come non<br />

ha perduto, anche grazie ai suoi<br />

citta<strong>di</strong>ni, l’ospitalità che l’ha<br />

sempre contrad<strong>di</strong>stinto nei confronti<br />

<strong>di</strong> coloro che hanno scelto <strong>di</strong><br />

viverci. In quest’ottica <strong>di</strong> crescita<br />

si deve operare anche per preservare<br />

e migliorare l’ambiente,<br />

quin<strong>di</strong> il nostro territorio. Aumentare<br />

l’attività delle riciclerie ed il<br />

loro utilizzo, ampliandole, attrezzandole<br />

e rendendole più fruibili,<br />

non solo come luoghi dove portare<br />

materiali da riciclare, ma anche<br />

come luoghi d’incontro, <strong>di</strong> scambio<br />

e <strong>di</strong> confronto sulle tematiche<br />

inerenti la produzione dei rifiuti, il<br />

riciclaggio e, non meno importante,<br />

il riutilizzo; continuare ad<br />

estendere il sistema “porta-aporta”<br />

al fine <strong>di</strong> raggiungere le<br />

percentuali del Piano Regionale<br />

dei Rifiuti e, dove non possibile,<br />

trovare un sistema altrettanto<br />

valido <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione. In tal<br />

senso, attualmente, il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, è oltre il 35% <strong>di</strong> raccolta<br />

“porta-a-porta” con punte del<br />

50% nei territori a “raccolta<br />

spinta”. Il nostro obiettivo-obbligo<br />

è <strong>di</strong> arrivare al 65% <strong>di</strong> copertura<br />

18<br />

nel territorio entro il 2013. Dalla<br />

cura e salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente<br />

nasce e cresce la tutela della<br />

salute pubblica. In questo contesto,<br />

promuovere la salute significherà<br />

pubblicizzare la salute<br />

stessa, nei vari ambiti e realtà del<br />

territorio favorendo sinergie ed un<br />

sistema <strong>di</strong> rete fra i vari<br />

protagonisti, pubblici e<br />

privati, al fine <strong>di</strong> creare<br />

iniziative nuove e coinvolgenti<br />

dove la salute<br />

pubblica sarà l’obiettivo<br />

primario, negli ambienti<br />

<strong>di</strong> vita, <strong>di</strong> lavoro e <strong>di</strong><br />

svago; sostenendo la<br />

partecipazione a tavoli <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento delle varie realtà<br />

locali e delle istituzioni, in collaborazione<br />

con il Distretto Socio-<br />

Sanitario, organizzando iniziative<br />

pubbliche ed incontri formativi e/o<br />

informativi per sviluppare e<br />

rendere più comprensibili gli<br />

argomenti trattati in materia <strong>di</strong><br />

salute, con l’intervento <strong>di</strong> esperti<br />

<strong>di</strong> vario genere, come nella recente<br />

iniziativa “Tumori e Prevenzione”<br />

e in altri incontri, in progettazione,<br />

che avranno come tema la<br />

“promozione della salute adolescenziale<br />

e giovanile”; favorendo,<br />

anche in accordo con l’ASL2<br />

competente, momenti <strong>di</strong> screening<br />

gratuiti, a fini <strong>di</strong> prevenzione<br />

e, semmai cura, <strong>di</strong> eventuali<br />

patologie; adottando il nuovo piano<br />

<strong>di</strong> risanamento acustico, monitorando<br />

l’inquinamento luminoso,<br />

dell’aria e del suolo; impegnandoci<br />

ad implementare e migliorare<br />

l’efficienza del sistema fognario<br />

esistente, anche in risposta alla<br />

crescita delle abitazioni e degli<br />

abitanti.Creare nuovi parchi in<br />

zone dove c’è una reale necessità,<br />

come nel quartiere Girasole, o<br />

dove ancora non esiste un parco<br />

adeguato e funzionale come nella<br />

frazione <strong>di</strong> Capocavallo; implementando<br />

le piste ciclabili ed il<br />

collegamento, ove possibile, con<br />

quelle già esistenti.<br />

Associazionismo, Servizi<br />

scolastici, Pratica Sportiva,<br />

Volontariato<br />

Per una città viva e coesa punta<br />

sulla partecipazione attiva a vari<br />

livelli l’assessore Fabiola Caproni.<br />

<strong>Corciano</strong>: un <strong>Comune</strong> che basa le<br />

sue ra<strong>di</strong>ci sulla cultura e sulla<br />

partecipazione<br />

attiva degli<br />

abitanti. In<br />

quest’ottica uno<br />

sguardo particolare<br />

è rivolto al<br />

mondo della<br />

scuola, dei<br />

servizi per<br />

l’infanzia, dello<br />

sport, dell’associazionismo e del<br />

volontariato.<br />

In ambito scolastico, oltre a<br />

progettare l’ampliamento dei<br />

plessi scolastici per sod<strong>di</strong>sfare le<br />

sempre più crescenti esigenze <strong>di</strong><br />

nuovi posti, si potranno attivare<br />

nuove forme <strong>di</strong> collaborazione con<br />

soggetti privati. Il numero degli<br />

iscritti infatti è oggi complessivamente<br />

<strong>di</strong> 1866 tra bambini e<br />

ragazzi.<br />

Una risposta concreta e imme<strong>di</strong>ata<br />

dovrà arrivare dall’impiego <strong>di</strong><br />

risorse volte all’adeguamento<br />

necessario dell’asilo nido <strong>di</strong><br />

Chiugiana per poter aumentare in<br />

particolare il numero <strong>di</strong> posti<br />

<strong>di</strong>sponibili per i lattanti e stipulare<br />

una convenzione con strutture <strong>di</strong><br />

asili ni<strong>di</strong> privati in modo da sod<strong>di</strong>sfare<br />

il più possibile il sempre più<br />

alto numero <strong>di</strong> richieste; da<br />

sottolineare il fatto che da quest’anno<br />

sono state istituite inoltre<br />

due nuove sezioni alla scuola<br />

materna.<br />

Di particolare interesse e rilevanza<br />

è il nuovo progetto sperimentale<br />

del tempo prolungato alla scuola<br />

primaria <strong>di</strong> San Mariano, tramite il<br />

quale 60 bambini, affidati ad una<br />

cooperativa specializzata, trovano<br />

uno spazio in più per lo svolgimento<br />

<strong>di</strong> attività extracurriculari.


Numerosi sono, inoltre, i progetti<br />

che il comune intende realizzare,<br />

in accordo e collaborazione con la<br />

<strong>di</strong>rigenza scolastica, volti ad<br />

accrescere i contenuti formativi<br />

ed esperienziali delle nuove<br />

generazioni.<br />

Altri servizi sui quali<br />

punteremo la nostra attenzione<br />

saranno il consolidamento<br />

e il potenziamento<br />

del trasporto scolastico,<br />

mentre il Tavolo <strong>di</strong> lavoro<br />

comunale per la scuola,<br />

d’accordo con i vari comitati<br />

<strong>di</strong> gestione, dovrà<br />

rideterminare l’organizzazione<br />

e la gestione del<br />

servizio <strong>di</strong> erogazione dei<br />

pasti e organizzazione delle mense<br />

comunali.<br />

L’Amministrazione comunale<br />

punta al consolidamento dell’ampia<br />

rete organizzativa rappresentata<br />

da associazionismo, pratica<br />

sportiva e volontariato.<br />

Significative risorse saranno<br />

rivolte quin<strong>di</strong> anche ad aumentare<br />

il già alto numero <strong>di</strong> impianti<br />

esistenti nelle varie frazioni, nella<br />

consapevolezza che l’impegno<br />

sportivo non rappresenta soltanto<br />

un fattore <strong>di</strong> crescita equilibrata e<br />

sana per i ragazzi, ma strumento<br />

<strong>di</strong> educazione al confronto relazionale,<br />

alla crescita sociale e civile.<br />

Pertanto, si andrà a progettare<br />

l’implementazione degli impianti<br />

sportivi e dei centri polifunzionali<br />

nella frazione <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> e al<br />

centro dell’area commerciale<br />

Girasole, nella frazione <strong>di</strong> Mantignana<br />

un nuovo Palazzetto si<br />

aggiungerà agli impianti <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>,<br />

San Mariano ed Ellera, mentre<br />

una pista polivalente ed un area<br />

per attività sportive libere andrà<br />

ad essere realizzata a Capocavallo.<br />

Il prossimo anno inoltre entrerà<br />

in attivazione in CAM <strong>di</strong> Chiugiana<br />

anche a supporto delle attività<br />

della limitrofa scuola <strong>di</strong> Chiugiana,<br />

mentre un nuovo centro ricreativo<br />

verrà realizzato a Taverne.<br />

<strong>Corciano</strong> città sicura e<br />

accogliente<br />

La sicurezza va <strong>di</strong> pari passo con<br />

l’accoglienza. Nelle strade, nei<br />

quartieri, nei cantieri le Forze<br />

dell’Or<strong>di</strong>ne<br />

devono<br />

collaborare<br />

per garantire<br />

ai citta<strong>di</strong>ni il<br />

<strong>di</strong>ritto primario<br />

della<br />

sicurezza. Il<br />

decoro<br />

urbano ne è<br />

l’espressione<br />

nelle linee<br />

guida dell’assessore<br />

Massimo Lotito.<br />

La sicurezza rappresenta un<br />

<strong>di</strong>ritto primario dei citta<strong>di</strong>ni che<br />

deve essere garantito non solo<br />

rispetto ai fenomeni <strong>di</strong> illegalità<br />

presenti nelle realtà urbane e<br />

rappresentati dalle <strong>di</strong>verse forme<br />

<strong>di</strong> criminalità (organizzata, <strong>di</strong>ffusa<br />

o microcriminalità), ma anche per<br />

tutti gli aspetti riguardanti il degrado<br />

urbano.<br />

Or<strong>di</strong>ne e legalità sono un binomio<br />

imprescin<strong>di</strong>bile per assicurare ai<br />

citta<strong>di</strong>ni con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> pace e <strong>di</strong><br />

