• Tecniche • Cantieri • Realizzazioni • Sicurezza
• Tecniche • Cantieri • Realizzazioni • Sicurezza
• Tecniche • Cantieri • Realizzazioni • Sicurezza
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Costruzione di gallerie 4<br />
Estratto distribuito da Biblet<br />
ed il degrado ambientale delle grandi città. Basti riflettere su quanto ancora non<br />
è stato fatto per utilizzare cunicoli sotterranei per lo smaltimento veloce dei rifiuti<br />
solidi urbani. In definitiva con questo libro ho voluto dare un quadro abbastanza<br />
completo di tutte le problematiche tecniche, economiche e ambientali<br />
che riguardano lo scavo a foro cieco di una galleria, attingendo dalla mia esperienza<br />
personale e, soprattutto, dalle teorie di molti valenti esperti nella materia<br />
onde permettere ai tecnici, ai funzionari, ai dirigenti di imprese pubbliche e<br />
private, agli studenti di avere un approccio abbastanza semplice verso questo<br />
settore dell’ingegneria, che è stato sempre considerato come una specie di oligarchia<br />
del sapere esclusivo e misterioso della “terra”. Ricordo che nei lontani<br />
anni della costruzione del raddoppio ferroviario Battipaglia–Reggio Calabria e<br />
dell’autostrada Salerno–Reggio Calabria, i personaggi più importanti, fra l’altro<br />
i più pagati, erano i rudi capi cantiere provenienti generalmente dal Veneto, dal<br />
Trentino e dall’Abruzzo, privi di qualsiasi titolo di studio ma portatori di una<br />
conoscenza pratica, maturata attraverso il lavoro duro nelle gallerie minerarie e<br />
idrauliche, che conservavano gelosamente e difendevano con estrema autorità<br />
senza trasmetterla ai tecnici laureati o diplomati. Costituivano una oligarchia<br />
chiusa e impenetrabile della scienza delle gallerie. Ma il sistema migliore per<br />
sottrargli questo sapere consisteva nel dedicarsi quotidianamente, anche per turni<br />
interi di lavoro, alla galleria, osservare e analizzare tutte le fasi del lavoro,<br />
anche le più elementari, seguire gli operai in tutte le operazioni e le sequenze<br />
di lavorazioni banali ma importanti, andare a vedere come funzionavano gli impianti<br />
a servizio della galleria, annotare tutte le variazioni geologiche ed idrauliche<br />
che si manifestavano sul fronte di avanzamento, leggere i progetti, le relazioni,<br />
ascoltare le parole dei consulenti universitari. Voglio dire, quindi, che<br />
in questo settore ha molta importanza la pratica, l’esperienza del cantiere, ma<br />
è anche importante che questa vada a coniugarsi, in ogni caso, con le conoscenze<br />
teoriche. Un vecchio minatore di una volta era capace di sostenere gli<br />
scavi con l’arte del legno, era una specie di artigiano che lentamente affrontava<br />
la montagna con la realizzazione di perfette e squadrate armature in tondoni<br />
di legno. Ma il lavoro era lento e spesso pericoloso. Oggi la scienza e la tecnologia<br />
hanno messo a disposizione dei tecnici delle gallerie attrezzature e sistemi<br />
di avanzamento rapidi e sicuri, che richiedono quindi non più il minatore<br />
artigiano di una volta ma un tecnico capace di conoscere le nuove tecnologie<br />
e desideroso di viverle nella realtà fondamentale del cantiere. Insomma ho<br />
voluto, anche se in modo sintetico, esporre la pratica del buon minatore alla<br />
luce della teoria.