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Relazione previsionale e programmatica - Provincia di Vercelli

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PROVINCIA DI VERCELLI<br />

RELAZIONE<br />

PREVISIONALE<br />

E PROGRAMMATICA<br />

2012 – 2014


SOMMARIO<br />

Introduzione pagina I<br />

Sezione 1 Caratteristiche generali della popolazione, del<br />

territorio, dell’economia inse<strong>di</strong>ata e dei servizi<br />

dell’Ente<br />

pagina 1<br />

Sezione 2 Analisi delle risorse pagina 31<br />

Sezione 3 Programmi e progetti pagina 53<br />

Sezione 4 Stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi deliberati negli<br />

anni precedenti e considerazioni sullo stato <strong>di</strong><br />

attuazione<br />

pagina 123<br />

Sezione 5 Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici pagina 143<br />

Sezione 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi<br />

rispetto ai piani regionali <strong>di</strong> sviluppo, ai piani<br />

regionali <strong>di</strong> settore, agli atti programmatici della<br />

regione<br />

pagina 155


INTRODUZIONE


Premessa<br />

introduzione<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> definisce la propria programmazione finanziaria e <strong>di</strong> bilancio in un contesto estremamente critico e complesso.<br />

Il mutamento dell’assetto normativo riguardante le Province genera incertezze sulle prospettive future.<br />

Le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> carattere finanziario, economico e occupazionale generali, causate dalla crisi, si sono aggravate ulteriormente e le manovre<br />

governative, tese a <strong>di</strong>minuire il deficit pubblico, che si succedono ormai dal 2010, si ripercuotono pesantemente in ogni ambito, tra cui quello delle<br />

autonomie locali.<br />

Le riduzioni <strong>di</strong> trasferimenti erariali e regionali non risultano compensabili dalla nuova attribuita autonomia impositiva, fiaccata dalla depressione<br />

economica e, insieme con i vincoli del patto <strong>di</strong> stabilità, depotenziano le possibilità <strong>di</strong> azione e <strong>di</strong> intervento.<br />

Con la formulazione del bilancio 2012, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, tuttavia, è intenzionata a fornire una risposta concreta e positiva alle necessità<br />

del territorio, definendo con determinazione i propri impegni programmatici, in raccordo con le linee <strong>di</strong> mandato e con il piano <strong>di</strong> sviluppo e lavoro<br />

pre<strong>di</strong>sposto.<br />

L’obiettivo per l’anno 2012 è <strong>di</strong> lavorare intensamente per mantenere un livello <strong>di</strong> servizi adeguato nelle funzioni prioritarie e per sfruttare ogni<br />

occasione <strong>di</strong> impulso all’economia locale, <strong>di</strong> sostegno al territorio e all’occupazione.<br />

Quadro Finanziario <strong>di</strong> sintesi<br />

A partire dal 2009 le entrate tributarie della <strong>Provincia</strong> risentono pesantemente della congiuntura: le due principali risorse tributarie IPT e RC<br />

Auto, hanno registrato, dal 2009 al 2011, un calo del gettito <strong>di</strong> circa il 10%. Per l’anno 2012, invece, la crisi del mercato dell’auto rischia, a parità <strong>di</strong><br />

con<strong>di</strong>zioni, <strong>di</strong> ridurre l’IPT base del 25%.<br />

II


introduzione<br />

Le manovre governative <strong>di</strong> cui al D.L. 78/2010 e 201/2011 hanno apportato pesanti riduzioni ai trasferimenti statali, per cui la <strong>Provincia</strong> perde,<br />

rispetto al 2010, oltre 5 milioni <strong>di</strong> trasferimenti erariali (2,6 milioni <strong>di</strong> euro rispetto al 2011).<br />

I trasferimenti Regionali del “Fondo Unico”, secondo le iniziali comunicazioni della Regione, dovevano essere ridotti nel 2011 <strong>di</strong> circa 700 mila<br />

euro rispetto al 2010. Tuttavia, la problematica situazione finanziaria della Regione ha fatto sì che la stessa erogasse, nel 2011, solo il 40% dei<br />

trasferimenti previsti, con una riduzione <strong>di</strong> 1.250.000 euro sulle risorse libere e <strong>di</strong> euro 550.000 sulle risorse vincolate per le spese “<strong>di</strong> settore”. Per il<br />

2012, si stima prudenzialmente una riduzione dei trasferimenti regionali del 40%, pari a euro 800.000, delle risorse libere e euro 365.000 sulle vincolate<br />

“<strong>di</strong> settore”, ascrivibili al “Fondo Unico” 2011 inizialmente previsto.<br />

La sommatoria dei tagli Regionali e Statali si attesta perciò al 25% circa del totale delle entrate libere della <strong>Provincia</strong>.<br />

Negli ultimi esercizi il pareggio della parte corrente del bilancio è avvenuto con ricorso all’avanzo <strong>di</strong> amministrazione e alle entrate straor<strong>di</strong>narie,<br />

il tutto, senza gonfiare la spesa, bensì, in un contesto <strong>di</strong> reali e crescenti tagli alla stessa, peraltro, dettati dalla stessa normativa finanziaria.<br />

La spesa per il personale, omnicomprensiva <strong>di</strong> ogni onere e <strong>di</strong> Irap, ad esempio, è scesa da € 10.023.000 del consuntivo 2010 alla previsione <strong>di</strong> €<br />

9.751.000 per il 2012.<br />

Tuttavia alcune spese non sono agevolmente e proporzionalmente comprimibili: gli oneri <strong>di</strong> funzionamento degli e<strong>di</strong>fici (energia, riscaldamento<br />

etc.) e le spese per la manutenzione viaria, si incrementano, in genere, dei reali in<strong>di</strong>ci inflattivi.<br />

Per il 2012 permane pressoché lo stesso livello <strong>di</strong> spesa per gli affitti passivi, anche se si sta vagliando un progetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>smissione che<br />

decorrerà dal 2013 e che consentirà risparmi <strong>di</strong> gestione.<br />

Gli oneri <strong>di</strong> ammortamento dei mutui sono in riduzione rispetto al 2011 <strong>di</strong> € 390.000, per la conclusione del normale periodo <strong>di</strong> ammortamento<br />

<strong>di</strong> alcuni <strong>di</strong> essi e rispetto al 2010 la riduzione è <strong>di</strong> € 750.000. La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ha un bassissimo livello <strong>di</strong> indebitamento, tant’è che il parametro<br />

per il 2012 è dell’1,35% rispetto al limite <strong>di</strong> legge dell’8%.<br />

III


introduzione<br />

A fronte delle drastiche riduzioni <strong>di</strong> risorse trasferite, la <strong>Provincia</strong> sta mettendo in atto ogni contenimento e riduzione delle spese generali<br />

interne <strong>di</strong> funzionamento, sia recuperando efficienza, sia razionalizzando le stesse al fine <strong>di</strong> ottimizzare costi e benefici.<br />

Tuttavia al fine <strong>di</strong> poter erogare i propri servizi ha dovuto adeguare l’aliquota dell’imposta RC Auto dal 12,5% al 16%, (così come è stato fatto<br />

da quasi tutte le Province piemontesi, nonché dalla maggioranza <strong>di</strong> quelle italiane). Il recupero <strong>di</strong> risorse è stimato in € 1.800.000.<br />

La soppressione della quota fissa dell’IPT, per gli atti soggetti ad IVA, e la commisurazione dell’imposta alla potenza fiscale dei veicoli,<br />

<strong>di</strong>sposta dalla legge 68/2011, non sta dando alla <strong>Provincia</strong> il gettito sperato, per effetto del drastico calo delle ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> autovetture. L’aumento previsto<br />

a bilancio è <strong>di</strong> soli € 800.000.<br />

L’aumento del gettito tributario non compensa, come è evidente, i forti tagli effettuati da Stato e Regione e ne <strong>di</strong>scende la <strong>di</strong>fficoltà a quadrare il<br />

bilancio corrente della <strong>Provincia</strong> mantenendo un livello <strong>di</strong> servizi adeguato nelle funzioni <strong>di</strong> propria competenza.<br />

La situazione è complessa perché l’Ente, che da una parte può definirsi virtuoso, per il basso livello <strong>di</strong> indebitamento e per la contenuta<br />

percentuale delle spese <strong>di</strong> personale, in rapporto alle spese correnti totali (21%), gestisce una consistente rete stradale <strong>di</strong> 1.000 km., oltre ad un<br />

numero <strong>di</strong> plessi scolastici (25) <strong>di</strong> gran lunga superiore alla me<strong>di</strong>a regionale, oltre a 4 e<strong>di</strong>fici, se<strong>di</strong> <strong>di</strong> uffici e ai due centri per l’impiego.<br />

I proventi delle contravvenzioni al Co<strong>di</strong>ce della Strada contribuiscono a finanziare un buon numero <strong>di</strong> interventi in ambito <strong>di</strong> viabilità e <strong>di</strong><br />

sicurezza, pur nel rispetto dei vincoli per la loro destinazione.<br />

L’Amministrazione provinciale per l’anno 2012, tramite le risorse correnti proprie, ha inteso mantenere e rafforzare prioritariamente il livello <strong>di</strong><br />

manutenzione delle strade e della sicurezza delle scuole della provincia oltre a <strong>di</strong>sporre, seppur commisuratamente alle risorse ancora <strong>di</strong>sponibili,<br />

spese <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> sostegno in ogni ambito, dal sociale al culturale, dal turistico all’ambientale, dalla promozione del territorio all’agricoltura. Le<br />

risorse vincolate trasferite dalla Regione per le materie delegate o conferite (trasporti, formazione professionale, mercato del lavoro, politiche giovanili,<br />

immigrazione etc.) sono state iscritte in spesa per le somme comunicate o previste.<br />

Conseguentemente il pareggio <strong>di</strong> bilancio viene raggiunto con l’applicazione dell’avanzo <strong>di</strong> amministrazione presunto per circa 980 mila Euro<br />

per la parte corrente e per circa € 4,4 milioni per la parte in conto capitale.<br />

IV


introduzione<br />

L’avanzo <strong>di</strong> amministrazione presunto per il 2011 è infatti ingente, essendo confluita in esso, in quanto non applicata, la quota <strong>di</strong> economia <strong>di</strong><br />

fon<strong>di</strong> per le compensazioni nucleari degli anni 2004/2005/2006, per un importo <strong>di</strong> € 2.884.000 oltre ad altre compensazioni per € 1.223.000, così come<br />

altre economie, per lavori finiti o non avviati in conto capitale.<br />

Per il 2012, nonostante vi siano ampi margini <strong>di</strong> legittimità, l’amministrazione ha responsabilmente deciso <strong>di</strong> non ricorrere ad indebitamento,<br />

<strong>di</strong>sponendo <strong>di</strong> risorse straor<strong>di</strong>narie utili per il finanziamento degli investimenti, anche per non appesantire la programmazione in or<strong>di</strong>ne al possibile<br />

raggiungimento degli obiettivi imposti dal patto <strong>di</strong> stabilità.<br />

Pertanto gli investimenti 2012 sono stati finanziati tramite le compensazioni per il nucleare relative agli anni 2008 e 2009, incassate nel mese <strong>di</strong><br />

gennaio 2012, da trasferimenti Regionali e Statali specifici, dalle sanzioni per le violazioni al co<strong>di</strong>ce della strada, dall’avanzo <strong>di</strong> amministrazione come<br />

sopra in<strong>di</strong>cato e da proventi da alienazioni <strong>di</strong> beni immobili.<br />

Si rinvia all’Analisi delle risorse e alla descrizione dei Programmi <strong>di</strong> cui alla Sezione 2 e Sezione 3, nonché agli “Allegati” per il Piano triennale<br />

dei Lavori Pubblici, il Piano occupazionale e ogni documentazione collegata e <strong>di</strong> supporto al bilancio.<br />

V


SEZIONE 1<br />

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA<br />

POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,<br />

DELL’ECONOMIA INSEDIATA E DEI<br />

SERVIZI DELL’ENTE


POPOLAZIONE<br />

Popolazione legale al censimento 2001<br />

sezione 1<br />

Numero residenti 176.829<br />

Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente<br />

Totale residenti al 31.12.2010 179.562<br />

<strong>di</strong> cui maschi 86.733<br />

<strong>di</strong> cui femmine 92.829<br />

Popolazione scolastica iscritta alle scuole me<strong>di</strong>e superiori <strong>di</strong> competenza provinciale<br />

Alunni iscritti a.s. 2011/2012 7.546<br />

Livello <strong>di</strong> istruzione della popolazione residente<br />

I seguenti dati sono riferiti al censimento della popolazione e delle abitazioni del 2001 e riguardano la popolazione residente <strong>di</strong> sei anni e più.<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

LAUREATI<br />

2<br />

Residenti con 6 anni e più %<br />

7.688 4,55<br />

Diploma universitario o terziario <strong>di</strong> tipo non universitario 1.509 0,89<br />

Diploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore 40.717 24,10<br />

- <strong>di</strong> cui: Maturità liceali 5.460 13,41<br />

- <strong>di</strong> cui: Altri <strong>di</strong>plomi <strong>di</strong> maturità (corso 4-5-anni) 26.373 64,77


sezione 1<br />

- <strong>di</strong> cui: Diploma scolastico <strong>di</strong> qualifica 8.884 21,82<br />

Licenza <strong>di</strong> scuola me<strong>di</strong>a inferiore o <strong>di</strong> avviamento professionale 51.638 30,56<br />

Licenza <strong>di</strong> scuola elementare 54.050 31,99<br />

Alfabeti privi <strong>di</strong> titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o 12.125 7,18<br />

Con<strong>di</strong>zione socio-economica delle famiglie<br />

Analfabeti 1.230 0,73<br />

La provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> conta 86 comuni, fra i quali solo il capoluogo supera i 15.000 residenti. Delle restanti municipalità, 56 sono sotto i mille abitanti, 22 sono tra i<br />

5.000 e i mille abitanti e sette fra i 15.000 e i 5.000. La superficie territoriale è <strong>di</strong> 2.087,84 chilometri quadrati, l’8,2% dell’intero Piemonte.<br />

A fine 2010 1 , la popolazione residente contava 179.562 unità, <strong>di</strong> cui 86.733 uomini, 92.829 donne. Il totale dei residenti nella provincia rappresenta il 4% della<br />

popolazione piemontese. Il dato appare in calo <strong>di</strong> 236 unità rispetto all’anno precedente e tale risultato è determinato dalla <strong>di</strong>fferenza negativa tra nascite e decessi (-<br />

0,54% il saldo naturale), solo parzialmente compensata dal saldo migratorio, <strong>di</strong> segno positivo nella misura dello 0,41%. Le famiglie sono 81.930, do<strong>di</strong>ci in meno<br />

rispetto a fine 2009. Una delle caratteristiche più rilevanti della compagine demografica provinciale, quella dell’elevata composizione <strong>di</strong> anziani, appare in lieve<br />

attenuazione nel più recente quinquennio osservabile: la quota <strong>di</strong> popolazione con 65 anni e oltre <strong>di</strong>minuisce, mentre anche quella riferita alla popolazione in età <strong>di</strong><br />

lavoro (20-64 anni) decresce, ma con un’intensità minore rispetto a quanto accade nelle altre province piemontesi. La quota <strong>di</strong> popolazione in età più giovane (fino ai<br />

19 anni) appare invece in aumento 2 .<br />

PROVINCIA DI VERCELLI. BILANCIO DEMOGRAFICO 2010<br />

Popolazione<br />

residente<br />

2010<br />

Popolazione<br />

residente<br />

2009<br />

Saldo<br />

totale<br />

assoluto<br />

Saldo<br />

totale in<br />

%<br />

Nati<br />

2010<br />

Morti<br />

2010<br />

3<br />

Saldo<br />

naturale<br />

Saldo<br />

naturale<br />

in %<br />

Trasferiti<br />

dall'esterno<br />

2010<br />

Trasferiti<br />

all'esterno<br />

2010<br />

Saldo<br />

migratorio<br />

Saldo<br />

migratorio<br />

179.562 179.798 -236 -0,13 1.365 2.332 -967 -0,54 6.000 5.269 731 0,41<br />

(Elaborazione su dati ISTAT)<br />

in %


sezione 1<br />

La provincia vercellese risulta ai primi posti delle graduatorie provinciali per quanto riguarda la produzione me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> ricchezza, rappresentata dal valore aggiunto<br />

prodotto per abitante, che su base provinciale ammonta a 26.465 euro. La provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, in base alla stima ISTAT relativa al 2008, appare al secondo posto tra<br />

le province piemontesi come red<strong>di</strong>to pro capite, dopo Cuneo. Il dato è sensibilmente superiore sia alla me<strong>di</strong>a regionale (25.817 euro) che a quella nazionale (23.552<br />

euro) 3 .<br />

Secondo l’anticipazione <strong>di</strong> stima effettuata dall’Istituto G. Tagliacarne, tale risultato si riproporrebbe sostanzialmente immutato anche per i successivi anni<br />

2009 e 2010, con <strong>Vercelli</strong> al secondo posto della graduatoria provinciale piemontese <strong>di</strong>etro a Cuneo e con il netto superamento delle me<strong>di</strong>e regionale e nazionale.<br />

Riguardo al 2009, si osserva una caduta del valore aggiunto prodotto, flessione che appare recuperata nel 2010 4 . Occorrerà tuttavia attendere le elaborazioni definitive<br />

da parte dell’ISTAT per sapere se tali tendenze risulteranno confermate.<br />

Lo stato <strong>di</strong> cose descritto rimane ancorato, sotto il profilo temporale e tenuto conto dell’approssimazione delle stime più recenti, al periodo 2008-2010. Nel<br />

2011, come si vedrà, su base provinciale iniziano a palesarsi più marcate <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> tipo produttivo e occupazionale, le quali fanno dubitare, in attesa <strong>di</strong> dati più<br />

aggiornati oggi non ancora <strong>di</strong>sponibili, del mantenimento nel tempo delle più che apprezzabili performance fin qui osservate in fatto <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to.<br />

VALORE AGGIUNTO AI PREZZI DI BASE PER ABITANTE<br />

Euro correnti<br />

Province<br />

Area territoriale<br />

2004 2005 2006 2007 2008<br />

VERCELLI 23.379 23.254 25.345 26.365 26.465<br />

TORINO 24.537 24.751 25.210 25.758 25.984<br />

BIELLA 21.708 22.675 24.152 25.234 25.471<br />

VERBANIA 18.449 19.356 20.556 21.264 21.884<br />

NOVARA 24.142 24.504 24.637 25.627 25.637<br />

CUNEO 25.113 25.853 26.122 27.376 27.740<br />

ASTI 20.060 20.685 21.695 22.805 23.147<br />

ALESSANDRIA 22.680 22.912 23.836 24.776 25.212<br />

PIEMONTE 23.776 24.141 24.760 25.553 25.817<br />

ITALIA 21.521 21.916 22.476 23.290 23.552<br />

(Stime ISTAT)<br />

4


sezione 1<br />

L’accumularsi <strong>di</strong> fattori critici, quali le tendenze stagnanti o recessive in atto a livello europeo e gli effetti delle manovre <strong>di</strong> rientro dalla crisi del debito<br />

pubblico, si scarica in questo periodo sulle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita dei citta<strong>di</strong>ni, con particolare riguardo, ovviamente, agli strati più deboli. A partire dai primi mesi del 2011,<br />

è <strong>di</strong>venuta evidente a livello locale la flessione nei consumi e l’accresciuta <strong>di</strong>fficoltà, per le imprese, <strong>di</strong> ottenere il cre<strong>di</strong>to necessario alle loro attività: questi due<br />

elementi costituiscono un forte motivo <strong>di</strong> deterioramento della situazione non solamente economica, ma anche sociale, a danno delle famiglie.<br />

___________________<br />

Note:<br />

1 Dati ISTAT.<br />

2 Elaborazioni su dati BDDE Regione Piemonte.<br />

3 Stime ISTAT.<br />

4 UPI-CUSPI, Atlante statistico delle province d’Italia, novembre 2011.<br />

TERRITORIO<br />

Superficie in Kmq.<br />

Strade<br />

Regionali Km. 0<br />

Kmq. 2.087,84<br />

<strong>Provincia</strong>li Km. 974,30<br />

Comunali Km. (non <strong>di</strong>sponibile)<br />

Vicinali Km. (non <strong>di</strong>sponibile)<br />

Autostrade Km. 127<br />

5


sezione 1<br />

Nel richiamare le tematiche territoriali più significative in rapporto agli attuali impegni programmatici della <strong>Provincia</strong>, appare in primo luogo opportuno soffermarsi<br />

sugli aspetti infrastrutturali dello scenario locale; questi rivestono particolare importanza ai fini del miglioramento della qualità del territorio dell’incremento dei servizi<br />

<strong>di</strong>sponibili per i citta<strong>di</strong>ni (come, ad esempio, quelli legati alla mobilità) e, non da ultimo, per le prospettive <strong>di</strong> sviluppo economico.<br />

Lo scenario infrastrutturale della provincia, in particolare nella sua parte meri<strong>di</strong>onale, continua ad essere caratterizzato dalla significatività delle prospettive<br />

attese in relazione allo sviluppo del collegamento europeo Lisbona-Kiev (corridoio 5) e della <strong>di</strong>rettrice trasportistica Genova-Rotterdam (corridoio 24), al cui incrocio<br />

il territorio provinciale è vicinissimo.<br />

In relazione allo sviluppo delle potenzialità presenti nel quadro locale delle infrastrutture per la mobilità, spiccano alcune elementi fondamentali considerati<br />

prioritari anche in una logica <strong>di</strong> sostegno all’attuazione delle opere. Tali elementi possono essere sintetizzati nel modo seguente:<br />

• Pedemontana piemontese<br />

Con il completamento <strong>di</strong> questa arteria, il territorio provinciale dovrebbe essere collegato in <strong>di</strong>rezione est-ovest, all’altezza <strong>di</strong> Gattinara, agli altri territori<br />

prealpini del Piemonte e, dall’altro lato, e alla pedemontana lombarda.<br />

• Miglioramento della strada <strong>Vercelli</strong>-Novara<br />

All’attenzione dei governi locali dei due territori è la prospettiva del miglioramento strutturale del collegamento viario tra i capoluoghi, da collocare nel<br />

contesto <strong>di</strong> un adeguamento dei sistemi <strong>di</strong> mobilità interurbana e <strong>di</strong> uno sviluppo degli elementi <strong>di</strong> integrazione funzionale reciproca. Il miglioramento dei<br />

collegamenti con Novara assume grande rilevanza anche ai fini dell’accesso all’aeroporto <strong>di</strong> Malpensa e per una maggiore valorizzazione delle già<br />

vantaggiose possibilità <strong>di</strong> collegamento tra <strong>Vercelli</strong> e il sito della Fiera <strong>di</strong> Rho-Pero. Va comunque rilevato che la prospettiva del miglioramento viario tra<br />

<strong>Vercelli</strong> e Novara appare tuttora riscuotere una modesta attenzione da parte del territorio novarese.<br />

• Completamento della variante <strong>di</strong> Romagnano Sesia<br />

L’entrata in funzione del nuovo tratto stradale, previsto per consentire la circonvallazione dell’abitato della citta<strong>di</strong>na ubicata in territorio provinciale<br />

novarese, è decisiva per la flui<strong>di</strong>ficazione del traffico in <strong>di</strong>rezione della Valsesia e rappresenta uno dei più importanti obiettivi pluriennali della <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

• Tratto autostradale Broni-Stroppiana<br />

Il progettato percorso autostradale regionale che, partendo da Broni e proseguendo per Pavia e Mortara, dovrebbe intercettare la A26 Voltri-Gravellona<br />

Toce in prossimità <strong>di</strong> Stroppiana, è <strong>di</strong> grande interesse per la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> poiché creerebbe una nuova <strong>di</strong>rettrice viaria verso Piacenza e l’Emilia.<br />

Il posizionamento del Vercellese a ridosso dell’intersezione tra i corridoi 5 e 24 rende possibile l’ulteriore sviluppo <strong>di</strong> attività legate alla logistica, anche e<br />

soprattutto in una prospettiva <strong>di</strong> integrazione con il nodo intermodale novarese.<br />

La rete provinciale della viabilità è <strong>di</strong> complessivi 947,2 chilometri, dei quali 101,3 si trovano in area montana, 158,8 in area pedemontana e collinare e 687 in<br />

pianura e, almeno nella parte meri<strong>di</strong>onale del territorio 1 , presenta con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> elevata connettività con le reti viarie <strong>di</strong> rango superiore. Le problematiche salienti<br />

riguardano la sicurezza stradale e la risoluzione dei punti critici.<br />

6


sezione 1<br />

IL POSIZIONAMENTO DELLA PROVINCIA DI VERCELLI RISPETTO AGLI ASSI TRASPORTISTICI EUROPEI (dal Piano Territoriale Regionale. <strong>Relazione</strong>, Regione Piemonte. Luglio 2011)<br />

7


sezione 1<br />

Le peculiarità del territorio, in una provincia come quella vercellese, dalla densità abitativa particolarmente ridotta anche a causa <strong>di</strong> complesse ragioni<br />

storiche, sono fra gli aspetti più significativi per l’amministrazione della realtà locale. Lo stesso assetto del territorio rappresenta altresì, più che in altri contesti, una<br />

risorsa <strong>di</strong> rilievo. L’uso del territorio provinciale è regolato dal Piano territoriale provinciale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale (PTCP), adottato dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le<br />

nel luglio 2005 ed approvato dalla Regione Piemonte nel febbraio 2009.<br />

L’evoluzione delle <strong>di</strong>namiche socio-economiche, ambientali e inse<strong>di</strong>ative introduce elementi innovativi rispetto al quadro rappresentato dal Piano territoriale<br />

in essere. Nell’attuale fase, ciò avviene essenzialmente in riferimento alla prospettiva <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> nuovi impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili. Si<br />

pone pertanto il problema del corretto inserimento degli impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia rinnovabile nel contesto ambientale.<br />

La <strong>Provincia</strong> ha affrontato la questione partecipando al progetto Enerscapes, un’iniziativa collegata al programma europeo MED, con l’intento <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong><br />

uno strumento <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> analisi e porre così le basi per un appropriato inserimento degli impianti per la produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili nel<br />

territorio provinciale, con particolare riguardo al paesaggio. L’ambito spaziale interessato dalla problematica dell’inserimento <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> impianti riguarda il<br />

territorio compreso tra Gattinara e il Po: tale area presenta caratteristiche omogenee e si <strong>di</strong>stingue per la presenza <strong>di</strong>ffusa <strong>di</strong> colture intensive, <strong>di</strong> un complesso sistema<br />

<strong>di</strong> canali irrigui, <strong>di</strong> rilevanti beni ambientali e storico-culturali. Le analisi condotte stanno mettendo in rilievo la significatività delle produzioni <strong>di</strong> energia incentrate<br />

sull’energia solare, la biomassa, e l’acqua e dunque sugli impianti fotovoltaici, a biomassa e sui mini-hydro in rapporto alle esigenze <strong>di</strong> rispetto del territorio.<br />

In un contesto territoriale in cui pressoché assenti sono le situazioni <strong>di</strong> congestionamento abitativo e da traffico, significativa è pure l’esistenza <strong>di</strong> 13 parchi e<br />

aree protette, per una superficie complessiva <strong>di</strong> 293 kmq 2 . Nella pianura vercellese, si registra la progressiva costruzione <strong>di</strong> una rete ecologica, il cui più recente<br />

sviluppo è rappresentato dal progetto Eco-Rice, mirato alla sostenibilità ambientale della coltura risicola e all’incremento della bio<strong>di</strong>versità: un intervento che assume<br />

una rilevanza sistemica nell’ambito delle politiche <strong>di</strong> riqualificazione ambientale del territorio. Occorre registrare il forte recupero <strong>di</strong> una delle maggiori criticità<br />

ambientali che in passato avevano contrad<strong>di</strong>stinto il territorio provinciale: la raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti: i più recenti riscontri segnalano una consistente crescita<br />

del grado <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata, portatasi ormai a livelli paragonabili alle migliori performance regionali (si è passati dal 23,1% del febbraio 2011 al 62,8% del<br />

<strong>di</strong>cembre dello stesso anno 3 ).<br />

Un importantissimo aspetto <strong>di</strong> infrastrutturazione del territorio è ormai ovunque rappresentato dalle risorse fisse per l’innovazione. Al termine dell’anno<br />

accademico 2010/2011, l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” contava 10.392 studenti iscritti. Presso la Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia, con sede a<br />

<strong>Vercelli</strong>, dove ha sede anche il Rettorato, risultavano iscritti 1.248 studenti 4 . Sempre a <strong>Vercelli</strong> hanno sede i corsi <strong>di</strong> Scienza dei Materiali, attivati <strong>di</strong> recente. La<br />

presenza dell’ateneo rappresenta la componente fondamentale del sistema locale per l’innovazione ed è anche in considerazione <strong>di</strong> tale ruolo che è in programma un<br />

intervento <strong>di</strong> razionalizzazione e miglioramento funzionale delle se<strong>di</strong> vercellesi dell’Università, in una prospettiva <strong>di</strong> sempre più efficace potenziamento <strong>di</strong> una rete<br />

locale dell’innovazione che vede come altri caposal<strong>di</strong> il Consorzio UNIVER, per il collegamento tra università e impresa, la gestione <strong>di</strong> incubatori e il trasferimento<br />

tecnologico e il polo <strong>di</strong> innovazione Enermhy, attivo nel settore delle energie rinnovabili.<br />

8


___________________<br />

Note:<br />

sezione 1<br />

1 Dati forniti dal Settore Viabilità, Difesa del Suolo, Protezione civile della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

2 Dati forniti dal Settore Pianificazione, Sviluppo e Promozione del territorio, Energia della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

3 Dati forniti dal Settore Tutela Ambientale della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

4 Dati forniti dall’Università del Piemonte Orientale.<br />

Strumenti <strong>di</strong> programmazione socio-economica<br />

• <strong>Relazione</strong> <strong>previsionale</strong> e <strong>programmatica</strong> al bilancio annuale e pluriennale (2010-2012)<br />

• Piano per il <strong>di</strong>mensionamento scolastico<br />

• Piani provinciali per i corsi formativi<br />

• Piano <strong>Provincia</strong>le sulle azioni <strong>di</strong> orientamento per l’obbligo formativo nei sistemi <strong>di</strong> istruzione e formazione professionale<br />

• Piano <strong>di</strong> intervento triennale per la promozione dei <strong>di</strong>ritti e delle opportunità dell’infanzia e dell’adolescenza (annuale)<br />

• Programma Operativo pluriennale <strong>Provincia</strong>le per la gestione delle risorse in materia <strong>di</strong> agricoltura, comprendente il Programma annuale <strong>di</strong> promozione dei<br />

prodotti agroalimentari<br />

• Piano integrato <strong>di</strong> sviluppo per il territorio della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

• Piano provinciale degli interventi del Programma Regionale delle infrastrutture turistiche e sportive per le Olimpia<strong>di</strong> Invernali Piemonte 2006<br />

• Progetto Integrato per il rilancio del comprensorio sciistico dell’Alpe Mera e valorizzazione turistica della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> (Olimpia<strong>di</strong> Invernali 2006)<br />

• Piano provinciale annuale <strong>di</strong> intervento per i giovani<br />

• Piano provinciale per l’immigrazione<br />

• Piano provinciale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e libera scelta educativa<br />

• Programma Operativo pluriennale <strong>Provincia</strong>le per la gestione delle risorse in materia <strong>di</strong> agricoltura, comprendente il Programma annuale <strong>di</strong> promozione dei<br />

prodotti agroalimentari<br />

• Piano provinciale per percorsi integrati per la creazione d’impresa<br />

• Programma straor<strong>di</strong>nario “Lavoro & Sviluppo”<br />

9


Strumenti <strong>di</strong> pianificazione territoriale<br />

sezione 1<br />

• Piano territoriale <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento provinciale<br />

• Piano provinciale dei trasporti<br />

• Programma provinciale per la gestione dei rifiuti<br />

• Programma provinciale Infea 2010-2011 per l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile (prorogato a tutto il 2012)<br />

• Piano <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Protezione Civile<br />

• Piano faunistico-venatorio provinciale (2012-2017)<br />

Strumenti <strong>di</strong> pianificazione delle opere pubbliche<br />

• Programma triennale delle opere pubbliche (2012-2014)<br />

SERVIZI<br />

Personale<br />

CAT.<br />

PREVISTI IN PIANTA<br />

ORGANICA (*) N.<br />

IN SERVIZIO N.<br />

Dir. 9 7<br />

D 128 107<br />

C 100 85<br />

B 54 30<br />

A 1 1<br />

TOTALI 292 230<br />

10


Totale personale al 31.12.2010<br />

sezione 1<br />

Di ruolo 230<br />

Fuori ruolo 0<br />

Area tecnica<br />

Q.F. PROFILO PROFESSIONALE<br />

Dir.<br />

DIRIGENTE TECNICO<br />

11<br />

N. PREVISTO<br />

IN PIANTA ORG.<br />

NUMERO<br />

IN SERVIZIO<br />

3 3<br />

D Funzionario area tecnica 10 10<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica 22 22<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica part time 5 5<br />

C Istruttore area tecnica 15 15<br />

C Istruttore area tecnica part time 1 1<br />

B Esecutore area tecnica 7 7<br />

A Operatore area tecnica 1 1<br />

Area economico-finanziaria<br />

CAT. PROFILO PROFESSIONALE<br />

Dir.<br />

DIRIGENTE AMMINISTRATIVO-CONTABILE<br />

N. PREVISTO<br />

IN PIANTA ORG.<br />

NUMERO<br />

IN SERVIZIO<br />

1 1<br />

D Funzionario area economico-finanziaria 4 4<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area economico-finanziaria 3 3<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area economico-finanziaria part time 1 1


sezione 1<br />

C Istruttore area economico-finanziaria + area amministrativo-contabile 4 4<br />

C Istruttore area amministrativo-contabile part time + area lavoro p.t. 2 2<br />

C Istruttore area tecnica 1 1<br />

C Istruttore area tecnica part time 1 1<br />

C Istruttore area informatica 1 1<br />

B Collaboratore area informatica 2 2<br />

Area <strong>di</strong> vigilanza<br />

CAT. PROFILO PROFESSIONALE N. PREVISTO<br />

D<br />

D<br />

FUNZIONARIO AREA VIGILANZA<br />

FUNZIONARIO AREA TECNICA E DI VIGILANZA<br />

12<br />

IN PIANTA ORG.<br />

NUMERO<br />

IN SERVIZIO<br />

3 3<br />

3 3<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area vigilanza 7 7<br />

D Istruttore <strong>di</strong>rettivo area tecnica e <strong>di</strong> vigilanza 5 5<br />

C Istruttore area vigilanza 11 11<br />

C Istruttore area tecnica e <strong>di</strong> vigilanza 1 1<br />

Area demografica/statistica<br />

CAT. PROFILO PROFESSIONALE<br />

D<br />

FUNZIONARIO AREA AMMINISTRATIVO-CONTABILE<br />

N. PREVISTO<br />

IN PIANTA ORG.<br />

NUMERO<br />

IN SERVIZIO<br />

1 1<br />

(*) Con deliberazione della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 813/2008 si è proceduto alla rideterminazione della dotazione organica dell’Ente all’interno delle<br />

macrocategorie.


Strutture<br />

TIPOLOGIA<br />

ESERCIZIO<br />

IN CORSO<br />

sezione 1<br />

13<br />

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE<br />

Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

Strutture scolastiche ( n. 20) posti n. 7.546 posti n. 7.546 posti n. 7.546 posti n. 7.546<br />

Scuole secondarie tecniche (n.8) posti n. 2.402 posti n. 2.402 posti n. 2.402 posti n. 2.402<br />

Scuole secondarie scientifiche (n.2) posti n. 1.161 posti n. 1.161 posti n. 1.161 posti n. 1.161<br />

Altre scuole <strong>di</strong> competenza provinciale (n.10) posti n. 3.983 posti n. 3.983 posti n. 3.983 posti n. 3.983<br />

Mezzi operativi 9 9 9 9<br />

Veicoli 61 61 61 61<br />

Centro elaborazione dati sì sì sì sì<br />

Personal computer 320 320 320 320<br />

Organismi gestionali<br />

ESERCIZIO<br />

IN CORSO<br />

PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE<br />

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013<br />

Consorzi n.0 n.0 n.0 n.0<br />

Aziende n.0 n.0 n.0 n.0<br />

Istituzioni n.0 n.0 n.0 n.0<br />

Società <strong>di</strong> capitali n.1 n.1 n.1 n.1


1)<br />

Denominazione<br />

sezione 1<br />

A.T.A.P. AZIENDA TRASPORTI AUTOMOBILISTICI PUBBLICI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI S.P.A.<br />

Enti associati<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Comunità Montana Valsesia, comuni della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, comunità montane con sede nella provincia <strong>di</strong> Biella,<br />

comuni della provincia <strong>di</strong> Biella.<br />

Servizi gestiti<br />

Partecipazione all’ATI formata assieme alle <strong>di</strong>tte Baranzelli e Stac per l’esercizio <strong>di</strong> 28 autolinee interurbane che interessano anche il territorio della provincia <strong>di</strong><br />

<strong>Vercelli</strong>.<br />

Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma e altri strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata<br />

Accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> programma<br />

1)<br />

Oggetto: Gestione dei servizi <strong>di</strong> trasporto pubblico comunali.<br />

Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> Varallo.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 50.000,00.<br />

Durata dell’accordo: annuale, prorogato annualmente.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 19.5.2003.<br />

14


2)<br />

sezione 1<br />

Oggetto: Coor<strong>di</strong>namento ed attuazione <strong>di</strong> un piano pluriennale <strong>di</strong> lotta alle zanzare (l’attività relativa all’accordo prosegue oltre il termine<br />

originariamente previsto).<br />

Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Alessandria, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Asti, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Biella, <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Novara, <strong>Provincia</strong> del Verbano-<br />

Cusio-Ossola, IPLA.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 7.150.000,00.<br />

Durata dell’accordo: prorogata in attesa <strong>di</strong> conoscere le decisioni della Regione Piemonte.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 21.12.2009.<br />

3)<br />

Oggetto: Valorizzazione della presenza universitaria e rifunzionalizzazione del complesso dell’ex Ospedale S. Andrea.<br />

Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Università degli Stu<strong>di</strong> del Piemonte Orientale “A. Avogadro”.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 25.398.190.<br />

Durata dell’accordo: 2007-2017.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 24.4.2007.<br />

4)<br />

Oggetto: Completamento del sistema sciistico della Valsesia: aggiornamento<br />

Altri soggetti partecipanti: 1) soggetti sottoscrittori: Regione Piemonte (promotore e titolare dell’accordo <strong>di</strong> programma), Comunità Montana Valsesia,<br />

Comune <strong>di</strong> Alagna, Comune <strong>di</strong> Pila, Comune <strong>di</strong> Scopello, Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>; 2) soggetti coinvolti: Monterosa 2000.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 9.800.000.<br />

Durata dell’accordo: 31.12.2011.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 14.12.2009.<br />

15


5)<br />

sezione 1<br />

Oggetto: Realizzazione dell’intervento <strong>di</strong> restauro, ristrutturazione e recupero dell’ex Lavatoio – sede <strong>di</strong>staccata del Liceo Scientifico “A. Avogadro”<br />

<strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 1.390.000.<br />

Durata dell’accordo: 31.12.2013.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 5.2.2010.<br />

6)<br />

Oggetto: Intervento <strong>di</strong> riqualificazione dei luoghi delle Reti Ecologiche e interventi ambientali correlati.<br />

Altri soggetti partecipanti: Comune <strong>di</strong> Livorno Ferraris, Comune <strong>di</strong> Palazzolo, Comune <strong>di</strong> Stroppiana, Bosco delle Sorti della Partecipanza <strong>di</strong> Trino, Parco<br />

Fluviale del Po e dell’Orba <strong>di</strong> Valenza, Istituto Comprensivo “B.Lanino”<strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, Comune <strong>di</strong> Fontanetto Po, Comune <strong>di</strong> Crescentino, Comune <strong>di</strong> Serravalle<br />

Sesia.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 1.219.660.<br />

Durata dell’accordo: 31.12.2011.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 3.2.2010.<br />

7)<br />

Oggetto: Sviluppo del circuito <strong>di</strong> piste ciclabili per mountain bike in Valsesia<br />

Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, Comunità Montana Valsesia.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 500.000.<br />

Durata dell’accordo: 31.12.2012.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 19.11.2010.<br />

16


8)<br />

sezione 1<br />

Oggetto: Recupero dei teatri storici siti nel territorio della Comunità Montana Valsesia<br />

Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte, Comunità Montana Valsesia.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 283.044 (nessun impegno finanziario per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>).<br />

Durata dell’accordo: 9.3.2012 – 31.12.2013.<br />

L’accordo è operativo.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 9.3.2012.<br />

Altri strumenti <strong>di</strong> programmazione negoziata<br />

1) Intesa istituzionale <strong>di</strong> programma<br />

Oggetto: Intesa istituzionale tra la Regione Piemonte e la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

Altri soggetti partecipanti: Regione Piemonte.<br />

Impegni <strong>di</strong> mezzi finanziari: euro 19.367.764.<br />

Durata: Non definita.<br />

Data <strong>di</strong> sottoscrizione: 5.6.2006.<br />

Funzioni esercitate su delega<br />

Funzioni e servizi delegati dallo Stato<br />

1) Regolamento speciale per la coltivazione del riso<br />

Riferimenti normativi: R.D n. 1265/34.<br />

Funzioni o servizi: Pre<strong>di</strong>sposizione e approvazione del regolamento per la coltivazione del riso.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

17


sezione 1<br />

2) Funzioni in materia <strong>di</strong> istruzione<br />

Riferimenti normativi: L. n. 59/97, D.P.R. n. 233/98 e D.Lgs. n. 112/98 e D.P.R. n. 81/2009<br />

Funzioni o servizi: Funzioni in materia <strong>di</strong> programmazione scolastica, <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi a sostegno dell’istruzione.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

Funzioni e servizi delegati dalla Regione<br />

1) Agenzie <strong>di</strong> viaggio e professioni turistiche<br />

Riferimenti normativi: L.r. n. 15/88.<br />

Funzioni o servizi: Autorizzazione delle agenzie <strong>di</strong> viaggio e regolazione dell’accesso alle professioni turistiche.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

2) Assegnazione alle Province Piemontesi <strong>di</strong> contributi relativi al Programma triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> immigrazione extracomunitaria<br />

2004-2006 (il programma è ancora operante dopo la scadenza)<br />

Riferimenti normativi: L. R. 64/89 e Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.<br />

Funzioni o servizi: elaborazione <strong>di</strong> un Piano <strong>Provincia</strong>le per favorire l’integrazione degli extracomunitari.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: non precisati.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

3) Attività <strong>di</strong> controllo e animazione delle fattorie <strong>di</strong>dattiche<br />

Riferimenti normativi: DGR 1-11456 del 25/05/2009<br />

Funzioni o servizi: verifica dell’idoneità dei nuovi accre<strong>di</strong>tamenti e del mantenimento dei requisiti rispetto a quanto previsto dalla Carta dei Servizi e della<br />

Qualità; creazione della rete regionale.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: anno 2010 € 3.932,27 - anno 2011 € 6.717,16 - anno 2912 da definire<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

18


4)Agenzie <strong>di</strong> viaggio<br />

Riferimenti normativi: L.r. n. 15/88.<br />

sezione 1<br />

Funzioni o servizi: Presa d’atto apertura agenzie <strong>di</strong> viaggio, verifica idoneità a svolgere la funzione <strong>di</strong> Direttore Tecnico <strong>di</strong> agenzia <strong>di</strong> Viaggi, variazioni e<br />

cancellazioni;<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

5) Rilevazione e tenuta dei dati statistici sul movimento turistico alberghiero ed extralbelghiero<br />

Riferimenti normativi: art. 3, L.R. 12/1987<br />

Funzioni o servizi: , correzione e caricamento schede mensili su data base regionale delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere ed aggiornamento<br />

dell’anagrafica delle stesse<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

6) Associazioni Turistiche Pro Loco<br />

Riferimenti normativi: L.R. 7.04.2000 – n. 36<br />

Funzioni o servizi: Istituzione e tenuta Albo provinciale delle Associazioni Turistiche Pro Loco, verifica documentazione ed iscrizione all’Albo, mo<strong>di</strong>fiche e<br />

cancellazioni<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

7) Professioni Turistiche<br />

Riferimenti normativi: L.R. 26.11.2001, n°33<br />

Funzioni o servizi: regolazione dell’accesso alle professioni turistiche, tenuta Albi professionali, aggiornamenti e cancellazioni<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: nessuno.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

19


sezione 1<br />

8) Assegnazione alle Province Piemontesi <strong>di</strong> contributi relativi al Programma triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> immigrazione extracomunitaria<br />

2004-2006 (il programma è ancora operante dopo la scadenza)<br />

Riferimenti normativi: L. R. 64/89 e Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.<br />

Funzioni o servizi: elaborazione <strong>di</strong> un Piano <strong>Provincia</strong>le per favorire l’integrazione degli extracomunitari.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: non precisati.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

9)Assegnazione <strong>di</strong> contributi a progetti inerenti la promozione <strong>di</strong> una cultura ed educazione <strong>di</strong> pace, per la cooperazione e la solidarietà<br />

internazionale<br />

Riferimenti normativi: L.R. 67/95 Interventi regionali per la promozione <strong>di</strong> una cultura ed educazione <strong>di</strong> pace, per la cooperazione e la solidarietà<br />

internazionale.<br />

Funzioni o servizi: elaborazione <strong>di</strong> un Piano <strong>Provincia</strong>le in materia <strong>di</strong> cooperazione internazionale.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: non precisati.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

10) Assegnazione alle Province Piemontesi <strong>di</strong> risorse per l’attuazione del Piano triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e<br />

libera scelta educativa per gli anni 2012-14<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 28/2007<br />

Funzioni o servizi: pre<strong>di</strong>sposizione Piano annuale provinciale per sostenere il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e l’integrazione scolastica.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: non precisati.<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

11) Attività in materia <strong>di</strong> politiche sociali.<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 38/94 “Valorizzazione e promozione del volontariato”<br />

Funzioni o servizi: gestione registro provinciale delle associazioni <strong>di</strong> volontariato e assegnazione contributi<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: anno 2011 € 34.000,00<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