sereno e tranquillo svolgimento<br />

delle attività personali, lavorative e<br />

collettive, costituendo beni che<br />

ogni società deve garantire ai<br />

propri componenti e che , quin<strong>di</strong>,<br />

debbono essere alla base <strong>di</strong><br />

qualsiasi tipo <strong>di</strong> iniziativa o accordo<br />

sociale.<br />

In sostanza si dovrebbe raggiungere<br />

un’azione equilibrata <strong>di</strong><br />

controllo sia in termini <strong>di</strong> prevenzione<br />

che <strong>di</strong> rispetto <strong>di</strong> regole e<br />

istituzioni.<br />

Che porti a livelli accettabili la<br />

“sicurezza percepita”. Per raggiungere<br />

l’obiettivo occorre un<br />

impegno fattivo da parte istituzionale<br />

- Forze dell’Or<strong>di</strong>ne e Amministrazione<br />

Comunale -promovendo<br />

interrelazioni finalizzate ad<br />

avvicinare messaggi <strong>di</strong> prevenzio-<br />

ne alla “soglia”<strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong><br />

ogni citta<strong>di</strong>no, il quale, allo stesso<br />

tempo, deve assolutamente rafforzare<br />

il proprio senso civico, così<br />

da dare anch’egli un fondamentale<br />

apporto.<br />

Una “sicurezza partecipata” si<br />

raggiunge con una integrazione tra<br />

le forze in campo e con la collaborazione<br />

<strong>di</strong> tutti i protagonisti,<br />

tramite un’azione coor<strong>di</strong>nata e<br />

convergente che <strong>di</strong>a risposta alle<br />

istanze emergenti della comunità e<br />

sia strumento <strong>di</strong> rafforzamento dei<br />

<strong>di</strong>ritti e degli interessi della collettività<br />

sociale.<br />

Le norme legislative in tema <strong>di</strong><br />

sicurezza hanno dato più poteri<br />

alle amministrazioni locali riconoscendo<br />

la materia “sicurezza<br />

urbana” quale ambito <strong>di</strong> competenza<br />

del Sindaco in quanto<br />

ufficiale <strong>di</strong> Governo, con la facoltà<br />

<strong>di</strong> adottare, per la sicurezza e per<br />

l’incolumità pubblica, sia provve<strong>di</strong>menti<br />

motivati da urgenza e<br />

contingibilità sia provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong><br />

carattere or<strong>di</strong>nario, attribuendogli,<br />

inoltre, il ruolo <strong>di</strong> concorrere<br />

all’attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento fra<br />

Polizia Locale e Forze dell’or<strong>di</strong>ne.<br />

Con questa decisione si è determinato<br />

un potenziamento delle<br />

normative a <strong>di</strong>sposizione del<br />

Sindaco, in ambito <strong>di</strong> prevenzione<br />

e contrasto rispetto a situazioni <strong>di</strong><br />

illegalità, consentendogli, tramite<br />

le or<strong>di</strong>nanze, la possibilità <strong>di</strong><br />

ampliare la sua capacità <strong>di</strong> intervento<br />

su temi quali: spaccio,<br />

prostituzione, accattonaggio,<br />

fenomeni <strong>di</strong> violenza, sfruttamento<br />

<strong>di</strong> minori e <strong>di</strong>sabili, danneggiamento<br />

al patrimonio pubblico e privato,<br />

incuria, degrado, offesa della<br />

pubblica decenza, occupazioni<br />

abusive, pubblica viabilità, decoro<br />

urbano.<br />

E, non ultima, (legge sicurezza<br />

2009), anche la eventuale adozione<br />

<strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti per con<strong>di</strong>zione<br />

irregolare <strong>di</strong> stranieri o <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni appartenenti a Stati<br />

membro dell’Unione Europea.<br />

19


Musica e ballo per raccogliere fon<strong>di</strong> a sostegno del Fondo <strong>di</strong> Solidarietà<br />

Un aiuto per tutti<br />

Una serata <strong>di</strong> musica e balli per finanziare il Fondo <strong>di</strong> Solidarietà<br />

Organizzata dall’associazione L’Unanuova<br />

con il patrocinio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, la serata Un aiuto per<br />

tutti ha proposto “Gianni Borrini<br />

live”, ovvero una serata in musica<br />

dove il <strong>di</strong>vertimento si è unito alla<br />

solidarietà. Come si ricorderà le<br />

associazioni del territorio hanno dato<br />

vita all’Associazione Fondo <strong>di</strong><br />

Solidarietà, ossia l’associazione delle<br />

associazioni. Da anni con il Fondo <strong>di</strong><br />

20<br />

Solidarietà - gestito a turno dalle<br />

singole associazioni del territorio e<br />

che ora è amministrato da una<br />

struttura apposita – le associazioni<br />

hanno cercato <strong>di</strong> andare incontro alle<br />

esigenze e ai bisogni <strong>di</strong> tante famiglie<br />

in<strong>di</strong>genti residenti nel comune <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>. Il Fondo è stato sempre<br />

sostenuto dall’azione sinergica delle<br />

associazioni stesse e dai citta<strong>di</strong>ni che<br />

autonomamente hanno contribuito<br />

Verso il 10° anniversario<br />

del gemellaggio con<br />

Civrieux<br />

A maggio del 2010 il gemellaggio tra<br />

<strong>Corciano</strong> e la citta<strong>di</strong>na francese <strong>di</strong><br />

Civrieux d’Azergues festeggerà il 10°<br />

anniversario. Per l’occasione arriveranno<br />

nell’antico borgo circa 100<br />

“gemelli” francesi, 50 tedeschi e 10<br />

polacchi. Dove ospitarli?<br />

L’accoglienza nelle case ha da<br />

sempre caratterizzato i rapporti <strong>di</strong><br />

scambio tra le città gemellate che<br />

nell’ospitalità hanno in<strong>di</strong>viduato un<br />

forte collante <strong>di</strong> amicizia tra i citta<strong>di</strong>ni<br />

che vivono nelle città gemellate e un<br />

valido e imme<strong>di</strong>ato mezzo per cono-<br />

all’iniziativa. I contributi elargiti sono<br />

sempre concordati con le assistenti<br />

sociali del <strong>Comune</strong>. Oltre a partecipare<br />

alle iniziative finalizzate alla<br />

raccolta fon<strong>di</strong>, come Un aiuto per<br />

tutti, in programma lo scorso 28<br />

novembre, è possibile inviare un<br />

contributo tramite conto corrente a<br />

favore <strong>di</strong> quanti si trovano in situazione<br />

<strong>di</strong> bisogno, il co<strong>di</strong>ce IBAN è :IT<br />

40 W 08630 38401 000000613734.<br />

scerne cultura, tra<strong>di</strong>zioni e gastronomia.<br />

“I corcianesi si sono sempre<br />

mostrati persone ospitali e generose –<br />

sostiene il presidente del Comitato <strong>di</strong><br />

Gemellaggio, Violetta Capezzali.<br />

Questa volta, però, è necessaria una<br />

<strong>di</strong>sponibilità logistica più ampia dovuta<br />

al numero consistente dei “gemelli”<br />

che arriveranno a <strong>Corciano</strong>. A luglio,<br />

invece, toccherà a <strong>Corciano</strong> invadere<br />

pacificamente Civrieux d’Azergues,<br />

quando nella città francese arriveranno<br />

due pullman, si spera pieni, provenienti<br />

dall’antico borgo. Per questioni<br />

organizzative abbiamo bisogno <strong>di</strong><br />

conoscere in anticipo la vostra<br />

<strong>di</strong>sponibilità attraverso il coupon a lato<br />

che vi chie<strong>di</strong>amo gentilmente <strong>di</strong><br />

compilare e fare pervenire in <strong>Comune</strong>,<br />

Ufficio Turistico. Grazie, sappiamo<br />

<strong>di</strong> poter contare su <strong>di</strong> voi”.


Ulteriore passo in avanti nella salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente<br />

<strong>Corciano</strong> aderisce alla Carta delle Città<br />

e dei territori d’Italia per il clima<br />

<strong>Corciano</strong> aderisce alla “Carta delle<br />

Città e dei territori d’Italia per il<br />

clima”, un’iniziativa promossa dal<br />

Coor<strong>di</strong>namento Agende 21 Locali<br />

Italiane in collaborazione con<br />

Associazione Nazionale Comuni<br />

Italiani e Unione Province Italiane.<br />

La Carta è volta a promuovere una<br />

presenza attiva delle città italiane<br />

alla quin<strong>di</strong>cesima Conferenza delle<br />

Parti che si svolge a Copenhagen<br />

nel <strong>di</strong>cembre 2009 e dove viene<br />

elaborato il nuovo protocollo globale<br />

sul clima che dovrà sostituire quello<br />

<strong>di</strong> Kyoto, in scadenza nel 20<strong>12</strong>.<br />

Sottoscrivendo il Patto dei Sindaci<br />

Europei per l’Energia, <strong>Corciano</strong> si è<br />

era impegnato, nel 2008, nella<br />

elaborazione del Piano d’Azione per<br />

l’Energia Sostenibile, avviando un<br />

percorso che conduce alla riduzione<br />

delle emissioni <strong>di</strong> CO 2 <strong>di</strong> almeno il<br />

20% entro il 2020.<br />

“L’adesione alla Carta delle Città è<br />

un’ulteriore passo in avanti compiuto<br />

da <strong>Corciano</strong> a favore del clima -<br />

sostiene l’assessore alle Energie<br />

rinnovabili, Cristian Betti. Il nostro<br />

<strong>Comune</strong> ha al suo attivo numerose<br />

iniziative, a partire dal progetto <strong>di</strong><br />

Agenda 21 Locale denominato<br />

<strong>Corciano</strong> 21, che ha prodotto, tra<br />

l’altro, la prima relazione sullo Stato<br />

dell’Ambiente del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>. Recentemente ha conseguito<br />

il certificato RECS, attestante<br />

l’utilizzo al 100% <strong>di</strong> energia “verde”,<br />

cioè prodotta da fonti rinnovabili,<br />

che viene utilizzata sia per l’illuminazione<br />

pubblica sia per il funzionamento<br />

<strong>di</strong> tutti gli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietà<br />

