INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA fascicolo N° 4 - Isole nella Rete
INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA fascicolo N° 4 - Isole nella Rete
INTERNAZIONALE SITUAZIONISTA fascicolo N° 4 - Isole nella Rete
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>INTERNAZIONALE</strong> <strong>SITUAZIONISTA</strong><br />
situazione, più indifferenziata, si<br />
presta ad un’infinità di combinazioni.<br />
Sicché non si può definire esattamente<br />
una situazione, e il suo limite.<br />
Ciò che caratterizzerà la situazione,<br />
è la sua prassi stessa, la sua formazione<br />
deliberata.<br />
Ad esempio, Lefebvre parla del<br />
«momento dell’amore». Dal punto di<br />
vista della creazione dei momenti,<br />
dal punto di vista situazionista, bisogna<br />
prendere in considerazione il<br />
momento di quell’amore, dell’amore<br />
di quella tale persona. Il che vuol<br />
dire: di quella persona in quelle circostanze.<br />
Il massimo del «momento costruito»<br />
è la serie di situazioni collegate<br />
ad uno stesso tema (questo amore<br />
di quella persona): un «tema situazionista»<br />
è un desiderio realizzato.<br />
Questo è particolarizzato e irripetibile,<br />
al confronto col momento di<br />
Henri Lefebvre. Ma molto esteso e,<br />
relativamente, durevole in confronto<br />
con l’istante unico-effimero.<br />
Lefebvre, analizzando il «momento»,<br />
ha indicato molte delle condi-<br />
zioni fondamentali del nuovo<br />
campo di azione in cui si pone<br />
adesso una cultura rivoluzionaria.<br />
Così, quando osserva che il momento<br />
tende all’assoluto, e se ne libera.<br />
Il momento, come la situazione, è<br />
allo stesso tempo proclamazione di<br />
assoluto e coscienza del passaggio.<br />
Si trova effettivamente sul percorso<br />
di un’unità tra lo strutturale e il congiunturale<br />
ed il progetto di una<br />
situazione costruita potrebbe anche<br />
definirsi come un tentativo di struttura<br />
<strong>nella</strong> congiunzione.<br />
Il «momento» è principalmente<br />
temporale, fa parte di una zona di<br />
temporalità, non pura ma dominante.<br />
La situazione, strettamente articolata<br />
nel luogo, è completamente<br />
spazio-temporale (cfr. A. Jorn, sullo<br />
spazio-tempo di una vita; A.Frankin,<br />
sulla pianificazione dell’esistenza<br />
individuale). I momenti costruiti in<br />
«situazioni» potrebbero essere considerati<br />
come i momenti di rottura, di<br />
accelerazione, le rivoluzioni <strong>nella</strong><br />
vita quotidiana individuale. Ad un<br />
livello spaziale più ampio (più<br />
sociale) un urbanismo che corrisponde<br />
con grande precisione ai<br />
momenti di Lefebvre e alla sua idea<br />
di sceglierli e di lasciarli a volontà,<br />
si trova proposta con i «quartieri stati<br />
d’animo» (cfr. «Formulario per un<br />
nuovo urbanismo» di G. Ivain,<br />
Internazionale Situazionista, numero<br />
1), in quanto un fine di disalienazione<br />
è perseguito esplicitamente<br />
<strong>nella</strong> sistemazione del «Quartiere<br />
Sinistro».<br />
Infine, il problema dell’incontro<br />
della teoria dei momenti con una<br />
formulazione operativa della costruzione<br />
delle situazioni pone il<br />
seguente problema: quale mescolanza,<br />
quali interazioni devono sopraggiungere<br />
tra il flusso (e le rinascite)<br />
del «momento naturale», nel significato<br />
di Henri Lefebvre, e certi elementi<br />
artificialmente costruiti, quindi<br />
introdotti in tale flusso e che lo<br />
perturbano, quantitativamente e,<br />
soprattutto, qualitativamente?<br />
4 11