20


sezione 1<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 18/94 “Norme <strong>di</strong> attuazione della legge 8 novembre 1991, n. 381 – Disciplina delle cooperative sociali”<br />

Funzioni o servizi: gestione registro provinciale delle cooperative sociali e assegnazione contributi<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: anno 2011 € 14.000,00<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna.<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 7/2006 “Disciplina delle associazioni <strong>di</strong> promozione sociale”<br />

Funzioni o servizi: gestione registro provinciale delle associazioni <strong>di</strong> promozione sociale<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: anno 2011 nessuno<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali e rior<strong>di</strong>no della legislazione <strong>di</strong><br />

riferimento”<br />

Funzioni o servizi: gestione banca dati asili nido comunali e assegnazione contributi<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: anno 2011 € 228.442,96<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali e rior<strong>di</strong>no della legislazione <strong>di</strong><br />

riferimento”<br />

Funzioni o servizi: controllo pubblico, ai sensi degli articoli 23 e 25 del co<strong>di</strong>ce civile, sulla amministrazione delle persone giuri<strong>di</strong>che <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato che<br />

hanno ottenuto il riconoscimento in seguito alla trasformazione delle IPAB o delle aziende pubbliche <strong>di</strong> servizi alla persona, compresi lo scioglimento del<br />

Consiglio <strong>di</strong> amministrazione e la nomina del commissario straor<strong>di</strong>nario. Sono delegate alle province, fino alla trasformazione delle IPAB in aziende<br />

pubbliche <strong>di</strong> servizi alla persona o in persone giuri<strong>di</strong>che <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato, le seguenti funzioni: a) vigilanza sugli organi e sull'attivita' amministrativa delle<br />

IPAB, esclusi la sospensione e lo scioglimento del consiglio <strong>di</strong> amministrazione e la nomina del commissario straor<strong>di</strong>nario; b) nomina dei membri del<br />

consiglio <strong>di</strong> amministrazione delle IPAB quando questa sia <strong>di</strong> competenza regionale e <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> decadenza dei membri del consiglio <strong>di</strong><br />

amministrazione delle IPAB nei casi previsti dalla legge.<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: Anno 2011 nessuno<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

21


sezione 1<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali e rior<strong>di</strong>no della legislazione <strong>di</strong><br />

riferimento”<br />

Funzioni o servizi: istituzione dell'ufficio provinciale <strong>di</strong> pubblica tutela, con compiti <strong>di</strong> supporto a favore dei soggetti ai quali e' conferito dall'autorita'<br />

giu<strong>di</strong>ziaria l'esercizio delle funzioni <strong>di</strong> tutore, curatore o amministratore <strong>di</strong> sostegno<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: Anno 2011 € 53.445,00<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

Riferimenti normativi: L.R. n. 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato <strong>di</strong> interventi e servizi sociali e rior<strong>di</strong>no della legislazione <strong>di</strong><br />

riferimento”<br />

Funzioni o servizi: iniziative in materia <strong>di</strong> politiche sociali<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> mezzi finanziari: Anno 2011 € 8.000,00<br />

Unità <strong>di</strong> personale trasferito: nessuna<br />

22


ECONOMIA INSEDIATA<br />

sezione 1<br />

La situazione sociale ed economica della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> continua ad essere fortemente con<strong>di</strong>zionata dalle evoluzioni della crisi economica che ha avuto inizio<br />

nell’autunno-inverno tra il 2008 e il 2009. Al tempo stesso, in Italia, anche il mondo della pubblica amministrazione, la prestazione dei relativi servizi, lo stato delle<br />

finanze pubbliche e l’azione delle autonomie territoriali si trovano a fare pesantemente i conti con le complesse implicazioni <strong>di</strong> tale crisi.<br />

Dopo il grave andamento recessivo verificatosi in corrispondenza del 2009, i paesi dell’area dell’euro avevano fatto segnalare limitati ma consistenti segni <strong>di</strong><br />

risalita nel corso del 2010 e nei primi mesi del 2011. A partire dalla metà del 2011, la ripresa si è ulteriormente affievolita fino a cedere il passo a un nuova situazione<br />

recessiva e in questo quadro l’Italia si è <strong>di</strong>stinta per la maggiore debolezza dei segni <strong>di</strong> ripresa e la maggiore nettezza degli elementi <strong>di</strong> deterioramento congiunturale.<br />

Gli effetti recessivi seguiti allo scoppio della bolla speculativa immobiliare e finanziaria negli Stati Uniti, tra il 2007 e il 2008, hanno portato in molti paesi a<br />

un massiccio utilizzo della spesa pubblica per salvataggi <strong>di</strong> banche e imprese, oltre che per il sostegno agli strati sociali più colpiti. In Italia – dove le famiglie erano<br />

meno indebitate che altrove e non vi sono stati casi eclatanti <strong>di</strong> salvataggi bancari – l’intervento pubblico <strong>di</strong> risposta alla crisi si è focalizzato soprattutto sugli<br />

ammortizzatori sociali. Questo sforzo aggiuntivo ha finito però per gravare su una situazione <strong>di</strong> debito pubblico già da lungo tempo su livelli particolarmente elevati<br />

(1.898 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro nel 2011, oltre il 120% del PIL 1 ). Ciò ha alimentato nei mercati finanziari internazionali, unitamente a manovre speculative, un clima <strong>di</strong> sfiducia<br />

nelle possibilità del nostro paese <strong>di</strong> esprimere una crescita economica sufficiente a ripagare il debito stesso. Le conseguenze sono state una per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> valore dei titoli<br />

pubblici e un forte rialzo dei tassi <strong>di</strong> interesse che il Tesoro deve corrispondere per finanziare il funzionamento dell’intero settore pubblico: il dato che ha riassunto e<br />

simboleggiato tale andamento è stato il <strong>di</strong>fferenziale tra gli interessi dei titoli pubblici a lungo termine italiani e tedeschi (il cosiddetto “spread”).<br />

Di fronte all’eventualità <strong>di</strong> una crisi drammatica della finanza pubblica e <strong>di</strong> un collasso dell’intera situazione economica, i governi in carica nell’ultimo<br />

semestre del 2011 hanno dato vita a ben tre manovre finanziarie composte da inasprimenti tributari e tagli <strong>di</strong> spesa, per complessivi 81.329 milioni <strong>di</strong> euro <strong>di</strong>stribuiti<br />

tra i decreti-legge n.98, 138 e 201, oltre agli effetti della legge <strong>di</strong> stabilità 2012-14 2 . In parte per i negativi sviluppi congiunturali dovuti a ragioni sia interne che<br />

internazionali e in parte per la pesantezza delle manovre, la situazione economica complessiva ha subito ulteriori deterioramenti: in particolare, l’innalzamento dei tassi<br />

<strong>di</strong> interesse e la stretta messa in atto dalle banche nella concessione del cre<strong>di</strong>to alle imprese hanno determinato notevoli <strong>di</strong>fficoltà a carico del sistema produttivo.<br />

Tale stato <strong>di</strong> cose ha prodotto pesanti ripercussioni sulle autonomie locali: i provve<strong>di</strong>menti governativi <strong>di</strong> riduzione <strong>di</strong> spesa hanno ridotto in modo consistente<br />

le risorse a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> Province, Comuni e Regioni. Come è noto, l’inten<strong>di</strong>mento governativo <strong>di</strong> ridurre la spesa pubblica ha portato, tra le altre cose, a<br />

provve<strong>di</strong>menti legislativi rivolti ad abolire le Province, almeno nella loro attuale configurazione <strong>di</strong> ente interme<strong>di</strong>o e soggetto gestore <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> area vasta: tutto ciò<br />

si è tradotto, per il momento, nel <strong>di</strong>segno <strong>di</strong> legge costituzionale Soppressione degli enti interme<strong>di</strong> e nel decreto-legge n.201/11, convertito in legge n.214/11. Con<br />

l’adozione <strong>di</strong> tali provve<strong>di</strong>menti, si è aperto un vasto confronto istituzionale. Le amministrazioni provinciali si sono attivate per mettere in rilievo l’importanza e la<br />

23


sezione 1<br />

significatività dei servizi da loro forniti a favore del territorio e dei citta<strong>di</strong>ni, oltre che delle politiche per lo sviluppo locale, come del resto avviene in quasi tutti in<br />

paesi dell’Unione Europea <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione demografica anche molto inferiore alla nostra.<br />

La situazione descritta ha introdotto un consistente motivo <strong>di</strong> incertezza nell’operato della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> – come molto presumibilmente anche delle<br />

altre Province – in relazione alla programmazione dei servizi da fornire e all’attuazione delle politiche <strong>di</strong> sviluppo del territorio. Il confronto istituzionale circa l’assetto<br />

del livello <strong>di</strong> governo interme<strong>di</strong>o del territorio è attualmente aperto anche a livello regionale. Da parte della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> vi è il fermo impegno, confermato in<br />

tutte le se<strong>di</strong> e riba<strong>di</strong>to dalle Linee programmatiche <strong>di</strong> mandato, <strong>di</strong> svolgere appieno i propri compiti <strong>di</strong> promozione dello sviluppo del Vercellese e della Valsesia anche<br />

e soprattutto in termini <strong>di</strong> definizione delle in<strong>di</strong>spensabili linee strategiche, nella convinzione che questo risponda comunque alle necessità profonde della comunità<br />

provinciale. E’ per tale ragione che l’Amministrazione ha inteso avviare un’iniziativa <strong>di</strong> ampio respiro per la costruzione <strong>di</strong> un piano strategico del territorio,<br />

sollecitando il contributo <strong>di</strong> riflessioni e proposte dei maggiori soggetti istituzionali e sociali locali.<br />

Sotto il profilo operativo, le strutture della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> restano in pieno impegnate nell’attuazione delle politiche dell’Amministrazione, con<br />

l’utilizzo, da quest’anno, <strong>di</strong> uno strumento innovativo, il Piano della performance, previsto dalla nuova normativa per l’ottimizzazione della produttività del lavoro<br />

pubblico e da adottarsi coerentemente con i documenti annuali <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> bilancio annuali e pluriennali.<br />

Sulla base della stima del valore aggiunto effettuata dall’ISTAT per il 2008, l’agricoltura risulterebbe produrre il 3,36% del valore aggiunto rispetto al totale<br />

dell’economia provinciale, l’industria il 31,49% e il settore dei servizi il 65,15%. Il red<strong>di</strong>to prodotto rispettivamente dall’agricoltura e dall’industria risulta<br />

proporzionalmente più elevato rispetto alla me<strong>di</strong>a regionale, mentre per il terziario tale quota appare inferiore 3 .<br />

A fine 2011, si contano nella provincia 17.932 imprese, 1.121 delle quale iscritte nel corso dello stesso anno nel Registro Imprese della Camera <strong>di</strong><br />

Commercio. In agricoltura risultano presenti 2.590 imprese, nell’industria in senso stretto 1.998, nel settore delle costruzioni 3.242, nel commercio 4.514, nel comparto<br />

turistico 1.244 e negli altri servizi terziari 3.593 4 .<br />

La forte capacità <strong>di</strong> esportazione è una delle caratteristiche più importanti dell’economia provinciale. Espresso in valore monetario, l’export viene valutato in<br />

complessivi 1.409 milioni <strong>di</strong> euro nel 2009. Tenuto conto della <strong>di</strong>mensione demografica, la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, nel quinquennio 2005-2009, si afferma come la terza<br />

provincia del Piemonte per propensione all’esportazione, preceduta solo da Novara e Cuneo, con valori decisamente al <strong>di</strong> sopra delle me<strong>di</strong>e regionale e nazionale.<br />

Nello stesso periodo, <strong>Vercelli</strong> mantiene la terza posizione per quanto riguarda l’export strettamente industriale 5 . Nel 2010, stando ai dati provvisori riferiti a tale anno,<br />

le esportazioni industriali vercellesi-valsesiane registrerebbero un incremento quasi nullo, tanto da determinare uno slittamento al quarto posto 6 .<br />

L’agricoltura provinciale si caratterizza per una produzione cerealicola che interessa 88.049 ettari <strong>di</strong> terreno e dà origine a 6.177.919 quintali <strong>di</strong> prodotto, dei<br />

quali ben 4.848.605 <strong>di</strong> provenienza risicola. Altre produzioni <strong>di</strong> rilevanti <strong>di</strong>mensioni o collegate alle eccellenze agroalimetari locali sono la soja (1.303 ettari e 52.153<br />

quintali prodotti), la vite da vino (157 ettari e 8.633 quintali), le pesche (192 ettari, 42.315 quintali), gli actini<strong>di</strong>a (534 ettari, 123.013 quintali), i fagioli (90 ettari, 2.259<br />

quintali) 7 . In base a dati riferiti al 2009, le imprese agricole attive sul territorio provinciale sarebbero 2.661 8 .<br />

24


sezione 1<br />

Secondo i dati provvisori <strong>di</strong>ffusi dell’Ente Risi, la superficie coltivata a riso in provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> sarebbe nel 2011 <strong>di</strong> circa 73.500 ettari, con una riduzione<br />

rispetto all’anno precedente, mentre il numero dei produttori viene quantificato in 1.121 9 .<br />

L’andamento del comparto, particolarmente significativo per l’agricoltura locale, continua ad essere con<strong>di</strong>zionato dalle oscillazioni dei prezzi e dagli elementi<br />

<strong>di</strong> incertezza costituiti dalla crescente concorrenza internazionale. Le iniziative <strong>di</strong> promozione e <strong>di</strong> marketing messe in atto negli ultimi anni a sostegno del riso <strong>di</strong><br />

qualità e il ritrovato favore dei consumatori per l’uso gastronomico tra<strong>di</strong>zionale del prodotto paiono aver aperto positivi spiragli in termini <strong>di</strong> prospettive <strong>di</strong> mercato.<br />

Iniziative come il Distretto del Riso del Piemonte e il progetto europeo Eu-Rice, che vedono la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> in veste <strong>di</strong> principale protagonista, puntano a<br />

favorire il rafforzamento del comparto risicolo tanto nell’attuale congiuntura quanto in proiezione futura.<br />

SUPERFICI INVESTITE A RISO 2011<br />

nelle province con oltre 10.000 ha investiti<br />

(dati provvisori)<br />

Province Ettari Variazione<br />

% sul 2010<br />

25<br />

% sul<br />

totale<br />

nazionale<br />

Numero <strong>di</strong><br />

produttori<br />

VERCELLI 73.557,24 -1,25 29,84 1.121<br />

PAVIA 87.625,24 -1,03 35,54 1.617<br />

NOVARA 35.536,03 -0,78 14,41 606<br />

MILANO 14.381,76 -3,26 5,83 303<br />

ITALIA 246.540,97 -0,45 4.605<br />

(Elaborazioni su dati Ente Nazionale Risi)<br />

Il settore commerciale, all’inizio del 2010, poteva contare su 2.589 esercizi commerciali, 437 dei quali (quasi il 17%) <strong>di</strong> tipo alimentare, oltre che su sei<br />

strutture commerciali <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> me<strong>di</strong>a struttura e altre sei gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione. Occorre notare come sei piccoli comuni della provincia risultino del<br />

tutto privi <strong>di</strong> esercizi commerciali, mentre la maggior parte dei comuni – 53 in tutto – sarebbe servita esclusivamente da esercizi <strong>di</strong> vicinato, quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensione


sezione 1<br />

relativamente contenuta. Sette comuni vedrebbero la presenza <strong>di</strong> almeno un centro commerciale all’interno del loro territorio; in tali località, le maggiori dal punto <strong>di</strong><br />

vista demografico, risiederebbe però quasi la metà (il 47%) della popolazione provinciale 10 .<br />

In riferimento al 2011, i principali riscontri quantitativi provenienti dal comparto del turismo non appaiono positivi: le presenze sono risultate in calo <strong>di</strong> oltre il<br />

9%, dopo un 2010 già conclusosi con una flessione rispetto all’anno precedente. Il dato è inoltre in contro-tendenza rispetto alla me<strong>di</strong>a regionale, risultata in crescita<br />

del 3,8% nel 2011 e del 6,6% nel 2010 11 .<br />

Per una più efficace risposta alle ripercussioni locali dell’attuale crisi, la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ha scelto la <strong>di</strong>fesa del lavoro come priorità fondamentale della<br />

sua azione. Per questo ha deciso <strong>di</strong> promuovere un piano operativo a breve termine e a carattere straor<strong>di</strong>nario, il Programma straor<strong>di</strong>nario Lavoro&Sviluppo, con<br />

l’obiettivo <strong>di</strong> salvaguardare l’occupazione, fornire aiuto alle persone che hanno perso il lavoro, tutelare le fasce deboli della popolazione e sostenere le imprese, per le<br />

quali si vogliono creare le migliori con<strong>di</strong>zioni possibili per operare sul territorio. Costruito con la collaborazione dei soggetti istituzionali e sociali più rappresentativi, il<br />

Programma è visto come passo iniziale <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> piano strategico.<br />

E prevista un’articolazione basata sui seguenti filoni fondamentali: 1) la valorizzazione infrastrutturale del territorio, intesa come componente essenziale del<br />

sostegno al sistema produttivo e quin<strong>di</strong> come elemento <strong>di</strong> aiuto alla salvaguar<strong>di</strong>a dell’occupazione; 2) il sostegno al lavoro e all’occupabilità; 3) il sostegno<br />

all’impren<strong>di</strong>torialità e alla competitività delle imprese. A tali filoni corrispondono altrettanti assi programmatici, comprendenti anche azioni rivolte alla semplificazione<br />

amministrativa e al miglioramento del marketing territoriale. Complessivamente, il Programma straor<strong>di</strong>nario comprende 65 interventi specifici; le risorse finanziarie<br />

già <strong>di</strong>sponibili ammontano a un totale <strong>di</strong> 16.791.826 euro.<br />

Il varo del Programma straor<strong>di</strong>nario si misura con una situazione locale in cui nell’ultimo anno sono affiorati sintomi <strong>di</strong> deterioramento. Nel 2011, il tasso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>soccupazione provinciale è ulteriormente aumentato, portandosi al 6,3% e facendo segnare un incremento <strong>di</strong> 0,6 punti percentuali sull’anno precedente. Ciò si è<br />

verificato mentre il dato regionale e quello nazionale non hanno fatto registrare alcun aumento: il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione piemontese si è confermato al 7,6% e quello<br />

nazionale all’8,4%, senza variazioni rispetto alla me<strong>di</strong>a annuale 2010. Il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione vercellese-valsesiano rimane più basso rispetto agli analoghi dati<br />

regionale e nazionale, ma a livello piemontese <strong>Vercelli</strong> perde una posizione, scendendo dal secondo al terzo posto nella graduatoria provinciale 12 .<br />

Al tempo stesso, il tasso <strong>di</strong> occupazione – che misura il rapporto tra gli occupati <strong>di</strong> età dai 15 ai 65 anni e la popolazione appartenente alle stesse classi <strong>di</strong> età –<br />

ha subito una <strong>di</strong>minuzione, passando al 64,4%, con un calo <strong>di</strong> 1,1 punti percentuali sul 2010: un evidente segno <strong>di</strong> deterioramento del quadro occupazionale, se si pensa<br />

che questo in<strong>di</strong>catore è migliorato sia a livello regionale (+0,8%) che a livello nazionale (sia pure <strong>di</strong> un lievissimo 0,1%). Anche in questo caso, la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

perde posizioni rispetto alle altre province piemontesi, abbandonando il più che apprezzabile secondo posto occupato nel 2010 per il quarto piazzamento e allineandosi<br />

alla me<strong>di</strong>a regionale. Il tasso <strong>di</strong> occupazione vercellese rimane comunque nettamente superiore al dato nazionale 13 .<br />

Secondo l’elaborazione dell’Osservatorio Regionale sul Mercato del Lavoro sui più recenti dati ISTAT, la provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> si ritrova ad avere nel 2011 il<br />

più altro tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione giovanile del Piemonte dopo Biella. Il dato si attesterebbe infatti al 28,6%, con un ulteriore consistente aumento – dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 3,6<br />

26


sezione 1<br />

punti percentuali – sul 2010 e con il superamento della me<strong>di</strong>a regionale piemontese, che a sua volta appare in <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> 1,5 punti percentuali. In base a questa<br />

elaborazione, nell’arco del più recente biennio il tasso <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione giovanile nel Vercellese e in Valsesia risulterebbe aumentato <strong>di</strong> oltre <strong>di</strong>eci punti percentuali 14 .<br />

TASSO DI DISOCCUPAZIONE TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE TASSO DI OCCUPAZIONE<br />

2011 2010 Diff. in % 2011 2010 Diff. in % 2011 2010 Diff. in %<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 6,3 5,7 +0,6 <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 28,6 25,0 +3,6 <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> 64,3 65,4 -1,1<br />

Piemonte 7,6 7,6 0,0 Piemonte 25,1 26,6 -1,5 Piemonte 64,3 63,5 +0,8<br />

Italia 8,4 8,4 0,0 Italia 29,1 27,8 +1,3 Italia 56,9 56,9 +0,1<br />

(Dati ISTAT) (Elab. su dati ISTAT e ORML Regione Piemonte) (Dati ISTAT)<br />

Sempre riguardo alla me<strong>di</strong>a 2011, l’insieme dei riscontri riferiti alle <strong>di</strong>namiche del mercato del lavoro locale appare contrad<strong>di</strong>ttorio. Le operazioni <strong>di</strong><br />

avviamento al lavoro effettuate dai Centri per l’Impiego risultano essere 22.760, sostanzialmente stazionarie rispetto all’anno precedente: l’aumento non va oltre lo<br />

0,8% ed interessa solamente la componente maschile. Il dato è peggiore della me<strong>di</strong>a piemontese, a proposito della quale si assiste invece ad un aumento del 4,5% sul<br />

2010 15 .<br />

Se si osserva invece l’andamento del dato riguardante il volume <strong>di</strong> lavoro attivato 16 , ricavato dal calcolo delle giornate lorde <strong>di</strong> lavoro originate dagli<br />

avviamenti effettuati, si riscontra per la nostra provincia un aumento del 4,3% rispetto al 2010, maggiore <strong>di</strong> quello rilevato a livello regionale, risultato del 3,3%. Anche<br />

in questo caso, l’incremento appare dovuto esclusivamente alla componente maschile, mentre quella femminile risulta in calo.<br />

La concessione <strong>di</strong> ore <strong>di</strong> cassa integrazione guadagni nel 2010, complessivamente considerata, è <strong>di</strong>minuita nella provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> del 4,8% rispetto<br />

all’anno precedente, ma il calo è stato <strong>di</strong> intensità ben minore rispetto a quanto verificatosi per l’intero Piemonte, dove è risultato del 21,2%. A fronte <strong>di</strong> una riduzione<br />

<strong>di</strong> più <strong>di</strong> un terzo (-34,5%) delle ore <strong>di</strong> Cig straor<strong>di</strong>naria, la tipologia applicata ai casi più gravi <strong>di</strong> crisi aziendale, si riscontra un aumento della Cig or<strong>di</strong>naria (+16%) e<br />

della Cig “in deroga” (+8,6%); quest’ultima viene utilizzata per i casi <strong>di</strong> crisi che avvengono al <strong>di</strong> fuori del tra<strong>di</strong>zionale ambito industriale: si può quin<strong>di</strong> ipotizzare che<br />

le tensioni occupazionali, nel corso del 2011, siano <strong>di</strong>ffuse in più settori dell’economia locale, riflettendo un generalizzato aggravamento delle <strong>di</strong>fficoltà nell’attività<br />

delle imprese. La situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà occupazionale viene confermata anche dal numero dei lavoratori in mobilità (dato <strong>di</strong> stock), che nel 2011 non ha subito alcuna<br />

riduzione 17 .<br />

Come mostra il grafico, la produzione industriale risulta in calo dall’inizio del 2011, con un lieve rimbalzo tra il terzo trimestre dell’anno, quando la <strong>di</strong>fferenza<br />

interannuale era risultata negativa, e il quarto trimestre, quando tale dato ritorna in positivo per pochi decimi <strong>di</strong> punto 18 . Le previsioni degli operatori industriali della<br />

27


sezione 1<br />

provincia circa l’andamento della produzione rimangono negative e la prevalenza delle previsioni pessimistiche è più accentuata <strong>di</strong> quanto sia dato osservare per<br />

l’insieme del Piemonte 19 .<br />

15<br />

10<br />

5<br />

0<br />

-5<br />

-10<br />

-15<br />

-20<br />

-25<br />

-30<br />

PRODUZIONE INDUSTRIALE IN PROVINCIA DI VERCELLI<br />

Andamento produttivo reale e previsioni<br />

(Dati Unioncamere Piemonte e Confindustria <strong>Vercelli</strong>-Valsesia)<br />

I trim. 2011 II trim. 2011 III trim. 2011 IV trim. 2011 I trim. 2012<br />

Andamento della produzione Previsioni degli operatori<br />

In ambito provinciale, i corsi <strong>di</strong> formazione effettuati o avviati tra il 2011 e il 2012 sono in totale 333, in corrispondenza <strong>di</strong> un investimento complessivo <strong>di</strong><br />

3.744.600 euro. I corsi svolti nel quadro della <strong>di</strong>rettiva per l’obbligo scolastico hanno visto il coinvolgimento <strong>di</strong> 527 utenti e quelli riferiti alla <strong>di</strong>rettiva “Mercato del<br />

lavoro” <strong>di</strong> 587 utenti. I corsi <strong>di</strong>retti alla formazione per la salute e la sicurezza hanno visto 681 persone coinvolte. Nell’ambito della formazione continua in<strong>di</strong>viduale si<br />

sono registrati complessivamente 86 corsi, con la partecipazione <strong>di</strong> 838 allievi; tra questi corsi, la quota maggiore (41%) è costituita da iniziative formative in campo<br />

linguistico, il 17% riguarda le attività <strong>di</strong> ristorazione e il 13% la sfera dell’informatica 20 .<br />

Includendo le costanti iniziative <strong>di</strong> miglioramento e <strong>di</strong> manutenzione delle strutture esistenti, la <strong>Provincia</strong> provvede alla gestione <strong>di</strong> 25 e<strong>di</strong>fici scolastici <strong>di</strong><br />

istruzione secondaria <strong>di</strong>ffusi nel territorio vercellese-valsesiano 21 e utilizzati da una popolazione studentesca quantificabile in 7.546 unità all’inizio del corrente anno<br />

scolastico 22 . Dal punto <strong>di</strong> vista della gestione degli e<strong>di</strong>fici scolastici, le maggiori problematiche emergenti dalla situazione locale attengono in particolar modo alle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> funzionalità e sicurezza delle strutture, cui si cerca <strong>di</strong> fare fronte nonostante la riduzione delle risorse finanziarie <strong>di</strong>sponibili.<br />

28


___________________<br />

Note:<br />

1 PIL e indebitamento AP. Anni 2009-2011, ISTAT, 2 marzo 2012.<br />

sezione 1<br />

2 Le manovre <strong>di</strong> finanza pubblica del 2011, Ministero dell’Economia e delle Finanze, gennaio 2012.<br />

3 Elaborazioni su dati ISTAT.<br />

4 Dati della Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, dal sito www.vc.camcom.it.<br />

5 Elaborazioni su dati ICE, Rapporto 2009.<br />

6 Elaborazioni su dati Unioncamere Piemonte.<br />

7 Dati forniti dal Settore Agricoltura della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

8 Dati <strong>di</strong> provenienza Infocamere forniti dal Settore Agricoltura della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong><br />

9 Dati Ente Risi, dal sito www.enterisi.it.<br />

10 Dati Osservatorio regionale sul Commercio, Regione Piemonte, dal sito www.regione.piemonte/commercio/os.<br />

11 Dal sito della Regione Piemonte, www.regione.piemonte.it/turismo/osservatorio/index.htm.<br />

12 Dati <strong>di</strong> fonte ISTAT, Indagine sulle forze <strong>di</strong> lavoro.<br />

13 Dati <strong>di</strong> fonte ISTAT, Indagine sulle forze <strong>di</strong> lavoro.<br />

14 Elaborazioni dell’Osservatorio regionale sul Mercato del Lavoro (ORML) della Regione Piemonte su dati ISTAT.<br />

15 Dati ORML Regione Piemonte.<br />

16 Elaborazioni ORML Regione Piemonte.<br />

17 Dati ORML Regione Piemonte.<br />

18 Dati Unioncamere Piemonte.<br />

19 Indagine <strong>previsionale</strong> Confindustria <strong>Vercelli</strong>-Valsesia.<br />

20 Dati forniti dal Settore Istruzione e Formazione, Lavoro e Politiche sociali della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

21 Dati forniti dal Settore E<strong>di</strong>lizia, Trasporti, Sicurezza nei Luoghi <strong>di</strong> Lavoro della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

22 Dati forniti dal Settore Istruzione e Formazione, Lavoro e Politiche sociali della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

29


SEZIONE 2<br />

ANALISI DELLE RISORSE<br />

31


FONTI DI FINANZIAMENTO<br />

Quadro generale riassuntivo<br />

(dati in Euro)<br />

ENTRATE<br />

sezione 2<br />

TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />

2009 2010 2011<br />

33<br />

bilancio annuale successivo successivo<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014<br />

della col. 4<br />

rispetto<br />

alla col. 3<br />

competenza) competenza)<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

- Tributarie 16.699.560,46 16.260.941,38 16.471.183,00 14.646.116,00 14.664.211,00 14.664.211,00<br />

- Contributi e trasferimenti<br />

correnti 27.545.647,84 31.180.698,49 23.961.864,00 21.438.979,00 17.776.927,00 17.776.927,00<br />

- Extratributarie 3.713.313,96 3.030.758,36 3.676.392,00 4.728.077,00 6.007.125,00 1.932.125,00<br />

TOTALE ENTRATE<br />

CORRENTI<br />

47.958.522,26 50.472.398,23 44.109.439,00 40.813.172,00 38.448.263,00 34.373.263,00<br />

- Avanzo <strong>di</strong> amministrazione<br />

applicato per spese correnti 603.000,00 3.433.342,52 1.355.000,00 989.072,00 -27,01<br />

TOTALE ENTRATE<br />

UTILIZZATE PER SPESE<br />

CORRENTI E RIMBORSO<br />

PRESTITI (A) 48.561.522,26 53.905.740,75 45.464.439,00 41.802.244,00 38.448.263,00 34.373.263,00 -8,06<br />

-11,08<br />

-10,53<br />

28,61<br />

-7,47


Quadro generale riassuntivo (continua)<br />

ENTRATE<br />

- Alienazione <strong>di</strong> beni e<br />

trasferimenti <strong>di</strong> capitale 1.549.474,87<br />

- Accensione mutui passivi 1.719.893,00<br />

sezione 2<br />

TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno % scostamento<br />

2009 2010 2011<br />

34<br />

bilancio annuale successivo successivo<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014<br />

della col. 4<br />

rispetto<br />

competenza) competenza)<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

635.661,80<br />

- Altre accensioni prestiti -<br />

- Avanzo <strong>di</strong> amministrazione applicato:<br />

- fondo ammortamento -<br />

- finanziamento investimenti 357.000,00 3.100.823,89<br />

TOTALE ENTRATE C/CAPITALE<br />

DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 3.626.367,87<br />

- Riscossione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 22.888.441,85<br />

- Anticipazioni <strong>di</strong> cassa -<br />

TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 22.888.441,85<br />

TOTALE GENERALE<br />

ENTRATE (A+B+C) 80.420.550,47<br />

-<br />

3.736.485,69<br />

21.192.991,22<br />

-<br />

21.192.991,22<br />

70.393.915,91<br />

3.096.907,00<br />

-<br />

-<br />

-<br />

900.000,00<br />

3.996.907,00<br />

25.012.000,00<br />

10.000.000,00<br />

35.012.000,00<br />

84.473.346,00<br />

7.070.943,00<br />

-<br />

-<br />

-<br />

4.424.677,00<br />

11.495.620,00<br />

12.512.000,00<br />

9.000.000,00<br />

21.512.000,00<br />

74.809.864,00<br />

9.596.225,00<br />

3.488.000,00<br />

-<br />

13.084.225,00<br />

12.212.000,00<br />

9.000.000,00<br />

21.212.000,00<br />

72.744.488,00<br />

4.950.000,00<br />

650.000,00<br />

-<br />

5.600.000,00<br />

9.252.000,00<br />

9.000.000,00<br />

18.252.000,00<br />

58.225.263,00<br />

alla col. 3<br />

128,32<br />

0,00<br />

0,00<br />

391,63<br />

187,61<br />

-49,98<br />

-10,00<br />

-38,56<br />

-11,44


ENTRATE TRIBUTARIE<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

35<br />

PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° A nno 2° Anno % scostamento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014 rispetto alla col. 3<br />

competenza) competenza)<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

Imposte 16.403.554,94<br />

Tasse 940,03<br />

Tributi speciali ed altre<br />

entrate proprie 295.065,49<br />

TOTALE 16.699.560,46<br />

TREND STORICO<br />

15.974.639,68 16.176.183,00<br />

-<br />

286.301,70 295.000,00<br />

16.260.941,38<br />

-<br />

16.471.183,00<br />

14.351.116,00<br />

-<br />

295.000,00<br />

14.646.116,00<br />

14.369.211,00<br />

-<br />

295.000,00<br />

14.664.211,00<br />

14.369.211,00<br />

-<br />

295.000,00<br />

14.664.211,00<br />

-12,72<br />

0,00<br />

0,00<br />

-12,46


COMPARTECIPAZIONE<br />

ALL’IMPOSTA SUL<br />

REDDITO DELLE<br />

PERSONE FISICHE<br />

(IRPEF)<br />

0<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

La compartecipazione al gettito IRPeF, istituita per le<br />

Province dall’articolo 31 della legge 289/2002 (legge<br />

finanziaria per il 2003), assume alla luce del decreto<br />

legislativo 68/2011 una nuova rilevanza, andando a sostituire<br />

i trasferimenti erariali e l’ad<strong>di</strong>zionale provinciale all’accisa<br />

sull’energia elettrica.<br />

La base imponibile è definita dal gettito dell’imposta sul red-<br />

<strong>di</strong>to delle persone fisiche riscosso in conto competenza dallo<br />

Stato, ripartito in proporzione all’ammontare dell’imposta<br />

netta dovuta dai contribuenti e <strong>di</strong>stribuito territorialmente in<br />

funzione del domicilio fiscale risultante presso l’anagrafe<br />

tributaria.<br />

L’importo della compartecipazione IRPeF è determinato<br />

esclusivamente dalle statistiche ministeriali. La <strong>Provincia</strong><br />

può influire in<strong>di</strong>rettamente su tale importo dal momento che<br />

l’articolo 10 del decreto legislativo 149/2011 attribuisce ad<br />

essa un ruolo attivo nel contrasto all’evasione dei tributi<br />

statali.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

36<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione<br />

della congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto<br />

ai cespiti imponibili<br />

Viene iscritto per ogni anno <strong>di</strong> sviluppo del bilancio plurien-<br />

nale l’importo <strong>di</strong> euro 2.809.122,00 pari al 60% dell’importo<br />

attribuito nel 2011.<br />

Questa previsione deriva dalle comunicazioni dell’Unione<br />

Province d’Italia <strong>di</strong>ramate a tutte le Province, in cui si<br />

anticipa la definizione da parte del DPCM 29/02/2012<br />

dell’aliquota <strong>di</strong> compartecipazione all’IRPeF fissata allo<br />

0,60% mentre fino allo scorso anno era pari a 1%.<br />

L’importo definitivo sarà determinato dal Ministero<br />

dell’Interno sulla base dei dati più aggiornati relativi<br />

all’imponibile delle persone fisiche residenti in <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Vercelli</strong>.<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

Il gettito della compartecipazione provinciale all’IRPeF,<br />

qualora fosse superiore ai trasferimenti erariali che<br />

sostituisce, comporterebbe una riduzione dei proventi<br />

dell’imposta sui premi <strong>di</strong> assicurazione r. c. auto, operata<br />

<strong>di</strong>rettamente da parte <strong>di</strong> Equitalia spa.


ADDIZIONALE PROVIN-<br />

CIALE ALL’IMPOSTA<br />

SUL CONSUMO DI<br />

ENERGIA ELETTRICA<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

Sulla base del decreto legislativo 68/2011 l’ad<strong>di</strong>zionale<br />

provinciale all’imposta sul consumo <strong>di</strong> energia elettrica è<br />

soppressa e il relativo gettito spetta allo Stato che ne<br />

ridetermina l’importo in modo da assicurare l'equivalenza del<br />

gettito. Alla provincia è attribuito un importo compensativo<br />

in termini <strong>di</strong> Fondo Sperimentale <strong>di</strong> Riequilibrio, il cui<br />

riparto però non è pari al precedente poiché il decreto<br />

SalvaItalia ha <strong>di</strong>sposto un taglio ulteriore alle Province al<br />

Fondo Sperimentale suddetto.<br />

Nel 2012 si opereranno i conguagli sulla base delle<br />

<strong>di</strong>chiarazioni 2011, non essendo più la <strong>Provincia</strong> titolare del<br />

tributo.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

37<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione<br />

della congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto<br />

ai cespiti imponibili<br />

Il gettito è previsto a zero stante la soppressione <strong>di</strong>sposta dal<br />

decreto legislativo 68/2011. Tuttavia, potrebbero verificarsi<br />

incassi residuali a conguaglio dell’anno 2011, così come<br />

richieste <strong>di</strong> rimborso sempre relativi allo stesso anno qualora<br />

le <strong>di</strong>chiarazioni annuali evidenzino conguagli negativi.<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

Il venir meno del gettito mensile <strong>di</strong> questa ad<strong>di</strong>zionale<br />

preoccupa in termini <strong>di</strong> <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> cassa, dal momento<br />

che il riversamento alla <strong>Provincia</strong> del Fondo <strong>di</strong> riequilibrio<br />

non è altrettanto puntuale e sconta la carenza <strong>di</strong> liqui<strong>di</strong>tà del<br />

bilancio dello Stato.


TRIBUTO FUNZIONI<br />

TUTELA, PROTEZIONE E<br />

IGIENE AMBIENTE ORA<br />

T.E.F.A. (TRIBUTO<br />

ESERCIZIO FUNZIONI<br />

AMBIENTALI)<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

Benché formalmente autonomo, questo tributo rappresenta <strong>di</strong><br />

fatto un’ad<strong>di</strong>zionale alla tassa comunale raccolta rifiuti, in<br />

quanto la base imponibile coincide.<br />

Il nuovo testo unico ambientale (D.Lgs. n. 152 del<br />

03.04.2006) all’art. 264 comma 1, lett. n) <strong>di</strong>sponeva<br />

l’abrogazione del tributo provinciale a partire dall’entrata in<br />

vigore della parte IV del decreto stesso e cioè dal 29.04.2006.<br />

Nella Legge Finanziaria per il 2007 (Legge 296/2006) venne<br />

introdotta una normativa provvisoria che faceva salvo il<br />

tributo provinciale per gli anni 2006 e 2007. Dal 2008<br />

finalmente con il decreto legislativo 16 gennaio 2008 n. 4,<br />

correttivo del testo unico ambientale, viene soppressa la lett.<br />

n), c. 1 dell’art. 264, <strong>di</strong>sponendo altresì che “è fatta salva<br />

l'applicazione del tributo <strong>di</strong> cui all'articolo 19 del decreto<br />

legislativo 30 <strong>di</strong>cembre 1992, n. 504”.<br />

Le attività <strong>di</strong> accertamento e riscossione sono legate alle<br />

scelte in tal senso operate dai Comuni, i quali salvo poche<br />

eccezioni continuano ad avvalersi dei ruoli coattivi emessi<br />

dal concessionario della riscossione.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

38<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />

congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />

imponibili<br />

La Giunta provinciale non ha variato l’aliquota, stabilita da alcuni<br />

anni al suo livello massimo pari al 5% della tassa comunale.<br />

Alcuni Comuni sono in arretrato nella emissione dei ruoli e nella<br />

riscossione del corrispondente tributo comunale, le riscossioni per<br />

ciò riguardano anche anni precedenti.<br />

La base imponibile <strong>di</strong> questo tributo è in crescita, avendo i Comuni<br />

l’obbligo <strong>di</strong> coprire, entro scadenze scaglionate nel tempo, il costo<br />

totale della raccolta dei rifiuti soli<strong>di</strong>. Pertanto la previsione <strong>di</strong> entrata<br />

<strong>di</strong> Euro 800.000 viene confermata.<br />

Al fine <strong>di</strong> suffragare la previsione del gettito del TEFA, l’ufficio<br />

entrate ha condotto un’indagine presso i Comuni per verificare sia<br />

l’ammontare del gettito, sia le modalità <strong>di</strong> riscossione dello stesso.<br />

Dai risultati dell’indagine stessa appare congrua la previsione del<br />

gettito.<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

Per effetto <strong>di</strong> quanto deliberato nell’anno 2001 e nell’anno 2007, ai<br />

Comuni che riscuotono <strong>di</strong>rettamente la tassa rifiuti viene<br />

riconosciuto un corrispettivo a titolo <strong>di</strong> aggio e commissione,<br />

trattenuto dal tributo, pari all’1,30%.


IPT - IMPOSTA PROVIN-<br />

CIALE DI ISCRIZIONE,<br />

ANNOTAZIONE E TRA-<br />

SCRIZIONE AL PUB-<br />

BLICO REGISTRO<br />

AUTOMOBILISTICO<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

Il presupposto d’imposta è costituito dai trasferimenti <strong>di</strong> pro-<br />

prietà degli autoveicoli e dagli altri fatti che comportano<br />

formalità da espletare al Pubblico Registro Automobilistico<br />

(P.R.A.)<br />

Il gettito è commisurato all’andamento del mercato dell’auto.<br />

L’accertamento avviene sulla base delle comunicazioni<br />

inviate dall’ACI, concessionario della riscossione.<br />

Dall’estate 2006, in seguito all’accesso in sola lettura ed a<br />

soli scopi istituzionali all’archivio della tassa automobilistica<br />

regionale ed a quello della Motorizzazione, l’Ente chiede<br />

controlli mirati all’ACI su formalità sospette <strong>di</strong> evasione. In<br />

seguito, la Regione Piemonte e le Province piemontesi hanno<br />

instaurato un sistema <strong>di</strong> scambio <strong>di</strong> dati relativo ai tributi che<br />

riguardano l’auto (IPT, RCAuto e tassa automobilistica<br />

regionale), allo scopo <strong>di</strong> creare un unico polo regionale tri-<br />

butario per la lotta all’elusione ed all’evasione fiscale dei tri-<br />

buti locali. In questo ambito si inseriscono sia le mo<strong>di</strong>fiche al<br />

Regolamento provinciale in materia <strong>di</strong> IPT, apportate nel<br />

2006 e nel 2008, recependo le nuove norme introdotte dal<br />

Manuale Operativo in materia, sia la convenzione tra la<br />

Regione Piemonte e le Province per l’interscambio fra<br />

banche dati tributarie.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

39<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />

congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />

imponibili<br />

La legge istitutiva dell’imposta (D. Lgs. 446/97) concedeva alle<br />

Province <strong>di</strong> fissare fino ad un massimo del 120% le aliquote fissate<br />

con un decreto ministeriale del 1998, limite innalzato al 130% dalla<br />

legge 296/2006. Tale facoltà esercitata per il bilancio <strong>di</strong> previsione<br />

2008 nella misura del 129%, viene mantenuta anche per gli anni<br />

2012 e seguenti.<br />

Il decreto legislativo 68/2011 ha soppresso la previsione specifica<br />

relativa alla tariffa per gli atti soggetti a IVA e la relativa misura<br />

dell'imposta si determina secondo i criteri vigenti per gli atti non<br />

soggetti ad IVA. Pertanto l’imposta in ogni caso è commisurata alla<br />

potenza dell’autoveicolo.<br />

Ciò comporta un gettito stimato in Euro 4.200.000,00 a fronte dei<br />

3.700.000,00 circa del 2011. La grave crisi del mercato dell’auto, e<br />

la mancata previsione <strong>di</strong> incentivi depotenzia fortemente la portata<br />

della novità legislativa non permettendo previsioni più favorevole.<br />

A <strong>di</strong>cembre 2010 la <strong>Provincia</strong> ha apportato alcune mo<strong>di</strong>fiche al<br />

regolamento, in materia <strong>di</strong> IPT, secondo le in<strong>di</strong>cazioni fornite<br />

dall’UPI e dal Ministero dell’Economia e Finanze<br />

La convenzione 2010/2014 con ACI, attualmente vigente, è stata<br />

approvata nel <strong>di</strong>cembre 2009 dal Consiglio <strong>Provincia</strong>le.<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

Le riscossioni dell’imposta sono al netto dell’aggio riconosciuto al<br />

concessionario della riscossione pari a Euro 4,50 per formalità.


