W lo sport sicuro - Associazione Alessandro Bini
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Viva <strong>lo</strong> <strong>sport</strong>. Sicuro!<br />
potrebbero, per non conoscenza o superficialità, fare uso di sostanze nocive alla<br />
salute. La campagna di sensibilizzazione spetta sicuramente agli istruttori, allenatori<br />
e dirigenti <strong>sport</strong>ivi, cioè a co<strong>lo</strong>ro che seguono più da vicino i praticanti/atleti e<br />
possono spiegare le conseguenze dell’uso di sostanze dopanti. Quindi, i gestori<br />
dell’impianto <strong>sport</strong>ivo devono farsi portatori della cultura antidoping, utilizzando<br />
tutti gli strumenti della comunicazione interna per divulgare il messaggio.<br />
Rimanendo sul tema della sicurezza della persona, l’altro aspetto fondamentale<br />
è la capacità di pronto intervento e gestione dell’infortunio prima di eventuale<br />
intervento di personale medico.<br />
Il centro <strong>sport</strong>ivo deve essere dotato di cassetta di pronto intervento (con farmaci<br />
e presidi medico chirurgici di primo intervento), apparecchio per misurare la<br />
pressione arteriosa, inoltre bisognerebbe dotare ogni impianto di un defibrillatore.<br />
La presenza di questi strumenti, tuttavia, deve essere completata dalla capacità<br />
del personale del centro ad utilizzarli. I trainers devono essere formati per essere<br />
in grado di utilizzare gli strumenti di pronto intervento (esempio: corso BLS).<br />
Il personale dell’impianto deve seguire corsi di aggiornamento professionale per<br />
ottenere una conoscenza qualificata e certificata da titoli riconosciuti a livel<strong>lo</strong><br />
universitario o rilasciati dal CONI o dalle Federazioni.<br />
Il concetto di sicurezza dell’impianto si rivolge anche alla <strong>lo</strong>gistica e organizzazione<br />
della struttura o impianto <strong>sport</strong>ivo.<br />
Questo deve essere realizzato ponendo attenzione essenzialmente alle persone che<br />
ne vengono in contatto, dunque i lavoratori (istruttori, operatori front office,<br />
assistenti, addetti pulizia, etc.) i soci, i visitatori occasionali.<br />
Per ogni disciplina praticata, corrisponde un diverso standard di sicurezza da<br />
seguire, essendo differente la realizzazione di una piscina, rispetto ad un campo<br />
di calcio o di basket.<br />
Ci sono, certamente, elementi comuni che vanno rispettati come assicurare la<br />
corretta procedura per la sicurezza antincendio, il rispetto delle norme CONI,<br />
la conformità alla legge degli impianti elettrici, la garanzia delle caratteristiche<br />
igieniche dell’impianto.<br />
Occorre nel<strong>lo</strong> specifico adattare poi le procedure di sicurezza al tipo di disciplina<br />
praticata: pensiamo alla realizzazione di una piscina, in cui si deve considerare<br />
un piano antiscivo<strong>lo</strong>, bordo piscina, b<strong>lo</strong>cchi di partenza, rispetto a un campo di<br />
calcio, per cui si deve prestare attenzione alla superficie (utilizzo materiali non