Strutture di sostegno: pali e diaframmi - Geoplanning
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fig.24 Sottofondazione per il ripristino <strong>di</strong> una struttura esistente<br />
Le raccomandazioni pubblicate da Bustamante e Doix (1985), alle quali si fa riferimento in tale<br />
relazione, sono alla base delle norme vigenti in Francia (sia per il calcolo dei micro<strong>pali</strong> che dei<br />
tiranti) e richiedono come parametri caratterizzanti del terreno la pressione limite Plim<br />
determinata con il pressiometro Ménard o i risultati <strong>di</strong> prove SPT.<br />
Nel caso <strong>di</strong> micro<strong>pali</strong> installati in terreni sabbiosi, si possono ipotizzare le seguenti relazioni tra<br />
il <strong>di</strong>ametro della zona iniettata <strong>di</strong>n e quello <strong>di</strong> perforazione dperf:<br />
<strong>di</strong>n = 1,5 * dperf (iniezioni ripetute)<br />
<strong>di</strong>n = 1,15 * dperf (iniezione unica)<br />
2<br />
π⋅<br />
<strong>di</strong>n<br />
Come quantità minima <strong>di</strong> miscela da iniettare viene consigliato il valore 1,5 Vin=1,5 lin,<br />
4<br />
essendo la lunghezza del tratto iniettato. Il valore limite della tensione tangenziale lungo il tratto<br />
iniettato può stimarsi pari me<strong>di</strong>amente a : f 1<br />
S =<br />
10<br />
plim<br />
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