IMPOSTA SULLE ASSI-<br />

CURAZIONI CONTRO LA<br />

RESPONSABILITÀ CI-<br />

VILE DEGLI AUTOMEZZI<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

Questa entrata, <strong>di</strong> cui fino al 31/12/2011 la <strong>Provincia</strong> era<br />

beneficiaria, ma la cui titolarità spettava sempre allo Stato,<br />

<strong>di</strong>venta tributo proprio derivato per effetto del decreto<br />

legislativo 68/2011.<br />

Ne consegue che:<br />

- - le attività <strong>di</strong> accertamento e riscossione passano in<br />

capo alle singole Province;<br />

- - le Province hanno ora potestà <strong>di</strong> fissare l’aliquota in<br />

una misura compresa fra il 12,50 e il 16 % del premio.<br />

Nel 2012 si stima un incremento della base imponibile, già<br />

manifestatosi nel 2011, causato presumibilmente da un<br />

innalzamento degli importi minimi <strong>di</strong> copertura previsti<br />

dall’articolo 128 comma 2 del Decreto Legislativo 209/2005.<br />

L’Amministrazione intende avvalersi dell’Agenzia delle<br />

Entrate e della sua controllata Equitalia Spa per le attività <strong>di</strong><br />

accertamento e riscossione dell’imposta, tramite stipula <strong>di</strong><br />

convenzione non onerosa, come previsto dal decreto<br />

legislativo 68/2011.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

40<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />

congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />

imponibili<br />

La <strong>Provincia</strong>, con deliberazione della Giunta n° 74 del 10.11.2011<br />

ha <strong>di</strong>sposto l’aumento dell’aliquota dal 12,5% al livello massimo<br />

pari al 16 % a partire dai premi pagati dopo il 1° gennaio 2012.<br />

Pertanto la previsione iscritta a bilancio per ciascuno degli anni<br />

2012-2014 è pari ad Euro 6.700.000,00, cioè all’importo ottenuto<br />

applicando al gettito 2011 <strong>di</strong> Euro 5.303.844,67 l’aliquota così<br />

maggiorata.<br />

Con il recente D.L. n. 1 del 24.01.2012, cd. decreto<br />

“liberalizzazioni”, convertito in L. n. 27 del 24.03.2012, si sono<br />

previsti sconti significativi sul premio per chi installa a bordo<br />

dell’autoveicoli <strong>di</strong>spositivi elettronici in grado <strong>di</strong> registrare le<br />

<strong>di</strong>namiche degli incidenti. Tali sconti potrebbero generare un minor<br />

incremento del gettito stimato in occasione dell’aumento<br />

dell’aliquota.<br />

L’introito è <strong>di</strong>fficilmente controllabile. Dalla fine del 2010 il<br />

riversamento non avviene più tramite Equitalia, ma è effettuato<br />

<strong>di</strong>rettamente dalle compagnie assicurative con F24.<br />

Altre considerazioni e vincoli


TRIBUTO SPECIALE<br />

DEPOSITO RIFIUTI<br />

SOLIDI IN DISCARICA<br />

sezione 2<br />

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione<br />

nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli<br />

Presupposto d’imposta è il deposito in <strong>di</strong>scarica dei rifiuti<br />

soli<strong>di</strong>, come definiti dal D.P.R. 915/1982. La L. R. 39/96 ha<br />

affidato alle Province i compiti <strong>di</strong> accertamento, riscossione e<br />

liquidazione del tributo, <strong>di</strong> cui è principale beneficiaria la<br />

Regione. Il gettito <strong>di</strong> questo tributo in passato era assicurato<br />

soprattutto dalla <strong>di</strong>scarica <strong>di</strong> Alice Castello, ormai in<br />

esaurimento della capacità ricettiva. Attualmente vengono<br />

ricevuti versamenti relativi a stoccaggi dalla società ENKI<br />

che si occupa <strong>di</strong> smaltimento <strong>di</strong> inerti, con la cava in località<br />

Ciorlucca <strong>di</strong> Alice Castello dalla RAW MAT con la cava <strong>di</strong><br />

Livorno Ferraris, e altri <strong>di</strong> importo minore.<br />

Nome, cognome e posizione dei responsabili dei singoli<br />

tributi<br />

Dr.ssa Gianna Maffei, <strong>di</strong>rettore del settore Finanze.<br />

41<br />

Illustrazione delle aliquote applicate e <strong>di</strong>mostrazione della<br />

congruità del gettito iscritto nel triennio in rapporto ai cespiti<br />

imponibili<br />

Le aliquote applicabili per ogni kg. <strong>di</strong> rifiuti depositati sono state<br />

fissate dalla L. R. 39/96 in conformità all’articolo 3 comma 29 della<br />

legge 549/95. Il 90% del tributo riscosso è <strong>di</strong> competenza della<br />

Regione (risorsa 102091) mentre il 10% più l’intero ammontare<br />

delle sanzioni eventualmente riscosse è a favore della <strong>Provincia</strong>.<br />

La legge finanziaria regionale n. 14 del 21.04.2006 prevede, dal<br />

1/1/2007, nuove tariffe che sono: € 25/tonn. per i rifiuti urbani non<br />

trattati, € 5/tonn. per i rifiuti urbani trattati, € 5/tonn. per i rifiuti<br />

speciali ed € 10/tonn. per i rifiuti pericolosi.<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

La finalità del tributo è, come recita l’art. 3 c. 25 della legge 549/94,<br />

“favorire la minore produzione <strong>di</strong> rifiuti ed il recupero degli stessi.”<br />

L’obiettivo degli aumenti è <strong>di</strong> incoraggiare, anche tramite la leva<br />

fiscale, comportamenti virtuosi nella raccolta e nel recupero della<br />

<strong>di</strong>fferenziata, L’effetto delle attuali aliquote è <strong>di</strong> ridurre in maniera<br />

significativa l’ecotassa per Kg <strong>di</strong> rifiuto trattato o privo <strong>di</strong> materiale<br />

organico, portato in <strong>di</strong>scarica, che passa da 15 a 5 €/tonn., mentre si<br />

<strong>di</strong>sincentiva, in conformità con le <strong>di</strong>rettive CE, il conferimento<br />

in<strong>di</strong>fferenziato, con un aumento dell’imposizione da 15 a 25 €/tonn.


TRASFERIMENTI CORRENTI<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

42<br />

PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° A nno 2° Anno % scostamento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014 rispetto alla col. 3<br />

competenza) competenza)<br />

Contributi e trasferimenti 6.733.795,47<br />

correnti dallo Stato<br />

Contributi e trasfrimenti 2.156.523,06<br />

correnti dalla Regione<br />

Contributi e trasferimenti dalla Regione 18.244.489,26<br />

per funzioni delegate<br />

Contributi e trasferimenti da organismi -<br />

comunitari e internazionali<br />

Contributio e trasferimenti 410.840,05<br />

da altri enti del settore pubblico<br />

TOTALE 27.545.647,84<br />

TREND STORICO<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

6.681.548,06 3.148.145,00<br />

2.592.964,62 2.920.279,00<br />

20.096.879,62 17.362.864,00<br />

776.721,84 -<br />

1.032.584,35 530.576,00<br />

31.180.698,49<br />

23.961.864,00<br />

5.345.698,00<br />

798.602,00<br />

14.866.445,00<br />

-<br />

428.234,00<br />

21.438.979,00<br />

5.325.403,00<br />

579.987,00<br />

11.666.710,00<br />

-<br />

204.827,00<br />

17.776.927,00<br />

5.325.403,00<br />

579.987,00<br />

11.666.710,00<br />

-<br />

204.827,00<br />

17.776.927,00<br />

41,11<br />

-265,67<br />

-16,79<br />

0,00<br />

-23,90<br />

-11,77


Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasfe-<br />

rimenti me<strong>di</strong> nazionali e regionali.<br />

Nella tabella seguente viene riportata la situazione della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>,<br />

rispetto ai trasferimenti erariali me<strong>di</strong>. Gli ultimi dati, forniti dall’ISTAT, si<br />

riferiscono al 2008.<br />

Dati 2008 Italia Piemonte <strong>Vercelli</strong><br />

Abitanti 60.045.068 4.432.571 180.111<br />

Superficie 284.423 25.395 2.087<br />

Trasferimenti<br />

statali<br />

Dal 2010 con il D.L. 78/2010 è stata <strong>di</strong>sposta una drastica riduzione dei<br />

trasferimenti statali a Regioni, Comuni e Province. Per il comparto delle<br />

Province vengono tagliati 300.000,00 Euro per il 2011, che salgono a<br />

500.000,00 Euro per il 2012 e gli anni seguenti.<br />

992,88 81,42 7,02<br />

Entrate correnti 10.131,45 957,93 73,684.<br />

Trasferimenti per<br />

abitante<br />

Trasferimenti per<br />

km quadrato<br />

Entrate correnti<br />

per abitante<br />

Entrate correnti<br />

per km quadrato<br />

16,53 € 18,37 € 38,98 €<br />

3.490,09 € 1.836,86 € 3.363,68 €<br />

168,73 € 216,11 € 409,10 €<br />

35.631,79 € 37.721,20 € 35.306,18 €<br />

sezione 2<br />

43<br />

Tali riduzioni si sono tradotte per la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> in 2.490.000,00 per il<br />

2011 e a € 2.600.000,00 per il 2012, anche se l’importo per il 2012 risulta<br />

determinato in modo <strong>di</strong>verso e non più totalmente lineare, subentrando norme<br />

successive, quali il Decreto Monti “salvaitalia” (D.L 201/2011) che ha<br />

<strong>di</strong>sposto un ulteriore taglio <strong>di</strong> 415 milioni nelle Province (art. 28), L’avvio del<br />

Fondo <strong>di</strong> riequilibrio ha ri<strong>di</strong>stribuito i tagli in modo proporzionale su tutte le<br />

Province.<br />

È noto che con il decreto legislativo 68/2011 è stata data attuazione ai principi<br />

del federalismo fiscale, che prevedono tra l’altro la sostituzione dei<br />

trasferimenti statali con un mix <strong>di</strong> compartecipazione all’IRPeF e trasferimenti<br />

perequativi.<br />

Dal 2012 entra in vigore anche per le Province la “fiscalizzazione” dei<br />

trasferimenti statali, già operata nel 2011 per i Comuni. Ciò comporta che i<br />

trasferimenti siano soppressi e sostituiti dalla compartecipazione al gettito<br />

dell’IRPeF e dal Fondo Sperimentale <strong>di</strong> Riequilibrio, la cui determinazione ha<br />

richiesto molti mesi <strong>di</strong> lavoro in sede ministeriale. L’unico trasferimento<br />

residuo, in quanto non fiscalizzabile, è il fondo sviluppo investimenti.<br />

Nel fondo sperimentale <strong>di</strong> riequilibrio è confluita però anche la soppressa<br />

ad<strong>di</strong>zionale provinciale sull’accisa sull’energia elettrica (art. 18, c. 1 e 5 e art.<br />

21 Dlgs 68/2011)<br />

A seguito del D.M. Interno del 13/03/2012 e dell’accordo in conferenza<br />

unificata è stato ripartito il fondo sperimentale <strong>di</strong> riequilibrio, che per la<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> risulta determinato per il 2012 in € 7.553.585,00<br />

(Proiezione provvisoria sito Ministero Interno e Finanza Locale).<br />

Dai trasferimenti statali occorre detrarre l’ammontare della compartecipazione<br />

IRPeF, prevista in Euro 2.809.122,00. La tabella seguente riassume la<br />

situazione.


Trasferimenti fiscalizzati 7.553.585,00 0,00<br />

Fondo sviluppo investimenti 601.234,73 0,00<br />

Fondo sperimentale <strong>di</strong><br />

riequilibrio<br />

5.345.697,73<br />

Compartecipazione IRPEF 2.809.122,00<br />

Totale 8.154.819,73 8.154.819,73<br />

La compartecipazione all’IRPeF viene iscritta per Euro 2.651.115,93 tra le<br />

entrate tributarie, mentre per Euro 158.006,07 è trasferita alla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Biella a titolo <strong>di</strong> quota parte del fondo sviluppo investimenti.<br />

Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni dele-<br />

gate o trasferite, ai piani o programmi regionali <strong>di</strong> settore.<br />

Si rimanda alle sezioni 1 e 3 per un esame più analitico delle attività connesse<br />

alle funzioni delegate dalla Regione, cui dal 2001 si sono aggiunte quelle<br />

previste dal Decreto Legislativo 112/1998 finanziate da fon<strong>di</strong> statali.<br />

La legge regionale 44/2000 e la successiva integrazione <strong>di</strong>sposta dalla legge<br />

regionale 5/2001 hanno attuato un rior<strong>di</strong>no generale delle funzioni delegate<br />

dalla Regione, ricomprendendo funzioni che già precedentemente erano affi-<br />

date alle Province, finanziate da un fondo unico per le funzioni trasferite.<br />

La Giunta Regionale con delibera n. 20-1802 del 4.4.2011 aveva stabilito gli<br />

importi delle <strong>di</strong>verse voci che compongono il fondo unico, operando rispetto<br />

al 2010 una riduzione del 18% circa. La Regione tuttavia in corso 2011 ha<br />

erogato in termini <strong>di</strong> cassa solo il 40% degli importi previsti in tale<br />

deliberazione, che ammontavano per tutti gli enti locali ad € 50 milioni.<br />

Le Province, tramite UPI regionale , hanno riven<strong>di</strong>cato, ancora recentemente<br />

con nota del 23/03/2012 prot. 219, l’assegnazione dell’intero importo 2011, sia<br />

del Fondo Unico, sia dei Fon<strong>di</strong> Settoriali.<br />

sezione 2<br />

44<br />

L’importo per il 2012 viene cautelativamente conteggiato nel 60% del Fondo<br />

Unico <strong>di</strong> riferimento, <strong>di</strong> cui alla DGR richiamata, per un totale <strong>di</strong> euro<br />

1.784.633, e fa riferimento alle seguenti voci:<br />

o spese personale settore Agricoltura 499.690,00<br />

o spese <strong>di</strong> funzionamento settore Agricoltura 153.620,00<br />

o quote latte (<strong>di</strong> settore) 2.251,00<br />

o personale non trasferito e funzionamento 1 507.987,00<br />

o risorse idriche 73.724,00<br />

o promozione attività culturali (<strong>di</strong> settore) 38.921,00<br />

o politiche sociali (<strong>di</strong> settore) 385.655,00<br />

o e<strong>di</strong>lizia scolastica comunale (<strong>di</strong> settore) 116.800,00<br />

o commissione provinciale espropri (<strong>di</strong> settore) 5.985,00<br />

A seguito delle riduzioni dei trasferimenti, la Regione ha consentito dal 2010<br />

l’utilizzo libero delle somme del Fondo Unico, compatibilmente con il<br />

mantenimento dei servizi.<br />

I trasferimenti regionali per le <strong>di</strong>verse Direttive in materia <strong>di</strong> formazione<br />

professionale sono iscritti negli importi in larga massima preve<strong>di</strong>bili. La<br />

tendenza è in <strong>di</strong>minuzione, in quanto i fon<strong>di</strong> comunitari ed il cofinanziamento<br />

statale e regionale sono inferiori rispetto alla programmazione 2000/2006. Si<br />

tratta ormai del budget <strong>di</strong> gran lunga maggiore tra i servizi provinciali, circa<br />

1/5 delle entrate correnti.<br />

I fon<strong>di</strong> per il sostegno all’agricoltura sono inizialmente non iscritti, in assenza<br />

<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni da parte degli uffici regionali competenti.<br />

1 Comprende anche trasferimenti “storici” in materia <strong>di</strong> smaltimento rifiuti,<br />

inquinamento, trasporti, valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale ed altri.


In materia <strong>di</strong> trasporti la Regione con la delibera della Giunta n. 35-2942 del<br />

28.11.2011 ha operato un taglio ai trasferimenti, pari nel 2012 al 15% del<br />

fondo per l’anno 2010 e al 17% per gli anni successivi. Pertanto le somme a<br />

<strong>di</strong>sposizione per i contratti <strong>di</strong> servizio del trasporto pubblico locale si<br />

determinano come segue:<br />

Fondo regionale trasporti 2010 6.021.453,77<br />

Fondo regionale trasporti 2012 5.118.235,70<br />

1% destinato al funzionamento degli uffici provinciali - 51.182,36<br />

contributo <strong>di</strong> gestione funivia Sacro Monte - 42.500,00<br />

contributo alle aziende per oneri CCNL ferrotramvieri - 88.937,00<br />

Fondo regionale trasporti netto 4.935.616,35<br />

Fondo regionale per rimborso trasporto gratuito <strong>di</strong>sabili 110.324,67<br />

Rimborso trasporto gratuito forze dell’or<strong>di</strong>ne 9.744,11<br />

Totale a <strong>di</strong>sposizione per i contratti <strong>di</strong> servizio 5.055.685,13<br />

IVA sui corrispettivi dei contratti <strong>di</strong> servizio 505.568,51<br />

Totale spesa per contratti <strong>di</strong> servizio 5.561.253,64<br />

A questi fon<strong>di</strong> vanno aggiunti Euro 497.453,00 trasferiti dalla Regione per<br />

finanziare il servizio sostitutivo del trasporto ferroviario.<br />

Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività <strong>di</strong>verse<br />

La Regione, principalmente, ma anche Comuni ed altri soggetti, conferiscono<br />

alla <strong>Provincia</strong> contributi a finanziamento <strong>di</strong> attività mirate in cui la <strong>Provincia</strong><br />

interviene principalmente come soggetto gestore e a volte fornendo fon<strong>di</strong><br />

propri. Si riportano le principali voci, escludendo i contributi una tantum<br />

- contributo a carico dei soggetti gestori <strong>di</strong> <strong>di</strong>scariche: questa entrata, istituita<br />

dalla legge regionale 59/95, viene ricompresa tra i trasferimenti ma per molti<br />

aspetti si riconduce, come prestazione imposta, alle entrate tributarie. I<br />

proventi del contributo sono strettamente vincolati ad iniziative <strong>di</strong> riduzione<br />

della produzione <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong>.<br />

sezione 2<br />

45<br />

- trasferimenti in materia <strong>di</strong> caccia e pesca: gli importi <strong>di</strong> questi trasferimenti<br />

sono iscritti nella misura comunicata dalla Regione per il 2011.<br />

- immigrazione extracomunitaria, politiche giovanili: si sono iscritti negli<br />

importi comunicati alla data <strong>di</strong> redazione del bilancio.<br />

- trasferimenti collegati al Piano Operativo Regionale per l’utilizzo del Fondo<br />

Sociale Europeo: non sono previsti, in attesa che la Regione definisca il<br />

secondo triennio della programmazione dei fon<strong>di</strong> comunitari 2007-2013.<br />

- contributo per Ecomuseo delle Terre d’Acqua: viene iscritto l’importo <strong>di</strong><br />

Euro 52.500,00 stanziato dalla Regione Piemonte nell’anno 2011.


PROVENTI EXTRATRIBUTARI<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

46<br />

PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° A nno 2° Anno % scostamento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014 rispetto alla col. 3<br />

competenza) competenza)<br />

Proventi dei servizi pubblici 855.750,71<br />

Proventi dei beni dell'Ente 509.914,95<br />

Interessi su anticipazioni e cre<strong>di</strong>ti 330.037,72<br />

Utili netti delle aziende speciali 82.266,71<br />

e partecipate, <strong>di</strong>viden<strong>di</strong> <strong>di</strong> società<br />

Proventi <strong>di</strong>versi 1.935.343,87<br />

TOTALE 3.713.313,96<br />

TREND STORICO<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

533.505,50 519.020,00<br />

560.301,31 489.331,00<br />

146.674,51 162.000,00<br />

84.167,33 -<br />

1.706.109,71 2.506.041,00<br />

3.030.758,36<br />

3.676.392,00<br />

427.571,00<br />

482.770,00<br />

132.000,00<br />

-<br />

3.685.736,00<br />

4.728.077,00<br />

425.730,00<br />

476.770,00<br />

132.000,00<br />

-<br />

4.972.625,00<br />

6.007.125,00<br />

425.730,00<br />

476.770,00<br />

132.000,00<br />

-<br />

897.625,00<br />

1.932.125,00<br />

-21,39<br />

-1,36<br />

-22,73<br />

0,00<br />

32,01<br />

22,24


Analisi quali - quantitative degli utenti destinatari dei servizi e<br />

<strong>di</strong>mostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle<br />

tariffe per i servizi stessi nel triennio.<br />

L’Ente non fornisce servizi a domanda in<strong>di</strong>viduale.<br />

Per alcune autorizzazioni e per spese <strong>di</strong> rogito dei contratti vengono riscossi<br />

rimborsi a forfait e <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria. Per questi ultimi le tariffe sono <strong>di</strong>sposte<br />

dalla legge; il gettito iscritto per il triennio è commisurato all’andamento<br />

me<strong>di</strong>o degli anni scorsi.<br />

Le fattispecie per le quali la <strong>Provincia</strong> è incaricata delle autorizzazioni e dei<br />

controlli sono in continuo aumento, anche a seguito del trasferimento <strong>di</strong><br />

funzioni amministrative da parte dello Stato e della Regione.<br />

La più cospicua delle risorse riguarda gli introiti connessi alle spese <strong>di</strong><br />

istruttoria per concessioni e autorizzazioni riguardanti la rete stradale<br />

provinciale, che fruttano entrate dell’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 150.000,00 Euro.<br />

Con deliberazione del C.P. n. 33 del 29.11.2011 è stato altresì approvato il<br />

Regolamento delle tariffe per la compartecipazione degli utenti alle spese <strong>di</strong><br />

attività istruttorie, monitoraggio e controllo finalizzate ad interventi in campo<br />

ambientale, per cui a bilancio si sono previsti introiti per Euro 86.500.<br />

Dimostrazione dei proventi dei beni dell’ente iscritti in rapporto all’entità<br />

dei beni ed ai canoni applicati per l’uso <strong>di</strong> terzi, con particolare riguardo<br />

al patrimonio <strong>di</strong>sponibile.<br />

I proventi dei beni dell’Ente che derivano da affitti consistono principalmente<br />

dai canoni riscossi per l’utilizzo <strong>di</strong> immobili del patrimonio in<strong>di</strong>sponibile:<br />

• uffici della Prefettura (Euro 133.428)<br />

• Comando <strong>Provincia</strong>le dei Carabinieri (Euro 99.000)<br />

Introiti minori (circa 10.000 Euro) pervengono dall’affitto e <strong>di</strong> alcuni terreni<br />

agricoli e fabbricati.<br />

sezione 2<br />

47<br />

Dal 1999 è stato istituito il canone sulle occupazioni temporanee e permanenti<br />

del demanio stradale (COSAP). La gran parte dei proventi è costituito dai<br />

canoni dovuti forfetariamente dalle aziende <strong>di</strong> erogazione dei pubblici servizi,<br />

per le occupazioni realizzate da cavi, condutture ed altri manufatti poiché dal<br />

1999, cioè fin dall’istituzione, dopo l ‘esperienza della TOSAP, recuperata nel<br />

1998/99, sono state esentate le occupazioni corrispondenti a passi carrai.<br />

Dal 1º ottobre 2001 le strade ex statali sono state trasferite in parte al demanio<br />

regionale ed in parte a quello provinciale. Dal 1º gennaio 2009 anche le strade<br />

regionali sono state trasferite al demanio provinciale, per effetto <strong>di</strong> appositi atti<br />

tra gli Enti. Tutte le strade così acquisite sono ora sottoposte alla <strong>di</strong>sciplina del<br />

COSAP, che prevede la non applicazione dello stesso ai passi carrai. Pertanto<br />

dal 2009 viene meno la parte <strong>di</strong> gettito corrispondente a tali occupazioni del<br />

demanio stradale prima riscosse sulla base delle tariffe Anas confermate dalla<br />

Regione Piemonte.<br />

Con deliberazione della Giunta <strong>Provincia</strong>le n. 5371 del 29.11.2007 si è<br />

determinato il tariffario da applicare a corrispettivo delle apposizioni <strong>di</strong> cartelli<br />

pubblicitari lungo od in vista le strade provinciali, con introiti previsti in Euro<br />

200.000,00.<br />

Dal 2011 si è in attesa dei decreti attuativi per il federalismo demaniale <strong>di</strong> cui<br />

al D lgs 28/05/2010 n. 85 che prevede <strong>di</strong> trasferire alla <strong>Provincia</strong> le miniere<br />

esistenti sul territorio. La concessione delle stesse (sei cave, <strong>di</strong> cui quattro a<br />

Lozzolo, una ad Alagna, una a Balmuccia), porterebbe comunque a introiti non<br />

rilevanti per l’ente.<br />

Altri proventi potrebbero essere reintroitati qualora la Regione accogliesse le<br />

proposte delle Province, circa i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> escavazione che ora sono percepiti dai<br />

soli Comuni interessati e dalla Regione.


Altre considerazioni e vincoli<br />

In merito ai proventi dei servizi dell’Ente, va precisato che i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria<br />

sono ripartiti come segue: 10% all’Agenzia nazionale segretari degli enti<br />

locali, del rimanente 90% i ¾ vanno al funzionario rogante (segretario o<br />

vicesegretario).<br />

Tra le altre entrate extratributarie si prevede l’introito per interessi attivi per il<br />

deposito in conto corrente delle somme mutuate e non ancora smaltite (circa €<br />

3 milioni), nonché per l’investimento dei fon<strong>di</strong> per le compensazioni per il<br />

nucleare <strong>di</strong> cui al decreto legge 314/2003.<br />

Il decreto liberalizzazioni n. 1 in data 24.1.2012, convertito nella L. n. 27 del<br />

24.3.2012, all’art. 35 ha previsto la reintroduzione dal 29.2.2012 della<br />

Tesoreria Unica per tutti gli Enti locali.<br />

Sono escluse le somme provenienti da mutui, non assistite da contributi statali<br />

nonché gli investimenti in titoli <strong>di</strong> Stato.<br />

Pertanto, entro la scadenza prevista (30/6) gli investimenti <strong>di</strong>versi dovranno<br />

essere smobilizzati con eventuale investimento in titoli <strong>di</strong> Stato.<br />

Sia per effetto della norma soprain<strong>di</strong>cata, sia per effetto <strong>di</strong> probabili crisi <strong>di</strong><br />

liqui<strong>di</strong>tà comportanti il prioritario utilizzo delle risorse vincolate, è presumibile<br />

che l’introito per interessi vada in <strong>di</strong>minuzione rispetto agli altri anni.<br />

Il tesoriere Biverbanca versa un contributo <strong>di</strong> Euro 30.000,00 <strong>di</strong>pendente dal<br />

Proventi <strong>di</strong>versi.<br />

Un introito ingente è stato previsto in merito alle sanzioni amministrative per<br />

violazione all’art. 142 del Nuovo Co<strong>di</strong>ce della Strada. L’importo lordo globale<br />

stimato per il 2012 dai competenti uffici del servizio viabilità è <strong>di</strong> €<br />

sezione 2<br />

48<br />

1.722.000,00 ed è relativo a 9 postazioni fisse. Con deliberazione n. 32 in data<br />

15.3.2012 la Giunta <strong>Provincia</strong>le ha previsto il riparto obbligatorio <strong>di</strong> cui<br />

all’art. 208 D.Lgs. 385/92 per l’utilizzo del 50% degli introiti previsti.<br />

La somma che va a finanziare la manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle strade e gli<br />

investimenti stradali è <strong>di</strong> € 1.010.000,00<br />

Altro introito ingente è l’importo delle compensazioni per il nucleare relative<br />

alle annualità 2008 e 2009, <strong>di</strong> cui alla delibera CIPE n.61/2011 ai sensi DL<br />

n.314/2003, incassate nel gennaio 2012 per un importo <strong>di</strong> euro 2.298.764 e<br />

destinate al finanziamento del programma Opere pubbliche. L’importo <strong>di</strong> euro<br />

1.523.764 va a finanziare interventi per l’anno 2012, mentre un importo <strong>di</strong><br />

euro 775.000 va a finanziare interventi per l’anno 2013.<br />

Per l’anno 2013 si sono iscritti proventi per compensazioni per il nucleare<br />

2010 per un importo presunto <strong>di</strong> € 1.400.000,00 (al momento il CIPE ha<br />

deliberat6o, ma non si conosce la cifra esatta) e 2011 per € 890.000,00 per un<br />

totale <strong>di</strong> € 2.290.000,00.<br />

Sempre nel 2013 vi sono proventi <strong>di</strong>versi per sanzioni per € 1.650.000,00.<br />

Nel 2014 non sono ancora previste entrate per le compensazioni nucleari 2012.<br />

Nelle tabelle seguenti si riassume l’utilizzo dei fon<strong>di</strong> per compensazioni<br />

territoriali ex articolo 4 Decreto Legge 314/2003.


CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI IN C/CAPITALE<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014 rispetto<br />

competenza) competenza) alla col. 3<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

Alienazione <strong>di</strong> beni patrimon. 21,00 0 0,00 468.000,00 532.000,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> capitale<br />

dallo Stato 0,00 0 770.000,00 550.000,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> capitale<br />

dalla Regione 1.543.353,87 389.661,80 426.907,00 6.044.943,00 1.600.000,00 4.950.000,00 92,94<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> capitale da<br />

altri Enti del settore pubblico 0,00 220.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti <strong>di</strong> capitale da<br />

altri soggetti 0,00 26.000,00 1.900.000,00 8.000,00 0,00 0,00 -100,00<br />

TOTALE 1.543.374,87 635.661,80 3.096.907,00 7.070.943,00 2.132.000,00 4.950.000,00 56,20<br />

Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell’arco del triennio.<br />

Il titolo IV dell’entrata è costituito da trasferimenti sostanzialmente una<br />

tantum, che finanziano interventi inseriti nel programma triennale delle opere<br />

pubbliche.<br />

Sono state trasferite alla <strong>Provincia</strong> dalla Regione Piemonte le case cantoniere e<br />

gli altri immobili in<strong>di</strong>cati nell’all. E del DPCM 12.10.2000. Si tratta <strong>di</strong> cinque<br />

TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE<br />

49<br />

case cantoniere oltre a due palazzine , una a Tronzano e una a Varallo,<br />

Frazione Roccapietra , che sono state accatastate in capo alla <strong>Provincia</strong>. Le<br />

case <strong>di</strong> Pezzana e <strong>di</strong> Gattinara, in <strong>di</strong>suso da anni, sono state sdemanializzate e<br />

vendute con asta pubblica nel corso del 2007. Le tre case cantoniere ex ANAS<br />

e la ex cantoniera già provinciale sono state inserite nel piano delle alienazioni<br />

<strong>di</strong> cui all’art. 58 del D.L. 112/2008.<br />

%


Gli introiti da alienazione <strong>di</strong> beni patrimoniali sono finalizzati al finanziamento<br />

<strong>di</strong> opere pubbliche.<br />

I trasferimenti <strong>di</strong> capitale dallo Stato si riferiscono per il 2012 al trasferimento<br />

da parte del Ministero dell’istruzione per cofinanziamento al 50% <strong>di</strong> due<br />

investimenti <strong>di</strong> adeguamento prevenzione incen<strong>di</strong> nelle scuole IPSAR <strong>di</strong><br />

Varallo e IPSIA <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

ACCENSIONE DI PRESTITI<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

50<br />

I trasferimenti dalla Regione si riferiscono per € 4.600.225,00<br />

(3.700.000,00+900.000,00 ) a finanziamenti per investimenti, <strong>di</strong> cui alla rete<br />

stradale trasferita, <strong>di</strong> cui al programma 2002 non ancora ultimato. Per €<br />

1.319.000,00 a Fon<strong>di</strong> trasferiti per acquisto autobus e progetto Movicentro, €<br />

68.000,00per interventi <strong>di</strong> bonifica amianto e € 57.000,00 per intesa<br />

istituzionale per interventi in campo ambientale.<br />

TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE %<br />

Es ercizio Es ercizio Es ercizio Previs ione del 1° Anno 2° Anno s cos tam ento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale s ucces s ivo s ucces s ivo della col. 4<br />

(accertam enti (accertam enti (previs ioni) 2012 2013 2014 ris petto<br />

com petenza) com petenza) alla col. 3<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

Finanziam. a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Assunzioni <strong>di</strong> mutui e prestiti 1.719.893,00 0,00 0,00 0,00 3.438.000,00 740.000,00 0,00<br />

Emissione <strong>di</strong> prestiti<br />

obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE 1.719.893,00<br />

-<br />

-<br />

-<br />

3.438.000,00<br />

740.000,00<br />

0,00


Valutazione sull’entità del ricorso al cre<strong>di</strong>to e sulle forme <strong>di</strong><br />

indebitamento a mezzo <strong>di</strong> utilizzo <strong>di</strong> risparmio pubblico o privato.<br />

Il ricorso a prestiti da parte della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> nel passato si attuava<br />

preferibilmente nella forma della contrazione <strong>di</strong> mutui. Dal 2010 per non<br />

aggravare il bilancio <strong>di</strong> oneri <strong>di</strong> ammortamento e per i vincoli del patto <strong>di</strong><br />

stabilità non si è più fatto ricorso ad indebitamento.<br />

Nel 2010 è stata anche effettuata un’estinzione anticipata <strong>di</strong> mutui con la Cassa<br />

DD.PP <strong>di</strong> circa 1.100.000,00, pertanto, considerando i mutui che terminano<br />

l’ammortamento, l’onere del debito passa dai 3,2 milioni <strong>di</strong> Euro del 2010 a<br />

2,4 milioni nel 2012, ed è destinato a scendere ulteriormente nel 2014, quando<br />

scadrà una tranche <strong>di</strong> mutui, alleggerendo gli oneri <strong>di</strong> ammortamento annui <strong>di</strong><br />

ulteriori 450.000 euro.<br />

Il debito residuo della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> al 1° gennaio 2012 è <strong>di</strong> soli<br />

15.711.472,09 euro e fa sì che l’Ente sia da annoverare tra le Province meno<br />

indebitate d’Italia.<br />

sezione 2<br />

51<br />

Dimostrazione del rispetto del tasso <strong>di</strong> delegabilità dei cespiti <strong>di</strong> entrata<br />

e valutazione dell’impatto sugli oneri <strong>di</strong> ammortamento sulle spese<br />

correnti nella programmazione triennale.<br />

Il limite all’assunzione <strong>di</strong> nuovi mutui è ampiamente rispettato. Infatti,<br />

l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti del penultimo<br />

ren<strong>di</strong>conto, in relazione all’articolo 204 TUEL è solo dell’1,35% per il 2012, a<br />

fronte <strong>di</strong> un limite <strong>di</strong> legge dell’8%. Pur con la previsione <strong>di</strong> indebitamento per<br />

gli anni prossimi, rimarrà sotto il 2% a fronte del <strong>di</strong>minuito limite <strong>di</strong> legge al<br />

4% richiesto per il 2014. Il vero vincolo all’assunzione <strong>di</strong> nuovi mutui è<br />

costituito dalle limitate risorse correnti degli anni futuri, che mal consentono <strong>di</strong><br />

assorbire nuovi oneri <strong>di</strong> ammortamento, costituendo un limite all’ampliamento<br />

dei programmi <strong>di</strong> sviluppo e <strong>di</strong> investimento.


RISCOSSIONE DI CREDITI E ANTICIPAZIONI DI CASSA<br />

(dati in Euro)<br />

sezione 2<br />

TREND STORICO PROGRAMMAZ. PLURIENNALE %<br />

Esercizio Esercizio Esercizio Previsione del 1° Anno 2° Anno scostamento<br />

ENTRATE 2009 2010 2011 bilancio annuale successivo successivo della col. 4<br />

(accertamenti (accertamenti (previsioni) 2012 2013 2014 rispetto<br />

competenza) competenza) alla col. 3<br />

1 2 3 4 5 6 7<br />

Riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti 22.888.441,85 21.192.991,22 25.012.000,00 12.512.000,00 12.212.000,00 252.000,00 -99,90<br />

Anticipazioni <strong>di</strong> cassa 0,00 0,00 10.000.000,00 9.000.000,00 9.000.000,00 9.000.000,00 0,00<br />

TOTALE 22.888.441,85 21.192.991,22 35.012.000,00 21.512.000,00 21.212.000,00 9.252.000,00 -62,76<br />

Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso ad anticipazioni <strong>di</strong><br />

tesoreria<br />

Nel 2012 è previsto in via precauzionale il ricorso ad anticipazione <strong>di</strong> cassa per<br />

un ammontare <strong>di</strong> Euro 10.000.000.<br />

52<br />

Altre considerazioni e vincoli<br />

Le riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti si riferiscono all’impiego dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui al D.L.<br />

314/2003 per operazioni finanziarie <strong>di</strong> investimento o liqui<strong>di</strong>tà e alla<br />

movimentazione del conto corrente bancario <strong>di</strong> gestione dei mutui.


SEZIONE 3<br />

PROGRAMMI E PROGETTI


sezione 3<br />

54


QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA<br />

(importi in euro)<br />

sezione 3<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

Programma Spese correnti Spese per Totale Spese correnti Spese per Totale Spese correnti<br />

Spese per Totale<br />

Consolidate Sviluppo investimento Consolidate Sviluppo investimento Consolidate Sviluppo investimento<br />

01 Funzionamento dell'Ente 5.456.722 294.707 15.010.000 20.761.429 5.399.347 84.000 13.660.000 19.143.347 5.255.457 183.384 9.300.000 14.738.841<br />

03 Ambiente 2.105.730 99.379 69.000 2.274.109 2.106.071 0 12.000 2.118.071 2.017.838 0 12.000 2.029.838<br />

04 Viabilità 7.006.073 0 6.040.225 13.046.298 6.376.466 10.727 4.800.000 11.187.193 4.975.039 225.006 5.300.000 10.500.045<br />

05 Protezione civile / <strong>di</strong>fesa del<br />

suolo<br />

08 Pianificazione territoriale /<br />

Energia<br />

249.055 6.500 10.224 265.779 249.855 0 0 249.855 249.855 0 0 249.855<br />

454.302 36.000 0 490.302 454.286 0 0 454.286 454.302 0 0 454.302<br />

10 Trasporti 5.964.055 523.598 1.319.708 7.807.361 5.828.049 0 0 5.828.049 5.797.229 0 0 5.797.229<br />

11 Agricoltura / Fauna e flora 1.254.054 118.970 0 1.373.024 1.013.088 0 0 1.013.088 978.402 0 0 978.402<br />

13 Istruzione/ Formazione<br />

professionale/<br />

Politiche per il lavoro/ Politiche<br />

giovanili e sociali<br />

14 Promozione dell'identità del<br />

territorio<br />

15 E<strong>di</strong>lizia scolastica e non<br />

scolastica<br />

TOTALI 36.200.800<br />

10.107.663 208.046 40.000 10.355.709 8.707.271 0 0 8.707.271 8.648.763 0 0 8.648.763<br />

1.009.604 396.225 12.000 1.417.829 1.009.384 0 12.000 1.021.384 1.009.263 0 12.000 1.021.263<br />

2.593.542 310.000 3.259.010 6.162.552 2.384.420 0 2.300.000 4.684.420 2.362.389 49.132 3.361.521 5.773.042<br />

1.993.425<br />

25.760.167<br />

63.954.392<br />

33.528.237<br />

55<br />

94.727<br />

20.784.000<br />

54.406.964<br />

31.748.537<br />

457.522<br />

17.985.521<br />

50.191.580


PATTO DI STABILITA’ 2012 – 2013 – 2014<br />

sezione 3<br />

Ai fini della determinazione del saldo finanziario si applicano le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui alla legge 183 del 13.11.2011 art. 31 (legge <strong>di</strong> stabilità 2012) per cui le province<br />

dovrebbero applicare alla spesa corrente me<strong>di</strong>a registrata negli anni 2006/2008, una percentuale del 16,5% per il 2012 e del 19,7% per il 2013 e seguenti.<br />

Tali percentuali sono provvisorie, nelle more dell’applicazione dell’art. 20, comma 2 del D.L. 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 111/2011, che deve stabilire, sulla base<br />

degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> virtuosità, gli Enti cui è sufficiente raggiungere un saldo <strong>di</strong> competenza mista pari a 0, mentre per i non virtuosi si applicherà una percentuale non<br />

superiore al 16,9% per il 2012 e 20,1% per il 2013 e seguenti.<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, al pari della maggioranza delle Province Italiane (solo 4 sono virtuose, ai sensi del Decreto del Ministero Economia e Finanze del marzo<br />

2012), risulta non virtuosa e quin<strong>di</strong> applica le percentuali del 16,9% per il 2012 e del 20,1% per il 2013 e seguenti.<br />

All’obiettivo così determinato si applica, come correttivo, la deduzione <strong>di</strong> un importo pari alla riduzione dei trasferimenti statali subiti, per effettuo del D.L. 78/2010,<br />

determinando così il saldo finanziario da raggiungere in termini <strong>di</strong> competenza mista.<br />

Come si può notare dal prospetto seguente il saldo da raggiungere per l’anno 2012 (+ 3.934.000) è notevolmente più stringente rispetto al 2011 (+ 1.065.000) mentre il<br />

saldo per il 2013 e seguenti (+ 5.377.000) è veramente arduo.<br />

I sal<strong>di</strong> da raggiungere comportano che l’Ente debba avanzare ogni anno nella propria gestione un’entità pari <strong>di</strong> risorse, senza utilizzarle o spenderle.<br />

Il c. 18 dell’art. 31 citato, stabilisce che “il bilancio deve essere approvato iscrivendo le previsioni <strong>di</strong> entrata e <strong>di</strong> spesa <strong>di</strong> parte corrente in misura tale che, unitamente<br />

alle previsioni dei flussi <strong>di</strong> cassa <strong>di</strong> entrate e <strong>di</strong> spese in conto capitale, al netto delle riscossioni e delle concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti, sia garantito il rispetto delle regole che<br />

<strong>di</strong>sciplinano il patto medesimo”.<br />

Ciò comporta un vincolo all’attività programmatoria dell’Ente in sede <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione del bilancio.<br />

L’elaborazione dei flussi <strong>di</strong> cassa in spesa in conto capitale (per l’anno 2012, € 13.000.000 circa ed € 14.000.000 circa nel 2014) è stata elaborata per il 2012<br />

prevedendo la tempistica dei pagamenti in base agli stati <strong>di</strong> avanzamento dei lavori già autorizzati, nonché in relazione ai pagamenti preve<strong>di</strong>bili sulle opere da avviare e<br />

sulle altre opere in conto capitale.<br />

56


sezione 3<br />

Un ostacolo aggiuntivo per il nostro Ente è stato l’inserimento del comma 7 dell’art. 31, in merito all’esclusione delle sole entrate registrate, successivamente al 2008, e<br />

relative alle spese sostenute per l’attuazione delle or<strong>di</strong>nanze emanate dal PCM a seguito <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni per stato <strong>di</strong> emergenza. Ciò in quanto il rifacimento delle<br />

arcate del ponte del Sesia, intervento che è ora in fase <strong>di</strong> realizzazione, è finanziato da un’entrata registrata, in parte, prima del 2008 e pertanto la relativa spesa non<br />

risulta esclu<strong>di</strong>bile.<br />

A fronte del rigorosissimo saldo da raggiungere, si prevede che l’obiettivo possa essere alleggerito dell’intervento del patto <strong>di</strong> stabilità regionalizzato, previsto dall’art.<br />

32, c. 17 della succitata legge 183/2011, che rinvia alla <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> cui ai commi 138 e 143 dell’art. 1 della L. 220/2010.<br />

La Regione Piemonte ha già infatti <strong>di</strong>ramato la circolare per accedere al plafond del patto “verticale” presentando richiesta alla stessa entro il 30.4.2012.<br />

Sulla base delle attribuzioni dei plafond concessi agli Enti locali Piemontesi nel 2010 e 2011 (nel 2011 per la <strong>Provincia</strong> furono inizialmente assegnati € 6.900.000) si<br />

prevede <strong>di</strong> richiedere per il 2012 e <strong>di</strong> poter ottenere ragionevolmente uno spazio <strong>di</strong> € 9.000.000 e una cifra <strong>di</strong> € 8.000.000 per il 2013.<br />

L’ottenimento <strong>di</strong> tali plafond è, pertanto, importante per poter assolvere ai pagamenti previsti e conseguenti agli investimenti in corso e alla programmazione in atto.<br />

PATTO DI STABILITA' 2012 / 2013 / 2014<br />

2006 2007 2008 2012 2013 2014<br />

entrate tributarie 16.729.492,44 17.051.482,14 17.115.483,95 14.646.116,00 14.664.211,00 14.664.211,00<br />

trasferimenti correnti 28.602.893,66 28.302.676,78 31.268.146,42 21.438.979,00 17.776.927,00 17.776.927,00<br />

entrate extratributarie 1.830.104,69 4.234.367,46 12.650.313,42 4.728.077,00 6.007.125,00 1.932.125,00<br />

entrate c/ capitale cassa 2.541.571,31 18.613.761,11 13.652.851,57 10.623.592,64 6.770.000,00 5.220.000,00<br />

trasferimenti UE<br />

entrate per stato d'emergenza 17.988,00 11.504.995,87 0,00 5.278.683,64 2.000.000,00<br />

riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti comp 951.949,61 10.357.975,65 0,00 0,00<br />

riscossioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti residui 326.065,08 61.271,25 2.709.682,17 0,00 0,00<br />

entrate rilevanti per il patto 2.197.518,23 6.095.544,38 585.193,75 5.344.909,00 4.770.000,00 5.220.000,00<br />

entrate finali nette 49.360.009,02 55.684.070,76 61.619.137,54 46.158.081,00 43.218.263,00 39.593.263,00<br />

57


sezione 3<br />

spese correnti competenza 42.046.611,40 43.806.598,34 49.361.654,70 38.194.225,00 33.622.964,00 32.206.059,00<br />

spese in conto capitale cassa 14.604.347,63 26.280.242,27 32.221.849,01 13.000.000,00 14.600.000,00 12.000.000,00<br />

spese finanziate da UE<br />

spese per stato d'emergenza 3.185.343,72 557.714,50 845.214,63 0,00 2.000.000,00<br />

concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti comp 7.455,67 10.620.664,83 20.421.888,32 0,00 0,00<br />

concessioni <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti residui 285.177,62 1.831,21 258.184,02<br />

pagamenti rilevanti ai fini del patto 11.126.370,62 15.100.031,73 10.696.562,04 13.000.000,00 12.600.000,00 12.000.000,00<br />

spese finali nette 53.172.982,02 58.906.630,07 60.058.216,74 51.194.225,00 46.222.964,00 44.206.059,00<br />

saldo <strong>di</strong> competenza mista -3.812.973,00 -3.222.559,31 1.560.920,80 -5.036.144,00 -3.004.701,00 -4.612.796,00<br />

manovra correttiva 2011 8,3% 3.740.944,58<br />

taglio ai trasferimenti D.L. 78/2010 2.488.692,82<br />

<strong>di</strong>fferenza con obiettivo D.L.112/2008 -373.986,78<br />

obiettivo 2011 1.065.258,37<br />

obiettivo corretto per regionalizzazione -3.947.741,63<br />

manovra correttiva 2012 16,9% 7.617.104,03<br />

taglio ai trasferimenti D.L. 78/2010 3.682.159,31<br />

obiettivo 2012 3.934.944,72<br />

obiettivo corretto per regionalizzazione 8.971.088,72<br />

manovra correttiva 2013 e 2014 20,1% 9.059.395,92 9.059.395,92<br />

taglio ai trasferimenti D.L. 78/2010 3.682.159,31 3.682.159,31<br />

obiettivo 2013 e 2014 5.377.236,61 5.377.236,61<br />

obiettivo corretto per regionalizzazione 8.381.937,61 9.990.032,61<br />

58


PROGRAMMA 01: FUNZIONAMENTO DELL’ENTE<br />

Descrizione del programma<br />

Direzione generale, segreteria e affari generali<br />

Responsabile: dott. Salvatore Corrado<br />

sezione 3<br />

La Direzione Generale assicurerà il coor<strong>di</strong>namento delle strutture operative dell’Ente e presterà assistenza al Presidente della <strong>Provincia</strong> e alla Giunta. Sempre in<br />

collaborazione con i settori operativi, sarà implementata la nuova <strong>di</strong>sciplina sulla performance nei sistemi <strong>di</strong> programmazione e <strong>di</strong> svolgimento delle attività dell’Ente.<br />

