4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

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La crisi che stiamo attraversando deve ancor più stimolare iniziative politiche ed economiche per la Toscana e la sua costa, per rafforzare la buona posizione da essa raggiunta nel bacino del Mediterraneo. Un ruolo di questo tipo non può prescindere dalla presenza di adeguate ed articolate infrastrutture quali porti, interporti, ferrovie, arterie viarie, idrovie, unitamente alla valorizzazione Anno II N° 3 - Giugno - Luglio 2009 EDITORE Consorzio Nautica Pisana PRESIDENTE E DIRETTORE EDITORIALE Antonio Schena DIRETTORE RESPONSABILE Mara Borsini redazione@consorzionauticapisana.it Aut. Tribunale di Pisa N° 16 / 08 VICE PRESIDENTI Mauro Favati Roberto Lacorte CONSIGLIERI: Massimo Bacherotti Alessandro Capocchi Alberto Fontani Riccardo Giusti Emiliano Marchi Italo Novi Monica Panattoni PROMOZIONE E MARKETING Francesca Tiezzi marketing@cnpisa.it DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀ via Della Foce, 2 Marina di Pisa (PI) Tel. 05034198 www.consorzionauticapisana.it info@consorzionauticapisana.it PROGETTO GRAFICO mamadesignlab srl - Milano www.mamadesignlab.com STAMPA Tipografia Moderna - Navacchio - Pisa HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Domenico Lovisi Claudia Fachinetti Andrea Bartelloni Renzo Moschini Renzo Castelli Daniela Salvestroni Chiuso in redazione il 5 Giugno 2009 magazine BARCHE E PORTI SULL’ARNO UN RITORNO AL FUTURO della costa quale piattaforma logistico costiera, con tutto quel che ne consegue in termine di traffico merci e di nuove rotte turistiche. Si tratta in definitiva di proseguire la strada tracciata dalla legge regionale del 2005 per il “Governo del Territorio” dalla quale ha avuto origine il “Progetto integrato Mare”. È proprio grazie ad un’intensa attività amministrativa e di governo locale che si è potuto concretizzare nell’area pisana un sistema integrato della nautica che fa perno sul Porto di Boccadarno, sull’area cantieristica del Canale dei Navicelli, sugli approdi e piccoli cantieri in Golena d’Arno, sulla prossima apertura dell’Incile, sulla foce armata dello Scolmatore. Oggi possiamo, a ragione, parlare di un Polo nautico pisano che con le sue 380 imprese per un totale di 2180 occupati, si inserisce a pieno titolo nel contesto più ampio del distretto della nautica toscana. Con il collegamento tra il Porto di Livorno ed il Canale dei Navicelli e di questo con l’Arno attraverso l’Incile, l’area assumerà anche un’interessante connotazione turistica. Il successo delle gite in battello effettuate sul Canale nel percorso da Livorno alla Darsena Pisana e viceversa, promosse in via sperimentale dalla Navicelli SpA con il concorso del Consorzio Nautica Pisana e con progetti di escursioni che potranno inoltrarsi fino a Pisa, alla Meloria e alle spiagge del Parco di S. Rosso- REPORTAGE Rimessaggi e punti di approdo INTERVISTA Demanio idrico intervento dell’Assessore Picchi PERSONAGGI Intervista a Giovanni Arrivabene ECONOMIA E TERRITORIO Vie d’acqua le vie dell’oro ... EVENTI STORICI a 54 Regata delle Repubbliche: Pisa trionfa BOCCADARNO PORTO DI PISA Lavori in corso ... BENESSERE Residence San Rossore un oasi di relax EVENTI Un Giugno di vela Tutti a Vela edizione 2009 La Spezia celebra Marineria Corsi dello YCRMP: scuola di vela con istruttori FIV 4 8 10 12 16 19 22 24 24 25 39 39 re, conferma questo interesse. Ne discende l’importanza del ruolo della nautica da diporto su acque interne per nuove occasioni di sviluppo, con l’utilizzo per scuole e famiglie di itinerari turistici volti alla conoscenza del Parco e delle zone limitrofe, ma anche interesse da parte delle grandi direttrici del turismo internazionale alla scoperta delle bellezze naturali ed artistiche della città di Pisa. Sarebbe anche opportuno completare l’offerta turistica con la pratica, lungo le rive fluviali di sport acquatici con la creazione di scuole di vela e di canoa. Ma per lo sviluppo di queste occasioni turistiche del tutto nuove, occorre prevedere e realizzare approdi e banchine lungo il corso dell’Arno e di altri corsi d’acqua come il fiume Serchio magari con l’utilizzo di Bateaux-Mouches sul modello parigino e che potrebbero benissimo anche essere usati come mezzo di trasporto urbano. È quindi auspicabile un progetto normativo di “navigabilità” delle acque interne, così come la Regione ha promesso di realizzare a breve, che abbia un contenuto “imprenditoriale” strettamente collegato alla promozione dello sviluppo del territorio, con particolare riferimento a quel tipo di “turismo lento” come quello fluviale, che consente di godere opportunità plurime e differenziate. Nuove sfide, quindi, e nuove possibilità, per rafforzare il legame tra turismo e nautica da diporto. Antonio Schena Presidente CNP FIERE E SALONI Parco libri, cresce la comunicazione ambientale BIBLIOGRAFIA Aree protette e nautica AMBIENTE Progetto per gli accosti sul fiume Serchio, intervista al Sindaco Pardini In mare tra balene e delfini ... BENVENUTI A TERRA A pranzo da Poldino NORMATIVE Regolanento Nautica da Diporto: titolo II patenti nautiche MOSTRA MERCATO AVVISO AI NAVIGANTI Bocca di Magra porto canale ... EDITORIALE SOMMARIO 26 27 28 31 32 33 37 39

