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WWF: SAI CHE PESCI PIGLIARE? - WWF Italia

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<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong><br />

Ufficio Stampa e<br />

Produzioni Media<br />

Registrato come:<br />

<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong><br />

Via Po, 25/c<br />

00198 Roma<br />

Cod.Fisc. 80078430586<br />

P.IVA IT 02121111005<br />

Via Po, 25/c<br />

00198 Roma<br />

Tel: 06844971<br />

Fax: 06-85300612<br />

e-mail: soci@wwf.it<br />

www.wwf.it<br />

SABATO 25 LUGLIO IN SICILIA è la Giornata <strong>WWF</strong> per la pesca sostenibile<br />

<strong>WWF</strong>: <strong>SAI</strong> <strong>CHE</strong> <strong>PESCI</strong> <strong>PIGLIARE</strong>?<br />

In regalo la Guida tascabile per un consumo intelligente dei prodotti del mare<br />

In 5 città portuali siciliane sabato 25 luglio sbarca la guida pratica al consumo consapevole dei prodotti<br />

del mare, prodotta e distribuita gratuitamente dal <strong>WWF</strong>.<br />

L’iniziativa è stata presentata oggi nei locali della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo. Con la<br />

partecipazione delle sedi locali del <strong>WWF</strong> e delle Capitanerie di Porto di Mazara e di Marsala,<br />

dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo, dell’Assessorato Regionale Pesca, il CNR di Mazara<br />

del Vallo, Le Riserve Marine, L’ARPA Sicilia, gli Assessorati comunali di competenza e le<br />

categorie sociali e produttive.<br />

Per una spesa più intelligente la guida chiamata Sai che pesci pigliare? ci dice quali specie di pesci, crostacei<br />

e molluschi scegliere al momento dell’acquisto, cosa consumare, avendo la ‘coscienza ecologica’ a posto, e<br />

cosa invece lasciar stare in mare. Semaforo verde per acciughe, per esempio, e per ostriche, rombi<br />

chiodati d’allevamento, sgombri; lampeggiante arancione per mazzancolle, astici, seppie, sogliole, salmoni,<br />

orate; stop-rosso per anguilla, tonno rosso, pesce spada e altri ancora. Tutti tranquilli dunque nell’acquisto in<br />

pescheria per tutte le specie inserite nella lista verde: il <strong>WWF</strong> dà il ‘via libera poiché questi pesci soddisfano<br />

gran parte dei criteri compatibili con la salvaguardia degli stock e con un prelievo in mare sostenibile. Nella<br />

lista gialla sono invece inserite quelle specie che, se consumate con elevata frequenza, potrebbero andare<br />

incontro a impatti eccessivi, e dunque, più cautela al momento dell’acquisto. I pesci elencati sotto il ‘semaforo<br />

rosso’ dovrebbero essere evitati del tutto: per loro anche un consumo ridotto può incidere sullo stato degli<br />

stock e, in taluni casi, la reperibilità del prodotto può avere elevati costi energetici senza garanzie di ridotti<br />

costi ambientali.<br />

Speciali stand curati dal <strong>WWF</strong> saranno presenti sabato 25 luglio, dalle 9.30 alle 12.30, sul<br />

lungomare di Cefalù (PA), al mercato ittico di Largo dello Scalo lungo il fiume Mazaro e nelle<br />

maggiori pescherie di Mazara del Vallo (TP), Acitrezza (CT) in piazza Verga Licata, al<br />

mercato del pesce di Siracusa, e al porto di Licata (AG) per distribuire gratuitamente la guida<br />

tascabile, prodotta in uno speciale formato ‘tessera’. La guida è disponibile anche on-line sul<br />

sito del <strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> www.wwf.it.<br />

Alla presentazione di oggi era presente anche Giuseppe Pernice, presidente dell’Osservatorio della Pesca<br />

del Mediterraneo, che ha dichiarato: “L’Osservatorio considera l’iniziativa del <strong>WWF</strong> per promuovere il<br />

consumo consapevole dei prodotti del mare un contributo molto positivo al settore della pesca in Sicilia.<br />

Soltanto attraverso la collaborazione tra le associazioni ambientaliste, la ricerca scientifica e i produttori si<br />

può creare quel clima che, salvaguardando il mare, assicura un futuro alla pesca.”<br />

“Da quando negli anni Settanta è iniziata la fase di industrializzazione della pesca, si è registrato un<br />

progressivo impoverimento dei mari – ha detto Marco Costantini, responsabile del Programma Mare<br />

<strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> – ormai con sonar, echosounder, fishfinder, GIS-mapper e quant’altro è possibile non solo<br />