In questo ambito generale, è prevista l’implementazione <strong>di</strong> un nuovo sistema <strong>di</strong> internal au<strong>di</strong>ting, comprensivo dell’attivazione coor<strong>di</strong>nata dei controlli interni. Verrà<br />

avviata l’introduzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> supervisione e verifica finalizzato alla garanzia della trasparenza nelle procedure <strong>di</strong> assegnazione <strong>di</strong> appalti, lavori, forniture e<br />

servizi per conto dell’Amministrazione,anche tramite un piano della trasparenza e integrità. Più in generale, sarà cura della Direzione Generale intervenire fornendo il<br />

proprio contributo all’applicazione delle azioni volte a rendere più funzionale, efficiente e trasparente l’impiego delle risorse a <strong>di</strong>sposizione dell’Ente.<br />

Nell’assicurare il funzionamento dei servizi generali interni – a proposito dei quali, nei primi mesi dell’anno in corso, è stata trovata una nuova collocazione logistica<br />

per il servizio <strong>di</strong> protocollo e gestione della corrispondenza – verrà curato il proseguimento del progetto <strong>di</strong> adeguamento alle normative vigenti dell’archivio dell’Ente.<br />

L’Ufficio Stampa provvederà a curare la comunicazione circa le attività e le politiche della <strong>Provincia</strong>.<br />

Nel quadro della “mission” della <strong>Provincia</strong>, particolare attenzione verrà data al supporto in termini <strong>di</strong> elaborazione <strong>di</strong> analisi, <strong>di</strong> monitoraggio e <strong>di</strong> controllo per la<br />

realizzazione degli obiettivi prioritari del Programma straor<strong>di</strong>nario Lavoro&Sviluppo, oltre che al supporto al processo <strong>di</strong> pianificazione strategica avviato<br />

dall’Amministrazione. In relazione all’attuazione del citato Programma straor<strong>di</strong>nario, ci si adopererà a migliorare la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> informazioni conoscitive statistiche<br />

sulla realtà provinciale a beneficio degli operatori del territorio, dei decisori e del pubblico, rispondendo in tal modo ad un’esigenza da più parti evidenziata.<br />

Il Servizio Legale proseguirà nella propria attività <strong>di</strong>retta alla tutela giu<strong>di</strong>ziale dell’Amministrazione, parallelamente allo svolgimento delle attività da porre in atto<br />

<strong>di</strong>rette al corretto espletamento delle procedure contrattuali che vedono il coinvolgimento della <strong>Provincia</strong>.<br />

59


Personale e organizzazione<br />

Responsabile: dott. Piero Gaetano Vantaggiato<br />

Programmazione e organizzazione<br />

sezione 3<br />

Il Settore personale e Organizzazione curerà, nell’ambito degli in<strong>di</strong>rizzi stabiliti impartiti ed in coerenza con le <strong>di</strong>sposizioni normative legali e contrattuali vigenti, la<br />

corretta applicazione degli istituti riguardanti i rapporti <strong>di</strong> lavoro alle <strong>di</strong>pendenze della Pubblica Amministrazione. In tale ottica il Settore procederà alla nella<br />

revisione aggiornata del regolamento sull’or<strong>di</strong>namento degli uffici e dei servizi e all’aggiornamento, adeguamento ed elaborazione <strong>di</strong> ulteriori atti regolamentari.<br />

Il settore provvederà - oltre che all’aggiornamento della dotazione organica a seguito <strong>di</strong> rideterminazione della macro-struttura e della micro-struttura dell’Ente -<br />

alla pre<strong>di</strong>sposizione, <strong>di</strong> concerto con il Direttore Generale - della programmazione del fabbisogno <strong>di</strong> personale nel rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni normative riguardanti<br />

le facoltà assunzionale degli Enti soggetti al patto <strong>di</strong> stabilità interno.<br />

Il settore, in ottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni sulla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni, provvederà , altresì, agli adempimenti necessari a rendere<br />

accessibili - nel rispetto della normativa sulla privacy - all’utenza esterna ed interna - le informazioni e i dati relativi al personale <strong>di</strong>pendente me<strong>di</strong>ante pubblicazione<br />

sul portale web dell’Ente dei dati relativi al tasso <strong>di</strong> assenza dei <strong>di</strong>pendenti - dei curricula e retribuzioni dei Dirigenti ( Trasparenza – Valutazione e Merito ) - dei<br />

contratti collettivi “ <strong>di</strong> livello aziendale “ relativi sia al personale delle categorie , sia al personale <strong>di</strong>rigente e delle conseguenti relazioni illustrative e finanziarie.<br />

Sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni fornite da ciascun Dirigente in relazione ai <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> aggiornamento e formazione previsti per una migliore gestione delle Risorse<br />

Umane nell'ambito della propria struttura ed a livello trasversale, verrà definito, compatibilmente con le risorse economiche <strong>di</strong>sponibili un PAF ( Piano della Azioni<br />

Formative ) con valenza annuale.<br />

Nell’ambito della riorganizzazione strutturale ed innovazione tecnologica ed in coerenza con gli obiettivi prefissati nell’ambito degli assi programmatici delle<br />

linee <strong>di</strong> mandato (punto 9.A - Migliorare l’efficacia dei servizi forniti ) , il settore provvederà, senza aggravi finanziari a carico del bilancio dell’Ente ma<br />

recuperando le necessarie poste finanziarie per il tramite <strong>di</strong> specifici progetti <strong>di</strong> innovazione, oltre che al consolidamento ed implementazione delle azioni attivate (<br />

accesso in linea ai propri servizi, con l’obiettivo <strong>di</strong> realizzare una progressiva riduzione dei costi e, contemporaneamente, un incremento della efficienza e della<br />

trasparenza, in linea con le <strong>di</strong>sposizioni impartite dal Nuovo Co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> cui al D:Lgs. n. 235/2010 - partecipazione al proce<strong>di</strong>mento<br />

amministrativo e al <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> accesso ai documenti amministrativi con la gestione, l’accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità dell’informazione in<br />

modalità <strong>di</strong>gitale” e l’inserimento <strong>di</strong> tutta la modulistica inerente ai proce<strong>di</strong>menti nell’ambito delle matrici ambientali, risorse idriche, energia, VIA - posta<br />

elettronica certificata prevista e <strong>di</strong>sciplinata dallo specifico regolamento <strong>di</strong> cui al D.P.R. 68/2005 – dematerializzazione intesa come processo continuo e destinato a<br />

60


sezione 3<br />

protrarsi nel tempo, nel corso del quale singoli filoni documentari e singoli proce<strong>di</strong>menti saranno progressivamente reingegnerizzati e dematerializzati secondo priorità<br />

definite - affidabilità e la fruibilità dei servizi erogati intesa come adeguamento dei sistemi informativi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi <strong>di</strong> efficacia,<br />

efficienza, trasparenza amministrativa) alla realizzazione <strong>di</strong> nuovi progetti quali :<br />

“Progetto <strong>di</strong> Virtualizzazione dei Server” con l’installazione e la configurazione <strong>di</strong> due nuovi server e <strong>di</strong> un apparato storage SAN; contestualmente è stata<br />

installata ed opportunamente configurata la suite vSphere 4 Essentials Plus della VMware Incorporation, che ha consentito la virtualizzazione <strong>di</strong> tutti i sistemi e<br />

servizi presenti nel CED dell’Ente.<br />

conservazione sostitutiva della documentazione - con l’introduzione dell’obbligo delle procedure telematiche <strong>di</strong> tutte le autorizzazioni, assensi ecc. <strong>di</strong><br />

competenza della <strong>Provincia</strong> si procederà all’acquisizione <strong>di</strong> apparati in grado <strong>di</strong> garantire, nell’ambito del proprio Piano <strong>di</strong> Continuità Operativa, la conservazione<br />

dei dati e il funzionamento delle procedure informatiche rilevanti in siti <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong> produzione.<br />

nuovo portale web, attraverso applicazioni basate su strutture <strong>di</strong>namiche l’Ente, verrà dotato <strong>di</strong> un’ assoluta autonomia gestionale attraverso la creazione <strong>di</strong><br />

un’interfaccia grafica, destinata alle varie figure coinvolte nell’amministrazione e gestione delle sezioni del sito, assolutamente user friendly, d’imme<strong>di</strong>ato accesso<br />

e <strong>di</strong> facile comprensione. La creazione del sito è conforme alle più recenti norme in materia <strong>di</strong> navigabilità e accessibilità. E’ stata garantita la massima<br />

compatibilità con eventuali altri progetti <strong>di</strong> e-government preesistenti o concomitanti, qualunque sia la natura della base dati.<br />

WCMS (Web Content Management System) installato si basa su una piattaforma operante in un ambiente basato su tecnologie open-source e usufruisce delle<br />

tecnologie <strong>di</strong> sviluppo in ambiente Linux con linguaggio PHP e base dati MySQL. Il sistema operativo ed il linguaggio <strong>di</strong> programmazione PHP consentono al<br />

WCMS <strong>di</strong> raggiungere elevate prestazioni e grande affidabilità abbattendo i costi delle licenze e dell’utilizzo dei software.<br />

progetto collegamento banda larga - Il progetto prevede l’estensione in Fibra Ottica della MAN esistente, per collegare il traliccio <strong>di</strong> proprietà dell’emittente<br />

TV Quarta Rete nel comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> (rione Cappuccini), e la realizzazione <strong>di</strong> un traliccio presso l’Expoblot (centro fiere) nel Comune <strong>di</strong> Caresanablot.<br />

L’utilizzo del traliccio <strong>di</strong> Quarta Rete (altezza fuori terra mt.60) sarà regolato tramite convenzione tra la stessa e l’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le, servirà per la<br />

copertura <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> sud e dei Comuni della bassa Vercellese, mentre il traliccio presso Expoblot servirà per la copertura <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> nord, dei Comuni<br />

dell’hinterland vercellese e fungerà come punto <strong>di</strong> partenza per collegare la Comunità Montana Valsesia.<br />

Progetto Wi-Fi “Distretto del Commercio” - La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> <strong>di</strong> concerto con la CCIAA <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, il Consorzio Univer, il Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e il<br />

Politecnico <strong>di</strong> Torino, procederà alla stesura <strong>di</strong> un’ipotesi progettuale per lo sviluppo della banda larga sull’hinterland del comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>”.<br />

Gestione<br />

Nell’ambito del sistema delle relazioni sindacali, <strong>di</strong> cui al D.L.vo n. 150/2009, il settore fornirà un puntuale e aggiornato supporto tecnico-giuri<strong>di</strong>co nelle <strong>di</strong>verse fasi<br />

<strong>di</strong> contatto relative alla quantificazione delle risorse costituenti il “ Fondo per le politiche <strong>di</strong> sviluppo delle risorse umane e per la produttività “ - stesura del<br />

“Contratto Decentrato Integrativo” sia per quanto riguarda il personale delle categorie, sia per quanto riguarda il personale con qualifica Dirigenziale.<br />

Nell’ambito della gestione del rapporto <strong>di</strong> lavoro, il Settore , provvederà alla pre<strong>di</strong>sposizione degli atti conseguenti alla gestione operativo-amministrativa , a<br />

qualsiasi titolo, del rapporto <strong>di</strong> lavoro. L'attività si esplicherà anche attraverso il caricamento e la variazione dei dati giornalieri relativi alle presenze/assenze del<br />

personale provinciale operante presso le varie se<strong>di</strong> dell'Amministrazione.<br />

Nell’ambito del sistema procedurale “ internalizzato “ <strong>di</strong> gestione economica il settore curerà : l’elaborazione del trattamento economico principale e accessorio <strong>di</strong><br />

tutto il personale, comprese le operazioni <strong>di</strong> conguaglio - la pre<strong>di</strong>sposizione dei modelli CUD - la pre<strong>di</strong>sposizione ed all’invio del modello EMENS (mensilizzazione<br />

61


sezione 3<br />

dei flussi retributivi INPS) con i dati retributivi mensili – l’elaborazione e trasmissione al Ministero dell’Economia e delle Finanze, <strong>di</strong> tutti i dati inerenti il costo del<br />

personale - la stesura delle previsioni <strong>di</strong> spesa per tutto il personale <strong>di</strong>pendente compresi gli oneri contributivi.<br />

Il settore provvederà , inoltre, alla gestione delle pratiche previdenziali del personale <strong>di</strong>pendente al fine del trattamento pensionistico (con le Casse PDEL e TPS),<br />

delle ricongiunzioni <strong>di</strong> servizi, dei riscatti valutabili e della liquidazione del T.F.S e T.F.R. – alla liquidazione oneri pensionistici che gravano a carico<br />

dell’amministrazione – alla continuazione della gestione del programma informatico PASSWEB.<br />

Verranno proseguiti, inoltre, gli adempimenti on line relativi a :<br />

PERLA PA - Dipartimento Funzione Pubblica - Anagrafe delle Prestazioni - Rilevazione assenze del personale PP.AA. - Banca dati “Dirigenti” - banca dati GEDAP -<br />

banca dati GEDAS - banca dati “Rilevazione permessi ex lege 104/92” –<br />

SISTEMAPIEMONTE.IT - Prospetto Informativo Disabili - comunicazione on line <strong>di</strong> instaurazione, trasformazione e cessazione del rapporto <strong>di</strong> lavoro.<br />

SICO (Sistema Conoscitivo del personale <strong>di</strong>pendente dalle amministrazioni pubbliche) – Ministero dell’Economia e delle Finanze - Monitoraggio trimestrale e<br />

Conto annuale. CLIC LAVORO - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione – comunicazione<br />

"procedure <strong>di</strong> selezione e avviamento", le procedure comparative.<br />

LAVORO FLESSIBILE - Dipartimento della Funzione Pubblica - “analitico rapporto informativo sulle tipologie <strong>di</strong> lavoro flessibile utilizzate”.<br />

ARAN - Trasmissione telematica dei contratti integrativi - Accertamento della rappresentatività sindacale - Invio dei dati relativi alle deleghe sindacali<br />

Il programma <strong>di</strong> lavoro verrà più dettagliatamente definito nel Piano esecutivo <strong>di</strong> gestione.<br />

Finanze e bilancio, patrimonio e partecipazioni provinciali<br />

Responsabile: dott.ssa Gianna Maffei<br />

Finanze e bilancio<br />

La programmazione finanziaria e <strong>di</strong> bilancio si cala in un contesto estremamente critico dovuto sia alla forte riduzione <strong>di</strong> risorse statali e regionali <strong>di</strong> cui si è parlato<br />

nella parte <strong>di</strong> presentazione delle risorse <strong>di</strong>sponibili, sia alle prospettive <strong>di</strong> gestione delle funzioni provinciali, per gli anni 2013 e seguenti, in relazione alla portata<br />

della legislazione riguardante il nuovo assetto delle Province <strong>di</strong> cui al c. 14 e seguenti dell’art. 23 D.L. 201/2011 convertito nella L. 214/2011 (Salva-Italia).<br />

62


sezione 3<br />

Ciò stante, la programmazione effettuata è stata impostata sulla <strong>di</strong>sponibilità effettiva e preve<strong>di</strong>bile delle risorse finanziarie in entrata e per le spese <strong>di</strong><br />

sviluppo e <strong>di</strong> investimento, sulla concretezza degli interventi <strong>di</strong> spesa e sulla loro possibilità <strong>di</strong> realizzazione nel 2012, compatibilmente alle risorse<br />

strumentali e umane.<br />

Per quanto riguarda la spesa corrente l’obiettivo è quello <strong>di</strong> mantenere, pur con la subita riduzione delle risorse, un livello <strong>di</strong> servizi adeguato soprattutto nelle<br />

funzioni principali dell’e<strong>di</strong>lizia scolastica e della viabilità, specie nelle manutenzioni.<br />

Conseguentemente contenere e ridurre le spese generali interne <strong>di</strong> funzionamento, sia recuperando efficienza, sia razionalizzando le stesse al fine <strong>di</strong><br />

ottimizzare il rapporto risorse usate – servizi acquisiti.<br />

La scelta <strong>di</strong> non procedere ad indebitamento per l’anno 2012 <strong>di</strong>scende da quanto sopra evidenziato e dalla <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> assorbire nuovi oneri per<br />

ammortamento sul bilancio degli anni futuri e dalla attuale <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse straor<strong>di</strong>narie anche in avanzo <strong>di</strong> amministrazione, <strong>di</strong> cui si è cercato un<br />

impiego compatibile con le finalità <strong>di</strong> assegnazione, nel bilancio corrente e <strong>di</strong> investimento.<br />

Da ultimo il rispetto degli obiettivi del patto <strong>di</strong> stabilità comporta il contenimento delle spese correnti e <strong>di</strong> investimento, in quanto l’utilizzo <strong>di</strong> un ingente<br />

quantitativo <strong>di</strong> risorse straor<strong>di</strong>narie in avanzo <strong>di</strong> amministrazione incide negativamente sul saldo programmatico.<br />

Per quanto riguarda l’acquisizione delle risorse tributarie, statali e regionali, la gestione è con<strong>di</strong>zionata dalla futura evoluzione circa l’esercizio della funzione<br />

riconosciuta alle Province in relazione alle cennate nuove <strong>di</strong>sposizioni.<br />

Presumibilmente, la gestione delle entrate tributarie classiche IPT e RC Auto, così come innovate dal DL 68/2011 e s. m. i. intervenute, necessita della<br />

riorganizzazione del servizio in materia <strong>di</strong> accertamento, controllo e recupero delle entrate.<br />

In materia <strong>di</strong> IPT sono previste mo<strong>di</strong>fiche al regolamento, dettate dalla concertazione a livello nazionale tra UPI, ACI e Ministero, mentre in materia <strong>di</strong> RC<br />

auto si attendono le <strong>di</strong>rettive per la stipula della convenzione con l’Agenzia delle Entrate, per la gestione del tributo.<br />

Per quanto riguarda le entrate regionali per l’esercizio delle funzioni trasferite o delegate, le incertezze ed i ritar<strong>di</strong> nei trasferimenti impongono un puntuale<br />

monitoraggio degli stanziamenti, degli impegni e delle liquidazioni effettuate dalla Regione.<br />

Tramite UPP è stato richiesto alla Regione Piemonte l’anticipo al 2012 della fiscalizzazione dei trasferimenti, prevista dal D. Lgs. 68/2011, tramite la<br />

compartecipazione alla tassa automobilistica regionale. Pertanto dovrà avviarsi un tavolo <strong>di</strong> confronto per la verifica della congruità dei gettiti preve<strong>di</strong>bili.<br />

Particolare attenzione verrà posta alla gestione della liqui<strong>di</strong>tà dell’Ente, in quanto le <strong>di</strong>fficoltà nei pagamenti statali e regionali, unitamente al minor gettito da<br />

entrate proprie dovuto alla per<strong>di</strong>ta dell’incasso mensile dell’ad<strong>di</strong>zionale all’accisa sull’energia elettrica, causeranno presumibilmente la necessità <strong>di</strong> attivare<br />

anticipazioni <strong>di</strong> cassa anche per perio<strong>di</strong> prolungati.<br />

Pur tuttavia al momento l’Ente è ancora in grado <strong>di</strong> pagare in tempi brevi i fornitori e le <strong>di</strong>tte e, in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, si farà ricorso a tutti gli strumenti previsti<br />

dalla normativa, quali la cessione <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to, al fine <strong>di</strong> non aggravare la situazione già precaria del tessuto produttivo.<br />

Verrà condotto un attento e puntuale monitoraggio per il recupero dei residui attivi al fine <strong>di</strong> assicurare in termini <strong>di</strong> cassa le risorse dell’Ente<br />

63


sezione 3<br />

Un limite ai pagamenti è invece rappresentato dal rispetto degli obiettivi imposti dal patto <strong>di</strong> stabilità tenuto conto della possibilità operative <strong>di</strong> impegno e<br />

pagamento dell’Ente. Viene, pertanto, richiesto alla Regione Piemonte, il peggioramento del saldo programmatico 2012, con un aumento dei pagamenti, in<br />

conto capitale, tramite il “Patto <strong>di</strong> stabilità Regionalizzato”.<br />

Si auspica che la Regione possa coprire le necessità <strong>di</strong> quote dell’Ente, per <strong>di</strong>sporre in tempo utile del plafond necessario.<br />

Nell’ambito delle forniture dei beni e servizi agli uffici provinciali e agli istituti scolastici e, comunque, delle spese generali <strong>di</strong> funzionamento, proseguirà la<br />

razionalizzazione delle spese prevedendo nuove rimodulazioni <strong>di</strong> alcuni servizi o ottimizzazione <strong>di</strong> altri.<br />

L’adesione alle convenzioni CONSIP e SCR Piemonte, consentono <strong>di</strong> sfruttare le con<strong>di</strong>zioni più economiche in ambito <strong>di</strong> buoni pasto, energia elettrica, spese<br />

per telefonia fissa e mobile, acquisti <strong>di</strong> forniture varie.<br />

Si sta operando d’intesa con i Settori, in particolare la viabilità, al fine <strong>di</strong> ottimizzare la gestione dei sinistri stradali e creare con<strong>di</strong>zioni favorevoli per ridurre<br />

l’entità dei premi <strong>di</strong> assicurazione RCT/RCO, pur in presenza <strong>di</strong> sfavorevoli con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> mercato.<br />

Particolare rigore si impone nel controllo dei costi <strong>di</strong> acquisti strumentali, telefonia, pubblicità, rappresentanza, utilizzo automezzi.<br />

Gestione del patrimonio<br />

La valorizzazione del patrimonio <strong>di</strong>sponibile <strong>di</strong> proprietà nonché il più razionale utilizzo degli immobili, sia propri che in affitto o in uso a vario titolo, oltre ad essere<br />

richiesta dalla più recente normativa (da ultimo il D.L. “Salva-Italia” del 6.12.2011 n. 201, convertito in L. n. 214 del 22.12.2011) rappresenta una opportunità per il<br />

nostro Ente per recuperare risorse finanziarie, risparmi <strong>di</strong> spesa e attuare politiche <strong>di</strong> sviluppo in coerenza con il programma straor<strong>di</strong>nario <strong>di</strong> “lavoro e sviluppo”<br />

approvato da questa Amministrazione.<br />

Con il piano <strong>di</strong> alienazione 2012/2014 si prevede l’alienazione <strong>di</strong> nuovi beni del patrimonio <strong>di</strong>sponibile per i quali verranno pre<strong>di</strong>sposte le opportune perizie e<br />

le procedure ad evidenza pubblica, al fine <strong>di</strong> recuperare entrate da utilizzare per il finanziamento degli investimenti.<br />

Si reputa <strong>di</strong> concludere nell’anno le alienazioni <strong>di</strong> beni già <strong>di</strong>sposte con precedenti piani <strong>di</strong> cui si sono tenute aste nel 2011.<br />

A seguito del ritiro dei corsi della seconda Facoltà <strong>di</strong> Ingegneria del Politecnico <strong>di</strong> Torino, si rende <strong>di</strong>sponibile il relativo e<strong>di</strong>ficio, essendo in fase <strong>di</strong><br />

definizione la consensuale risoluzione anticipata della convenzione per l’uso dell’intero complesso del S. Giuseppe, <strong>di</strong> proprietà dell’Ente.<br />

Questo complesso immobiliare costituisce una risorsa che può essere destinata in primo luogo a favore del rilancio universitario della città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> o in<br />

alternativa, per la riallocazione <strong>di</strong> interi servizi provinciali, oltre che dell’Istituto Tecnico Industriale, attualmente allocati in stabili in affitto.<br />

64


sezione 3<br />

Lo spostamento del Rettorato da via Duomo, nella sede del S. Giuseppe, insieme con la riallocazione delle se<strong>di</strong> universitarie <strong>di</strong> via A. Manzoni, favorirebbe il<br />

mantenimento del Rettorato nella città a con<strong>di</strong>zioni meno onerose delle attuali, contribuendo a creare con<strong>di</strong>zioni favorevoli per ad<strong>di</strong>venire ad un accordo con<br />

l’Università del Piemonte Orientale per potenziare a <strong>Vercelli</strong> il polo scientifico, iniziato con Scienze dei materiali.<br />

Questa seconda opzione, caldeggiata oltre che dall’Università, con l’interesse del Politecnico, dalle altre istituzioni, tra cui il Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, dovrebbe<br />

sfociare necessariamente in un nuovo Accordo <strong>di</strong> Programma tra Università, il Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e la <strong>Provincia</strong>, teso allo sviluppo del Polo universitario che<br />

si concentrerebbe nella zona S. Andrea S. Giuseppe, e allo sviluppo della città della cultura da parte del Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, nell’area splateata del vecchio<br />

ospedale, con il recupero dell’ex 18 (<strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> è proprietaria per la metà, insieme a 6.000 m 2 del parcheggio)<br />

L’opera rappresenta perciò la messa in campo, da parte della <strong>Provincia</strong>, <strong>di</strong> una risorsa in<strong>di</strong>retta e consistente per il mantenimento e la crescita del contesto<br />

vercellese.<br />

In tale ambito sarà trovato un riequilibrio economico sia con l’eliminazione dell’onere per affitti pagati per gli uffici del Settore Ambiente e del Settore<br />

Agricoltura tramite la riallocazione degli stessi in altri locali concessi a titolo gratuito dal Comune sia razionalizzando gli spazi negli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> proprietà, sia<br />

prevedendo <strong>di</strong> salvaguardare la permanenza in <strong>Vercelli</strong> anche <strong>di</strong> ARPA con uffici e laboratori, tenuto conto che la Direzione Regionale, starebbe valutando se<br />

concentrare il presi<strong>di</strong>o ambientale in altra provincia del Piemonte.<br />

Per gli e<strong>di</strong>fici scolastici, saranno oggetto <strong>di</strong> analisi gli spazi occupati dagli istituti al fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire i locali da affittare, conseguendo riduzione dei canoni, e<br />

riutilizzare il più possibile gli immobili <strong>di</strong> proprietà, sia nella città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> sia nelle altre città se<strong>di</strong> <strong>di</strong> scuole provinciali.<br />

Nella città <strong>di</strong> Trino si renderà <strong>di</strong>sponibile l’immobile ex Biver per rilascio delle SMV al 30.6.2012. Dovrà perciò definirsi il riutilizzo del complesso d’intesa<br />

con il Comune <strong>di</strong> Trino.<br />

Sempre in Trino verrà definita la problematica relativa all’acquisto dell’immobile Casalegno, in rapporto alle necessità scolastiche della <strong>Provincia</strong>, nel rispetto<br />

dei reciproci impegni, in relazione agli oneri <strong>di</strong> ristrutturazione da sostenere per il recupero.<br />

Partecipazioni provinciali<br />

Il legislatore ha introdotto numerosi cambiamenti nella normativa riguardante gli organismi partecipati da Enti locali, sia in or<strong>di</strong>ne ai controlli e alla trasparenza, sia in<br />

or<strong>di</strong>ne alla governance attiva delle partecipate, fino alla innovata <strong>di</strong>sciplina riguardante la gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica.<br />

Con tale normativa dovrà confrontarsi il sistema delle partecipate della <strong>Provincia</strong> che presenta in alcuni casi situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà e <strong>di</strong> criticità.<br />

65


sezione 3<br />

In ambito valsesiano l’attenzione si concentra sulle società proprietarie degli impianti sciistici ed, in particolare, su Alpe <strong>di</strong> Mera <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> detiene il<br />

32,43% al pari del Comune <strong>di</strong> Scopello.<br />

E’ <strong>di</strong> estrema importanza per l’economia valsesiana e il sistema neve, in coerenza con gli obiettivi del Piano Lavoro&Sviluppo, il risanamento finanziario<br />

della società Alpe <strong>di</strong> Mera, che assume estrema urgenza.<br />

All’attualità si stanno verificando le proposte della società per la soluzione più adeguata alla complessità del caso, tenuto, altresì, conto che l’art. 14 D.L.<br />

78/2010 e s.m.i., comporterebbe che i Comuni soci con popolazione inferiore a 30 mila abitanti <strong>di</strong>smettano le quote entro il 31.12.2012, essendo società in<br />

per<strong>di</strong>ta.<br />

A seguito delle definizione degli ambiti ottimali per la gestione del trasporto pubblico locale su gomma (ai sensi del DL 1/2012 “liberalizzazioni”), ATAP,<br />

società <strong>di</strong> cui la <strong>Provincia</strong> detiene il 26,45%, dovrà misurarsi con la gara che le province <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e Biella e i Comuni dovranno esperire entro il 31/12 per<br />

l’affidamento dei servizi <strong>di</strong> TPL, attualmente prorogabili fino al 31.12.2012.<br />

L’aggiu<strong>di</strong>cazione o meno della gara sarà esiziale per ATAP e per tutti gli Enti soci, influendo l’esito dell’asta sul valore economico che la società stessa viene<br />

ad assumere e determinando le scelte <strong>di</strong> mantenimento o <strong>di</strong>smissione.<br />

Per tutte le partecipate viene proseguita l’attività <strong>di</strong> monitoraggio, la verifica in occasione delle assemblee dei risultati conseguiti, l’acquisizione degli adeguamenti<br />

statutari, l’acquisizione delle informazioni utili per gli adempimenti posti in carico all’Ente dalla normativa.<br />

> Le <strong>di</strong>verse parti <strong>di</strong> questo programma sono riferite all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 9.A Migliorare l’efficacia dei servizi forniti delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato<br />

2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Le scelte compiute rispondono alla necessità, in<strong>di</strong>cata dalle Linee programmatiche <strong>di</strong> mandato, <strong>di</strong> implementare nell’ambito dell’Ente modalità <strong>di</strong> azione che<br />

migliorino l’efficacia delle attività da svolgere per la prestazione dei servizi, focalizzandosi cioè sul risultato delle azioni intraprese. Accanto a ciò, l’intento è quello <strong>di</strong><br />

creare occasioni per conseguire ulteriori recuperi <strong>di</strong> efficienza, me<strong>di</strong>ante azioni <strong>di</strong> razionalizzazione e determinando riduzioni dei costi interni <strong>di</strong> funzionamento. Sarà<br />

importante curare un’efficace comunicazione con la comunità amministrata e fornire una ren<strong>di</strong>contazione adeguata dell’attività svolta.<br />

66


Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

sezione 3<br />

In riferimento all’attività per il miglioramento e la semplificazione delle procedure amministrative, il programma è coerente con il Piano <strong>di</strong> azione <strong>di</strong> connettività a<br />

banda larga “Programma WI-Pie (Rupar 2)” promosso dalla Regione Piemonte . Il Portale rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la <strong>di</strong>gitalizzazione della PA e<br />

la creazione del sistema pubblico <strong>di</strong> connettività (SPC), come previsto dal Co<strong>di</strong>ce dell’Amministrazione Digitale; costituisce il punto <strong>di</strong> contatto infrastrutturale a<br />

livello nazionale <strong>di</strong> accesso agli Uffici periferici dello Stato, in linea con regole tecniche dettate dal D.Lgs 235/2010. Tale sistema è rappresentato dall’insieme <strong>di</strong><br />

infrastrutture tecnologiche e regole tecniche, per lo sviluppo, la con<strong>di</strong>visione, l’integrazione e la <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> dati e informazioni tra le amministrazioni.<br />

67


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 01 FUNZIONAMENTO DELL'ENTE<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

68<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

Anno 2012<br />

5.456.722,00 29,88 294.707,00 1,61 12.510.000,00 68,51 18.261.429,00 28,55<br />

Anno 2013<br />

5.399.347,00 31,31 84.000,00 0,49 11.760.000,00 68,20 17.243.347,00 31,69<br />

Anno 2014<br />

5.782.290,00 38,11 88.536,00 0,58 9.300.000,00 61,30 15.170.826,00 31,75<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

* ALTRE ENTRATE 12.500.000,00 12.200.000,00 9.240.000,00 Prelievo <strong>di</strong> somme da depositi bancari<br />

TOTALE (A) 12.500.000,00 12.200.000,00 9.240.000,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 75.230,00 75.230,00 75.230,00<br />

TOTALE (B) 75.230,00 75.230,00 75.230,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 5.686.199,00 4.968.117,00 5.855.596,00<br />

TOTALE (C) 5.686.199,00 4.968.117,00 5.855.596,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 18.261.429,00 17.243.347,00 15.170.826,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -


PROGRAMMA 3: AMBIENTE<br />

Responsabile: dott. Piero Gaetano Vantaggiato<br />

Descrizione del programma<br />

Tutela Ambientale e Sviluppo sostenibile<br />

sezione 3<br />

L’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le intende intraprendere, nell’ambito della Tutela Ambientale, importanti azioni rivolte a migliorare continuamente gli impatti sul<br />

territorio in coerenza con le linee programmatiche <strong>di</strong> mandato” <strong>di</strong> tutela della salute dei citta<strong>di</strong>ni e atte a contribuire al miglioramento della qualità ambientale del<br />

proprio territorio ed a prevenire l’inquinamento del suolo, delle acque e dell’aria.<br />

Perciò, nell’ambito delle politiche <strong>di</strong> tutela dell’ambiente <strong>di</strong> quelle rivolte alla promozione dello sviluppo sostenibile nel periodo <strong>di</strong> programmazione relativo al<br />

triennio 2012-2014, saranno necessariamente finalizzate alla prosecuzione ed al completamento dei programmi già avviati nel corso del 2011 e riguardano più<br />

specificamente:<br />

- l’organizzazione e la pianificazione della gestione dei rifiuti sul territorio provinciale;<br />

- la partecipazione alle fasi procedurali rivolte alla realizzazione delle bonifiche dei siti inquinati;<br />

- l’emanazione <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> ingiunzione al pagamento o <strong>di</strong> Or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> archiviazione conseguenti all’accertamento ed alla contestazione da parte degli organi<br />

competenti <strong>di</strong> illeciti amministrativi in materia ambientale;<br />

- il rilascio <strong>di</strong> autorizzazioni allo scarico su suolo o in corpo idrico recettore <strong>di</strong> acque reflue <strong>di</strong> provenienza industriale, urbana o domestica;<br />

- progetto finalizzato alla definizione della mappa acustica degli assi stradali principali su cui transitano più <strong>di</strong> 3.000.000 <strong>di</strong> veicoli anno in gestione alla <strong>Provincia</strong> ai<br />

fini del risanamento acustico;<br />

- il controllo riferito all’utilizzo in agricoltura degli effluenti zootecnici relativamente alle ZVN zone vulnerabili da nitrati.<br />

- l’organizzazione e la gestione dell’Osservatorio dei rifiuti;<br />

- il controllo perio<strong>di</strong>co su tutte le attività <strong>di</strong> gestione, <strong>di</strong> interme<strong>di</strong>azione e <strong>di</strong> commercio dei rifiuti, su tutti gli scarichi <strong>di</strong> acque reflue industriali, urbane e domestiche,<br />

per la tutela e la gestione sostenibile della risorsa idrica;<br />

- la promozione e la <strong>di</strong>ffusione dell’educazione ambientale.<br />

Pertanto le strategie messe in campo al fine <strong>di</strong> raggiungere tali obiettivi si <strong>di</strong>panano sulle <strong>di</strong>verse matrici ambientali <strong>di</strong> competenza provinciale : rifiuti,acque,<br />

suolo,aria e ambiente naturale.<br />

69


sezione 3<br />

Il Servizio Rifiuti svolgerà le attività a carattere or<strong>di</strong>nario riguardanti le autorizzazioni al recupero ed allo a smaltimento dei rifiuti in procedura or<strong>di</strong>naria e<br />

semplificata , le autorizzazioni ai trasporti transfrontalieri <strong>di</strong> rifiuti ed i connessi adempimenti inerenti l’accettazione delle garanzie finanziarie. Continuerà inoltre<br />

l’attività <strong>di</strong> formulazione <strong>di</strong> pareri tecnici derivanti dalla partecipazione alle conferenze <strong>di</strong> servizi per le valutazioni <strong>di</strong> impatto ambientale (VIA). Verranno avviate<br />

formalmente le procedure per l’adozione del Nuovo Programma <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti<br />

In materia <strong>di</strong> emissioni in atmosfera, gli uffici procederanno, su istanza delle <strong>di</strong>tte interessate, alla revisione ed aggiornamento <strong>di</strong> alcune delle Autorizzazioni Integrate<br />

Ambientali degli impianti industriali e produttivi già rilasciate svolgendo le procedure istruttorie e <strong>di</strong> controllo finalizzate alla mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> suddette autorizzazioni<br />

nei termini <strong>di</strong> legge . Verranno altresì svolte le attività <strong>di</strong> controllo e monitoraggio dell’inquinamento atmosferico attraverso il supporto delle centraline esistenti sul<br />

territorio provinciale e attraverso lo svolgimento dell’iter istruttorio finalizzato al rilascio e al rinnovo in via generale ed or<strong>di</strong>naria delle autorizzazioni alle emissioni in<br />

atmosfera degli impianti industriali e produttivi del territorio.<br />

In tema <strong>di</strong> inquinamento delle <strong>di</strong>verse matrici ambientali , la <strong>Provincia</strong> svolgerà l’abituale servizio rivolto al controllo e all’accertamento <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> avvenuto<br />

inquinamento, all’emissione <strong>di</strong> or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong> bonifica, alla verifica dei risultati <strong>di</strong> bonifiche già in corso, all’espletamento delle procedure amministrative per il<br />

reperimento <strong>di</strong> risorse finanziarie pubbliche necessarie ad effettuare nuovi interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza e bonifica con il costante aggiornamento dei data base (<br />

Anagrafe regionale dei siti da bonificare) contenenti le informazioni sui siti contaminati, sui provve<strong>di</strong>menti adottati e sull’esito del proce<strong>di</strong>mento.<br />

Il Servizio Gestione Risorse idriche presterà le consolidate attività istruttorie ai fini del rilascio delle autorizzazioni agli scarichi industriali e completerà la revisione<br />

<strong>di</strong> tutte le autorizzazioni agli scarichi delle pubbliche fognature in capo ai soggetti gestori degli impianti <strong>di</strong> depurazione . Verranno inoltre rilasciati i pareri tecnici<br />

necessari alle procedure <strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale e alle procedure <strong>di</strong> rilascio dell’autorizzazione unica per gli impianti <strong>di</strong> produzione energetica da fonti<br />

rinnovabili ; verrà altresì implementato il Sistema Informativo delle Risorse Idriche. Proseguiranno inoltre le istruttorie amministrative a tecniche per il rilascio <strong>di</strong><br />

autorizzazioni e rilascio <strong>di</strong> nuove concessioni per l’utilizzo delle acque pubbliche Si è provvederà altresì al rilascio <strong>di</strong> licenze <strong>di</strong> attingimento d’acqua ed<br />

autorizzazione alla trivellazione <strong>di</strong> pozzi nonché le istruttorie per il riconoscimento d’uso e la concessione preferenziale <strong>di</strong> utilizzo delle acque.<br />

Il Servizio <strong>di</strong> Vigilanza ambientale , in sinergia con i responsabili dei servizi del settore, svolgerà l’azione or<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> controllo nei confronti <strong>di</strong> soggetti autorizzati a<br />

svolgere attività <strong>di</strong> gestione dei rifiuti e/o <strong>di</strong> scarico <strong>di</strong> acque reflue e <strong>di</strong> verifica ed accertamento a seguito <strong>di</strong> denunce-esposti da parte <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni o altri Enti, nei<br />

confronti <strong>di</strong> soggetti che operano in campo ambientale. Proseguirà altresì l’attività <strong>di</strong> collaborazione con l’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria, legittimata da specifiche deleghe della<br />

magistratura , su indagini <strong>di</strong> polizia giu<strong>di</strong>ziaria in materia ambientale .<br />

Il Servizio Amministrativo e Polo <strong>di</strong> Educazione Ambientale svolgerà le attività <strong>di</strong> gestione amministrativa, finanziaria e tecnica dei seguenti progetti:<br />

“Dalle Terre d’acqua fino al Monte Rosa in bici” finalizzato alla realizzazione <strong>di</strong> piste ciclabili e area camper in <strong>di</strong>versi Comuni della provincia e finanziato dalla<br />

Regione Piemonte ;<br />

progetto “ECO-RICE- Le risaie del vercellese : programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell’agroecosistema risicolo”<br />

finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Life+2009<br />

progetto “Alimentazione, risorse idriche ed educazione ambientale” finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Programma <strong>di</strong> sicurezza alimentare e lotta<br />

alla povertà in Africa sub-sahariana dell’anno 2010.<br />

70


sezione 3<br />

Partecipazione al bando della Misura 323 “tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”- Azione 1 “interventi <strong>di</strong> tutela e sensibilizzazione ambientale” tipologia<br />

b) del PSR 2007-2013 della Regione Piemonte approvato con DGR 39-2946 del 28/11/2011<br />

Verranno aggiornati i dati contenuti negli applicativi ambientali del Punto Focale provinciale del SIRA .<br />

Il settore si vedrà inoltre impegnato, attraverso l’utilizzo dei fon<strong>di</strong> Scanzano , nello sviluppo dei seguenti interventi ed attività mirati alla tutela e sensibilizzazione<br />

ambientale :<br />

- tutela e riqualificazione ambientale in area valsesiana nell’ambito della ZPS IT1120027 e IT1120028<br />

- interventi <strong>di</strong> rinaturalizzazione nell’area <strong>di</strong> pianura vercellese ZPS IT1120021<br />

- monitoraggio dell’inquinamewnto atmosferico attraverso il mezzo mobile <strong>di</strong> rilevamento dell’inquinamento svolto da ARPA<br />

- attività <strong>di</strong> aggiornamento tecnico-normativo del Programma <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti.<br />

Con l’entrata in vigore il 1° ottobre 2011 del DPR n. 160/2010 “Regolamento per la semplificazione ed il rior<strong>di</strong>no della <strong>di</strong>sciplina sullo sportello unico per le attività<br />

produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.”, è <strong>di</strong>ventato<br />

obbligatorio per le imprese presentare le domande, le <strong>di</strong>chiarazioni, le segnalazioni e le comunicazioni concernenti le attività ed i relativi elaborati tecnici e allegati<br />

esclusivamente in modalità telematica al SUAP competente per il territorio in cui si svolge l'attività o è situato l'impianto.<br />

Lo sportello unico per le attività produttive (SUAP) costituisce l'unico punto <strong>di</strong> accesso per il richiedente in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti le<br />

attività produttive, fornendo una risposta unica e tempestiva in luogo <strong>di</strong> tutte le pubbliche amministrazioni, comunque coinvolte nel proce<strong>di</strong>mento.<br />

Nel campo <strong>di</strong> applicazione del DPR n. 160/2010 ricadono “tutti i proce<strong>di</strong>menti che abbiano ad oggetto l'esercizio <strong>di</strong> attività produttive e <strong>di</strong> prestazione <strong>di</strong> servizi” e,<br />

pertanto, anche i proce<strong>di</strong>menti in capo alla <strong>Provincia</strong> in materia <strong>di</strong> tutela ambientale (emissioni in atmosfera, rifiuti, risorse idriche ecc.) e <strong>di</strong> VIA devono, a partire<br />

dal 1° ottobre 2011, essere presentati in via telematica ai singoli sportelli SUAP.<br />

Il Settore Ambiente nel corso del 2012 procederà ad assicurare una corretta attuazione del DPR n. 160/2010 mettendo in atto il seguente Piano <strong>di</strong> azione:<br />

- Promuovere delle giornate formative in<strong>di</strong>rizzate ai responsabili degli sportelli SUAP comunali ai fini <strong>di</strong> un corretto avvio e raccordo funzionale sul territorio<br />

<strong>Provincia</strong>le.<br />

- Fornire la necessaria assistenza tecnica e assicurare un collegamento tra gli sportelli unici per le attività produttive un raccordo tra la rete da essi costituita e gli<br />

enti terzi coinvolti nelle procedure autorizzatorie.<br />

- Messa on line tutti i proce<strong>di</strong>menti amministrativi <strong>di</strong> competenza provinciale.<br />

- Attivare <strong>di</strong> concerto con i Comuni l’avvalimento per i proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> competenza <strong>Provincia</strong>le al fine <strong>di</strong> garantire uno snellimento operativo delle procedure ed<br />

uno sgravio <strong>di</strong> lavoro ai Responsabili Suap.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 7.A Tutelare la salute dei citta<strong>di</strong>ni e la qualità dell’ambiente delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

71


Motivazione delle scelte<br />

sezione 3<br />

Il programma del settore viene delineato in funzione della tutela della salute dei citta<strong>di</strong>ni e dell’ambiente naturale attraverso attività e scelte legate alla conservazione<br />

dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio.<br />

Pertanto proseguirà l’azione <strong>di</strong> mappatura e <strong>di</strong> vigilanza delle zone potenzialmente contaminate che possono essere oggetto <strong>di</strong> bonifica, con accertamenti chimici e<br />

biologici effettuati in collaborazione con l’Agenzia Regionale per l’Ambiente.<br />

Verranno altresì verificate e controllate le concessioni <strong>di</strong> derivazione delle acque superficiali e sotterranee da sorgenti o da pozzi, nonché le autorizzazioni dello scarico<br />

delle acque reflue industriali e urbane, utilizzando le potenzialità del Sistema Informatico Risorse Idriche. Proseguirà l’attività volta al miglioramento della qualità<br />

delle acque superficiali e sotterranee.<br />

Il controllo della qualità dell’aria si svilupperà attraverso l’attività <strong>di</strong> monitoraggio delle emissioni in atmosfera degli impianti industriali e produttivi soggetti alle<br />

Autorizzazioni integrate Ambientali . La <strong>Provincia</strong> effettuerà i servizi <strong>di</strong> monitoraggio in forma <strong>di</strong>retta, attraverso le proprie strutture preposte, oppure attraverso la<br />

collaborazione con le strutture tecnico scientifiche <strong>di</strong> ARPA, ASL e Università.<br />

Nella prevenzione dell’inquinamento ambientale e nell’adozione <strong>di</strong> misure per il risparmio, la tutela e l’uso razionale delle risorse naturali, quando possibile attuate<br />

anche sotto il profilo dell’educazione ambientale, verrà curato il coinvolgimento dei portatori <strong>di</strong> interesse e della collettività nelle scelte riguardanti la qualità e le<br />

priorità <strong>di</strong> intervento.<br />

Nell’ambito dell’iniziativa per la valorizzazione del patrimonio naturale e per la tutela della bio<strong>di</strong>versità, verranno messi in atto interventi a sostegno della salvaguar<strong>di</strong>a<br />

degli elementi naturali e degli ecosistemi tipici delle aree umide <strong>di</strong> risaia.<br />

