WWF: SAI CHE PESCI PIGLIARE? - WWF Italia
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<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong><br />
Ufficio Stampa e<br />
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<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong><br />
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SABATO 25 LUGLIO IN SICILIA è la Giornata <strong>WWF</strong> per la pesca sostenibile<br />
<strong>WWF</strong>: <strong>SAI</strong> <strong>CHE</strong> <strong>PESCI</strong> <strong>PIGLIARE</strong>?<br />
In regalo la Guida tascabile per un consumo intelligente dei prodotti del mare<br />
In 5 città portuali siciliane sabato 25 luglio sbarca la guida pratica al consumo consapevole dei prodotti<br />
del mare, prodotta e distribuita gratuitamente dal <strong>WWF</strong>.<br />
L’iniziativa è stata presentata oggi nei locali della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo. Con la<br />
partecipazione delle sedi locali del <strong>WWF</strong> e delle Capitanerie di Porto di Mazara e di Marsala,<br />
dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, dell’Assessorato Regionale Pesca, il CNR di Mazara<br />
del Vallo, Le Riserve Marine, L’ARPA Sicilia, gli Assessorati comunali di competenza e le<br />
categorie sociali e produttive.<br />
Per una spesa più intelligente la guida chiamata Sai che pesci pigliare? ci dice quali specie di pesci, crostacei<br />
e molluschi scegliere al momento dell’acquisto, cosa consumare, avendo la ‘coscienza ecologica’ a posto, e<br />
cosa invece lasciar stare in mare. Semaforo verde per acciughe, per esempio, e per ostriche, rombi<br />
chiodati d’allevamento, sgombri; lampeggiante arancione per mazzancolle, astici, seppie, sogliole, salmoni,<br />
orate; stop-rosso per anguilla, tonno rosso, pesce spada e altri ancora. Tutti tranquilli dunque nell’acquisto in<br />
pescheria per tutte le specie inserite nella lista verde: il <strong>WWF</strong> dà il ‘via libera poiché questi pesci soddisfano<br />
gran parte dei criteri compatibili con la salvaguardia degli stock e con un prelievo in mare sostenibile. Nella<br />
lista gialla sono invece inserite quelle specie che, se consumate con elevata frequenza, potrebbero andare<br />
incontro a impatti eccessivi, e dunque, più cautela al momento dell’acquisto. I pesci elencati sotto il ‘semaforo<br />
rosso’ dovrebbero essere evitati del tutto: per loro anche un consumo ridotto può incidere sullo stato degli<br />
stock e, in taluni casi, la reperibilità del prodotto può avere elevati costi energetici senza garanzie di ridotti<br />
costi ambientali.<br />
Speciali stand curati dal <strong>WWF</strong> saranno presenti sabato 25 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, sul<br />
lungomare di Cefalù (PA), al mercato ittico di Largo dello Scalo lungo il fiume Mazaro e nelle<br />
maggiori pescherie di Mazara del Vallo (TP), Acitrezza (CT) in piazza Verga Licata, al<br />
mercato del pesce di Siracusa, e al porto di Licata (AG) per distribuire gratuitamente la guida<br />
tascabile, prodotta in uno speciale formato ‘tessera’. La guida è disponibile anche on-line sul<br />
sito del <strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> www.wwf.it.<br />
Alla presentazione di oggi era presente anche Giuseppe Pernice, presidente dell’Osservatorio della Pesca<br />
del Mediterraneo, che ha dichiarato: “L’Osservatorio considera l’iniziativa del <strong>WWF</strong> per promuovere il<br />
consumo consapevole dei prodotti del mare un contributo molto positivo al settore della pesca in Sicilia.<br />
Soltanto attraverso la collaborazione tra le associazioni ambientaliste, la ricerca scientifica e i produttori si<br />
può creare quel clima che, salvaguardando il mare, assicura un futuro alla pesca.”<br />
“Da quando negli anni Settanta è iniziata la fase di industrializzazione della pesca, si è registrato un<br />
progressivo impoverimento dei mari – ha detto Marco Costantini, responsabile del Programma Mare<br />
<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> – ormai con sonar, echosounder, fishfinder, GIS-mapper e quant’altro è possibile non solo<br />
La gestione dei Soci e del Tesseramento <strong>WWF</strong><br />
è certificato ISO 9001:2000 (cert. n. 03.845)<br />
Lo scopo finale del <strong>WWF</strong> è fermare e far regredire il degrado<br />
dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire<br />
un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.<br />
Ente morale riconosciuto con<br />
D.P.R. n.493 del 4.4.74.<br />
Schedario Anagrafe Naz.le<br />