La crisi che stiamo attraversando deve<br />

ancor più stimolare iniziative politiche<br />

ed economiche per la Toscana e la sua<br />

costa, per rafforzare la buona posizione<br />

da essa raggiunta nel bacino del Mediterraneo.<br />

Un ruolo di questo tipo non può prescindere<br />

dalla presenza di adeguate ed articolate infrastrutture<br />

quali porti, interporti, ferrovie, arterie<br />

viarie, idrovie, unitamente alla valorizzazione<br />

Anno II N° 3 - Giugno - Luglio <strong>2009</strong><br />

EDITORE<br />

<strong>Consorzio</strong> <strong>Nautica</strong> <strong>Pisana</strong><br />

PRESIDENTE E<br />

DIRETTORE EDITORIALE<br />

Antonio Schena<br />

DIRETTORE RESPONSABILE<br />

Mara Borsini<br />

redazione@consorzionauticapisana.it<br />

Aut. Tribunale di Pisa N° 16 / 08<br />

VICE PRESIDENTI<br />

Mauro Favati<br />

Roberto Lacorte<br />

CONSIGLIERI:<br />

Massimo Bacherotti<br />

Alessandro Capocchi<br />

Alberto Fontani<br />

Riccardo Giusti<br />

Emiliano Marchi<br />

Italo Novi<br />

Monica Panattoni<br />

PROMOZIONE E MARKETING<br />

Francesca Tiezzi<br />

marketing@cnpisa.it<br />

DIREZIONE, REDAZIONE,<br />

AMMINISTRAZIONE<br />

E PUBBLICITÀ<br />

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Tel. 05034198<br />

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PROGETTO GRAFICO<br />

mamadesignlab srl - Milano<br />

www.mamadesignlab.com<br />

STAMPA<br />

Tipografia Moderna - Navacchio - Pisa<br />

HANNO COLLABORATO<br />

A QUESTO NUMERO<br />

Domenico Lovisi<br />

Claudia Fachinetti<br />

Andrea Bartelloni<br />

Renzo Moschini<br />

Renzo Castelli<br />

Daniela Salvestroni<br />

Chiuso in redazione il 5 Giugno <strong>2009</strong><br />

magazine<br />

BARCHE E PORTI<br />

SULL’ARNO<br />

UN RITORNO AL FUTURO<br />

della costa quale piattaforma logistico costiera,<br />

con tutto quel che ne consegue in termine di<br />

traffico merci e di nuove rotte turistiche.<br />

Si tratta in definitiva di proseguire la strada<br />

tracciata dalla legge regionale del 2005 per il<br />

“Governo del Territorio” dalla quale ha avuto<br />

origine il “Progetto integrato Mare”.<br />

È proprio grazie ad un’intensa attività amministrativa<br />

e di governo locale che si è potuto<br />

concretizzare nell’area pisana un sistema integrato<br />

della nautica che fa perno sul Porto di<br />

Boccadarno, sull’area cantieristica del Canale<br />

dei Navicelli, sugli approdi e piccoli cantieri in<br />

Golena d’Arno, sulla prossima apertura dell’Incile,<br />

sulla foce armata dello Scolmatore.<br />

Oggi possiamo, a ragione, parlare di un Polo<br />

nautico pisano che con le sue 380 imprese per<br />

un totale di 2180 occupati, si inserisce a pieno<br />

titolo nel contesto più ampio del distretto della<br />

nautica toscana.<br />

Con il collegamento tra il Porto di Livorno ed<br />

il Canale dei Navicelli e di questo con l’Arno<br />

attraverso l’Incile, l’area assumerà anche un’interessante<br />

connotazione turistica.<br />

Il successo delle gite in battello effettuate sul<br />

Canale nel percorso da Livorno alla Darsena<br />

<strong>Pisana</strong> e viceversa, promosse in via sperimentale<br />

dalla Navicelli SpA con il concorso del<br />