comunale; cogenerazione e teleriscaldamento<br />

hanno riguardato il<br />

quartiere del Girasole e, sempre<br />

nello stesso quartiere, si è provveduto<br />

ad installare pannelli solari e<br />

fotovoltaici nel nuovo plesso scolastico.<br />

Il <strong>Comune</strong> sta elaborando un<br />

nuovo Regolamento E<strong>di</strong>lizio che<br />

darà un forte impulso ai dettami del<br />

risparmio energetico e all’utilizzo <strong>di</strong><br />

fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile, così<br />

come proseguirà la copertura degli<br />

e<strong>di</strong>fici pubblici con pannelli fotovoltaici<br />

e solari termici. A Mantignana,<br />

infine, sarà creato un impianto<br />

fotovoltaico <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia<br />

da 1 megawatt, rendendo il nostro<br />

<strong>Comune</strong> primo produttore <strong>di</strong> energia”.<br />

“Nelle città o nei centri densamente<br />

abitati – precisa l’assessore<br />

all’Ambiente, Daniele Vento - le<br />

emissioni <strong>di</strong> gas serra sono eccessive<br />

e troppo spesso, oltre al traffico<br />

urbano, la gestione energetica<br />

degli e<strong>di</strong>fici pubblici e privati<br />

non è abbastanza oculata. Da<br />

qui la necessità <strong>di</strong> una ulteriore<br />

sensibilizzazione dei<br />

citta<strong>di</strong>ni verso un uso più<br />

attento dell’energia degli<br />

e<strong>di</strong>fici stessi, evitando inutili<br />

sprechi che potrebbero, <strong>di</strong><br />

conseguenza, produrre<br />

aumenti nelle emissioni <strong>di</strong> gas<br />

climalteranti.<br />

Targa Blu 2009 al<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

La Presidenza del Consiglio dei<br />

Ministri ha attribuito a <strong>Corciano</strong>,<br />

unico <strong>Comune</strong> in Umbria, il fregio<br />

<strong>di</strong> “Targa Blu 2009” quale riconoscimento<br />

per le politiche attive<br />

in materia <strong>di</strong> sicurezza stradale<br />

e <strong>di</strong> prevenzione sociale.<br />

Il conferimento del titolo il 16 <strong>di</strong>cembre,<br />

a Roma, presso la Camera<br />

dei Deputati. Nell’approssimarsi<br />

della scadenza del 2010,<br />

anno in cui l’Unione Europea tirerà<br />

le somme in merito al Piano<br />

Europeo per la Sicurezza Stradale,<br />

me<strong>di</strong>ante il quale le singole<br />

Nazioni si sono impegnate alla riduzione<br />

<strong>di</strong> almeno il 50% dei morti<br />

sulle strade, il concorso <strong>di</strong>venterà<br />

un punto <strong>di</strong> riferimento essenziale<br />

per le Amministrazioni<br />

impegnate nella sicurezza stradale.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> ha conseguito<br />

il punteggio massimo per<br />

poter conseguire la Stella oro e<br />

sarà sottoposto a verifiche e ispezioni<br />

da una apposita commissione.<br />

Criteri <strong>di</strong> valutazione sono,<br />

oltre alle misure <strong>di</strong> sicurezza stradale,<br />

la presenza nel territorio <strong>di</strong><br />

aree ver<strong>di</strong> attrezzate, impianti<br />

sportivi, tipologia <strong>di</strong> raccolta dei<br />

rifiuti, piste ciclopedonali e quanto<br />

altro determina alti livelli nella<br />

qualità <strong>di</strong> vita dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

21


Nuovo complesso interparrocchiale <strong>di</strong> Chiugiana - Ellera, Olmo, Fontana<br />

Chiesa Santa Maria della<br />

Speranza<br />

A tre anni e mezzo dall’inizio della<br />

costruzione, lo scorso mese <strong>di</strong><br />

ottobre è stato inaugurato il nuovo<br />

complesso interparrocchiale de<strong>di</strong>cato<br />

a Santa Maria della Speranza. È<br />

stato lo stesso mons. Chiaretti,<br />

artefice <strong>di</strong> questa opera, a concelebrare<br />

l’Eucaristia prima <strong>di</strong> cedere la<br />

guida dell’Archi<strong>di</strong>ocesi metropolitana<br />

al suo successore, l’arcivescovo<br />

Gualtiero Bassetti.<br />

La struttura è ultimata, ed è in corso<br />

d’opera la pavimentazione del<br />

sagrato.<br />

Su <strong>di</strong> un nuovo complesso che<br />

potesse adeguatamente servire le<br />

tre parrocchie che insistono sul<br />

territorio (Chiugiana-Ellera, Olmo e<br />

Fontana), si cominciò a pensare fin<br />

dai primi anni ’90 e nel <strong>di</strong>cembre<br />

1999 fu indetto un Concorso <strong>di</strong> idee<br />

per il progetto della chiesa, poi vinto<br />

dallo Stu<strong>di</strong>o Signorini <strong>di</strong> Perugia.<br />

La prima pietra fu posta il 18<br />

<strong>di</strong>cembre 2005. Era la terza domenica<br />

<strong>di</strong> Avvento, ma anche la festa<br />

della Madonna della Speranza <strong>di</strong> cui<br />

avrebbe portato il nome, secondo il<br />

volere popolare che si era espresso<br />

in proposito all’unanimità. Il luogo<br />

dove sarebbe sorta, donato dalla<br />

Curia alle tre parrocchie, è a<strong>di</strong>acente<br />

al centro scolastico e ricreativo<br />

dell’Opera Pia San Martino <strong>di</strong><br />

Fontana, che ha raccolto l’ere<strong>di</strong>tà<br />

culturale ed educativa <strong>di</strong> don Dario<br />

Pasquini, memoria storica <strong>di</strong> questi<br />

luoghi e su cui è stato recentemente<br />

scritto un libro (Una vita per i<br />

ragazzi. Don Dario Pasquini e il<br />

Collegio popolare <strong>di</strong> Olmo, ali&no<br />

e<strong>di</strong>trice), i cui incassi sono stati<br />

devoluti in favore della costruzione<br />

del complesso <strong>di</strong> Santa Maria della<br />

Speranza.<br />

Sul piano economico è stata una<br />

delle pochissime realtà in <strong>di</strong>ocesi, tra<br />

le chiese costruite negli ultimi <strong>di</strong>eci<br />

anni, terminata non solo rientrando<br />

nel budget e nei tempi previsti, ma<br />

ad<strong>di</strong>rittura risparmiando 60.000<br />

euro. A fronte <strong>di</strong> un costo stimato <strong>di</strong><br />

2.870.000 euro (parametri Cei<br />

2003), Santa Maria della Speranza è<br />

stata infatti realizzata con una spesa<br />

complessiva <strong>di</strong> 2.810.000 euro<br />

lasciando inalterata l’alta qualità<br />

della struttura.<br />

Per il momento la nuova chiesa<br />

potrà essere utilizzata dai fedeli per<br />

le funzioni festive, mentre per quelle<br />

feriali rimarranno attive le tre chiese<br />

<strong>di</strong> Chiugiana, Olmo e Fontana. Per<br />

la sua consacrazione definitiva si<br />

dovrà invece attendere il completamento<br />

delle opere esterne.<br />

Oltre alla nuova chiesa (circa 700<br />

mq <strong>di</strong> superficie per un totale <strong>di</strong> 400<br />

posti seduti) nel centro Santa Maria<br />

della Speranza vi saranno adeguati<br />

spazi per il ministero pastorale, una<br />

canonica, un oratorio, un ulteriore<br />

centro presbiteriale in grado <strong>di</strong><br />

accogliere tre sacerdoti, un salone<br />

parrocchiale per oltre 100 persone<br />

sedute, uffici, archivi, sala stampa,<br />

magazzini e un parcheggio asfaltato<br />

<strong>di</strong> 3.000 mq con oltre 150 posti auto.<br />

In questi anni, il lavoro e lo sforzo<br />

congiunto non solo del parroco,<br />

mons. Fabio Quaresima, ma anche<br />

quello <strong>di</strong> molti parrocchiani che con<br />

varie iniziative culturali, sportive,<br />

lu<strong>di</strong>co-ricreative si sono adoperati<br />

per la raccolta <strong>di</strong> fon<strong>di</strong>, hanno<br />

portato a compimento questa opera<br />

“necessaria per la fede, in<strong>di</strong>spensabile<br />

per la comunità”, come recita lo<br />

slogan che ha accompagnato in<br />

questi anni la costruzione della<br />

chiesa <strong>di</strong> persone accanto a quella <strong>di</strong><br />

mattoni.<br />

23


Lui è Rodolfo Mezzanotte, 30 anni<br />

appena compiuti, parlantina sciolta,<br />

idee molto chiare e una grande<br />

passione scoperta per caso. A parlare<br />

con lui vien fatto <strong>di</strong> pensare a Ulisse e<br />

ai marinai che rimanevano affascinati<br />

dal canto delle Sirene. Rodolfo<br />

Mezzanotte, invece, si può <strong>di</strong>re sia<br />

stato attratto dal canto delle Pietre. E’<br />

lui lo scalpellino che ha donato al<br />

<strong>Comune</strong> la fontana che fa bella<br />

mostra <strong>di</strong> sé nei Giar<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Porta<br />

Santa Maria; l’ha realizzata in pietra<br />

<strong>di</strong> Trani e pie<strong>di</strong>stallo in travertino, poi<br />

l’ha donata al <strong>Comune</strong> perché,<br />

sostiene, “la roba venduta non è più<br />

tua, la roba donata è tua per sempre.<br />

La fontana è sotto gli occhi <strong>di</strong> tutti, la<br />

potrò vedere anche quando avrò la<br />

barba bianca”.<br />

Questo giovane al quale la scuola<br />

piaceva “mica tanto” e che ha<br />

frequentato il Don Bosco “dove c’era<br />

lo scarto della società, ma per me è<br />

stato formativo”, ha fatto il servizio<br />

civile in <strong>Comune</strong> e provato vari<br />

Il canto delle Pietre<br />

mestieri, scoprendo la sua strada<br />

mentre aiutava a costruire la casa <strong>di</strong><br />

famiglia “con l’escavatore usato che<br />

mi ha venduto il <strong>Comune</strong>” appena<br />

fuori l’antico borgo <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>.<br />

