Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli
Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli
Premessa introduzione La Provincia di Vercelli definisce la propria programmazione finanziaria e di bilancio in un contesto estremamente critico e complesso. Il mutamento dell’assetto normativo riguardante le Province genera incertezze sulle prospettive future. Le difficoltà di carattere finanziario, economico e occupazionale generali, causate dalla crisi, si sono aggravate ulteriormente e le manovre governative, tese a diminuire il deficit pubblico, che si succedono ormai dal 2010, si ripercuotono pesantemente in ogni ambito, tra cui quello delle autonomie locali. Le riduzioni di trasferimenti erariali e regionali non risultano compensabili dalla nuova attribuita autonomia impositiva, fiaccata dalla depressione economica e, insieme con i vincoli del patto di stabilità, depotenziano le possibilità di azione e di intervento. Con la formulazione del bilancio 2012, la Provincia di Vercelli, tuttavia, è intenzionata a fornire una risposta concreta e positiva alle necessità del territorio, definendo con determinazione i propri impegni programmatici, in raccordo con le linee di mandato e con il piano di sviluppo e lavoro predisposto. L’obiettivo per l’anno 2012 è di lavorare intensamente per mantenere un livello di servizi adeguato nelle funzioni prioritarie e per sfruttare ogni occasione di impulso all’economia locale, di sostegno al territorio e all’occupazione. Quadro Finanziario di sintesi A partire dal 2009 le entrate tributarie della Provincia risentono pesantemente della congiuntura: le due principali risorse tributarie IPT e RC Auto, hanno registrato, dal 2009 al 2011, un calo del gettito di circa il 10%. Per l’anno 2012, invece, la crisi del mercato dell’auto rischia, a parità di condizioni, di ridurre l’IPT base del 25%. II
introduzione Le manovre governative di cui al D.L. 78/2010 e 201/2011 hanno apportato pesanti riduzioni ai trasferimenti statali, per cui la Provincia perde, rispetto al 2010, oltre 5 milioni di trasferimenti erariali (2,6 milioni di euro rispetto al 2011). I trasferimenti Regionali del “Fondo Unico”, secondo le iniziali comunicazioni della Regione, dovevano essere ridotti nel 2011 di circa 700 mila euro rispetto al 2010. Tuttavia, la problematica situazione finanziaria della Regione ha fatto sì che la stessa erogasse, nel 2011, solo il 40% dei trasferimenti previsti, con una riduzione di 1.250.000 euro sulle risorse libere e di euro 550.000 sulle risorse vincolate per le spese “di settore”. Per il 2012, si stima prudenzialmente una riduzione dei trasferimenti regionali del 40%, pari a euro 800.000, delle risorse libere e euro 365.000 sulle vincolate “di settore”, ascrivibili al “Fondo Unico” 2011 inizialmente previsto. La sommatoria dei tagli Regionali e Statali si attesta perciò al 25% circa del totale delle entrate libere della Provincia. Negli ultimi esercizi il pareggio della parte corrente del bilancio è avvenuto con ricorso all’avanzo di amministrazione e alle entrate straordinarie, il tutto, senza gonfiare la spesa, bensì, in un contesto di reali e crescenti tagli alla stessa, peraltro, dettati dalla stessa normativa finanziaria. La spesa per il personale, omnicomprensiva di ogni onere e di Irap, ad esempio, è scesa da € 10.023.000 del consuntivo 2010 alla previsione di € 9.751.000 per il 2012. Tuttavia alcune spese non sono agevolmente e proporzionalmente comprimibili: gli oneri di funzionamento degli edifici (energia, riscaldamento etc.) e le spese per la manutenzione viaria, si incrementano, in genere, dei reali indici inflattivi. Per il 2012 permane pressoché lo stesso livello di spesa per gli affitti passivi, anche se si sta vagliando un progetto di dismissione che decorrerà dal 2013 e che consentirà risparmi di gestione. Gli oneri di ammortamento dei mutui sono in riduzione rispetto al 2011 di € 390.000, per la conclusione del normale periodo di ammortamento di alcuni di essi e rispetto al 2010 la riduzione è di € 750.000. La Provincia di Vercelli ha un bassissimo livello di indebitamento, tant’è che il parametro per il 2012 è dell’1,35% rispetto al limite di legge dell’8%. III
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Premessa<br />
introduzione<br />
La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> definisce la propria programmazione finanziaria e <strong>di</strong> bilancio in un contesto estremamente critico e complesso.<br />
Il mutamento dell’assetto normativo riguardante le Province genera incertezze sulle prospettive future.<br />
Le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> carattere finanziario, economico e occupazionale generali, causate dalla crisi, si sono aggravate ulteriormente e le manovre<br />
governative, tese a <strong>di</strong>minuire il deficit pubblico, che si succedono ormai dal 2010, si ripercuotono pesantemente in ogni ambito, tra cui quello delle<br />
autonomie locali.<br />
Le riduzioni <strong>di</strong> trasferimenti erariali e regionali non risultano compensabili dalla nuova attribuita autonomia impositiva, fiaccata dalla depressione<br />
economica e, insieme con i vincoli del patto <strong>di</strong> stabilità, depotenziano le possibilità <strong>di</strong> azione e <strong>di</strong> intervento.<br />
Con la formulazione del bilancio 2012, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, tuttavia, è intenzionata a fornire una risposta concreta e positiva alle necessità<br />
del territorio, definendo con determinazione i propri impegni programmatici, in raccordo con le linee <strong>di</strong> mandato e con il piano <strong>di</strong> sviluppo e lavoro<br />
pre<strong>di</strong>sposto.<br />
L’obiettivo per l’anno 2012 è <strong>di</strong> lavorare intensamente per mantenere un livello <strong>di</strong> servizi adeguato nelle funzioni prioritarie e per sfruttare ogni<br />
occasione <strong>di</strong> impulso all’economia locale, <strong>di</strong> sostegno al territorio e all’occupazione.<br />
Quadro Finanziario <strong>di</strong> sintesi<br />
A partire dal 2009 le entrate tributarie della <strong>Provincia</strong> risentono pesantemente della congiuntura: le due principali risorse tributarie IPT e RC<br />
Auto, hanno registrato, dal 2009 al 2011, un calo del gettito <strong>di</strong> circa il 10%. Per l’anno 2012, invece, la crisi del mercato dell’auto rischia, a parità <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>zioni, <strong>di</strong> ridurre l’IPT base del 25%.<br />
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