MAPSAN 06-vol.2 - AUSL Città di Bologna

PRESENTAZIONE
Il presente lavoro nasce dall'esigenza di predisporre un piano di rimodulazione dell'offerta
ospedaliera ed ambulatoriale nell'ambito dell'Azienda USL di Bologna, sulla base di un modello
a rete integrata diffusa su tutto il territorio e in relazione ai nuovi spazi che progressivamente
si stanno rendendo disponibili a seguito del completamento dei lavori di ampliamento delle
strutture Ospedaliere e Poliambulatoriali.
Vuole quindi essere un utile strumento per la programmazione che interessa l’area aziendale
tenendo anche conto della presenza sul suo territorio di un’Azienda Ospedaliera con funzioni
Universitarie, di un Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico e di numerose strutture di
ricovero e ambulatoriali Private accreditate e non.
Il documento prende, pertanto, in esame tutte le Discipline di attività erogate a livello
ospedaliero ed ambulatoriale nel territorio aziendale, con una vista sulle strutture della AUSL di
Bologna, Case di Cura accreditate, Case di Cura non accreditate, AOSP S. Orsola – Malpighi,
Istituti Ortopedici Rizzoli e ambulatori privati convenzionati.
Il volume è stato strutturato secondo la codifica ministeriale delle Discipline e per una
miglior lettura delle informazioni è stata utilizzata la visualizzazione su mappa.
Per ogni disciplina erogata sul territorio Aziendale è stata effettuata un'analisi sia dell'offerta
ospedaliera che di quella ambulatoriale, evidenziando sulle mappe la posizione geografica
dei punti di erogazione e il relativo dimensionamento.
Per tutte le strutture sono stati raccolti dati di sintesi riguardanti l’attività dell’anno 2005. In
particolare per ogni punto erogante la disciplina in esame sono stati riportati: i posti letto, i
dimessi, le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate; per l'Azienda USL sono state
prese in considerazione anche la degenza media e l’indice di occupazione e la durata media del
ciclo dei Day hospital.
E' stata, inoltre, effettuata un’analisi dei ricoveri dei residenti per stabilimento di dimissione,
evidenziando, oltre al numero assoluto di ricoveri effettuati dai residenti nei sei distretti, il
tasso di ospedalizzazione grezzo e standardizzato.
È importante sottolineare come lo sviluppo che stiamo dando ai sistemi informativi ci consenta
una maggior tempestività e qualità delle informazioni con la possibilità di avere nuovi
strumenti per l’analisi e la programmazione dei nostri servizi.
Anche la modalità di rappresentazione dei dati con sistemi di mappatura e di reporting grafici
che ne facilitano la lettura, rafforza la capacità di interpretazione dei fenomeni. In particolare si
è cercato di offrire una rappresentazione di sistema del complesso dei servizi che operano nella
rete per comprendere la complessità e la varietà di azioni ed attività che la caratterizzano.
Va quindi sottolineata la rilevanza del lavoro effettuato che permette di poter disporre di nuovi
strumenti, utilizzabili anche con modalità innovativa, come dimostra la leggibilità dei dati
aziendali in rete (attualmente in Intranet e a breve anche in Internet), per una più ampia
disponibilità e visibilità delle informazioni non solo da parte di tutti i dirigenti e professionisti
che operano nella sanità, ma anche da parte dei soggetti esterni interessati, in primo luogo
Enti Locali e cittadini.
1
Il Direttore Generale
dell'AUSL di Bologna
Franco Riboldi