In materia <strong>di</strong> gestione dei rifiuti la <strong>Provincia</strong> ha formalmente avviato il percorso <strong>di</strong> adeguamento del precedente strumento <strong>di</strong> pianificazione. Il nuovo Programma<br />

<strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti (PPGR) conterrà la programmazione del ciclo integrato dei rifiuti, la definizione <strong>di</strong> obiettivi e l'attuazione delle politiche per il<br />

raggiungimento <strong>di</strong> tali obiettivi che necessitano <strong>di</strong> una attenta analisi <strong>di</strong> tutte le problematiche connesse al sistema <strong>di</strong> gestione dei rifiuti, realizzabile solo attraverso un<br />

continuo confronto con i <strong>di</strong>versi attori del territorio.<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

Fra i più importanti riferimenti normativi regionali si evidenziano:<br />

− Legge Regionale n. 24 del 24 ottobre 2002 e s.m.i.<br />

− Piano Regionale <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti approvato con D.C.R. n. 436- 11546 del 30/07/97 e suo aggiornamento ( DGR n. 44-12235 del 28/09/2009)<br />

72


sezione 3<br />

Tali strumenti sono finalizzati al raggiungimento <strong>di</strong> numerosi obiettivi tra cui la riduzione delle quantità e della pericolosità dei rifiuti, l'incremento della raccolta<br />

<strong>di</strong>fferenziata e il recupero dei rifiuti, la regolamentazione della gestione dei rifiuti attraverso un sistema integrato in cui la <strong>di</strong>scarica risulti essere l'ultima fase del<br />

processo.<br />

Le procedure formalmente avviate dalla provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> sull’aggiornamento del Programma <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Gestione dei Rifiuti sono state assunte<br />

coerentemente agli obietti regionali in materia, poiché con il nuovo PPGR la <strong>Provincia</strong> intende attuare una compiuta programmazione della gestione del ciclo<br />

integrato dei rifiuti.<br />

Il programma è in linea con le <strong>di</strong>sposizioni previste dal DPR 160/2010 e con la circolare Regione Piemonte n° 3 prot. n° 3492 in data 19.03.2012 prime <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong><br />

attuazione in ambito regionale del DPR 160/2010 “Regolamento per la semplificazione ed il rior<strong>di</strong>no della <strong>di</strong>sciplina sullo Sportello unico per le attività produttive , ai<br />

sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con mo<strong>di</strong>ficazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.<br />

73


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 03 AMBIENTE<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

74<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

Anno 2012<br />

2.105.730,00 92,60 99.379,00 4,37 69.000,00 3,03 2.274.109,00 2,88<br />

Anno 2013<br />

2.106.071,00 99,43 0,00 0,00 12.000,00 0,57 2.118.071,00 2,99<br />

Anno 2014<br />

2.017.838,00 99,41 0,00 0,00 12.000,00 0,59 2.029.838,00 3,67<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

74.823,00 L.R. 44/2000<br />

* ALTRE ENTRATE 174.000,00 174.000,00 174.000,00 L.R. 39/1995<br />

TOTALE (A) 248.823,00 174.000,00 174.000,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 115.500,00 115.500,00 115.500,00<br />

TOTALE (B) 115.500,00 115.500,00 115.500,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.909.786,00 1.828.571,00 1.740.338,00<br />

TOTALE (C) 1.909.786,00 1.828.571,00 1.740.338,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.274.109,00 2.118.071,00 2.029.838,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -


PROGRAMMA 04: VIABILITÀ<br />

Responsabile: Arch. Caterina Silva<br />

Descrizione del programma<br />

1. Il collegamento del territorio provinciale ai gran<strong>di</strong> assi viari<br />

sezione 3<br />

Con riferimento all’impegno della <strong>Provincia</strong> a favorire il completamento delle gran<strong>di</strong> comunicazioni autostradali, verranno attivate iniziative volte promuovere la<br />

realizzazione della Pedemontana e della Broni-Stroppiana: convegni, incontri, relazioni, comunicati scritti, ecc.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 8.B Favorire l’inserimento del territorio nei gran<strong>di</strong> assi viabilistici delle Linee Programmatiche<br />

<strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

2. La gestione delle strade provinciali e la sicurezza<br />

Viabilità<br />

In questo documento viene definita la parte preve<strong>di</strong>bile del programma <strong>di</strong> lavoro che verrà svolto nel corso dell’anno e del triennio, ipotizzando che una parte<br />

dell’attività dovrà essere de<strong>di</strong>cata a rispondere ad eventi non preve<strong>di</strong>bili a priori. Il programma ha l’obiettivo <strong>di</strong> ridurre il più possibile le situazioni <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione non<br />

ottimale dell’assetto stradale e <strong>di</strong> massimizzare la sicurezza.<br />

Durante l’anno 2012, in sostituzione dei cinque appalti triennali <strong>di</strong> lavori e <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> manutenzione ormai in fase conclusiva, verranno attivati nuovi appalti annuali<br />

che comprenderanno manutenzione or<strong>di</strong>naria, lavori <strong>di</strong> bitumatura, <strong>di</strong> segnaletica orizzontale, taglio dell’erba, manutenzione degli impianti <strong>di</strong> illuminazione stradale,<br />

servizio <strong>di</strong> reperibilità, servizio <strong>di</strong> sgombero neve e trattamenti preventivi antigelo.<br />

Nel corso del triennio, sarà garantita la manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale e orizzontale, delle barriere stradali <strong>di</strong> sicurezza e dei versanti, in base<br />

alle risorse economiche <strong>di</strong>sponibili.<br />

Si perseguirà l’intento <strong>di</strong> mantenere attivo il Servizio <strong>di</strong> Reperibilità per la viabilità al fine <strong>di</strong> garantire la sicurezza e la flui<strong>di</strong>tà della circolazione nell’arco delle 24 ore.<br />

Il programma prevede la prosecuzione dell’impegno dell’Ente ad intervenire lungo la SP 299 e sui versanti più pericolosi delle valli valsesiane me<strong>di</strong>ante la conclusione<br />

dei lavori <strong>di</strong> miglioramento della sicurezza della circolazione lungo la SP 299 e l’avvio della progettazione dei seguenti interventi:<br />

75


sezione 3<br />

− SP 299 "Di Alagna" - Miglioramento sicurezza circolazione e barriere stradali <strong>di</strong> sicurezza Area Alta Valsesia. Comuni <strong>di</strong> Varallo, Vocca, Scopello, Pila, Piode,<br />

Campertogno, Riva Valdobbia - 3° lotto;<br />

− SP 299 "Di Alagna" – Costruzione <strong>di</strong> una rotatoria in via sperimentale all’intersezione con la strada comunale per Morca in Comune <strong>di</strong> Varallo Sesia;<br />

− SP 10 "<strong>di</strong> Valle Sermenza" - SP 9 "<strong>di</strong> Valle Mastallone" - SP 73 "Guardella - Guardabosone" - Lavori a basso impatto ambientale finalizzati alla salvaguar<strong>di</strong>a delle<br />

pareti rocciose;<br />

− SP 103 "Cellio - Zuccaro" - Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria nel Comune <strong>di</strong> Cellio, utilizzando tecniche <strong>di</strong> ingegneria naturalistica.<br />

Lungo la rete stradale provinciale, sulla SP593 ad Alice Castello e sulla SP594 a Lenta, sono state in<strong>di</strong>viduate due intersezioni da sistemare a rotatoria.<br />

Inoltre, si darà corso al cofinanziamento delle seguenti opere stradali migliorative che saranno realizzate dai Comuni interessati:<br />

• Sistemazione incrocio a Pertengo;<br />

• Realizzazione rotonda a San Giacomo.<br />

Negli anni 2013 e 2014 saranno privilegiati gli interventi <strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> messa in sicurezza, per un maggiore dettaglio si rimanda al Programma Triennale delle<br />

OO.PP. 2012/2014.<br />

Infrastrutture e territorio<br />

Proseguirà la valutazione dello stato <strong>di</strong> degrado dei ponti, me<strong>di</strong>ante una programmazione mirata alle priorità rilevate ed alle risorse <strong>di</strong>sponibili, in ottemperanza a<br />

quanto previsto dal D.M. 4 maggio 1990 in merito alle attività <strong>di</strong> vigilanza sulle opere d’arte.<br />

Tale valutazione verrà ampliata e contestualizzata al territorio circostante, sulla base <strong>di</strong> criteri prestabiliti, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> percentuale <strong>di</strong> danno alla struttura, vulnerabilità<br />

potenziale e importanza della collocazione geografica per i riflessi sulla viabilità, al fine <strong>di</strong> ad<strong>di</strong>venire alla realizzazione un Sistema <strong>di</strong> Classificazione sperimentale dei<br />

ponti provinciali, in base al proprio “grado <strong>di</strong> rischio” rilevato.<br />

Il Sistema permetterà <strong>di</strong> gestire in modo efficiente le opere d’arte del demanio provinciale, me<strong>di</strong>ante la programmazione delle attività specifiche in materia, attraverso<br />

rilievi tecnici, indagini e prove sperimentali, collau<strong>di</strong> e prove <strong>di</strong> carico, valutazioni <strong>di</strong> compatibilità idraulica, incarichi professionali, il tutto finalizzato alla<br />

formulazione <strong>di</strong> un piano operativo <strong>di</strong> manutenzione programmata.<br />

Da questo deriverà anche la pianificazione delle attività connesse alla valutazione della compatibilità idraulica dei ponti.<br />

Continuerà, inoltre, il programma <strong>di</strong> rilevazione semestrale dei dati riguardanti il censimento della circolazione. Tale rilevazione rientra in un piano finalizzato a<br />

conoscere i flussi <strong>di</strong> traffico che attraversano le province e, conseguentemente, ad affrontare correttamente tutte le problematiche legate alla rete stradale. Tali<br />

rilevazioni andranno ad inserirsi nel nuovo sistema gestionale regionale TOC (Traffic Operation Center).<br />

Attività autorizzativa ed amministrativa - Demanio stradale<br />

Oltre a proseguire nel consueto rilascio dei <strong>di</strong>sciplinari autorizzativi in materia <strong>di</strong> concessioni, autorizzazioni, gare motoristiche e ciclistiche, or<strong>di</strong>nanze temporanee <strong>di</strong><br />

limitazione/sospensione del transito veicolare, continuerà la normale attività <strong>di</strong> rilascio dei permessi <strong>di</strong> circolazione relativi ai mezzi agricoli, transiti eccezionali, ecc.<br />

E’ in via <strong>di</strong> definizione l’attività relativa alla regolarizzazione catastale degli immobili ubicati lungo le ex strade statali ai fini delle eventuali ulteriori cessioni.<br />

76


sezione 3<br />

Proseguirà, nei limiti consentiti dalle risorse stanziate in bilancio, il lavoro <strong>di</strong> definizione delle procedure espropriative riguardanti le pratiche pregresse (frazionamenti,<br />

trapassi <strong>di</strong> proprietà, ecc.), fermo restando che saranno avviate le procedure espropriative legate alle attività correnti. Continueranno, inoltre, le operazioni <strong>di</strong><br />

perimetrazione dei centri abitati<br />

Monitoraggio della sicurezza sulle strade – Polizia Stradale <strong>Provincia</strong>le<br />

Nell’ambito del progetto <strong>di</strong> attenuazione e controllo delle velocità, è emersa l’esigenza politico – amministrativa <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare le con<strong>di</strong>zioni contrattuali in essere<br />

me<strong>di</strong>ante transazione, da cui consegue un incremento dell’installazione <strong>di</strong> postazioni fisse <strong>di</strong> rilevamento del superamento dei limiti <strong>di</strong> velocità.<br />

Il programma <strong>di</strong> tale attività è connesso principalmente ai proce<strong>di</strong>menti sanzionatori amministrativi derivanti dalle funzioni <strong>di</strong> controllo e vigilanza esercitate dalla<br />

polizia provinciale in materia <strong>di</strong> circolazione stradale.<br />

L’attività è esclusivamente mirata al rafforzamento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza sulle strade, in accordo con i comuni interessati.<br />

Le strade delle Terre d’Acqua<br />

Nel 2012 si concluderanno i lavori relativi al 1° lotto funzionale della variante <strong>di</strong> Ghislarengo lungo la SP 594. Riguardo al 2° lotto <strong>di</strong> tale variante, <strong>di</strong> cui è stato<br />

approvato il progetto preliminare, saranno messe in atto le opportune azioni finalizzate a chiedere alla Regione il relativo finanziamento, così da poter eseguire le<br />

successive fasi progettuali e il completamento dell’opera.<br />

Proseguirà la progettazione dei lavori <strong>di</strong> miglioramento della sicurezza della SP 142 nei territori <strong>di</strong> Roasio, Lozzolo e Gattinara (cofinanziato dalla Regione Piemonte a<br />

seguito <strong>di</strong> partecipazione al bando relativo al 3° programma <strong>di</strong> attuazione del P.N.S.S.).<br />

Avanzerà la progettazione dell’intervento <strong>di</strong> adeguamento carreggiata della SP 455 nel tratto <strong>Vercelli</strong> - Tricerro (2° lotto funzionale), sulla base <strong>di</strong> una nuova<br />

convenzione da stipulare con S.C.R. Piemonte per regolare il trasferimento delle risorse necessarie a realizzare l’opera.<br />

Con riferimento agli interventi da realizzare sulla tratta Casale – Chivasso, tra le opere previste per l’anno 2013 figura la rotatoria lungo la SP 31bis all’innesto con la<br />

SP 85 in Comune <strong>di</strong> Crescentino, località San Silvestro.<br />

Proseguiranno le progettazioni relative ai lavori <strong>di</strong> consolidamento statico ponte sul torrente Rovasenda in comune <strong>di</strong> Rovasenda, sulla SP 66 e i lavori <strong>di</strong> messa in<br />

sicurezza della SP 11 "Padana Superiore" dal km 67+00 al km 71+00.<br />

Nel corso del 2012 avanzeranno i seguenti lavori già appaltati:<br />

− realizzazione dei lavori relativi al ponte sul fiume Sesia a <strong>Vercelli</strong> lungo la SP11 “Padana Superiore”;<br />

− lavori <strong>di</strong> consolidamento statico del ponte sul torrente Elvo in Comune <strong>di</strong> Casanova Elvo sulla SP 66;<br />

− rotatorie in prossimità <strong>di</strong> intersezioni lungo la rete stradale <strong>di</strong> competenza a Serravalle Sesia e a Borgo d’Ale.<br />

L’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, in qualità <strong>di</strong> soggetto attuatore dei lavori relativi al ponte sul Po nei Comuni <strong>di</strong> Trino e Camino lungo la SP 32, concluderà<br />

la progettazione preliminare dell’intervento, non appena acquisirà tutti i pareri necessari forniti dagli Enti interessati.<br />

77


sezione 3<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 8.A Mantenere un adeguato grado <strong>di</strong> manutenzione e <strong>di</strong> sicurezza nella rete stradale provinciale<br />

delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Le scelte del programma sono coerenti con le Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato dell’Amministrazione.<br />

A proposito dell’inserimento del territorio provinciale nei gran<strong>di</strong> assi viari, la <strong>Provincia</strong> si impegna a favorire il completamento delle gran<strong>di</strong> comunicazioni<br />

autostradali, come la Pedemontana e la Broni-Stroppiana.<br />

Riguardo alla gestione delle strade provinciali, la <strong>Provincia</strong> ha fissato l’obiettivo generale <strong>di</strong> ridurre il più possibile le situazioni <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zione non ottimale dell’assetto<br />

stradale e <strong>di</strong> massimizzare la sicurezza. Inoltre, l’impegno della <strong>Provincia</strong> è rivolto a proseguire le azioni intraprese negli ultimi anni riguardanti la messa in sicurezza<br />

della SP 299 e dei versanti valsesiani, nonchè la realizzazione <strong>di</strong> rotonde laddove si rendessero necessarie. La limitatezza delle risorse finanziarie e umane <strong>di</strong>sponibili si<br />

ripercuoterà principalmente sull’attività <strong>di</strong> manutenzione della rete stradale che, nonostante questo, comporterà l’impegno a rendere più funzionale la gestione delle<br />

molteplici categorie <strong>di</strong> lavoro manutentive attraverso l’attivazione <strong>di</strong> nuovi appalti. Per tale motivazioni non sarà possibile innalzare lo standard qualitativo del servizio.<br />

Il programma <strong>di</strong> lavoro per le infrastrutture e il territorio verrà svolto principalmente con le risorse umane interne.<br />

Il monitoraggio della sicurezza sulle strade sarà esclusivamente mirato al rafforzamento delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza sulle strade, con controlli da esercitarsi con<br />

modalità appropriate e concordate con i comuni.<br />

Riferendosi alle strade delle Terre d’Acqua, gli obiettivi principali prefissati riguardano il completamento della circonvallazione <strong>di</strong> Ghislarengo, il miglioramento della<br />

sicurezza lungo la SP 142 tra Roasio, Lozzolo e Gattinara, la realizzazione degli interventi nei tratti <strong>di</strong> strada tra Tricerro e <strong>Vercelli</strong> ed anche le necessarie rotonde<br />

lungo la tratta Casale-Chivasso.<br />

Le scelte compiute scaturiscono anche dagli impegni assunti con il Piano Regionale degli Investimenti sulla rete stradale trasferita e dalle convenzioni tra <strong>Provincia</strong> e<br />

Regione o SCR (ex ARES) Piemonte. Soprattutto le misure a favore della sicurezza trovano motivazione nell’esigenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuire drasticamente il numero <strong>di</strong><br />

incidenti sulle strade provinciali. L’espletamento delle attività amministrative connesse alla viabilità obbe<strong>di</strong>rà a criteri orientati ad accrescere i livelli <strong>di</strong> funzionalità del<br />

servizio.<br />

- per erogazione <strong>di</strong> servizi:<br />

• Fornire, nei tempi compatibili con i compiti <strong>di</strong> ufficio, la totalità delle risposte alle istanze pervenute per le problematiche del traffico e per i proce<strong>di</strong>menti<br />

riguardanti il rilascio <strong>di</strong> concessioni;<br />

• Assicurare tempi equi per la conclusione dei proce<strong>di</strong>menti autorizzativi e con<strong>di</strong>zioni efficienti nell’erogazione dei vari servizi e dei prodotti finali;<br />

• Manutenzione or<strong>di</strong>naria (€ 3.380.000);<br />

78


• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> barriere, segnaletica, versanti (€ 450.000);<br />

• Esecuzioni in economia (€ 415.000).<br />

sezione 3<br />

-per investimenti:<br />

• Garantire la conservazione e l’efficienza della viabilità provinciale, al fine <strong>di</strong> aumentare il grado <strong>di</strong> sicurezza per l’utenza;<br />

• Assicurare il miglior servizio possibile agli utenti della strada sia per quanto riguarda la rete principale <strong>di</strong> collegamento interprovinciale, che la rete locale <strong>di</strong><br />

collegamento dei centri minori, con particolare attenzione alle problematiche <strong>di</strong> sicurezza stradale;<br />

• Ridurre il numero <strong>di</strong> incidenti stradali;<br />

• Manutenzione straor<strong>di</strong>naria programmata (€ 2.500.000);<br />

• Interventi per la sicurezza, (€ 2.050.000);<br />

• Adeguamenti del demanio stradale (€ 3.700.225).<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

Si rileva una generale ampia coerenza tra le linee provinciali <strong>di</strong> sviluppo dell’intervento per la viabilità e l’insieme degli strumenti programmatici e finanziari della<br />

Regione. I destinatari dei servizi sono principalmente gli utenti della strada, oltre a soggetti pubblici e privati che <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente hanno a che fare con la<br />

rete stradale.<br />

79


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 04 VIABILITÁ<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

80<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

Anno 2012<br />

7.006.073,00 45,07 0,00 0,00 8.540.225,00 54,93 15.546.298,00 19,68<br />

Anno 2013<br />

6.376.466,00 48,72 10.727,00 0,08 6.700.000,00 51,20 13.087.193,00 18,49<br />

Anno 2014<br />

4.975.039,00 47,84 225.006,00 2,16 5.200.045,00 50,00 10.400.090,00 18,82<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO 5.213.487,00 5.213.487,00 5.213.487,00 D. Lgs. 112/1198<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

4.600.225,00 1.600.000,00 4.950.000,00<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1) 2.310.000,00 250.000,00<br />

* ALTRE ENTRATE 2.504.932,00 2.425.000,00 530.000,00 D.Lgs. 285/1992 - D.L. 314/2003<br />

TOTALE (A) 12.318.644,00 11.548.487,00 10.943.487,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 150.000,00 150.000,00 150.000,00<br />

TOTALE (B) 150.000,00 150.000,00 150.000,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 3.077.654,00 1.388.706,00 -693.397,00<br />

TOTALE (C) 3.077.654,00 1.388.706,00 -693.397,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 15.546.298,00 13.087.193,00 10.400.090,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -


sezione 3<br />

PROGRAMMA 05: DIFESA DEL SUOLO, PROTEZIONE CIVILE<br />

Responsabile: Arch. Caterina Silva<br />

Descrizione del programma<br />

1. Protezione civile<br />

Il programma <strong>di</strong> Protezione Civile consiste in attività volte a porre l’Ente nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> rispondere in modo efficiente ed efficace, completando l’organizzazione<br />

<strong>di</strong> tutto il sistema integrato, in considerazione del ruolo <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento attribuito alla <strong>Provincia</strong> dalla normativa vigente in materia.<br />

I punti fondamentali del programma <strong>di</strong> lavoro per il 2012 prevedono:<br />

− analisi del Piano provinciale <strong>di</strong> protezione civile attraverso la realizzazione <strong>di</strong> un piano integrato con il programma <strong>di</strong> previsione e prevenzione dei rischi;<br />

− riorganizzazione della sala operativa, con le relative funzioni <strong>di</strong> supporto, come previsto dal metodo Augustus, per una migliore gestione delle emergenze;<br />

− tavolo tecnico congiunto <strong>Provincia</strong> - Prefettura – Vigili del Fuoco, per la verifica dei piani comunali <strong>di</strong> protezione civile e degli altri obiettivi comuni;<br />

− utilizzo del nuovo sistema <strong>di</strong> Allertamento Regionale;<br />

− messa a regime del sistema <strong>di</strong> gestione della sala operativa denominato “geo - eventi”;<br />

− adempimenti derivanti dalla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra U.T.G., <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e S.A.T.A.P., finalizzato alla gestione delle emergenze in<br />

ambito autostradale con conseguente blocco del traffico e ricaduta sul territorio provinciale, nonché alla gestione delle aree <strong>di</strong> accumulo esterne alla sede<br />

autostradale dei veicoli con massa a pieno carico superiore a t. 7,5, valido per l’Autostrada A4 Torino Milano e l’Autostrada A21 Torino Piacenza fino al 2013;<br />

− adempimenti derivanti dalla sottoscrizione della Convenzione tra la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ed il Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le delle Associazioni <strong>di</strong> Volontariato <strong>di</strong><br />

Protezione Civile per i reciproci rapporti in relazione allo svolgimento delle attività <strong>di</strong> protezione civile, valida per l’anno 2012 (approvazione DGP n° 3521 del<br />

23/12/2011);<br />

− pre<strong>di</strong>sposizione della Convenzione tra la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ed il Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le delle Associazioni <strong>di</strong> Volontariato <strong>di</strong> Protezione Civile per l’anno<br />

2013;<br />

− partecipazione all’ampliamento del sistema <strong>di</strong> protezione civile provinciale anche attraverso la concessione <strong>di</strong> co-finanziamenti, esercitando il ruolo <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento tecnico e <strong>di</strong> governo del territorio.<br />

Pur con le <strong>di</strong>fficoltà derivanti dalla carenza <strong>di</strong> personale, si cercherà, nel corso del presente anno, <strong>di</strong> proseguire il Servizio <strong>di</strong> Reperibilità, istituito a seguito della delega<br />

<strong>di</strong> funzioni alle Province derivanti dall’art. 71 della L.R. 44/2000, in particolare relativamente ai compiti connessi alle procedure <strong>di</strong> pre-allertamento agli Enti coinvolti<br />

nel sistema <strong>di</strong> protezione civile. E’ necessario che tale Servizio assuma carattere <strong>di</strong> intersettorialità, in accordo con gli in<strong>di</strong>rizzi assunti dall’Ente, nel rispetto della<br />

normativa regionale vigente.<br />

Da un punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> programmazione pluriennale, anche per gli anni 2013 e 2014 è prevista la continuazione delle attività in essere, finalizzate al mantenimento<br />

degli obblighi <strong>di</strong> legge delegati.<br />

81


sezione 3<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 7.A Tutelare la salute dei citta<strong>di</strong>ni e la qualità dell’ambiente delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

2. Difesa del suolo<br />

Nel corso del 2012 verrà erogata la complessa serie <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> tipo programmatorio, consultivo, informativo ed autorizzativo conessa alle funzioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo.<br />

Verrà proseguito l’iter <strong>di</strong> formazione del PAEP con particolare attenzione alla redazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o finalizzato al recupero degli inerti nel ambiti fluviali.<br />

Si procederà a collaborare con la Regione Piemonte in merito allo stu<strong>di</strong>o particolareggiato dell’area denominata Valle Dora, con coinvolgimento della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Biella e dei comuni compresi in tale area.<br />

Allo scopo <strong>di</strong> prevenire eventi alluvionali del fiume Sesia, si attiveranno iniziative, in collaborazione con la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Novara, al fine <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre, da parte della<br />

Regione Piemonte, <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> gestione dei se<strong>di</strong>menti del fiume, finalizzato al monitoraggio dell’assetto plano-altimetrico dell’asta fluviale.<br />

Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 6.A Garantire le compatibilità con le esigenze <strong>di</strong> corretto uso del territorio delle Linee<br />

Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Protezione civile<br />

In primo luogo, coerentemente con gli in<strong>di</strong>rizzi delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato, la priorità è l’analisi del Piano <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> Protezione Civile finalizzata al<br />

suo aggiornamento, che rappresenta lo strumento <strong>di</strong> programmazione e gestione dell’emergenza a livello provinciale.<br />

Particolare attenzione sarà de<strong>di</strong>cata alla con<strong>di</strong>visione dei sistemi informatici del SITA e della viabilità, al fine <strong>di</strong> garantire una risposta efficace durante la gestione delle<br />

emergenze. Le funzioni <strong>di</strong> Sala Operativa <strong>Provincia</strong>le saranno oggetto <strong>di</strong> una ristrutturazione organica al fine <strong>di</strong> recepire le nuove normative e consentire una sempre<br />

più concertata gestione dell’emergenza anche a livello periferico. Il nuovo sistema <strong>di</strong> allertamento permetterà <strong>di</strong> abbattere i costi e i tempi nel garantire questa<br />

importante funzione.<br />

In secondo luogo poi, si vuole puntare sul potenziamento della struttura del volontariato che rappresenta la priorità strategica per assicurare una copertura <strong>di</strong> personale<br />

qualificato su tutto il territorio provinciale, dotato <strong>di</strong> materiali e mezzi per poter intervenire in caso <strong>di</strong> evento calamitoso.<br />

82


Difesa del suolo<br />

sezione 3<br />

La redazione del PAEP ha la funzione <strong>di</strong> pianificare l’attività estrattiva salvaguardando le aree <strong>di</strong> pregio ambientale presenti nel territorio della <strong>Provincia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

Considerata l’estensione della Valle Dora su due Province, si rende necessario un coor<strong>di</strong>namento regionale, al fine <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre una pianificazione specifica<br />

sovraprovinciale che in<strong>di</strong>vidui un’azione omogenea e strategica per il razionale recupero dell’area soggetta ad interventi <strong>di</strong> tipo estrattivo e <strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> trattamento<br />

rifiuti.<br />

Nell’ottica della salvaguar<strong>di</strong>a degli abitati prospicienti il fiume Sesia si rende necessaria una pianificazione coor<strong>di</strong>nata dalla Regione Piemonte dell’asta fluviale, al fine<br />

<strong>di</strong> pervenire ad un’azione che garantisca oltre che la pulizia del fiume anche la sicurezza dei territori che lambiscono detto corso d’acqua.<br />

-per erogazione <strong>di</strong> serviz:<br />

Protezione civile<br />

• Fondo per emergenze <strong>di</strong> protezione civile (€ 24.000);<br />

• Supporto tecnico ed economico agli enti territoriali impegnati nella protezione civile (€ 6.000);<br />

• Erogazioni e rimborsi alle associazioni <strong>di</strong> volontariato (€ 15.000)<br />

Difesa del suolo<br />

• Contribuire alle scelte <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa del suolo in una logica <strong>di</strong> concertazione degli interventi soprattutto con i Comuni;<br />

• Attuare modalità <strong>di</strong> gestione omogenea e programmata delle competenze in materia <strong>di</strong> attività estrattive;<br />

• Spese per conferenze <strong>di</strong> servizi in materia <strong>di</strong> uso del suolo e per compartecipazione al monitoraggio del fiume Sesia (€ 10.000)<br />

-per investimenti:<br />

Protezione civile<br />

• Manutenzione e potenziamento delle attrezzature <strong>di</strong> protezione civile (€11.300)<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

Protezione civile<br />

L’attività relativa al servizio <strong>di</strong> protezione civile trova principale riferimento nella legge regionale n.7/2003 e successivi regolamenti attuativi.<br />

Tali attività trovano perfetta coerenza con la programmazione regionale.<br />

I destinatari dei servizi sono soggetti pubblici e privati nei casi <strong>di</strong> emergenza, mentre sono i Comuni riguardo alla verifica dei piani comunali <strong>di</strong> protezione civile.<br />

83


Difesa del suolo<br />

sezione 3<br />

I riferimenti normativi del servizio per la <strong>di</strong>fesa del suolo sono rintracciabili nelle leggi regionali n. 69/1978, n. 45/1989, n. 44/2000 (artt. 29, 31, 32 e 64) e n. 56/1977<br />

per l’applicazione della n. 1/2007.<br />

Lo strumento <strong>di</strong> pianificazione regionale <strong>di</strong> riferimento è il Documento <strong>di</strong> Programmazione delle Attività Estrattive (DPAE), in particolare: 1° stralcio “Inerti da<br />

calcestruzzo, conglomerati bituminosi e tout-venant per riempimenti e sottofon<strong>di</strong>”, 2° stralcio “Pietre ornamentali” e 3° stralcio “Materiali per uso industriale”.<br />

84


sezione 3<br />

85<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

249.055,00 93,71 6.500,00 2,45 10.224,00 3,85 265.779,00 0,34<br />

249.855,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 249.855,00 0,35<br />

249.855,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 249.855,00 0,45<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

* ALTRE ENTRATE<br />

20.740,00 20.740,00 20.740,00 L.R. 7/2003<br />

PROVENTI DEI SERVIZI<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 05 PROTEZIONE CIVILE / DIFESA DEL SUOLO<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

Anno 2012<br />

Anno 2013<br />

Anno 2014<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

TOTALE (A) 20.740,00 20.740,00 20.740,00<br />

TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 245.039,00 229.115,00 229.115,00<br />

TOTALE (C) 245.039,00 229.115,00 229.115,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 265.779,00 249.855,00 249.855,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)


sezione 3<br />

PROGRAMMA 08: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, ENERGIA<br />

Responsabile: Manuela Ranghino<br />

Descrizione del programma<br />

1. Pianificazione territoriale<br />

Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Commercio<br />

Nel campo della pianificazione territoriale, l’impegno del Servizio sarà in<strong>di</strong>rizzato a garantire il costante aggiornamento del Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />

<strong>Provincia</strong>le (PTCP) e dei suoi Piani e Progetti <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento, strumenti <strong>di</strong> sviluppo e promozione del territorio, in<strong>di</strong>spensabili per poter coor<strong>di</strong>nare ed in<strong>di</strong>rizzare<br />

le scelte <strong>di</strong> trasformazione territoriale dei soggetti pubblici e privati che vi operano.<br />

Il programma <strong>di</strong> lavoro contemplerà nello specifico l’attività <strong>di</strong> adeguamento del PTCP al Piano <strong>di</strong> Tutela delle Acque (PTA), in attuazione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dal<br />

Consiglio Regionale nella delibera <strong>di</strong> approvazione definitiva del PTCP stesso. Parallelamente saranno attivate le procedure per adeguare il Piano <strong>Provincia</strong>le ai<br />

<strong>di</strong>sposti normativi del Decreto Ministeriale 9 Maggio 2001, sulle industrie a rischio <strong>di</strong> incidente rilevante. Il Servizio fornirà, infine, alla Regione Piemonte i contributi<br />

tecnici che si renderanno necessari per il completamento dell’iter approvativo del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), adottato dalla Giunta Regionale con atto n.<br />

53-11975 del 4 agosto 2009 e attualmente in salvaguar<strong>di</strong>a.<br />

Con la Regione Piemonte e con l’Unione Province Piemontesi, sarà garantito il contributo per la con<strong>di</strong>visione dei testi dei DDL e delle bozze <strong>di</strong> norme e regolamenti<br />

riguardanti la materia urbanistica, paesaggistica ed ambientale. Nello specifico è in fase <strong>di</strong> definizione il contributo provinciale alla bozza <strong>di</strong> allegato alla DGR relativa<br />

alle Misure <strong>di</strong> Conservazione per la tutela dei siti della rete Natura 2000.<br />

Sarà garantito il supporto nel coor<strong>di</strong>namento per arrivare alla definizione <strong>di</strong> una bozza <strong>di</strong> protocollo <strong>di</strong> intesa tra gli enti interessati relativamente alla ciclo strada del<br />

canale Cavour finalizzato alla redazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> fattibilità in<strong>di</strong>spensabile per accedere a fonti <strong>di</strong> finanziamento.<br />

Il servizio parteciperà ai tavoli <strong>di</strong> concertazione interistituzionali istituiti dalla Regione Piemonte per la definizione e una efficace attuazione delle progettualità<br />

contenute nelle strategie <strong>di</strong> svuluppo dei programmi territoriali integrati (PTI).<br />

Saranno svolte le funzioni relative al rilascio dei pareri <strong>di</strong> compatibilità rispetto al PTCP degli strumenti urbanistici comunali e loro varianti e relative alle competenze<br />

provinciali in materia <strong>di</strong> programmazione urbanistica per l’inse<strong>di</strong>amento del commercio al dettaglio in sede fissa, attraverso l’espressione del parere sul riconoscimento<br />

da parte dei comuni della <strong>Provincia</strong> degli Addensamenti Commerciali Extraurbani (Arteriali) A5 e delle Localizzazioni Commerciali Urbano-Periferiche non<br />

Addensate L2.<br />

86


sezione 3<br />

Sarà confermata l’attività relativa alle competenze provinciali in materia <strong>di</strong> autorizzazioni commerciali per gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cui all’art. 9 del D.lgs n.<br />

114/98.<br />

Il Servizio garantirà il proprio contributo esprimendo il parere <strong>di</strong> compatibilità nell’ambito dell’’Organo Tecnico provinciale istituito per le procedure inerenti<br />

Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale L.R. 14/12/1998 n. 40 e s.m.i., nelle procedure relative alle autorizzazioni rilasciate ai sensi del D. Lgs n. 387/2003 e s.m.i.,<br />

nell’ambito dei tavoli tecnici inerenti le autorizzazioni Integrate Ambientali e nelle autorizzazioni rilasciate in materia <strong>di</strong> rifiuti.<br />

Si provvederà alla destinazione ai Comuni dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> cui alla delibera CIPE del 18.12.2008, d.l.368/2003 secondo quanto stabilito dalla D.C.P. n.186 del 28.09.2009.<br />

Sarà confermato lo svolgimento degli approfon<strong>di</strong>menti ed analisi tecniche necessarie per la prosecuzione e conclusione del progetto ENERSCAPES che nell’ambito<br />

del Programma MED, si pone l’obiettivo <strong>di</strong> indagare e valutare l'impatto che una <strong>di</strong>ffusione non regolata <strong>di</strong> impianti per la produzione <strong>di</strong> energie rinnovabili potrebbe<br />

provocare e sta provocando sui territori e paesaggi del Me<strong>di</strong>terraneo.<br />

Procedure urbanistico-ambientali<br />

Il Servizio continuerà a svolgere il coor<strong>di</strong>namento delle attività dell'Organo Tecnico e le istruttorie per la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> pareri in materia <strong>di</strong> VAS (Valutazione<br />

Ambientale Strategica) su tutti i piani e programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale.<br />

Il servizio coor<strong>di</strong>na anche l’Organo Tecnico per la VAS nel caso in cui i comuni, non dotati <strong>di</strong> un proprio organo autonomo, decidano <strong>di</strong> avvalersene al fine <strong>di</strong><br />

garantire la terzietà dell’autorità competente per la V.A.S., così come previsto dalla D.G.R. 12-8931 del 09.06.2008 e dal comunicato dell’Assessorato Politiche<br />

Territoriali della Regione Piemonte pubblicato sul BUR n.51 del 24.12.2009<br />

il servizio si occuperà inoltre <strong>di</strong>:<br />

funzioni attribuite alle province in materia <strong>di</strong> inquinamento acustico <strong>di</strong> cui all’art. 4. della L.R. n. 52/2000 e s.m.i.,<br />

funzioni attribuite alle province in materia <strong>di</strong> inquinamento elettromagnetico <strong>di</strong> cui all’art. 6 della L.R. 19/2004 e s.m.i. e della DGR n. 16-757/2005.<br />

Espletamento delle funzioni Amministrative in materia <strong>di</strong> Aree Protette, ai sensi della legge regionale 26 aprile 2000, n. 44, mo<strong>di</strong>ficata ed integrata<br />

dalla legge regionale 15 marzo 2001, n. 5.<br />

Sistema informativo territoriale e ambientale (SITA)<br />

Il SITA (Sistema Informativo Territoriale e Ambientale) della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, tramite la tecnologia “GIS (Sistemi Informativi Geografici)”, fornisce la<br />

conoscenza <strong>di</strong> base del territorio attraverso l’aggiornamento dei dati territoriali, utilizzando un database geografico in costante evoluzione, con specifico riferimento ai<br />

dati urbanistici, territoriali, ambientali, geologici, idrogeologici, infrastrutturali, naturalistici e cartografici, supportando ogni livello <strong>di</strong> pianificazione e progettazione<br />

del territorio.<br />

Tra le <strong>di</strong>verse attività si evidenzia il costante aggiornamento ed implementazione delle <strong>di</strong>verse banche dati, compreso il Sistema Informativo relativo alla VIA<br />

(Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale), denominato SIVIA.<br />

87


sezione 3<br />

Il Servizio provvede inoltre all‘aggiornamento della dotazione informatica sia <strong>di</strong> tipo software che hardware, con specifico riferimento a soluzioni e prodotti che<br />

consentano la con<strong>di</strong>visione delle banche dati con altri Enti (Regione, Province, Comuni, Comunità Montane, ecc.), ottimizzando la <strong>di</strong>ffusione dei dati cartografici, per<br />

un’agevole aggiornamento / riproduzione.<br />

A tal fine è stata recentemente rinnovata la struttura e l’immagine del “portale cartografico” o “Web-GIS”, che permette la consultazione on-line e il download <strong>di</strong> dati<br />

e cartografie relativi al territorio provinciale (tra cui la possibilità <strong>di</strong> consultare foto aeree). I dati presenti saranno costantemente aggiornati. Ai fini della <strong>di</strong>mostrazione<br />

del notevole interesse e utilizzo da parte dei soggetti esterni (Enti pubblici, Associazioni, Or<strong>di</strong>ni Professionali, ecc.) si evidenziano i dati relativi agli iscritti al portale<br />

Web-GIS che passano da 129 nel 2010 (quando è stato attivato), sino agli attuali 558 utenti<br />

Il SITA fornisce inoltre il proprio supporto, con particolare riferimento ai dati del PTCP (Piano Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le), aggiornando la cartografia<br />

<strong>di</strong> raccordo con i piani urbanistici e territoriali ai vari livelli; inoltre realizza in modo costante, in parallelo con le procedure avviate, la cosiddetta analisi territoriale a<br />

supporto cartografico, ovvero inserendo correttamente i progetti sul territorio in modo da verificarne l’effettiva fattibilità, avendo cura <strong>di</strong> evidenziare che non vi siano<br />

contrasti con quanto emerge dai database geografico-tematici; tutto ciò con particolare riferimento alle procedure <strong>di</strong> progetti sottoposti a VIA ed a quelle derivanti dal<br />

D.Lgs. n.387/2003.<br />

Il SITA collabora anche al progetto Europeo “Enerscapes” per l’inserimento ambientale degli impianti ad energie rinnovabili, con specifica attività <strong>di</strong> supporto GIS e<br />

cartografico.<br />

E’ stato inoltre completato il progetto <strong>di</strong> aggiornamento della cartografia <strong>di</strong> base, riguardante in modo specifico i temi dell’uso del suolo e della viabilità.<br />

Infine tra le attività da svolgere si segnala quella relativa all’implementazione delle nuove <strong>di</strong>rettive contenute sia nei documenti dell’Intesa GIS che nella <strong>di</strong>rettiva<br />

“Inspire”, in riferimento alla nuova struttura dei “database geografici”, in raccordo con i rispettivi settori della Regione Piemonte.<br />

Energia<br />

Il Servizio Energia svolge la complessa attività <strong>di</strong> istruttoria delle richieste <strong>di</strong> autorizzazione all’installazione <strong>di</strong> impianti energetici sul territorio, nell’ambito <strong>di</strong><br />

procedure <strong>di</strong> propria competenza, <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto Ambientale o <strong>di</strong> rilascio delle Autorizzazioni alle Emissioni in atmosfera riguardanti l’installazione della<br />

tipologia <strong>di</strong> impianti in questione, , intesa come valutazione sia degli effetti <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti generati dalla produzione <strong>di</strong> energia da fonti rinnovabili sull’ambiente e<br />

sull’uomo, sia del rispetto delle normative <strong>di</strong> settore con l’emissione <strong>di</strong> provve<strong>di</strong>menti autorizzativi o con l’emissione <strong>di</strong> pareri<br />

Nonostante le <strong>di</strong>sposizioni nazionali <strong>di</strong> riduzione degli incentivi (ve<strong>di</strong> quinto conto energia) le domande <strong>di</strong> autorizzazione per impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia da fonti<br />

rinnovabili continuano ad essere numerose.<br />

A fronte <strong>di</strong> una <strong>di</strong>minuzione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici vi è un forte incremento <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> impianti a biogas che richiedono una particolare attenzione ed un impegno<br />

non in<strong>di</strong>fferente nella fase istruttoria<br />

88


sezione 3<br />

Sarà effettuato l’ opportuno aggiornamento delle Linee guida del Piano Energetico <strong>Provincia</strong>le, approvate nel 2009 nel rispetto delle nuove <strong>di</strong>rettive regionali E’<br />

prevista la partecipazione ad eventi volti alla incentivazione dell’uso <strong>di</strong> fonti alternative <strong>di</strong> energia(ad es. progetto INFEA sull’Energia, Casa Clima, ecc), nonché a<br />

progetti volti ad un miglior inserimento <strong>di</strong> tali impianti nel paesaggio vercellese (Enerscapes). Il Servizio sarà inoltre impegnato a fornire supporto tecnico ai comuni e<br />

ad altri enti pubblici in materia <strong>di</strong> energia (ad esempio agli sportelli “energia” comunali) nonchè ai Professionisti e alle Imprese, anche attraverso l’aggiornamento della<br />

modulistica per le richieste <strong>di</strong> autorizzazione.<br />

Valutazione <strong>di</strong> impatto ambientale (VIA)<br />

Il Servizio VIA, in attuazione della Legge Regionale n.40/98 e s.m.i. e del D.Lgs. n.152/12006 e s.m.i., effettua verifiche e valutazioni ambientali preventive su<br />

progetti e opere finalizzate all’espressione <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zi <strong>di</strong> compatibilità ambientale. Le competenze provinciali si sviluppano attraverso l’attività dell’Organo Tecnico <strong>di</strong><br />

VIA nell’ambito delle istruttorie <strong>di</strong> Conferenze dei Servizi, anche a supporto dei Comuni e altri Enti Pubblici.<br />

Il Programma si sviluppa coor<strong>di</strong>nando una pluralità <strong>di</strong> azioni a supporto dei Settori <strong>Provincia</strong>li coinvolti in procedure complesse intersettoriali <strong>di</strong> carattere tecnico-<br />

valutativo in campo ambientale. Il Programma si armonizza inoltre con le <strong>di</strong>sposizioni normative Regionali e Nazionali in materia <strong>di</strong> Valutazione <strong>di</strong> Impatto<br />

Ambientale e semplificazione delle procedure.<br />

Il servizio nel corso dell’anno è chiamato ad esprimere il parere <strong>di</strong> valutazione ambientale su numerosi e complessi progetti <strong>di</strong> intervento.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 6.A Garantire le compatibilità con le esigenze <strong>di</strong> corretto uso del territorio delle Linee<br />

Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

2. Gran<strong>di</strong> assi viabilistici<br />

Verrà fornito il supporto alla valutazione della compatibilità territoriale e paesaggistica <strong>di</strong> progetti ed infrastrutture strategiche per il territorio provinciale. Nello<br />

specifico il contributo reso in fase <strong>di</strong> progettazione preliminare dell’infrastruttura “Pedemontana Piemontese tra l’autostrada A4-Santhià – Biella – Gattinara –A26 –<br />

Romagnano – Ghemme” sarà confermato nelle fasi progettuali successive. Sarà, inoltre, fornito il contributo necessario alla progettazione dell’Autostrada Broni-<br />

Stroppiana per il tratto interessante il territorio provinciale.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 8.B Favorire l’inserimento del territorio nei gran<strong>di</strong> assi viabilistici delle Linee Programmatiche<br />

<strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

89


Motivazione delle scelte<br />

sezione 3<br />

La <strong>Provincia</strong> proseguirà nella propria azione tesa a garantire che le ipotesi <strong>di</strong> sviluppo messe in campo dalle comunità locali e i relativi interventi progettuali risultino<br />

coerenti con un quadro <strong>di</strong> corretto uso del territorio. In particolare, verrà verificata la coerenza con una visione unitaria delle strutture urbane nel contesto delle reti<br />

stradali, dei sistemi produttivi e abitativi, nonché dei valori ambientali e paesaggistici riconosciuti a scala provinciale<br />