Ricerche N. H 1890AD2.<br />
O.N.G. idoneità riconosciuta<br />
con D.M. 2005/337/000950/5<br />
del 9.2.2005 – ONLUS di<br />
diritto
individuare i banchi, ma anche sapere la loro forma, le loro dimensioni, sapere che specie li costituiscono.<br />
Ripartire, da una scelta consapevole del consumatore ci è sembrato un primo passo per sconfiggere<br />
l’offerta omologata del mercato che trascura il valore del prodotto locale e stagionale, dimentica le tecniche di<br />
pesca selettive e si rivolge verso zone di pesca ormai lontane e in molti casi impoverite.”<br />
Inevitabilmente, con catture sempre inferiori, si è andati a caccia di nuovi stock sempre più in profondità,<br />
anche oltre i mille metri; si è andati sempre più al largo e quindi sempre più distanti dai luoghi effettivi di<br />
consumo - si pensi ai merluzzi in Cile, alle spigole della Patagonia, agli scorfani della Mauritania - si sono<br />
utilizzate reti sempre più efficaci e si sono cominciate a trattenere a bordo e a vendere solo le specie più<br />
vantaggiose dal punto di vista economico, rigettando tutto il resto, creando così la “tragedia” del bycatch,<br />
ovvero il riversare in mare tonnellate e tonnellate di pesce buono da mangiare ma di scarso valore<br />
commerciale. Si è poi passati in alcuni casi alla pesca illegale, non rispettando i limiti di cattura, le aree<br />
interdette, utilizzando attrezzi banditi ma estremamente efficaci.<br />
Con il declino delle catture – dal 1994 al 2003 la cattura globale è calata del 13% - la pesca, poi, si “è<br />
enormemente globalizzata” e certe specie hanno cominciato a migrare a distanze maggiori da pescate che<br />
non da vive. Sulle tavole dei consumatori arriva pesce da tutto il mondo, spesso tanto trasformato da essere<br />
difficile da riconoscere. Il consumatore, continuando a pensare che il pesce venga da un mare a sé prossimo,<br />
non è più in grado di capire ‘che pesci pigliare’. E’ nella volontà di rendere questo mondo meno complesso<br />
e meno oscuro e nella convinzione che il consumatore possa avere un ruolo determinante nel cambiare il volto<br />
del mercato dei prodotti del mare, che va inserita la logica che sottende alle liste delle specie presentate nella<br />
guida tascabile Sai che pesci pigliare?.<br />
20 luglio 2009<br />
Ufficio stampa <strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> 06.84497377 – 265 – 213<br />
Ufficio stampa <strong>WWF</strong> Sicilia 329 4314403<br />
www.wwf.it/stampa<br />
25 LUGLIO dalle 9.30 alle 12.30 – GIORNATA DELLA PESCA SOSTENIBILE<br />
TUTTI GLI APPUNTAMENTI:<br />
- Cefalù (PA), lungomare: con gli attivisti del <strong>WWF</strong>Madonie e gli operatori del Centro di Educazione<br />
Ambientale di Serra Guarneri<br />
- Mazara del Vallo (TP), mercato ittico di Largo dello Scalo lungo il fiume Mazaro e nelle maggiori<br />
pescherie di Mazara, con gli attivisti del <strong>WWF</strong> Mazara del Vallo<br />
- Acitrezza (CT), piazza Verga Licata, con gli attivisti del <strong>WWF</strong> Cataniaterranno<br />
- Siracusa, mercato del pesce, con gli attivisti di Siracusa, in stretta collaborazione con il personale dell'Area<br />
Marina Protetta del Plemmirio<br />
- Licata (AG), porto, con gli operatori della riserva <strong>WWF</strong> di Torre Salsa e gli attivisti di Licata
LA GUIDA – “Sai che pesci pigliare?”<br />
VIA LIBERA<br />
Acciuga / alice FP Engraulis encrasicolus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Cefalo / cefalo labbrone FP Mugil cephalus / Chelon labrosus Mediterraneo (It)<br />
Cozza / mitilo FA Mytilus galloprovincialis Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Gamberetto/Schila FP Palaemon spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Leccia FP Lichia amia Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Merluzzetto / cappellano FP Trisopterus minutus capelanus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Merluzzo del Pacifico S Gadus macrocephalus Pacifico<br />
Ostrica FA Ostrea edulis Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Palamita FP Sarda sarda Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Pannocchia / canocchia (di nassa) FP Squilla mantis Mediterraneo (It)<br />
Pollack S Pollachius pollachius Atlantico<br />
Pollack dell’Alaska S Theragra chalcogramma Pacifico Settentr.<br />
Rombo chiodato FA Psetta maxima Mediterraneo / Atlantico<br />
Sgombro FP Scomber scombrus Mediterraneo<br />
Sugarello FP Trachurus trachurus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Totano FP Illex coindetii Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