Cimentandosi a tagliare pietre per la<br />

casa, Mezzanotte ha scoperto che la<br />

cosa non solo gli veniva bene, ma lo<br />

appassionava proprio. Una volta<br />

scoperto il fascino della pietra, ha<br />

seguito la sua passione e ne ha fatto<br />

un’arte. La svolta ad Assisi: “Assisi è<br />

il para<strong>di</strong>so degli scalpellini - racconta<br />

– in passato facevano bellissimi fregi<br />

e modanature. Ho voluto superare i<br />

miei limiti proprio cimentandomi con<br />

la fontana donata al <strong>Comune</strong>. Una<br />

sod<strong>di</strong>sfazione umana e professionale<br />

alla quale ha poi aggiunto l’invenzione,<br />

brevettata, <strong>di</strong> una macchina per<br />

tagliare angoli e cordoli.”<br />

Si <strong>di</strong>ce che il mestiere dello<br />

scalpellino stia scomparendo.<br />

Riesce a vivere del suo lavoro?<br />

Lavoro da 11 anni e ho fatto tanti<br />

mestieri prima <strong>di</strong> arrivare a questo.<br />

Certo, all’inizio se non mi avesse<br />

sostenuto la famiglia… Ora però,<br />

nonostante la crisi, quest’anno per me<br />

è stato il migliore. Per tirare fuori a<br />

mano una pietra ad angolo da un<br />

sassaccio ci vuole un sacco <strong>di</strong> lavoro.<br />

Si <strong>di</strong>ce anche, però, che lo scalpellino<br />

“ti tasta le coste” perché è caro.<br />

È un lavoro duro il suo, che ai<br />

giovani interessa poco…<br />

Con la pietra ti fai male; solo scegliere<br />

la pietra è un lavoro e si lavora al<br />

freddo, la burocrazia taglia le gambe.<br />

Io però il pane lo tiro fuori con i sassi<br />

e sono contento. Negli anni Ottanta a<br />

<strong>Corciano</strong> c’erano una ventina <strong>di</strong><br />

scalpellini, ora ci sono solo io.<br />

Difficoltà?<br />

Farsi pagare. Prima bastava una<br />

stretta <strong>di</strong> mano, ora la pietra non esce<br />

dal cantiere se prima non viene<br />

saldato il conto”. Ma quello che mi<br />

<strong>di</strong>spiace è che i giovani che lavorano<br />

non sono visti <strong>di</strong> buon occhio. Meglio<br />

quelli che si fanno comprare la<br />

macchina da papà…”.<br />

25


XXII Premio Nazionale <strong>di</strong> Poesia<br />

Città <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> Guido Davico Bonino<br />

1° Premio al toscano Lenio Vallati<br />

È stata il sindaco Na<strong>di</strong>a Ginetti ad<br />

aprire la cerimonia <strong>di</strong> premiazione<br />

della XXII e<strong>di</strong>zione del Premio<br />

Nazionale <strong>di</strong> Poesia Città <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong> che si è svolta nella<br />

Chiesa - Museo <strong>di</strong> San Francesco.<br />

Con lei l’assessore regionale ai<br />

Beni e alle Attività Culturali,<br />

Silvano Rometti.<br />

<strong>Corciano</strong>, che ha fatto della<br />

cultura un fiore all’occhiello della<br />

politica comunale, bene ha rappresentato<br />

anche nei fatti l’assioma<br />

“più cultura, meno pericoli per i<br />

nostri giovani”, come sostenuto da<br />

Rometti; visto che a precedere la<br />

manifestazione è stato un caloroso<br />

benvenuto in musica offerto dai<br />

bravi studenti della scuola me<strong>di</strong>a<br />

Bonfigli <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>.<br />

La cerimonia e<br />

il presidente<br />

Davico Bonino<br />

La poesia? “È sempre più importante<br />

quanto più la società si<br />

degrada”. “La cultura è soprattutto<br />

<strong>di</strong>vulgazione. Non è vero che non<br />

si può parlare <strong>di</strong> tutto a tutti,<br />

l’importante è saperlo fare”. Ha<br />

proseguito citando un episo<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

Oscar Wilde e concludendo che<br />

“non è la poesia che si nutre della<br />

vita ma la vita che si nutre della<br />

poesia”, però, ha sostenuto,<br />

“parlare <strong>di</strong> poesia in pubblico è<br />

come fare uno spogliarello e,<br />

nudo, io, che ho 71 anni, sono<br />

proprio bruttino”. Parole del<br />

presidente della Giuria Guido<br />

Davico Bonino, critico letterario e<br />

critico teatrale, che durante la<br />

cerimonia <strong>di</strong> premiazione ha<br />

26<br />

saputo regalare al pubblico una<br />

serata gradevolissima con<strong>di</strong>ta da<br />

un savoir faire degno <strong>di</strong> chi, per<br />

l’appunto, in teatro è <strong>di</strong> casa.<br />

Davico Bonino che si è detto<br />

“profondamente colpito da <strong>Corciano</strong>,<br />

un centro apparentemente<br />

piccolo ma così bello e ben tenuto”,<br />

tra i suoi illustri predecessori<br />

si è detto più vicino a Sgarbi “che,<br />

come me, non è un poeta ma si<br />

<strong>di</strong>stingue su un altro campo: lui un<br />

grande stu<strong>di</strong>oso d’arte, io <strong>di</strong><br />

teatro; e non contano alcune<br />

poesie scritte, perché tutti in<br />

giovinezza ci provano”.<br />

Sempre Davico Bonino, nel<br />

parlare delle sue “due vite”, ha<br />

raccontato i suoi esor<strong>di</strong> e <strong>di</strong> come,<br />

dopo una laurea in lettere e un<br />

“saggetto” sulla trilogia <strong>di</strong> Italo<br />

Calvino Nostri Antenati, pubblicato<br />

grazie all’interessamento <strong>di</strong> un<br />

amico su Il Caffè Letterario,<br />

rivista fondata e <strong>di</strong>retta da Giambattista<br />

Vicari, fosse stato contattato<br />

poco dopo dallo stesso Calvino<br />

il quale, dopo una chiacchierata,<br />

gli propose <strong>di</strong> prendere il suo<br />

posto <strong>di</strong> capo ufficio stampa per la<br />

casa e<strong>di</strong>trice Einau<strong>di</strong>, visto che lui,<br />

che ormai guadagnava abbastanza<br />

con i suoi libri, aveva deciso <strong>di</strong><br />

lasciare il lavoro. E <strong>di</strong> come,<br />

sempre Calvino, gli abbia fatto da<br />

coach per un anno, data la sua<br />

inesperienza: Guido Davico<br />

Bonino non aveva ancora compiuto<br />

23 anni. Diventerà in seguito,<br />

nella “seconda vita”, docente <strong>di</strong><br />

Storia del Teatro all’Università <strong>di</strong><br />

Torino, città dove è nato nel 1938.<br />

Al suo attivo anche la <strong>di</strong>rezione<br />

della sezione Prosa del Festival


dei Due Mon<strong>di</strong> <strong>di</strong> Spoleto dal 1991<br />

al 1993.<br />

È stato in seguito critico teatrale<br />

per La Stampa e collaboratore<br />

della RAI. Ha ricoperto tra il 1994<br />

e il 1997 il ruolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore del<br />

Teatro Stabile <strong>di</strong> Torino; pubblicato<br />

numerosi saggi e curato l’e<strong>di</strong>zione<br />

completa delle opere teatrali<br />

<strong>di</strong> Dino Buzzati (Mondadori,<br />

1980), è autore <strong>di</strong> numerose<br />

traduzioni.<br />

Ha <strong>di</strong>retto con Roberto Alonge la<br />

Storia del teatro moderno e<br />

contemporaneo, in quattro volumi<br />

(Einau<strong>di</strong>, 2000-2003).<br />

I premiati<br />

La Commissione giu<strong>di</strong>catrice,<br />

presieduta da Guido Davico<br />

Bonino e composta da Piero<br />

Calmanti, Giovanna Giordano,<br />

Renzo Pavese e Luciano Pellegrini,<br />

ha assegnato il 1° Premio a<br />

Lenio Vallati (Sesto Fiorentino –<br />

Firenze); il 2° Premio è andato ad<br />

Anna Ferreri (Castel San Giovanni<br />

– Piacenza) e il 3° Premio a<br />

Emilia Fragomeni (Genova).<br />

Il Premio della Giuria è andato a<br />

Nico Bertoncello (Bassano del<br />

Grappa – Vicenza), mentre il<br />

Premio del Presidente della Giuria<br />

è stato attribuito a Maria Gisella<br />

Catuogno (Portoferraio – Livorno).<br />

I segnalati, in or<strong>di</strong>ne alfabetico:<br />

Vincenzina Bartolozzi (Ponte<br />

San Giovanni – Perugia), Stefano<br />

Colli (Grosseto), Angelo Colucci<br />

(Lo<strong>di</strong>), Danila Di Croce (Atessa –<br />

Chieti), Cinzia Nuvoli (Fucecchio<br />

– Firenze), Mara Penso (Mestre –<br />

Venezia), Giuliana Sanvitale<br />

(Tortoreto Lido – Teramo),<br />

Loredana Simonetti (Roma), Anna<br />

Taroni Carraro (Biandronno –<br />

Varese), Amelia Valentini (Pescara).<br />

Vincitori e segnalati sono stati<br />

accuratamente selezionati tra i<br />

700 concorrenti provenienti da 10<br />

Paesi <strong>di</strong>versi oltre l’Italia (686<br />

partecipanti): Gran Bretagna,<br />

Canada, Svizzera, Uruguay,<br />

Slovenia, Albania, Perù, Malta.<br />

Cina e Germania. Patrocinata<br />

dalla Regione Umbria e dalla<br />

Provincia <strong>di</strong> Perugia, la manifestazione<br />

è stata preceduta da un<br />

benvenuto in musica degli alunni<br />

della scuola me<strong>di</strong>a Bonfigli <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, a in<strong>di</strong>rizzo musicale.<br />