La gestione dei Soci e del Tesseramento <strong>WWF</strong><br />

è certificato ISO 9001:2000 (cert. n. 03.845)<br />

Lo scopo finale del <strong>WWF</strong> è fermare e far regredire il degrado<br />

dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire<br />

un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.<br />

Ente morale riconosciuto con<br />

D.P.R. n.493 del 4.4.74.<br />

Schedario Anagrafe Naz.le<br />

Ricerche N. H 1890AD2.<br />

O.N.G. idoneità riconosciuta<br />

con D.M. 2005/337/000950/5<br />

del 9.2.2005 – ONLUS di<br />

diritto


individuare i banchi, ma anche sapere la loro forma, le loro dimensioni, sapere che specie li costituiscono.<br />

Ripartire, da una scelta consapevole del consumatore ci è sembrato un primo passo per sconfiggere<br />

l’offerta omologata del mercato che trascura il valore del prodotto locale e stagionale, dimentica le tecniche di<br />

pesca selettive e si rivolge verso zone di pesca ormai lontane e in molti casi impoverite.”<br />

Inevitabilmente, con catture sempre inferiori, si è andati a caccia di nuovi stock sempre più in profondità,<br />

anche oltre i mille metri; si è andati sempre più al largo e quindi sempre più distanti dai luoghi effettivi di<br />

consumo - si pensi ai merluzzi in Cile, alle spigole della Patagonia, agli scorfani della Mauritania - si sono<br />

utilizzate reti sempre più efficaci e si sono cominciate a trattenere a bordo e a vendere solo le specie più<br />

vantaggiose dal punto di vista economico, rigettando tutto il resto, creando così la “tragedia” del bycatch,<br />

ovvero il riversare in mare tonnellate e tonnellate di pesce buono da mangiare ma di scarso valore<br />

commerciale. Si è poi passati in alcuni casi alla pesca illegale, non rispettando i limiti di cattura, le aree<br />

interdette, utilizzando attrezzi banditi ma estremamente efficaci.<br />

Con il declino delle catture – dal 1994 al 2003 la cattura globale è calata del 13% - la pesca, poi, si “è<br />

enormemente globalizzata” e certe specie hanno cominciato a migrare a distanze maggiori da pescate che<br />

non da vive. Sulle tavole dei consumatori arriva pesce da tutto il mondo, spesso tanto trasformato da essere<br />

difficile da riconoscere. Il consumatore, continuando a pensare che il pesce venga da un mare a sé prossimo,<br />

non è più in grado di capire ‘che pesci pigliare’. E’ nella volontà di rendere questo mondo meno complesso<br />

e meno oscuro e nella convinzione che il consumatore possa avere un ruolo determinante nel cambiare il volto<br />

del mercato dei prodotti del mare, che va inserita la logica che sottende alle liste delle specie presentate nella<br />

guida tascabile Sai che pesci pigliare?.<br />

20 luglio 2009<br />

Ufficio stampa <strong>WWF</strong> <strong>Italia</strong> 06.84497377 – 265 – 213<br />

Ufficio stampa <strong>WWF</strong> Sicilia 329 4314403<br />

www.wwf.it/stampa<br />

25 LUGLIO dalle 9.30 alle 12.30 – GIORNATA DELLA PESCA SOSTENIBILE<br />

TUTTI GLI APPUNTAMENTI:<br />

- Cefalù (PA), lungomare: con gli attivisti del <strong>WWF</strong>Madonie e gli operatori del Centro di Educazione<br />

Ambientale di Serra Guarneri<br />

- Mazara del Vallo (TP), mercato ittico di Largo dello Scalo lungo il fiume Mazaro e nelle maggiori<br />

pescherie di Mazara, con gli attivisti del <strong>WWF</strong> Mazara del Vallo<br />

- Acitrezza (CT), piazza Verga Licata, con gli attivisti del <strong>WWF</strong> Cataniaterranno<br />

- Siracusa, mercato del pesce, con gli attivisti di Siracusa, in stretta collaborazione con il personale dell'Area<br />

Marina Protetta del Plemmirio<br />

- Licata (AG), porto, con gli operatori della riserva <strong>WWF</strong> di Torre Salsa e gli attivisti di Licata


LA GUIDA – “Sai che pesci pigliare?”<br />

VIA LIBERA<br />

Acciuga / alice FP Engraulis encrasicolus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Cefalo / cefalo labbrone FP Mugil cephalus / Chelon labrosus Mediterraneo (It)<br />

Cozza / mitilo FA Mytilus galloprovincialis Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Gamberetto/Schila FP Palaemon spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Leccia FP Lichia amia Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Merluzzetto / cappellano FP Trisopterus minutus capelanus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Merluzzo del Pacifico S Gadus macrocephalus Pacifico<br />

Ostrica FA Ostrea edulis Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Palamita FP Sarda sarda Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Pannocchia / canocchia (di nassa) FP Squilla mantis Mediterraneo (It)<br />

Pollack S Pollachius pollachius Atlantico<br />

Pollack dell’Alaska S Theragra chalcogramma Pacifico Settentr.<br />

Rombo chiodato FA Psetta maxima Mediterraneo / Atlantico<br />

Sgombro FP Scomber scombrus Mediterraneo<br />

Sugarello FP Trachurus trachurus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Totano FP Illex coindetii Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

