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N. 1 DEL CASHMERE SU MISURA<br />
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gotha<br />
E<strong>di</strong>toriale<br />
Caro 2008,<br />
anche tu avrai lo stesso destino <strong>di</strong> ogni anno che sta per finire…<br />
Per molti sarai un anno da ricordare, il più bello <strong>di</strong> tutti,<br />
quello che non si vorrebbe mai che finisse…<br />
Per altri sarai un anno da <strong>di</strong>menticare, e nel volgere al termine<br />
chissà che porterai via con te tutte le negatività…<br />
Come ogni <strong>di</strong>cembre, si fanno bilanci e buoni propositi per il futuro…<br />
Noi auguriamo sinceramente a tutti i lettori un felice Natale e un roseo 2009…<br />
L’allegria e il sorriso fanno vedere tutto più bello…<br />
E se ancora non sono sufficienti…<br />
Magari basta travestirsi da renne <strong>di</strong> Babbo Natale… agitare la palla…<br />
Rimescolare la neve… e si vede tutto sotto una nuova luce!<br />
Buon 2009 a tutti!!!<br />
Alessandra Cicogna e la redazione<br />
Registrato al Tribunale <strong>di</strong> Padova n. 2002<br />
Anno 07 Numero 07 Dicembre 2008<br />
Redazione<br />
Via Savonarola, 242 int. 6 - 35127 Padova<br />
tel. 049 8722979 - fax 049 8720315<br />
info@gotha.veneto.it<br />
www.gotha.veneto.it<br />
E<strong>di</strong>tore<br />
Ci.Co. Srl <strong>di</strong> A. Cicogna, S. Carraro,<br />
F. Dolcetta, K. Rossi<br />
Direttore Responsabile<br />
Alessandra Cicogna<br />
Art Director<br />
Monica Jacopetti<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca<br />
Dolcetta, Katia Rossi, Alessia Severin,<br />
Erika Bollettin, Benedetta Fabris.<br />
Tipografia<br />
Chinchio Industria Grafica spa<br />
Via Pacinotti, 10/12<br />
35030 Rubano (PD)<br />
Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />
Servizi fotografici<br />
Silvia Aquilesi<br />
Le foto pubblicate sono protette da<br />
copyright e non possono essere utilizzate.<br />
Marketing<br />
PADOVA<br />
Antonella Burrascano<br />
Elena Bonafede<br />
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Francesca Dolcetta<br />
TREVISO<br />
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Numero copie 15.000<br />
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Ph Dino Colli<br />
6<br />
Inverno 2008-2009. Neve abbondante con largo anticipo come non<br />
succedeva da anni. E impianti aperti già dal 15 novembre, con i<br />
primi appassionati a solcare le piste da sci. Per la gioia dei fon<strong>di</strong>sti,<br />
il passo Tre Croci, a 1800 metri, è stato il primo ad aprire, perfettamente<br />
sciabile in tutti i suoi 10 chilometri, e sul tracciato si è già<br />
visto in allenamento Ole Einar Bjørndalen, grande campione norvegese<br />
<strong>di</strong> biathlon. Questi gli appuntamenti sportivi del 2009.<br />
Granfondo Dobbiaco-Cortina: storica gara <strong>di</strong> fondo, dal 31 gennaio<br />
al 1 febbraio, de<strong>di</strong>cata agli amanti della <strong>di</strong>sciplina, che potranno<br />
cimentarsi nel percorso permanente <strong>di</strong> 42 km, considerato<br />
tra i più belli al mondo. Per gli appassionati della “tavola” lo Snowboard<br />
Club Cortina, nello stesso week end, ospiterà le gare internazionali<br />
<strong>di</strong> snowboard cross, un mix <strong>di</strong> specialità alpine e <strong>di</strong><br />
freestyle. Nel week end successivo, dal 6 all’8 febbraio, ci saranno i<br />
campionati italiani <strong>di</strong> curling, sport che dalle ultime olimpia<strong>di</strong> invernali<br />
sta appassionando sempre più sportivi. Seguirà, per gli<br />
amanti del vento e della velocità, la Cortina Snowkite Contest,dal<br />
12 al 22 marzo, una settimana <strong>di</strong> evoluzioni tra aria e neve che quest’anno<br />
vedrà la presenza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> campioni. Per chi ama le gite in<br />
EnjoyCortina<br />
<strong>di</strong> Silvia Carraro<br />
aree protette, ci sono le escursioni <strong>di</strong> alpinismo: si sale con le pelli<br />
<strong>di</strong> foca applicate agli sci e in <strong>di</strong>scesa ci si gode l’incantevole paesaggio.<br />
E finito lo sport? Ci si può rilassare in Corso Italia, la via dello<br />
shopping per eccellenza, tra le splen<strong>di</strong>de boutique, le innumerevoli<br />
mostre d’arte, come nelle tre Gallerie <strong>di</strong> Stefano Contini, o alla Galleria<br />
Corbelli, che questo Natale presenta la mostra <strong>di</strong> uno dei più<br />
famosi pittori italiani della Pop Art, Mario Schifano. Chi ama spa e<br />
saune potrà godere dei molti centri benessere, tra cui la sauna <strong>di</strong><br />
Cortina, la spa dell’Hotel Cristallo, dell’Hotel Faloria, dell’Hotel Franceschi.<br />
E dopo tappa obbligata nei vari bar per l’aperitivo: “elegante”<br />
al bar Posta e all’hotel Cortina, “tra<strong>di</strong>zionalista” in enoteca da<br />
Gerry, e “frizzante” all’Lp 26, la prosciutteria aperta dal mattino presto<br />
a notte fonda. Innumerevoli i ristoranti: sempre ricco <strong>di</strong> fascino<br />
Piè Tofana, dove i più fortunati potranno sedersi nel tavolo con<br />
stube, El Camineto, Villa Oretta, con ampia terrazza per prendere il<br />
sole <strong>di</strong> giorno, il Tivoli, El Toulà, Leone e Anna, e molti altri ancora. Per<br />
chi non è mai stanco la serata continua con un drink al Vip, ristorante<br />
e piano bar dove nel film “Vacanze <strong>di</strong> Natale” suonò Jerry<br />
Calà,e poi nelle <strong>di</strong>scoteche in Largo delle Poste: Bilbò, Bluroom.<br />
Stagione invernale 2008-2009<br />
Cielo azzurro, aria fresca,<br />
sole e piste innevate.<br />
Queste le premesse<br />
<strong>di</strong> una felice stagione invernale<br />
a Cortina d’Ampezzo.
8<br />
A raccontarci Cortina 2008-2009 quattro Cortinesi<br />
doc: il <strong>di</strong>scesista Kristian Ghe<strong>di</strong>na, Il sindaco Andrea Franceschi,<br />
gli impren<strong>di</strong>tori Roberto Cardazzi e Giovanni Menar<strong>di</strong>.<br />
Kristian Ghe<strong>di</strong>na non ha dubbi : “Nonostante la crisi, chi ama la montagna non rinuncia<br />
al tipo <strong>di</strong> vacanza che la nostra vallata offre, abbiamo la fortuna <strong>di</strong> essere uno dei luoghi<br />
più belli del mondo”. Kristian festeggia come ogni anno il Natale a Cortina, all’insegna delle<br />
tra<strong>di</strong>zioni. Il giovanissimo sindaco Andrea Franceschi ci <strong>di</strong>ce “Cortina è unica, e nonostante il cambiamento climatico<br />
e la crisi finanziaria, anche per questo Natale è tutto prenotato, con la maggioranza <strong>di</strong> turisti italiani. Dall’inizio 2009<br />
ci sono molte prenotazioni internazionali: numerosi turisti provenienti dalla Russia,dove le festività natalizie, secondo la religione<br />
ortodossa, vengono celebrate in gennaio. Gli appuntamenti culturali e musicali sono veramente <strong>di</strong> alto livello e inoltre<br />
a breve apriremo lo sta<strong>di</strong>o del ghiaccio con 2000 posti a sedere (ora sono 450). Roberto Cardazzi, proprietario dell’Hotel Europa,<br />
del Vip e <strong>di</strong> una profumeria in corso Italia, conferma, : “Il Natale è all’insegna del tutto esaurito, come sempre. Lo sciatore è<br />
un cliente fidelizzato. Chi ama la montagna magari riduce il periodo, cambia le abitu<strong>di</strong>ni ma a Cortina non rinuncia. Gli americani<br />
e alcuni inglesi, ad<strong>di</strong>rittura prenotano un’ anno prima…”. Giovanni Menar<strong>di</strong>, titolare dell’ Hotel Argentina e dell’enoteca prosciutteria<br />
Lp26 <strong>di</strong>ce: “Anche questo Natale 2008 è tutto strapieno, sono ottimista e penso che la gente nonostante la crisi non rinuncerà<br />
al piacere <strong>di</strong> sciare, <strong>di</strong> godere della bellezza della montagna, dell’aria pura, <strong>di</strong> un <strong>di</strong>vertente aperitivo e delle cene in centro<br />
e in rifugio”.
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10<br />
8 novembre - Padova<br />
La grande emozione chiamata<br />
Italia Australia<br />
LaPresse/FIR<br />
Alfero Filippo<br />
Ad incitare oltre 30.000 spettatori Ph<br />
L’attore Richard Burton <strong>di</strong>ceva a proposito del rugby : “Riesce a essere al tempo stesso balletto, opera e sanguinoso duello”. Rispetto e contatto.<br />
Combattimento corpo a corpo e gran<strong>di</strong> slanci. Disciplina e umiltà. Capacità <strong>di</strong> soffrire e esempio <strong>di</strong> valore: questo sport racconta in<br />
fin dei conti storie semplici la cui morale umanistica e fervore toccano ormai un pubblico vastissimo. Gli azzurri hanno testato la loro nobiltà<br />
<strong>di</strong> decimi nel ranking mon<strong>di</strong>ale, risultato raggiunto proprio con una faticosa vittoria in Argentina in giugno. Ed è stato l' inizio <strong>di</strong> una<br />
nuova avventura tecnica alla ricerca dell' assetto che permetta al ct Mallett <strong>di</strong> affrontare il Sei Nazioni del 2009 con una squadra competitiva<br />
e ben strutturata. Il rugby si sente in grande salute, Giancarlo Don<strong>di</strong> è stato plebiscitariamente rieletto alla presidenza, ci sono sponsor<br />
e televisioni, il capitano Parisse è stato appena eletto il migliore numero 8 al mondo e ha firmato per altri tre anni per lo Stade Francais. La<br />
partita Italia-Australia è stata un "test" match anche per la città <strong>di</strong> Padova. La nostra regione era orfana della nazionale <strong>di</strong> rugby da troppi<br />
anni e ha colto l'occasione per lanciare una can<strong>di</strong>datura importante: quella <strong>di</strong> "capitale" dei test match invernali. I brivi<strong>di</strong> durante l'inno nazionale<br />
sono un'esperienza comune, l'emozione al momento della meta <strong>di</strong> Mirco Bergamasco palpabile. Insomma un grande spettacolo sugli<br />
spalti. Eventi che non vivono solo nel campo: “La partita è il culmine <strong>di</strong> giorni <strong>di</strong> festa che <strong>di</strong>ventano tanti motivi <strong>di</strong> coinvolgimento. È stato<br />
bellissimo vedere i giocatori australiani entrare in campo per il riscaldamento e fermarsi a guardare i nostri bimbi giocare. Vedere poi a fine<br />
gara le due squadre fare il giro d'onore attorniate dai piccoli rugbisti. È stata la <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> cos'è il rugby. C'è piaciuto molto anche poter<br />
giocare nella nostra città”, parole <strong>di</strong> Andrea Marcato, incapace <strong>di</strong> controllare la forte emozione. Maggiore spazio all'atmosfera e alle con<strong>di</strong>zioni<br />
ambientali lo ha invece concesso chi ormai con la maglia azzurra è abituato a giocare, ma che non aveva mai avuto l'occasione <strong>di</strong> farlo<br />
nella città che lo ha visto nascere e crescere. Come Marco Bortolami: «Il pubblico è stato incre<strong>di</strong>bile, l'atmosfera bellissima. Noi in campo dovevamo<br />
<strong>di</strong>mostrare <strong>di</strong> essere all'altezza <strong>di</strong> queste partite e lo abbiamo fatto. Lo stesso è stato sugli spalti. Non vedo dunque perchè un<br />
evento del genere non debba tornare ogni anno a Padova».Una meta all'Australia è sempre da ricordare, segnarla poi <strong>di</strong> fronte non solo ai<br />
propri tifosi, ma agli amici e alla propria famiglia, <strong>di</strong>venta speciale. Mirco Bergamasco è tornato a segnare in azzurro e lo ha fatto proprio<br />
all'Euganeo: «Quando segni non pensi a nulla, in realtà. Solo ai cinque punti della tua squadra. Ma prima abbiamo sentito un'emozione<br />
particolare. Giocare davanti alla famiglia ci ha fatto sentire un affetto un sostegno enorme che ha fatto crescere la voglia <strong>di</strong> tutta la squadra».<br />
A proposito <strong>di</strong> famiglia. Il primo ad abbracciare Mirco Bergamasco dopo la meta è stato il fratello Mauro, come sempre anima <strong>di</strong> questa<br />
nazionale, presente e spesso decisivo a tutto campo: «Ringrazio tutti per il sostegno e le emozioni che ci hanno regalato. Siamo partiti<br />
molto carichi proprio perché avevamo voglia <strong>di</strong> metterci alla prova. Noi ci credevamo davvero e fino a <strong>di</strong>eci minuti dalla fine eravamo vicini<br />
a qualcosa <strong>di</strong> importante». Noi ci auguriamo <strong>di</strong> “riaverli” in città al più presto perché ci hanno portato una vera ventata <strong>di</strong> grande sport<br />
e <strong>di</strong> tanta allegria…<br />
Silvia Carraro
Il letto dei tuoi sogni.<br />
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Tra balletti<br />
e principe azzurro<br />
Federica Nargi, la nuova velina <strong>di</strong> Striscia la Notizia.<br />
A guardarla ricorda tanto Melissa Satta, non per la chioma scura ed lo sguardo da cerbiatta,<br />
ma per il sorriso raggiante e gli occhi luminosi, sempre. Federica Nargi, la nuova<br />
velina mora <strong>di</strong> origini romane che ogni sera balla sulla passerella del tg satirico <strong>di</strong> Striscia<br />
la Notizia, non è stata scelta a caso. Il pubblico l’ha amata fin dal suo primo stacchetto<br />
<strong>di</strong> luglio durante “Veline in tour” e Antonio Ricci, regista della storica<br />
trasmissione condotta da Ezio Greggio, non poteva che dare la sua bene<strong>di</strong>zione.<br />
Alle sue prime apparizioni in pubblico e sembra cavarsela decisamente bene.<br />
L’abbiamo incontrata al Mojito, il <strong>di</strong>nner&dance <strong>di</strong> Mellaredo <strong>di</strong> Pianiga, dove ha<br />
duettato con ballerini, dj e poi si è esibita sul cubo, mostrando uno dei famosi<br />
“stacchetti”. Federica è sicuramente una velina al 100% ed allo stesso tempo è una<br />
<strong>di</strong>ciottenne tifosa della Roma, che sta vivendo il suo prima grande amore, quello<br />
con l’ex concorrente del Grande Fratello Francesco Botta. Una ragazza come tante<br />
altre se non fosse per la notorietà che l’ha travolta: Federica ha appena preso la patente,<br />
sente la mancanza <strong>di</strong> amici e famiglia da quando si è trasferita a Milano e<br />
sogna un futuro su palcoscenici e piccolo schermo.<br />
Com’è cambiata la sua vita con Striscia la Notizia?<br />
“La mia vita è stata completamente rivoluzionata. Ho lasciato Roma per vivere e lavorare<br />
a Milano e quando <strong>di</strong>co lavorare, non è scelta a caso come parola. Fare la Velina<br />
impiega a tempo pieno. Mi alzo alla mattina ed inizia subito con una lezione<br />
<strong>di</strong> danza, poi la palestra, poi i corsi <strong>di</strong> <strong>di</strong>zione e recitazione, la preparazione per le<br />
telepromozioni e le prove prima <strong>di</strong> andare in onda. E’ un impegno costante, ma è<br />
anche un’esperienza che mi darà una formazione, Striscia è una grande scuola.<br />
Ammetto che non me l’aspettavo così”<br />
Prima <strong>di</strong> essere velina lei è stata una miss?<br />
“L’anno scorso ho partecipato a Miss Italia: una bella esperienza, anche<br />
se in quel caso non avevo possibilità <strong>di</strong> esprimermi. E’ un concorso <strong>di</strong><br />
bellezza e tranne la presentazione non si ha modo <strong>di</strong> farsi conoscere,<br />
però è stato proprio a Salsomaggiore che ho scoperto che<br />
forse potevo tentare con i provini da velina. Tutti mi <strong>di</strong>cevano che<br />
ero nata per <strong>di</strong>ventare una delle ragazze <strong>di</strong> Striscia oppure una letterina.<br />
All’inizio sorridevo e poi mi sono messa in gioco e c'ho provato... ed<br />
eccomi qua”<br />
C’è un personaggio della televisione che le piace particolarmente?<br />
“Simona Ventura, non ci sono dubbi. E’ semplicemente fantastica, non ci sono<br />
altre parole. E poi ci sono Ezio Greggio e Enzino Jacchetti, non li posso assolutamente<br />
<strong>di</strong>menticare”<br />
Il nuovo lavoro ha creato problemi alla sua vita privata?<br />
“Mi sono allontanata dagli amici e dalla famiglia, loro stanno a Roma e io<br />
a Milano, però si tratta <strong>di</strong> un periodo e qualche sacrificio bisogna pur<br />
farlo”<br />
Si sacrifica anche in amore?<br />
“Direi <strong>di</strong> no, ho trovato il mio principe Francesco. Mi appoggia e mi<br />
aiuta soprattutto in questo momento <strong>di</strong> cambiamento”.<br />
13
Botswana<br />
Safari nel bush<br />
Safari in lingua swahili significa letteralmente viaggio<br />
e il Botswana è l’esperienza safari perfetta per carpire la magia dell’Africa.<br />
Un viaggio attraverso le vaste aree selvagge e incontaminate<br />
per esplorare la vita del bush.<br />
Situato in Africa australe, il Botswana affascina per il suo ambiente naturale, <strong>di</strong>viso tra le immense <strong>di</strong>stese desertiche del Kalahari e la<br />
rigogliosa vegetazione del delta dell’Okavango. Il Delta dell’Okavango con i suoi canali, lagune e isole è il più esteso sistema idrico interno<br />
del pianeta, oltre a rappresentare uno dei più straor<strong>di</strong>nari ecosistemi al mondo. La lontananza dell’intero paese dal mare conferisce<br />
a questo bacino idrico un’importanza enorme, in quanto è fonte <strong>di</strong> vita e sopravvivenza per animali e piante che trovano qui<br />
l’habitat ideale. Nella Moremi Game Reserve, un Giar<strong>di</strong>no dell’Eden che occupa la zona nord orientale del delta dell’Okavango, la natura<br />
fiorisce lungo 3.000 kmq, dove oltre 500 specie <strong>di</strong> uccelli si abbeverano nelle <strong>di</strong>verse pozze d’acqua e un’impressionante varietà<br />
<strong>di</strong> animali saranno i protagonisti dei vostri numerosi incontri ravvicinati. Trascorrere la giornata all’interno della riserva, soffermarsi sulle<br />
rive sabbiose del fiume per un pic-nic lunch è l’esperienza più magica che questi luoghi possano offrire: l’esplorazione in barca delle<br />
acque dell’Okavango permette <strong>di</strong> apprezzarne appieno i suoni e i colori e grazie alla guida esperta <strong>di</strong> Ralph Bousfield, botanico e zoologo<br />
nato in Botswana da una storica famiglia <strong>di</strong> esploratori, la conoscenza <strong>di</strong> questo para<strong>di</strong>so naturale si trasforma in una scoperta.<br />
Il Botswana è la destinazione giusta per osservare i gran<strong>di</strong> animali africani nel loro regno: dall’elefante al leone, dal leopardo al ghepardo,<br />
fino ai particolari suricati, piccoli mammiferi che abitano solo alcune zone dell’Africa meri<strong>di</strong>onale. Da qualche anno la Moremi<br />
Game Reserve è una delle poche aree in cui è possibile avvistare i rinoceronti. C’è il parco nazionale del Magka<strong>di</strong>gka<strong>di</strong> Pans, dove durante<br />
la stagione delle piogge tra febbraio e aprile si possono vedere immensi branchi <strong>di</strong> zebre e gnu migrare verso Nxai. Questa zona<br />
offre una sistemazione unica, al Jack’s Camp, campo tendato <strong>di</strong> lusso, in pieno deserto del Kalahari: <strong>di</strong>eci lussuose tende in stile 1940,<br />
posizionate su piattaforme in legno e con servizi privati. Circondati da un paesaggio lunare, ci si lascia coccolare dal buon cibo fresco,<br />
preparato quoti<strong>di</strong>anamente, mentre durante le pause <strong>di</strong> relax non mancano tè e dolcetti, in perfetta tra<strong>di</strong>zione inglese, impiantata in<br />
Botswana dal protettorato britannico durato fino agli anni ’60. Un angolo <strong>di</strong> para<strong>di</strong>so, un’avventura nel segno dell’esclusività, che resta<br />
impressa nelle menti dei viaggiatori.<br />
Boutique Padova<br />
Via Guglielmo Oberdan 4 - Padova<br />
TEL. 049 98 19 861 - FAX. 049 98 19 862<br />
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16<br />
Lo showroom<br />
si trova a Vigonza (Pd)<br />
in Via Julia, 59 - Tel. 049 6226117<br />
L’evento è stato realizzato dallo staff <strong>di</strong> <strong>Gotha</strong>.<br />
La nuova linea <strong>di</strong><br />
Ha inaugurato con oltre 700 ospiti<br />
il nuovo showroom <strong>di</strong> Fabrizio Smania.<br />
Presenti Silvana Giacobini, Andrea e Pinuccia Riello,<br />
il senatore Elisabetta Casellati, Dino Tabacchi,<br />
Renè Caovilla, la moglie Paola e la figlia Giorgia,<br />
da Conegliano Renato e Arianna Grigolin,<br />
da Vicenza Antonella e Ernesto Amenduni e Zeno Soave.<br />
E ancora l’intramontabile pilota Giacomo Agostini<br />
e la moglie Maria, l’avvocato trevigiano Anna Bonamigo,<br />
la creatrice <strong>di</strong> bijoux Vitti Feria Contin.<br />
Fabrizio Smania da decenni è un punto <strong>di</strong> riferimento in ambito internazionale nel<br />
settore dell’arredamento d’interni. In tutti questi anni ha progettato e realizzato<br />
ambientazioni per <strong>di</strong>more ed imbarcazioni <strong>di</strong> illustri committenti nonché Golf<br />
House e alberghi <strong>di</strong> prestigio nei cinque continenti. La tensione per il bello che da<br />
sempre lo ha accompagnato e la sua professionalità, gli hanno consentito <strong>di</strong> selezionare<br />
più <strong>di</strong> 700 artigiani specializzati, che, da lui in<strong>di</strong>rizzati e coor<strong>di</strong>nati gli hanno<br />
consentito <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare appieno il desiderio primario della sua elitaria committenza:<br />
l’esclusività. Una unicità estrinsecata in tutte le fasi operative: dal progetto<br />
dell’insieme alla realizzazione <strong>di</strong> ogni singolo pezzo. Oggi Fabrizio Smania e l’Arch.<br />
Rima Abrami, con la quale da un decennio con<strong>di</strong>vide la sua vita professionale, hanno<br />
deciso <strong>di</strong> dar luce a F++R il primo atelier in Italia <strong>di</strong> “accessori eccessivi”. In F++R la<br />
sensibilità ed il gusto per il bello si sono trasposti in un’ampia gamma <strong>di</strong> oggetti e<br />
complementi <strong>di</strong> arredamento, tutti caratterizzati dall’esclusività che da sempre ha<br />
accompagnato l’opera <strong>di</strong> Fabrizio Smania. Ma la novità assoluta dell’atelier, nel quale<br />
si è trasferito il concetto sartoriale dall’alta moda all’accessorio e al complemento<br />
<strong>di</strong> arredo, è che quanto proposto altro non è che una serie <strong>di</strong> esemplificazioni e sug-<br />
A
accessori eccessivi<br />
Gli architetti Fabrizio Smania e Rima Abrami.<br />
gestioni dalle quali il cliente potrà trarre spunto per plasmare a suo piacimento l’oggetto del “desiderio” da lui identificato. In tal modo<br />
potrà esso stesso essere artefice della sua esclusiva realizzazione <strong>di</strong> cui F++R sarà tramite. Difficile e concettualmente limitativo sarebbe enumerare<br />
valenze e caratteristiche <strong>di</strong> tutte le proposte presenti nell’atelier. Ci limitiamo quin<strong>di</strong> ad enunciare le sezioni tematiche portando<br />
per ciascuna <strong>di</strong> esse qualche esempio significativo, in quanto solo una visita <strong>di</strong> persona potrà veramente dare la misura dei sentimenti e<br />
delle emozioni che F++R può trasmettere. Prima sezione Oggettistica, comprende: vasi, candelabri, candele, cornici, soprammobili e complementi<br />
vari. I materiali utilizzati porcellana, ceramica, argento, pelle, oro. Seconda sezione Biancheria: Coperte, lenzuola, spugne e accessori<br />
da bagno, tovaglie. Il tutto in cashmere, seta, lino, pizzi, voille, fiandre e cotoni <strong>di</strong> pregio. Per l’ Arredo tavola, la terza sezione, si possono<br />
trovare: posate, piatti, bicchieri sottopiatti, pentole, etc. Anche qui le proposte sono molto assortite acciaio, titanio, argento, oro, cristallo, vetro,<br />
porcellana, bon cina, ceramica. Arte: esposte nell’atelier vi sono opere <strong>di</strong> artisti antichi e contemporanei, dall’arazzo del XVI sec. all’oggettistica<br />
<strong>di</strong> avorio, alle sculture cinesi del 200 A.C., alle sculture, quadri e vasi contemporanei. Da notare che anche all’interno <strong>di</strong> questa sezione<br />
è possibile “commissionare” agli artisti stessi, delle opere secondo il proprio desiderio, traendo spunto dai soggetti esposti. Per tutta questa<br />
sezione, inoltre, l’atelier offre un servizio <strong>di</strong> expertise, consulenza e ricerca <strong>di</strong> pezzi rari.<br />
nna Bonamigo e Franco Frezza. A destra Rima Abrami con Michela Bettanin<br />
e Giorgia Caovilla.<br />
Vitti Feria Contin e Silvana Giacobini. Fabrizio Smania e Giacomo Agostini.