A cura <strong>di</strong> Farneto Teatro, le<br />

poesie sono state recitate da<br />

Elisabetta Vergani con accompagnamento<br />

musicale al pianoforte<br />

<strong>di</strong> Filippo Fanò.<br />

I presidenti nella storia<br />

del Premio<br />

Nel corso degli anni al Premio<br />

Nazionale <strong>di</strong> Poesia Città <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong> si sono succeduti<br />

presidenti <strong>di</strong> giuria della levatura <strong>di</strong><br />

Mario Luzi, Edoardo Sanguineti,<br />

Elio Pecora, Maurizio Cucchi,<br />

Rossana Ombres, Giorgio Barberi<br />

Squarotti, Fer<strong>di</strong>nando Camon,<br />

Nanni Balestrino, Paolo Ruffilli,<br />

Giuseppe Conte, Valerio Magrelli,<br />

Roberto Pazzi, Vivian Lamarque,<br />

Silvio Ramat, Laura Lilli, Vittorio<br />

Sgarbi, Alberto Bevilacqua e<br />

Mario Santagostini.<br />

27


Giornate dei Diritti dell’Infanzia<br />

La Città dei Bambini<br />

La Carta dei Diritti ha compiuto<br />

quest’anno 18 anni. Come festeggiarla?<br />

Cercando <strong>di</strong> costruire la<br />

“Città dei <strong>di</strong>ritti”. Lo scorso 17<br />

novembre gli alunni delle scuole del<br />

territorio comunale <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e<br />

grado, a seguito <strong>di</strong> un <strong>di</strong>battito in<br />

classe, con gli insegnanti hanno<br />

realizzato costruzioni urbane -<br />

negozi, case, aree ver<strong>di</strong> – tri<strong>di</strong>mensionali,<br />

utilizzando scatole <strong>di</strong> cartone<br />

rivestite che hanno poi sistemato nel<br />

parcheggio antistante il centro<br />

commerciale del quartiere Girasole.<br />

Uno spettacolo teatrale tra le vie<br />

della “nuova città” <strong>di</strong> cartone ha<br />

coronato la prima giornata de<strong>di</strong>cata<br />

ai <strong>di</strong>ritti dell’infanzia.<br />

La seconda giornata si è svolta nel<br />

pomeriggio <strong>di</strong> sabato 21 novembre<br />

nei locali del centro <strong>di</strong> aggregazione<br />

L’Arca, a Ellera; dove un altro<br />

spettacolo teatrale “I menestrelli<br />

dell’immon<strong>di</strong>zia”, regia <strong>di</strong> Domenico<br />

Madera, con lo stesso Madera,<br />

Daniele Celli e Alessia Rosi, ha<br />

rappresentato un’altra parte dei<br />

<strong>di</strong>ritti dell’infanzia, quelli legati al<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> ere<strong>di</strong>tare un mondo pulito e<br />

vivibile.<br />

Le iniziative sono state promosse dal<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> in collaborazione<br />

con l’associazione le Onde e<br />

sotto l’egida dell’Unicef. <strong>Corciano</strong><br />

da tempo ha fatto dell’attenzione<br />

all’infanzia uno dei suoi fiori all’occhiello;<br />

tanto che, come si ricorderà,<br />

il sindaco Na<strong>di</strong>a Ginetti nel 2004 è<br />

stata nominata dall’Unicef “Difensore<br />

ideale dei bambini”, una nomina<br />

Scuola d’artigianato d’arte e creatività<br />

<strong>Corciano</strong> ha una Scuola d’artigianato<br />

d’arte e creatività. È stata<br />

presentata dal sindaco, Na<strong>di</strong>a<br />

Ginetti, e da Anna Lisa Piccioni,<br />

presidente <strong>di</strong> Ars Umbra, associazione<br />

<strong>di</strong> promozione e valorizzazione<br />

dell’artigianato artistico umbro,<br />

e coor<strong>di</strong>natrice della scuola, in<br />

occasione della Settimana del<br />

benessere psicologico in Umbria:<br />

lo psicologo al servizio dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il centro storico <strong>di</strong> uno dei<br />

borghi più belli d’Italia, <strong>di</strong>venta,<br />

dunque, la sede <strong>di</strong> un’iniziativa<br />

unica nel suo genere: un modo per<br />

avvicinarsi al mondo coinvolgente<br />

e <strong>di</strong>namico dell’ artigianato artistico<br />

umbro e della creatività. La<br />

collaborazione con le associazioni e<br />

scuole che già operano nel settore,<br />

l’intervento <strong>di</strong> maestri artigiani umbri<br />

oltre al coinvolgimento <strong>di</strong> conosciuti<br />

e qualificati docenti provenienti<br />

anche da fuori regione, assicurano<br />

un programma ricco <strong>di</strong> attività.<br />

Mostre, <strong>di</strong>mostrazioni delle lavorazioni,<br />

convegni e giornate <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,<br />

atelier, incontri <strong>di</strong> arteterapia, corsi<br />

intensivi per turisti, corsi settimanali<br />

per adulti e bambini. Il tutto sperimentando<br />

tecniche <strong>di</strong> lavorazione<br />

artigiana, tra cui la lavorazione della<br />

carta, del vetro, la decorazione della<br />

terracotta, la foggiatura dell’argilla, il<br />

ricamo, merletto e tessitura, fino<br />

all’utilizzo <strong>di</strong> tecniche e materiali<br />

tradotta subito nell’impegno concreto<br />

<strong>di</strong> adesione da parte del <strong>Comune</strong><br />

a un progetto <strong>di</strong> formazione professionale<br />

da realizzare a Foz do<br />

Iguaçu, nel sud del Brasile, dove a<br />

stento si riesce a sopravvivere e a<br />

trovare lavoro.<br />

Droga, alcolismo; <strong>di</strong>sgregazione<br />

delle famiglie e abbandono dei<br />

bambini generano fenomeni tristemente<br />

noti come i meninos de rua,<br />

bambini che vivono in strada organizzandosi<br />

in gruppi e vivendo <strong>di</strong><br />

espe<strong>di</strong>enti. Da qui il progetto delle<br />

Case Lar.<br />

Altre iniziative in favore dell’infanzia<br />

hanno visto <strong>Corciano</strong> partecipare,<br />

tra l’altro, al Progetto Bangladesh,<br />

che prevede l’istruzione per 5.000<br />

bambini lavoratori.<br />

moderni.<br />

Alla presentazione hanno preso<br />

parte, tra gli altri, l’assessore regionale<br />

alla formazione, Maria Pro<strong>di</strong> e<br />

la psicologa Immacolata Tomai.<br />

29


<strong>Corciano</strong> e<br />

le associazioni<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> viene ad<strong>di</strong>tato<br />

come uno degli esempi da seguire per<br />

quanto concerne la buona amministrazione<br />

in Umbria e anche per il buon<br />

livello raggiunto in termini <strong>di</strong> vivibilità<br />

che si percepisce visitando o frequentando<br />

il nostro territorio. Ciò che<br />

appare subito evidente è il costante<br />

aumento delle forme <strong>di</strong> aggregazione<br />

che si manifestano all’interno e fra i<br />

vari centri del nostro <strong>Comune</strong>. In<br />

questi primi mesi <strong>di</strong> incarico da<br />

consigliere ho avuto modo <strong>di</strong> constatare<br />

che esistono delle realtà delle quali<br />

avevo già sentito parlare ma <strong>di</strong> cui,<br />

come probabilmente molti altri concitta<strong>di</strong>ni,<br />

non conoscevo l’esatta entità e<br />

l’importanza sociale: le Associazioni <strong>di</strong><br />

volontariato. In un contesto come<br />

quello attuale dove sembra che i valori<br />

debbano essere azzerati e <strong>di</strong>menticati<br />

per far posto alla logica del profitto e<br />

dell’isolamento sociale dove tutto il<br />

mondo viene confinato dentro le mura<br />

dell’egoismo, <strong>Corciano</strong>, grazie ad una<br />

elevata concentrazione <strong>di</strong> Associazioni<br />

(circa 60), vive un momento qualificante<br />

in termini <strong>di</strong> aiuto reciproco e<br />

solidarietà. Ci sono centinaia <strong>di</strong><br />

persone che <strong>di</strong>sinteressatamente<br />

offrono il proprio tempo e le proprie<br />

energie per aiutare le persone sole, gli<br />

anziani, i malati; sono pronte ad<br />

intervenire in caso <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong><br />

soccorso o <strong>di</strong> calamità; si adoperano<br />

per salvaguardare il patrimonio storico<br />

e culturale della nostra terra, si<br />

pro<strong>di</strong>gano per in<strong>di</strong>rizzare i nostri<br />

giovani verso attività che vanno da<br />

una sana formazione sportiva, alla<br />

musica, al ballo, alla <strong>di</strong>dattica ed alla<br />

riscoperta delle nostre tra<strong>di</strong>zioni.<br />

Insomma, un gran numero <strong>di</strong> uomini e<br />

donne che fanno del bene e lo fanno<br />

in modo silenzioso, quasi non volesse-<br />

ro apparire. Tale presenza è stata resa<br />

possibile anche grazie all’attenzione<br />

con cui le Amministrazioni che si sono<br />

succedute nel buon governo del nostro<br />

Territorio hanno sempre posto nel<br />

momento in cui, confrontandosi con<br />

tali iniziative, hanno <strong>di</strong> fatto creato le<br />

con<strong>di</strong>zioni ed i presupposti per un loro<br />

sviluppo sano e robusto, attuando così<br />

un principio che oggi è noto e perseguito<br />

da tutti (almeno a parole), ma<br />

che, fino a non molti anni fa, era<br />

sconosciuto ai più: il principio <strong>di</strong><br />

sussi<strong>di</strong>arietà orizzontale (come definito<br />

dal Testo Unico sugli enti locali: i<br />

Comuni e le Province svolgono le loro<br />

funzioni anche attraverso le attività<br />

che possono essere adeguatamente<br />

esercitate dalla autonoma iniziativa dei<br />

citta<strong>di</strong>ni e delle loro formazioni sociali).<br />

E proprio per questo vorrei che tutti i<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> venissero a<br />