PRESTA ATTENZIONE<br />
Gamberetto boreale FP Pandalus borealis Atlantico Sett. / Pacifico Sett.<br />
Mazzancolla FA Penaeus spp. Asia Sud-Orientale<br />
Melù / potassolo FP Micromesistius poutassou Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Merlano / molo FP Merlangius merlangius Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Ombrina boccadoro FA Argyrosomus regius Mediterraneo<br />
Orata FA Sparus aurata Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Pangasio FA Pangasius hyphothalmus acque dolci Asia Sud-Orientale<br />
Persico a filetti FA Tilapia spp. acque dolci Asia Sud-Orientale<br />
Salmone FA Salmo salar / Oncorhynchus spp. Atlantico / Pacifico<br />
Sardina FP Sardina pilchardus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Seppia FP Sepia officinalis, Sepia (Sepiola) spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Sogliola FP Solea vulgaris Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Spigola / branzino FA Dicentrarchus labrax Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Triglia FP Mullus spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Vongola filippina FA Tapes philippinarum Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
FERMATI<br />
Anguilla FA Anguilla anguilla Mediterraneo /Atlantico<br />
Bianchetto FP Sardina pilchardus (giovanile) Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Capasanta FP Pecten jacobaeus Mediterraneo / Atlantico<br />
Cernia FP Epinephelus spp. Mediterraneo / Atlantico<br />
Halibut della Groenlandia S Reinhardtius hippoglossoides Atlantico settentr.<br />
Merluzzo bianco FP-S Gadus morhua Atlantico settentrionale<br />
Nasello FP Merluccius merluccius Mediterraneo / Atlantico<br />
Occhialone FP Pagellus bogaraveo Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />
Platessa FP-S Pleuronectes platessa Atlantico<br />
Pesce specchio S Hoplostethus spp. Atlantico / Pacifico<br />
Pesce spada FP Xiphias gladius Mediterraneo<br />
Rana pescatrice / coda di rospo FP-S Lophius piscatorius, L. budegassa Mediterraneo / Atlantico<br />
Razze FP Raya spp. Mediterraneo / Atlantico<br />
Squali FP-S Lamna nasus, Prionace glauca, Squalus spp. Mediterraneo / Atlantico<br />
Tonno alalunga FP Thunnus alalunga Mediterraneo<br />
Tonno rosso FP Thunnus thynnus Mediterraneo / Atlantico
S<strong>CHE</strong>DA<br />
DATI SUI CONSUMI (fonte ISMEA)<br />
1. Consumi: Il periodo delle festività natalizie (9 dicembre 2007 - 5 gennaio 2008) ha fatto registrare,<br />
per gli acquisti domestici di prodotti ittici in <strong>Italia</strong>, la flessione tendenziale più marcata di tutto l'anno:<br />
la diminuzione dei quantitativi consumati in casa (poco più di 38.900 tonnellate) è stata del 4,9%,<br />
quella della spesa (oltre 423,5 milioni di euro) del 5,6%. In particolare, rispetto allo stesso periodo del<br />
2006, le famiglie hanno ridotto del 9,1% i consumi di prodotti ittici congelati sfusi, del 7,9% quelli<br />
dei prodotti freschi e decongelati sfusi e del 6,3% le richieste di congelato/surgelato ittico<br />
confezionato.<br />
2. Consumi: È proseguita, anche a gennaio 2008 la flessione tendenziale dei consumi domestici di<br />
prodotti ittici: dopo il -4,9% in volume riscontrato a dicembre, la diminuzione della domanda, nel<br />
periodo in esame, è stata dell'1,1% rispetto a gennaio 2007, a fronte di un incremento dell'esborso<br />
dell'1%. Complessivamente le famiglie italiane hanno consumato in casa poco più di 34 mila<br />
tonnellate di prodotti ittici, spendendo oltre 337 milioni di euro. Si sono confermate in sensibile calo<br />
le richieste di prodotti congelati sfusi (-10,7%) e di quelli freschi e decongelati sfusi (-3,7%), mentre è<br />
da registrare, in questo mese, il buon andamento dei prodotti secchi, salati e affumicati sfusi e<br />
confezionati (+8,6%) e di quelli congelati/surgelati confezionati (+7,9%).<br />
3. Settimana dal 24 al 30 novembre 2008 - Mercato all'ingrosso - Le condizioni meteorologiche negative<br />
che perdurano ormai da circa dieci giorni, hanno influito sull'attività di cattura della flotta nazionale;<br />
infatti, non poche marinerie hanno denunciato il limitato numero di battute di pesca a causa del mare<br />
molto mosso e di fenomeni temporaleschi. Di conseguenza, gli sbarchi dei prodotti ittici nei principali<br />
porti della penisola hanno fatto registrare un segno negativo rispetto alla settimana precedente. La<br />
richiesta è stata soddisfatta solo in parte e ciò ha comportato un ulteriore aumento dei prezzi che<br />
risultano piuttosto alti rispetto al periodo stagionale.