18<br />
Dal profumo al cioccolato, al cashmere<br />
ai pezzi d’antiquariato, alla bigiotteria e ai gioielli:<br />
Buon Natale a tutti!<br />
The Cross<br />
compie otto anni<br />
“Ricerca continua e ovunque è e sarà sempre il mio motto...<br />
Questa è la ragione che mi fa amare il mio lavoro.” A parlare è<br />
la titolare Barbara Carraro. Nella sua boutique propone pezzi<br />
insoliti, cose non facili da trovare oggi. “Forse avrei dovuto nascere<br />
in un 'altro secolo. Amo le cose speciali, così sono volata<br />
a New York per portare in Italia marchi in esclusiva, da noi ancora<br />
sconosciuti che negli Stati Uniti sono mostri sacri, come<br />
G.Yosca, I. Moini, Bounkit, de H. Jewels, Moyna Bags. Proprio<br />
questo mi da la sicurezza <strong>di</strong> essere sulla buona strada. Altra<br />
mia meta obbligata è l’amata Parigi dove vado almeno 4/5<br />
volte l’anno e dove trovo nuove idee e nuovi brand <strong>di</strong> bijoux<br />
da accostare ai classici Ferran<strong>di</strong>s o alla mitica Carla Peretti. Le<br />
mie ultime acquisizioni sono state a Mader dal Brasile, Dublos<br />
da Siviglia, Karmen dalla Turchia ... e poi il mio primo 'grande<br />
amore' le ormai classiche ma essenziali pashmine ricamate <strong>di</strong><br />
Twiga, un must nel guardaroba <strong>di</strong> una trend setter ...insomma<br />
ho passato ore a scegliere in maniera quasi maniacale orecchini, collane, bracciali e<br />
colori <strong>di</strong> scialli per la mia clientela e spero che riuscirete ad amarli come me!<br />
Piazza della Frutta, 16 - Padova<br />
TEL. 049 651482<br />
PADOVA<br />
Vittorio Feltri con il presidente Gianbattista Casellati.<br />
Vittorio Feltri<br />
ospite d’onore<br />
per i Lions<br />
Una serata davvero speciale quella che ha visto<br />
Vittorio Feltri ospite dei 4 Lions: Gattamelata,<br />
Elena Cornaro Piscopia, Certosa, San Pelagio, riuniti<br />
allo Sheraton <strong>di</strong> Padova. La sala era gremita<br />
<strong>di</strong> gente accorsa per ascoltare il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Libero<br />
gentilmente intervenuto su invito dei soci.<br />
L’avvocato Gianbattista Casellati, presidente del<br />
club Gattamelata e creatore della serata così ha<br />
presentato l’illustre ospite: “Una delle voci più<br />
autorevoli del giornalismo italiano, una voce libera<br />
che critica, elogia, mena fendenti a destra<br />
ed a manca, ma in maniera intelligente e stimolante”.<br />
È seguito un intervento a ruota libera sul<br />
costume politico italiano interrotto continuamente<br />
da applausi <strong>di</strong> consenso.<br />
Katia Rossi
Stile, carattere, ricerca<br />
Questi sono gli elementi che contrad<strong>di</strong>stinguono<br />
le scelte <strong>di</strong> Video Look.<br />
La selezione dei capi è il risultato <strong>di</strong> un accurato lavoro orientato a sod<strong>di</strong>sfare il maggior numero <strong>di</strong> clienti possibile. Il panorama francese è ampiamente<br />
rappresentato dai nomi più illustri e significativi dell’ allure française come Yves Saint Laurent, Alaïa, Celine, Givenchy, non da meno<br />
le presenze inglesi più giovani, innovative quasi trasgressive come Stella McCartney e Alexander McQueen. Oppure un inno alla tra<strong>di</strong>zione e alla<br />
classicità <strong>di</strong> un check come Burberry, prestigioso brand britannico, che offre una vasta scelta <strong>di</strong> oggetti e idee regalo natalizie. E come non citare,<br />
infine, le importanti griffe italiane che risplendono nel più alto firmamento della moda nazionale: da Valentino a Versace, Etro, Antonio Marras,<br />
Ermanno Scervino, Emilio Pucci e Roberto Cavalli. Ma la chiave del successo <strong>di</strong> questo importante punto <strong>di</strong> ritrovo padovano è l’entusiasmo, la<br />
professionalità, la simpatia, il brio con cui viene accolta e coccolata tutta la clientela, anche la più esigente.<br />
VIDEOLOOK boutique<br />
Via San Clemente, 9/19 - Padova<br />
TEL. 049 87 58 917<br />
info@videolookpadova.it<br />
www.videolookpadova.it<br />
19
20<br />
Profumo <strong>di</strong> delizie<br />
La titolare Sabrina Cozzi<br />
con la collaboratrice Belinda Boscolo.<br />
La prima cosa che colpisce chi<br />
entra nel negozio “La pralina padovana”<br />
in Corso Milano 42, è il profumo<br />
<strong>di</strong> cioccolato. Dentro infatti,<br />
l’assortimento è vastissimo: cioccolatini<br />
e cioccolate, ripieni, farciti, al<br />
latte, amari, amarissimi, <strong>di</strong>sposti nei<br />
cesti, confezionati nelle scatole, appoggiati<br />
sui piatti, nascosti tra i fiori<br />
e i nastri. A “La pralina padovana” il<br />
mondo è dolce ed ha il sapore del<br />
cioccolato <strong>di</strong> marca italiana. Sabrina<br />
Cozzi, la titolare, ha avuto<br />
anche l’idea <strong>di</strong> creare un cioccolatino<br />
dal nome “La pralina padovana”,<br />
<strong>di</strong> un design perfetto: un<br />
quadrato marrone con una striscia<br />
<strong>di</strong> cioccolato bianco in verticale; dentro, la crema <strong>di</strong> fondente si mescola al liquore<br />
“Sangue Morlacco” Luxardo e ad una marasca. “Desideravo scherzare sulla<br />
padovanità del mio cioccolatino- ha spiegato, sottolineando con gentilezza, un’<br />
attenzione davvero rara nei confronti della sua città. Adesso è Natale: a “La pralina<br />
padovana” le ceste natalizie, che vengono confezionate dalla stessa Sabrina,<br />
sono composizioni bellissime, eleganti, gioiose. Dentro c’è il Natale più goloso:<br />
dal panettone alla composizione <strong>di</strong> cioccolatini al vino pregiato al torrone alle<br />
specialità del momento. Il cliente può scegliere le ceste già pronte o affidarsi al<br />
buon gusto <strong>di</strong> Sabrina, per un regalo davvero speciale perché il materiale usato<br />
per le decorazioni è il più raffinato e il contenuto <strong>di</strong> ottima qualità: il risultato finale<br />
è molto bello, <strong>di</strong> gusto, <strong>di</strong> effetto.<br />
Ines Thomas<br />
LA PRALINA PADOVANA<br />
Corso Milano, 42 - Padova<br />
TEL. 049 8360943<br />
info@lapralinapadovana.com<br />
Anche<br />
Ronal<strong>di</strong>nho<br />
sceglie i biliar<strong>di</strong><br />
Schiavon<br />
L’azienda padovana, leader in Italia nella produzione<br />
<strong>di</strong> biliar<strong>di</strong>, è stata scelta dal campione<br />
brasiliano del Milan. Grande sod<strong>di</strong>sfazione per<br />
Zelindo e Lorenzo Schiavon, titolari dell’azienda<br />
<strong>di</strong> biliar<strong>di</strong> omonima. Ronal<strong>di</strong>nho,<br />
dopo aver provato il loro tavolo da gioco<br />
presso il centro sportivo Milanello, dove si allena<br />
la squadra, se ne è subito innamorato<br />
onorando la <strong>di</strong>tta <strong>di</strong> tale acquisto. Non è comunque<br />
la prima volta che l’azienda padovana<br />
viene scelta da nomi internazionali: come<br />
il calciatore Ronaldo, lo scorso anno, Janculovski,<br />
Weah e Paolo Mal<strong>di</strong>ni, e poi ancora il cantante<br />
Biagio Antonacci, e tanti altri<br />
impren<strong>di</strong>tori. L’azienda fondata nel 1935 , oggi<br />
vede attiva la seconda e la terza generazione.<br />
I biliar<strong>di</strong> prodotti vengono esportati in tutto il<br />
mondo, anche nei mercati Arabi, da dove arrivano<br />
le richieste più originali, come le incastonature<br />
<strong>di</strong> pietre preziose. Questi tavoli hanno<br />
la caratteristica <strong>di</strong> essere ancora realizzati artigianalmente,<br />
utilizzando una fresatrice ad altissima<br />
precisione a controllo numerico, per<br />
garantire la perfezione del piano <strong>di</strong> gioco. E<br />
così questa passione viene personalizzata per<br />
ogni <strong>di</strong>verso cliente ricercando l’eleganza, la<br />
raffinatezza e la qualità.
gotha<br />
shopping<br />
ZULIAN Profumerie Padova<br />
Galleria Ezzelino, 4<br />
Tel. 049 8750538<br />
Via del Vescovado, 52<br />
Tel. 049 650123<br />
Piazzale Mazzini, 29/30<br />
Tel. 049 8757883<br />
Mezzo secolo <strong>di</strong> bellezza<br />
La Profumeria ZULIAN, dal 1953 presente a Padova,<br />
da pochi mesi ha aperto due nuovi spazi: in Galleria Ezzelino 4<br />
(<strong>di</strong> fronte alla sede in cui è stata per molti anni) e in via del Vescovado 52.<br />
Dal nonno Ermenegildo (classe 1909) al nipote Fabrizio (1966), la famiglia ZULIAN è, da anni, a capo <strong>di</strong> un’azienda <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta al dettaglio <strong>di</strong><br />
prodotti per la bellezza, dalle creme ai profumi, dalla bigiotteria agli articoli da regalo. Anche nel passaggio <strong>di</strong> generazioni, i ZULIAN hanno<br />
mantenuto costante l’impegno <strong>di</strong> serietà e <strong>di</strong> professionalità che i clienti hanno sempre riscontrato nella profumeria che porta il nome “ZU-<br />
LIAN”. L’ occhio attento ma <strong>di</strong>screto, a chi entra nel negozio, il particolare servizio ai clienti, l’alta qualità degli articoli in ven<strong>di</strong>ta, uniti alla cortesia<br />
e alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> Fabrizio, Annalisa, Florinda, Marina, Na<strong>di</strong>a, fanno della profumeria ZULIAN un punto <strong>di</strong> riferimento in città a<br />
quanti sono interessati alla “bellezza”. Ai nomi “classici” delle case cosmetiche migliori si sono aggiunti, in questi ultimi tempi, anche nuovi<br />
articoli <strong>di</strong> profumeria “artistica” che vanno ad unirsi ai prodotti <strong>di</strong> trattamento all’avanguar<strong>di</strong>a, come per esempio quelli a base <strong>di</strong> cellule staminali<br />
vegetali. Grazie alle nuove linee <strong>di</strong> cosmetica e al nuovo look dei negozi, la profumeria ZULIAN si sta aprendo, inoltre, alle nuove generazioni,<br />
che troveranno, all’interno, l’ambiente adatto per gli acquisti <strong>di</strong> profumeria e bigiotteria e per i regali. Per le prossime festività<br />
natalizie, i negozi ZULIAN attendono l’affezionata clientela e colgono l’occasione per fare a tutti, da questa pagina, gli auguri più belli.<br />
Ines Thomas<br />
21
22<br />
“Luce” come il ra<strong>di</strong>oso bagliore dei <strong>di</strong>amanti e delle pietre<br />
preziose. “Luce” come la positività e l’energia che anima la<br />
terza generazione Callegari, figli <strong>di</strong> Roberto e del capostipite<br />
Giuseppe. Quattro fratelli, Giuseppe, Andrea, Elisabetta,<br />
Paola, che guardano con ottimismo al 2009, anno in cui la<br />
propria azienda compirà un secolo <strong>di</strong> vita. “Luce” come il titolo<br />
dell’evento che venerdì 28 novembre ha ospitato oltre<br />
500 amici e clienti per brindare al restyling della new boutique<br />
gioielleria in via San Fermo angolo via Davila. Una serata<br />
in cui le nuove vetrine erano particolarmente<br />
incantevoli, quasi cornici <strong>di</strong> quadri preziosi al cui interno<br />
spiccavano gioielli elegantissimi e mai eccessivi, nello stile<br />
Callegari. Mentre la Galleria in via Davila 8, oggi un concept<br />
store che oltre alla lista nozze propone oggetti d’arte e idee<br />
regalo selezionate nei vari viaggi nel mondo, accoglie gli<br />
ospiti in un’atmosfera più lounge, tra candele e oggetti <strong>di</strong><br />
design. All’inaugurazione, per congratularsi con la famiglia<br />
Callegari, sono giunti molti impren<strong>di</strong>tori del triveneto, tra cui<br />
il gioielliere <strong>di</strong> fama internazionale Marco Bicego, l’impren<strong>di</strong>tore<br />
padovano Nicola Bardelle, patron dei jeans <strong>di</strong> lusso<br />
Jacob Cohen, e ancora Edoardo Tabacchi, del gruppo Salmoiraghi<br />
e Viganò, Andrea Salvetti, Luciana e Barbara Carraro,<br />
gli avvocato Gianbattista Casellati e Nicoletta Ghe<strong>di</strong>ni,<br />
il maestro Terrani, i fratelli Sinigaglia, gli impren<strong>di</strong>tori vicentini<br />
Zeno Soave e Antonio Bettanin con la moglie Michela.<br />
Magica luce New Roberto Callegari<br />
Roberto Callegari NEW BOUTIQUE<br />
Via San Fermo angolo Via Davila Padova<br />
tel. 049 8763131 www.robertocallegari.com<br />
Giuseppe Callegari con il gioielliere Marco Bicego e a fianco con Nicola Bardelle e Anna Inferrera, testimonial della nuova campagna pubblicitaria.<br />
Marisa Callegari con l’avvocato A<strong>di</strong> Zanin. Luciana Carraro con il maestro Alberto Terrani.
Al centro Roberto Callegari con i figli Paola, Elisabetta, Giuseppe e Andrea.<br />
Tutte le foto dell’evento si possono visionare nel sito www.robertocallegari.com<br />
23
24<br />
Un caldo inverno<br />
Una nuova boutique <strong>di</strong> maglieria e cashmere.<br />
Ha aperto in centro a Padova Leonora, dove<br />
poter scegliere tra originali collezioni morbide e<br />
carezzevoli. Quasi come un abbraccio da indossare…<br />
Qualità senza tempo è il must <strong>di</strong> Leonora. L’azienda veneta Furlan conosciuta a livello<br />
internazionale per la maglieria femminile <strong>di</strong> qualità rigorosamente Made in<br />
Italy ha aperto il suo primo monomarca nella centralissima via Umberto I e presenta<br />
quest’inverno una moda per la città. La donna potrà usufruire <strong>di</strong> cappotti<br />
e cappe avvolgenti, sottogiacche a costine in stretch con ampi scolli eleganti<br />
anche per la sera, maglie più sportive sempre nel prezioso filato ad effetto tweed e stole e scialli leggerissimi ed eleganti. Per l’inverno Leonora<br />
scommette sul calore evocato dai materiali e punta sulle novità o reinventa capi classici. Punto <strong>di</strong> forza sono i twin set dai mille abbinamenti<br />
e variazioni sul tema. Capita che il dolcevita si abbini alla giacca o al cappottino lavorato. I sottogiacca sottilissimi non conoscono<br />
limitazioni <strong>di</strong> colore. Dalle sfumature del prugna ai toni del bosco passando per i beige e nero che non stancano mai e vanno benissimo anche<br />
per occasioni più eleganti. La collezione autunno/inverno 2008-2009 propone un total look <strong>di</strong> maglieria per il giorno e per la sera nella taglia<br />
che si desidera. Leonora per affermare l’alto livello manifatturiero acquisito in cinquant’anni <strong>di</strong> attività è presente nei più <strong>di</strong>ffusi mensili<br />
e settimanali italiani. Amanti della lana, Sandra e Sergio Furlan hanno trasformato il filo in oggetto del desiderio, sperimentando nuove trame,<br />
punti ine<strong>di</strong>ti, amoreggiando con i filati fino ad avvolgere le loro clienti.<br />
Katia Rossi<br />
Sandra Furlan con la responsabile del negozio<br />
Maristella Cecchetto.<br />
Tel 049 8766231<br />
info@maglificiofurlan.it
26<br />
Nel negozio Eliver<br />
la personalità<br />
<strong>di</strong> un uomo si racconta<br />
nei particolari.<br />
Antonio Caniggia con lo staff della sua boutique.<br />
Dettagli <strong>di</strong> Stile<br />
La moda non ha importanza. Ciò che conta è lo stile – afferma senza riserve<br />
Antonio Caniggia titolare della boutique Eliver dove tutto passa attraverso<br />
la filigrana del suo gusto. Un gusto autentico che nasce dal piacere <strong>di</strong> accontentare<br />
il cliente proponendogli un look personalizzato ascoltando e<br />
capendo l’esigenze dell’uomo che gli sta <strong>di</strong> fronte. “L’abito, come le scarpe<br />
e gli accessori – spiega Antonio – deve comunicare la propria personalità,<br />
interagire con la persona, con i suoi gesti ed i suoi stati d’animo. Così i miei<br />
clienti si lasciano ispirare da me, io amo inventare con i tessuti, i colori e le<br />
contaminazioni”. Da più <strong>di</strong> vent’anni nel settore dell’abbigliamento maschile<br />
la famiglia Caniggia si è sempre contrad<strong>di</strong>stinta per la proposta <strong>di</strong><br />
prodotti <strong>di</strong> grande qualità sartoriale e lunga ricerca. Sia nello storico negozio<br />
<strong>di</strong> Mestre che nel noto spazio <strong>di</strong> via Davila a Padova tutti i prodotti<br />
sono scelti per la loro vestibilità e modellatura sartoriale come i capi della<br />
Sartoria Attolini <strong>di</strong> Napoli, quelli della sartoria Partenopea, <strong>di</strong> Loro Piana,<br />
Alden ed Incotex. All’interno del negozio Antonio, Elisa ed Adriana Caniggia,<br />
insieme ai collaboratori Annalisa ed Alessandro accolgono i clienti in un<br />
contesto accogliente e familiare dove l’abbigliamento maschile vuole<br />
creare emozione. Ed in un contesto natalizio molte sono le idee originali<br />
all’insegna dell’eleganza come i selezionati jeans Kurabo originali giapponesi<br />
e la nuova azienda Salvatore Piccolo che più che una camiceria è una<br />
vera sartoria. E’ in una boutique come Eliver che nasce la <strong>di</strong>fferenza tra stile<br />
e moda, fra ciò che conta e ciò che non ha importanza…<br />
Katia Rossi
ELIVER<br />
PADOVA<br />
Via Davila Caterino, 3<br />
TEL. 049 655906<br />
MESTRE<br />
Via Mestrina, 14<br />
TEL. 041 962688<br />
www.eliver.eu<br />
info@eliver.eu<br />
27
Un Natale prezioso<br />
Sono sfarzosi,eccentrici,glamour,unici, e riescono ad enfatizzare la bellezza femminile con scintillanti punti luce o con la ‘forza’ delle pietre.<br />
Paolo Piovan, designer <strong>di</strong> gioielli favolosi,la moglie Marisa,le figlie Serena e Annalisa, propongono oggetti unici in grado <strong>di</strong> stupire,che sanno<br />
esprimere la personalità decisa e originale <strong>di</strong> chi li indossa. Questo è il punto <strong>di</strong> forza della gioielleria che ha fatto della passione e de<strong>di</strong>zione<br />
per i gioielli dell’intera famiglia la sua punta <strong>di</strong> <strong>di</strong>amante. Per il Natale l’elegante boutique si arricchisce <strong>di</strong> nuove linee, mentre la lussuosa griffe<br />
è già pronta per approdare, il prossimo anno, nelle più importanti fiere del mondo dagli Emirati Arabi alla Russia ed all’Estremo Oriente. “Vogliamo<br />
portare nel mondo il meglio della cultura italiana – spiega il gioielliere Paolo Piovan – artigianalità, creatività e design sono la base<br />
imprescin<strong>di</strong>bile del nostro lavoro, ma oggi li coniughiamo con processi avanzati ed innovativi come l’uso del titanio che rende il gioiello più<br />
leggero e facilmente maneggevole. Siamo in un momento complicato ma il mondo non si fermerà. Noi pensiamo già al futuro e, durante la<br />
prossima fiera dell’oro <strong>di</strong> Vicenza, sarà proiettata sul soffitto dei pa<strong>di</strong>glioni la sfilata <strong>di</strong> Gioielli Paolo Piovan indossati da modelle <strong>di</strong> Versace,<br />
in esclusiva con solo altre due importantissime gioiellerie”.<br />
Katia Rossi<br />
PAOLO PIOVAN GIOIELLI<br />
Corso Garibal<strong>di</strong>, 2 - PADOVA<br />
TEL. 049 8750709<br />
www.paolopiovan.com<br />
Al centro RATTLESNAKE<br />
Sotto in or<strong>di</strong>ne da sinistra:<br />
IRIS<br />
DAY-NIGHT<br />
IRONBELLY
Dall'Africa con amore<br />
Grande successo al Net Center <strong>di</strong> Padova della serata<br />
per festeggiare il rientro dall'Africa del Marco Polo Team<br />
I quattro piloti Michele Orlando, avvocato, Marco Denicolò, impren<strong>di</strong>tore, il veneziano<br />
Carlo Mascarin, me<strong>di</strong>co chirurgo e il vicentino Paolo Zancan, consulente finanziario<br />
a bordo delle nuove moto BMWF800GS fornite da BMW Motoraid Italia e<br />
preparate da Gruppo Motorsport, hanno portato a termine un impegnativo raid in<br />
Etiopia <strong>di</strong> oltre 5000 km, quasi interamente in fuoristrada, ripercorrendo anche<br />
quello che fu nel 1896 l'itinerario dell'esploratore italiano Vittorio Bottego. Il Team<br />
ha dovuto misurarsi con con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> terreno e <strong>di</strong> tempo spesso proibitive. Per contro<br />
sono stati ripagati dalla visione <strong>di</strong> animali e paesaggi spettacolari e dall'incontro<br />
con popolazioni che ancora vivono in con<strong>di</strong>zioni primitive. Alla serata era presente<br />
anche l'organizzazione Cuamm-Me<strong>di</strong>ci con l'Africa, che da anni sostiene l'ospedale<br />
etiope <strong>di</strong> Wolisso, destinatario del progetto benefico, grazie a numerosi sponsor, collegato<br />
al raid e raggiunto in moto dal Marco Polo Team.Emozionanti anche i balli etnici<br />
offerti da Forum Centro Benessere <strong>di</strong> Padova che, assieme ad Interbrau, Casa In<br />
luce e Bra<strong>di</strong>po Travel, hanno consentito la realizzazione della spe<strong>di</strong>zione.<br />
Katia Rossi<br />
Rosy Garbo tra passato,<br />
presente e futuro<br />
Un tripu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> abiti d’alta moda. Moltissimi gli<br />
ospiti accorsi all’evento padovano <strong>di</strong> Rosy Garbo<br />
al Net Center, dove è stata allestita una delle passerelle<br />
più lunghe al mondo: ben 108 metri. Venticinque<br />
le modelle che hanno indossato e sfilato<br />
i circa 80 abiti della nuova collezione 2009. Seta e<br />
raso hanno ballato insieme, accompagnati dalle<br />
figure e i passi sinuosi <strong>di</strong> lane e taffetas. La sfilata<br />
è iniziata sulla base <strong>di</strong> "Also Sprach Zarathustra"<br />
<strong>di</strong> Richard Strauss, con spose e bambine vestite<br />
<strong>di</strong> bianco. Successivamente sono apparsi vestiti<br />
ricchi <strong>di</strong> ricerca ed innovazione resi unici dal contrasto<br />
<strong>di</strong> pregiati tessuti e materiali miscelati tra <strong>di</strong><br />
loro. In chiusura <strong>di</strong> serata la madrina ed amica<br />
della stilista Katia Ricciarelli ha cantato l' "Ave<br />
Maria", subito dopo tanti applausi per la stilista<br />
che,in passerella con il figlio Mauro Belcaro, fashion<br />
designer, ha ringraziato gli amici per la magica<br />
serata.<br />
Katia Rossi<br />
Cashmere<br />
High Tech<br />
Ha inaugurato in via<br />
Risorgimento 32 la nuova<br />
boutique de<strong>di</strong>cata a filati<br />
<strong>di</strong> qualità e design.<br />
Per affrontare il freddo dell'inverno nasce a Padova<br />
una nuova boutique <strong>di</strong> eleganti capi in<br />
puro cashmere: Jibeset, azienda storica nella<br />
produzione <strong>di</strong> abbigliamento per il tempo libero<br />
e lo sport. Molti i padovani presenti all’inaugurazione<br />
che hanno potuto toccare con<br />
mano la vasta gamma <strong>di</strong> capi, dai pullover alle<br />
giacche, tutti confezionati con particolare attenzione<br />
allo stile, ai ricami fatti a mano e soprattutto<br />
ai pregiati filati impiegati in <strong>di</strong>verse<br />
pesature. Novità l’esclusivo tessuto Cashmere <strong>di</strong><br />
ultima generazione, che accoppiato ad una<br />
membrana waterproof, offre capi pregiati, funzionali<br />
e decisamente High Tech.<br />
Katia Rossi
gotha<br />
Art<br />
Inaugurazione<br />
Giovedì 11 <strong>di</strong>cembre<br />
ore 17.00<br />
In una splen<strong>di</strong>da cornice <strong>di</strong><br />
quadri d’autore.<br />
Siate curiosi!<br />
Vi aspettiamo con piacere...<br />
per una cioccolata in Galleria<br />
Metromorfosi<br />
Gran<strong>di</strong> megalopoli alla galleria<br />
d’arte Anna Breda che, insieme<br />
all’artista Fabio Giampiero<br />
ha presentato l’illusione<br />
<strong>di</strong> un mondo meraviglioso.<br />
Un vernissage proiettato dentro a <strong>Gotha</strong>m City<br />
quello della Galleria d’arte contemporanea Anna<br />
Breda che ha invitato tanti clienti ed amici ad entrare<br />
nelle megalopoli dell’artista Fabio Giampiero.<br />
Nelle sue opere è fortemente presente il<br />
tentativo <strong>di</strong> stimolare lo spettatore ad osservare<br />
il mondo da un nuovo punto <strong>di</strong> vista. La sua pittura<br />
crea grattacieli e Vita apparentemente assente.<br />
Metropoli immaginarie. “Il messaggio che<br />
l’artista ci vuole inviare è il desiderio <strong>di</strong> innalzarsi<br />
oltre i limiti della piatta quoti<strong>di</strong>anità – spiega<br />
Anna Breda – la città <strong>di</strong>viene forma vitale, assume<br />
sembianze umane, perché la città è vita”..<br />
Katia Rossi<br />
Quinta E<strong>di</strong>zione<br />
dall’11 <strong>di</strong>cembre ‘08<br />
al 15 gennaio ‘09<br />
pezzi unici d’autore<br />
Anna Breda con l’artista Fabio Giampietro.