conoscenza <strong>di</strong> questo piccolo universo<br />

al quale dobbiamo sentirci orgogliosi <strong>di</strong><br />

appartenere. Universo che è andato<br />

sempre più incrementandosi sia nel<br />

numero delle Associazioni che per<br />

numero <strong>di</strong> appartenenti. Un patrimonio<br />

che deve essere mantenuto e valorizzato,<br />

grazie al quale i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong> possono senz’altro aver la<br />

percezione <strong>di</strong> sentirsi più sicuri e più<br />

tutelati. È prassi ormai consolidata che<br />

molti corcianesi si rivolgano quoti<strong>di</strong>anamente<br />

a l’una o l’altra Associazione<br />

per poter risolvere i propri problemi,<br />

certi che avranno senz’altro una<br />

risposta adeguata. Il fenomeno ha<br />

preso vigore negli ultimi decenni<br />

estendendosi in tutta la nazione<br />

rendendo necessario un riconoscimento<br />

da parte del Governo con un<br />

intervento legislativo (legge quadro<br />

266 del 1991) che ne stabilisce regole<br />

ed in<strong>di</strong>rizzi ma soprattutto riba<strong>di</strong>sce il<br />

concetto che il volontariato si basa su<br />

scelta personale, gratuita, spontanea e,<br />

aggiungerei, con spirito <strong>di</strong> abnegazione<br />

ed altruismo. L’anno sta per finire;<br />

nuove sfide li attendono per il 2010<br />

che è alle porte. Sono certo che non li<br />

troverà impreparati. Da parte mia e<br />

del Partito Democratico vorrei che<br />

giungesse a tutti un ringraziamento<br />

con l’augurio <strong>di</strong> Buon Natale e Felice<br />

Anno Nuovo ma sono sicuro <strong>di</strong><br />

interpretare il sentimento <strong>di</strong> tutti gli<br />

abitanti <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>.<br />

Marco Rotoni,<br />

Capogruppo PD<br />

Becero laicismo<br />

Il laicismo più becero e il pregiu<strong>di</strong>zio<br />

ideologico <strong>di</strong> chiaro stampo comunista<br />

stanno caratterizzando la politica della<br />

Ginetti e <strong>di</strong> alcuni suoi colleghi <strong>di</strong><br />

maggioranza, parte dei quali chiaramente<br />

sotto tutela: basta vedere le<br />

posizioni assunte in consiglio a favore<br />

della sentenza contro il crocifisso e<br />

contro l’anniversario della caduta del<br />

muro <strong>di</strong> Berlino; posizioni in gran parte<br />

formulate con categorie <strong>di</strong> pensiero da<br />

anni ’70 che alimentarono, se pur<br />

in<strong>di</strong>rettamente, quel substrato <strong>di</strong> o<strong>di</strong>o<br />

permanente nel quale crebbe anche il<br />

terrorismo rosso e che oggi si manifestano<br />

con l’accanimento contro<br />

Berlusconi sostenendo la deriva<br />

tecnocratica <strong>di</strong> componenti minoritarie<br />

della magistratura, sia a livello nazionale<br />

che europeo. La stessa cultura<br />

ha caratterizzato le modalità <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scussione sui nostri emendamenti<br />

bocciati a prescindere, rispetto ad un<br />

programma <strong>di</strong> mandato fumoso e<br />

generico per alcuni obiettivi sicuramente<br />

importanti, ma spesso non<br />

evidenziandone le priorità e non<br />

chiarendo la tempistica e la natura<br />

degli interventi per realizzarli. Per fare<br />

alcuni esempi: si parla del recupero <strong>di</strong><br />

aree <strong>di</strong>smesse ma non si in<strong>di</strong>ca quali<br />

(vorremmo che si iniziasse dalla<br />

31


Deterchimica); si parla <strong>di</strong> favorire la<br />

filiera corta ma non se ne in<strong>di</strong>vidua<br />

nemmeno una specifica tipica del<br />

nostro territorio; si parla <strong>di</strong> aree ver<strong>di</strong><br />

e ciclopedonali, ma non si citano le<br />

zone dove verranno prima realizzate <strong>di</strong><br />

fronte a un progetto <strong>di</strong> viabilità senza<br />

soluzioni razionali all’orizzonte; non si<br />

fa riferimento allo sviluppo dell’ADSL<br />

o si sfugge davanti a serie proposte <strong>di</strong><br />

ampliamento dei servizi sanitari per<br />

non parlare del regolamento d’igiene;<br />

si prevede un sistema fiscale lontano<br />

dal favorire la famiglia tra<strong>di</strong>zionale,<br />

ma, anzi, si propone <strong>di</strong> fatto il sostegno<br />

a forme <strong>di</strong>verse da essa, alla faccia<br />

del richiamo ad una cultura con<br />

antiche ra<strong>di</strong>ci.<br />

Giovanni Lo Vaglio,<br />

Capogruppo PDL<br />

L’Idv e l’attuazione<br />

del programma<br />

In quale paese con gravi problemi<br />

economici,occupazionali e sociali si<br />

parla sempre <strong>di</strong> giustizia a pranzo e a<br />

cena? Dopo leggi ad personam, ve<strong>di</strong><br />

Lodo Alfano, che viola il principio<br />

dell’uguaglianza davanti alla legge,<br />

Berlusconi vuole la norma che lo<br />

libera dai processi, questo è un<br />

governo antiliberista che aiuta chi ha<br />

tanto a <strong>di</strong>scapito <strong>di</strong> chi ha poco. Dopo<br />

lo scudo fiscale il processo breve<br />

salva lui e altri imputati (caso Parmalat,<br />

clinica S. Rita). L’ultimo regalo agli<br />

italiani è la legge che privatizza la<br />

gestione dell’acqua che da bene<br />

pubblico <strong>di</strong>venta bene privato. Ciò<br />

premesso, IDV si propone come<br />

obiettivo quanto approvato nel documento<br />

programmatico che ha una<br />

valenza socio-economica che rispecchia<br />

i bisogni del territorio. L’IDV, alla<br />

prima esperienza in questa legislatura<br />

manterrà un leale rapporto <strong>di</strong> collaborazione,<br />

vigilando sull’attuazione del<br />

programma. Sarà nostro compito<br />

32<br />

essere attenti alle necessità <strong>di</strong> tutti,<br />

accettando i suggerimenti che ci<br />

perverranno.<br />

Sebastiano Zerba,<br />

IDV <strong>Corciano</strong><br />

Red<strong>di</strong>to Sociale<br />

In questo contesto in cui la crisi<br />

economica ormai <strong>di</strong>lagante incrementa<br />

<strong>di</strong> giorno in giorno la <strong>di</strong>soccupazione e<br />

rende strutturale la precarietà del<br />

lavoro, è importante riba<strong>di</strong>re e dare<br />

sostanza a un ulteriore <strong>di</strong>ritto: il <strong>di</strong>ritto<br />

all’inclusione sociale. In questa<br />

prospettiva si inserisce la proposta <strong>di</strong><br />

Rifondazione Comunista <strong>di</strong> istituire in<br />

Umbria un red<strong>di</strong>to sociale a favore <strong>di</strong><br />

inoccupati, <strong>di</strong>soccupati e lavoratori<br />

precari. Non si tratta <strong>di</strong> prevedere<br />

assistenza sociale in nome dell’accettazione<br />

della precarietà, della flessibilità<br />

e della <strong>di</strong>soccupazione a cui il<br />

mondo globalizzato ci sta aiutando: si<br />

tratta <strong>di</strong> introdurre, come avviene negli<br />

altri paesi europei, una forma <strong>di</strong><br />

garanzia che rende possibile una vita<br />

<strong>di</strong>gnitosa a tutti e che espliciti e realizzi<br />

il concetto <strong>di</strong> solidarietà sociale e <strong>di</strong><br />

uguaglianza. L’introduzione del red<strong>di</strong>to<br />

sociale può fungere da leva per<br />

contrastare l’espoliazione dei <strong>di</strong>ritti e<br />

delle risorse che il governo sta portando<br />

avanti e può rappresentare un<br />

sostegno reale e simbolico ai citta<strong>di</strong>ni<br />

in <strong>di</strong>fficoltà. Il red<strong>di</strong>to sociale è oggi<br />

una misura necessaria perché nessun<br />

lavoratore, stabile o precario che sia,<br />

deve restare solo, nella crisi. Il<br />

governo Berlusconi è incapace <strong>di</strong><br />

affrontare la crisi economica. Anziché<br />

dare risposte ai citta<strong>di</strong>ni che faticano a<br />

arrivare alla fine del mese, regala sol<strong>di</strong><br />

alle banche <strong>di</strong>sinteressandosi del fatto<br />

che in Italia milioni <strong>di</strong> persone rischiano<br />

<strong>di</strong> perdere il proprio posto <strong>di</strong> lavoro.<br />

Anche l’Umbria è chiamata a fare i<br />

conti con la crisi e le ripercussioni oltre<br />

10.000 lavoratori cassaintegrati a<br />

Perugia e 5.000 a Terni sono l’effetto<br />

evidente <strong>di</strong> un mondo del lavoro in<br />

sofferenza. A questo si aggiunge<br />

l’aumento del numero delle famiglie<br />

ormai sulla soglia della povertà. La<br />

crisi accelera e ra<strong>di</strong>calizza il <strong>di</strong>sagio<br />

economico e sociale <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong><br />

umbri; è necessario intervenire con<br />

politiche sociali in grado <strong>di</strong> attuare una<br />

re<strong>di</strong>stribuzione delle risorse economiche<br />

verso quella parte del mondo del<br />

lavoro, e non solo, maggiormente<br />

colpita dalla crisi economica.<br />

Paolo Corgna,<br />

Capogruppo PRC<br />

Muro <strong>di</strong> Berlino e<br />

testamento<br />

biologico<br />

Se è presto per fare bilanci della<br />

nostra attività <strong>di</strong> Consiglieri, non lo è<br />

per con<strong>di</strong>videre la nostra valutazione<br />

su come il Consiglio Comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong> abbia operato fino ad oggi.<br />