Inserire il territorio provinciale nei gran<strong>di</strong> assi viari è <strong>di</strong> importanza essenziale sia per la qualità del sistema viabilistico locale che per le prospettive <strong>di</strong> sviluppo socio-<br />

economico<br />

La <strong>Provincia</strong> svolge una funzione strategica nel governo e nella gestione del territorio provinciale e lo strumento attraverso il quale è esplicata tale funzione è il Piano<br />

Territoriale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento <strong>Provincia</strong>le (PTCP).<br />

In campo energetico le scelte operative alla base del programma derivano dall’esigenza <strong>di</strong> garantire un corretto, razionale e sostenibile utilizzo del territorio provinciale<br />

e delle sue potenzialità energetiche nel rispetto delle funzioni assegnate alla <strong>Provincia</strong> in materia <strong>di</strong> gestione del territorio cercando <strong>di</strong> tutelare il più possibile, nel<br />

rispetto delle norme vigenti, la specificità e il pregio delle aree agricole coltivate a riso.<br />

Verranno garantite analisi ambientali in iter trasparenti e partecipativi riguardanti sia i processi <strong>di</strong> pianificazione e programmazione locale (VAS) e sia i proce<strong>di</strong>menti<br />

<strong>di</strong> valutazione <strong>di</strong> progetti e opere (VIA), sulla base <strong>di</strong> un sempre aggiornato sistema informativo ambientale (SITA) finalizzato al raggiungimento <strong>di</strong> una costante<br />

conoscenza del territorio provinciale. Inoltre la specifica dotazione <strong>di</strong> database geografico, consente <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare con le scelte territoriali dei Comuni, delle Province e<br />

della Regione Piemonte stessa, verificando che le rispettive scelte pianificatorie siano coerenti con il quadro <strong>di</strong> pianificazione provinciale dal punto <strong>di</strong> vista della<br />

rappresentazione territoriale.<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

I piani o programmi regionali collegati alle attività svolte nell’ambito <strong>di</strong> questo programma sono i seguenti:<br />

• Piano Territoriale Regionale (PTR) approvato con DCR n. 122-29783 del 21 luglio 2011;<br />

• Piano Paesaggistico Regionale adottato con D.G.R. n. 53-11975 del 4 agosto 2009;<br />

• Piano <strong>di</strong> Tutela delle Acque (PTA), approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 117-10731 del 13 marzo 2007 e s.m.i.<br />

• Proposta <strong>di</strong> Piano Regionale per la Logistica (PRL)adottata con Delibera della Giunta Regionale n°49-13134 in data 25 gennaio 2010.<br />

• Piano Energetico Regionale, approvato con D.C.R. N.351 – 3642 DEL 3.2.2004.<br />

90


sezione 3<br />

• D.G.R. 30 Gennaio 2012, n. 6-3315: In<strong>di</strong>viduazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione ed esercizio <strong>di</strong> impianti per la produzione <strong>di</strong> energia<br />

elettrica alimentati da biomasse, ai sensi del paragrafo 17.3. delle "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" <strong>di</strong> cui al decreto<br />

ministeriale del 10 settembre 2010<br />

• D.G.R. n. 3-1183 del 14 <strong>di</strong>cembre 2010: In<strong>di</strong>viduazione delle aree e dei siti non idonei all'installazione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici a terra ai sensi del paragrafo<br />

17.3. delle "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili" <strong>di</strong> cui al decreto ministeriale del 10 settembre 2010. (B.U.R. n. 50 -<br />

Supplemento or<strong>di</strong>nario n. 1 del 16 <strong>di</strong>cembre 2010<br />

Il programma <strong>di</strong> lavoro risulta coerente agli strumenti <strong>di</strong> programmazione sopra citati. Questo in considerazione al fatto che il PTCP che è lo strumento al quale l’ente<br />

si riferisce per programmare le sue attività, è stato approvato dalla Regione dopo che la stessa ne ha valutato la coerenza con i propri strumenti e programmi. La<br />

<strong>Provincia</strong>, inoltre rispetto ai Piani e Programmi regionali fornisce il proprio parere al fine <strong>di</strong> garantire la coerenza e l’allineamento tra i vari livelli <strong>di</strong> pianificazione.<br />

Rispetto al Piano <strong>di</strong> tutela delle acque (PTA), allo stato attuale il PTCP risulta maggiormente restrittivo: è in corso la verifica <strong>di</strong> coerenza e il processo <strong>di</strong> adeguamento<br />

del PTCP al citato piano proprio al fine <strong>di</strong> garantirne la coerenza.<br />

Per quanto riguarda la programmazione in campo energetico si rileva un sufficiente grado <strong>di</strong> coerenza contrassegnato dalla comune con<strong>di</strong>visione delle linee-guida in<br />

materia <strong>di</strong> analisi, autorizzazioni e monitoraggio. La Regione Piemonte sta pre<strong>di</strong>sponendo il nuovo piano energetico regionale e la <strong>Provincia</strong>,in tale sede,cercherà <strong>di</strong> far<br />

inserire alcune norme finalizzate alla salvaguar<strong>di</strong>a del territorio agricolo.<br />

91


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 08 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA / ENERGIA<br />

(dati in euro)<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

454.302,00 92,66 36.000,00 7,34 0,00 0,00 490.302,00 0,62<br />

454.286,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 454.286,00 0,64<br />

454.302,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 454.302,00 0,82<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

* ALTRE ENTRATE<br />

Anno 2012<br />

Anno 2013<br />

Anno 2014<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

TOTALE (A) 0,00 0,00 0,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 10.000,00 10.000,00 10.000,00<br />

TOTALE (B) 10.000,00 10.000,00 10.000,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 480.302,00 444.286,00 444.302,00<br />

TOTALE (C) 480.302,00 444.286,00 444.302,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 490.302,00 454.286,00 454.302,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

92<br />

Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo


PROGRAMMA 10: TRASPORTI<br />

Responsabile: Ing. Giorgetta Liardo<br />

Descrizione del programma<br />

Trasporto Pubblico Locale<br />

sezione 3<br />

La costante riduzione dei trasferimenti regionali e statali destinati al finanziamento dei servizi <strong>di</strong> Trasporto Pubblico Locale, unitamente all’aumento dei costi <strong>di</strong><br />

produzione degli stessi, impone sia per il 2012 sia per il triennio 2012 – 2014 il proseguimento dell’attività <strong>di</strong> razionalizzazione e riprogrammazione dei servizi.<br />

Dal mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre 2011 la Regione Piemonte ha avviato una fase <strong>di</strong> trasferimenti alle Province dei servizi ferroviari sostitutivi e suppletivi che si proseguirà<br />

presumibilmente anche nel corso del 2012.<br />

Nel rispetto delle nuove <strong>di</strong>sposizioni normative dovrà essere pre<strong>di</strong>sposta una nuova procedura <strong>di</strong> gara per l’affidamento della concessione dei servizi pubblici <strong>di</strong> linea.<br />

Nel corso del 2012 verranno realizzati gli interventi previsti nel Programma <strong>di</strong> Attuazione del “Progetto MOVILinea”. D’intesa con la Regione Piemonte e i comuni<br />

interessati saranno realizzate nuove fermate nei centri abitati <strong>di</strong> Cigliano, Alagna Valsesia e Santhià.<br />

Sempre nell’ambito dello stesso progetto la <strong>Provincia</strong> continuerà nell’azione <strong>di</strong> adeguamento ed allestimento <strong>di</strong> fermate insistenti sul territorio provinciale.<br />

L’azione <strong>di</strong> razionalizzazione dei servizi da erogare, così come per l’anno 2011, sarà supportata, oltre che da un’attività <strong>di</strong> controllo sulla prestazione dei servizi, anche<br />

da costanti verifiche sull’utenza delle autolinee in termini <strong>di</strong> rilevazione dei livelli <strong>di</strong> utilizzo dei mezzi <strong>di</strong> trasporto.<br />

Il sistema informativo sul trasporto pubblico locale è ormai uno strumento fondamentale per le attività sia amministrative che <strong>di</strong> programmazione, per questo motivo<br />

dovrà essere proseguito ed intensificato il suo aggiornamento.<br />

Permane, a causa della riduzione dei trasferimenti regionale per il trasporto pubblico locale, l’incertezza sul “Piano autobus”, cioè del rinnovo del parco mezzi a<strong>di</strong>biti al<br />

servizio da parte delle imprese che eserciscono le autolinee, rendendo <strong>di</strong>fficile ogni previsione al riguardo; è recente la liquidazione <strong>di</strong> una prima tranche <strong>di</strong> contributi.<br />

93


Trasporto privato<br />

sezione 3<br />

Il servizio amministrativo preposto all’espletamento delle attività <strong>di</strong> trasporto privato provvede sia con funzioni <strong>di</strong> sportello al pubblico che con attività gestionale in<br />

merito ai servizi <strong>di</strong>:<br />

• tenuta dell’Albo provinciale delle imprese <strong>di</strong> autotrasporto merci per conto terzi <strong>di</strong> cui alla legge 298/4 e rilascio licenze per il trasporto <strong>di</strong> merci in conto<br />

proprio; (cap. 418000)<br />

• autorizzazione e vigilanza su autoscuole ed agenzie <strong>di</strong> consulenza pratiche auto, compreso l’espletamento delle pratiche per lo svolgimento degli esami, preso<br />

le Province <strong>di</strong> Torino e <strong>di</strong> Novara, in base ad apposite convenzioni, per il conseguimento degli attestati <strong>di</strong> idoneità alla professione <strong>di</strong> autotrasportatore,<br />

preposto ad agenzia, responsabile tecnico <strong>di</strong> revisione, insegnante ed istruttore nelle autoscuole. (cap. 2775000)<br />

• autorizzazioni alle officine <strong>di</strong> autoriparazioni in relazione alle attività <strong>di</strong> revisione degli autoveicoli <strong>di</strong> cui all’art. 80 del Co<strong>di</strong>ce della Strada e per il controllo<br />

dei gas <strong>di</strong> scarico.<br />

• rilascio alle persone <strong>di</strong>versamente abili delle tessere per la libera circolazione sulle autolinee urbane ed extraurbane finanziate dalla Regione Piemonte.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 2.A Offrire più eque opportunità <strong>di</strong> inserimento attivo nella società e nel lavoro delle Linee<br />

Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Le scelte per il 2012 saranno essenzialmente dettate dal perdurare della situazione <strong>di</strong> importante riduzione delle risorse per il trasporto pubblico locale, le quali<br />

imporranno misure <strong>di</strong> ottimizzazione delle risorse a tutti i livelli. Verrà posta un’attenzione particolare allo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> soluzioni che possano sod<strong>di</strong>sfare comunque<br />

adeguatamente la domanda <strong>di</strong> servizi, utilizzando ogni possibilità per ricavare margini in tal senso dalle misure <strong>di</strong> razionalizzazione attese.<br />

Si intende comunque garantire i servizi a domanda studentesca, necessari al miglioramento dell’organizzazione scolastica sul nostro territorio.<br />

Tale obiettivo è assolutamente coerente con quanto in<strong>di</strong>cato dalle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato che prevedono <strong>di</strong> ottimizzare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> accesso dei ragazzi<br />

della provincia alle scuole secondarie sotto il profilo dell’articolazione della presenza dei servizi sul territorio, della qualità dell’offerta formativa e dell’utilizzo delle<br />

risorse <strong>di</strong>sponibili, nel quadro della necessaria programmazione.<br />

Sempre in coerenza con le L.P.M. La <strong>Provincia</strong> si impegnerà a ricercare soluzioni praticabili per la prestazione del servizio <strong>di</strong> trasporto pubblico con autobus nelle<br />

zone montane, supportando la Comunità Montana per proseguire il servizio Flexibus, rivolto agli abitanti delle zone a bassa densità <strong>di</strong> popolazione, delle Valli<br />

Sermenza, Mastallone e <strong>di</strong> Rassa.<br />

94


Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

sezione 3<br />

L'integrazione tra i livelli <strong>di</strong> programmazione regionale e provinciale, registra nel complesso un sufficiente grado <strong>di</strong> coerenza e <strong>di</strong> collaborazione, pur in attesa della<br />

completa definizione del Programma Triennale dei Servizi della Regione Piemonte.<br />

95


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 10 TRASPORTI<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

96<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

Anno 2012<br />

5.964.055,00 76,39 523.598,00 6,71 1.319.708,00 16,90 7.807.361,00 9,88<br />

Anno 2013<br />

5.828.049,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.828.049,00 8,23<br />

Anno 2014<br />

5.797.229,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 5.797.229,00 10,49<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

* ALTRE ENTRATE<br />

7.292.989,00 5.346.986,00 5.346.986,00 D. Lgs. 422/1997<br />

TOTALE (A) 7.292.989,00 5.346.986,00 5.346.986,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 25.000,00 25.000,00 25.000,00<br />

TOTALE (B) 25.000,00 25.000,00 25.000,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 489.372,00 456.063,00 425.243,00<br />

TOTALE (C) 489.372,00 456.063,00 425.243,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 7.807.361,00 5.828.049,00 5.797.229,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)


PROGRAMMA 11: AGRICOLTURA, FAUNA E FLORA<br />

Responsabile: Dr. Giovanni Gabriele Varalda<br />

Descrizione del programma<br />

1. Sostegno all’agricoltura<br />

sezione 3<br />

Una parte rilevante del programma <strong>di</strong> lavoro della <strong>Provincia</strong> in materia <strong>di</strong> agricoltura consiste nell’applicazione <strong>di</strong> misure comunitarie: la maggior parte dei contributi<br />

erogati attinge ai fon<strong>di</strong> U.E. nell’ambito del Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale (PSR). Obiettivi, priorità, modalità <strong>di</strong> intervento sono in questo caso vincolati e fanno riferimento<br />

alle <strong>di</strong>verse misure del PSR. Nel corso del 2012, si prevede che si aggireranno attorno al migliaio le pratiche da prendere in carico, istruire, impegnare e collaudare<br />

riconducibili alle misure <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento giovani agricoltori, ammodernamento aziendale, <strong>di</strong>versificazione, agroambientali e promozionali.<br />

In particolare, tenendo contro dell’obiettivo generale relativo alla conclusione dei proce<strong>di</strong>menti del PSR entro l’anno 2013:<br />

a) misure agroambientali: saranno da completare 600/700 istruttorie, tenendo conto del fatto che sovente le domande contengono anomalie che possono essere<br />

risolte solo dai CAA;<br />

b) misure per investimenti fon<strong>di</strong>ari e agrari: oltre a definire la maggior parte delle domande sulle misure 112 (giovani), 121 (ammodernamento) e 311<br />

(<strong>di</strong>versificazione) presentate sui ban<strong>di</strong> 2008, occorre provvedere alle istruttorie dei ban<strong>di</strong> 2011 relativi al Piano Verde per la concessione <strong>di</strong> contributi per<br />

investimenti materiali e per la conduzione aziendale, e all’Health Check (per giovani, interventi per energie alternative, a favore dell’ambiente,…).<br />

Inoltre occorrerà provvedere alla delimitazione delle aree e definizione dei danni per le avversità atmosferiche del 2010 e 2011.<br />

Non <strong>di</strong>sponendo più <strong>di</strong> risorse regionali sul Piano Operativo <strong>Provincia</strong>le, verranno finanziate solo le domande per l’acquisto <strong>di</strong> macchine e attrezzature agricole fino al<br />

completo utilizzo delle risorse ancora <strong>di</strong>sponibili a seguito <strong>di</strong> economie.<br />

Al fine <strong>di</strong> contrastare la batteriosi del kiwi, gli Uffici concederanno per il 2° anno contributi alle Aziende che faranno interventi <strong>di</strong> estirpazione e <strong>di</strong> capitozzatura<br />

sempre a seguito <strong>di</strong> graduatoria regionale.<br />

Verrà confermato il sostegno all’Associazione <strong>Provincia</strong>le Allevatori per la tenuta degli Albi genealogici. Saranno finanziati, attraverso due ban<strong>di</strong>, interventi a favore<br />

dell’apicoltura.<br />

Sarà confermata la collaborazione con l’Associazione per la Viticoltura <strong>di</strong> Pregio delle aree collinari del Bramaterra e del Lessona al fine da garantire un’assistenza<br />

tecnica ai piccoli vitivinicoltori locali, a completamento delle attività del Servizio e del Laboratorio <strong>di</strong> Analisi <strong>di</strong> Rosaio.<br />

Per quel che riguarda la <strong>di</strong>vulgazione agricola, proseguirà la collaborazione con l’Ente Nazionale Risi per la realizzazione delle prove <strong>di</strong>mostrative “on farm”, con<br />

visite guidate per tutti gli operatori del settore, come pure il progetto <strong>di</strong> “Lotta al brusone” avviato nel 2009 con la conferma dell’ampliamento a tutta l’area risicola<br />

piemontese.<br />

97


sezione 3<br />

Si prevede l’effettuazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> formazione per il rilascio dei patentini per l’acquisto e l’uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura, oltre all’erogazione <strong>di</strong> circa<br />

2300 buoni carburante e alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> 700 licenze <strong>di</strong> trebbiatura.<br />

Infine, in collaborazione con le Associazioni Agricole e con ARPA si metterà mano al Regolamento per la bruciatura delle stoppie del riso; una particolare attenzione<br />

sarà riservata a progetti relativi alle emissioni in atmosfera degli essiccatoi e alle problematiche delle normative sulla sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro, organizzando un<br />

Convegno specifico.<br />

All’uopo, e anche per meglio seguire le iniziative avviate nel campo della bio<strong>di</strong>versità in agricoltura, si attiverà un’apposita convenzione con soggetti locali che<br />

operano in agricoltura.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 5.B Rafforzare l’assetto strutturale dell’agricoltura locale delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

2 Promozione dei prodotti tipici locali<br />

Nel 2012 si conferma, seppur in forma ridotta a causa dei drastici tagli al bilancio provinciale, il programma <strong>di</strong> azioni per sostenere l’interazione socio-economica <strong>di</strong><br />

risicoltura ed enogastronomia locale, supportato da alcuni progetti ritenuti strategici:<br />

− EU-RICE, Rete europea <strong>di</strong> province e città del riso finanziato dalla U.E. con partner spagnoli, greci, bulgari e portoghesi, per valorizzare il prodotto riso ed i<br />

territori <strong>di</strong> produzione; nel corso dell’anno sarà organizzato il meeting finale a <strong>Vercelli</strong>, in occasione della Fiera in Campo. Si lavorerà al proseguimento del<br />

progetto, tenendo viva la Rete e pre<strong>di</strong>sponendo nuovi progetti da presentare su Ban<strong>di</strong> e Programmi comunitari;<br />

− partecipazione alla task force locale in vista <strong>di</strong> Expo 2015, cui fanno parte (oltre al Comune capoluogo e alla <strong>Provincia</strong>), ASCOM, Camera <strong>di</strong> Commercio, ATL,<br />

Confindustria e ANGA. Si svilupperanno i progetti in<strong>di</strong>viduati e si contatterà l’Organizzazione <strong>di</strong> Expo per verificare un ruolo da protagonista del vercellese per<br />

l’evento del 2015;<br />

− Strada del Riso e 100 Cascine, sviluppo del progetto avviato nel 2011 per definirne le linee essenziali, il percorso e l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> risorse economiche, in<br />

quanto in<strong>di</strong>viduato come strategico per uno sviluppo del territorio;<br />

− accordo <strong>di</strong> collaborazione con Camera <strong>di</strong> Commercio, ASFIM e Consorzio dei Comuni per lo Sviluppo del Vercellese per la promozione agroalimentare,<br />

con particolare riferimento alla partecipazione congiunta ad eventi e manifestazioni <strong>di</strong> rilevanza nazionale ed internazionale (Vinitaly, Fiera in Campo, Cibus,<br />

L’Italie à la table, Riso <strong>di</strong> Qualità Superiore, Fattoria in città, Salone del Gusto,…), e ad azioni business to business;<br />

− azioni <strong>di</strong> promozione della cucina tra<strong>di</strong>zionale locale tramite la Rice School, in collaborazione con gli IPSSAR <strong>di</strong> Gattinara-Varallo e <strong>di</strong> Trino e le settimane del<br />

riso con la Camera <strong>di</strong> Commercio;<br />

− iniziative <strong>di</strong>dattiche e <strong>di</strong> animazione, promozione in genere dell’agroalimentare vercellese, anche attraverso lo stand istituzionale, interventi promozionali sui<br />

marchi <strong>di</strong> qualità;<br />

− istruttoria e liquidazione delle pratiche PSR relative alla misura sulla promozione dei prodotti agricoli (DOC, DOCG, DOP, biologici,…) e conferma delle quote<br />

degli ultimi anni per il sostegno <strong>di</strong> Consorzi, Enoteca, che promuovono la qualità dei prodotti locali.<br />

L’attività promozionale richiederà il conferimento <strong>di</strong> incarichi <strong>di</strong> collaborazione a soggetti esterni per la gestione tecnico-operativa dello stand istituzionale e la relativa<br />

attività <strong>di</strong> animazione tramite convenzioni con A.P.A., Consorzio dei Comuni e ASFIM.<br />

98


sezione 3<br />

Inoltre, si continuerà a collaborare con la Regione Piemonte e l’IPLA, per la lotta alle zanzare nelle aree pianeggianti tra<strong>di</strong>zionalmente interessate a questo fenomeno.<br />

Infine, continuerà l’attività <strong>di</strong> vigilanza e animazione delle Fattorie Didattiche iscritte al marchio <strong>di</strong> qualità regionale: sul territorio provinciale, finora, sono 10 le<br />

strutture accre<strong>di</strong>tate.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 5.A Promuovere i prodotti agroalimentari tipici per il rafforzamento dell’agricoltura locale e al<br />

tempo stesso per l’accrescimento dell’attrattività del territorio delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

3. Tutela della fauna e della flora<br />

La tutela della fauna e della flora sul territorio si articolerà nei seguenti punti:<br />

− verranno innanzitutto svolti i servizi <strong>di</strong> rilascio delle autorizzazioni amministrative (allevamenti fauna, lavori in alveo, gare <strong>di</strong> pesca e cinofile, catture a scopo<br />

scientifico, alla raccolta dei funghi e tartufi, ecc);<br />

− le competenti strutture provinciali garantiranno poi l’accertamento e la liquidazione dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole all’interno <strong>di</strong><br />

tutti gli istituti territoriali <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> caccia;<br />

− sono da prevedersi attività <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento e <strong>di</strong> informazione al pubblico sulla realtà faunistica e naturalistica della provincia. Nello specifico è allo stu<strong>di</strong>o la<br />

fattibilità della pubblicazione “Le farfalle della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>” frutto <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o già realizzato;<br />

− è prevista, ove possibile, un’attività <strong>di</strong> sportello rivolta all’utenza per fornire le risposte dell’Ente alle istanze dei citta<strong>di</strong>ni in tempo reale;<br />

− continua l’attività <strong>di</strong> controllo sul territorio provinciale delle specie <strong>di</strong> fauna selvatica problematica, anche me<strong>di</strong>ante catture e abbattimenti, in attuazione <strong>di</strong><br />

apposito protocollo tecnico concordato con l’ISPRA, Istituto che si occupa delle problematiche della fauna selvatica;<br />

− per il Piano Faunistico <strong>Provincia</strong>le essendosi ultimate le fasi inerenti la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), occorrerà attendere la definitiva approvazione<br />

da parte della Regione. Dopo<strong>di</strong>ché sarà necessario attuare il PFV con le seguenti azioni:<br />

• <strong>di</strong>vulgazione del Piano;<br />

• istituzione e tabellatura delle zone <strong>di</strong> tutela;<br />

• valutazione dei progetti <strong>di</strong> gestione delle zone;<br />

• redazione e stipula delle relative convenzioni;<br />

• pre<strong>di</strong>sposizione del nuovo calendario venatorio:<br />

- proseguirà la gestione dell’iter in merito al contenzioso in materia <strong>di</strong> pesca,<br />

raccolta dei funghi e, dopo l’approvazione della norma regionale sulle<br />

sanzioni venatorie, che ha incaricato le Province a tale compito, anche il contenzioso caccia;<br />

- come per lo stabulario per il ricovero degli ungulati in <strong>di</strong>fficoltà si dovranno valutare tutte le possibilità in merito alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> recupero per<br />

la fauna selvatica in ottemperanza al <strong>di</strong>sposto della L.R. 70/96, anche in collaborazione con altri Enti;<br />

- l’attività <strong>di</strong> vigilanza sarà assicurata dal Nucleo Faunistico, che sarà oggetto <strong>di</strong> interventi riorganizzativi, e dal coor<strong>di</strong>namento della vigilanza volontaria <strong>di</strong> caccia e<br />

pesca.<br />

99


sezione 3<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 7.A Tutelare la salute dei citta<strong>di</strong>ni e la qualità dell’ambiente delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte:<br />

Agricoltura e promozione dei prodotti tipici locali<br />

Unitamente all’adempimento <strong>di</strong> compiti e funzioni assegnati dalla legge, le scelte della <strong>Provincia</strong> sono motivate da esigenze <strong>di</strong> sostegno strutturale al settore, <strong>di</strong><br />

miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale e <strong>di</strong> incoraggiamento, specialmente in chiave futura, dei motivi <strong>di</strong> multifunzionalità e pluriattività dell’agricoltura<br />

locale. La promozione dei prodotti tipici locali costituisce uno dei maggiori punti <strong>di</strong> forza <strong>di</strong> una strategia volta a qualificare e valorizzare il contesto socio-economico<br />

locale in termini <strong>di</strong> miglioramento delle opportunità e delle potenzialità del sistema economico-produttivo, <strong>di</strong> incremento dell’attrattività e <strong>di</strong> innalzamento della qualità<br />

<strong>di</strong> vita della popolazione.<br />

Tutela della fauna e della flora<br />

Si confermano le impostazioni operative degli anni scorsi, dovendosi espletare funzioni e compiti amministrativi consolidati <strong>di</strong> specifica competenza istituzionale<br />

della <strong>Provincia</strong>. Con la riduzione delle unità <strong>di</strong> personale, il Nucleo <strong>di</strong> Vigilanza Faunistica necessiterà <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> riorganizzazione e, con l’approvazione del Piano<br />

Faunistico Venatorio, occorrerà maggiormente coinvolgere le associazioni venatorie tramite la Vigilanza Venatoria Volontaria.<br />

Con specifico riferimento agli in<strong>di</strong>rizzi strategici contenuti nelle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato, possono essere evidenziate le seguenti considerazioni:<br />

• Promuovere i prodotti agroalimentari tipici per il rafforzamento dell’agricoltura locale e al tempo stesso per l’accrescimento dell’attrattività del territorio (5.A)<br />

Impegno fondamentale della <strong>Provincia</strong> sarà l’attuazione <strong>di</strong> una politica a largo spettro per la promozione dei prodotti tipici del Vercellese e della Valsesia, intesi come<br />

una ricchezza assoluta per la qualità del territorio e per il suo sviluppo. Il nostro territorio presenta produzioni agroalimentari tipiche e <strong>di</strong> qualità, con prodotti<br />

riconosciuti come DOP, DOC, DOCG e Prodotti Agroalimentari Tipici (PAT).<br />

In tal senso la <strong>Provincia</strong> ha da tre anni stabilito, sia a causa delle sempre più ridotte <strong>di</strong>sponibilità finanziarie, sia per realizzare una politica incisiva e con<strong>di</strong>visa, una<br />

stretta sinergia con la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> nell’ambito <strong>di</strong> ASFIM. Congiuntamente infatti viene annualmente definito il programma delle attività <strong>di</strong><br />

promozione agroalimentare puntando su 3 <strong>di</strong>rettrici:<br />

- partecipazione a eventi <strong>di</strong> rilevanza nazionale e internazionale (con la realizzazione <strong>di</strong> uno stand comune);<br />

100


- attenzione particolare a momenti <strong>di</strong> B2B;<br />

- organizzazione <strong>di</strong> Settimane del Riso e <strong>di</strong> lezioni della Rice School.<br />

sezione 3<br />

Il tutto con l’esplicito gra<strong>di</strong>mento delle aziende locali. Dal 2012 tale esperienza sarà estesa anche al Consorzio dei Comuni per lo Sviluppo del vercellese.<br />

L’amministrazione provinciale intende poi incentivare l’agricoltura non solo come fonte <strong>di</strong> red<strong>di</strong>to primario, ma anche come potenziale fattore <strong>di</strong> crescita e <strong>di</strong> sviluppo<br />

turistico, così da mettere al centro dell’offerta provinciale la qualità dei nostri prodotti e l’unicità della nostra terra. In tal senso sarà opportuno sviluppare il progetto<br />

EU-RICE, la rete delle aree risicole europee, in cui la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> è capofila a livello europeo, come pure tutte quelle iniziative tese a far partecipare il<br />

territorio provinciale con un ruolo da protagonista a Expo 2015, oggetto <strong>di</strong> un protocollo d’intesa con Comune e Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>. Bisognerà<br />

consolidare il pool <strong>di</strong> soggetti locali per presentare all’Organizzazione <strong>di</strong> EXPO 2015 uno spettro <strong>di</strong> iniziative allettanti in grado <strong>di</strong> avere ricadute positive anche oltre<br />

il periodo <strong>di</strong> apertura della manifestazione. Si tratterà inoltre, ricercando i necessari finanziamenti, <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re e attivare idee e progetti quali la “Rice School” (la<br />

scuola ove si insegna a cucinare il riso), la “Strada del Riso” (percorsi <strong>di</strong> fruizione rurale) e l’iniziativa “100 Cascine” (per recuperare locali all’interno delle cascine a<br />

scopo ricettivo). E infine valorizzare ciò che già oggi esiste: dal patrimonio della cultura materiale che permea il territorio vercellese, al paesaggio e all’ambiente <strong>di</strong><br />

risaia, dal tema dell’innovazione e ricerca, alla Fiera in Campo, unica in tutta Europa per il livello <strong>di</strong> specializzazione.<br />

• Rafforzare l’assetto strutturale dell’agricoltura locale (5.B)<br />

La <strong>Provincia</strong> intende continuare a giocare un ruolo da protagonista nel settore agricolo. Lo <strong>di</strong>mostra il fatto dell’essere capofila del progetto EU-RICE, <strong>di</strong> avere ideato<br />

e promosso il progetto <strong>di</strong> “Lotta al Brusone” dove l’esperienza vercellese è stata “esportata” anche al novarese e alle aree risicole del biellese e del casalese, <strong>di</strong> fornire<br />

una particolare assistenza tecnica ai piccoli produttori vinicoli, <strong>di</strong> aver rilanciato la presenza dei vini vercellesi a Vinitaly. Un impegno <strong>di</strong> rilievo per il 2012 sarà<br />

riservato ai problemi della sicurezza e prevenzione nelle aziende agricole, alla qualità delle emissioni in atmosfera (bruciatura stoppie e essiccatoi) e all’acqua con<br />

l’approfon<strong>di</strong>mento del progetto internazionale del “Water Footprint”. Altre iniziative riguarderanno la pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ban<strong>di</strong> specifici per il finanziamento <strong>di</strong><br />

interventi a favore dell’apicoltura, la realizzazione con l’Ente Nazionale Risi <strong>di</strong> campi <strong>di</strong>mostrativi, la collaborazione con il Consorzio dei Comuni per il monitoraggio<br />

della <strong>di</strong>abrotica del mais, le iniziative <strong>di</strong> informazione e assistenza nell’ambito dell’ortofrutta.<br />

• Tutelare la salute dei citta<strong>di</strong>ni e la qualità dell’ambiente (7.A)<br />

L’attività venatoria nel 2012 sarà oggetto <strong>di</strong> una rivisitazione complessiva in quanto saranno applicate le in<strong>di</strong>cazioni previste dal nuovo Piano Faunistico Venatorio.<br />

Inoltre saranno potenziate le forme <strong>di</strong> collaborazione con la vigilanza ittico-venatoria volontaria. Sono ancora da ricordare le iniziative nel campo della bio<strong>di</strong>versità in<br />

apicoltura e le già menzionate attività su bruciatura delle stoppie e qualità delle emissioni in atmosfera degli essiccatoi.<br />

101


Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

sezione 3<br />

Le attività <strong>di</strong> cui al presente programma risultano sufficientemente coerenti con i piani e programmi regionali.<br />

102


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 11 AGRICOLTURA / FAUNA E FLORA<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

103<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

Anno 2012<br />

1.254.054,00 91,34 118.970,00 8,66 0,00 0,00 1.373.024,00 1,74<br />

Anno 2013<br />

1.013.088,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 1.013.088,00 1,43<br />

Anno 2014<br />

978.402,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 978.402,00 1,77<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

921.813,00 107.278,00 107.278,00 L.R. 17/1999<br />

* ALTRE ENTRATE 33.625,00 26.625,00 26.625,00<br />

TOTALE (A) 955.438,00 133.903,00 133.903,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI 11.841,00 10.000,00 10.000,00<br />

TOTALE (B) 11.841,00 10.000,00 10.000,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 405.745,00 869.185,00 834.499,00<br />

TOTALE (C) 405.745,00 869.185,00 834.499,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.373.024,00 1.013.088,00 978.402,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)


sezione 3<br />

PROGRAMMA 13: ISTRUZIONE, FORMAZIONE PROFESSIONALE, LAVORO, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI<br />

Responsabile: Arch. Giorgio Gaietta<br />

Descrizione del programma<br />

1. Servizi per l’occupabilità e la qualificazione delle persone<br />

Formazione professionale e orientamento<br />

La <strong>Provincia</strong> proseguirà nella sua attività <strong>di</strong> programmazione, gestione e controllo delle azioni formative svolte dalle agenzie formative operanti sul territorio e saranno<br />

avviati i tavoli <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> concertazione, per la redazione dei ban<strong>di</strong> che saranno approvati nel 2012, con la Regione Piemonte, le Agenzie Formative, le parti<br />

sociali.<br />

In coerenza con quanto previsto dal Programma straor<strong>di</strong>nario “Lavoro & Sviluppo”, i servizi <strong>di</strong> formazione professionale dovranno essere in grado <strong>di</strong> creare effettive<br />

occasioni per l’inserimento nel mercato del lavoro.<br />

Tra le nuove attività è prevista l’emissione dei seguenti ban<strong>di</strong>:<br />

• “Mercato del lavoro” rivolto a persone in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione, giovani e adulti che intendono inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro<br />

attraverso l’acquisizione <strong>di</strong> un’adeguata professionalità; per questa programmazione la <strong>Provincia</strong> promuoverà corsi <strong>di</strong> formazione che corrispondano ai<br />

bisogni reali degli impren<strong>di</strong>tori, puntando a preparare i giovani e coloro che hanno perso il lavoro ad occupazioni che il territorio offre e richiede.<br />

• “Formazione continua ad iniziativa in<strong>di</strong>viduale” rivolto a persone occupate e <strong>di</strong>soccupate che <strong>di</strong> propria iniziativa intendono riqualificarsi;<br />

• area “Occupati”, per il varo <strong>di</strong> iniziative <strong>di</strong> vario tipo rivolte alle aziende che intendono riqualificare il personale;<br />

• “Formazione per la salute e la sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro” finalizzato ad aumentare la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro e al<br />

cambiamento <strong>di</strong> modelli comportamentali dei lavoratori e dei datori <strong>di</strong> lavoro;<br />

• “Attivita’ formative degli operatori dei servizi sociali e socio-sanitari ”<br />

Proseguiranno le attività gestionali relative alla reiterazione dei corsi dell’Obbligo <strong>di</strong> Istruzione/Diritto Dovere, compresa l’organizzazione dei proce<strong>di</strong>menti<br />

riguardanti l’affidamento dei secon<strong>di</strong> e terzi anni, dei sostegni in<strong>di</strong>viduali e la RSA.<br />

Nell’ambito del Piano Integrato formazione/istruzione, a favore degli studenti in obbligo <strong>di</strong> istruzione, saranno approvate, attraverso il riconoscimento dei corsi, i<br />

percorsi <strong>di</strong> qualifica attivati dagli IPS in forma sussi<strong>di</strong>aria e integrativa, rispetto a quelli delle Agenzie Formative. L’ufficio preposto al riconoscimento fornirà anche un<br />

supporto tecnico per la presentazione dei progetti.<br />

E’ stato riaperto uno sportello straor<strong>di</strong>nario a valere sul bando “Formazione per la salute e la sicurezza sui luoghi <strong>di</strong> lavoro”.<br />

E’ in fase <strong>di</strong> attuazione, in collaborazione con la Regione Piemonte e altre Province piemontesi, il progetto “Petrarca” finalizzato a creare e consolidare la rete tra enti<br />

pubblici e associazioni <strong>di</strong> volontariato per l’insegnamento della lingua italiana, ai vari livelli, per gli stranieri. Contestualmente, si stanno realizzando corsi e focus<br />

group per insegnanti e operatori del territorio per con<strong>di</strong>videre modalità e meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> insegnamento. E’ in fase <strong>di</strong> avvio la programmazione della Regione Piemonte per la<br />

seconda fase del progetto; l’esito positivo da parte del Ministero dell’Interno presupporrà nuovamente il coinvolgimento della nostra <strong>Provincia</strong> in qualità <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>namento del nodo <strong>di</strong> rete degli altri soggetti territoriali.<br />

In applicazione della recente normativa sull’appren<strong>di</strong>stato, la <strong>Provincia</strong> sta sperimentando la nuova modalità <strong>di</strong> formazione in azienda, tramite raccordo con le<br />

agenzie formative; questo è una modalità molto interessante perché trova una maggiore adesione da parte delle imprese che collaborano fattivamente ai progetti e da<br />

parte degli appren<strong>di</strong>sti che, attraverso una rielaborazione della loro esperienza professionale, sono maggiormente consapevoli delle competenze che stanno acquisendo.<br />

A seguito dell’accordo sottoscritto tra l’UST, i servizi sociali, le scuole me<strong>di</strong>e inferiori, la questura e la <strong>Provincia</strong> proseguiranno le attività <strong>di</strong> rafforzamento dei servizi<br />

<strong>di</strong> orientamento e le collaborazioni con i soggetti territoriali deputati al controllo della frequenza scolastica da parte <strong>di</strong> giovani in obbligo <strong>di</strong> istruzione.<br />

Inoltre, l’erogazione dei servizi rivolti ai giovani in ambito orientamento (laboratori, tirocini, consulenza e formazione orientativa anche in<strong>di</strong>viduale…) permette <strong>di</strong><br />

sostenere le scelte scolastiche e/o formative degli studenti, nel rispetto delle loro capacità e dei loro desideri.<br />

104


sezione 3<br />

Per fornire una corretta informazione agli studenti e alle loro famiglie, saranno organizzate specifiche giornate <strong>di</strong> orientamento, finalizzate alla conoscenza dell’offerta<br />

formativa e scolastica territoriale.<br />

La <strong>Provincia</strong>, in collaborazione con il “Centro Stu<strong>di</strong> Riccardo Massa” <strong>di</strong> Milano ha iniziato la formazione degli insegnanti che si occupano <strong>di</strong> orientamento presso i<br />

singoli istituti scolastici per con<strong>di</strong>videre meto<strong>di</strong> e modalità <strong>di</strong> interventi e <strong>di</strong> collaborazione anche con il Servizio provinciale orientamento.<br />

In via sperimentale si è avviata una collaborazione tra la Comunità Montana Valsesia, le agenzie formative del territorio e le Province <strong>di</strong> Biella e Novara per<br />

l’attivazione <strong>di</strong> progetti per l’avvio <strong>di</strong> percorsi formativi, tirocini ed eventuali attività <strong>di</strong> consolidamento delle competenze professionali <strong>di</strong> giovani e adulti con<br />

<strong>di</strong>sabilità.<br />

Sarà effettuata, da parte <strong>di</strong> esperti professionisti del settore formazione/lavoro, una complessa indagine e analisi sul “sistema integrato<br />

istruzione/formazione/lavoro” che permetterà la pianificazione e lo sviluppo <strong>di</strong> un’offerta formativa molto <strong>di</strong>fferenziata utile per evitare sovrapposizioni <strong>di</strong> percorsi<br />

formativi con spreco <strong>di</strong> risorse pubbliche.<br />

Il rafforzamento del sistema integrato tra Istruzione, Formazione e Lavoro permetterà una migliore programmazione delle attività <strong>di</strong> orientamento finalizzate<br />

all’assolvimento dell’obbligo formativo e all’occupabilità e un consolidamento delle rete istituzionale che opera per la migliore riuscita delle stesse.<br />

Ciò permetterà <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare quali professionalità possono trovare maggior sbocco lavorativo sul nostro territorio e quali competenze sono più spen<strong>di</strong>bili.<br />

Al termine delle ricerche saranno rilasciati i report i cui dati saranno pubblicati e presentati al territorio.<br />

L’applicazione del complesso sistema dei controlli delle attività e dei finanziamenti derivanti dal FSE: e le conseguenti procedure amministrative sono oggetto <strong>di</strong><br />

au<strong>di</strong>t <strong>di</strong> II° livello da parte della Commissione europea. Per l’applicazione del sistema dei controlli delle attività finanziate dal FSE sul bando Obbligo <strong>di</strong> Istruzione /<br />

Diritto Dovere, la <strong>Provincia</strong> ha scelto <strong>di</strong> avvalersi del servizio <strong>di</strong> assistenza tecnica messo a <strong>di</strong>sposizione dalla Regione Piemonte.<br />

L’assessorato Formazione Professionale della <strong>Provincia</strong> ha supportato l’attivazione del progetto Leonardo “GiovanImpresa2” promosso dalla cooperativa<br />

Vedogiovane, in partenariato con la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e la Consulta dell’Impren<strong>di</strong>torialità giovanile <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, finalizzato a supportare la mobilità dei<br />

giovani in paesi stranieri; i giovani potranno sviluppare abilità, conoscenze e competenze per facilitare l’inserimento nel mercato del lavoro italiano ed europeo.<br />

L’obiettivo è quello <strong>di</strong> contribuire a colmare il gap esistente tra i giovani e il mondo del lavoro e, specificatamente, tra i giovani e il fare impresa, cercando <strong>di</strong> fornire<br />

loro competenze intese a stimolare le iniziative impren<strong>di</strong>toriali.<br />

Nel corso dell’anno l’assessorato e il Servizio saranno impegnati in modo consistente ad accompagnare la situazione fallimentare in cui versa l’agenzia formativa<br />

CSEA-Tamburelli <strong>di</strong> Saluggia.<br />

La <strong>Provincia</strong> dovrà garantire, in una situazione <strong>di</strong> estrema urgenza, la continuazione del pubblico servizio (prosecuzione corsi per assolvimento obbligo <strong>di</strong> istruzione)<br />

rivolto a studenti minorenni e adottare, nel limite <strong>di</strong> quanto previsto dalla normativa vigente, i provve<strong>di</strong>menti necessari per l’affidamento delle attività ad altra agenzia<br />

formativa.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 1.A Sostenere l’occupazione e l’occupabilità delle persone delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

2. Politiche per il sostegno al lavoro e all’impresa<br />

Servizi a sostegno della creazione d’impresa<br />

La <strong>Provincia</strong>, me<strong>di</strong>ante i servizi a sostegno della creazione <strong>di</strong> impresa, si pone come obiettivo quello <strong>di</strong> stimolare la cultura impren<strong>di</strong>toriale tra i giovani, i <strong>di</strong>soccupati e<br />

i cassintegrati, puntando a far nascere, grazie a questi, nuove imprese sul territorio.<br />

Gli sportelli provinciali proseguono nell’erogazione dei servizi <strong>di</strong> supporto alle persone per la creazione <strong>di</strong> nuove imprese; il sostegno ad esse viene garantito anche<br />

dopo l’avvio dell’attività impren<strong>di</strong>toriale. Sarà ulteriormente rafforzata la rete tra i soggetti che erogano servizi a favore dell’impresa, nell’intento <strong>di</strong> mantenere un<br />

105


sezione 3<br />

buon livello <strong>di</strong> informazione sul territorio. Me<strong>di</strong>ante lo sportello aperto presso la Camera <strong>di</strong> Commercio <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> viene mantenuto uno stretto raccordo con lo<br />

sportello giovani e la Consulta per l’impren<strong>di</strong>toria femminile.<br />

Sarà sottoscritto un nuovo accordo con gli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to presenti sul territorio provinciale, con l’obiettivo <strong>di</strong> facilitare la concessione <strong>di</strong> finanziamenti ai<br />

neoimpren<strong>di</strong>tori.<br />

Continua la gestione del servizio a favore delle imprese finalizzato alla concessione <strong>di</strong> contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati che, a seguito <strong>di</strong> istruttoria<br />

<strong>di</strong> ammissibilità da parte dell’ufficio, saranno erogati da Finpiemonte. Il Servizio opera a valere sulla L.R. 34/08, che ha come finalità lo sviluppo dell’occupazione.<br />

Politiche per il Lavoro<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> ha visto in questi ultimi anni la propria economia con<strong>di</strong>zionata pesantemente da crisi aziendali che hanno causato una forte riduzione dei posti<br />

<strong>di</strong> lavoro. Sono risultati pertanto necessari interventi straor<strong>di</strong>nari anche <strong>di</strong> politica attiva del lavoro in un’ottica <strong>di</strong> tutela delle fasce della popolazione più esposte agli<br />

effetti negativi derivanti da tale crisi. Per fronteggiare questa situazione è stato approvato il Programma Straor<strong>di</strong>nario “Lavoro & Sviluppo”. Sostegno all’occupazione<br />

e all’impren<strong>di</strong>torialità, valorizzazione del territorio e semplificazione amministrativa sono gli assi <strong>di</strong> intervento nei quali si articola il Programma che risponde alle<br />

linee programmatiche <strong>di</strong> mandato e si pone in sinergia con il Piano straor<strong>di</strong>nario per l’occupazione e il Piano per la competitività pre<strong>di</strong>sposti dalla Regione Piemonte.<br />

Al fine <strong>di</strong> monitorare lo stato della crisi economica ed occupazionale e <strong>di</strong> elaborare analisi <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong> variazioni del mercato, è stato istituito un Osservatorio<br />

provinciale per le politiche del lavoro che consentirà <strong>di</strong> metterà a <strong>di</strong>sposizione del territorio informazioni con cadenza mensile oltre che report <strong>di</strong> analisi trimestrali.<br />