32<br />
Rabarama a Parigi<br />
Esposte en plein-air le sculture<br />
monumentali <strong>di</strong> RABARAMA,<br />
una delle presenze più significative<br />
del panorama artistico Italiano.<br />
Si è svolta in novembre la mostra evento organizzata in collaborazione con la Città <strong>di</strong><br />
Parigi delle sculture <strong>di</strong> Rabarama esposte in un itinerario che comprendeva alcune<br />
delle più importanti location del V Arron<strong>di</strong>ssement, sede del Musee de la Sculpture en<br />
Plein Air, da Piazza del Pantheon a Rue Soufflot per arrivare a Place della Sorbonne, luoghi<br />
celebri e carichi <strong>di</strong> storia, della capitale francese. Un’opera <strong>di</strong> grande formato è<br />
stata esposta <strong>di</strong> fronte al Grand Palais, in occasione della FIAC e <strong>di</strong> ART Elysees. L’opera<br />
<strong>di</strong> Rabarama trova una sua <strong>di</strong>mensione eroica proprio nelle gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni, nella<br />
spettacolarità delle opere monumentali che esaltano la forza plastica delle sue figure<br />
dall’inquietante androginità. Il colore, inserito nella scultura come puzzle, riecheggia<br />
le componenti umane del DNA, <strong>di</strong> quella forma <strong>di</strong> elemento aggregante della materia<br />
umana che ne è la componente inalienabile e <strong>di</strong>stintiva. La mostra, a cura <strong>di</strong> Vincenzo<br />
Sanfo, è stata organizzata in collaborazione con la Vecchiato Art Galleries <strong>di</strong><br />
Padova e la Lea<strong>di</strong>ng Art Galleries <strong>di</strong> Parigi.<br />
Katia Rossi<br />
Premio Internazionale<br />
Sant’Antonio<br />
La basilica del Santo ha ospitato la<br />
cerimonia <strong>di</strong> premiazione del premio<br />
internazionale Sant’Antonio,<br />
l’annuale riconoscimento dato a<br />
coloro che nel lavoro si de<strong>di</strong>cano<br />
a <strong>di</strong>vulgare i valori della lezione<br />
antoniana: Vangelo e Carità. Madrina<br />
d’eccezione Milly Carlucci.<br />
Un momento emozionante è stata<br />
la recita <strong>di</strong> quattro atti della vita <strong>di</strong><br />
Sant’Antonio tratti dal libro “Antonio<br />
Cavaliere <strong>di</strong> Dio” <strong>di</strong> Paolo Pivetti<br />
magistralmente interpretati<br />
dal Michele Placido, Luca Ward, Daniele<br />
Pecci, Annamaria Guarnirei,<br />
Cesare Bocci e il bellissimo padovano<br />
Luca Bastianello.<br />
Katia Rossi<br />
Einstein<br />
la vita<br />
<strong>di</strong> un genio<br />
La storia <strong>di</strong> un genio<br />
tra scoperte scientifiche<br />
e passione raccontata<br />
dagli studenti<br />
L’istituto Vescovile Barbarigo ha organizzato<br />
nel suo teatro lo spettacolo “Einstein: la vita <strong>di</strong><br />
un genio” rivolto ed aperto al pubblico. L argomento<br />
è stato deciso dagli studenti, gli<br />
alunni hanno sviluppato i vari temi e per la<br />
regia e la recitazione hanno avuto suggerimenti<br />
da un professionista esterno. Importati<br />
i temi trattati: la vita <strong>di</strong> Einstein,dalla nascita al<br />
Nobel, il suo pensiero scientifico: la relatività. Il<br />
risultato è stato uno spettacolo <strong>di</strong>viso in 3<br />
parti gradevole, istruttivo, applau<strong>di</strong>to dal pubblico.<br />
“La cosa importante è che tutti hanno<br />
collaborato ed interagito in modo paritetico”<br />
ha detto il professore Antonio Da Re, organizzatore<br />
dell’evento. “Abbiamo con<strong>di</strong>viso le<br />
scelte e l’organizzazione del lavoro; in un momento<br />
<strong>di</strong>fficile per il mondo della scuola abbiamo<br />
lavorato fianco a fianco e visto nascere<br />
lo spettacolo giorno per giorno e il momento<br />
della messa in scena è stato per tutti emozionante.”<br />
Visto l’entusiasmo dei presenti e il successo<br />
<strong>di</strong> critica seguiranno altre performance<br />
a cui tutti saranno invitati a partecipare.<br />
Katia Rossi
34<br />
Turismo RE, società del<br />
Gruppo Antoitalia specializzata<br />
nella consulenza per il settore<br />
immobiliare turistico-alberghiero,<br />
ha in corso trenta operazioni<br />
relative a strutture ricettive.<br />
Turismo RE sta curando la selezione<br />
<strong>di</strong> investitori e gestori<br />
per questi hotel.<br />
Trenta hotel<br />
per<br />
Turismo RE<br />
Nel numero <strong>di</strong> Novembre <strong>di</strong> <strong>Gotha</strong> Veneto il padovano Fabio Tonello, fondatore <strong>di</strong> Antoitalia<br />
networking, società leader nell’interme<strong>di</strong>azione <strong>di</strong> importanti portafogli immobiliari in<br />
Italia e all’estero, ci ha parlato brevemente anche delle altre due realtà del gruppo, RES e Turismo<br />
RE. La prima – RES Real Estate Services - è una società specializzata in property management<br />
e facility management. Questi servizi garantiscono al cliente proprietario <strong>di</strong> asset<br />
immobiliari l’espletamento <strong>di</strong> tutte le incombenze per la gestione <strong>di</strong> un immobile. Ad esempio,<br />
la gestione dei rapporti con i tenants o l’organizzazione delle attività <strong>di</strong> manutenzione<br />
or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria, sempre con l’obiettivo <strong>di</strong> ottimizzare la red<strong>di</strong>tività degli asset. Turismo<br />
RE invece è la società del gruppo specializzata nella consulenza in ambito immobiliare<br />
turistico-alberghiero. Piergiorgio Mangialar<strong>di</strong>, Direttore <strong>di</strong> Turismo RE, ci parla oggi<br />
dell’attività e dei progetti <strong>di</strong> questa società.<br />
Come è nata Turismo RE?<br />
“Turismo RE è nata dal desiderio dei suoi fondatori <strong>di</strong> unire competenze ed esperienze maturate<br />
nel corso degli anni in settori <strong>di</strong>versi ma contigui: quello immobiliare da un lato e<br />
quello turistico-alberghiero dall’altro. Da questa unione sono scaturite proficue sinergie,<br />
dovute proprio alla complementarietà dei business <strong>di</strong> provenienza dei soci. Soci <strong>di</strong> Turismo<br />
RE sono il sottoscritto e Antoitalia networking, il cui Presidente è Fabio Tonello. Presidente<br />
<strong>di</strong> Turismo RE è Stefano Sala, uno dei soci fondatori <strong>di</strong> Antoitalia”.<br />
Quale è il suo percorso professionale nel settore dell’hospitality?<br />
“Opero nel campo del turismo da più <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci anni. Dopo aver lavorato nella <strong>di</strong>rezione marketing<br />
e commerciale <strong>di</strong> alcuni gran<strong>di</strong> gruppi industriali italiani, sono passato alla consulenza<br />
<strong>di</strong>rezionale al settore hospitality. Come responsabile <strong>di</strong> progetto e come partner <strong>di</strong><br />
società <strong>di</strong> consulenza specializzate, ho seguito operazioni per catene alberghiere, tour operator<br />
e soggetti istituzionali. Ho anche gestito personalmente strutture alberghiere sia leisure<br />
che business. Da cinque anni mi occupo inoltre <strong>di</strong> formazione in ambito turistico e<br />
alberghiero. Ritengo la formazione in questo settore in<strong>di</strong>spensabile per il successo <strong>di</strong> un<br />
hotel, in particolare nel segmento high-end. La qualità del servizio al cliente/ospite è importante<br />
quanto la location o le dotazioni dell’immobile”.<br />
Come si è creata la sinergia con Antoitalia?<br />
“Antoitalia possiede il vantaggio competitivo che le deriva da un’esperienza ventennale<br />
nel settore degli immobili <strong>di</strong> prestigio e da una rete <strong>di</strong> relazioni privilegiate con i principali<br />
operatori del real estate. Inoltre nel ‘DNA’ <strong>di</strong> Antoitalia già esisteva una vocazione verso il settore<br />
alberghiero. La società ha ceduto alcuni immobili a destinazione alberghiera nelle zone<br />
più interessanti <strong>di</strong> Milano, quali Brera e il Quadrilatero della moda. Infine Fabio Tonello è<br />
sempre stato convinto delle potenzialità del settore turistico italiano ai fini dello sviluppo<br />
immobiliare, e da tempo voleva trasformare questa sua visione in un progetto concreto.<br />
Con<strong>di</strong>videndo appieno questa vision, non ho avuto dubbi a ‘fare squadra’ per rendere possibile<br />
un completamento dell’offerta <strong>di</strong> Antoitalia anche sul versante hospitality”.<br />
Quali sono i principali servizi forniti da Turismo RE?<br />
“La nostra attività si concentra su progetti <strong>di</strong> sviluppo e gestione turistico-immobiliare, in<br />
cui interveniamo sia come advisor sia nella ricerca <strong>di</strong> business partnership in Italia e all’estero.<br />
Le nostre aree <strong>di</strong> business sono: la consulenza per lo sviluppo <strong>di</strong> strutture ricettive,<br />
me<strong>di</strong>ante la realizzazione <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> mercato e business plan; la ricerca <strong>di</strong> investitori, developer<br />
e gestori; la consulenza allo sviluppo turistico territoriale, quello che in gergo tecnico<br />
si chiama destination management”.
A che tipologia <strong>di</strong> clienti si rivolge Turismo RE?<br />
“I nostri clienti possono essere proprietari <strong>di</strong> terreni e <strong>di</strong> immobili, proprietari e gestori <strong>di</strong> strutture ricettive, catene alberghiere<br />
e developer. A questi si aggiungono impren<strong>di</strong>tori e investitori privati, piuttosto che fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> investimento immobiliare.<br />
In questo momento abbiamo oltre trenta strutture alberghiere in Italia e all’estero, per le quali siamo incaricati<br />
<strong>di</strong> selezionare società <strong>di</strong> gestione e investitori. Si tratta <strong>di</strong> operazioni <strong>di</strong>verse tra loro, innanzitutto per <strong>di</strong>mensione delle<br />
strutture ricettive e per tipologia <strong>di</strong> cliente. Inoltre, alcune sono operazioni <strong>di</strong> sviluppo, e il nostro cliente in questo caso<br />
è il proprietario dell’area oppure il developer o proprietario/costruttore, che si rivolge a noi per la ricerca <strong>di</strong> investitori e<br />
gestori. Altre operazioni invece riguardano hotel già esistenti, e il nostro cliente può essere il proprietario dell’immobile<br />
o il gestore. Qui il nostro incarico è quello <strong>di</strong> ricercare un potenziale acquirente o un nuovo gestore”.<br />
Ci vuole descrivere alcuni dei progetti su cui Turismo RE è impegnata?<br />
Su Milano stiamo seguendo una macro-operazione per sviluppare oltre 1.200 nuove camere <strong>di</strong> hotel, per i quali ricerchiamo<br />
investitori e gestori. Si tratta <strong>di</strong> business hotel, due nella zona dell’aeroporto <strong>di</strong> Linate, due presso il nuovo polo<br />
fieristico <strong>di</strong> Rho-Pero, e due in aree <strong>di</strong> riconversione urbana a notevole attrattività. Infine un boutique hotel a 5 stelle in<br />
pieno centro città, zona Duomo. Un’altra importante operazione, sempre su Milano, riguarda un luxury hotel 5 stelle già<br />
in funzione. Fuori Milano, un’operazione interessante per tipologia delle strutture – business e leisure - e per location, riguarda una catena<br />
<strong>di</strong> hotel. Si tratta <strong>di</strong> sei immobili alberghieri, per un totale <strong>di</strong> 730 camere, nel Nord Italia e in Toscana. Per tutte e sei le strutture ricerchiamo<br />
acquirenti per gli immobili e nuovi gestori. Nell’ambito del leisure, Turismo RE de<strong>di</strong>ca un focus particolare alle operazioni <strong>di</strong> sviluppo ricettivo<br />
legate al golf. L’Italia è ancora agli inizi rispetto a Paesi vicini, quali Spagna e Portogallo, nell’utilizzo della leva del golf per attrarre un turismo<br />
internazionale <strong>di</strong> livello me<strong>di</strong>o-alto. In questo ambito, in cui cre<strong>di</strong>amo molto, stiamo seguendo progetti <strong>di</strong> sviluppo in Sicilia, Calabria,<br />
Toscana e Lazio. Per chiudere, due operazioni sull’estero: Londra, per un hotel già operativo situato in un palazzo storico <strong>di</strong> epoca vittoriana<br />
in centro città, e Budapest, per uno sviluppo”.<br />
Quali sono in prospettiva i “prodotti” più interessanti nel settore immobiliare turistico-alberghiero per un potenziale investitore,<br />
dal punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong> struttura e location?<br />
“Occorre premettere che per sua natura l’investimento immobiliare nel settore alberghiero è in primis effettuato da operatori del settore.<br />
La sfiducia nei mercati finanziari ha determinato però lo spostamento degli interessi <strong>di</strong> soggetti dotati <strong>di</strong> patrimoni rilevanti verso investimenti<br />
più sicuri. Sotto questo punto <strong>di</strong> vista l’immobile alberghiero, soprattutto se <strong>di</strong> qualità, presenta il vantaggio <strong>di</strong> sommare la sicurezza<br />
del “mattone” ad una red<strong>di</strong>tività interessante e garantita. Milano rimane una destinazione primaria nel segmento del business hotel, anche<br />
in vista <strong>di</strong> Expo 2015. Roma mantiene una posizione privilegiata in Italia, in quanto accomuna le caratteristiche <strong>di</strong> destinazione principe per<br />
il turismo leisure con quelle <strong>di</strong> destinazione ‘affari’ e MICE (il segmento Meeting Incentive Conference Event). In Veneto, Verona senz’altro<br />
rappresenta la città con i numeri più interessanti e con un ottimo potenziale. Nel Mezzogiorno, Bari sta <strong>di</strong>ventando una destination primaria<br />
per il segmento business. Sul versante del leisure, due aree verso le quali l’interesse da parte <strong>di</strong> investitori e operatori internazionali è crescente<br />
sono la Sicilia e la Puglia. In questo segmento, come accennavo prima, in Italia ci sono opportunità <strong>di</strong> forte crescita per i resort legati<br />
al golf, e la Sicilia è una delle regioni italiane che sta maggiormente investendo anche a livello istituzionale su questo filone.”<br />
PIERGIORGIO MANGIALARDI<br />
Direttore <strong>di</strong> Turismo RE;<br />
Direttore del Master in Five Stars<br />
Hotel Management <strong>di</strong> Luiss<br />
business school e Forte Village;<br />
Co-<strong>di</strong>rettore del Corso <strong>di</strong> alta<br />
formazione “Brand dei sistemi<br />
territoriali” del POLI.design -<br />
Politecnico <strong>di</strong> Milano<br />
FABIO TONELLO<br />
Presidente <strong>di</strong> Antoitalia<br />
e del Gruppo;<br />
Presidente e fondatore <strong>di</strong> A.g.i.r.e,<br />
Associazione Golf Italiana<br />
Real Estate; Membro<br />
del Comitato Scientifico<br />
<strong>di</strong> Quoti<strong>di</strong>ano Immobiliare.<br />
STEFANO SALA<br />
Presidente <strong>di</strong> Turismo RE;<br />
Responsabile Marketing<br />
e Sviluppo <strong>di</strong> Antoitalia<br />
Networking.<br />
A Milano<br />
Turismo RE - Gruppo Antoitalia<br />
Via Fatebenefratelli 19 - Milano<br />
Tel. 02 2901 3497 - Fax 02 6969 0421<br />
info@turismore.it<br />
www.turismore.it<br />
A Londra<br />
Turismo RE - Antoitalia Group<br />
International House<br />
1 St. Katharine's Way<br />
London E1W 1UN - UK<br />
Tel. +44 (0) 20 7680 4020<br />
35
Una storia<br />
Lo storico showroom<br />
luccicante <strong>di</strong> illuminazione Gamma 3<br />
e la sua <strong>di</strong>visione produttiva<br />
Gammadeltagroup, produttrice <strong>di</strong><br />
lampadari, ha ancora voglia<br />
<strong>di</strong> crescere e si rinnova con<br />
Cristiana e Carlotta Mescalchin.<br />
GAMMA3 srl<br />
Statale Adriatica Km. 10,2<br />
Due Carrare - PADOVA<br />
Tel e Fax 049 9125315<br />
www.gamma3.com<br />
info@gamma3.com<br />
Cristiana Mescalchin.<br />
Da trent’ anni Gamma 3 è il riferimento obbligato per chi ama l’illuminazione. Nello storico showroom creato nel 1970, alle porte <strong>di</strong> Padova,<br />
si può trovare una vasta scelta <strong>di</strong> prodotti e modelli: classici, contemporanei, tecnici, da esterni ed anche complementi d’ arredo. Recentemente<br />
affiancano i genitori, al timone dell’azienda, Cristiana e Carlotta Mescalchin per le quali il mix <strong>di</strong> valori familiari e sensibilità per lo stile è la vera<br />
chiave del successo. Cristiana laureata in Filosofia e specializzata in marketing, si occupa della comunicazione e del commerciale, mentre<br />
Carlotta si è <strong>di</strong>plomata a Milano in interior design. Insieme stanno realizzando molte giovani e nuove idee. Il negozio è un ambiente veramente<br />
unico per lo shopping, ed oggi si è arricchito <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> progettazione <strong>di</strong> interior design: “Carlotta 3” de<strong>di</strong>cato alla consulenza<br />
per l’ arredamento che fa della versatilità e della consulenza i suoi punti <strong>di</strong> forza. Mai come oggi la luce è protagonista dell’ arredo e Gamma3<br />
è l’ originale punto ven<strong>di</strong>ta che si <strong>di</strong>stingue per la propria raffinata ed esclusiva scelta delle migliori marche del settore. All’interno proposte<br />
incre<strong>di</strong>bili <strong>di</strong> luci condensate in un’area <strong>di</strong> 600 mq de<strong>di</strong>cata esclusivamente alla sod<strong>di</strong>sfazione del cliente. Inoltre sono garantiti a privati e professionisti<br />
del settore: consulenza, progetti su misura, stu<strong>di</strong>o e progettazione illuminotecnica per ogni tipo <strong>di</strong> ambiente, abitazioni private,<br />
spazi commerciali, hotel e Spa. I prodotti all’interno sono raggruppati per marchi e tipologie; tra i percorsi espositivi sicuramente innovativo<br />
è il Garden Light, un piccolo giar<strong>di</strong>no artificiale de<strong>di</strong>cato alle luci da esterno. Particolare è la varietà dei prodotti Gammadeltagroup creati in<br />
esclusiva dalla <strong>di</strong>visione produttiva <strong>di</strong> Gamma 3 che danno corpo ad una nuova generazione <strong>di</strong> elementi costruttivi per interni dai colori “vivi”,<br />
concepiti per accendere i paesaggi domestici e spazi contemporanei <strong>di</strong> nuove sfumature e sensazioni visive. Katia Rossi<br />
Un’emozione “fotografica”<br />
Se tutti i fratelli facessero sorprese del genere... forse non si litigherebbe più! E probabilmente questo è<br />
quello che capita a Matteo, affezionatissimo alla sorella minore Laura, neo<strong>di</strong>ciottenne appassionata <strong>di</strong> fotografia:<br />
basta pensare che per lei è riuscito ad organizzare una stupenda mostra fotografica, celebrando così<br />
la sua passione e insieme festeggiando i suoi <strong>di</strong>ciott'anni. In quella magica serata il "Mynt" <strong>di</strong> Abano Terme,<br />
un nuovo lounge bar <strong>di</strong> tendenza dall'atmosfera molto glamour, ha fatto da cornice al più bel regalo che una<br />
ragazza possa desiderare dai suoi cari. Tanti gli amici e i parenti che riempivano il locale in un'occasione così<br />
speciale. "Solo la fotografia” ha detto Laura, “ mi permette <strong>di</strong> fermare i momenti, <strong>di</strong> catturarli e farli miei. La<br />
fotografia fa vivere emozioni... forti come quella che ho vissuto io stasera". Benedetta Fabris
Il nuovo ABCcasa<br />
L’azienda Antonio BIASIO, con sede a Caselle <strong>di</strong> Selvazzano, opera con successo da oltre 50<br />
anni nel settore dell’arredamento <strong>di</strong> interni su misura. Da poco tempo, proprio per ampliare<br />
la propria visione del concetto “casa”, ha aperto un nuovo punto ven<strong>di</strong>ta in centro<br />
città, a Padova, de<strong>di</strong>cato all’oggettistica: “ABC casa”. Il negozio offre una ricerca accurata <strong>di</strong><br />
oggetti per la casa che si inseriscono, con stile, in ogni ambiente; inoltre <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> una<br />
vasta gamma <strong>di</strong> articoli da regalo, <strong>di</strong> oggetti <strong>di</strong> arredamento, da scegliere anche per le “liste<br />
nozze” e che si <strong>di</strong>stinguono per eleganza, design, buon gusto. Molteplici le firme e i marchi<br />
proposti: tra questi, George Jensen, Livellara, Koziol, Risoli, Villa Collection, Millefiori,<br />
Memento, La Tavola, Microplane, Kyocera, Cow Parade, Baccano e molti altri.<br />
Ines Thomas<br />
La responsabile del negozio Elisabetta Menato.<br />
Oggettistica & arredo ABC Casa<br />
Via Breda, 33 - Padova<br />
Tel. 049 657966<br />
abc casa@email.it<br />
Showroom arredo<br />
Via Umberto I - Padova<br />
Tel. 049 8987088<br />
Produzione e showroom arredo<br />
Via Meucci, 7 - Caselle <strong>di</strong> Selvazzano<br />
Tel. 049 8987088<br />
www.arredamentibiasio.it<br />
info@arredamentibiasio.it<br />
37
38<br />
Impren<strong>di</strong>toria,<br />
arte, cultura e cucina<br />
L'Industria Del Design <strong>di</strong> Alberto Del Bion<strong>di</strong> accende<br />
i riflettori su <strong>di</strong> un ciclo <strong>di</strong> appuntamenti mensili<br />
ad altissimo livello all’interno dell’avveniristico polo<br />
<strong>di</strong> progettazione creativa unico in Europa.<br />
Gli incontri nascono con l’obiettivo <strong>di</strong> riunire ospiti illustri del<br />
mondo dell’impren<strong>di</strong>toria, del business, della cultura e dell’arte<br />
per uno scambio <strong>di</strong> esperienze e <strong>di</strong> conoscenze, in un<br />
mix <strong>di</strong> affinità e <strong>di</strong>versità. In linea con la filosofia <strong>di</strong> Alberto Del<br />
Bion<strong>di</strong>, la pluralità <strong>di</strong> voci crea innovazione, arricchisce il singolo<br />
e consente una visione globale e nuova <strong>di</strong> ogni aspetto<br />
della realtà. I primi appuntamenti hanno visto ospiti l’architetto<br />
Tiberio Cerato, Responsabile del Dipartimento <strong>di</strong> Architettura<br />
dell’Industria Del Design, gli impren<strong>di</strong>tori Luigino Rossi,<br />
Dino Tabacchi, Giorgio Cattelan,l’artista Fabrizio Plessi, il conte<br />
Giannino Marzotto, la Contessa Ferri, Francesco Peghin, Presidente<br />
<strong>di</strong> Unindustria Padova ed amici come Paola Mazzuccato<br />
e i conti Zillo <strong>di</strong> Montexillo. Il secondo appuntamento ha coinvolto<br />
l’eccellenza della me<strong>di</strong>cina e seguirà l’incontro con il<br />
mondo dell’arte e del design.<br />
Katia Rossi<br />
Doppio Party per Jacopo Avogadro<br />
Dopo 11 anni <strong>di</strong> fidanzamento con la Baronessa Anna Maria Basile, è convolato a nozze il conte Jacopo Avogadro<br />
degli Azzoni. Circa duecento gli invitati da tutta Italia alla colazione a palazzo della famiglia Basile in<br />
Borgo Albizi a Firenze. E altra festa a Padova, a fine novembre, al Circolo Casino Pedrocchi, per brindare con i numerosi<br />
amici padovani.<br />
La casa bioclimatica in legno. E’ la prima in Veneto<br />
Da <strong>di</strong>cembre ad Abano Terme<br />
Nasce la casa bioclimatica in legno a basso <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o energetico. Pronta da <strong>di</strong>cembre ad Abano, è la prima costruzione a Padova, prefabbricata<br />
in legno, certificata con un livello altissimo <strong>di</strong> risparmio energetico e più salubre: totalmente priva <strong>di</strong> muffe, batteri e gas radon. Ed<br />
è la prima casa in Veneto per il particolare metodo utilizzato nell’isolare ed elevare da terra le pareti della casa attraverso una guaina in neoprene.<br />
Realizzata in 90 giorni perché prefabbricata in legno lamellare, con coibentazione della muratura e spessore fino a 42 centimetri. All’interno<br />
aria sanificata da un apposito impianto <strong>di</strong> trattamento dell’aria. Queste sono le principali caratteristiche della trifamiliare realizzata<br />
in via Pillon a Abano Terme (Pd), che garantisce basso impatto ambientale e maggior comfort abitativo con un importante risparmio energetico<br />
fino all’80 per cento conseguendo certificazione energetica in classe “A”. La casa bioclimatica è stata realizzata ad Abano da Blu Costruzioni<br />
spa, il gruppo guidato da Fabio Cremonese. Sarà la prima del nuovo corso inaugurato da Blu Costruzioni per mo<strong>di</strong>ficare e migliorare<br />
l’impatto ambientale che l’e<strong>di</strong>lizia ha sul territorio.