Durante il mese <strong>di</strong> novembre, l’opposizione<br />

<strong>di</strong> cui facciamo parte, ha<br />

proposto due importanti mozioni in<br />

Consiglio: l’intitolazione <strong>di</strong> una via del<br />

<strong>Comune</strong> al 9 novembre, il cosiddetto<br />

“giorno della libertà”, per celebrare<br />

l’abbattimento del muro <strong>di</strong> Berlino; e<br />

l’emissione <strong>di</strong> un atto politico, che in<br />

sostanza <strong>di</strong>cesse “noi non ci stiamo”<br />

all’ormai celebre sentenza “sul<br />

crocifisso”. Entrambe le proposte<br />

sono state bocciate. Non bastasse,<br />

nelle <strong>di</strong>chiarazioni prevoto, la maggioranza<br />

si è <strong>di</strong>stinta per idee scarne e<br />

posizioni ideologiche, alcune delle quali<br />

del tutto inqualificabili. Ancora più<br />

recente è la <strong>di</strong>scussione circa la<br />

raccolta e la conservazione delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni anticipate <strong>di</strong> trattamento<br />

sanitario, definite anche “testamento<br />

biologico”. La mozione che prevede la<br />

creazione <strong>di</strong> un “registro” (inefficace<br />

ed inservibile) è stata purtroppo


approvata dalla maggioranza: questi<br />

consiglieri hanno così <strong>di</strong>mostrato <strong>di</strong><br />

saper illudere i propri elettori con una<br />

leggerezza che è, a <strong>di</strong>r poco, imbarazzante.<br />

In estrema sintesi, questo è il<br />

nostro pensiero in or<strong>di</strong>ne ai tre argomenti<br />

<strong>di</strong> cui sopra: l’abbattimento del<br />

Muro <strong>di</strong> Berlino fu il segno <strong>di</strong> una<br />

vittoria dei valori <strong>di</strong> democrazia e<br />

libertà, e dovrebbe essere adeguatamente<br />

ricordato e approfon<strong>di</strong>to, a<br />

beneficio del senso civico e storico <strong>di</strong><br />

tutti i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>; la sentenza<br />

anticrocifisso è stata accolta da<br />

un’in<strong>di</strong>gnazione trasversale, in quanto i<br />

citta<strong>di</strong>ni si riconoscono in una civiltà <strong>di</strong><br />

regole e valori, <strong>di</strong> cui i valori cristiani<br />

sono parte e le istituzioni devono<br />

riconoscere questo sentimento <strong>di</strong>ffuso;<br />

prestare cure ai propri cari è un’opera<br />

quoti<strong>di</strong>ana, faticosa ed encomiabile, lo<br />

sanno bene le famiglie che assistono i<br />

propri anziani non autosufficienti e i<br />

propri malati terminali: è a queste<br />

famiglie che il Consiglio dovrebbe<br />

riconoscere un altissimo merito,<br />

promovendo servizi che le sostengano<br />

concretamente, invece si è coperta <strong>di</strong><br />

ri<strong>di</strong>colo, istituendo un registro privo <strong>di</strong><br />

efficacia giuri<strong>di</strong>ca.<br />

La maggioranza in Consiglio Comunale<br />

ha <strong>di</strong>mostrato totale incuranza verso<br />

le istanze e le necessità reali che i<br />

citta<strong>di</strong>ni esprimono. Essa è prigioniera<br />

<strong>di</strong> steccati ideologici che le sue<br />

correnti minoritarie interne impongono:<br />

così annulla gli sforzi <strong>di</strong> chi, come noi,<br />

vogliono lavorare per il bene comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>, tramite un <strong>di</strong>battito serio e<br />

produttivo.<br />

Il nostro invito ai colleghi della maggioranza<br />

è sincero: adempiano il<br />

mandato cominciando dall’ascolto<br />

delle istanze dei propri concitta<strong>di</strong>ni.<br />

Sarebbe un ottimo inizio.<br />

Pietro Capannini,Jonathan<br />

Trabalza,Walter Dormentoni,<br />

Lista civica Capannini<br />

Sindaco <strong>Corciano</strong><br />

La Giunta come<br />

Ponzio Pilato<br />

Il teleriscaldamento <strong>di</strong> Via del Parco<br />

non funziona ancora, ma la questione<br />

non è <strong>di</strong> competenza dell’amministrazione;<br />

la lottizzazione “Il Monte” <strong>di</strong><br />

San Mariano, le cui opere <strong>di</strong> urbanizzazione-strade,<br />

verde pubblico,<br />

acquedotto - non sono state prese in<br />

carico dal <strong>Comune</strong>, non interessa<br />

perché c’è una causa con il costruttore;<br />

la stazione <strong>di</strong> Ellera, covo <strong>di</strong><br />

spacciatori e tossici, non è problema <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, ma <strong>di</strong> Perugia. Un’amministrazione<br />

oculata, prende atto dei<br />

problemi e cerca <strong>di</strong> risolverli, anche<br />

con il fattivo contributo dell’opposizione<br />

che comunque rappresenta il 40%<br />

dei citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>. Invece il<br />

confronto sulle linee programmatiche,<br />

avvenuto nell’ultimo consiglio comunale,<br />

ha tirato fuori il vero volto <strong>di</strong><br />

questa amministrazione prepotente e<br />

sorda, tanto da bocciare tutte le<br />

proposte dell’opposizione. In relazione<br />

alla famigerata rotatoria del Quattrotorri,<br />

le proposte <strong>di</strong> intervento – ben<br />

quattro - sono confuse e costose. E<br />

<strong>di</strong>re che la risoluzione <strong>di</strong> questa<br />

annosa vicenda doveva rappresentare<br />

la priorità dell’amministrazione, visto<br />

che il numero <strong>di</strong> autovetture per ogni<br />

abitante, a <strong>Corciano</strong> è 0.73, guarda<br />

caso il più alto dell’Umbria. Come <strong>di</strong>re<br />

che i corcianesi sono obbligati a<br />

prendere l’auto per ogni cosa, perché<br />

mancano scuole, mezzi pubblici <strong>di</strong><br />

collegamento con gli istituti perugini e<br />

l’ospedale, e quando tutte le auto si<br />

ritrovano là, ecco gli ingorghi, file,<br />

intasamenti che ben conosciamo.<br />

Roberta Ricci,<br />

PDL<br />

L’ Interesse comune<br />

Il confronto tra maggioranza e<br />

opposizione, almeno da quando siedo<br />

nei banchi del consiglio comunale, è<br />

stato sempre caratterizzato tra chi<br />

critica le politiche del Governo<br />

centrale e chi invece le <strong>di</strong>fende: anche<br />

questi primi passi del nuovo mandato<br />

amministrativo ricalcano le precedenti<br />

esperienze.<br />

È evidente che le scelte <strong>di</strong> chi governa<br />

con<strong>di</strong>zionano pesantemente le<br />

politiche che vengono attuate a livello<br />

locale in particolare sul piano delle<br />

risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />

L’abolizione dell’ICI sulla prima casa,<br />

non compensata da trasferimenti<br />

statali equivalenti e un patto <strong>di</strong> stabilità<br />

molto rigido e vincolante mettono in<br />

grave <strong>di</strong>fficoltà un comune in espansione<br />

come <strong>Corciano</strong>.<br />

Per tale motivo sarebbe un evento<br />

politico <strong>di</strong> grande portata se nelle<br />

amministrazioni locali, si valutassero in<br />

maniera oggettiva le ricadute degli<br />

in<strong>di</strong>rizzi del governo nazionale, ma ciò<br />

non è possibile perché prevale il senso<br />

<strong>di</strong> appartenenza. Nel consiglio comunale,<br />

salvo casi particolari, non si è<br />

chiamati a <strong>di</strong>fendere le politiche <strong>di</strong> un<br />

governo “amico” se queste possono<br />

essere penalizzanti per i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong>, ne va della nostra stessa<br />

cre<strong>di</strong>bilità, intesa come consiglieri<br />

comunali autonomi ed in quanto tali<br />

eletti per amministrare un determinato<br />

territorio.<br />

Il problema delle risorse, deve<br />

<strong>di</strong>ventare una riven<strong>di</strong>cazione tanto<br />

della maggioranza che dell’opposizione<br />

perché in mancanza <strong>di</strong> risorse<br />

adeguate, chi ne subisce per primo<br />

le ricadute sono proprio i citta<strong>di</strong>ni, in<br />

particolare in una situazione economica<br />

<strong>di</strong>fficile come quella attuale.<br />

Nella mia esperienza, ho sempre<br />

cercato <strong>di</strong> tenere ben <strong>di</strong>stinto il ruolo<br />

politico da quello <strong>di</strong> amministratore<br />

in<strong>di</strong>pendentemente dalla maggioranza<br />

al governo.<br />

Mario Taborchi,<br />

Sinistra e Libertà<br />

33


27° Concorso Internazionale<br />

<strong>di</strong> Composizione<br />

Originale per Banda<br />

La composizione per banda vincitrice<br />

del 27° Concorso Internazionale<br />

<strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> è dello spagnolo Luis<br />

Serrano Alarcon (premio: 4.000<br />

euro) e s’intitola “La dama sentinella”.<br />

Il concorso, <strong>di</strong> rilevanza internazionale,<br />

è <strong>di</strong>ventato biennale tre anni<br />

fa,ed è il più antico d’Europa: è stato<br />

fondato nel 1980-81 dal maestro <strong>di</strong><br />

banda Augusto Mencarelli. 32 i<br />

concorrenti in questa e<strong>di</strong>zione 2009<br />

provenienti da tanti Paesi compresi<br />

Israele e Russia. Al secondo posto<br />

si è piazzato ancora uno spagnolo,<br />

Carlos Pellicer Andres con “Jad-A-<br />

Daj” (1.000 euro). La giuria, composta<br />

dal compositore Castellon<br />

Ferrer Ferran (presidente), Stefano<br />

Bracci , compositore e <strong>di</strong>rettore del<br />

Conservatorio Morlacchi <strong>di</strong> Perugia,<br />

Daniele Carnevali, compositore e<br />

34<br />

docente al conservatorio <strong>di</strong> Trento,<br />

Thomas Fraschilio, professore <strong>di</strong><br />

musica e <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> bande all’Università<br />