Al fine <strong>di</strong> sostenere adeguatamente le richieste e i nuovi bisogni espressi dalle persone <strong>di</strong>soccupate in cerca <strong>di</strong> lavoro, verranno potenziati i servizi dei Centri per<br />

l’Impiego nonché i punti sul territorio <strong>di</strong> erogazione degli stessi. Tale obiettivo potrà realizzarsi me<strong>di</strong>ante la riqualificazione <strong>di</strong> parte del personale <strong>di</strong>pendente della<br />

<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> da inserire dei CPI e me<strong>di</strong>ante il convenzionamento con alcuni comuni del territorio. La rete dei sevizi potrà poi allargarsi anche attraverso la<br />

definizione <strong>di</strong> accor<strong>di</strong> con altri soggetti pubblici o privati che si accre<strong>di</strong>teranno presso la Regione Piemonte per l’erogazione dei servizi per il lavoro.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 1.B Migliorare i servizi e le infrastrutture in grado <strong>di</strong> incentivare il lavoro, le imprese e<br />

l’impren<strong>di</strong>torialità delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

3. Sostegno alle fasce sociali deboli<br />

Sostegno al lavoro<br />

Per quanto riguarda le fasce <strong>di</strong> lavoratori a rischio <strong>di</strong> impoverimento quali le persone in cassa integrazione straor<strong>di</strong>naria o in deroga o in mobilità in deroga,<br />

proseguiranno alcune azioni già avviate nel corso del 2011 e verranno attivati nuovi interventi:<br />

- convenzione <strong>di</strong> Anticipazione Sociale a favore sia dei lavoratori in cassa integrazione straor<strong>di</strong>naria che in cassa integrazione in deroga;<br />

- misure <strong>di</strong> potenziamento delle competenze e/o ricollocazione professionale dei lavoratori (c.d. Progetto Crisi);<br />

- uno specifico progetto <strong>di</strong> ricollocazione verrà promosso a favore dei lavoratori provenienti dai settori tessile, ICT e meccanico;<br />

- lavori socialmente utili presso pubbliche amministrazioni finalizzati alla ricollocazione dei lavoratori nel settore privato.<br />

Le fasce <strong>di</strong> lavoratori più deboli sul mercato quali i soggetti in situazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio sociale o <strong>di</strong>sabilità verranno sostenute con i seguenti interventi:<br />

- percorsi <strong>di</strong> accompagnamento al lavoro strutturati nella forma <strong>di</strong> laboratori professionalizzanti in cui sono previsti percorsi <strong>di</strong> alternanza tra momenti <strong>di</strong><br />

formazione teorica ed esperienze pratiche in laboratorio o presso aziende operanti sul territorio. I partecipanti all’intervento beneficeranno <strong>di</strong> un sostegno al<br />

red<strong>di</strong>to mensile <strong>di</strong> €. 530,00;<br />

- programma denominato “<strong>Vercelli</strong>nrete” basato su <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> relazioni ed accor<strong>di</strong> fra gli attori del territorio (ASL, Consorzi Socio Assistenziali e CPI)<br />

per la presa in carico <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>sabili o svantaggiati in forma coor<strong>di</strong>nata e finalizzata alla cura, al sostegno e all’inserimento lavorativo della persona<br />

<strong>di</strong>venuta occupabile;<br />

106


sezione 3<br />

- tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento per persone <strong>di</strong>sabili presso aziende del territorio, con sostegno al red<strong>di</strong>to per i partecipanti <strong>di</strong> €. 530,00;<br />

- progetti personalizzati per <strong>di</strong>sabili nei quali l’inserimento lavorativo viene agevolato me<strong>di</strong>ante il finanziamento <strong>di</strong> un tutor quale facilitatore dell’inserimento<br />

presso una specifica azienda, delle spese <strong>di</strong> trasporto dalla residenza al luogo <strong>di</strong> lavoro, delle spese <strong>di</strong> formazione erogata dall’azienda ospitante,<br />

dall’eventuale abbattimento <strong>di</strong> barriere architettoniche sul posto <strong>di</strong> lavoro, della possibilità <strong>di</strong> attivare il telelavoro, e dal sostegno al red<strong>di</strong>to per il lavoratore;<br />

- progetti personalizzati per il mantenimento del posto <strong>di</strong> lavoro per persone <strong>di</strong>sabili a rischio <strong>di</strong> espulsione dall’azienda nella quale sono inseriti;<br />

- sportelli immigrazione in cui prioritariamente viene attivata una me<strong>di</strong>azione culturale per il sostegno a bisogni <strong>di</strong>versi rappresentati dalle persone<br />

extracomunitarie, con particolare attenzione alla ricerca <strong>di</strong> lavoro;<br />

- verrà garantita l’attività del Comitato Tecnico istituito dalla L. 68/99<br />

Le persone <strong>di</strong>soccupate prive <strong>di</strong> ammortizzatori sociali verranno sostenute con i seguenti interventi:<br />

- percorsi <strong>di</strong> orientamento professionale gestiti da personale specializzato presso i Centri per l’Impiego provinciali. Nell’ambito <strong>di</strong> tale servizio vengono<br />

proposti anche corsi <strong>di</strong> rimotivazione, ricerca attiva <strong>di</strong> lavoro, conoscenza degli attori del mercato del lavoro, informatica <strong>di</strong> base;<br />

- voucher <strong>di</strong> conciliazione per l’acquisizione <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> cura per famigliari a carico al fine <strong>di</strong> rimuovere le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> conciliazione tra la vita famigliare e<br />

quella professionale, che impe<strong>di</strong>scono a determinate persone <strong>di</strong> entrare nel mercato del lavoro e/o rimanervi stabilmente;<br />

- cantieri <strong>di</strong> lavoro: impiego temporaneo e straor<strong>di</strong>nario presso enti locali, <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>soccupati o sottoposti a misure restrittive della libertà personale da<br />

impiegarsi prevalentemente in attività <strong>di</strong> tipo manutentivo. In particolare verrà prestata assistenza tecnica agli enti locali per la presentazione e la gestione dei<br />

progetti <strong>di</strong> cantieri <strong>di</strong> lavoro 2012.<br />

- sportello <strong>di</strong> incontro domanda/offerta per assistenti famigliari (badanti). Questo sportello, gestito da una rete pubblico – privata consente la riduzione delle<br />

incombenze <strong>di</strong> cura per le persone con famigliari necessitanti assistenza e, al tempo stesso, l’incremento delle opportunità lavorative regolari nel settore<br />

dell’assistenza famigliare;<br />

- tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento per persone <strong>di</strong>soccupate, presso aziende del territorio, con sostegno al red<strong>di</strong>to per i partecipanti <strong>di</strong> €. 530,00;<br />

Per quanto riguarda le imprese del territorio, le stesse verranno sostenute nell’ambito del servizio lavoro attraverso:<br />

- il servizio <strong>di</strong> selezione del personale e incontro tra la domanda e l’offerta <strong>di</strong> lavoro che viene garantito dai Centri per l’Impiego provinciali;<br />

- incentivi per l’assunzione <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>soccupate o la trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo determinati;<br />

- attivazione <strong>di</strong> un servizio <strong>di</strong> assistenza/consulenza alle imprese in una prospettiva <strong>di</strong> prevenzione delle situazioni <strong>di</strong> crisi declamate per lo sviluppo <strong>di</strong> strategie<br />

<strong>di</strong> rilancio industriale;<br />

Sarà inoltre garantito il funzionamento della “Commissione <strong>Provincia</strong>le per le Politiche del Lavoro”.<br />

Particolare attenzione sarà de<strong>di</strong>cata al complesso sistema dei controlli dei finanziamenti derivanti dal FSE: le procedure amministrative attivate sono oggetto <strong>di</strong> au<strong>di</strong>t <strong>di</strong><br />

II° livello da parte della Commissione europea.<br />

Politiche giovanili<br />

Con la programmazione del Piano <strong>Provincia</strong>le Giovani 2012 si è inteso prioritariamente promuovere azioni a sostegno dell’occupazione giovanile in stretto raccordo<br />

con le politiche e le attività gestite dal Servizio Lavoro.<br />

In particolare nell’Area Lavoro verranno attivati tre canali principali che coinvolgeranno circa 90 ragazzi <strong>di</strong> età compresa tra i 18 e i 35 anni:<br />

- laboratori professionalizzanti: finalizzati all’appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> nuove capacità e competenze attraverso una formazione d’aula alternata ed integrata da una<br />

formazione sul “campo” per una sperimentazione <strong>di</strong>retta in ambiti e contesti lavorativi.I partecipanti all’intervento beneficeranno <strong>di</strong> un sostegno al red<strong>di</strong>to;<br />

- progetto A.M.V.A. (Appren<strong>di</strong>stato e Mestieri a Vocazione Artigianale): si intende collaborare con Italia Lavoro sui tre ambiti <strong>di</strong> intervento quali:<br />

1. Appren<strong>di</strong>stato: implementazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> contributi rivolto alle imprese e finalizzato a promuovere l’utilizzo del contratto <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>stato;<br />

2. Botteghe dei mestieri /tirocini: sperimentazione <strong>di</strong> un modello finalizzato a formare giovani all’interno <strong>di</strong> “Botteghe dei Mestieri”.<br />

3. Creazione <strong>di</strong> nuove imprese: implementazione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> contributi destinati ai giovani finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo <strong>di</strong> nuove<br />

imprese in specifici comparti produttivi.<br />

107


sezione 3<br />

- Programma Leonardo da Vinci (gestito dal Servizio Formazione Professionale): finalizzato a sostenere perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> tirocinio formativo professionale<br />

all’estero.<br />

Nell’Area della valorizzazione della creatività e dei talenti dei giovani si intende supportare la realizzazione <strong>di</strong> una manifestazione denominata “Rock & Art”, in cui<br />

verrà valorizzata non solo l’arte visiva ma anche quella che prevede l’espressione del corpo e delle abilità musicali.<br />

Nell’Area Informazione – Europa si vuole promuovere il binomio definito “in<strong>di</strong>ssolubile”, <strong>di</strong> informazione e partecipazione: ciò me<strong>di</strong>ante il potenziamento degli<br />

Sportelli provinciali EURODESK (struttura del programma comunitario Gioventù in Azione de<strong>di</strong>cata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore dei<br />

giovani promossi dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa.<br />

Nell’Area Valorizzazione <strong>di</strong> una rete <strong>di</strong> strutture per l’accoglienza dei giovani si intende mettere a sistema tutte le attività che il territorio può offrire per ospitare nella<br />

città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> i giovani visitatori <strong>di</strong> Expo Milano 2015, creare collaborazioni con il sistema scolastico, universitario e formativo per pre<strong>di</strong>sporre corsi ad hoc,<br />

in<strong>di</strong>viduare un nucleo <strong>di</strong> aziende <strong>di</strong>sposte ad ospitare in stage alcuni giovani stranieri o anche ipotizzare altre formule <strong>di</strong> scambio e collaborazioni.<br />

Nell’Area Promozione del Volontariato e dell’aggregazione Giovanile,con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>,<br />

s’intendono intraprendere iniziative declinate nella <strong>di</strong>rezione dell’impegno sociale, per favorire nei giovani l’assunzione <strong>di</strong> un atteggiamento attivo. Nello specifico si<br />

intendono realizzare Stage residenziali <strong>di</strong> Volontariato.<br />

Politiche sociali<br />

Nell’ambito delle competenze provinciali in materia, verrà garantito il raccordo e il coor<strong>di</strong>namento dei Piani <strong>di</strong> Zona nonché le attività <strong>di</strong> competenza della <strong>Provincia</strong><br />

previste negli stessi.<br />

L’Ufficio provinciale <strong>di</strong> Pubblica Tutela, in collaborazione con gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, l’ASL, il Giu<strong>di</strong>ce Tutelare, il Pubblico Ministero del<br />

Tribunale <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, consoliderà il proprio servizio essenzialmente con attività <strong>di</strong> assistenza tecnica nei processi <strong>di</strong> tutela, curatela ed amministrazione <strong>di</strong> sostegno,<br />

metterà a <strong>di</strong>sposizione degli enti gestori i software per la gestione delle procedure, e promuoverà la formazione degli operatori .<br />

Verrà fornito sostegno alle associazioni <strong>di</strong> volontariato, alle cooperative sociali e alle associazioni <strong>di</strong> promozione sociale per le procedure <strong>di</strong> iscrizione o mantenimento<br />

dell’iscrizione nel Registro <strong>Provincia</strong>le <strong>di</strong> riferimento.<br />

Verranno pre<strong>di</strong>sposti i ban<strong>di</strong> per il sostegno economico agli asili nido comunali, alle associazioni <strong>di</strong> volontariato e alla cooperazione sociale compatibilmente con le<br />

risorse trasferite dalla Regione Piemonte.<br />

Verrà gestita l’attività <strong>di</strong> vigilanza e controllo sulle IPAB e sugli organismi <strong>di</strong> assistenza trasformati in soggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto privato.<br />

Verranno pre<strong>di</strong>sposte le istruttorie per l’erogazione dei contributi alle associazioni <strong>di</strong> volontariato e <strong>di</strong> promozione sociale.<br />

Politiche per l’immigrazione e il sostegno alla famiglia<br />

Si darà corso al Piano provinciale per l’Immigrazione, anno 2011/2012 volto ad attuare iniziative tese ad incoraggiare e determinare migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

integrazione delle persone immigrate nel contesto sociale e professionale locale. Ciò si realizza promuovendo il ricorso agli sportelli info-point presenti sul territorio<br />

provinciale da parte delle persone interessate, nei quali prestano la loro attività me<strong>di</strong>atori culturali.<br />

Nel corso del 2012 viene anche attivata la me<strong>di</strong>azione a “chiamata” per sod<strong>di</strong>sfare esigenze urgenti e straor<strong>di</strong>narie degli operatori del territorio, nonché la messa a<br />

<strong>di</strong>sposizione degli operatori <strong>di</strong> strumenti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione linguistica in rete (via web/internet/ telefono) <strong>di</strong> me<strong>di</strong>atori culturali.<br />

Si consolideranno i rapporti <strong>di</strong> collaborazione con le scuole finalizzati a favorire processi <strong>di</strong> integrazione, promuovendo eventi <strong>di</strong> scambio culturale, sostenendo<br />

percorsi <strong>di</strong> avvicinamento alla lingua italiana.<br />

108


sezione 3<br />

Verrà elaborato il IX Rapporto annuale “La con<strong>di</strong>zione dei citta<strong>di</strong>ni stranieri in provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>”.<br />

Pari opportunità<br />

Oltre a sostenere le iniziative della Consiglierà <strong>di</strong> Parità, la <strong>Provincia</strong> si impegnerà a favore delle pari opportunità tra uomo e donna. Verrà data attuazione ai Protocolli<br />

Operativi per la presa in carico delle donne vittime <strong>di</strong> violenza da parte dei <strong>di</strong>versi partner della rete istituzionale per la prevenzione e cura del fenomeno della violenza.<br />

Verrà data attuazione al Piano per la realizzazione <strong>di</strong> azioni finalizzate al contrasto dei fenomeni <strong>di</strong> esclusione socio-lavorativa <strong>di</strong> persone a rischio o vittime <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>scriminazione per etnia, età, religione, <strong>di</strong>sabilità, genere ed orientamento sessuale.<br />

Verrà attivato, con la collaborazione della Consigliera <strong>di</strong> Parità, lo Sportello <strong>Provincia</strong>le contro le Discriminazioni.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 2.A Offrire più eque opportunità <strong>di</strong> inserimento attivo nella società e nel lavoro delle Linee<br />

Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

4. Istruzione pubblica<br />

La <strong>Provincia</strong>, alla luce della continua evoluzione normativa in materia <strong>di</strong> istruzione e nel rispetto dell’atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e dei criteri per la programmazione e la<br />

definizione del Piano regionale <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento scolastico e per la programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/13 e successivi, attiverà<br />

momenti <strong>di</strong> confronto con il territorio (comuni, istituzioni scolastiche, parti sociali) per una verifica dell’attuale assetto della rete scolastica locale, sia per quanto<br />

riguarda le autonomie scolastiche del I° ciclo che per quelle del II° ciclo, con l’obiettivo <strong>di</strong> migliorare la qualità e l’efficacia dell’offerta formativa provinciale.<br />

Come stabilito dalla Regione Piemonte, quale parte integrante del percorso <strong>di</strong> programmazione regionale della rete scolastica, la <strong>Provincia</strong> nei primi mesi del 2012<br />

provvederà alla definizione, nell’ambito dei settori e degli in<strong>di</strong>rizzi autorizzati con il rior<strong>di</strong>no dei percorsi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o degli Istituti Tecnici e gli Istituti Professionali<br />

presenti sul territorio, delle opzioni da attivare dall’anno scolastico 2012/13 e alla determinazione <strong>di</strong> ulteriori articolazioni ed opzioni per l’anno scolastico 2013/14.<br />

Sulla base dell’Accordo sottoscritto tra la Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale per la realizzazione <strong>di</strong> percorsi <strong>di</strong> Istruzione e Formazione Professionale <strong>di</strong> durata<br />

triennale in regime <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà integrativa da parte degli Istituti Professionali del Piemonte, la <strong>Provincia</strong>, preso atto delle deliberazioni <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> nuove o<br />

<strong>di</strong>verse qualifiche triennali adottate dagli Istituti Professionali vercellesi, presenterà alla Regione eventuali proposte <strong>di</strong> nuove o <strong>di</strong>verse qualifiche da attivare per l’anno<br />

scolastico 2012/13.<br />

Si esplicherà regolarmente l’attività or<strong>di</strong>naria che prevede la gestione del servizio <strong>di</strong> trasporto studenti, dell’utilizzo delle palestre provinciali in orario extra-scolastico,<br />

del piano arre<strong>di</strong>, dei concorsi letterari, delle borse <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e dei fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> dotazione, nel rispetto delle effettive esigenze degli istituti, con l’obiettivo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i<br />

reali fabbisogni e organizzare e gestire tutte le richieste in un organico quadro complessivo <strong>di</strong> programmazione.<br />

Anche per l’anno scolastico 2011/12 è prevista l’attuazione <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> sistema a sostegno delle fasce deboli, co-finanziati dalla Regione Piemonte e dall’Ufficio<br />

Scolastico Regionale, così come previsto dal Piano triennale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione-<strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e dall’Intesa sottoscritta tra Regione, Ufficio<br />

Scolastico Regionale e Organizzazioni sindacali del Comparto Scuola per la realizzazione <strong>di</strong> interventi a favore dei soggetti deboli della popolazione studentesca<br />

(<strong>di</strong>sabili, stranieri, alunni in <strong>di</strong>fficoltà) con l’assegnazione <strong>di</strong> contributi regionali finalizzati alla prosecuzione delle attività sperimentali previste dai progetti dei Centri<br />

provinciali <strong>di</strong> consulenza e supporto alle scuole in tema <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio.<br />

A seguito della ripartizione delle somme effettivamente stanziate sul bilancio regionale a favore delle Province piemontesi per la realizzazione delle azioni previste<br />

dalla L.R. 28, la <strong>Provincia</strong>, nel fare esplicito riferimento ai principi ispiratori del Piano triennale regionale <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong> istruzione, <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e<br />

libera scelta educativa per gli anni 2012-2014, provvederà alla pre<strong>di</strong>sposizione del Piano annuale <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> assistenza scolastica per l’anno 2012 che dovrà<br />

assicurare l’accesso e la frequenza del sistema educativo <strong>di</strong> istruzione superiore e formazione a tutti gli allievi residenti nella provincia. In continuità con i criteri<br />

applicati negli scorsi anni, verranno assegnati contributi ai Comuni e alle Istituzioni scolastiche per l’effettuazione <strong>di</strong> servizi scolastici <strong>di</strong> vario tipo: dagli interventi per<br />

il trasporto e l’integrazione scolastica degli alunni <strong>di</strong>versamente abili o con esigenze educative speciali quali servizi <strong>di</strong> trasporto, assistenza scolastica e acquisto sussi<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>dattici, agli interventi <strong>di</strong> assistenza scolastica quali mensa, trasporto, scuola dell’infanzia estiva, attività <strong>di</strong> educazione degli adulti finalizzate all’assolvimento<br />

dell’obbligo <strong>di</strong> istruzione.<br />

109


sezione 3<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 2.A Offrire più eque opportunità <strong>di</strong> inserimento attivo nella società e nel lavoro delle Linee<br />

Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

5. Università<br />

L’Amministrazione intende continuare a sostenere l consolidamento e lo sviluppo della presenza universitaria nella città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> in coerenza con quanto<br />

in<strong>di</strong>cato nel Programma straor<strong>di</strong>nario “Lavoro & Sviluppo” mirato al potenziamento dell’offerta curriculare e al riassetto funzionale delle se<strong>di</strong> dell’Ateneo, tramite la<br />

ridefinizione dell’Accordo <strong>di</strong> Programma con Università, Comune e <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> e Ministero dell’Istruzione e dell’Università: un progetto che deve<br />

necessariamente tener conto della progressiva <strong>di</strong>smissione della sede del Politecnico e dei suoi Laboratori, della riduzione delle potenzialità <strong>di</strong> investimento<br />

dell’Università del Piemonte Orientale, dei progetti urbanistici in corso <strong>di</strong> realizzazione da parte del Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> (PISU) nell’ambito dell’area del Vecchio<br />

Ospedale Maggiore, delle necessità <strong>di</strong> ottimizzare l’utilizzo pubblico e istituzionale del patrimonio immobiliare provinciale e comunale.<br />

La <strong>Provincia</strong> garantirà inoltre il proprio sostegno finanziario al Consorzio UN.I.VER. per mezzo dell’attuazione della convenzione triennale a favore dell’Incubatore <strong>di</strong><br />

Imprese Innovative.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 3.A Sostenere lo sviluppo degli inse<strong>di</strong>amenti universitari locali delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Il lavoro rappresenta la priorità assoluta per la <strong>Provincia</strong>. E’ pertanto necessario che si proceda alla pianificazione e realizzazione <strong>di</strong> una strategia che comprenda il<br />

potenziamento delle reti infrastrutturali, la valorizzazione <strong>di</strong> aree industriali, la costruzione <strong>di</strong> un circuito <strong>di</strong> centri e sportelli per l’impiego al servizio <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni:<br />

una strategia che è stata delineata nell’ambito del Programma Straor<strong>di</strong>nario “Lavoro & Sviluppo” e che quin<strong>di</strong> rappresenta il quadro <strong>di</strong> riferimento per la traduzione in<br />

termini <strong>di</strong> progetti e interventi delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato.<br />

- per erogazione <strong>di</strong> servizi:<br />

fon<strong>di</strong> per corsi <strong>di</strong> formazione professionale € 6.446.978,00<br />

fon<strong>di</strong> provinciali per il sistema formativo € 5.000,00<br />

fon<strong>di</strong> per la creazione d’impresa € 335.036,00<br />

progetti per l’occupazione e l’inserimento lavorativo €. 2.266.945 *<br />

fon<strong>di</strong> per le politiche sociali e l’immigrazione €. 777.442,00**<br />

fon<strong>di</strong> per le politiche giovanili €.261.475,00<br />

utenze ed altri servizi per le scuole superiori € 304.000,00<br />

fon<strong>di</strong> da trasferire agli istituti scolastici € 177.000,00<br />

fon<strong>di</strong> vincolati regionali per fasce deboli e <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o € 694.924,21<br />

fon<strong>di</strong> per consorzio Univer € 35.329,00<br />

* parte delle risorse in<strong>di</strong>cate dovranno essere oggetto <strong>di</strong> trasferimento da parte della Regione Piemonte<br />

** non sono state conteggiate le risorse del Fondo Unico per le Politiche Sociali relative all’annualità 2012<br />

110


-per investimenti:<br />

rinnovo degli arre<strong>di</strong> scolastici € 40.000,00<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

sezione 3<br />

Istruzione e università<br />

In generale, si ravvisa una significativa conformità tra i piani provinciali e regionali in materia <strong>di</strong> istruzione sia a proposito del Piano <strong>di</strong> interventi in materia <strong>di</strong><br />

istruzione, <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o e libera scelta educativa che a proposito del Piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensionamento delle autonomie scolastiche e per la programmazione dell’offerta<br />

formativa.<br />

Formazione professionale e orientamento<br />

Si riscontra un grado <strong>di</strong> coerenza pressoché completo con i piani e gli atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo regionali, derivante dal comune obbligo <strong>di</strong> osservanza <strong>di</strong> modalità, in<strong>di</strong>cazioni e<br />

in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> tipo comunitario alla base dell’utilizzo delle risorse per l’attuazione dei vari servizi e iniziative.<br />

Politiche per il lavoro e servizi a sostegno della creazione d’impresa<br />

Analoghe con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> prevalente sintonia si manifestano, per gli stessi motivi sopra richiamati, a proposito dell’impostazione delle politiche attive per il lavoro, se si<br />

eccettua il fatto che la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>, in sede <strong>di</strong> confronto regionale, richiama spesso la necessità, nell’attuazione delle misure, <strong>di</strong> una maggiore attenzione da<br />

parte della Regione alle particolari con<strong>di</strong>zioni locali, specialmente riferite alle aree extra-metropolitane del territorio piemontese.<br />

Si conferma la piena coerenza delle attività programmate con il Programma Straor<strong>di</strong>nario Lavoro & Sviluppo approvato dalla Giunta <strong>Provincia</strong>le nonché con il<br />

Programma Straor<strong>di</strong>nario per l’occupazione e il Piano Competitività pre<strong>di</strong>sposti dalla Regione Piemonte.<br />

Politiche Sociali – Giovanili – Immigrazione – Pari Opportunità<br />

Si riscontra un grado <strong>di</strong> coerenza pressoché completo con i piani e gli atti <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo regionali, derivante dall’obbligo <strong>di</strong> osservanza <strong>di</strong> modalità, in<strong>di</strong>cazioni e in<strong>di</strong>rizzi<br />

definite a livello regionale, ministeriale o comunitario per l’utilizzo delle risorse necessarie all’attuazione dei vari servizi e iniziative.<br />

111


sezione 3<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA : 13 ISTRUZIONE /<br />

FORMAZIONE PROFESSIONALE / POLITICHE PER IL LAVORO / POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI<br />

(dati in euro)<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

10.107.663,00 97,60 208.046,00 2,01 40.000,00 0,39 10.355.709,00 13,11<br />

8.707.271,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8.707.271,00 12,30<br />

8.648.763,00 100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 8.648.763,00 15,65<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

7.929.965,00<br />

* ALTRE ENTRATE 60.000,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI<br />

Anno 2012<br />

Anno 2013<br />

Anno 2014<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

TOTALE (A) 7.989.965,00 0,00 0,00<br />

TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 2.365.744,00 8.707.271,00 8.648.763,00<br />

TOTALE (C) 2.365.744,00 8.707.271,00 8.648.763,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 10.355.709,00 8.707.271,00 8.648.763,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

112<br />

Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo


PROGRAMMA 14: PROMOZIONE DEL TERRITORIO<br />

Responsabile: Manuela Ranghino<br />

Descrizione del programma<br />

CULTURA, MUSEI, BENI CULTURALI E PROGETTI EUROPEI<br />

sezione 3<br />

La <strong>Provincia</strong> si impegnerà, in particolare, a sostenere e valorizzare la rete dei musei, delle bellezze racchiuse nelle chiese e nelle cattedrali, come pure del ciclo <strong>di</strong><br />

mostre ed iniziative culturali del territorio.<br />

Saranno attuate azioni <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> realtà culturali per stimolare l’incoming turistico attraverso un programma ben definito <strong>di</strong> manifestazioni provinciali che eviti<br />

accavallamenti e sovrapposizioni <strong>di</strong> eventi.<br />

Le leggi regionali delegate in ambito culturale costituiranno la base regolatrice dell’attività <strong>di</strong> valorizzazione e promozione dei beni culturali, delle arti figurative, del<br />

teatro, della danza, della musica e dell’e<strong>di</strong>toria locale.<br />

I progetti che saranno sviluppati nel 2012 avranno come scopo principale quello <strong>di</strong> sostenere e rendere accessibile la cultura a tutte le fasce della popolazione. Le<br />

principali attività vedranno il coinvolgimento del museo, inteso luogo principe <strong>di</strong> accoglienza e conservazione della cultura e della storia, delle chiese, intese come<br />

luoghi <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zione spirituale e contenitori <strong>di</strong> opere artistiche preziosissime, <strong>di</strong> posti insoliti, intesi come luoghi dove la cultura viene “portata” allo spettatore.<br />

I musei della provincia saranno i luoghi privilegiati dove allestire eventi musicali, teatrali, letterari.<br />

La collezione Guggenheim in Arca sarà anche quest’anno supportata non solo attraverso un sostegno economico ma anche favorendo la conoscenza <strong>di</strong> questo<br />

importante evento sul territorio della provincia. Il supporto della <strong>Provincia</strong> a questa importante iniziativa della Città <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> trova fondamento nella convinzione che<br />

essa sia un vero valore aggiunto alla promozione della cultura, dando un importante servizio ai citta<strong>di</strong>ni, ed anche un possibile volano per lo sviluppo del turismo<br />

culturale sostenibile per il territorio.<br />

Per quanto riguarda l’e<strong>di</strong>toria saranno valutate le proposte <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> libri.<br />

SPORT<br />

Le iniziative sportive e l’attività sportiva delle numerose associazioni della provincia saranno supportate attraverso il sostegno delle attività in mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi per<br />

permettere un minimo sostegno alla maggior parte <strong>di</strong> esse. Ci sarà un’azione <strong>di</strong>retta a sostegno delle iniziative <strong>di</strong> maggior spessore, con un occhio <strong>di</strong> riguardo allo sport<br />

delle persone <strong>di</strong>versamente abili; un’azione <strong>di</strong>retta a sostegno della gestione amministrativa e legale delle società sportive; un’azione <strong>di</strong>retta al sostegno delle<br />

premiazioni nelle varie manifestazioni e gare che si svolgeranno nel territorio.<br />

113


sezione 3<br />

Il Torneo Piola ed il Premio Piola, insieme al Trofeo <strong>di</strong> Spada Bertinetti continueranno ad essere sostenuti dalla <strong>Provincia</strong>. In particolare le manifestazioni legate al<br />

nome del grande Silvio Piola vedranno la <strong>Provincia</strong> impegnata in prima fila nella loro organizzazione, insieme alla Pro <strong>Vercelli</strong>, il Novara Calcio e la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong><br />

Novara; il Torneo Piola oltre ad essere un’importante manifestazione sportiva offrirà la possibilità <strong>di</strong> promuovere il territorio e dare impulso all’economia locale vista<br />

la grande affluenza <strong>di</strong> atleti, addetti ai lavori e pubblico.<br />

POLITICHE COMUNITARIE<br />

Si garantirà la continuità <strong>di</strong> progetti già approvati e finanziati quali Enerscapes, 2Bpark, Seap-Alps ed inoltre saranno promosse una serie <strong>di</strong> iniziative che mireranno a<br />

creare le con<strong>di</strong>zioni affinché la <strong>Provincia</strong> partecipi a ulteriori e nuovi ban<strong>di</strong> europei, oltre a dare anche un supporto a tutti gli enti del territorio che vorranno<br />

sperimentare tale esperienza, per poter sviluppare al meglio le proprie linee programmatiche, in un ottica <strong>di</strong> collaborazioni extraterritoriali che forniranno un grande<br />

valore aggiunto dal punto <strong>di</strong> vista qualitativo.<br />

ATTIVITA’ ECONOMICHE<br />

Lo sviluppo del settore commercio, industria e artigianato sarà supportato, per quanto <strong>di</strong> competenza, dalle relazione socio-economiche che <strong>di</strong> volta in volta saranno<br />

redatte in occasione <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> pareri per nuovi inse<strong>di</strong>amenti.<br />

Si valuterà la possibilità <strong>di</strong> sostenere il “piccolo commercio” attraverso interventi che coinvolgano giovani <strong>di</strong>soccupati.<br />

PROGETTI TERRITORIALI – ECOMUSEO DELLE TERRE D’ACQUA<br />

Le iniziative dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, volte al recupero della memoria storica del territorio, trovano espressione in eventi che hanno certamente e<br />

prevalentemente rilevanza territoriale ma con particolare stu<strong>di</strong>o e attenzione alla continua ricerca <strong>di</strong> stimoli <strong>di</strong>versificati per coinvolgere nuovi target <strong>di</strong> riferimento<br />

con conseguente positiva ricaduta sul territorio.<br />

Nell’ambito dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, si inquadra l’iniziativa <strong>di</strong> co-finanziamento volto alla realizzazione della Risoteca Regionale con rifunzionalizzazione<br />

dei locali Ex Enal <strong>di</strong> proprietà del Comune <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> già co-finanziata da Regione, CCIAA, Consorzio dei Comuni oltre che il Comune stesso costituendo<br />

un’importante azione <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> promozione dello sviluppo turistico locale. L’Ecomuseo sarà presente anche nel 2012 ad iniziative come “la Fiera in campo” e “La<br />

festa dei Lavandai” contribuendo al recupero delle tra<strong>di</strong>zioni e tramite la ormai affermata “Fattoria in città”, coinvolgendo, oltre all’Amministrazione <strong>Provincia</strong>le<br />

presente attraverso uno stand istituzionale, gli artigiani della provincia che partecipano con i loro prodotti locali, <strong>di</strong>ventando a loro volta vetrina <strong>di</strong> una nostra piccola<br />

economia, che va oltre la coltivazione del riso. La vita agricola che caratterizza la nostra terra, fornisce prodotti <strong>di</strong> qualità che l’Ecomuseo attraverso la sua attività<br />

cerca <strong>di</strong> valorizzare e promuovere. La partecipazione a manifestazioni specifiche che raccontano <strong>di</strong> laboriose industrie locali quale la Cooperfisa, eccellenza artigiana<br />

vercellese <strong>di</strong> fama mon<strong>di</strong>ale, che tramite l’annuale giornata della fisarmonica richiama estimatori da tutta Italia e dall’estero. La riscoperta e la riproposizione della<br />

114


sezione 3<br />

Processione del Guado, progetto intercomunale fa rivivere una tra<strong>di</strong>zione religiosa tanto amata dalle genti dei Comuni dell’asta <strong>di</strong> entrambe le sponde del fiume Sesia<br />

tra Albano V.se e la Madonna della Fontana <strong>di</strong> Sannazzaro Sesia. Il progetto <strong>di</strong> un volume fotografico che raccolga scatti ine<strong>di</strong>ti <strong>di</strong> antiche macchine da lavoro<br />

agricolo, sarà accompagnato da una scrupolosa ricerca e documentazione delle tra<strong>di</strong>zioni legate al folklore, alle fiere dei piccoli borghi. Il riso quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>venterà uno dei<br />

protagonisti del libro in quanto è proprio attraverso la celebrazione dei prodotti legati alla loro terra, che le comunità tendono a perpetuare il legame per il territorio.<br />

Le visite guidate e non tra i poli <strong>di</strong> eccellenza dell’Ecomuseo, la Chiesa <strong>di</strong> Santa Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o e l’Antico Mulino <strong>di</strong> Fontanetto Po, stanno a <strong>di</strong>mostrare la<br />

lungimiranza delle scelte operate nel rivalutare siti che sono <strong>di</strong>ventati in pochi anni alcune tra le più importanti e visitate mete <strong>di</strong> turismo locale. La collaborazione con<br />

il Settore Agricoltura per una logicizzazione della “Strada del Riso” e l’embrione della “ciclostrada del Canale Cavour” in previsione <strong>di</strong> Expo 2015, è in<strong>di</strong>zio <strong>di</strong> una<br />

vivace collaborazione intersettoriale pensata per ottimizzare le risorse <strong>di</strong>sponbili.<br />

Sempre in collaborazione con il Settore Agricoltura, è nato un progetto per la celebrazione del centenario del “Riso Maratelli” che si svilupperà attraverso un<br />

convegno, la presentazione <strong>di</strong> un volume de<strong>di</strong>cato ed una mostra fotografica che sviluppa il tema del riso con immagini proposte da fotoamatori locali.<br />

E’ d’obbligo ricordare che tra gli obiettivi primari dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua occupano da sempre un posto <strong>di</strong> primaria importanza la rivitalizzazione del<br />

contesto rurale e l’educazione alla cura dell’ambiente.<br />

MONTAGNA<br />

La <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> prosegue l’opera <strong>di</strong> sostegno delle attività dei Comuni della Comunità Montana e delle associazioni che operano nel territorio valsesiano,<br />

compatibilmente con le risorse stanziate a Bilancio. La <strong>di</strong>ffusione dell’immagine della Valsesia a livello sovra-regionale, al fine <strong>di</strong> incrementare la crescita del turismo<br />

sportivo, naturalistico, enogastronomico, artigianale e legato alle tra<strong>di</strong>zioni, tramite vari mezzi <strong>di</strong> comunicazione, rimane un impegno <strong>di</strong> base.<br />

L’attuazione del GAL “Terre del Sesia” nell’ambito del progetto leader PSR 2007/2013, attraverso i ban<strong>di</strong> finalizzati alla promozione dell’offerta turistica locale delle<br />

Terre del Sesia, stanno portando sul territorio notevoli risorse finanziarie<br />

Allo scopo <strong>di</strong> beneficiare <strong>di</strong> finanziamenti regionali e comunitari, la <strong>Provincia</strong> sta intensificando l’azione <strong>di</strong> sinergia con la Comunità Montana Valsesia al fine <strong>di</strong><br />

coor<strong>di</strong>nare interventi significativi nell’area valsesiana.<br />

Particolare attenzione verrà prestata al comprensorio sciistico dell’alta valsesia anche attraverso il sostegno <strong>di</strong> iniziative che coinvolgono i giovani finalizzate ad un<br />

avvicinamento alle attività sportive <strong>di</strong> montagna<br />

TURISMO<br />

Per quanto riguarda il TURISMO, nel 2012 si confermano le azione tese a costruire le con<strong>di</strong>zioni affinché il territorio possa sviluppare una maggiore vocazione turistica,<br />

che pur avendo in<strong>di</strong>viduato alcuni importanti presupposti, non risultano ancora emergere a livelli sufficientemente adeguati. Si evidenziano in modo particolare tre<br />

azioni: realizzazione del piano <strong>di</strong> promozione integrato all’azione “Infrastrutturazione della rete sentieristica regionale per la realizzazione d’itinerari escursionistici<br />

115


sezione 3<br />

fruibili a pie<strong>di</strong>, in bicicletta e a cavallo” – 2° Invito Pubblico; tra i servizi forniti al sistema turistico locale, saranno contemplati tutti quelli <strong>di</strong> delega regionale tra cui<br />

l’effettuazione delle verifiche dei requisiti per il rilascio delle licenze ad agenzie <strong>di</strong> viaggio e turismo, la tenuta <strong>di</strong> albi ed elenchi dei vari soggetti abilitati all’esercizio<br />

<strong>di</strong> professioni turistiche (associazioni turistiche pro-loco, guide turistiche, accompagnatori turistici, accompagnatori naturalistici, accompagnatori cicloturistici, ecc..),<br />

l’organizzazione delle commissioni d’esame per il rilascio dell’abilitazione alle qualifiche <strong>di</strong>rettive delle strutture del settore, la rilevazione e l’organizzazione dei dati<br />

statistici ed amministrativi sulle <strong>di</strong>verse strutture alberghiere e turistiche; possibile partecipazione ai ban<strong>di</strong> regionali e/o Comunitari per lo sviluppo del sistema<br />

turistico, solo così, viste le esigue <strong>di</strong>sponibilità previste a bilancio, si potranno realizzare una serie d’interventi sul territorio.<br />

Si cercherà <strong>di</strong> sviluppare azioni <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra i <strong>di</strong>versi attori locali, in sinergia con l’ATL, al fine <strong>di</strong> ottimizzare le risorse economiche e umane <strong>di</strong>sponibili<br />

promuovendo il più possibile in modo coor<strong>di</strong>nato l’immagine e gli eventi che caratterizzano il nostro territorio con particolare attenzione alle aree più vocate al<br />

turismo.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 4.A Promuovere il territorio valorizzando il patrimonio storico-culturale e identitario della<br />

provincia delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Gli interventi <strong>di</strong> politica culturale, turistica e sportiva che verranno messi in atto avranno come motivazione car<strong>di</strong>ne la promozione della Valsesia come punto trainante<br />

non solo per il paesaggio e la specificità del suo territorio ma anche grazie ai suoi impianti sciistici e agli sport fluviali; la promozione del del patrimonio culturale-<br />

museale che vede <strong>Vercelli</strong> come città d’arte, oltre ad eccellenze artistiche in area valsesiana; la tipicità enogastronomica, dove i prodotti della terra come riso e vino<br />

<strong>di</strong>ventano i veri protagonisti <strong>di</strong> una promozione mirata e organizzata per portare vantaggi <strong>di</strong>retti ai produttori e in<strong>di</strong>retti a tutto il territorio; la promozione della cultura<br />

locale attraverso l’ecomuseo delle terre d’acqua.<br />

Le attività ed i progetti che si andranno a sviluppare avranno l’intento <strong>di</strong> conservare e promuovere le peculiarità territoriali ed i valori del patrimonio culturale<br />

dell’intera provincia rispondendo perfettamente anche alla prospettiva strategica regionale, per cui la valorizzazione delle identità produttive, tecnologiche e culturali<br />

deve essere alla base delle politiche <strong>di</strong> sviluppo locale e delle politiche per la sostenibilità.<br />

Le scelte compiute rispondono inoltre ai seguenti punti:<br />

> Erogazione fon<strong>di</strong> per spettacolo e cultura popolare, iniziative dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua, sostegno ad ATL e Alpe <strong>di</strong> Mera spa, servizi turistici delegati<br />

dalla Regione:<br />

• Migliorare la capacità <strong>di</strong> accedere a programmi <strong>di</strong> intervento, regionali, statali e comunitari per il turismo.<br />

116


sezione 3<br />

• Promuovere l'attrattività turistica del territorio presso potenziali fruitori in Italia e all'estero.<br />

• Creare una cultura del turismo nelle aree <strong>di</strong> pianura e <strong>di</strong> collina della provincia <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

> Implementazione progetti comunitari, anticipazione fon<strong>di</strong> PSR al GAL Terre del Sesia scrl:<br />

• Incrementare lo sviluppo del turismo sportivo, naturalistico, eno-gastronomico, artigianale e delle tra<strong>di</strong>zioni nelle aree montane<br />

• Rafforzare gradualmente l’opera <strong>di</strong> recupero <strong>di</strong> beni storico-culturali significativi del territorio come base materiale <strong>di</strong> una più complessiva politica <strong>di</strong><br />

valorizzazione, anche incrementando i finanziamenti provenienti da risorse comunitarie<br />

Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

Montagna<br />

La coerenza con gli strumenti <strong>di</strong> pianificazione regionale in materia <strong>di</strong> sostegno allo sviluppo delle aree montane è stata fino ad ora garantita in attuazione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong><br />

programmazione <strong>di</strong> derivazione comunitaria coor<strong>di</strong>nate dalla Regione. Si rileva la necessità <strong>di</strong> una maggiore attenzione ai rapporti con l’amministrazione regionale al<br />

fine <strong>di</strong> un approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> merito circa le prospettive <strong>di</strong> affinamento delle politiche coor<strong>di</strong>nate nella materia in questione.<br />

Turismo<br />

Il Piano regionale per il turismo fornisce nel complesso un utile quadro <strong>di</strong> riferimento per lo sviluppo delle politiche <strong>di</strong> settore a livello provinciale, nonostante si debba<br />

rilevare una non sufficiente attenzione delle potenzialità della Valsesia e del Vercellese in relazione al potenziamento dei servizi turistici.<br />

Si evidenzia inoltre, nell’ambito dell’insieme degli strumenti regionali, un sotto<strong>di</strong>mensionamento relativo nella <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> trasferimenti regionali specificamente<br />

mirati al comparto ricettivo, quando si renderebbero necessarie maggiori azioni <strong>di</strong> stimolo agli investimenti, anche con agevolazioni rivolte al miglioramento delle<br />

strutture.<br />

Il riferimento normativo del programma dell’Ecomuseo delle Terre d’Acqua è la L. R. 31/95 sull’istituzione <strong>di</strong> “Ecomusei in Piemonte”.<br />

117


sezione 3<br />

118<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

1.009.604,00 71,21 396.225,00 27,95 12.000,00 0,85 1.417.829,00 1,79<br />

1.009.384,00 98,83 0,00 0,00 12.000,00 1,17 1.021.384,00 1,44<br />

1.009.263,00 98,82 0,00 0,00 12.000,00 1,18 1.021.263,00 1,85<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

85.289,00 L.R. 44/2000 - PSR<br />

* ALTRE ENTRATE 12.000,00 12.000,00 12.000,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 14 PROMOZIONE DELL'IDENTITÁ DEL TERRITORIO (dati in euro)<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

Anno 2012<br />

Anno 2013<br />

Anno 2014<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

TOTALE (A) 97.289,00 12.000,00 12.000,00<br />

TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 1.320.540,00 1.009.384,00 1.009.263,00<br />

TOTALE (C) 1.320.540,00 1.009.384,00 1.009.263,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.417.829,00 1.021.384,00 1.021.263,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.


sezione 3<br />

PROGRAMMA 15: EDILIZIA SCOLASTICA E NON SCOLASTICA<br />

Responsabile: Ing. Giorgetta Liardo<br />

Descrizione del programma<br />

1. E<strong>di</strong>lizia scolastica 2012<br />

Il programma ha l’obiettivo <strong>di</strong> migliorare le strutture scolastiche per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l’incremento degli spazi per l’attività scolastica.<br />

L’adeguamento degli e<strong>di</strong>fici scolastici alle norme <strong>di</strong> sicurezza, considerata la limitata <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> risorse, si ritiene possa essere completato nei prossimi anni.<br />

Il piano annuale 2012 comprende, tra le opere, l’adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza antincen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici scolastici. In particolare si prevede <strong>di</strong> completare gli<br />

interventi in alcuni <strong>di</strong> essi, nei quali erano già stati eseguiti lavori con le medesime finalità ma, per mancanza <strong>di</strong> finanziamenti, non era stato possibile concluderli. Sono<br />

previsti, inoltre, altri interventi <strong>di</strong> adeguamento alla sicurezza antincen<strong>di</strong>o presso l’ITGC “Cavour” e presso l’IPSIA “Lombar<strong>di</strong>” <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

Per quest’ultimo e per l’IPSSAR “Pastore”<strong>di</strong> Varallo, sono stati assegnati dal Ministero dell’Istruzione cofinanziamenti pari al 50% del costo previsto per ciascuno<br />

e<strong>di</strong>ficio, per l’adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza antiincen<strong>di</strong>o.<br />

