4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana 4 COSMONAUTICA-(giugno - luglio 2009) - Consorzio Nautica Pisana

consorzionauticapisana.it
from consorzionauticapisana.it More from this publisher
18.06.2013 Views

EVENTI STORICI 1 REGATA DELLE REPUBBLICHE MARINARE PISA SEMPRE AL COMANDO FINO AL TRIONFO L’EDIZIONE 2009 SI E’ TE- NUTA IL 2 GIUGNO NELLA CITTÀ DELLA TORRE PER FESTEGGIARE IL GRAN- DE FISICO, MATEMATICO E ASTRONOMO PISANO GALILEO GALILEI. Forza rossa! Forza Pisa … L’urlo è uno solo, potente, unificato da l’accordo dello spiker che invita a spronare l’equipaggio di Antonio Giuntini direttore tecnico dell’eccezionale “otto con” composto da Lorenzo Carboncini capovoga, Matteo Stefanini, Lorenzo Bertini, Francesco rossi, Luca Agamennoni, Simone Tonini, Ivan Lorenzini, Michele Michelotti; timoniere Luca Alessandrini. “Il galeone rosso è partito bene e alla chiesa della Spina è in vantaggio di quasi tutta l’imbarcazione”. La notizia fa esplodere i lungarni in un boato, seguito dal patos di chi ha esperienza di queste gare. Pisa è in corsia uno, dove la partenza è favorita, ma poi con la curva dell’Arno che si fa più ampia e l’equipaggio che ha già speso molte energie si rischia l’insidia della rimonta da parte degli avversari; purtroppo è successo altre volte. Otto minuti e 57 secondi di tifo incredibile e l’aquila del galeone si intravede, solo al comando, all’altezza del Ponte di Mezzo. Poi, in una manciata di centesimi, la “rossa” taglia il traguardo in un’ acclamazione trionfale staccando Amalfi e Genova di quasi due imbarcazioni. Venezia favorita dai pronostici cede il trofeo, conquistato l’anno scorso per la 30.ma volta, con una prestazione davvero modesta: l’equipaggio si arrende stremato e deluso in acqua quattro (la migliore corsia) proprio sot- Foto Pyramedia to la tribuna delle autorità. Un’immagine di Pisa splendida e vincente offerta alle migliaia di persone richiamate in città da uno spettacolo emozionante, trasmesso in diretta Rai. Il 13 di giugno ci sarà ancora un’edizione straordinaria della regata, alla Spezia per la festa della Marineria. Straordinaria anche per competizione… La 54.ma Regata delle Repubbliche Marinare che era prevista a Genova si è tenuta a Pisa perché inserita nei festeggiamenti dell’ Anno Galileiano. Un evento importantissimo per la città al quale gli atleti del canottaggio pisano si erano preparati con particolare entusiasmo: lo scorso anno erano stati impegnati nella preparazione olimpica e non avevano potuto partecipare alla gara. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare è una manifestazione sportiva istituita nel 1955 per rievocare le imprese, il prestigio e le rivalità di Amalfi,

Genova, Pisa e Venezia. L’intento è quello di fare promozione del territorio e dare ulteriore impulso allo sviluppo turistico delle città. La regata che si disputa sotto l’alto patronato del Presidente delle Repubblica Italiana, prevede la competizione fra quattro imbarcazioni in rappresentanza delle Repubbliche Marinare del passato. La gara si tiene una volta all’anno ed è ospitata a turno in ognuna delle quattro città in una data che va dagli ultimi giorni del mese di maggio ai primi del mese di luglio. Precede la regata uno spettacolare corteo in costume che vede sfilare per le strade della città organizzatrice circa 320 figuranti che rievocano gli antichi personaggi protagonisti delle gesta gloriose delle Repubbliche Marinare. Con il corteo si vogliono rievocare i caratteri, le vicende ed i personaggi della storia delle quattro antiche città che nel medioevo, solcando i mari con le proprie flotte, avevano ottenuto prosperità e diffuso la propria cultura in tutto il bacino del Mediterraneo attraverso il dominio militare e commerciale. Amalfi rivive nei costumi storici il periodo più florido dei suoi traffici mercantili mentre Genova si richiama ai tempi di Guglielmo Embriaco, il condottiero crociato citato da Torqua- to Tasso nella Gerusalemme Liberata. Il Corteo di Venezia ripropone l’episodio dell’accoglienza tributata a Caterina Cornaro, vedova del re di Cipro e Gerusalemme, dopo l’annessione dell’isola alla Repubblica Veneta, mentre il corteo di Pisa fa riferimento alla leggenda di Kinzica de’ Sismondi, eroina pisana che secondo la tradizione salvò la città dall’invasione dei saraceni accorgendosi, di notte, del pericolo che incombeva sulla città. La prima edizione della Regata si svolse a Pisa il primo luglio 1956. Le imbarcazioni che rappresentano le quattro città sono galeoni a remi, un tempo realizzate in legno e oggi nella più leggera vetroresina. Devono avere tutte le stesse caratteristiche ed essere riconoscibili attraverso i colori e le polene. I colori delle imbarcazioni sono l’azzurro per Amalfi, il bianco per Genova, il rosso per Pisa e il verde per Venezia. Mentre le polene, sculture poste sulla prua che raffigurano il simbolo di ciascuna città, sono il cavallo alato per Amalfi, il drago per Genova, l’aquila per Pisa e il leone alato per Venezia. L’equipaggio di ogni imbarcazione è composto da otto vogatori e un timoniere. Gli atleti che compongono gli equipaggi provengono in numero uguale dalla Provincia e dal- la Regione di appartenenza delle rispettive città. Il percorso delle regata è lungo due chilometri e si svolge in mare lungo la costa ad Amalfi, nel bacino portuale a Genova e nella laguna sul mare a Venezia. Mentre a Pisa la regata si svolge nel fiume Arno risalendolo controcorrente. Le corsie da assegnare alle imbarcazioni vengono sorteggiate prima dell’inizio della gara. Il premio per la città vincitrice della Regata è un trofeo in oro ed argento, realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina, che rappresenta un galeone a remi sorretto da quattro ippocampi, al di sotto del quale compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche Marinare. Essa lo detiene per un anno, fino alla nuova messa in palio nell’edizione successiva. Sulla base del trofeo, inoltre, viene apposta di anno in anno una medaglia con il simbolo della città vincitrice della Regata. D.L. EVENTI STORICI Foto Pyramedia 1