Southern Mississippi e Jean<br />

Pierre Pommier, compositore e<br />

<strong>di</strong>rettore del conservatorio De La<br />

Rochelle (Francia), ha segnalato<br />

altri due brani: uno sempre <strong>di</strong> Carlos<br />

Pellicer ( “Dis-tensions<strong>di</strong>s”) e l’altro<br />

<strong>di</strong> Pablo Angles Galindo, anch’esso<br />

spagnolo, intitolato “Viajeros sin<br />

nombre”.<br />

.<br />

Contributo alle<br />

famiglie numerose per<br />

l’abbattimento della<br />

Tarsu<br />

È attivo il servizio per la presentazione<br />

delle richieste <strong>di</strong> contributo a<br />

sostegno delle famiglie numerose<br />

residenti a <strong>Corciano</strong> alla data del<br />

31.<strong>12</strong>.2008, con numero <strong>di</strong><br />

figli pari o superiore a<br />

quattro, compresi i minori<br />

in affidamento familiare.<br />

Il beneficio economico<br />

spettante a ciascun nucleo<br />

familiare è corrispondente<br />

al costo sostenuto per i<br />

rifiuti soli<strong>di</strong> urbani (Tarsu)<br />

nell’anno 2008, nei limiti<br />

delle risorse assegnate<br />

dalla Regione dell’Umbria.<br />

Le richieste <strong>di</strong><br />

accesso ai benefici<br />

dovranno essere presentate al<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza su apposita<br />

modulistica <strong>di</strong>sponibile presso il<br />

<strong>Comune</strong> o scaricabile dal sito<br />

internet:<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> Area Socioeducativa<br />

075/5188267 - 5188271 –<br />

5188243.<br />

www.comune.<strong>corciano</strong>.pg.it<br />

Telesoccorso. Attivato<br />

il servizio sperimentale<br />

Il <strong>Comune</strong> ha attivato un servizio<br />

sperimentale <strong>di</strong> Telesoccorso:<br />

saranno finanziati sei apparecchi per<br />

altrettanti citta<strong>di</strong>ni residenti nel<br />

territorio comunale che rispondano<br />

ai requisiti.<br />

Il servizio è gestito dall’associazione<br />

O.V.U.S. in convenzione con il<br />

<strong>Comune</strong>. Anche citta<strong>di</strong>ni privati<br />

possono attivare il servizio contattando<br />

<strong>di</strong>rettamente l’associazione<br />

che gestisce il servizio.<br />

VI Trofeo Città <strong>di</strong><br />

<strong>Corciano</strong><br />

L‘A.D.S. Magic Dance con sede al<br />

circolo <strong>di</strong> San Mariano, organizza<br />

una gara <strong>di</strong> ballo nazionale <strong>di</strong> danza<br />

sportiva denominata 6° Trofeo Città<br />

<strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>.<br />

Patrocinata dal <strong>Comune</strong> e dalla<br />

Federazione Italiana Danze Jazz, la<br />

manifestazione si svolgerà nel<br />

Palazzetto <strong>di</strong> San Mariano domenica<br />

31 Gennaio 2010 con inizio alle ore<br />

9.30. Per gli studenti della scuola<br />

elementare e me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

l’ingresso è gratuito.


<strong>Corciano</strong> Dolce Borgo<br />

Cioccolato, cioccolato e ancora<br />

cioccolato. Eurocholate anche per<br />

questa e<strong>di</strong>zione ha visto <strong>Corciano</strong><br />

trasformarsi in un dolce borgo<br />

cioccolatoso. Tra le tante iniziative, il<br />

Arte in dolce<br />

In occasione <strong>di</strong> “<strong>Corciano</strong> Dolce<br />

Borgo”, declinazione <strong>di</strong> Eurochocolate,<br />

il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>, in<br />

collaborazione con la Sezione<br />

femminile “Maria Pia Palombi<br />

Giannoni” del Comitato <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong><br />

della Croce Rossa Italiana, ha<br />

organizzato una originale mostra<br />

all’Antiquarium <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> <strong>di</strong><br />

sculture <strong>di</strong> zucchero e cioccolato<br />

realizzate da Carla Schucani.<br />

Nel vasto repertorio dell’artista,<br />

ben nota pasticcera del Sandri <strong>di</strong><br />

Carla Schucani e Luca Pottini<br />

Omaggio alla famiglia dei Cutu<br />

Chocobanchetto, alla Taverna del<br />

Duca, una cena, allietata da danze e<br />

musiche della Costa d’Avorio. La<br />

cena, con gustose ricette a base <strong>di</strong><br />

cacao, è stata organizzata in colla-<br />

Corso Vannucci, a Perugia, le<br />

sue sculture sono la peculiarità<br />

che caratterizza le famose<br />

vetrine della pasticceria nella<br />

quale campeggiano perio<strong>di</strong>camente<br />

a raccontare gli eventi<br />

più rilevanti, con particolare<br />

attenzione per quelli culturali,<br />

con quella che è stata felicemente<br />

definita “La dolce<br />

cronaca”.<br />

La Schucani in scultura ha spesso<br />

ripreso e citato anche architetture<br />

e sculture del nostro patrimonio<br />

artistico che spaziano dalla civiltà<br />

etrusca fino al Rinascimento,<br />

senza tralasciare il contemporaneo,<br />

avvalendosi da sempre della<br />

collaborazione <strong>di</strong> Luca Pottini.<br />

L’artista, insieme al curatore<br />

dell’iniziativa, Massimo Duranti,<br />

ha scelto <strong>di</strong>eci <strong>di</strong> queste sculture<br />

con soggetti come la celebre<br />

borazione con l’Associazione<br />

Turistica Pro Loco Corcianese, la<br />

Comunità delle Cuoche Popolari<br />

dell’Umbria e l’ASSIDU – Associa-<br />

Zione Ivoriani in Umbria Onlus.<br />

Carla Schucani e Luca Pottini<br />

Omaggio alla Sirena <strong>di</strong> Castel San<br />

Mariano <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong> (VI sec. a.C.)<br />

figura sdraiata della famiglia<br />

Cutu, urne e pitture etrusche<br />

tratte da tombe importanti, insieme<br />

alle citazioni dell’ “Assetata”<br />

e dello “Scriba”, con in più un<br />

omaggio al bronzo della “Sirena”<br />

trovata a San Mariano <strong>di</strong> <strong>Corciano</strong>,<br />

simbolo dell’Antiquarium. Per<br />

le finalità benefiche della Croce<br />

Rossa, è stato messo in ven<strong>di</strong>ta<br />

un limitato numero <strong>di</strong> litografie<br />

acquerellate a mano dalla Schucani.<br />

35


Scuola Calcio<br />

Montemalbe Ellera<br />

Piccoli calciatori crescono<br />

Di entusiasmo in campo e sugli<br />

spalti ce n’è tanto: da parte del<br />

segretario della Scuola calcio<br />

Montemalbe Ellera, Alberto Eliseo<br />

Priore, del responsabile dell’Area<br />

Tecnica della Scuola Calcio, il<br />

professor Renzo Cenci, del responsabile<br />

organizzativo Fabio D’Amario<br />

e, ultimi, ma non per importanza,<br />

dei piccoli calciatori e delle loro<br />

famiglie. Tra tutti, i ragazzi che<br />

frequentano la Scuola Calcio sono<br />

circa 150, <strong>di</strong> cui il 40% è del 2002 -<br />

2004.<br />

Lo scopo principale dell’attività,<br />

però, non è quella <strong>di</strong> farne necessariamente<br />

dei campioni, ma <strong>di</strong> avere<br />

un rapporto educativo con tutti i<br />

ragazzi, spiega Priore, e i ragazzi<br />

tra loro. Una sana scuola <strong>di</strong> vita,<br />

insomma, dove crescere in salute e<br />

in armonia <strong>di</strong>vertendosi. Dai Giova-<br />

Nelle foto “i piccoli amici”<br />

nissimi a scendere hanno tutti il<br />

<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> giocare, a prescindere<br />

dalle loro qualità. Per l’ultima<br />

categoria, quella degli Allievi,<br />

avendo obblighi <strong>di</strong> classifica, il<br />

<strong>di</strong>scorso è <strong>di</strong>verso.<br />

A fine agosto tutti i ragazzini 1995 -<br />

2004 sono stati invitati a venire alla<br />

Scuola Calcio, prosegue Priore; da<br />

marzo a giugno sicuramente sarà<br />

riproposta l’iniziativa valida per tutti i<br />

ragazzi fino ai nati nel 2005: allenamenti<br />

una volta a settimana gratuitamente,<br />

per avvicinarli al calcio senza<br />

nessun obbligo. Selezioniamo<br />

allenatori giovani e motivati, per un<br />

migliore rapporto con i ragazzi. Per i<br />

più gran<strong>di</strong> abbiamo istruttori federali<br />

e per i più piccoli <strong>di</strong>plomati in<br />

Scienze Motorie. I Piccoli Amici e<br />

gli Allievi si allenano a Ellera,<br />

insieme alla Juniores e alla prima<br />

squadra che milita in Promozione, le<br />

altre squadre a Mantignana.<br />

“Grazie al <strong>Comune</strong> riusciamo a<br />

mantenere la retta più bassa tra le<br />

varie Scuole Calcio – conclude<br />

Priore - per cui due fratelli, per<br />

esempio, pagano una quota e<br />

mezza. Da l’anno scorso è in<br />

vigore un regolamento <strong>di</strong> autocontrollo.<br />

Ad esempio, i genitori non<br />

entrano più negli spogliatoi dei<br />

Pulcini. Inoltre, sono stati in<strong>di</strong>viduati<br />

tra i genitori gli “accompagnatori”<br />

con il compito <strong>di</strong> fare da filtro tra<br />

i responsabili, le squadre e la<br />

Società”.<br />

Sono ancora aperte le iscrizioni alla<br />

Scuola Calcio Montemalbe Ellera.<br />

Per maggiori informazioni:<br />

www.scuolamontemalbellera.com;<br />

per comunicazioni:<br />

scd.montemalbellera@libero.it<br />

37

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