Un elegante 2009!<br />
ELITE atelier<br />
Piazza Insurrezione, 4 - Padova<br />
TEL. 049 8765654<br />
sartoria.elite@libero.it<br />
Il 2008 è stato un anno <strong>di</strong> rinnovamenti per la Sartoria Elite con l’apertura<br />
del nuovo Atelier in Piazza Insurrezione. L’Atelier Elite propone creazioni uniche<br />
ed esclusive su misura, realizzate con tessuti pregiati e d’alta moda. Il<br />
proprio “vestito del cuore” spazia dall’abito da giorno, all’elegante abito da<br />
sera, all’emozionante abito da sposa. Lo staff della Sartoria Elite augura un felice<br />
Natale ed un prospero 2009 a tutti i propri clienti, <strong>di</strong>rettori e commessi<br />
delle Boutique con le quali collabora.<br />
Katia Rossi<br />
41
42<br />
Arte e cibo<br />
Affiancare alla mostra <strong>di</strong> Giò Macchi una serie <strong>di</strong> piatti tipici è la proposta del moderno ristorante<br />
Viale 19 che, in tale occasione, ha deciso <strong>di</strong> offrire un pacchetto <strong>di</strong> arte e enogastronomia<br />
unico nel suo genere anticipatore <strong>di</strong> altre iniziative molto interessanti.<br />
Un connubio inconsueto <strong>di</strong> arte, cibo e vino quello che offre ai propri clienti il ristorante Viale 19 all’Arcella. Tra le pareti fanno bella<br />
mostra <strong>di</strong> se i <strong>di</strong>pinti dell’artista Giò Macchi dai quali fuoriescono una luminosità e una lievità, tutta al femminile, che non hanno precedenti.<br />
Le figure manifestano una singolare potenzialità che tende a realizzarsi attraverso il sogno, l’onirico, circondando il soggetto<br />
<strong>di</strong> un alone <strong>di</strong> mistero lasciando trasparire attraverso il colore e il tratto una squisita delicatezza. “Trovo quest’iniziativa molto<br />
<strong>di</strong>vertente e culturalmente piacevole – spiega Alberto Tauceri, titolare del ristorante Viale 19 – ed è solo una delle tante iniziative che<br />
attueremo durante il periodo invernale che affiancheranno il buon cibo all’arte, alla musica ed a prelibati corsi <strong>di</strong> cucina in collaborazione<br />
con Casa in luce”.<br />
PROSSIMI EVENTI 22 gennaio: Cuzziol e i vini dell'azienda Masut da Riva<br />
5 febbraio: Franco Favero e i vini dell'azienda Feu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Romans Katia Rossi<br />
26 febbraio: Serata "presi<strong>di</strong>" <strong>di</strong> Slow Food<br />
Alberto Tauceri con lo chef e l’artista.<br />
Tutto il necessario<br />
per ristrutturare la tua casa<br />
Dalla fornitura dei migliori materiali,<br />
all’installazione offriamo solo il meglio:<br />
ceramiche, marmi, mosaici, sanitari,<br />
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per il terrazzo e il giar<strong>di</strong>no.<br />
La nostra équipe <strong>di</strong> artigiani e tecnici<br />
ti fornirà una consulenza completa per<br />
rendere la tua casa come quella <strong>di</strong> un re<br />
La Casa dei Re<br />
Via Santa Lucia, 105 - 35139 Padova<br />
tel 049-7388747 info@casadeire.it<br />
www.casadeire.it<br />
VIALE 19 Restaurant & Wine Bar<br />
Viale Arcella 17/C - Padova<br />
Tel. 049 8649268<br />
info@viale19.it<br />
ARTISTA Giovanna Macchi<br />
Via T. Aspetti 11- Padova<br />
Cell. 333 3906761<br />
www.giomacchi.com<br />
giomacchi_mg@libero.it
Un’oasi <strong>di</strong> relax<br />
Il nuovo Centro estetico<br />
“Il giar<strong>di</strong>no del Benessere” vi invita<br />
ad immergervi in un programma personalizzato<br />
e goderne risultati imme<strong>di</strong>ati.<br />
IL GIARDINO DEL BENESSERE<br />
Via Don<strong>di</strong> dall’Orologio 17 (int. 5)<br />
Padova - TEL. 049 659943<br />
E’ stato inaugurato un lussuoso centro benessere nel cuore <strong>di</strong> Padova. Situato nel centro storico, a due passi dalle piazze, è immerso nella<br />
suggestiva cornice <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no e rappresenta un vero angolo <strong>di</strong> para<strong>di</strong>so in cui assaporare il piacere della tranquillità e rigenerare il<br />
corpo e la mente. Basta entrare per allontanare ogni altro pensiero: la posizione del centro, infatti, consente una privacy assoluta ed un relax<br />
totale. Nel corso degli anni i centri estetici hanno subito una naturale trasformazione, per venire incontro a nuove esigenze dettate dalla<br />
ricerca del benessere globale nella quale la cura estetica <strong>di</strong>venta parte <strong>di</strong> un progetto salutistico della persona dal quale è stata interessata<br />
la titolare Elisabetta Torresin, figura <strong>di</strong> spicco nel bel mondo padovano e donna in carriera che è stata tra l’altro Presidente dei Giovani<br />
Industriali. “Per anni ho vissuto nel mezzo <strong>di</strong> un universo totalmente maschile – ci ha confessato – sentivo l’esigenza <strong>di</strong> creare qualcosa per<br />
esprimere tutta la parte femminile del mio carattere a cui non ho potuto dare ascolto per lungo tempo: per questo ho creato questo centro<br />
estetico che deve rappresentare per i potenziali clienti un momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>stacco dal mondo, dalla realtà, dal rumore per pensare esclusivamente<br />
alla propri a salute”. Il rapporto cliente-centro è caratterizzata da un’elevata fedeltà in cui sono determinanti la qualità dei servizi<br />
offertissima anche la relazione. Per questo il personale è <strong>di</strong> alta professionalità, i prodotti efficaci ed i risultati tangibili.<br />
Katia Rossi<br />
43
44<br />
Guida turistica per fashion<br />
victim<br />
Come <strong>di</strong>etro il mondo della moda c’è quello della cultura,<br />
così <strong>di</strong>etro il libro “Guida turistica per Fashion Victim, la moda<br />
a Milano, Firenze e Roma” (Morellini ed.) c’è una bella testa,<br />
quella <strong>di</strong> Michaela K.Bellisario, la giovane e affascinante giornalista-<br />
scrittrice padovana, già al suo secondo libro. A presentarla,<br />
alla libreria Feltrinelli, Alessandra Cicogna, <strong>di</strong>rettore<br />
del magazine “<strong>Gotha</strong>”, amica e collega dell’autrice dai tempi<br />
della loro collaborazione al Gazzettino, oltre <strong>di</strong>eci anni fa. Il<br />
libro in questione non è una pubblicazione “dejà vu”, perché<br />
la Bellisario, forte <strong>di</strong> una gavetta in alcune testate giornalistiche,<br />
affronta con piglio deciso e <strong>di</strong>retto, non senza humor e garbata ironia, il poliedrico mondo della moda, il <strong>di</strong>etro le quinte delle sfilate. Costruito<br />
a capitoli e con metodo, il libro della Bellisario si confronta con la realtà abbagliante delle sfilate, degli stilisti, delle modelle e lo fa dalla<br />
parte dello spettatore. A cui dà dei consigli preziosi per ammirare i monumenti della moda “con il naso all’insù”: dai mo<strong>di</strong> non ufficiali per vedere<br />
le sfilate alla storia delle gran<strong>di</strong> maison <strong>di</strong> Haute Couture, dalle città storiche ai palazzi dove si creano e si decidono le collezioni; e ancora,<br />
dove andare a fare colazione, prendere un caffè o un aperitivo, per incontrare i gran<strong>di</strong> sarti, le modelle, lo star system. Il libro è piacevole<br />
e non superficiale, lieve e non leggero, scherzoso e non banale e i test che chiudono i capitoli, sono prove <strong>di</strong> forza a cui non ci si può sottrarre<br />
per valutare il proprio in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> “Fashion Victim”.<br />
Ines Thomas<br />
Guerlain al Godenda<br />
Guerlain ha festeggiato insieme alle profumerie Zulian i suoi 180 anni <strong>di</strong> successi<br />
al wine–bar ristorantino Godenda con un cocktail party aperto al pubblico. Apprezzatissime<br />
dalla clientela le visagiste che hanno truccato molte clienti utilizzando<br />
i trucchi ed altri prodotti tra cui alcune delle eccellenti fragranze che hanno<br />
reso famosa la Maison dal 1828. A rallegrare l’atmosfera la musica a cura del dj Alberto<br />
Ghisellini e un simpatico gadget per tutte le donne presenti all’evento.<br />
Katia Rossi<br />
Tra<strong>di</strong>tional Christmas<br />
Alcune vetrine hanno il potere <strong>di</strong> rapire l’osservatore dalla realtà<br />
per portarlo prepotentemente in spazi fantastici e meravigliosi,<br />
è il caso della vetrina <strong>di</strong> Sant’Andrea 19. Anche quest’anno la titolare<br />
Guendalina Ferlin ha saputo stupire. All’ingresso dell’ambiente<br />
un grande albero, ad accogliere i visitatori immergendoli<br />
da subito in un’atmosfera natalizia. Incantevole il soffitto addobbato<br />
con rami <strong>di</strong> pino, fiori e bacche, con palle decorate e<br />
sfere d’oro. Sulle mensole ricchi centri tavola realizzati con magiche<br />
candele. Splen<strong>di</strong>de idee da realizzare sulle proprie tavole.<br />
Katia Rossi<br />
Il nuovo libro <strong>di</strong><br />
Michaela Bellisario
46<br />
Atmosfere da<br />
sogno<br />
Organizzare un banchetto<br />
<strong>di</strong> nozze o un evento importante,<br />
sotto la guida esperta<br />
<strong>di</strong> un guru del settore<br />
come Dario Ricevimenti.<br />
DARIO Ricevimenti<br />
SHOWROOM<br />
Corso delle Terme, 63/B<br />
Montegrotto Terme (Pd)<br />
TEL. 049 9930281 Cell. 333 3253292<br />
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www.darioricevimenti.it<br />
Banchetti e feste <strong>di</strong> nozze sono le specialità <strong>di</strong> Dario Ricevimenti. Se state per sposarvi, desiderate organizzare un evento, sognate un’in<strong>di</strong>menticabile<br />
festa vi invitiamo a visitare il suo nuovo Showroom a Montegrotto Terme dove potrete vedere e scegliere soluzioni curate in<br />
ogni dettaglio: dalle “mise en place”della tavola stu<strong>di</strong>ata con tovaglie <strong>di</strong> fiandra in varie tonalità con porcellane, argenti, cristalli e suggerimenti<br />
per i centro tavola, agli addobbi floreali perché nulla sia lasciato al caso. Ogni richiesta gastronomica trova risposta: la Dario Ricevimenti<br />
fornisce un esclusivo servizio <strong>di</strong> catering confidando nel prestigio e nella consolidata esperienza <strong>di</strong> Dario e famiglia, interpreti sensibili<br />
e raffinati capaci <strong>di</strong> realizzare i desideri più inconsueti dei suoi ospiti. Suntuose ville, appartamenti, piscine, casali <strong>di</strong>ventano a richiesta il posto<br />
ideale per ogni tipo <strong>di</strong> evento dal congresso al compleanno, dalla festa <strong>di</strong> nozze agli auguri <strong>di</strong> Natale per tutto ciò lo staff si prende cura<br />
degli ospiti con uno stile inconfon<strong>di</strong>bile. In qualsiasi occasione troverete la massima professionalità ed una preziosa collaborazione per<br />
aiutarvi anche nell’allestimento degli ambienti, ma soprattutto sod<strong>di</strong>sfare la richiesta <strong>di</strong> menù personalizzati perché il sentimento dell’ospitalità<br />
si manifesti adeguatamente. I clienti, troveranno nello showroom un clima accogliente ed un servizio pronto a sod<strong>di</strong>sfare ogni<br />
desiderio per un matrimonio da sogno o un evento <strong>di</strong> successo.<br />
Katia Rossi
... E chiamale<br />
se vuoi<br />
emozioni <br />
Chi lo <strong>di</strong>rebbe che all’interno <strong>di</strong> una palazzina signorile nella più elegante strada dello shopping padovano, si cela un piccolo para<strong>di</strong>so?<br />
Un’oasi, un rifugio ovattato dallo stress della quoti<strong>di</strong>anità. Ma anche una frenesia gentile e <strong>di</strong>screta che anima un luogo dove ogni donna<br />
si sente la più importante. No, nessun inganno, è al centro dell’attenzione dello staff <strong>di</strong> Sebastian Giuseppe. Non chiamiamolo parrucchiere,<br />
sarebbe banale e limitativo perché l’ambiente e le persone che ci lavorano sono davvero speciali. E davvero speciali si sentono le numerosissime<br />
clienti che qui arrivano con la certezza <strong>di</strong> trovare non solo uno stile giusto e <strong>di</strong> tendenza con trattamenti ai massimi livelli qualitativi,<br />
ma il sommo piacere <strong>di</strong> sentirsi meglio, <strong>di</strong> uscire rinate, rigenerate, rilassate. E sempre più belle. Chiamale se vuoi emozioni. E questo<br />
grazie all’amore, alla de<strong>di</strong>zione e alla professionalità in<strong>di</strong>scussa <strong>di</strong> Giuseppe Caputo che con la moglie Renata ha saputo in questi anni<br />
creare qualcosa <strong>di</strong> totalmente <strong>di</strong>verso dal solito, offrendo a Padova un beauty concept nuovo ed internazionale, con idee che nascono da<br />
continue ricerche e confronti con i più famosi hair stylist <strong>di</strong> Milano, Parigi e New York. Lo affianca Marina Dovico, da 35 anni instancabile<br />
“forbice” che con i suoi tagli sa ringiovanire più e meglio del botox. Se c’è una certezza in questi tempi incerti, è che il mito <strong>di</strong> Sebastian Giuseppe<br />
non crolla, è davvero un mito che continua più forte e brillante che mai! E a tutte le donne, mamme, amiche, nonne, ragazze, suocere,<br />
colleghe, un augurio ed un abbraccio per un Natale d’amore. GIUSEPPE, RENATA, MARINA, MARIUCCIA, IRENE, ANTONELLA, MONICA, LISA,<br />
SILVIA, MONICA, LISETTA, BARBARA, CRISTINA, SUSANNA, ALBERTO, MARIA, GIAMPIETRO, MATTEO, SILVIA, ORIETTA, MIRIAM, CHIARA.<br />
Giuseppe e Renata Caputo e Marina Dovico con il marito<br />
Paolo Zampieri festeggiano il 35° anniversario<br />
della loro collaborazione a Venezia.<br />
SEBASTIAN GIUSEPPE<br />
Via Cittadella, 4 - Padova<br />
TEL. 049 657725<br />
sebastian.giuseppe@virgilio.it<br />
49
50<br />
Struttura con Certi<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> Qualità UNI EN ISO 9001-2000<br />
Centro con tecnologia all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
per l’odontoiatria estetica.<br />
Implantologia rapida sicura ed estetica.<br />
Un bel sorriso<br />
<strong>di</strong>ce tutto<br />
Un bel sorriso è una parte importante dell'impressione generale che una persona dà<br />
<strong>di</strong> sé al mondo. Un sorriso piacevole migliora l'aspetto, la propria sicurezza e l'autostima.<br />
Racconta il dottor MOLINARI, <strong>di</strong>rettore sanitario <strong>di</strong> POLIODONTOMEDICA MI-<br />
LANO: ”Quando negli anni ’80 frequentavo la Scuola <strong>di</strong> specialità in Odontoiatria,<br />
nessuno parlava ancora <strong>di</strong> COSMESI DENTALE e ODONTOIATRIA ESTETICA. Curando<br />
alcune persone famose del mondo dello spettacolo ricevevo sempre più spesso richieste<br />
<strong>di</strong> questo tipo: “Mi può fare i denti più belli? Può migliorarne il colore? Si possono<br />
raddrizzare o farli sembrare più dritti?” E quasi sempre non avevano molto tempo<br />
da de<strong>di</strong>care a lunghe terapie o trattamenti ortodontici. Fortunatamente sono apparse<br />
nuove tecniche e materiali dentali all'avanguar<strong>di</strong>a che hanno <strong>di</strong>mostrato quanto<br />
l'ODONTOIATRIA ESTETICA possa veramente fare la <strong>di</strong>fferenza rendendo i sorrisi più<br />
belli e personalizzati, che sod<strong>di</strong>sfino le necessità e le aspettative <strong>di</strong> tutti. Denti scoloriti,<br />
storti, <strong>di</strong>stanziati, rotti o consumati possono essere trasformati per creare un entusiasmante<br />
e più piacevole sorriso” “L'ODONTOIATRIA e L'IMPLANTOLOGIA<br />
ESTETICA realizzano una dentatura che ricrea un'armonia del tutto naturale, in modo<br />
da sod<strong>di</strong>sfare pienamente chi ne fa ricorso”. Questa la convinzione su cui si basa l’attività<br />
e l’ormai qualificata esperienza della struttura POLIODONTOMEDICA MILANO,<br />
situata in centro a Padova. Un nuovo concetto <strong>di</strong> cura della persona caratterizza questo<br />
centro all’avanguar<strong>di</strong>a: i migliori meto<strong>di</strong> <strong>di</strong>mostrati dalla scienza proposti da<br />
un’équipe <strong>di</strong> me<strong>di</strong>ci specializzati, ciascuno nel proprio settore, coor<strong>di</strong>nati tra loro e<br />
supportati dagli strumenti <strong>di</strong> alta tecnologia <strong>di</strong> ultima generazione che permettono<br />
<strong>di</strong> fornire prestazioni ottimali, oltretutto in tempi rapi<strong>di</strong>ssimi. Grazie a programmi tri<strong>di</strong>mensionali<br />
computerizzati, chi entra in questa struttura, ad esempio senza denti,<br />
dopo poche ore esce con delle protesi fisse altamente estetiche. Le rivoluzionarie tecniche<br />
computerizzate che qui vengono utilizzate facilitano il lavoro del dentista offrendo<br />
notevoli vantaggi alla persona. In pratica al computer in tempo reale e con<br />
estrema precisione si progettano restauri in ceramica estetica o zirconio bianco, molto<br />
naturali, resistenti e biocompatibili; oppure si programmano interventi chirurgici sapendo<br />
in anticipo, senza più dover tagliare e aprire completamente le gengive, dove<br />
per esempio posizionare gli Impianti. Si può così costituire una protesi perfetta prima<br />
ancora dell’intervento, e applicarla imme<strong>di</strong>atamente sugli impianti appena inseriti. La<br />
struttura è abilitata all’esercizio <strong>di</strong> una IMPLANTOLOGIA rapida, sicura ed estetica,<br />
che tiene conto della cura dei dettagli come la rigenerazione e conservazione del-<br />
Protesi estetiche computerizzate. Centro convenzionato ULSS e Fon<strong>di</strong> Aziendali.