Genova, Pisa e Venezia. L’intento è quello<br />

di fare promozione del territorio e dare<br />

ulteriore impulso allo sviluppo turistico<br />

delle città. La regata che si disputa sotto<br />

l’alto patronato del Presidente delle Repubblica<br />

Italiana, prevede la competizione<br />

fra quattro imbarcazioni in rappresentanza<br />

delle Repubbliche Marinare del passato.<br />

La gara si tiene una volta all’anno ed è<br />

ospitata a turno in ognuna delle quattro<br />

città in una data che va dagli ultimi giorni<br />

del mese di maggio ai primi del mese di<br />

<strong>luglio</strong>. Precede la regata uno spettacolare<br />

corteo in costume che vede sfilare per le<br />

strade della città organizzatrice circa 320<br />

figuranti che rievocano gli antichi personaggi<br />

protagonisti delle gesta gloriose<br />

delle Repubbliche Marinare.<br />

Con il corteo si vogliono rievocare i<br />

caratteri, le vicende ed i personaggi della<br />

storia delle quattro antiche città che nel<br />

medioevo, solcando i mari con le proprie<br />

flotte, avevano ottenuto prosperità e diffuso<br />

la propria cultura in tutto il bacino<br />

del Mediterraneo attraverso il dominio<br />

militare e commerciale. Amalfi rivive nei<br />

costumi storici il periodo più florido dei<br />

suoi traffici mercantili mentre Genova si<br />

richiama ai tempi di Guglielmo Embriaco,<br />

il condottiero crociato citato da Torqua-<br />

to Tasso nella Gerusalemme Liberata. Il<br />

Corteo di Venezia ripropone l’episodio<br />

dell’accoglienza tributata a Caterina Cornaro,<br />

vedova del re di Cipro e Gerusalemme,<br />

dopo l’annessione dell’isola alla<br />

Repubblica Veneta, mentre il corteo di<br />

Pisa fa riferimento alla leggenda di Kinzica<br />

de’ Sismondi, eroina pisana che secondo<br />

la tradizione salvò la città dall’invasione<br />

dei saraceni accorgendosi, di notte, del<br />

pericolo che incombeva sulla città.<br />

La prima edizione della Regata si svolse<br />

a Pisa il primo <strong>luglio</strong> 1956. Le imbarcazioni<br />

che rappresentano le quattro città<br />

sono galeoni a remi, un tempo realizzate<br />

in legno e oggi nella più leggera vetroresina.<br />

Devono avere tutte le stesse caratteristiche<br />

ed essere riconoscibili attraverso<br />

i colori e le polene. I colori delle imbarcazioni<br />

sono l’azzurro per Amalfi, il bianco<br />

per Genova, il rosso per Pisa e il verde<br />

per Venezia. Mentre le polene, sculture<br />

poste sulla prua che raffigurano il simbolo<br />

di ciascuna città, sono il cavallo alato per<br />

Amalfi, il drago per Genova, l’aquila per<br />

Pisa e il leone alato per Venezia. L’equipaggio<br />

di ogni imbarcazione è composto<br />

da otto vogatori e un timoniere. Gli atleti<br />

che compongono gli equipaggi provengono<br />

in numero uguale dalla Provincia e dal-<br />

la Regione di appartenenza delle<br />

rispettive città. Il percorso delle<br />

regata è lungo due chilometri e<br />

si svolge in mare lungo la costa<br />

ad Amalfi, nel bacino portuale a<br />

Genova e nella laguna sul mare a<br />

Venezia. Mentre a Pisa la regata<br />

si svolge nel fiume Arno risalendolo<br />

controcorrente. Le corsie<br />

da assegnare alle imbarcazioni vengono<br />

sorteggiate prima dell’inizio della gara.<br />

Il premio per la città vincitrice della<br />

Regata è un trofeo in oro ed argento, realizzato<br />

dalla Scuola Orafa Fiorentina, che<br />

rappresenta un galeone a remi sorretto<br />

da quattro ippocampi, al di sotto del quale<br />

compaiono gli stemmi delle quattro Repubbliche<br />

Marinare. Essa lo detiene per<br />

un anno, fino alla nuova messa in palio<br />

nell’edizione successiva. Sulla base del<br />

trofeo, inoltre, viene apposta di anno in<br />

anno una medaglia con il simbolo della<br />

città vincitrice della Regata.<br />

D.L.<br />

EVENTI<br />

STORICI<br />

Foto Pyramedia<br />

1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!