Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli
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VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE<br />
sezione 6<br />
Fra gli elementi <strong>di</strong> maggiore rilevanza riguardanti il collegamento tra l’insieme <strong>di</strong> politiche, progetti ed interventi messi in atto dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> per lo<br />
sviluppo locale e la programmazione regionale possono essere evidenziati i punti <strong>di</strong> connessione con il Piano per l’occupazione (giugno 2010) della Regione Piemonte<br />
e il Piano per la competitività 2011-2015 (novembre 2010).<br />
I due strumenti regionali citati esprimono orientamenti specifici e in<strong>di</strong>cazioni rilevanti circa le politiche <strong>di</strong> programmazione per il sostegno all’occupazione,<br />
all’innovazione produttiva e allo sviluppo territoriale del Piemonte, introducendo sostanziali innovazioni rispetto al quadro degli orientamenti strategici in precedenza<br />
determinato dagli elaborati preparatori del Piano Territoriale Regionale e dalla strumentazione che ha guidato l’utilizzo in ambito regionale dei fon<strong>di</strong> strutturali europei<br />
2007-2013.<br />
Il Piano per l’occupazione ha delineato un insieme <strong>di</strong> misure concrete e urgenti <strong>di</strong> sostegno al lavoro e alle imprese, mentre al Piano per la competitività è stato<br />
assegnato il compito <strong>di</strong> tracciare un quadro <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzi per agevolare e orientare lo sviluppo del sistema sociale ed economico piemontese. In particolare, il secondo<br />
manifesta un’opzione per uno sviluppo degli elementi <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o dell’economia della conoscenza più <strong>di</strong>ffuso territorialmente e meno polarizzato su<br />
scala regionale, secondo criteri che – oltre ad aderire più fedelmente allo scenario delle opportunità che emerge effettivamente dal territorio – lascia maggiori spazi a<br />
realtà decentralizzate come la nostra.<br />
Il Programma straor<strong>di</strong>nario Lavoro&Sviluppo, approvato dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> il 9 febbraio 2012, si ricollega ampiamente ai sopra citati orientamenti regionali ed<br />
inoltre in gran parte ne mutua la logica, nella misura in cui delinea un insieme <strong>di</strong> interventi a breve-me<strong>di</strong>o termine <strong>di</strong> risposta all’attuale crisi e al tempo stesso offre<br />
elementi per politiche <strong>di</strong> prospettiva a più lungo termine. Anche i materiali preparatori fin qui prodotti per il processo <strong>di</strong> pianificazione strategica provinciale<br />
esprimono collegamenti con le in<strong>di</strong>cazioni regionali in questione.<br />
Altra tematica <strong>di</strong> interesse attuale e preminente è quella legata ai rapporti tra pianificazione territoriale provinciale e strumenti pianificatori regionali. Attraverso il<br />
PTCP la <strong>Provincia</strong> esplica i compiti propri in materia <strong>di</strong> pianificazione del territorio e <strong>di</strong> verifica delle procedure inerenti alla compatibilità ambientale dei <strong>di</strong>versi<br />
interventi che incidono sull’assetto territoriale.<br />
Tenuto conto delle sollecitazioni che provengono dei principali strumenti <strong>di</strong> programmazione regionali (PTR, PPR) e comunitari (Schema <strong>di</strong> Sviluppo dello Spazio<br />
Europeo), va valutata l’ipotesi <strong>di</strong> un aggiornamento del PTCP che tenga conto del tema del governo del consumo <strong>di</strong> suolo e della promozione <strong>di</strong> processi <strong>di</strong><br />
pianificazione concertata per la definizione <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> sviluppo sovracomunale. Sarà pertanto necessario porsi il problema dell’incentivazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong><br />
pianificazione concertata, per la definizione <strong>di</strong> politiche urbanistiche <strong>di</strong> livello sovracomunale, in relazione alla inter<strong>di</strong>pendenza delle caratteristiche naturali, ambientali<br />
e paesaggistiche dei territori locali, o alla stretta integrazione e inter<strong>di</strong>pendenza degli assetti inse<strong>di</strong>ativi, economici e sociali. In tale ottica, è possibile evidenziare che<br />
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