Lo staff della Poliodontome<strong>di</strong>ca Milano<br />
“Il sorriso<br />
è la <strong>di</strong>stanza più breve<br />
fra due persone”<br />
Victor Borge<br />
l’osso e il rispetto dell’estetica dei tessuti gengivali. Gli ambulatori<br />
del Centro sono attrezzati con strumentazioni tecnologicamente<br />
avanzate come la Ra<strong>di</strong>ologia Digitale Computerizzata, la Stratigrafia,<br />
computer per analisi ed elaborazioni delle immagini, Laser<br />
Erbium, Laser a Dio<strong>di</strong>, telecamere endorali, telecamere tri<strong>di</strong>mensionali,<br />
apparecchi ad Ultrasuoni, Lampade al Plasma, allo<br />
Xeno e al vapore per lo Sbiancamento dentale, microscopi operatori,<br />
tecnologia CAD-CAM e TAC IMPLANT 3D, Cerec-3D per<br />
intarsi e faccette imme<strong>di</strong>ati, con una ceramica altamente estetica<br />
e resistente. E poi monitor e macchine per l’anestesia o per la sedazione<br />
cosciente che eliminano completamente sia il dolore<br />
sia la paura stessa del dolore da parte dei pazienti più piccoli o<br />
più ansiosi. Poliodontome<strong>di</strong>ca Milano è una struttura “Accre<strong>di</strong>tata”<br />
con la Regione Veneto ALS 16 e con tutti i principali Fon<strong>di</strong><br />
Aziendali (FASI, FASDAC, QUAS, FISDE, PROGRAMMA BOCCA-<br />
SANA, BLU ASSISTANCE etc.) dove “Eccellenza e Qualità” sono<br />
certificate, una scelta etico-professionale che caratterizza la mission<br />
aziendale: fornire prestazioni <strong>di</strong> altissima qualità garantita a<br />
tutti, senza alcuna <strong>di</strong>stinzione o <strong>di</strong>scriminazione, tanto in rapporto<br />
<strong>di</strong> convenzionamento quanto privatamente. “Ottenendo<br />
la Certificazione <strong>di</strong> Qualità ci siamo anche impegnati a farci<br />
controllare da un “ente terzo” secondo le procedure UNI EN ISO<br />
9001-2000 previste dal “Manuale della Qualità” – spiega il Dott.<br />
Molinari - La sicurezza dei pazienti e degli operatori è una nostra<br />
priorità, per questo poniamo la massima attenzione alla sterilizzazione<br />
e all’igiene degli strumenti e degli ambienti”. Particolari<br />
accorgimenti vengono adottati per accogliere, intrattenere e<br />
curare i bambini ai quali è de<strong>di</strong>cata l’équipe <strong>di</strong> Odontoiatri specializzati<br />
in Ortodonzia e Odontoiatria Infantile <strong>di</strong>retta dalla<br />
Dott.ssa PAOLA MURA (Specializzata alla Boston University e<br />
che ha ricevuto il “certificato <strong>di</strong> eccellenza in Ortodonzia” sia<br />
italiano che europeo) referente a livello nazionale per la nuova<br />
tecnica ortodontica INVISALIGN con apparecchi invisibili.<br />
Dottor Giuseppe Molinari Me<strong>di</strong>co Chirurgo Specialista<br />
in Odontostomatologia e Protesi Dentaria<br />
Implantologo<br />
Direttore Sanitario della Poliodontome<strong>di</strong>ca Milano<br />
Laureato e specializzato con lode presso l’Università<br />
<strong>di</strong> Padova<br />
Masters in Implantologia e Portesi dentaria in Usa<br />
e in Germania<br />
Docente e relatore <strong>di</strong> Protesi CAD-CAM alla I.S.C.D.<br />
(International Society of Computerized Dentistry)<br />
Socio attivo <strong>di</strong> numerose Accademie e società <strong>di</strong> Implantologia<br />
e Protesi<br />
Opinion Leader <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse case commerciali<br />
Presidente S.I.O.C. ( Società Italiana Odontoiatria<br />
Computerizzata)<br />
Vicepresidente Nazionale Specialisti Esterni ENPAM<br />
Rappresentante A.N.S.O.C.<br />
Membro del Comitato Scientifico e Docente dell’ ASSO-<br />
CIAZIONE ITALIANA DI ODONTOIATRIA OPERATIVA<br />
Un èquipe <strong>di</strong> Odontoiatri specializzati in ortodonzia<br />
e odontoiatria infantile esclusivamente de<strong>di</strong>cata ai bambini.<br />
POLIODONTOMEDICA M I L A N O<br />
UN CENTRO DI ODONTOIATRIA ESTETICA ALL’AVANGUARDIA<br />
DOVE ECCELLENZA E QUALITÀ SONO CERTIFICATE e ACCREDITATE<br />
Corso Milano, 32 (a fianco Hotel Plaza) - PADOVA<br />
TEL. 049 663027 - 049 650307<br />
www.poliodontome<strong>di</strong>camilano.it<br />
51
52<br />
Un professore <strong>di</strong> cuore<br />
Sabino Iliceto<br />
Fa un certo “che” entrare in un<br />
luogo dove si cura il “motore” del<br />
nostro corpo, qualcosa <strong>di</strong> sacro…<br />
In questo centro c’è persino uno<br />
stu<strong>di</strong>o televisivo con programmi<br />
<strong>di</strong> car<strong>di</strong>ologia, operazioni in <strong>di</strong>retta<br />
e collegamenti con altri 29<br />
città. Tutto questo gran lavoro per<br />
avere una sempre maggiore conoscenza<br />
e <strong>di</strong>ffusione. In cifre, su<br />
1000 interventi specialistici in Italia<br />
60 ne vengono effettuati a Padova.<br />
Incontriamo nel “bunker”<br />
Sabino Iliceto, <strong>di</strong>rettore della<br />
Scuola <strong>di</strong> Specializzazione in Car<strong>di</strong>ologia<br />
dell’Università <strong>di</strong> Padova<br />
e <strong>di</strong>rettore della Clinica Car<strong>di</strong>ologica<br />
intitolata al professor Vincenzo<br />
Gallucci, autore del primo<br />
trapianto <strong>di</strong> cuore effettuato nel<br />
nostro paese.<br />
Nato a Bari nel 1953, dopo una laurea in me<strong>di</strong>cina ha passato due<br />
lunghi perio<strong>di</strong> in America, prima a New York e poi a San Diego. Nel<br />
1995 viene chiamato a <strong>di</strong>rigere il <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> car<strong>di</strong>ologia dell’Università<br />
<strong>di</strong> Cagliari, dove vi rimane per 15 anni. Dal 2001 è all’Università<br />
<strong>di</strong> Padova al posto del professor Sergio Dalla Volta.<br />
Sposato con Mariella da 27 anni, ha una bella figlia <strong>di</strong> nome Silvia,<br />
che si occupa <strong>di</strong> convegni me<strong>di</strong>ci a livello internazionale. Una vita<br />
de<strong>di</strong>cata alla cura del cuore degli altri.<br />
Professore lei non si ferma mai…un curriculum da giramondo.<br />
Sono appena tornato dall’America, dove vado spesso ma questa è<br />
la prima volta che ho visto anche gli Stati Uniti in crisi, con cali nelle<br />
presenze del 40%..Se lei pensa che il petrolio oggi vale 50 dollari e<br />
a giugno valeva 140 dollari...le previsioni parlano <strong>di</strong> un segno meno<br />
del 30-40% anche nella moda.<br />
Un car<strong>di</strong>ologo che se ne intende anche <strong>di</strong> macroeconomia.<br />
La macroeconomia è una mia grande passione, e purtroppo credo<br />
che stiamo vivendo una congiuntura economica negativa a livello<br />
mon<strong>di</strong>ale, non c’è molto da stare allegri.<br />
Ci racconti il suo “amore” per il cuore.<br />
La storia è questa: volevo fare fisica e astronomia, poi mi venne il<br />
raptus per la me<strong>di</strong>cina e alla fine mi convinsi a seguire le orme <strong>di</strong><br />
mio padre Nicola, nasce da lì la mia “passione” per la car<strong>di</strong>ologia.<br />
Peccato che lui sia mancato prima della mia laurea.<br />
Dal 2001 lei è a Padova, le piace la nostra città?<br />
Per me è stato un punto d’arrivo, quando mi chiamarono ne fui onorato.<br />
gotha<br />
Interview<br />
Padovani gran dottori…<br />
La vostra facoltà <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina è un vero patrimonio, spesso vi <strong>di</strong>menticate<br />
che avete la fortuna <strong>di</strong> vivere in un polo d’eccellenza.<br />
Secondo lei esiste il mal d’amore? Cioè si può morire <strong>di</strong> crepacuore?<br />
Di dolore ci si ammala più frequentemente <strong>di</strong> quello che si pensa. E’<br />
proprio come si creasse una paralisi del cuore che poi recupera,<br />
molto spesso spontaneamente. I giapponesi lo chiamano “Tako<br />
Tsubo” ( vaso stretto), perché la pressione esercitata sul cuore trasforma<br />
una sua parte, il ventricolo sinistro, in una forma simile ad<br />
un vaso dal collo stretto, tipo quello che i pescatori giapponesi<br />
usano per la pesca dei polipi. All’inizio sembra una paralisi temporanea<br />
del nostro organo vitale e spesso a scatenarla è un’emozione<br />
forte, stressante, come la fine <strong>di</strong> un amore, la morte <strong>di</strong> una persona<br />
cara, uno shock violento come uno scippo o una rapina, o ancora<br />
un fallimento finanziario. Il crepacuore ha anche una mappatura clinica;<br />
i sintomi sono gli stessi dell’ infarto : un forte dolore al petto,<br />
<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> respirazione, crampo dolorante al braccio sinistro. Ma<br />
<strong>di</strong>versamente dall’infarto, il crepacuore non provoca blocchi e chiusure<br />
alla circolazione del sangue. Ciò che si verifica è una deformazione<br />
del ventricolo sinistro del cuore.<br />
Una domanda d’attualità: che conseguenze paga chi abusa <strong>di</strong><br />
alcool e stupefacenti?<br />
Purtroppo è un conto che si paga in una volta sola…<br />
Vivono più a lungo i magri o i normo-peso?<br />
Sembra strano, ma è stato <strong>di</strong> recente <strong>di</strong>mostrato che i normopeso,<br />
anche chi è tre/quattro chili sopra la regola, ha una maggiore durata<br />
<strong>di</strong> vita rispetto ai cosiddetti “supermagri”.<br />
Vivremo fino a 120 anni?<br />
Forse sì, anzi molto probabilmente sì… ma non subito.<br />
Si ammalano più gli uomini o le donne <strong>di</strong> cuore?<br />
Purtroppo, si ammala <strong>di</strong> più il sesso “forte”!<br />
Sabino Iliceto con la moglie Mariella e la figlia Silvia.<br />
Silvia Carraro
Abbiamo le chiavi della tua prossima casa<br />
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54<br />
Me<strong>di</strong>ci in passerella<br />
per Un Cuore Un Mondo - Padova<br />
“Thanks Giving Event”<br />
dal grande cuore, a casa Galan<br />
gotha<br />
charity<br />
Le migliori boutique in passerella, quali Anna Spose, Cucciolo, Danielapi, Elle Furs, Galeazzo, Gas Jeans, Gughelino,<br />
Isabella Facco e Laura Stefani, Makola, Testi e Video Look. Interpretati da me<strong>di</strong>ci, infermieri, amici, sostenitori<br />
della nobile causa benefica. In passerella per Video Look le sorelle Katia e Chantal Rossi, per Gas<br />
Valentina Rizzi; Veronica Boldrin, Chiara Balbinot e Ludovica Chiarelli, per Danielapi mentre Stella Stellin si è<br />
esibita con il suo corpo <strong>di</strong> ballo interpretando l’eleganza <strong>di</strong> Makola e le pellicce <strong>di</strong> Elle Furs. Per Galeazzo gli<br />
spiritosi e simpatici Gianfranco Varano, Giovanna Fugali, Pino e Benedetta Molinari, l'assessore Massimo Giorgetti<br />
e Alessia Cerutti. La Dr.ssa Opocher ha interpretato la sposa incinta a braccio del marito per Anna Spose<br />
mentre la musica del film “Mamma Mia” ha visto la straor<strong>di</strong>naria performance <strong>di</strong> HTC, interpretata da Benedetta<br />
Salzedo, Anita Lenci e Valeria Gallo. Protagoniste della loro arte Isabella Facco e Laura Stefani, sempre<br />
<strong>di</strong>sponibili ad essere coinvolte per una buona causa. Ma l’attenzione è stata tutta per i bambini <strong>di</strong> Cucciolo,<br />
Gughelino e Testi, che hanno portato in passerella: Giovanni Stimamiglio, Marco e Benedetta Pege, Allegra Licheri,<br />
Francesca Dal Moro, Benedetta e Caterina Malipiero, Margherita e Vittoria Gori, Jacopo Mazzilli, Giulia<br />
Zennaro e tantissimi altri. Complimenti a Maddalena Rampin e il suo staff, che ha curato l’organizzazione.<br />
Ogni anno nascono 4.500 bambini col cuore malato, la metà dei quali viene operata sotto l’anno <strong>di</strong> vita, spesso sotto il mese, con un peso<br />
che può essere inferiore ai 2 kg. Giancarlo Galan, Presidente della Regione Veneto, e la consorte Sandra hanno ospitato nella loro bella casa<br />
<strong>di</strong> Cinto Euganeo, venerdì 28 novembre, una serata benefica a favore dell’Associazione Un Cuore Un Mondo, nata per aiutare questi bambini<br />
e le loro famiglie. Un grande successo <strong>di</strong> ospiti e <strong>di</strong> generosità per questo “Thanks Giving Day” per tutta l’attività annuale del Prof. Giovanni<br />
Stellin, Direttore della Car<strong>di</strong>ochirurgia Pe<strong>di</strong>atrica e della Prof.ssa Ornella Milanesi, Responsabile <strong>di</strong> Car<strong>di</strong>ologia Pe<strong>di</strong>atrica, che tanto si<br />
adoperano per il buon funzionamento <strong>di</strong> questi due Reparti dell’Ospedale <strong>di</strong> Padova. Sono stati raccolti ben 100.000 € grazie al contributo<br />
dei presenti, e con questo secondo appuntamento, che Galan promuove con entusiasmo, i due illustri clinici possono continuare a sostenere<br />
l’attività dei 2 Reparti, per i quali Padova rappresenta il centro <strong>di</strong> riferimento per il nord est e centro d’eccellenza car<strong>di</strong>ologico e car<strong>di</strong>ochirurgico<br />
pe<strong>di</strong>atrico a livello nazionale de europeo.
1831<br />
PEDROCCHI<br />
RISTORANTE E CATERING DI SUCCESSO<br />
La prestigiosa Guida del Gambero Rosso ha premiato il ristorante<br />
del Caffe' Pedrocchi, per la creatività e la qualità della sua cucina.<br />
Entra per la prima volta nella “bibbia della gastronomia” del Gambero<br />
Rosso con un eccellente punteggio <strong>di</strong> 82 e si aggiunge a quelle<br />
delle altre guide enogastronomiche: la guida dei Ristoranti d’Italia<br />
de L’Espresso 2009, la Guida ai Ristoranti dell’Accademia Italiana<br />
della Cucina 2009, la Guida ai Ristoranti <strong>di</strong> Panorama 2009, la<br />
Guida ai Ristoranti d’Italia del Touring Club 2009, la riconferma<br />
per la Guida <strong>di</strong> Alice Ristoranti, La Gola in Tasca e<strong>di</strong>zione del<br />
2009, la Guida al Golosario 2009 <strong>di</strong> Paolo Massobrio dove il<br />
Pedrocchi è stato inserito tra i migliori ristoranti d’Italia, la Guida<br />
Verde e la Guida ai Bar d’Italia 2009 del Gambero Rosso.<br />
Aperto da soli 5 anni ha guadagnato un respiro nazionale, grazie<br />
alle tante iniziative “fuori porta” firmate dalla ristorazione Pedrocchi,<br />
basti ricordare l’ultima iniziativa del Meeting <strong>di</strong> Rimini con<br />
oltre 6500 pasti serviti in tavola e la cura del ristorante vip alle<br />
Olimpia<strong>di</strong> invernali <strong>di</strong> Torino, che ne <strong>di</strong>ffondo il valore e la qualità<br />
del servizio ristorazione.<br />
La carta dei vini, composta da 500 etichette e 150 selezioni <strong>di</strong><br />
champagne, che in occasione dell’e<strong>di</strong>zione del “My Wine 2006” a<br />
Milano ha ottenuto il riconoscimento tra le 10 migliori carte <strong>di</strong> vini<br />
d’Italia per i caffè storici.<br />
WWW.CAFFEPEDROCCHI.IT<br />
SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE 049.878.12.31<br />
chiuso il MERCOLEDI
56<br />
SHOW 3 - Three years of Wellness<br />
Si è tenuta il 1° <strong>di</strong>cembre 2008 presso il Caffè Pedrocchi la festa per il terzo compleanno <strong>di</strong><br />
Show Personal Training Club intitolata SHOW 3 – THREE YEARS OF WELLNESS. Gli ospiti si<br />
sono presentati a partire dalle ore 20.30, indossando, come esplicitamente richiesto, "qualcosa<br />
<strong>di</strong> arancio". La serata è iniziata con una cena a buffet denominata "WELLNESS DIN-<br />
NER". La festa è stata infatti il pretesto per lanciare un nuovo progetto: SHOW FOOD. Il<br />
progetto SHOW FOOD nasce dall'esigenza <strong>di</strong> Show Personal Training Club <strong>di</strong> <strong>di</strong>vulgare i<br />
principi del WELLNESS LIFESTYLE. Alimentarsi in maniera sana ed equilibrata e praticare attività<br />
fisica monitorata: questo è il binomio vincente per rallentare il processo <strong>di</strong> invecchiamento<br />
e migliorare la qualità della vita. In questa avventura Show ha scelto due partner<br />
d'eccezione: Caffè Pedrocchi e il Dott. Nicola Sponsiello, me<strong>di</strong>co chirurgo specialista in<br />
Scienze dell'alimentazione e docente presso l'Università <strong>di</strong> Camerino. Insieme hanno creato<br />
un menù wellness (su richiesta anche personalizzato) che sarà a <strong>di</strong>sposizione presso il Caffè,<br />
a partire dal 31 gennaio 2009, per 365 giorni l'anno. Il menù prevede cibi e bevande selezionate<br />
a basso contenuto calorico. Attraverso questo esperimento Show e i suoi partner vogliono<br />
<strong>di</strong>mostrare che si può stare a tavola con gusto, senza privazioni, ma con un occhio<br />
alle calorie <strong>di</strong> troppo. L'evento è proseguito con alcune premiazioni. In primis quella de<strong>di</strong>cata<br />
agli atleti che a settembre avevano partecipato alla maratona <strong>di</strong> Berlino. In seguito è stato<br />
premiato l'atleta Show che nel corso del 2008 ha avuto la maggior costanza nell'allenamento,<br />
titolo che questa volta si è aggiu<strong>di</strong>cato il tenace Gianluca Spolverato. Successivamente si<br />
è premiato il cliente dell'anno per poi passare ad una ricca lotteria <strong>di</strong> beneficenza il cui ricavato<br />
è stato devoluto a I.O.V. (Istituto Oncologico Veneto), denominata SPECIAL MO-<br />
MENTS. In palio non i soliti premi, ma delle <strong>di</strong>vertenti esperienze-regalo, dalle day-spa <strong>di</strong><br />
una giornata presso Leo Parrucchieri, a rilassanti weekend in magici castelli me<strong>di</strong>evali o rinascimentali,<br />
con colazione e cena incluse, fino alla citybike donata da Berma e agli emozionanti<br />
giri in aliante. A chiudere il compleanno il classico taglio della torta che, come da<br />
tra<strong>di</strong>zione, è stata confezionata dalle sapienti mani della pasticceria Breda, in un trionfo <strong>di</strong><br />
frutta con un velo <strong>di</strong> crema e pastafrolla, per ricordare che anche al momento del dessert si<br />
può scegliere un'alternativa sana e leggera, senza perdere il piacere del gusto. Show ringrazia,<br />
come sempre, tutti gli sponsor che hanno reso possibile l'organizzazione dell'evento: Fabris<br />
E<strong>di</strong>lecologia, Ceoldo Immobiliare, Stu<strong>di</strong>o Spolverato, Vodafone Agenzia On Air,<br />
Ceoldo Viaggi, Cicli Berma, Leo Parrucchieri, Aeroclub Prealpi Venete, + Sport & Running<br />
e in particolare, Federico Menetto e tutto lo staff del Caffè Pedrocchi.<br />
Benedetta Fabris
58<br />
Alla guida dal 1988 della Morellato, azienda che spazia dal gioiello all’orologio, e annovera marchi come Sector, Philip Watch, Molecole, Just<br />
Cavalli, Miss Sixty, Massimo Carraro, padovano, classe 1959, ne è il fautore della crescita e del successo a livello mon<strong>di</strong>ale. E’ un impren<strong>di</strong>tore<br />
molto stimato, tanto dal punto <strong>di</strong> vista professionale quanto sul piano umano. Chi lo conosce bene <strong>di</strong>ce che “è intelligentissimo”, e non<br />
è <strong>di</strong>fficile crederci visti i risultati lavorativi. C’è poi chi ne sottolinea la grande umiltà, ed infine chi, conoscendolo in ambito business, afferma<br />
quanto sia esigente ed intransigente. Abbandonato l’amore per la politica, oggi il manager vede la propria azienda ai vertici nel settore, con<br />
4 filiali nel mondo, fatturati importanti, sempre più decisa a conquistare i mercati internazionali, da ultimo l’In<strong>di</strong>a e con l’apertura proprio<br />
a <strong>di</strong>cembre a Manhattan, in 5th Avenue.<br />
Massimo Carraro<br />
Intervista a Massimo Carraro, ad <strong>di</strong> Morellato & Sector,<br />
l’ azienda padovana presente nei maggiori<br />
mercati internazionali, che nel 2007 ha registrato<br />
244,6 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong> fatturato.<br />
Siamo alla fine del 2008: un anno a detta <strong>di</strong> tutti particolarmente <strong>di</strong>fficile. Alla luce della vostra esperienza, come vedete attualmente<br />
la situazione economica Italiana?<br />
“Ovviamente è legata a quella economica europea e mon<strong>di</strong>ale, ed è molto <strong>di</strong>fficile. Non penso che il peggio sia alle spalle, e neppure che<br />
la crisi si esaurirà nel primo semestre 2009. Quello che appare evidente è che la recessione è arrivata ai consumatori, per ragioni oggettive<br />
e psicologiche. Credo che bisogna essere molto prudenti per il 2009. La mia azienda sta tenendo , anzi qualcosa cresceremo.<br />
Qual è la vostra formula vincente?<br />
In questo momento reggono i marchi che hanno un’identità forte, e possiamo contare sulla soli<strong>di</strong>tà della strategia che abbiamo messo in<br />
atto negli ultimi anni. Controlliamo la filiera, ossia partiamo dal design dei nostri prodotti fino al retail. Abbiamo 30 designers a Milano, 400<br />
negozi nel mondo <strong>di</strong>rettamente controllati ( del 2008 le aperture ad Atene, Shanghai, Londra, Berlino), <strong>di</strong> cui 250 in Italia. Seguendo <strong>di</strong>rettamente<br />
dall’ideazione al consumatore, siamo in grado <strong>di</strong> avere un termometro molto veloce sui mercati.”<br />
E’ questa la strategia che vi sta premiando, permettendovi <strong>di</strong> crescere anche in tempi <strong>di</strong>fficili?<br />
Si, anche se poi bisogna essere molto bravi nella produzione, avere i marchi più forti, e questo in Italia, in Europa , e in tutto il resto del mondo.<br />
Quest’anno siamo partiti con la partnership in In<strong>di</strong>a.<br />
Ci parli <strong>di</strong> una delle sue ultime più gran<strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazioni lavorative.<br />
E’ proprio <strong>di</strong> questi giorni: Il 5 e 6 <strong>di</strong>cembre sono stato invitato a intervenire come relatore a In<strong>di</strong>an Luxury Summit . Vengono invitati manager<br />
leader nel settore lusso da tutto il mondo, come per esempio l’amministratore delegato dei gran<strong>di</strong> magazzini lon<strong>di</strong>nesi<br />
Harrods. Dall’Italia siamo in tre: Loro Piana, Diego della Valle ed io, proprio perché noi in In<strong>di</strong>a stiamo facendo<br />
una strategia molto innovativa. I clienti bisogna andare a prenderli dove ci sono, non dove abiti, anche se tanti<br />
impren<strong>di</strong>tori italiani pare che se lo <strong>di</strong>mentichino. Essere uno dei tre brand italiani prescelti come speaker ad<br />
un appuntamento internazionale così importante è una grande sod<strong>di</strong>sfazione.<br />
Come nasce Morellato gioielli?<br />
Morellato è un’azienda nata nel 1930, fondata da Giulio Morellato, ed il core business iniziale erano i cinturini<br />
per orologi. Mio padre Silvano Carraro la rileva con un socio negli anni 50, anni in cui venne a<br />
mancare il fondatore. Allora era una piccola azienda artigianale. Entrai in azienda nell’88, e dagli anni ’90<br />
ho iniziato lo sviluppo della crescita dell’orologio, del gioiello, e dell’ internazionalizzazione.<br />
Cosa proponete <strong>di</strong> nuovo per questo Natale?<br />
In questo Natale il consumatore ha bisogno <strong>di</strong> sicurezze, quin<strong>di</strong> abbiamo proposto perle e <strong>di</strong>amanti, i gioielli<br />
per eccellenza. Sentiamo il bisogno <strong>di</strong> unire rassicurazione legata ai must della gioielleria.
