W lo sport sicuro - Associazione Alessandro Bini
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66 Viva lo sport. Sicuro! Impianti al chiuso (esclusi gli impianti natatori) B.1.4.1 Sala di attività Le pareti dovranno essere realizzate con materiali resistenti e facilmente pulibili; dovranno essere prive di sporgenze per un’altezza non inferiore a m 2,50 dal pavimento; eventuali sporgenze non eliminabili dovranno essere ben segnalate e protette contro gli urti fino a terra. Egualmente protette e facilmente individuabili, dovranno essere eventuali attrezzature sportive presenti nella sala ma non utilizzate. Eventuali gradini dovranno essere ben segnalati da colore contrastante. Le vetrate, gli specchi, le parti degli impianti tecnici, gli eventuali elementi mobili di controsoffitti o simili, dovranno essere in grado di resistere, per loro caratteristiche costruttive e di fissaggio o mediante idonee protezioni, agli urti causati dalla palla. Dettielementi,sesituatiamenodim.2.50dalpavimento,dovrannoessere adeguatamenteprotettianchecontrogliurtiaccidentalidapartedegliutenti in modo da non arrecare danno a questi ultimi. Eventuali spigoli dovranno essere protetti per tutta l’altezza con profili arrotondati. Le vetrate in caso di rottura non dovranno produrre frammenti pericolosi; inoltre, se situate a meno di m 2.50 dal pavimento, dovranno essere dotate di vetri antisfondamento o di adeguate protezioni (punto 10.1.1). B.1.5 Impianti natatori Le prescrizioni che seguono valgono sia per gli impianti al chiuso che, per quanto applicabili, per quelli all’aperto e si intendono valide sia per gli impianti agonistici che per quelli di esercizio. (punto 10.2) Vasche nuotatori Le caratteristiche dovranno essere conformi alle specifiche tecniche della Federazione Italiana Nuoto ovvero alle norme FINA, in relazione al tipo ed al livello di attività previsto.
Attorno alle vasche, almeno sui lati lunghi, dovranno essere realizzate canalette di raccolta delle acque di tracimazione distinte ed indipendenti dai sistemi di smaltimento delle acque di lavaggio dell’area di bordo vasca. Sono preferibili i bordi vasca che consentano un facile appiglio da parte degli utenti in acqua e una più agevole uscita dall’acqua. La temperatura dell’acqua delle vasche non dovrà essere inferiore a 24°C (preferibili 26-28°C). Per le competizioni dovranno essere adottate le temperature previste dalle norme FIN e FINA (punto 10.2.1). Piano vasche “…” Lungo il perimetro di ciascuna vasca dovranno essere presenti aree di bordo vasca di idonea larghezza per garantire la sicurezza degli utenti. La distanza minima di ostacoli fissi dal bordo vasca dovrà essere non inferiore a m 1,50; tuttavia al fine di garantire una sufficiente funzionalità sportiva, sarà preferibile che la larghezza del bordo vasca non risulti inferiore a: • m 2,50 per i lati lunghi e m 4 per quelli corti e per il distacco tra vasche contigue, per le vasche fino a m 33,33; • m 3.50 sui lati lunghi e m 6 per quelli corti e per il distacco tra vasche contigue, per le vasche da m 50. La pavimentazione del piano vasche dovrà essere antisdrucciolevole, facilmente pulibile e igienizzabile con i prodotti in comune commercio. Eventuali pontoni mobili dovranno avere larghezza non inferiore a quella indicata per le aree di bordo vasca (minimo m 1,50) ed essere realizzati secondo le indicazioni della FIN. In ogni caso, ove costituiscano parete di virata dovranno avere caratteristiche analoghe a quelle delle pareti verticali. Inoltre non dovranno costituire pericolo per gli utenti in acqua, né consentire il loro sotto passaggio o lasciare aperture pericolose in corrispondenza del fondo delle vasche (punto 10.2.3). 67 Viva lo sport. Sicuro!
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Viva <strong>lo</strong> <strong>sport</strong>. Sicuro!<br />
Impianti al chiuso (esclusi gli impianti natatori)<br />
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Le pareti dovranno essere realizzate con materiali resistenti e facilmente<br />
pulibili; dovranno essere prive di sporgenze per un’altezza non inferiore<br />
a m 2,50 dal pavimento; eventuali sporgenze non eliminabili dovranno<br />
essere ben segnalate e protette contro gli urti fino a terra.<br />
Egualmente protette e facilmente individuabili, dovranno essere<br />
eventuali attrezzature <strong>sport</strong>ive presenti nella sala ma non utilizzate.<br />
Eventuali gradini dovranno essere ben segnalati da co<strong>lo</strong>re contrastante.<br />
Le vetrate, gli specchi, le parti degli impianti tecnici, gli eventuali elementi<br />
mobili di controsoffitti o simili, dovranno essere in grado di resistere,<br />
per <strong>lo</strong>ro caratteristiche costruttive e di fissaggio o mediante idonee<br />
protezioni, agli urti causati dalla palla.<br />
Dettielementi,sesituatiamenodim.2.50dalpavimento,dovrannoessere<br />
adeguatamenteprotettianchecontrogliurtiaccidentalidapartedegliutenti<br />
in modo da non arrecare danno a questi ultimi. Eventuali spigoli dovranno<br />
essere protetti per tutta l’altezza con profili arrotondati. Le vetrate in caso di<br />
rottura non dovranno produrre frammenti perico<strong>lo</strong>si; inoltre, se situate a<br />
meno di m 2.50 dal pavimento, dovranno essere dotate di vetri<br />
antisfondamento o di adeguate protezioni (punto 10.1.1).<br />
B.1.5 Impianti natatori<br />
Le prescrizioni che seguono valgono sia per gli impianti al chiuso che,<br />
per quanto applicabili, per quelli all’aperto e si intendono valide sia per<br />
gli impianti agonistici che per quelli di esercizio. (punto 10.2)<br />
Vasche nuotatori<br />
Le caratteristiche dovranno essere conformi alle specifiche tecniche<br />
della Federazione Italiana Nuoto ovvero alle norme FINA, in relazione<br />
al tipo ed al livel<strong>lo</strong> di attività previsto.