<strong>Consorzio</strong> <strong>Nautica</strong> <strong>Pisana</strong> e con progetti di<br />

escursioni che potranno inoltrarsi fino a Pisa,<br />

alla Meloria e alle spiagge del Parco di S. Rosso-<br />

REPORTAGE<br />

Rimessaggi e punti di approdo<br />

INTERVISTA<br />

Demanio idrico intervento dell’Assessore Picchi<br />

PERSONAGGI<br />

Intervista a Giovanni Arrivabene<br />

ECONOMIA E TERRITORIO<br />

Vie d’acqua le vie dell’oro ...<br />

EVENTI STORICI<br />

a<br />

54 Regata delle Repubbliche: Pisa trionfa<br />

BOCCADARNO PORTO DI PISA<br />

Lavori in corso ...<br />

BENESSERE<br />

Residence San Rossore un oasi di relax<br />

EVENTI<br />

Un Giugno di vela<br />

Tutti a Vela edizione <strong>2009</strong><br />

La Spezia celebra Marineria<br />

Corsi dello YCRMP:<br />

scuola di vela con istruttori FIV<br />

4<br />

8<br />

10<br />

12<br />

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19<br />

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re, conferma questo interesse.<br />

Ne discende l’importanza del ruolo della nautica<br />

da diporto su acque interne per nuove<br />

occasioni di sviluppo, con l’utilizzo per scuole<br />

e famiglie di itinerari turistici volti alla conoscenza<br />

del Parco e delle zone limitrofe, ma<br />

anche interesse da parte delle grandi direttrici<br />

del turismo internazionale alla scoperta delle<br />

bellezze naturali ed artistiche della città di Pisa.<br />

Sarebbe anche opportuno completare l’offerta<br />

turistica con la pratica, lungo le rive fluviali di<br />

sport acquatici con la creazione di scuole di<br />

vela e di canoa.<br />

Ma per lo sviluppo di queste occasioni turistiche<br />

del tutto nuove, occorre prevedere e realizzare<br />

approdi e banchine lungo il corso dell’Arno e di<br />

altri corsi d’acqua come il fiume Serchio magari<br />

con l’utilizzo di Bateaux-Mouches sul modello parigino<br />

e che potrebbero benissimo anche essere<br />

usati come mezzo di trasporto urbano.<br />

È quindi auspicabile un progetto normativo di<br />

“navigabilità” delle acque interne, così come la<br />

Regione ha promesso di realizzare a breve, che<br />

abbia un contenuto “imprenditoriale” strettamente<br />

collegato alla promozione dello sviluppo<br />

del territorio, con particolare riferimento a quel<br />

tipo di “turismo lento” come quello fluviale, che<br />

consente di godere opportunità plurime e differenziate.<br />

Nuove sfide, quindi, e nuove possibilità, per rafforzare<br />

il legame tra turismo e nautica da diporto.<br />

Antonio Schena<br />

Presidente CNP<br />

FIERE E SALONI<br />

Parco libri, cresce la comunicazione ambientale<br />

BIBLIOGRAFIA<br />

Aree protette e nautica<br />

AMBIENTE<br />

Progetto per gli accosti sul fiume Serchio,<br />

intervista al Sindaco Pardini<br />

In mare tra balene e delfini ...<br />

BENVENUTI A TERRA<br />

A pranzo da Poldino<br />

NORMATIVE<br />

Regolanento <strong>Nautica</strong> da Diporto:<br />

titolo II patenti nautiche<br />

MOSTRA MERCATO<br />

AVVISO AI NAVIGANTI<br />

Bocca di Magra porto canale ...<br />

EDITORIALE<br />

SOMMARIO<br />

26<br />

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