Alla conquista <strong>di</strong><br />
Manhattan e dell’In<strong>di</strong>a<br />
La sua azienda racchiude molti brand: Morellato, Sector, Philip<br />
Watch, Just Cavalli, Miss Sixty. Di quale ne va più fiero?<br />
E’ come chiedere ad una mamma qual è il figlio preferito: a me piacciono<br />
tutti, Morellato per i gioielli, Sector per l’orologio sportivo, Philip Watch<br />
come orologio classico….<br />
Approposito <strong>di</strong> figli, come passa il tempo libero Massimo Carraro?<br />
Viaggio tanto, e poi ho due passioni: la pittura del ‘600 e ‘700. Sono stato<br />
a Parma <strong>di</strong> recente a vedere la mostra del Correggio, a Parigi a vedere il<br />
Mantegna al Louvre, bellissima, a Treviso e a Palazzo Reale a Milano per<br />
l’ultima mostra sul Canaletto. Un’ altra grande passione la montagna,<br />
dove adoro camminare. E stare con la mia famiglia in relax totale.<br />
Vedremo la Morellato quotata in Borsa?<br />
Sicuramente è nei nostri programmi approdare a Piazza Affari, ma ci penseremo<br />
dal 2010, in base anche all’evoluzione della crisi <strong>di</strong> mercato.<br />
Alessandra Cicogna<br />
59
via dante, 93 - 35139 padova - tel./fax 049 8762491 - garbin.tipografia@virgilio.it
62<br />
L’impronta <strong>di</strong><br />
Renzo Rosso<br />
Il noto impren<strong>di</strong>tore veneto ha “posato” la prima pietra<br />
nel cantiere <strong>di</strong> Noventa Vicentina dove è in costruzione<br />
il nuovo quartier generale <strong>di</strong> Staff International.<br />
E’ stato proprio il presidente del gruppo Only The Brave, Renzo Rosso, a dare<br />
il via ufficiale ai lavori <strong>di</strong> costruzione del nuovo stabilimento <strong>di</strong> Staff International<br />
alla presenza delle autorità locali, della stampa e <strong>di</strong> tutti i <strong>di</strong>pendenti.<br />
Una cerimonia con oltre 500 invitati che hanno assistito alla<br />
presentazione del nuovo progetto, ideato dall’architetto e designer Aldo<br />
Cibic. “Sono molto sod<strong>di</strong>sfatto <strong>di</strong> questo ennesimo successo – ha raccontato<br />
Renzo Rosso – dettato dal lavoro <strong>di</strong> un grande staff che ho l’onore <strong>di</strong><br />
guidare. Il segreto per andare avanti anche in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> crisi come questo<br />
è continuare a lavorare <strong>di</strong>vertendosi e portare innovazione con designer e<br />
scelte creative proiettate nel mondo del domani”. Il progetto architettonico<br />
interessa un’area complessiva <strong>di</strong> oltre 35.000 mq, sarà pronto entro fine<br />
2009 e vanta soluzioni all’avanguar<strong>di</strong>a per eco-compatibilità con un<br />
enorme parco piantato ad alberi da frutto e giar<strong>di</strong>no. “Staff International<br />
produce e <strong>di</strong>stribuisce in licenza importanti marchi del fashion system –<br />
conclude Rosso – quali Diesel Denim Gallery, Dsquared2, Maison Martin<br />
Margiela, Sophia Kokosalaki, Victor & Rolf e Vivienne Westwood. L’azienda<br />
si appresta a chiudere il 2008 con un fatturato <strong>di</strong> circa 180 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Questa enorme gamma <strong>di</strong> marchi, target e segmenti <strong>di</strong> mercato dà a OTB<br />
una posizione unica nel panorama della moda, con una vasta esperienza e<br />
know-how”.<br />
Katia Rossi<br />
VICENZA<br />
Palla<strong>di</strong>o,<br />
la Notte Infinita<br />
Entusiasmante concerto del<br />
pianista Michael Nyman sabato 29<br />
novembre in Piazza dei Signori,<br />
nonostante raffiche <strong>di</strong> vento e<br />
pioggia abbiano funestato la serata.<br />
Un compleanno in grande stile quello dei 500 anni<br />
<strong>di</strong> Andrea Palla<strong>di</strong>o, ideato dal Comune <strong>di</strong> Vicenza<br />
che ha coinvolto fisicamente tutta la Piazza dei Signori,<br />
gioiello palla<strong>di</strong>ano da ogni angolo <strong>di</strong> visuale.<br />
La star della serata il pianista–compositore Michael<br />
Nyman, maestro del minimalismo musicale, non si<br />
è risparmiato, nonostante la pioggia torrenziale che<br />
ha costretto gli organizzatori ad improvvisi cambi <strong>di</strong><br />
programma. Il musicista inglese è salito sul palco e<br />
in un assolo al piano ha comunicato il suo entusiasmo<br />
con una performance generosa e suggestiva,<br />
una libera improvvisazione a commento delle immagini<br />
della monumentale videoinstallazione, la più<br />
grande d’Europa, Palla<strong>di</strong>o Infinito, dell’artista Roberto<br />
Dal Bosco proiettata sul cantiere della Basilica<br />
Palla<strong>di</strong>ana. Un concerto dal sapore neoclassico ma<br />
anche me<strong>di</strong>tativo ed intimista, che sul finale ha riproposto<br />
alcune melo<strong>di</strong>e delle colonne sonore che<br />
hanno reso celebre il compositore, come l’in<strong>di</strong>menticabile<br />
tema <strong>di</strong> Lezioni <strong>di</strong> Piano. Il Sindaco Achille<br />
Variati ha sottolineato come questo evento, che ha<br />
accostato un genio riconosciuto a livello internazionale<br />
come Nyman e un giovane artista emergente<br />
vicentino Dal Bosco, rimarrà un’occasione da<br />
ricordare, degno <strong>di</strong> quelli che animano le capitali europee,<br />
perché “questa città ha un centro storico così<br />
speciale che merita solo eventi speciali; abbiamo<br />
portato Vicenza a riflettere sulle proprie potenzialità<br />
e ad emozionarsi per i propri tesori.”<br />
Francesca Dolcetta
36016 Thiene (VI)<br />
Corso Garibal<strong>di</strong>, 45<br />
Tel. 0445-361606<br />
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36100 Vicenza<br />
Corso Palla<strong>di</strong>o, 75<br />
Tel. 0444-546224<br />
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64<br />
L’Olimpico <strong>di</strong> Palla<strong>di</strong>o<br />
ospita il grande giornalismo,<br />
erede <strong>di</strong> Guido Piovene<br />
Il Premio giornalistico Guido Piovene, quest’anno alla sua 5 e<strong>di</strong>zione, ha coniugato<br />
nella cornice del Teatro Olimpico l’omaggio ai due gran<strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Vicenza, proprio<br />
nell’anno delle celebrazioni palla<strong>di</strong>ane. Sul palco dell’Olimpico infatti si sono<br />
riuniti per la cerimonia <strong>di</strong> premiazione, i gran<strong>di</strong> nomi del giornalismo italiano, che<br />
compongono la giuria del Premio Piovene, Enzo Bettiza (Presidente), Giulio Anselmi,<br />
Ferruccio De Bortoli, Carlo Rossella, Marcello Sorgi e Bruno Vespa (Segretario generale).<br />
Ed autorevoli sono anche i premiatori: il Governatore del Veneto Giancarlo<br />
Galan, il Presidente della Banca Popolare <strong>di</strong> Vicenza, Gianni Zonin, il Sindaco Achille<br />
Variati ed il Prefetto <strong>di</strong> Vicenza. Istituito dalla Banca Popolare, con il patrocinio della<br />
Regione Veneto e del Comune <strong>di</strong> Vicenza. Il Premio ha cadenza biennale e vuole<br />
onorare la figura del grande scrittore vicentino, l’attualità del suo impegno intellettuale<br />
e civile, segnalando quei giornalisti che abbiano fatta propria la sua lezione <strong>di</strong><br />
viaggiatore acuto e critico nella società contemporanea. L’ambito riconoscimento<br />
viene assegnato a due categorie: “Il Piovene<br />
del nostro tempo” riservato ad un<br />
giornalista che per prestigio ed autorevolezza<br />
possa considerarsi l’erede spirituale<br />
<strong>di</strong> Guido Piovene che è stato<br />
meritato da Ernesto Galli della Loggia,<br />
e<strong>di</strong>torialista del Corriere della Sera. “Egli<br />
ama sorprendere il lettore con la provocazione<br />
<strong>di</strong> una scrittura libera, - questa la<br />
Enzo Bettiza (Presidente), Giulio Anselmi, motivazione <strong>di</strong> Enzo Bettiza - spregiu<strong>di</strong>-<br />
Marcello Sorgi e Carlo Rossella.<br />
cata, a spettro completamente laico e<br />
mai laicistico. Non ha mai avuto paura <strong>di</strong><br />
niente e <strong>di</strong> nessuno. Ha sempre impugnato la polemica intellettuale come una<br />
spada energica e tagliente”. Per l’altra sezione del Premio “Il giovane Piovene” , riservato<br />
ad un giornalista emergente, è stato scelto Francesco Manacorda, giornalista <strong>di</strong><br />
economia e finanza sulla Stampa <strong>di</strong> Giulio Anselmi, “per la sua penna acuminata, salace<br />
ed ironica, che sa sottrarsi alle ari<strong>di</strong>tà dell’economia rivestendola <strong>di</strong> bagliori e sapori<br />
sferzanti. Egli riesce ad insaporire le statistiche e gli enigmi <strong>di</strong> Borsa, rendendoli<br />
appetibili anche al lettore che ignora gli arcani della cosiddetta scienza triste.” Nell’albo<br />
d’onore <strong>di</strong> questo importante Premio compaiono, in questi 10 anni, nomi quali<br />
Enzo Bettiza, Pietrangelo Buttafuoco, Alberto Ronchey, Aldo Cazzullo, Sergio Romano,<br />
Bernardo Valli, Mattia Feltri, a testimoniare come rappresenti davvero uno<br />
dei più importanti appuntamenti della cultura italiana.<br />
Francesca Dolcetta<br />
Tenuta La Bertolà:<br />
il vino buono<br />
rispetta la natura<br />
Fare un buon vino può essere <strong>di</strong> molti, ma fare<br />
un buon vino naturale, frutto <strong>di</strong> un’agricoltura<br />
consapevole, forse è <strong>di</strong> pochi! Marco, Vittorio<br />
e Luciano Margoni Dalle Ore, insieme all’enologo<br />
Massimo Dal Lago, cresciuto nelle migliori<br />
cantine d’Italia, oltre che con esperienze<br />
a Bordeaux e nella Napa Valley californiana,<br />
sono orgogliosi del loro vino, prodotto in uno<br />
dei rari e più antichi vigneti della Valle dell’Agno,<br />
famosa per la sua industria, ora anche<br />
per la ritrovata tra<strong>di</strong>zione agricola. Appena<br />
fuori dal fondo valle così fervente <strong>di</strong> attività<br />
produttive, la collina offre un habitat naturale<br />
preservato, integro e pro<strong>di</strong>gioso per la coltivazione<br />
della vite. Qui La Bertolà applica un rigido<br />
protocollo rispettoso dell’ambiente,<br />
chiamato la Regola della Valle dell’Agno: sono<br />
gli antichi principi dell’agricoltura locale,<br />
niente più!- quasi una pazzia al giorno d’oggi.<br />
Niente concimi sintetici, niente erbici<strong>di</strong> o insettici<strong>di</strong><br />
che recano danno alla microflora e<br />
alle falde acquifere uccidendo anche gli insetti<br />
utili. Niente lavorazioni meccaniche o irrigazioni,<br />
per aumentare la mineralità e l’espressività<br />
dei vini oltre alla resistenza delle piante.<br />
Insomma “la naturalità” fa da padrona alla Tenuta<br />
La Bertolà, in 22 ettari <strong>di</strong> vigneto circondato<br />
da prati e boschi che produce 2 varietà<br />
<strong>di</strong> rosso, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon<br />
e 3 <strong>di</strong> bianco: Pinot Grigio, Chardonnay, Riesling.<br />
Una visita a questa suggestiva cantina è<br />
d’obbligo.<br />
Farncesca Dolcetta<br />
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66<br />
Riapre il sipario<br />
su Vicenza Danza<br />
Lo splen<strong>di</strong>do palcoscenico del nuovissimo Teatro Comunale<br />
non può essere cornice migliore per la grande rassegna Vicenza Danza,<br />
che da 13 anni appassiona il pubblico vicentino e veneto<br />
con le migliori produzioni internazionali.<br />
Vicenza Danza 2008/2009 riparte quest’anno nel segno dell’internazionalità e dell’alto livello artistico, proponendo compagnie e coreografie con<br />
gran<strong>di</strong> contenuti <strong>di</strong> suggestione e <strong>di</strong> tecnica, grazie alla <strong>di</strong>rezione artistica e organizzativa <strong>di</strong> Pier Giacomo Cirella, Vice Direttore <strong>di</strong> Arteven, all’anima<br />
culturale, “motore” del festival, Loredana Bernar<strong>di</strong>. Promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città <strong>di</strong> Vicenza in collaborazione<br />
con ArteVen, con il sostegno in qualità <strong>di</strong> main sponsor <strong>di</strong> FIAMM spa e della Fondazione Giuseppe Roi, Vicenza Danza, propone al<br />
pubblico, alla stampa e alla critica un programma che attraversa tutti i generi della danza contemporanea, con importanti citazioni del balletto<br />
classico sia in versione tra<strong>di</strong>zionale che rivisitata in chiave moderna, per una stagione <strong>di</strong> grande prestigio in Veneto, che si apre a fine novembre<br />
per chiudersi ad aprile 2009. Le danze si aprono con una prima nazionale, in esclusiva per l’Italia, un classico del balletto, “Coppelia” nell’originale<br />
versione contemporanea del Ballet Vìctor Ullate Comunidad de Madrid in 2 repliche. Doppia data anche per il nuovo ed attesissimo spettacolo<br />
dei MOMIX “Bothanica” con le coreografie <strong>di</strong> Moses Pendleton. La celebre compagnia statunitense propone un viaggio in chiave ecologista<br />
in una natura meravigliosa, per uno spettacolo originale, inebriante e struggente. Poi sarà la volta del flamenco essenziale della scuola <strong>di</strong> Antonio<br />
Gades, in esclusiva regionale per Arteven - dopo il grande successo della “Carmen” presentata lo scorso anno- con “Fuenteovejuna” spettacolo<br />
corale icona della Compania Antonio Gades. Un’altra esclusiva nazionale a Vicenza con un balletto del grande repertorio classico il “Don<br />
Quichotte” del Ballet du Theatre du Capitole de Toulouse con la coreografia <strong>di</strong> Marius Petipa riadattata dalla storica danzatrice del New York City<br />
Ballet, Nanette Glushak, che <strong>di</strong>rige la compagnia francese dal 1994. A chiudere la stagione sarà il Phoenix Dance Theatre, compagnia rivelazione<br />
della Biennale Danza 2007, che proporrà “Los Picadores”, “Paseillo” e “Nopalitos” un trittico <strong>di</strong> forte impatto emozionale con movimenti perfetti<br />
ed essenziali su musiche celebri. Tutti gli spettacoli saranno preceduti dagli “Incontri con la Danza”, degli approfon<strong>di</strong>menti molto apprezzati dal<br />
pubblico con i maggiori esperti e critici <strong>di</strong> danza, che illustreranno i contenuti degli spettacoli, dei coreografi e delle compagnie. La rassegna poi<br />
è completata da 2 appuntamenti mattutini per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie <strong>di</strong> Danzare per Educare, in collaborazione con l’Assessorato<br />
all’Istruzione e alle Politiche Giovanili del Comune <strong>di</strong> Vicenza con la <strong>di</strong>rezione artistica <strong>di</strong> Daniela Rossettini.<br />
Francesca Dolcetta<br />
www.urbella.it<br />
Buon Natale con BRRRIO<br />
Debutto in società <strong>di</strong> BRRRIO sabato 22 novembre a Vicenza nel negozio CasaElmy <strong>di</strong> Contrà S.Biagio. L’ultimo<br />
nato dell’officina <strong>di</strong> idee URBELLA s.p.a, società vicentina che produce oggetti <strong>di</strong> Utility Design, sta riscuotendo<br />
gran successo in tutte le occasioni. BRRRIO è una glacette realizzata in materiale argentato, ideale<br />
per il mantenimento della temperatura delle bevande, assoluta novità nel campo dell’oggettistica da regalo.<br />
Gli invitati alla <strong>di</strong>vertente riunione si sono complimentati per l’efficace presentazione nello sfizioso buffet offerto<br />
dalla Sig.ra Milly, ed anche i rappresentanti <strong>di</strong> numerose aziende hanno apprezzato la vali<strong>di</strong>tà del nuovo<br />
sistema. BRRRIO mette tutti d’accordo, amici e tecnici del settore: un’idea originale per chi cerca un regalo funzionale<br />
e <strong>di</strong> classe. Con gli auguri <strong>di</strong> Buone Feste BRRRIO e gli altri oggetti della gamma danno appuntamento<br />
al 2009.<br />
Farncesca Dolcetta
Hotel Palla<strong>di</strong>o presenta il<br />
“pacchetto cultura”<br />
La cultura è l’anima pulsante <strong>di</strong> Vicenza.<br />
Palla<strong>di</strong>o ne è il polo d’attrazione<br />
per i tanti visitatori che arrivano da tutto<br />
il mondo per i suoi monumenti, le ville,<br />
i palazzi, per il territorio così particolare<br />
in cui il grande architetto ha operato.<br />
Ma Vicenza offre anche tanto altro, mostre,<br />
musica, teatro, danza, con spettacoli<br />
<strong>di</strong> alto livello che richiamano pubblico<br />
anche da fuori città.<br />
HOTEL PALLADIO<br />
Contrà Oratorio dei Servi, 25 - VICENZA<br />
TEL. 0444 325347<br />
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Non a caso è stato scelto il nome Palla<strong>di</strong>o<br />
per questo Hotel, quasi avesse<br />
una naturale vocazione verso il fermento<br />
culturale <strong>di</strong> Vicenza: inaugurato<br />
poco più <strong>di</strong> 6 mesi fa, si è già<br />
conquistato un posto <strong>di</strong> prestigio tra<br />
le realtà ricettive citta<strong>di</strong>ne per l’accurata<br />
accoglienza che riserva ai suoi<br />
ospiti, per l’eleganza della sua semplicità,<br />
e la posizione strategica nel<br />
cuore del centro storico, fidelizzando<br />
in poco tempo una clientela raffinata<br />
e d’alto livello che si muove<br />
prevalentemente negli ambienti culturali<br />
italiani ed internazionali. Tra gli<br />
ospiti più illustri l’architetto Mario<br />
Botta, il Maestro Salvatore Accardo,<br />
professori universitari, <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong><br />
Teatri Stabili e stilisti europei, oltre ai<br />
più stretti collaboratori del Presidente<br />
Napolitano, in occasione della<br />
sua recente visita a Vicenza per la<br />
grande mostra del Palla<strong>di</strong>o. Così Walter<br />
Balbo, proprietario dell’Hotel, ha<br />
ideato dei “pacchetti cultura” che<br />
comprendono pernottamento e riduzioni<br />
per spettacoli al Teatro Olimpico<br />
o al Teatro Comunale, intuendo<br />
come le arti in genere possano <strong>di</strong>ventare<br />
un eccezionale strumento <strong>di</strong><br />
comunicazione. Il primo esperimento<br />
<strong>di</strong> grande successo con la<br />
“Società del Quartetto”presieduta<br />
dalla contessa Carolina Valmarana, in<br />
occasione del concerto “Notti Trasfigurate”<br />
con il Maestro Accardo, ha<br />
proposto anche la cena alla Villa Valmarana<br />
ai Nani con il Maestro e i<br />
musicisti. Un’esperienza da ripetere:<br />
ed ecco allora la collaborazione con<br />
la Fondazione Teatro Comunale<br />
Città <strong>di</strong> Vicenza per una serie <strong>di</strong><br />
gran<strong>di</strong> spettacoli proposti per la stagione<br />
2008 - 2009 tra cui la prima<br />
mon<strong>di</strong>ale della compagnia americana<br />
<strong>di</strong> danza Momix nella loro ultima<br />
performance “Bothanica”. Tutti<br />
gli eventi vengono posizionati sul<br />
portale dell’Hotel e sono <strong>di</strong> sicuro richiamo<br />
per molte prenotazioni sia <strong>di</strong><br />
biglietti che <strong>di</strong> pernottamenti. Una<br />
sinergia che <strong>di</strong>mostra come la cultura<br />
possa <strong>di</strong>ventare veicolo d’impresa<br />
e l’impresa veicolo <strong>di</strong> cultura.<br />
Francesca Dolcetta<br />
67
Miss e Mister<br />
Salute<br />
Tisanoreica<br />
Grande successo dell’impren<strong>di</strong>tore vicentino<br />
Gianluca Mech a Milano, nell’evento in cui<br />
è stata promossa la bellezza come sinonimo <strong>di</strong> salute.<br />
Momenti del Talk Show.<br />
Nell' elegante Hotel Four Seasons nel cuore <strong>di</strong> Milano, Gianluca Mech ha voluto regalare ai suoi ospiti, ad amici, giornalisti e vip, una serata <strong>di</strong><br />
grande charme e glamour, ma allo stesso tempo dai temi attuali e importanti. Una "festa della bellezza", perseguita e voluta da questo impren<strong>di</strong>tore<br />
che, partendo dai suoi prodotti salutistici (la Balestra e Mech vanta una tra<strong>di</strong>zione dal 1911 nell'utilizzo delle piante), si è spinto verso tematiche<br />
che hanno coinvolto e interessato anche il Sottosegretario alla Salute, al Lavoro e alle Politiche Sociali, l'On. Francesca Martini, ospite<br />
straor<strong>di</strong>naria all'evento. L'occasione della serata è stata l'elezione <strong>di</strong> Miss e Mister Salute, un concorso volto a premiare due ragazzi in grado <strong>di</strong><br />
rappresentare una bellezza pulita, sana, semplice, vera.Alla presenza <strong>di</strong> 200 selezionatissimi ospiti, tra cui moltissimi volti noti del piccolo schermo,<br />
quali Emanuela Folliero, Jennifer Rodriguez, Maria Monsè, Amalia Rossetti, Francesco Bozzetti, giornalista del TG4, Enrico Fedocci <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong>o Aperto<br />
e tanti altri ancora, in un ambiente molto soffuso, con un padrone <strong>di</strong> casa presente ma <strong>di</strong>screto, si è svolto il talk show de<strong>di</strong>cato all'ultima fatica<br />
letteraria <strong>di</strong> Gianluca Mech: "La Dieta Tisanoreica e il suo cuore verde: la Decottopia."a cura <strong>di</strong> Grazia Prini. Il <strong>di</strong>battito, condotto da Silvana Giacobini,<br />
<strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Diva e Donna, a cui hanno partecipato l'on. Francesca Martini, il filosofo Stefano Zecchi, lo scrittore Luciano De Crescenzo, Renato<br />
Calabria, chirurgo plastico <strong>di</strong> Los Angeles, giunto <strong>di</strong>rettamente da Hollywood per la serata, e aperto dal dott. Antonio Paoli, me<strong>di</strong>co dello<br />
sport e docente <strong>di</strong> Scienze Motorie all'Università <strong>di</strong> Padova, ha messo in luce le problematiche attuali sulla salute e il ruolo della bellezza e nella<br />
società contemporanea. "La salute è il bene più prezioso che abbiamo"- così ha esor<strong>di</strong>to l'on. Francesca Martini- "e ringrazio Gianluca Mech che<br />
con queste sue iniziative legate alla salute ci permette <strong>di</strong> parlare <strong>di</strong> uno dei temi strategici per il paese: l'obesità. Un problema che riguarda in<br />
modo ancora più importante l'infanzia, perche è proprio in quel periodo che è necessario lavorare sugli stili <strong>di</strong> vita da dare ai figli." . "La bellezza<br />