I lavori del nuovo e<strong>di</strong>ficio (ampliamento) del Liceo Scientifico <strong>di</strong> Borgosesia sono in corso <strong>di</strong> svolgimento, con previsione della loro ultimazione entro la fine<br />

dell’estate. Per facilitare l’accessibilità alle persone <strong>di</strong>versamente abili, tra l’ampliamento e l’e<strong>di</strong>ficio esistente, è prevista la realizzazione <strong>di</strong> un collegamento, coperto,<br />

chiuso, “a raso”.<br />

L’incremento dell’utenza scolastica dell’IPSSAR e del Liceo Artistico a Trino, richiede nuovi spazi da destinare all’attività <strong>di</strong>dattica. Conseguentemente risulta<br />

necessario prevedere la ristrutturazione del 2° piano dell’ala dell’e<strong>di</strong>ficio (ex-alloggi) prospettante su via Gioberti ang. Piazza Garibal<strong>di</strong>, nel quale, attualmente,<br />

entrambi gli Istituti utilizzano spazi, tra <strong>di</strong> loro separati, sia al 1° piano che parte del 2° piano).<br />

La realizzazione <strong>di</strong> impianti fotovoltaici sulle coperture <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici scolastici me<strong>di</strong>ante impianti <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni non superiori a 20 KWp che rendono possibile “lo scambio<br />

sul posto” consentirà <strong>di</strong> ridurre le spese correnti <strong>di</strong> gestione per quanto riguarda i consumi <strong>di</strong> energia elettrica negli e<strong>di</strong>fici oggetto <strong>di</strong> intervento (Liceo Scientifico e<br />

Istituto Agrario a <strong>Vercelli</strong> e ITIS a Borgosesia).<br />

Nel corso del 2012 proseguirà la Direzione dei Lavori per quanto riguarda i numerosi interventi in fase <strong>di</strong> avvio o già avviati negli anni precedenti.<br />

e manutenzione degli impianti termici me<strong>di</strong>ante il servizio gestione calore.<br />

Il programma triennale per il 2013 e per il 2014, in funzione delle risorse <strong>di</strong>sponibili, prevede l’attuazione <strong>di</strong> misure <strong>di</strong> sicurezza (antincen<strong>di</strong>o, vetri e serramenti<br />

insicuri, intonaci ammalorati) negli e<strong>di</strong>fici scolastici e il recupero e sistemazione dell’area esterna dell’ex-lavatoio presso il Liceo Scientifico <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

119


sezione 3<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 3.B Migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza degli e<strong>di</strong>fici scolastici delle Linee Programmatiche <strong>di</strong><br />

Mandato 2011-2016<br />

2. E<strong>di</strong>lizia non scolastica 2012<br />

Per il 2012 è previsto un intervento per il completamento dell’adeguamento alle norme antincen<strong>di</strong>o nella sede della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> via San Cristoforo 3.<br />

Si continuerà a seguire la <strong>di</strong>rezione lavori per quanto riguarda gli interventi avviati negli anni precedenti.<br />

Il programma, nel suo complesso (e<strong>di</strong>lizia scolastica e non scolastica) presenta una criticità per quanto attiene la limitata <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> finanziamenti da destinare alla<br />

manutenzione degli e<strong>di</strong>fici.<br />

Conseguentemente per questi ultimi sarà realizzata la manutenzione in funzione delle risorse <strong>di</strong>sponibili.<br />

Prosegue la conduzione e manutenzione degli impianti termici me<strong>di</strong>ante il servizio gestione calore.<br />

> Questa parte del programma è riferita all’in<strong>di</strong>rizzo strategico 9.A Migliorare l’efficacia dei servizi forniti delle Linee Programmatiche <strong>di</strong> Mandato 2011-2016<br />

Motivazione delle scelte<br />

Migliorare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> sicurezza degli e<strong>di</strong>fici scolastici. La <strong>Provincia</strong> si è impegnata, nel programma triennale 2012-2014, nell’ambito del progetto “Scuola<br />

sicura”, a realizzare la messa in sicurezza delle scuole secondarie superiori, affinché sia garantito un ambiente sicuro all’intera utenza scolastica (studenti, personale<br />

docente e non docente) me<strong>di</strong>ante interventi finalizzati all’adeguamento alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> e <strong>di</strong> quelle sugli altri elementi <strong>di</strong> pericolo, tra cui i vetri e<br />

serramenti insicuri, intonaci ammalorati e presenza <strong>di</strong> amianto.<br />

E<strong>di</strong>lizia scolastica 2012. Per quanto riguarda gli investimenti, la finalità prevalente è quella <strong>di</strong> adeguare alle norme <strong>di</strong> sicurezza le strutture e<strong>di</strong>lizie scolastiche <strong>di</strong><br />

competenza, migliorarne la fruibilità, la salubrità ed il comfort ambientale. Per il miglioramento della dotazione <strong>di</strong> strutture scolastiche, sotto l’aspetto qualitativo,<br />

quantitativo e funzionale, finalizzato al sod<strong>di</strong>sfacimento delle richieste <strong>di</strong> nuovi spazi da destinare all’attività <strong>di</strong>dattica, si prevede <strong>di</strong> intervenire attraverso il recupero<br />

<strong>di</strong> spazi con la ristrutturazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio esistente a Trino, in ambito <strong>di</strong> Convenzione con il Comune stesso.<br />

120


Coerenza con il piano/i regionale/i <strong>di</strong> settore<br />

sezione 3<br />

La Regione Piemonte, a seguito <strong>di</strong> richieste <strong>di</strong> contributi avanzate nel mese <strong>di</strong> ottobre 2011, per interventi finalizzati alla bonifica <strong>di</strong> materiali contenenti amianto, ha<br />

comunicato, nel mese <strong>di</strong> Febbraio 2012, l’assegnazione <strong>di</strong> contributi per tale bonifica a quattro degli interventi oggetto <strong>di</strong> richiesta: Liceo Scientifico, IPC “Lanino”<br />

succursale via Anadone, Cascina Boschine e Istituto Agrario, e<strong>di</strong>fici scolastici esistenti a <strong>Vercelli</strong>. Tali interventi previo cofinanziamento della <strong>Provincia</strong> dovranno<br />

essere conclusi entro il mese <strong>di</strong> settembre 2012.<br />

La Legge n.23/1996 non ha più finanziato interventi per l’e<strong>di</strong>lizia scolastica a partire dal piano triennale 2007-2009.<br />

Nel 2011 il Ministero dell’Economia ha assegnato finanziamenti relativi a 4 interventi per la messa in sicurezza, a seguito delle verifiche <strong>di</strong> vulnerabilità <strong>di</strong> elementi<br />

non strutturali in altrettanti e<strong>di</strong>fici scolastici provinciali.<br />

Si è in attesa della firma delle Convenzioni Stato-<strong>Provincia</strong>, da parte del Ministero per l’attivazione delle procedure per l’appalto dei lavori.<br />

Non risulta possibile fare considerazioni specifiche sul grado <strong>di</strong> coerenza tra i piani regionali e il programma <strong>di</strong> lavoro dell’Ente a causa della mancanza <strong>di</strong><br />

finanziamenti regionali per l’e<strong>di</strong>lizia scolastica, ad eccezione della L.R. n.30/2008 riguardante l’assegnazione <strong>di</strong> contributi per interventi <strong>di</strong> bonifica <strong>di</strong> materiali<br />

contenenti amianto negli e<strong>di</strong>fici scolastici <strong>di</strong> proprietà provinciale, per la quale sono stati assegnati dalla Regione quattro contributi specifici.<br />

121


sezione 3<br />

122<br />

V.% sul<br />

consolidata <strong>di</strong> sviluppo investimento<br />

Totale totale spese<br />

entità % su entità % su entità % su (a+b+c) finali<br />

a tot. b tot. c tot. tit. I e II<br />

2.593.542,00 42,09 310.000,00 5,03 3.259.010,00 52,88 6.162.552,00 7,80<br />

2.384.420,00 50,90 0,00 0,00 2.300.000,00 49,10 4.684.420,00 6,62<br />

2.362.389,00 70,28 49.132,00 1,46 950.000,00 28,26 3.361.521,00 6,08<br />

Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014<br />

ENTRATE SPECIFICHE<br />

* STATO 550.000,00<br />

* REGIONE<br />

* UNIONE EUROPEA<br />

* CASSA DD.PP. - CRED. SPORT. - ISTITUTI DI<br />

PREVIDENZA<br />

184.810,00 116.800,00 116.800,00<br />

* ALTRI INDEBITAMENTI (1)<br />

* ALTRE ENTRATE<br />

1.128.000,00 490.000,00<br />

PROVENTI DEI SERVIZI<br />

SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL<br />

PROGRAMMA : 15 EDILIZIA SCOLASTICA E NON SCOLASTICA<br />

Spesa corrente Spesa per<br />

Anno 2012<br />

Anno 2013<br />

Anno 2014<br />

TOTALE (A) 734.810,00 1.244.800,00 606.800,00<br />

TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00<br />

QUOTE DI RISORSE GENERALI 5.427.742,00 3.439.620,00 2.754.721,00<br />

TOTALE (C) 5.427.742,00 3.439.620,00 2.754.721,00<br />

TOTALE GENERALE (A+B+C) 6.162.552,00 4.684.420,00 3.361.521,00<br />

(1): Prestiti da istituti privati, ricorso al cre<strong>di</strong>to or<strong>di</strong>nario, prestiti obbligazionari e simili.<br />

(dati in euro)<br />

RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA - ENTRATE -<br />

Legge <strong>di</strong> finanziamento e articolo


sezione 4<br />

SEZIONE 4<br />

STATO DI ATTUAZIONE DEI<br />

PROGRAMMI DELIBERATI NEGLI ANNI<br />

PRECEDENTI E CONSIDERAZIONI<br />

SULLO STATO DI ATTUAZIONE


sezione 4


sezione 4<br />

ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI<br />

PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE)<br />

Descrizione (oggetto dell’opera) Co<strong>di</strong>ce<br />

Lavori <strong>di</strong> completamento ampliamento S.P. n. 74 "Crevacuore-<br />

Postua" nel tratto finale<br />

S.P. n. 101 "Quarona-Breia". Sistemazione definitiva con<br />

riprofilatura versanti Canalone S. Giovanni in Quarona.<br />

S.P. n. 82 "Quare - Rassa". Lavori <strong>di</strong> consolidamento della<br />

scarpata a valle strada in comune <strong>di</strong> Piode<br />

Sistemazione tratto <strong>di</strong> versante lungo la S.P. n. 80 "Diramazione<br />

per Rimella"<br />

Lavori <strong>di</strong> sistemazione e messa in sicurezza <strong>di</strong> intersezione<br />

stradale lungo la SP 76 "della Cremosina" in comune <strong>di</strong><br />

Valduggia.<br />

Lavori <strong>di</strong> sistemazione della carreggiata del tratto <strong>di</strong> SP 66 in<br />

prossimita del confine con la provincia <strong>di</strong> Biella.<br />

funzione<br />

e servizio<br />

Anno <strong>di</strong><br />

impegno<br />

fon<strong>di</strong><br />

129<br />

Importo<br />

Totale Già liquidato<br />

0601 2001 49.479,21 47.702,60 Mutuo Biverbanca<br />

0601 2001 51.645,69 44.747,43 Mezzi propri<br />

Fonti <strong>di</strong> Finanziamento<br />

(descrizione estremi)<br />

0601 2002 82.033,11 69.788,14 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2002 175.000,00 80.000,00 Mezzi propri<br />

0601 2002 48.875,59 48.475,59 Mezzi propri<br />

0601 2002 206.583,00 204.999,16 Mezzi propri


Completamento viabilita in comune <strong>di</strong> Livorno Ferraris<br />

(circonvallazione).<br />

Ist. Tec. Comm. "Cavour" - <strong>Vercelli</strong>. Recupero igienico dei<br />

locali me<strong>di</strong>ante interventi preparatori e successiva tinteggiatura<br />

delle pareti, soffitti, serramenti etc.<br />

Palazzo sede uffici prov.li - via S. Cristoforo, 3.<br />

Con<strong>di</strong>zionamento estivo uffici prov.li p. 2? e sala Tarsie<br />

E<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o alla viabilita da destinare ad uffici, magazzini<br />

e depositi. Adeguamento alle norme <strong>di</strong> sicurezza e sistemazione<br />

locali<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />

sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Sistemazione dell'innesto tra la SS 11 e la SP 3 in Comune <strong>di</strong><br />

Tronzano<br />

Sistemazione dell'innesto tra la SS 230 e la SP 3 in Comune <strong>di</strong><br />

Carisio<br />

sezione 4<br />

0601 2003 1.032.914,00 897.854,25 Fon<strong>di</strong> convenzione Enel centrale <strong>di</strong> Leri<br />

0202 2003 494.109,08 396.650,39 Mutuo Biverbanca<br />

0105 2003 259.000,00 210.117,06 Mezzi propri<br />

0105 2003 83.270,00 20.471,07 Mezzi propri<br />

0601 2004 79.324,63 77.747,98 Mezzi propri<br />

0601 2004 286.396,35 285.187,44 Mezzi propri<br />

0601 2003 361.999,99 306.501,39 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 256.900,00 223.693,23 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

130


Sistemazione dell'innesto tra la SP 40 "Alice Castello - Santhia'"<br />

e la SS 593 in Comune <strong>di</strong> Alice Castello<br />

Sistemazione dell'innesto tra la SP 64 e la SS 142 in Comune <strong>di</strong><br />

Roasio<br />

Sistemazione dello svincolo tra la SS 299 in localita' Roccapietra<br />

con la SP 8 " Borgosesia - Varallo".<br />

Sistemazione dello svincolo tra la SS 299 e la SP 10 " <strong>di</strong> valle<br />

Sermenza" a Balmuccia<br />

SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Lavori <strong>di</strong> ristrutturazione dell'incrocio con<br />

la viabilita' principale in Comune <strong>di</strong> Serravalle Sesia<br />

SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Lavori <strong>di</strong> fornitura e posa in opera <strong>di</strong><br />

barriere paramassi tra il km 40+780 e il km 66+100 a protezione<br />

del piano viabile<br />

SS 31 "del Monferrato". Progetto sicurezza: sistemazione<br />

incrocio con la SP 5 tratto <strong>Vercelli</strong> - Asigliano<br />

SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Incrocio con la provinciale per Trivero<br />

presso la località Guardella, Comune <strong>di</strong> Borgosesia<br />

sezione 4<br />

0601 2003 459.350,99 357.313,39 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 258.000,00 252.386,62 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 257.986,39 252.594,02 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 258.000,00 179.548,94 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 335.697,00 314.211,83 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 915.265,00 669.180,91 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 250.749,00 218.969,38 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

0601 2003 322.786,00 278.947,03 Trasferimenti regionali piano stralcio 2001<br />

131


SP 104 "Fobello - S. Maria" Lavori <strong>di</strong> consolidamento e messa<br />

in sicurezza <strong>di</strong> attraversamento stradale in localita' Bocco<br />

Inferiore<br />

SP 594 "Destra Sesia". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria all'interno del<br />

centro abitato <strong>di</strong> Greggio<br />

Ist. Calamandrei - Sez. Geometri - Via Dappiano - Crescentino.<br />

Adeguamento norme prevenzione incen<strong>di</strong>.<br />

sezione 4<br />

0601 2003 140.347,51 139.647,51 Trasferimenti statali per ripristino alluvione<br />

132<br />

del 2000<br />

0601 2004 121.680,00 108.433,10 Trasferimenti Piano regionale 2003-2009<br />

0202 2004 145.834,98 142.946,98 Mezzi propri<br />

Opera <strong>di</strong>fesa idraulica frazione Failungo Superiore 0601 2003 800.000,00 766.010,52 Trasferimenti statali per ripristino alluvione<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />

provinciali dell'area Valsesia<br />

SS 31bis "del Monferrato". Comune <strong>di</strong> Fontanetto Po. Lavori <strong>di</strong><br />

realizzazione <strong>di</strong> rotatoria in prossimità dell'innesto con la SP 33<br />

in <strong>di</strong>rezione Crescentino<br />

SS 594 "destra Sesia". Lavori per la realizzazione della variante<br />

<strong>di</strong> Arborio<br />

2000<br />

0601 2005 100.000,00 98.855,34 Mezzi propri<br />

0601 2005 100.000,00 98.975,78 Mezzi propri<br />

0601 2005 156.175,16 155.739,20 Mezzi propri<br />

0601 2005 2.481.547,29 2.305.597,78 Trasferimenti Piano regionale 2003-2009


SS 31bis "del Monferrato". Rotonda all'incrocio con la SS 32 per<br />

Camino<br />

SS 299 "<strong>di</strong> Alagna". Sistemazione dell'intersezione con la SP<br />

101 "Borgosesia - Foresto", in Comune <strong>di</strong> Borgosesia<br />

SP 76 "della Cremosina". Sistemazione dell'intersezione con la<br />

viabilità comunale per Cellio in Comune <strong>di</strong> Borgosesia, località<br />

Cesolo<br />

SR 143 "Vercellese". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorità<br />

all'anello all'intersezione con la SP 53 in Comune <strong>di</strong> Santhià<br />

SP 82. Lavori <strong>di</strong> consolidamento scarpata a valle strada e<br />

rifacimento <strong>di</strong> opere complementari <strong>di</strong> sicurezza stradale in<br />

comune <strong>di</strong> Rassa<br />

SP 6. Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dell'impalcato del<br />

ponte sul torrente Cervo in comune <strong>di</strong> Formigliana<br />

Istituto "Rosa Stampa" - c.so Italia - <strong>Vercelli</strong>.<br />

Rifunzionalizzazione vecchia palestra me<strong>di</strong>ante recupero nuove<br />

aule / laboratori<br />

ITIS-ITC - via Nobel - Santhià. Adeguamento norme<br />

prevenzione incen<strong>di</strong><br />

sezione 4<br />

0601 2005 516.000,00 471.989,41 Trasferimenti Piano regionale 2003-2009<br />

0601 2005 147.911,11 147.511,11 Mezzi propri<br />

0601 2005 99.999,87 81.702,23 Mezzi propri<br />

0601 2007 180.028,75 151.435,35 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria +<br />

133<br />

Ribassi <strong>di</strong> gara<br />

0601 2005 850.000,00 576.084,45 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2005 263.362,87 260.287,51 Mezzi propri<br />

0202 2005 130.020,86 113.400,77 Mezzi propri<br />

0202 2005 379.300,11 325.300,11 Mezzi propri


Istituto tecnico per Geometri - via Volta - Gattinara.<br />

Ampliamento e<strong>di</strong>ficio scolastico esistente<br />

Istituto Tecnico Agrario - piazza della Vittoria - <strong>Vercelli</strong>.<br />

Rifacimento strutture degradate ed ammalorate delle facciate ai<br />

fini della sicurezza<br />

sezione 4<br />

0202 2005 1.510.008,86 1.450.008,86 Mezzi propri<br />

0202 2005 187.456,90 165.663,70 Mezzi propri<br />

Messa in sicurezza pareti rocciose località Le Cave <strong>di</strong> Vintebbio 0601 2005 500.000,00 462.969,66 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />

sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />

provinciali dell'area Valsesia<br />

S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Lavori <strong>di</strong> ripristino e costruzione<br />

tratti muro <strong>di</strong> sostegno e paramassi nei pressi della località<br />

Giavine <strong>di</strong> Cravagliana<br />

S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone. Lavori <strong>di</strong> consolidamento<br />

fondazione fonti delle Due Acque<br />

134<br />

alluvione 2000<br />

0601 2006 99.347,80 95.723,10 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />

0601 2006 499.330,62 489.930,22 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />

0601 2006 99.881,90 99.722,04 Mutuo casa Depositi e Prestiti<br />

0601 2005 400.000,00 382.440,97 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2005 400.000,00 311.198,25 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000


S.P. n. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Località Saliceto. Lavori <strong>di</strong><br />

ricostruzione tratto <strong>di</strong> muro <strong>di</strong> controripa ed opere stradali<br />

complementari<br />

S.p. n. 53 "Santhià-Vettignè-Cason Vecchio" . Lavori <strong>di</strong><br />

sistemazione alveo e consolidamento ponte sul torrente Elvo a<br />

Vettignè<br />

SP n. 62 Dalla SP n. 3 al confine con la provincia <strong>di</strong> Biella.<br />

Intervento <strong>di</strong> consolidamento del ponte sul torrente Garabione e<br />

sistemazione alveo a<strong>di</strong>acente al ponte<br />

SP n. 102 Quarona-Breia e SP n. 103 Cellio -Merlera-Zuccaro-<br />

Valduggia. Regolarizzazione scarpate a monte, <strong>di</strong>sgaggi e posa<br />

reti<br />

SP. 9 <strong>di</strong> Valle Mastallone . Lavori <strong>di</strong> realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong><br />

protezione passiva. dal pericolo <strong>di</strong> caduta massi nei pressi del<br />

Ponte delle Due Acque<br />

SP 70 Gattinara - Vintebbio. Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotonda con<br />

priorità all'anello in località Le Cave, Comune <strong>di</strong> Serravalle<br />

Realizzazione rotatoria intersezione sp 31 Del Monferrato e<br />

strada comunale in ingresso sud all'abitato <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong>.<br />

sezione 4<br />

0601 2005 400.000,00 226.172,54 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

135<br />

alluvione 2000<br />

0601 2005 445.000,00 359.739,98 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000 + Mezzi propri<br />

0601 2005 300.000,00 243.314,51 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2005 200.000,00 158.681,47 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2005 500.000,00 357.717,56 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000<br />

0601 2007 272.924,15 256.943,64 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />

0601 2006 334.678,42 330.468,41 Canoni Demaniali Regionali + Mezzi propri


PNSS - Esecuzione <strong>di</strong> segnaletica orizzontale e fornitura e posa<br />

<strong>di</strong> segnaletica verticale e speciale sulla SR 11 "Padana<br />

Superiore".<br />

PNSS - Realizzazione e sistemazione <strong>di</strong> corsie d'innesto,<br />

piazzole, banchine, e posa <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza sulla SR 11<br />

Padana Superiore.<br />

SS 299 <strong>di</strong> Alagna. Miglioramento sicurezza circolazione<br />

me<strong>di</strong>ante interventi in comuni <strong>di</strong>versi<br />

SS 594 Destra Sesia. Lavori per la realizzazione della variante in<br />

comune <strong>di</strong> Ghislarengo. 1 lotto funzionale<br />

Ist. Tec. Agrario - <strong>Vercelli</strong> Rifacimento strutture degradate delle<br />

facciate ai fini della sicurezza<br />

Ist. Professionale Comm.Lanino - Via Ver<strong>di</strong> - <strong>Vercelli</strong> .<br />

Recupero delle facciate e serramenti ammalorati verso cortile<br />

interno<br />

sezione 4<br />

0601 2006 1.150.700,00 1.114.939,82 Contributo regionale PNSS + Mutuo<br />

136<br />

Biverbanca<br />

0601 2006 542.869,00 381.984,42 Contributo Regionale Piano Nazionale <strong>di</strong><br />

Sicurezza Stradale<br />

0601 2007 4.436.347,96 2.755.191,40 Trasferimenti piano regionale 2003-2009<br />

0601 2007 6.950.309,80 1.702.595,44 Trasferimenti Piano regionale 2003-2009<br />

0202 2006 187.456,90 165.663,70 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />

0202 2006 295.277,18 274.450,37 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa<br />

IPSIA via Sereno - <strong>Vercelli</strong>. Sistemazione cortile interno 0202 2006 99.467,32 92.962,32 Mutuo Biverbanca / Banca Intesa + Mezzi<br />

SR 31 "del Monferrato". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorita'<br />

all'anello all'intersezione con la SP 19 in Comune <strong>di</strong> Stroppiana<br />

propri<br />

0601 2006 313.998,22 308.145,09 Mutuo Banca Intesa


Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria dei versanti delle strade<br />

provinciale dell'area Valsesia<br />

SR 143 "Vercellese". Realizzazione <strong>di</strong> rotatoria con priorità<br />

all'anello all'intersezione con la SP 54 in Comune <strong>di</strong> Santhià.<br />

SS 31 bis "del Monferrato". Comune <strong>di</strong> Crescentino.<br />

Sistemazione innesto con viabilità comunale (variante) in<br />

<strong>di</strong>rezione Torino.<br />

IPSIA - via Sereno - <strong>Vercelli</strong>. Realizzazione della <strong>di</strong>fesa<br />

spondale verso canale san Martino e sistemazione cortile interno<br />

Chiesa <strong>di</strong> santa Maria <strong>di</strong> Luce<strong>di</strong>o - Trino - Restauro della<br />

facciata principale della Chiesa<br />

PNSS- Programma regionale <strong>di</strong> azione 2006-2007. Progetto<br />

<strong>di</strong>ssuasori <strong>di</strong> velocita'<br />

sezione 4<br />

0601 2007 100.000,00 98.691,07 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />

0601 2007 110.028,75 81.435,35 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria +<br />

137<br />

Ribassi <strong>di</strong> gara<br />

0601 2007 279.189,23 223.466,62 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio + Fon<strong>di</strong> E.on +<br />

Mezzi propri<br />

0202 2007 116.456,22 106.301,62 Mutuo Cassa <strong>di</strong> Risparmio <strong>di</strong> Alessandria<br />

0302 2007 485.000,00 420.096,03 Fon<strong>di</strong> intesa istituzionale Regione - <strong>Provincia</strong><br />

0601 2007 160.000,00 112.649,89 Contributo regionale PNSS<br />

Istituto Alberghiero "Pastore" - Varallo Sesia. Restauro facciate 0202 2007 462.000,00 375.667,53 Fon<strong>di</strong> legge 23/1996 + Contributo<br />

Lavori <strong>di</strong> allargamento S.R. 455 <strong>di</strong> Pontestura- primo lotto<br />

funzionale<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Fondazione CRT<br />

0601 2007 792.279,68 775.556,88 Trasferimenti piano regionale investimenti<br />

2003-2009<br />

0601 2008 98.397,84 96.733,83 Mutuo Biverbanca + canoni concessori


Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />

sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

SP 1 "Delle grange". Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotatoria<br />

all'intersezione con la SP 30 "Tronzano-Tricerro" in Comune <strong>di</strong><br />

Ronsecco<br />

SP 12 tratto Villata - San Nazzaro. Lavori <strong>di</strong> adeguamento corpo<br />

stradale in Comune <strong>di</strong> Villata<br />

SP 299 "<strong>di</strong> Alagna". Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotatoria in localita'<br />

Sottoriva in Comune <strong>di</strong> Varallo Sesia<br />

Istituto magistrale "Rosa Stampa". Restauro ai fini della<br />

sicurezza delle facciate - 1º lotto<br />

Istituto magistrale "Rosa Stampa". Resaturo delle facciate sulle<br />

vie pubbliche 2º lotto<br />

I.T.I.S. "Lirelli". Regione Agnona - Borgosesia. Adeguamento<br />

alle norme prevenzione incen<strong>di</strong> 1º lotto<br />

Ist. Alberghiero. Succursale <strong>di</strong> via Calza - Gattinara.<br />

Adeguamento alle norme prevenzione incen<strong>di</strong><br />

sezione 4<br />

0601 2008 191.708,13 188.993,29 Mutuo Biverbanca + canoni concessori<br />

0601 2008 250.000,00 234.742,30 Mutuo Biverbanca<br />

0601 2008 454.150,00 447.378,25 Mutuo Biverbanca + Mezzi propri<br />

0601 2008 103.936,33 103.392,21 Canoni Concessori<br />

0202 2008 269.150,00 204.997,04 L. 23/96 - Mutuo a carico dello Stato<br />

0202 2008 450.000,00 349.770,95 L. 23/96 + Mutuo Biverbanca<br />

0202 2008 250.000,00 201.438,67 L. 23/96 + Mutuo Biverbanca<br />

0202 2008 220.000,00 159.848,96 L. 23/96 + Mutuo Biverbanca<br />

138


Palazzo <strong>Provincia</strong> - via San Cristoforo 3 - <strong>Vercelli</strong>.<br />

Adeguamento alle norme prevenzione incen<strong>di</strong> 1º lotto<br />

SR 230 "<strong>di</strong> Massazza" - SP 113 "Formigliana-Buronzo". Lavori<br />

<strong>di</strong> realizzazione rotatoria con priorita' all'anello in Comune <strong>di</strong><br />

Formigliana<br />

sezione 4<br />

0105 2008 74.834,26 48.990,75 Mutuo Biver<br />

0601 2008 275.000,00 227.550,40 Mezzi propri<br />

SP 101 "Borgosesia-Foresto". Adeguamento carreggiata 0601 2001 344.784,00 280.219,82 Mutuo Dexia Cre<strong>di</strong>op<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />

sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale.<br />

Realizzazione rotatoria sulla SP 299 "<strong>di</strong> Alagna" intersezione<br />

con viabilità comunale, in comune <strong>di</strong> Serravalle Sesia.<br />

SP 593 "<strong>di</strong> Borgo d'Ale - Maglione". Lavori <strong>di</strong> realizzazione<br />

rotatoria in comune <strong>di</strong> Borgo d'Ale.<br />

SR 11 "Padana superiore". Ponte sul fiume Sesia a <strong>Vercelli</strong>.<br />

Lavori <strong>di</strong> consolidamento fondazioni e prolungamento delle<br />

campate del ponte per l'aumento della sezione libera <strong>di</strong> deflusso<br />

al km 75+000 della SR 11.<br />

0601 2009 71.044,06 55.800,00 Mutuo<br />

0601 2009 100.000,00 0,00 Compensazioni territoriali D.L. 314/2003<br />

0601 2009 520.000,00 150,00 Mutuo Banca Regionale Europea + Canoni<br />

139<br />

concessori<br />

0601 2009 234.531,96 7.037,78 Mutuo Banca Regionale Europea<br />

0601 2007 6.600.000,00 345.767,60 Trasferimenti statali per ripristino danni<br />

alluvione 2000


SR 11 "Padana superiore". Lavori <strong>di</strong> realizzazione rotatoria con<br />

priorità all'anello in Comune <strong>di</strong> Borgo <strong>Vercelli</strong>. (Impianto<br />

d'illuminazione)<br />

Liceo Scientifico C.so Palestro - <strong>Vercelli</strong> - Restauro,<br />

ristrutturazione e recupero e<strong>di</strong>ficio ex-lavatoio per realizzare<br />

nuova sede staccata<br />

I.P.S.S.A.R. - "Pastore" - C.so d'Adda - Varallo - Adeguamento<br />

alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> 1°Lotto<br />

I.T.I.S. "Lirelli" - Reg. Agnona - Borgosesia - Adeguamento alle<br />

norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> 2° Lotto<br />

IPSIA "Magni" - Via Marconi - Borgosesia - Lavori finalizzati al<br />

superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche<br />

Ist. Alberghiero I.P.S.S.A.R. "Pastore" - Varallo - Restauro ai<br />

fini della sicurezza intonaci ammalorati delle facciate 2° Lotto<br />

Progetto unitario "Dalle Terre d'Acqua fino al Monte Rosa in<br />

bici"<br />

SP 80 "Diramazione per Rimella" Lavori <strong>di</strong> rifacimento tratto <strong>di</strong><br />

muro <strong>di</strong> sostegno in localita' Grondo in Comune <strong>di</strong> Rimella<br />

sezione 4<br />

0601 2009 100.000,00 95.150,00 Mutuo Banca Regionale Europea<br />

0202 2009 1.390.000,00 0,00 Fon<strong>di</strong> Intesa istituzionale Regione-<strong>Provincia</strong><br />

140<br />

+ mezzi propri<br />

0202 2009 500.000,00 0,00 Fon<strong>di</strong> legge 23/1996 + Mutuo Banca<br />

Regionale Europea<br />

0202 2009 220.000,00 16.111,94 Fon<strong>di</strong> legge 23/1996 + Mutuo Banca<br />

Regionale Europea<br />

0202 2009 200.000,00 0,00 Fon<strong>di</strong> legge 23/1996 + Mutuo Banca<br />

Regionale Europea<br />

0202 2009 95.472,00 0,00 Mutuo Banca Regionale Europea<br />

0702 2010 614.520,00 0,00 Fon<strong>di</strong> L.R. 4/2000 e cofinanziamento<br />

Comuni e <strong>Provincia</strong><br />

0601 2010 138.000,00 50.451,85 Fon<strong>di</strong> Protezione Civile per avversità<br />

atmosferiche 2008


SP 6 "<strong>Vercelli</strong>-Formigliana" Lavori <strong>di</strong> consolidamento statico<br />

del ponte sul torrente Elvo in Comune <strong>di</strong> Casanova Elvo<br />

I.T.I.S. "Lirelli" - Reg. Agnona <strong>di</strong> Borgosesia. Interventi per la<br />

messa in sicurezza strutturale dell'e<strong>di</strong>ficio destinato a laboratori-<br />

palestre<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria della segnaletica verticale<br />

delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Lavori <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria delle barriere stradali <strong>di</strong><br />

sicurezza delle strade <strong>di</strong> tutto il territorio provinciale<br />

Liceo scientifico <strong>di</strong> Borgosesia. Ampliamento dell'e<strong>di</strong>ficio<br />

scolastico<br />

Liceo scientifico "Avogadro" Corso Palestro <strong>Vercelli</strong> - Interventi<br />

manutentivi riguardanti i serramenti, servizi igienici e copertura<br />

del tetto<br />

Palazzo <strong>Provincia</strong> - Via S.Cristoforo, 3 - <strong>Vercelli</strong> -<br />

Adeguamento alle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong> 2° Lotto<br />

sezione 4<br />

06 2010 225.000,00 0,00 Mezzi propri<br />

0201 2010 100.000,00 0,00 Compensazioni territoriali D.L. 314/2003 +<br />

141<br />

Mezzi propri<br />

0601 2010 100.000,00 0,00 Compensazioni territoriali D.L. 314/2003<br />

0601 2010 100.000,00 0,00 Compensazioni territoriali D.L. 314/2003<br />

0202 2010 700.000,00 16.449,98 Mezzi propri<br />

0202 2010 104.824,00 0,00 Mezzi propri<br />

0105 2010 89.807,28 0,00 Mezzi propri


sezione 4<br />

CONSIDERAZIONI SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI<br />

Lo stato <strong>di</strong> attuazione dei programmi riferiti agli anni precedenti appare complessivamente sod<strong>di</strong>sfacente. In sede <strong>di</strong> monitoraggio, è stato verificato il raggiungimento<br />

degli obiettivi programmatici stabiliti con il piano esecutivo <strong>di</strong> gestione 2011, che a loro volta trovavano il loro riferimento programmatorio generale nella relazione<br />

<strong>previsionale</strong> e <strong>programmatica</strong> 2011-13. In un solo caso si è rilevato il raggiungimento dell’obiettivo con lieve ritardo.<br />

Va inoltre sottolineato che i riferimenti programmatici essenziali sono stati posti con la relazione 2011-13, approvata durante il periodo <strong>di</strong> gestione commissariale della<br />

<strong>Provincia</strong>. La nuova Amministrazione scaturita dalle elezioni provinciali tenutesi nel 2011 ha introdotto impegni programmatici e <strong>di</strong>fferenti priorità che hanno in parte<br />

integrato e mo<strong>di</strong>ficato quelli precedentemente assunti dall’Ente.<br />

142


SEZIONE 5<br />

RILEVAZIONE PER IL<br />

CONSOLIDAMENTO DEI CONTI<br />

PUBBLICI<br />

(articolo 157 Decreto Legislativo 267/2000)


sezione 5<br />

144


DATI ANALITICI DI CASSA DELL'ULTIMO CONSUNTIVO DELIBERATO DAL CONSIGLIO PER L'ANNO 2010<br />

Classificazione Funzionale 1 2 3 4 5 6<br />

Classificazione economica<br />

A) SPESE CORRENTI<br />

AMM.NE<br />

GESTIONE<br />

E<br />

CONTROLLO<br />

ISTRUZIONE<br />

PUBBLICA<br />

145<br />

CULTURA E<br />

BENI<br />

CULTURALI<br />

SETTORE<br />

TURISMO<br />

SPORT E<br />

RICREATIVO<br />

TRASPORTI<br />

GESTIONE<br />

DEL<br />

TERRITORIO<br />

1. personale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- ritenute irpef 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

2. acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

trasferimenti correnti<br />

3. trasferimenti a famiglie e<br />

ist. soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

5. trasferimenti a enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- stato e enti amm.ne c.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- province e città metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- comuni e unione comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00


sezione 6<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Totale Trasferimenti<br />

Correnti (3+4+5) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

8. Altre Spese Correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

B) SPESE IN C/CAPITALE<br />

1. Costituzione <strong>di</strong> capitali fissi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- beni mobili, macchine e<br />

attrezz. tecnico-scient. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti in c/capitale<br />

2. Trasferimenti a famiglie e<br />

Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

146


5. Totale Trasferimenti<br />

sezione 6<br />

in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Partecipazioni<br />

e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Concess. Cred.<br />

e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE<br />

IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE GENERALE SPESA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

147


(continua)<br />

sezione 6<br />

Classificazione funzionale 7 8<br />

Classificazione economica<br />

A) SPESE CORRENTI<br />

tutela ambient.<br />

serv. da<br />

01 a 04<br />

TUTELA AMBIENTALE SETTORE SOCIALE<br />

caccia e pesca<br />

serv. 05<br />

altri serv. da 06<br />

a<br />

08<br />

148<br />

totale<br />

sanità<br />

serv. 01<br />

assistenza<br />

serv. 02<br />

1. Personale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

2. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti Correnti<br />

3. Trasferimenti a famiglie e<br />

Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

5. Trasferimenti a Enti Pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

totale


sezione 6<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Totale Trasferimenti<br />

Correnti (3+4+5) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

8. Altre Spese Correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE CORRENTI (1+2+6+7+8) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

B) SPESE IN C/CAPITALE<br />

1. Costituzione <strong>di</strong> capitali fissi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- beni mobili, macchine e<br />

attrezz. tecnico-scient. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti in c/capitale<br />

2. Trasferimenti a famiglie e<br />

Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

149


sezione 6<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

5. Totale Trasferimenti<br />

in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Partecipazioni<br />

e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Concess. Cred.<br />

e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE IN<br />

C/CAPITALE (1+5+6+7) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE GENERALE<br />

SPESA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

150


(CONTINUA)<br />

CLASSIFICAZIONE<br />

FUNZIONALE<br />

Classificazione<br />

economica<br />

A) SPESE CORRENTI<br />

agricolt.<br />

serv. 01<br />

sezione 6<br />

151<br />

9<br />

SVILUPPO ECONOMICO<br />

industr.<br />

comm.<br />

e artig.<br />

serv. 02<br />

mercato<br />

del lavoro<br />

serv. 03<br />

totale totale generale<br />

1. Personale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- oneri sociali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- ritenute IRPEF 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

2. Acquisto <strong>di</strong> beni e servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TRASFERIMENTI<br />

CORRENTI<br />

3. Trasferimenti a famiglie e<br />

Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

5. Trasferimenti a Enti Pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00


sezione 6<br />

- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici Servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Totale Trasferimenti<br />

Correnti (3+4+5) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Interessi Passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

8. Altre Spese Correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE CORRENTI<br />

(1+2+6+7+8) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

B) SPESE IN<br />

C/CAPITALE<br />

1. Costituzione <strong>di</strong> capitali fissi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- beni mobili, macchine e<br />

attrezz. tecnico-scient. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

Trasferimenti in<br />

c/capitale<br />

2. Trasferimenti a famiglie e<br />

Ist. Soc. 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

3. Trasferimenti a imprese private 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

4. Trasferimenti a Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

<strong>di</strong> cui<br />

- Stato e Enti Amm.ne C.le 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

152


sezione 6<br />

- Regione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Province e Città Metropolitane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comuni e Unione Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Az. sanitarie e Ospedaliere 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Consorzi <strong>di</strong> comuni e istituzioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Comunità montane 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Aziende <strong>di</strong> pubblici servizi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

- Altri Enti Amm.ne Locale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

5. Totale Trasferimenti<br />

in c/capitale (2+3+4) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

6. Partecipazioni<br />

e Conferimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

7. Concess. Cred.<br />

e anticipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE SPESE<br />

IN C/CAPITALE (1+5+6+7) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

TOTALE GENERALE<br />

SPESA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00<br />

153


154


sezione 6<br />

SEZIONE 6<br />

CONSIDERAZIONI FINALI SULLA<br />

COERENZA DEI PROGRAMMI<br />

RISPETTO AI PIANI REGIONALI DI<br />

SVILUPPO, AI PIANI REGIONALI DI<br />

SETTORE, AGLI ATTI<br />

PROGRAMMATICI DELLA REGIONE<br />

155


sezione 6<br />

156


VALUTAZIONI FINALI DELLA PROGRAMMAZIONE<br />

sezione 6<br />

Fra gli elementi <strong>di</strong> maggiore rilevanza riguardanti il collegamento tra l’insieme <strong>di</strong> politiche, progetti ed interventi messi in atto dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> per lo<br />

sviluppo locale e la programmazione regionale possono essere evidenziati i punti <strong>di</strong> connessione con il Piano per l’occupazione (giugno 2010) della Regione Piemonte<br />

e il Piano per la competitività 2011-2015 (novembre 2010).<br />

I due strumenti regionali citati esprimono orientamenti specifici e in<strong>di</strong>cazioni rilevanti circa le politiche <strong>di</strong> programmazione per il sostegno all’occupazione,<br />

all’innovazione produttiva e allo sviluppo territoriale del Piemonte, introducendo sostanziali innovazioni rispetto al quadro degli orientamenti strategici in precedenza<br />

determinato dagli elaborati preparatori del Piano Territoriale Regionale e dalla strumentazione che ha guidato l’utilizzo in ambito regionale dei fon<strong>di</strong> strutturali europei<br />

2007-2013.<br />

Il Piano per l’occupazione ha delineato un insieme <strong>di</strong> misure concrete e urgenti <strong>di</strong> sostegno al lavoro e alle imprese, mentre al Piano per la competitività è stato<br />

assegnato il compito <strong>di</strong> tracciare un quadro <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzi per agevolare e orientare lo sviluppo del sistema sociale ed economico piemontese. In particolare, il secondo<br />

manifesta un’opzione per uno sviluppo degli elementi <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o dell’economia della conoscenza più <strong>di</strong>ffuso territorialmente e meno polarizzato su<br />

scala regionale, secondo criteri che – oltre ad aderire più fedelmente allo scenario delle opportunità che emerge effettivamente dal territorio – lascia maggiori spazi a<br />

realtà decentralizzate come la nostra.<br />

Il Programma straor<strong>di</strong>nario Lavoro&Sviluppo, approvato dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Vercelli</strong> il 9 febbraio 2012, si ricollega ampiamente ai sopra citati orientamenti regionali ed<br />

inoltre in gran parte ne mutua la logica, nella misura in cui delinea un insieme <strong>di</strong> interventi a breve-me<strong>di</strong>o termine <strong>di</strong> risposta all’attuale crisi e al tempo stesso offre<br />

elementi per politiche <strong>di</strong> prospettiva a più lungo termine. Anche i materiali preparatori fin qui prodotti per il processo <strong>di</strong> pianificazione strategica provinciale<br />

esprimono collegamenti con le in<strong>di</strong>cazioni regionali in questione.<br />

Altra tematica <strong>di</strong> interesse attuale e preminente è quella legata ai rapporti tra pianificazione territoriale provinciale e strumenti pianificatori regionali. Attraverso il<br />

PTCP la <strong>Provincia</strong> esplica i compiti propri in materia <strong>di</strong> pianificazione del territorio e <strong>di</strong> verifica delle procedure inerenti alla compatibilità ambientale dei <strong>di</strong>versi<br />

interventi che incidono sull’assetto territoriale.<br />

Tenuto conto delle sollecitazioni che provengono dei principali strumenti <strong>di</strong> programmazione regionali (PTR, PPR) e comunitari (Schema <strong>di</strong> Sviluppo dello Spazio<br />

Europeo), va valutata l’ipotesi <strong>di</strong> un aggiornamento del PTCP che tenga conto del tema del governo del consumo <strong>di</strong> suolo e della promozione <strong>di</strong> processi <strong>di</strong><br />

pianificazione concertata per la definizione <strong>di</strong> politiche <strong>di</strong> sviluppo sovracomunale. Sarà pertanto necessario porsi il problema dell’incentivazione <strong>di</strong> forme <strong>di</strong><br />

pianificazione concertata, per la definizione <strong>di</strong> politiche urbanistiche <strong>di</strong> livello sovracomunale, in relazione alla inter<strong>di</strong>pendenza delle caratteristiche naturali, ambientali<br />

e paesaggistiche dei territori locali, o alla stretta integrazione e inter<strong>di</strong>pendenza degli assetti inse<strong>di</strong>ativi, economici e sociali. In tale ottica, è possibile evidenziare che<br />

157


sezione 6<br />

processi partecipati <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione delle scelte in materia <strong>di</strong> pianificazione territoriale <strong>di</strong> area vasta richiederebbero uno specifico “supporto tecnico” ai Comuni,<br />

previsto dalla legislazione urbanistica vigente.<br />

Oltre che dalle esigenze <strong>di</strong> adeguamento del Piano Territoriale <strong>Provincia</strong>le ai contenuti del nuovo Piano Territoriale Regionale, l’ipotesi <strong>di</strong> aggiornamento sarebbe<br />

motivata dall’evolversi dei processi territoriali in atto nell’ultimo periodo su scala provinciale, il più rilevante tra i quali appare rappresentato dalla localizzazione degli<br />

impianti <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong> energia rinnovabile.<br />

Per quanto riguarda i <strong>di</strong>versi campi <strong>di</strong> intervento settoriali richiamati nella presente relazione, si rileva una pressoché generale corrispondenza tra gli orientamenti<br />

provinciali e quelli regionali, determinata dalla stretta interconnessione, tra i livelli provinciale e regionale, delle misure attuative e <strong>di</strong> investimento contenute negli<br />

strumenti <strong>di</strong> piano o programma utilizzati al fine della prestazione delle <strong>di</strong>verse opere e dei <strong>di</strong>versi servizi.<br />

<strong>Vercelli</strong>, lì 29.5.2012<br />

Il Direttore generale Il Responsabile<br />

(dott. Salvatore Corrado ) del servizio finanziario<br />

Il rappresentante legale<br />

(dott. Carlo Riva Vercellotti)<br />

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(dott.ssa Gianna Maffei)

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