PRESTA ATTENZIONE<br />

Gamberetto boreale FP Pandalus borealis Atlantico Sett. / Pacifico Sett.<br />

Mazzancolla FA Penaeus spp. Asia Sud-Orientale<br />

Melù / potassolo FP Micromesistius poutassou Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Merlano / molo FP Merlangius merlangius Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Ombrina boccadoro FA Argyrosomus regius Mediterraneo<br />

Orata FA Sparus aurata Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Pangasio FA Pangasius hyphothalmus acque dolci Asia Sud-Orientale<br />

Persico a filetti FA Tilapia spp. acque dolci Asia Sud-Orientale<br />

Salmone FA Salmo salar / Oncorhynchus spp. Atlantico / Pacifico<br />

Sardina FP Sardina pilchardus Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Seppia FP Sepia officinalis, Sepia (Sepiola) spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Sogliola FP Solea vulgaris Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Spigola / branzino FA Dicentrarchus labrax Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Triglia FP Mullus spp. Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Vongola filippina FA Tapes philippinarum Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

FERMATI<br />

Anguilla FA Anguilla anguilla Mediterraneo /Atlantico<br />

Bianchetto FP Sardina pilchardus (giovanile) Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Capasanta FP Pecten jacobaeus Mediterraneo / Atlantico<br />

Cernia FP Epinephelus spp. Mediterraneo / Atlantico<br />

Halibut della Groenlandia S Reinhardtius hippoglossoides Atlantico settentr.<br />

Merluzzo bianco FP-S Gadus morhua Atlantico settentrionale<br />

Nasello FP Merluccius merluccius Mediterraneo / Atlantico<br />

Occhialone FP Pagellus bogaraveo Mediterraneo (<strong>Italia</strong>)<br />

Platessa FP-S Pleuronectes platessa Atlantico<br />

Pesce specchio S Hoplostethus spp. Atlantico / Pacifico<br />

Pesce spada FP Xiphias gladius Mediterraneo<br />

Rana pescatrice / coda di rospo FP-S Lophius piscatorius, L. budegassa Mediterraneo / Atlantico<br />

Razze FP Raya spp. Mediterraneo / Atlantico<br />

Squali FP-S Lamna nasus, Prionace glauca, Squalus spp. Mediterraneo / Atlantico<br />

Tonno alalunga FP Thunnus alalunga Mediterraneo<br />

Tonno rosso FP Thunnus thynnus Mediterraneo / Atlantico


S<strong>CHE</strong>DA<br />

DATI SUI CONSUMI (fonte ISMEA)<br />

1. Consumi: Il periodo delle festività natalizie (9 dicembre 2007 - 5 gennaio 2008) ha fatto registrare,<br />

per gli acquisti domestici di prodotti ittici in <strong>Italia</strong>, la flessione tendenziale più marcata di tutto l'anno:<br />

la diminuzione dei quantitativi consumati in casa (poco più di 38.900 tonnellate) è stata del 4,9%,<br />

quella della spesa (oltre 423,5 milioni di euro) del 5,6%. In particolare, rispetto allo stesso periodo del<br />

2006, le famiglie hanno ridotto del 9,1% i consumi di prodotti ittici congelati sfusi, del 7,9% quelli<br />

dei prodotti freschi e decongelati sfusi e del 6,3% le richieste di congelato/surgelato ittico<br />

confezionato.<br />

2. Consumi: È proseguita, anche a gennaio 2008 la flessione tendenziale dei consumi domestici di<br />

prodotti ittici: dopo il -4,9% in volume riscontrato a dicembre, la diminuzione della domanda, nel<br />

periodo in esame, è stata dell'1,1% rispetto a gennaio 2007, a fronte di un incremento dell'esborso<br />

dell'1%. Complessivamente le famiglie italiane hanno consumato in casa poco più di 34 mila<br />

tonnellate di prodotti ittici, spendendo oltre 337 milioni di euro. Si sono confermate in sensibile calo<br />

le richieste di prodotti congelati sfusi (-10,7%) e di quelli freschi e decongelati sfusi (-3,7%), mentre è<br />

da registrare, in questo mese, il buon andamento dei prodotti secchi, salati e affumicati sfusi e<br />

confezionati (+8,6%) e di quelli congelati/surgelati confezionati (+7,9%).<br />

3. Settimana dal 24 al 30 novembre 2008 - Mercato all'ingrosso - Le condizioni meteorologiche negative<br />

che perdurano ormai da circa dieci giorni, hanno influito sull'attività di cattura della flotta nazionale;<br />

infatti, non poche marinerie hanno denunciato il limitato numero di battute di pesca a causa del mare<br />

molto mosso e di fenomeni temporaleschi. Di conseguenza, gli sbarchi dei prodotti ittici nei principali<br />

porti della penisola hanno fatto registrare un segno negativo rispetto alla settimana precedente. La<br />

richiesta è stata soddisfatta solo in parte e ciò ha comportato un ulteriore aumento dei prezzi che<br />

risultano piuttosto alti rispetto al periodo stagionale.

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