è un dettaglio della salute" - ha commentato Luciano de Crescenzo, con la sua acuta e brillante ironia, seguito da Gianluca Mech, a chiusura del<br />
<strong>di</strong>battito: "Prendersi cura <strong>di</strong> sé è il primo passo verso una buona salute e una bellezza vera, perché noi non abbiamo un corpo, noi siamo un corpo".<br />
La portata dell'idea è stata tale da richiamare anche personaggi del mondo politico che stanno guardando con attenzione al tema della salute,<br />
come l'eurodeputato Sergio Berlato, che ha annunciato, premiando la vincitrice, che porterà, la prossima primavera, l'iniziativa e il tema all'attenzione<br />
del Parlamento Europeo. Fiato sospeso per l'elezione: al termine dello spettacolo una giuria <strong>di</strong> giornalisti e vip ha decretato i vincitori,<br />
Sara Felicetti, 20 anni <strong>di</strong> San benedetto del Tronto e Davide Preziosi, 23 anni <strong>di</strong> Cento. A loro il compito essere ambasciatori della salute e <strong>di</strong><br />
una bellezza che sia espressione della salute. "Esiste anche una bella gioventù"- <strong>di</strong>ce Gianluca Mech-"e sono orgoglioso <strong>di</strong> aver creato un concorso<br />
che faccia emergere ragazzi belli, trasparenti, ottimisti, positivi, sani.<br />
Maria Monsè. Francesca Carollo e Enzo D’Elia. I vincitori 2008.<br />
69
La creatività<br />
veneta<br />
che piace nel mondo<br />
Ideare, produrre, sviluppare e <strong>di</strong>stribuire fashionbrand<br />
internazionali ad alto potenziale <strong>di</strong> crescita:<br />
è questa la mission <strong>di</strong> Kostume, l’azienda<br />
trevigiana, con sede ad Asolo, che da qualche<br />
mese ha in licenza esclusiva il marchio JLO. Un<br />
brand ormai conosciuto a livello internazionale<br />
che comprende pelletteria, profumi, lingerie,<br />
costumi, orologi e occhiali ispirati allo<br />
stile ed alla personalità inconfon<strong>di</strong>bile <strong>di</strong><br />
Jennifer Lopez. Ma com’è arrivato il marchio JLO ad Asolo? L’abbiamo chiesto<br />
al presidente <strong>di</strong> Kostume, Massimo Bettio, quarantenne asolano con una<br />
grande passione per la moda che ha origini lontane: da due generazioni la<br />
sua famiglia lavora nel mondo della calzatura e dell’accessorio. Prima <strong>di</strong> fondare<br />
Kostume Bettion ha lavorato in Dolomite, Fila e per il Gruppo LVMH fino<br />
ad arrivare alla <strong>di</strong>rezione prodotto <strong>di</strong> calzature e accessori <strong>di</strong> D&G in Dolce e<br />
Gabbana Industria.<br />
Massimo Bettio, perché Jennifer Lopez ha scelto proprio un’azienda trevigiana<br />
per produrre il suo marchio? Ho conosciuto il brand JLO nei miei<br />
viaggi negli USA dove questi prodotti sono venduti con successo da Macy's<br />
ed in altri importanti department store. Sono riuscito a presentare il progetto<br />
<strong>di</strong> Licenza JLO per la Jewlry e leather good al management <strong>di</strong> Sweetface,<br />
la società americana <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> Jennifer Lopez e <strong>di</strong> Andy Hilfiger<br />
che <strong>di</strong>segna e produce le collezioni abbigliamento JLO. Grazie alla collaborazione<br />
con Stella Negro, anima creativa <strong>di</strong> Labzone, Kostume è riuscita in<br />
breve tempo a sviluppare una collezione così in linea con i valori dell’immagine<br />
JLO da conquistare la fiducia <strong>di</strong> Sweetface e <strong>di</strong> Jennifer ottenendo una<br />
licenza quinquennale che copre la <strong>di</strong>stribuzione per tutto il mondo.<br />
Da quando producete per questo marchio? Jennifer Lopez accessori è presente<br />
dalla primavera-estate 2008 in Grecia , Balcani e Russia. Dall' autunno<br />
inverno 2008 abbiamo aperto la <strong>di</strong>stribuzione in ben 20 paesi da Singapore<br />
al Portogallo attraverso un network <strong>di</strong> <strong>di</strong>stributori altamente<br />
specializzato e ra<strong>di</strong>cato nel proprio territorio.<br />
Come nascono le collezioni JLO? Le collezioni JLO<br />
devono rispecchiarela fashion attitude della rock star<br />
e le tendenze piu’ glam e sexy del momento. L’ispirazione<br />
nasce grazie ad un lavoro <strong>di</strong> gruppo <strong>di</strong>retto<br />
da Stella Negro con entusiasmo da cui nascono<br />
sempre nuovi stimoli per nuove creazioni. Il<br />
percorso creativo <strong>di</strong> ogni collezione è il risultato<br />
della con<strong>di</strong>visione <strong>di</strong> esperienze e finalità<br />
ra<strong>di</strong>cata nel tempo dal team <strong>di</strong> lavoro.<br />
Alessia Severin<br />
TREVISO<br />
Gran Premio<br />
della<br />
solidarietà<br />
FotoFilm TREVISO<br />
Tutto esaurito domenica 9 novembre allo Sta<strong>di</strong>o<br />
Tenni <strong>di</strong> Treviso per il “Gran Premio della Solidarietà”<br />
che ha visto scendere in campo per un appassionante<br />
triangolare <strong>di</strong> calcio la Nazionale<br />
Cantanti, la Nazionale Piloti e il Top Team Bosch.<br />
Calorosissimo il pubblico trevigiano che ha accolto<br />
i big della musica italiana, <strong>di</strong> nuovo nella<br />
Marca dopo <strong>di</strong>eci anni, intonando la famosa canzone<br />
<strong>di</strong> Tozzi, Ruggeri e Moran<strong>di</strong>, che è anche<br />
l’inno della nazionale cantanti, “Si può dare <strong>di</strong><br />
più”. Ma è stato naturalmente il pluricampione<br />
del mondo <strong>di</strong> Formula 1, nonché autore del rigore<br />
decisivo, Michael Schumacher, la star più<br />
applau<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> questa maratona <strong>di</strong> solidarietà.<br />
Quasi <strong>di</strong>ecimila le persone che hanno affollato gli<br />
spalti del Tenni per un incasso <strong>di</strong> 51mila euro che<br />
sarà interamente devoluti in beneficenza a quattro<br />
associazioni: la Onlus “Sciare per la Vita” fondata<br />
nel 2002 da Deborah Compagnoni, l’Ail,<br />
l’Advar e la Fondazione Zanetti impegnata nella<br />
costruzione <strong>di</strong> due orfanotrofi in Malawi.<br />
Alessia Severin
Moda young…<br />
con amore<br />
Intervista a Barbara Donadon, <strong>di</strong>rettore generale <strong>di</strong> Altana,<br />
azienda fondata da Marina Salomon.<br />
E’ una storia d’impresa al femminile: Marina Salomon fondò Altana, <strong>di</strong>rigendola per molti anni. All’inizio degli anni ’90 Barbara Donadon la<br />
affiancò, entrando in azienda appena laureata in economia aziendale. Barbara si specializzò sempre più nel marketing e nella <strong>di</strong>rezione commerciale,<br />
fino ad arrivare, nel 2001, al ruolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>rettore generale, con piena responsabilità e totale autonomia decisionale. Oggi si confronta<br />
con Marina sugli obiettivi strategici e <strong>di</strong> budget.<br />
Leggendo la storia della vostra azienda, sembra che fosse tutto già predestinato…“Eppure è stata tutta una casualità. Appena laureata<br />
cominciai a mandare il mio curriculum, su consiglio <strong>di</strong> una mia amica lo inviai anche ad Altana, e ad assumermi fu il <strong>di</strong>rettore…”<br />
E’ stato un gran bell’impegno! “Direi <strong>di</strong> si, ma amo il mio lavoro e riesco ancora a <strong>di</strong>vertirmi…”<br />
E’ bello vestire i più piccoli? “I nostri capi vanno dai 0 ai 14 anni,è un mondo meraviglioso: i bambini sono una continua fonte <strong>di</strong> emozione.<br />
Certo che anche a livello <strong>di</strong> business la produzione è un po’ più complicata nel senso che vigono regole <strong>di</strong> sicurezza nella qualità dei<br />
vestiti che indossano. C’è molta più attenzione rispetto agli adulti”.<br />
Come si sceglie un colore, come si anticipa una tendenza? Una volta un’importante stilista mi <strong>di</strong>sse : è un qualcosa che senti nell’aria,<br />
cosa ne pensa? “Sì è vero, anche se nel mio caso io a volte prendo spunto osservando le tendenze anche in altri settori merceologici.<br />
Il riferimento è comunque anche alle collezione per i più gran<strong>di</strong>. E naturalmente si sceglie un certo capo o colore anche in base ad un<br />
insieme <strong>di</strong> sensazioni, si cerca <strong>di</strong> produrre quello che il nostro cliente si aspettava.”<br />
Una curiosità: il nome Altana ha un significato particolare?“Lo scelse Marina quando fondò l’azienda, l’altana è una terrazza veneziana<br />
<strong>di</strong> legno, un luogo a lei caro dove da ragazza si metteva a stu<strong>di</strong>are.”<br />
Mi sento obbligata a chiedere un suo parere sulla crisi che sta coinvolgendo i mercati mon<strong>di</strong>ali. “Una parola che non mi piace per<br />
niente, in queste congiunture economiche è importante tenere i pie<strong>di</strong> per terra, io più che <strong>di</strong> crisi preferisco parlare <strong>di</strong> ri<strong>di</strong>mensionamento.<br />
Penso che chi ha delle solide basi riuscirà a superare anche questi momenti .”<br />
Oggi si <strong>di</strong>scute spesso del fatto che non è assolutamente necessario che ci sia continuità familiare in un’impresa, anzi che sia meglio<br />
dotarsi <strong>di</strong> bravi managers. “Sono convinta anch’io che non debba essere automatico entrare in un’azienda perché sei figlio <strong>di</strong>, bisogna<br />
essere preparati, <strong>di</strong>ciamo meritarsi il ruolo che ci spetta.”<br />
Secondo le statistiche internazionali, l’Italia è tra le ultime per impiego al femminile, ai vertici… “Beh noi siamo quasi tutte donne,<br />
che per me è sinonimo <strong>di</strong> tenacia, <strong>di</strong> capacità a darsi anima e corpo, sicuramente molto più <strong>di</strong> molti uomini. Certo nella nostra azienda abbiamo<br />
anche qualche uomo, un giusto mix per un giusto equilibrio.”<br />
Quali sono per lei le chiavi per avere successo? “Ho imparato che arriva solo con un vero gioco <strong>di</strong> squadra, con l’entusiasmo, la professionalità,<br />
ma soprattutto con tanta costanza, essere presenti ogni giorno: amo lavorare in gruppo, <strong>di</strong>alogare con persone che la pensano<br />
come te, e poi ogni giorno imparo qualcosa. Il mio lavoro è molto stimolante.”<br />
La vostra produzione è italiana? “Per il 50% produciamo in Cina, il resto in altri paesi dell’Est Europa. In sede abbiamo uffici dove si stu<strong>di</strong>a<br />
la pianificazione, l’ufficio acquisti “<br />
Lei ha una vita piena, è una donna realizzata ha ancora sogni nel cassetto?“Sogni? Mille in molti ambiti, vivo intensamente non mi piace<br />
risparmiarmi. “<br />
Quali sono i suoi hobby? “Fare shopping mi piace molto e poi lo devo fare anche per lavoro, per scoprire le nuove tendenze, leggere,<br />
quando ho tempo adoro i libri romantici, mi rilassano”.<br />
Lo sport è importante nella sua vita? “Tutti i momenti liberi li adopero per tenermi in forma.”<br />
Meglio il mare o la montagna? “Tutti e due, no anzi forse più il mare, adoro il sole”<br />
La musica? “Lo sa che mi prendono in giro perchè pre<strong>di</strong>ligo la musica anni ‘80? Sarò antica, ma la trovo così bella e attuale…”<br />
Silvia Carraro<br />
Marina Salomon<br />
e Barbara Donadon.<br />
La storia <strong>di</strong> Altana spa<br />
Altana nacque nel lontano 1982, quando Marina Salomon la fondò per produrre camicie su licenza della Benetton. In quegli<br />
stessi anni Marina <strong>di</strong>ventò socia <strong>di</strong> Clau<strong>di</strong>o Buziol in Replay, che allora iniziava una produzione dei suoi mitici jeans e camicie.<br />
Nel 1992 avvenne il <strong>di</strong>stacco dai Benetton, per concentrarsi sulla produzione <strong>di</strong> nuovi marchi, specializzandosi nel segmento<br />
bambino. Nacquero i marchi AMORE e TEDDY BEAR, che furono tra i primi ad introdurre la giubbotteria, la felpa, i jeans e i “colori<br />
da gran<strong>di</strong>”. Oggi Altana S.p.A. è la maggiore azienda italiana nell’abbigliamento da bambini nel segmento del lusso e specialmente<br />
nella gestione delle licenze. I marchi, prodotti e <strong>di</strong>stribuiti su licenza, sono Moschino, Jeckerson, Liu-Jo, Moncler, Pinko<br />
e Dimensione Danza. Altana continua a crescere ed è presente in tutte le migliore boutiques, in Italia e nel mondo.
72<br />
Dinner & dance<br />
al Victor Hotel<br />
Sabato 22 novembre Time To Lose ha<br />
inaugurato la prima “Saturday Night<br />
fever” presso il “Victor Hotel” <strong>di</strong> Silea.<br />
La prima, appunto, <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> serate<br />
de<strong>di</strong>cate agli anni d’oro della <strong>di</strong>sco music che, ogni terzo sabato del<br />
mese, vedranno gli amanti della musica anni ottanta scatenarsi sulla pista<br />
del club trevigiano. Organizzata da Carlo del Zotti e dallo staff <strong>di</strong> Time To<br />
Lose, la serata <strong>di</strong> sabato si è aperta con un lungo aperitivo <strong>di</strong> benvenuto: finger<br />
food, sushi e champagne per tutti prima dell’ottima cena curata dallo<br />
chèf Enrico Pagani. E verso la mezzanotte, dopo una degustazione <strong>di</strong> Rum,<br />
la sala si e trasformata in pista dove le oltre seicento persone presenti hanno<br />
ballato fino a tarda notte. Parte dei ricavati della prima “Saturday Night fever”<br />
saranno devoluti a favore della Associazione A.I.P. Onlus - Ass. Immunodeficenze<br />
Primitive.<br />
Party nell’<br />
Antico<br />
Mulino<br />
Atmosfera d’altri tempi per il party d’autunno<br />
organizzato da Stefania Nilan<strong>di</strong> e da Roberto Lorefice<br />
nell’incantevole cornice della nuova locanda<br />
Rosa Rosae a San Bartolomeo <strong>di</strong> Breda <strong>di</strong><br />
Piave. Un antico mulino a tre pale, risalente alla<br />
fine del XVI secolo, che è stato restaurato <strong>di</strong> recente<br />
da Silvio Stefani e sua moglie Elisabetta e<br />
che conserva in ogni angolo il sapore autentico<br />
del passato. Un angolo <strong>di</strong> pace, circondato da vigneti,<br />
che sabato 1 novembre ha accolto gli<br />
oltre ottanta amici presenti alla serata. Cucina<br />
casalinga e piatti della tra<strong>di</strong>zione per la cena in<br />
pie<strong>di</strong> servita nelle splen<strong>di</strong>de sale della locanda,<br />
impreziosite da caminetti <strong>di</strong> pietra e centinaia<br />
<strong>di</strong> candele. E allo scoccare della mezzanotte, spazio<br />
alla musica e ai balli…<br />
Alessia Severin
Gran Gala del Ra<strong>di</strong>cchio d’Oro<br />
Serata <strong>di</strong> Gala lo scorso 17 novembre all’Hotel Fior <strong>di</strong> Castelfranco Veneto per la 10a e<strong>di</strong>zione del “Premio Ra<strong>di</strong>cchio d’Oro”, che ogni anno assegna riconoscimenti <strong>di</strong> prestigio<br />
a personalità dell’impren<strong>di</strong>toria, dello spettacolo, del giornalismo, dello sport e<br />
dell’enogastronomia. Quin<strong>di</strong>ci i premiati nel corso dell’evento che ha aperto la stagione<br />
gastronomica del Consorzio dei Ristoranti del Ra<strong>di</strong>cchio <strong>di</strong> Treviso. Madrina d’eccezione<br />
la reginetta d’Italia nel 2008, Miriam Leone, che con la sua bellezza e il suo<br />
charme ha portato il caldo saluto della Sicilia. Ospite della serata anche il Ministro Luca<br />
Zaia a cui è stato conferito il premio “DOP alla trevigianità”. I riflettori si sono poi spostati<br />
sulle stelle che hanno ricevuto l’ambito Ra<strong>di</strong>cchio d’Oro. Si tratta <strong>di</strong> Roberta Scarpa,<br />
stilista a capo della Dressing spa, gotha della moda veneta; dopo <strong>di</strong> lei don Lugi Maria<br />
Verzè e l’attore Renato Pozzetto, introdotto da un’antologia con il meglio dei suoi film<br />
e degli spettacoli condotti a braccetto dell’amico e compagno Cochi. Spazio poi alla “cucina<br />
<strong>di</strong> casa” fatta con la passione che caratterizza Maria Scivolone (madre <strong>di</strong> Alessandra<br />
Mussolini e sorella della celebre Sofia Loren). Tra i giornalisti è stato premiato<br />
l’inviato del TG5 e conduttore del settimanale Terra, Toni Capuozzo. Accanto a lui la celebre<br />
coppia del cinema Luigi Magni (regista) e Lucia Mirisola (costumista e scenografa)<br />
seguita da un altro celebre nome questa volta del piccolo schermo, Rosa Manni, giornalista<br />
<strong>di</strong> Tv sorrisi e canzoni, conosciutissima per aver dato vita e fatto crescere un premio<br />
come il “Telegatto”, che negli anni ha portato la tv italiana oltre i confini nazionali.<br />
E’ partita poi la premiazione dei campioni dello sport, dal giovane asso del motociclismo<br />
Marco Simoncelli al campione olimpionico Alex Schwarzer. E infine grande applauso<br />
del pubblico per i due fuoriclasse trevigiani, Alessandro Ballan e Matteo<br />
Tagliariol. La serata si è conclusa a tavola con decine <strong>di</strong> specialità preparate dagli chef<br />
dell’Hotel Fior. Protagonista in<strong>di</strong>scusso della cena <strong>di</strong> gala naturalmente c’era sempre lui:<br />
il Re Spadone.<br />
Alessia Severin<br />
gotha<br />
events<br />
Notte delle Stelle<br />
Una “Notte delle Stelle” per la presentazione della 6a e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Treviso Marathon, illustrata agli sponsor e alle autorità mercoledì 3 <strong>di</strong>cembre<br />
nella prestigiosa cornice del nuovissimo BHR Treviso Hotel <strong>di</strong> Quinto <strong>di</strong> Treviso. “Ci aspetta una grande Treviso Marathon – spiega<br />
il presidente Federico Zoppas -. Abbiamo l’obiettivo <strong>di</strong> ripetere il successo dell’e<strong>di</strong>zione 2008, i cui numeri ci proietteranno al quarto<br />
posto, subito <strong>di</strong>etro Roma, Firenze e Venezia, tra le maratone italiane più partecipate. La Treviso Marathon 2009 coinciderà con il campionato<br />
italiano: un grande riconoscimento da parte della Federazione, che accresce l’impegno organizzativo e ci spinge ad intensificare<br />
il legame con le istituzioni, il mondo dell’associazionismo e il tessuto economico della Marca”. Presenti alla serata <strong>di</strong> Gala, oltre a 150 sponsor<br />
e impren<strong>di</strong>tori, il vicepresidente<br />
della Regione Veneto, Franco Manzato,<br />
il Presidente della Provincia, Leonardo<br />
Muraro, e la Presidente<br />
dell’Istituto regionale per le ville venete,<br />
Na<strong>di</strong>a Qualarsa. La “Notte delle<br />
stelle”, presentata dal giornalista Rai<br />
Luca Ginetto e da Moreno Morello <strong>di</strong><br />
Striscia la Notizia, è stata anche l’occasione<br />
per presentare ufficialmente<br />
la madrina della Treviso Marathon<br />
2009, la frizzante e trasgressiva Melita<br />
Toniolo.<br />
Alessia Severin<br />
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76<br />
Allo spazio<br />
Tindaci<br />
un’altra mostra<br />
<strong>di</strong> grande suggestione<br />
Franco Angeli e i suoi “Voli <strong>di</strong> libertà” sono i protagonisti<br />
dell’ultima mostra firmata dai Tindaci, sempre molto attenti<br />
al mondo dell’arte contemporanea. Nello spazio <strong>di</strong><br />
via Dante, ormai un salotto dove intervengono e si presentano,<br />
a ritmo serrato, buoni artisti <strong>di</strong> respiro internazionale<br />
ma anche “nostrani” <strong>di</strong> qualità, la gente non<br />
manca mai e la festa, unita all’arte, continua.<br />
Rubrica a cura <strong>di</strong><br />
Ines Thomas<br />
Una bellissima<br />
Silvana Giacobini<br />
ospite ad Abano per il suo ultimo libro.<br />
Con “Chiu<strong>di</strong> gli occhi”, la scrittrice, giornalista, <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> “Diva e donna”, Silvana Giacobini,<br />
ha firmato un best seller, con grinta e passione. A Villa Bassi, ospite del comune<br />
<strong>di</strong> Abano Terme, dell’Associazione Albergatrici, della Fondazione Bellisario, la<br />
signora milanese si è presentata al pubblico, <strong>di</strong>mostrandosi pienamente a suo agio<br />
come “première dame”, con l’aria confidenziale e tranquilla delle persone sicure <strong>di</strong><br />
sé. L’aspetto curato e giovane, l’eleganza sobria e per nulla vistosa, il sorriso smagliante,<br />
i capelli bellissimi, morbi<strong>di</strong> e ondulati che le incorniciavano il bel viso, Silvana<br />
Giacobini si è fatta conoscere da vicino dal pubblico, numeroso in sala, curioso<br />
<strong>di</strong> vedere una “vip” della carta stampata e della TV. Ad intervistarla, lo scrittore Giancarlo<br />
Marinelli con cui ha chiacchierato del libro e della con<strong>di</strong>zione femminile, perché,<br />
nelle pagine che ha scritto, un tema ricorrente è proprio la violenza contro la<br />
donna.<br />
“Bisogna sempre essere consapevoli della propria <strong>di</strong>gnità <strong>di</strong> persona- ha esor<strong>di</strong>to-e il lavoro,<br />
con l’amore, è una priorità per la donna d’oggi”.<br />
Al “GR 20” <strong>di</strong><br />
Graziella Folchini Grassetto<br />
E’ la volta dei maestri olandesi, ormai “insuperabili” per forma, tecnica,<br />
creatività, avanguar<strong>di</strong>a; in primis, il grande Robert Smit. ”Ritengo<br />
che quello olandese sia il gioiello tra i primi al mondo- ha esor<strong>di</strong>to la<br />
critica d’arte Gabriella Folchini Grassetto, all’inaugurazione della mostra<br />
nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> via Soncin -perché la loro inventiva ha aperto la<br />
strada alla cultura minimalista e la scuola olandese, inoltre, è in continua<br />
evoluzione. Gli olandesi si aprono al fantastico, alla visionalità”.<br />
Il suo sguardo, mentre parla, accarezza le opere orafe in mostra,<br />
chiuse nelle teche ma così “<strong>di</strong> forte impatto” da farsi strada, oltre i<br />
vetri da cui sono protette. E gli ospiti stanno a guardare e ad ascoltare<br />
perché i vernissage a casa Folchini Grassetto, sono vere lezioni<br />
d’arte, occasioni irripetibili per venire a contatto con il mondo della<br />
cultura internazionale. “Questi giovani- ha proseguito- guardano sì al<br />
passato ma con la “pazzia” delle giovani generazioni”.
