4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana
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LAVORI<br />
IN CORSO<br />
Il “Big Bang” è del nove di ottobre<br />
2007 quando in un luminoso pomeriggio<br />
salta in aria, fatto brillare con<br />
la dinamite, uno dei capannoni della<br />
fabbrica ex Motofides. Un fatto denso di<br />
emozione per gli abitanti di Marina di Pisa,<br />
carico di significati economici per il territorio.<br />
Il lungo iter burocratico per il recupero<br />
dell’area di Boccadarno iniziato nell’anno<br />
2000 (Comune di Pisa e Parco di San Rossore<br />
si impegnano a coordinare i propri<br />
strumenti urbanistici sul porto), ha accelerato<br />
il passo agli inizi del 2006 quando la<br />
Conferenza dei Servizi riconosce il progetto<br />
del porto turistico di Boccadarno<br />
coerente con gli strumenti urbanistici più<br />
importanti e con la natura dell’ambiente<br />
circostante. Il 29 marzo dello stesso<br />
anno la situazione si sblocca: in una lunga<br />
e affollata sessione del Consiglio, anche il<br />
Comune di Pisa “adotta” il Piano Attuativo<br />
del Porto. L’esito è del 13 settembre<br />
2007 quando la Conferenza dei Servizi<br />
approva il progetto definitivo di bonifica,<br />
firma la stipula della convenzione attuativa<br />
tra proprietà Comune e Parco e rilascia<br />
i permessi per la demolizione dei<br />
ruderi dell’ex Motofides. Un successo per<br />
la società di imprenditori pisani depositaria<br />
del progetto, ottenuto su alcuni punti<br />
fondamentali fra cui: il nuovo piano urbanistico<br />
con il miglioramento della viabilità<br />
dell’area, le operazioni di bonifica a carico<br />
della società costruttrice, l’attenzione alla<br />
visibilità del paesaggio circostante, con<br />
particolare riguardo a non alterare le funzioni<br />
di ingresso del Parco e l’andamento<br />
naturale delle sponde dell’Arno.<br />
M.B.<br />
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