Cara Villa Giusti…<br />
La Delegazione “Eugenia”,<br />
grazie alle belle idee <strong>di</strong><br />
Piero Fracanzani<br />
E’ nata una nuova delegazione dell’Accademia della Cucina: Eugania.<br />
Ne fanno parte: aristocratici, uomini <strong>di</strong> cultura, professionisti,<br />
impren<strong>di</strong>tori tra cui: Piero Fracanzani, Orazio Lonigo,Isidoro<br />
Wiel Marin, Maurizio Rippa Bonati, Aldo Prosdocimi, Giambattista<br />
Fa<strong>di</strong>gati; con entusiasmo, ha aderito anche il Governatore del Veneto,<br />
Giancarlo Galan.<br />
Cara Villa Giusti, come eri bella quando hai ricevuto<br />
il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in<br />
visita per il 90° dell’Armistizio, firmato proprio lì da<br />
te. Ti sei ricoperta <strong>di</strong> drappi tricolori, hai fatto crescere<br />
ciclamini bianchi e rossi nei davanzali delle finestre,<br />
hai rivestito le aiuole del parco con dalie<br />
rosse e margherite bianche. Ti sei presentata nel tuo<br />
aspetto migliore anche se noi ti amiamo lo stesso,<br />
un po’ grigia, un po’ stinta, un po’ demodée. Quando<br />
l’illustre ospite ha varcato il cancello, un tripu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
ban<strong>di</strong>erine l’hanno salutato e tu l’hai accolto dentro<br />
le storiche stanze, per l’occasione imban<strong>di</strong>erate e fiorite.<br />
A fare gli onori <strong>di</strong> casa, c’era la famiglia Lanfranchi,<br />
i fratelli ma soprattutto i nipoti, l’ultima<br />
generazione a cui è passato il testimone della pace:<br />
“attorno ad un tavolo- ha spiegato, ai giovani <strong>di</strong> casa,<br />
Giovanni Lanfranchi- si è conclusa una lunga guerra.<br />
Gli uomini possono, se vogliono, risolvere anche le<br />
più aspre questioni senza far uso della forza, perché<br />
è nel confronto, nella fiducia, nella <strong>di</strong>sponibilità e con<br />
la ragione, che l’uomo degno <strong>di</strong> questo nome, può<br />
continuare a <strong>di</strong>alogare con i suoi simili”.<br />
Aidda e le donne<br />
La valorizzazione del ruolo femminile è stata salutata, in un<br />
incontro ai Musei Civici, dalle relazioni <strong>di</strong> Giovanni Cipriani<br />
e Isabella Gaetani <strong>di</strong> Canossa, ospiti dell’associazione AIDDA<br />
in collaborazione con gli Amici dei Musei. La storia <strong>di</strong> tre<br />
donne, Caterina dè Me<strong>di</strong>ci, Maria dè Me<strong>di</strong>ci e Matilde <strong>di</strong> Canossa,<br />
donne <strong>di</strong> fegato, carattere da vendere, lungimiranza<br />
epocale, è stata al centro della tavola rotonda sul tema “La<br />
forza e il genio delle donne <strong>di</strong> ieri e <strong>di</strong> oggi”. A conclusione<br />
del pomeriggio, dopo i saluti del presidente Vittorio Tabacchi,<br />
è stata la volta <strong>di</strong> Mara Borriero, presidente AIDDA, che<br />
ha concluso l’incontro parlando delle figure femminili della<br />
società <strong>di</strong> oggi. Ad applau<strong>di</strong>re le belle relazioni degli invitati,<br />
una platea quasi tutta al femminile, delle socie dell’AIDDA<br />
Veneta e del Trentino Alto A<strong>di</strong>ge.<br />
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Il Sindaco <strong>di</strong> Venezia<br />
Massimo Cacciari<br />
e l’atleta Oscar Pistorius.<br />
Il taglio del nastro.<br />
Venicemarathon<br />
26 ottobre 2008: la grande sfida...<br />
Il keniano Joseph Lomala ha tagliato per primo il traguardo della 23ª Venice Marathon Trofeo Casinò<br />
<strong>di</strong> Venezia, in 2h11’04”, vincendo in volata sul connazionale e compagno <strong>di</strong> squadra Jacobs Chesire,<br />
staccato <strong>di</strong> un solo secondo (2h11’07”) e davanti all’etiope Kidane Ab<strong>di</strong>, terzo al traguardo in 2h11’57”.<br />
Tra le donne, l’ungherese Aniko Kalovics non tra<strong>di</strong>sce i pronostici vincendo la gara con un crono <strong>di</strong> 2h<br />
31’24 con<strong>di</strong>zionato dal caldo e da problemi fisici sorti durante la gara. Dietro <strong>di</strong> lei, la keniana eterna<br />
seconda a Venicemarathon Anne Kosgei (2h 32’ 21”) e la connazionale Florence Chepkurui. L’ungherese<br />
mette così fine al dominio africano delle ultime sei e<strong>di</strong>zioni. Quest’anno a supporto della Venice Marathon<br />
erano presenti due ospiti d’eccezione: Oscar Pistorius e Alex Schwazer. Il marciatore altoatesino,<br />
vincitore dell’oro olimpico nella 50 km <strong>di</strong> marcia <strong>di</strong> Pechino, è stato in visita alla 23ª Venice Marathon<br />
Casinò <strong>di</strong> Venezia grazie all’impegno <strong>di</strong> Powerade, sponsor e partner ufficiale della maratona. Oscar Pistorius,<br />
l’atleta sudafricano senza entrambi gli arti inferiori, vincitore <strong>di</strong> 3 medaglie d’oro ai Giochi Paralimpici<br />
<strong>di</strong> Pechino nei 100, 200 e 400 metri, è stato ospite della maratona <strong>di</strong> Venezia in qualità <strong>di</strong><br />
testimonial del progetto <strong>di</strong> solidarietà “Venezia Accessibile”; un’iniziativa promossa da Venice marathon<br />
e il Comune <strong>di</strong> Venezia che mira al superamento delle barriere architettoniche. Pistorius è <strong>di</strong>venuto<br />
un simbolo per tutti non solo nel mondo dello sport ma nella vita. Un ragazzo che fin dai primi<br />
passi ha dovuto lottare per ottenere tutto, è che merita <strong>di</strong> non essere chiamato <strong>di</strong>versamenteabile, ma<br />
“superiormente-intelligente”… Leggere il suo libro, la sua storia fa bene a tutti e soprattutto ai nostri<br />
ragazzi.<br />
Tra le tante cose che lei <strong>di</strong>ce qual è che meglio la rappresenta?<br />
"Un vincente è un sognatore che non si arrende mai".<br />
E' una frase <strong>di</strong> Nelson Mandela ed è esattamente quello che la vita sportiva del sudafricano esprime.<br />
“Sognare è solo una questione <strong>di</strong> testa” aggiunge. “Realizzare i propri sogni anche.” Con il suo Dream<br />
Runner, il libro scritto a quattro mani con Gianni Merlo e pubblicato da Rizzoli, l’atleta racconta sè<br />
stesso. E la grande magia <strong>di</strong> cui è stato artefice. Trasformare, cioè, la propria <strong>di</strong>sabilità in una grande<br />
opportunità: <strong>di</strong>ventare campione.<br />
Aperitivo con 10<br />
medaglie olimpiche<br />
Giovedì 30 ottobre un momento <strong>di</strong> saluto presso il centro benessere TERMA-<br />
WELLNESS <strong>di</strong> via Bosco Papadopoli n 4/2 -Padova (nel centro sportivo <strong>di</strong> Villa<br />
Ferri, <strong>di</strong>rezione Albignasego) dove Rossano Galtarossa collabora e si allena; presenti<br />
tra l'altro i 3 compagni <strong>di</strong> Pechino che stanno giusto riprendendo la preparazione<br />
atletica in vista della prossima stagione agonistica 2009. Facendo un<br />
piccolo conto assieme possono vantare ben 10 medaglie olimpiche: 4 <strong>di</strong> Rossano<br />
Galtarossa (1 oro, 1 argento e 2 bronzi), 2 per Simone Raineri - capovoga (1<br />
oro e 1 argento), 2 per Luca Agamennoni (1 argento e 1 bronzo) 1 argento per<br />
Simone Venier ed 1 bronzo per Catello Amarante.
Nella cornice del Grand Hotel Terme Trieste & Victoria <strong>di</strong> Abano, si è svolta<br />
la cerimonia <strong>di</strong> premiazione dei migliori atleti delle Fiamme Gialle <strong>di</strong>stintisi<br />
durante il 2008. Presenti i protagonisti che hanno arricchito il medagliere<br />
gialloverde <strong>di</strong> 33 medaglie (13 d’oro, 8 d’argento e 12 <strong>di</strong> bronzo): 1 oro, 1 argento<br />
e 2 bronzi alle Olimpia<strong>di</strong>; 6 ori, 2 argenti e 2 bronzi ai Mon<strong>di</strong>ali assoluti<br />
e <strong>di</strong> categoria; 6 ori, 5 argenti e 8 <strong>di</strong> bronzo agli Europei assoluti e <strong>di</strong><br />
categoria. Alla cerimonia <strong>di</strong> premiazione, anticipata dalla Conferenza<br />
Stampa, che ha coinvolto giornalisti ed atleti in una sorta <strong>di</strong> talk show durante<br />
il quale sono state ripercorse le tappe salienti <strong>di</strong> una stagione culminata<br />
con i Giochi <strong>di</strong> Pechino, erano presenti numerose autorità civili,<br />
sportive e militari della Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza. Ospite delle Fiamme Gialle<br />
anche il campione padovano Rossano Galtarossa che a Pechino ha vinto<br />
l’argento nel quattro <strong>di</strong> coppia insieme ai finanzieri Raineri, Venier e Agamennoni.<br />
Premi, quin<strong>di</strong>, per gli atleti protagonisti ai Giochi Olimpici, ai Campionati<br />
del Mondo e agli Europei: Elisa Rigaudo (Atletica); Antonio Scaduto,<br />
Andrea Facchin, Antonio Rossi, Franco Bene<strong>di</strong>ni, Alberto Ricchetti (Canoa);<br />
Simone Raineri, Luca Agamennoni, Simone Venier, Romano Battisti, Sergio<br />
Canciani, Domenico Montrone, Andrea Tranquilli (Canottaggio); Giulia Quintavalle,<br />
Ylenia Scapin (Judo); Christian Galenda, Alessandro Terrin (Nuoto);<br />
Luca Valdesi, Lucio Maurino, Stefano Maniscalco, Michele Giuliani (Karate);<br />
Martino Minuto, Irene Vecchi, Luigi Samele, Carolina Erba (Scherma); Tania<br />
Cagnotto (Tuffi); Andrea Casale, Enzo Di Capua, Ernesto Angeletti, Vittorio<br />
Rosson e Diego Negri (Vela). Assenti, per motivi <strong>di</strong> salute Ylenia Scapin<br />
(judo), familiari Fabio Montefusco (Vela), e perché impegnati nei Campionati<br />
Italiani Assoluti invernali Chistian Galenda e Alessandro Terrin (nuoto).<br />
110 anni <strong>di</strong><br />
Fieracavalli<br />
Numerosi i personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del<br />
giornalismo che hanno visitato gli stand e i 2500 cavalli presenti alla 110°<br />
e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Fieracavalli. Il calciatore argentino Hernan Crespo ha visitato<br />
la manifestazione in compagnia della moglie Alessia Rossi - che pratica<br />
l’equitazione a livello agonistico - e delle due figlie. Anche l’ex calciatore<br />
Paolo Rossi, ora commentatore sportivo, ha partecipato a Fieracavalli<br />
sfilando con gli abiti tra<strong>di</strong>zionali insieme ai butteri maremmani. Pure la<br />
cantante Katia Ricciarelli è un’ habitué della manifestazione e anche<br />
quest’anno ha visitato tutti i pa<strong>di</strong>glioni espositivi, in particolare<br />
si è soffermata sulla mostra degli abiti <strong>di</strong> Maria Callas a cura <strong>di</strong><br />
A.N.G.E.L.O trattenendosi con Natalia Estrada nell’esclusiva Viplounge.<br />
L’inviato <strong>di</strong> Striscia la Notizia Moreno Morello ha fatto irruzione all’International<br />
Horse Festival, così come il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Libero Vittorio Feltri -<br />
appassionato <strong>di</strong> cavalli e affascinato dalla manifestazione. Un traguardo<br />
significativo per la più antica rassegna <strong>di</strong> Veronafiere, che ha festeggiato<br />
l'e<strong>di</strong>zione 2008 con 700 espositori da 25 Paesi, 880 giornalisti da tutto il<br />
mondo in una superficie complessiva <strong>di</strong> 350mila metri quadrati e più <strong>di</strong><br />
2.500 cavalli in quartiere. Il cavallo e l’uomo: una storia che dura da secoli,<br />
un tema che lega ambienti <strong>di</strong>versi, uno stile <strong>di</strong> vita che coinvolge tutti i<br />
settori. La manifestazione, che si è svolta dal 6 al 9 novembre<br />
(www.fieracavalli.it), è stata inaugurata dal presidente <strong>di</strong> Veronafiere<br />
Luigi Castelletti, dal <strong>di</strong>rettore generale Giovanni Mantovani<br />
e dal campione internazionale <strong>di</strong> attacchi Pasquale Beretta.<br />
Ad Abano<br />
Il galà delle<br />
Fiamme Gialle<br />
79
80<br />
gothacharity<br />
Matteo Marzotto vicepresidente<br />
della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica<br />
protagonista <strong>di</strong> due importanti appuntamenti a Padova.<br />
Matteo Marzotto<br />
a favore della Fibrosi Cistica<br />
Uno scenario elegante e futuristico, quale la galleria <strong>di</strong> palazzo tendenza al Net Center <strong>di</strong> Padova Est, ha fatto da cornice alla serata <strong>di</strong> gala<br />
“La speranza passa per il Net Center” che ha visto come testimonial Matteo Marzotto. La serata <strong>di</strong> charity ha visto una cena per oltre 100 invitati,<br />
animata da leggiadre ballerine che hanno conquistato il palcoscenico tra musiche alla Moulin Rouge e passionali movimenti <strong>di</strong> tango.<br />
Grazie alla generosità <strong>di</strong> Mauro Bertani, AD <strong>di</strong> Net Srl, e all’asta benefica, sono stati raccolti ben 19.000 euro da devolvere al finanziamento <strong>di</strong><br />
un progetto <strong>di</strong> ricerca scelto dal Comitato Scientifico della Fondazione. L’allestimento era decisamente molto scenografico curato nei mini<br />
dettagli da Paola Toffano Eventi. Durante la serata Matteo Marzotto ha incontrato per la prima volta Danny Ferrone, l’atleta statunitense poco<br />
più che ventenne, ammalato <strong>di</strong> fibrosi cistica. La malattia ha colpito il ragazzo minando il suo fisico ma non la sua volontà: tanto che ha deciso<br />
<strong>di</strong> affrontare competizioni <strong>di</strong> grande resistenza fisica come l’ IronMan delle Hawaii, la più importante gara <strong>di</strong> triathlon al mondo, e <strong>di</strong> fondare<br />
l'associazione Fight Forever(www.fightforever.org).<br />
Katia Rossi<br />
Matteo Marzotto con Mauro Bertani;<br />
sotto con Ubaldo Lonar<strong>di</strong> e Paola Toffano.<br />
Per donazioni e versamenti: c/c postale n. 18841379<br />
Bonifico Unicre<strong>di</strong>t Banca: IT 03 N 02008 11718 000009465517<br />
Bonifico Banco Popolare <strong>di</strong> Verona: IT60V0518811708000000048829<br />
On-line sul sito: www.fibrosicisticaricerca.it<br />
Le donazioni sono deducibili fino al 10% del red<strong>di</strong>to complessivo e comunque non oltre 70.000<br />
euro/anno (art. 14 legge n. 80/2005). Per usufruire <strong>di</strong> tali detrazioni è in<strong>di</strong>spensabile la ricevuta<br />
dell’ente bancario o postale presso cui è stato fatto il versamento.<br />
“Specialisti a confronto:<br />
vivere con la fibrosi cistica"<br />
Interessante incontro a Me<strong>di</strong>ca Ferri: un incontro tra esperti quali il professore<br />
Francesco Sartori, docente all’Università <strong>di</strong> Padova del <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze<br />
Car<strong>di</strong>ologiche, Toraciche e Vascolari, specialista in Chirurgia Toracica, il dottor<br />
Clau<strong>di</strong>o Schiral<strong>di</strong>, specialista in pneumologia e Me<strong>di</strong>cina dello sport, e Matteo<br />
Marzotto, vicepresidente della Fondazione Fibrosi Cistica Onlus. L’incontro ha<br />
spiegato come grazie alla ricerca scientifica oggi si possa vivere in con<strong>di</strong>zioni<br />
sempre più <strong>di</strong>gnitose anche se affetti da gravi patologie, come la Fibrosi cistica.<br />
Oggi non è più un sopravvivere, ma sempre più un vivere. E questo grazie alle<br />
donazioni che permettono <strong>di</strong> ottenere risultati sempre più importanti in ambito<br />
me<strong>di</strong>co scientifico. Su tratta <strong>di</strong> uno dei primi incontri con specialisti promossi dal<br />
Centro Me<strong>di</strong>co Me<strong>di</strong>ca Ferri. Gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico, previa<br />
telefonata per prenotare.
Ph Dino Juliani<br />
Cena <strong>di</strong> beneficenza 2008<br />
Come ogni anno si è tenuta la cena <strong>di</strong> beneficenza favore della Clinica <strong>di</strong> Oncoematologia Pe<strong>di</strong>atrica –Centro Leucemie infantili dell’Ospedale<br />
<strong>di</strong> Padova promossa dal Casop onlus (Comitato assistenza socio-sanitario in Oncoematologia Pe<strong>di</strong>atrica) presieduto dal prof.Luigi Zanesco.<br />
Anima della serata e dell’iniziativa è come sempre Chiara Azzena, volontaria del reparto e instancabile promotrice del Casop onlus che anche<br />
quest’anno, con Annarita Doardo della Dolce Vita Eventi, è riuscita ad organizzare questo importante appuntamento coinvolgendo amici e autorità<br />
tra cui il Questore <strong>di</strong> Padova, l’on. Martinello e il consigliere regionale Raffaele Zanon. Testimonial 2008 della cena è stato Giancarlo Marinelli,<br />
scrittore e regista padovano, che ha conquistato il pubblico con la forza <strong>di</strong> un prezioso messaggio che ha incantato tutti. Durante la cena<br />
si è tenuta l’asta con cui sono stati venduti tutti gli omaggi donati da Jaguar, Me<strong>di</strong>ca Ferri, Trony, Pittarello e dal Peyote <strong>di</strong> Porto Cervo, Idea Gioielli.<br />
Solo poco prima della cena è arrivata con grande sorpresa la maglietta donata e firmata da Valentino Rossi per l’occasione, battuta poi<br />
all’asta per 1800 euro. Il ricavato è destinato alle spese straor<strong>di</strong>narie del reparto come l’acquisto <strong>di</strong> farmaci non compresi nei protocolli, borse<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per i ricercatori, il sostegno economico agli operatori socio sanitari per continuare a mantenere quel livello <strong>di</strong> eccellenza che permette<br />
alle famiglie <strong>di</strong> bambini ammalati del Triveneto <strong>di</strong> accedere con fiducia e tranquillità alla struttura <strong>di</strong> Padova.<br />
Luigi Zanesco, Chiara Azzena, Luigi Savina, Questore <strong>di</strong> Padova e Leonardo Martinello.<br />
La Dolce Vita Eventi & Comunicazione S.r.l.<br />
Per informazioni: 328 168.39.88<br />
ladolcevita-eventi@libero.it<br />
Tutti possiamo <strong>di</strong>ventare angeli!<br />
City angels volontari <strong>di</strong> strada d’emergenza. Ora anche a Padova.<br />
L’associazione nasce a Milano nel 1994 dal suo fondatore Mario Furlan, ed è l’unica associazione che svolge insieme attività<br />
<strong>di</strong> sicurezza e solidarietà, in maniera apartitica, aconfessionale e multietnica. Essere un City Angels significa aiutare chi ha bisogno<br />
imme<strong>di</strong>ato, un senzatetto, un tossicomane, un etilista, un <strong>di</strong>sperato ma anche un citta<strong>di</strong>no in <strong>di</strong>fficoltà che viene aggre<strong>di</strong>to<br />
o derubato. I City Angels si <strong>di</strong>stinguono dalla loro <strong>di</strong>visa: basco e berretto blu, simbolo delle forze <strong>di</strong> pace ONU, e<br />
giubba o maglietta rossa. La <strong>di</strong>visa è un punto <strong>di</strong> riferimento per i citta<strong>di</strong>ni e per gli emarginati ed è un deterrente visivo per<br />
i delinquenti. I volontari sono persone preparate al primo soccorso anche veterinario, alla <strong>di</strong>fesa personale e devono avere nozioni<br />
sull’etilismo, tossico<strong>di</strong>pendenze e cenni giuri<strong>di</strong>ci. Patrizia Peruzzo coor<strong>di</strong>natrice della sede <strong>di</strong> Padova insieme ad altre persone<br />
stanno reclutando il primo gruppo <strong>di</strong> volontari. “Abbiamo bisogno <strong>di</strong> persone motivate, per far nascere la sede <strong>di</strong> Padova. Il nostro scopo è<br />
fare qualche cosa <strong>di</strong> concreto con il cuore e con le azioni per portare un po’ <strong>di</strong> solidarietà e sicurezza alle persone che si trovano in <strong>di</strong>fficoltà ed in<br />
solitu<strong>di</strong>ne nella nostra città. Tutti possiamo <strong>di</strong>ventare angeli, basta smettere <strong>di</strong> girare la testa dall’altra parte. E’ un appello che faccio, unitevi a noi<br />
in questa esperienza straor<strong>di</strong>naria” Per informazioni chiamare lo 049 8725012 info@gplcommunication.com
82<br />
Animali e volontari dal<br />
cuore grande<br />
Visitando il Canile <strong>di</strong> Rubano si ha un’idea <strong>di</strong> quanta passione e de<strong>di</strong>zione mettano i volontari<br />
in questa struttura. Costruito su un terreno <strong>di</strong> proprietà della contessa Don<strong>di</strong> e da lei<br />
stessa a<strong>di</strong>bito a "Rifugio del cane", la struttura vede oggi la presenza <strong>di</strong> circa 250 "membri",<br />
tra i quali vi sono cani <strong>di</strong> tutte le taglie e <strong>di</strong> tutte le razze, anche molto pregiate, giovani e vecchi,<br />
che contano sia trovatelli che randagi o abbandonati dai loro padroni, malati o perfettamente<br />
sani, abituati a vivere con l'uomo o inavvicinabili. Dunque una vera e propria "grande<br />
famiglia <strong>di</strong> amici a quattro zampe",che sopravvive solo grazie al quoti<strong>di</strong>ano lavoro dei tanti<br />
volontari, i quali provvedono sia al cibo ( un'unico pasto al giorno frutto sempre <strong>di</strong> donazioni<br />
i pasta, scatolame, crocchette),che al più generale "benessere" dell' animale. Perchè, si sa,<br />
come recita l'insegna apposta all' entrata del canile "Anche gli animali hanno cuore" e vanno<br />
per questo affettuosamente accu<strong>di</strong>ti e coccolati, così da instaurare spesso un vero e proprio<br />
legame <strong>di</strong> incre<strong>di</strong>bile complicità e affezione con i cani. Basti pensare che ciascuno ha un suo<br />
"cane preferito", al quale rivolge un occhio <strong>di</strong> riguardo in più e mille attenzioni (per esempio alcuni necessitano <strong>di</strong> cure o <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cinali particolari,<br />
mentre altri come i cani vecchi o i trovatelli ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong> un "pasto assistito" perchè fanno più fatica a mangiare o <strong>di</strong> una <strong>di</strong>eta specifica),<br />
senza però trascurare mai il resto della compagnia, in una sorta <strong>di</strong> perfetta sintonia e <strong>di</strong> istantaneo connubio, che sembra cancellare,<br />
almeno per qualche magico momento, le barriere tra ferinità e umanità.<br />
Benedetta Fabris<br />
Una sfilata “Pet” a Porter!<br />
Per far conoscere le numerose collezioni della nuova “bautique”<br />
Chien Cheri la titolare Antonella Di Gaetano ha organizzato una<br />
sfilata dove i riflettori erano puntati sui cani e i loro padroni!<br />
Nella piazzetta Forzatè davanti al negozio in una lunga passerella<br />
si sono susseguiti bellissimi esemplari <strong>di</strong> tutte le razze che<br />
indossavano le novità della stagione 2008-2009, con pezzi preziosi<br />
ed originali: dai cal<strong>di</strong> cappottini ai collari in eco-pelle arricchiti<br />
da pendenti in Swarovski, collari e guinzagli<br />
personalizzabili con i nomi dei propri animali per dogs very glamours!<br />
Non sono mancate le city bag e gli originali passeggini<br />
realizzati apposta per i cagnolini più pigri!!! Ospite d’onore il<br />
pluri premiato barbone bianco che faceva da testimonial per la<br />
toilettatura le Petit Prince. Un evento davvero speciale pensato<br />
soltanto per gli amici a quattro zampe.<br />
Katia Rossi<br />
<strong>Gotha</strong>pets<br />
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