W lo sport sicuro - Associazione Alessandro Bini
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64 Viva lo sport. Sicuro! Altezze libere L’altezza minima, libera da qualsiasi ostacolo, in corrispondenza dello spazio di attività, fasce di rispetto comprese, dovrà consentire l’agevole svolgimento della pratica sportiva ai livelli previsti e secondo le indicazioni delle FSN e DSA, tenendo conto dell’eventuale presenza degli attrezzi. In mancanza di altre prescrizioni e salvo particolari destinazioni, tale altezza, misurata a partire dal piano di gioco (quota dell’acqua per le vasche), non dovrà essere inferiore ai seguenti valori: • campi bocce: m 4,50; • piscine non destinate alla pallanuoto: m 3,50 (preferibilmente m 4,00); • piscine per la pallanuoto: m 5,00; • piscine per tuffi: come da normativa della Federazione Italiana Nuoto; • altri spazi di attività con superficie non superiore a m 2 250: m 4,00; • altri spazi di attività con superficie superiore a m 2 250: m 7,00 (punto 7.6). Affollamento degli spazi di attività Ai fini del dimensionamento delle vie d’esodo, l’affollamento massimo previsto nello spazio di attività, dovrà essere stabilito tenendo conto del tipo e livello di attività sportiva praticato, computando il numero di utenti contemporaneamente presenti. Nell’individuazione delle vie d’esodo dovrà tenersi conto dei tempi di deflusso dagli spazi anche da parte degli utenti Diversamente abili. Ove necessario dovranno individuarsi luoghi sicuri in conformità alla vigente normativa. Salvo specifiche indicazioni delle norme di Legge o diverso dimensionamento giustificato dai regolamenti delle FSN e DSA, dalla tipologia o dall’uso, si farà riferimento a n. 1 utente ogni 2 m2 di superficie di vasche servite per gli impianti natatori e n. 1 utente ogni 4 m2 per tutti gli altri impianti al chiuso, considerando per questi ultimi la superficie dello spazio di attività (punto 7.14).
B.1.2 Locale di primo soccorso per la zona di attività sportiva Dovrà essere presente un locale di primo soccorso, ubicato preferibilmente lungo le vie di accesso agli spogliatoi atleti e comunque in modo tale da aversi un agevole accesso sia dallo spazio di attività che dall’esterno dell’impianto. Il collegamento tra il primo soccorso e la viabilità esterna dovrà risultare agevole e senza interferenze con le vie d’esodo degli eventuali spettatori presenti. Le dimensioni degli accessi e dei percorsi dovranno essere tali da consentire l’agevole passaggio di una barella. Le dimensioni del locale dovranno consentire lo svolgimento delle operazioni di primo soccorso; si consiglia una superficie netta non inferiore a m2 9, al netto dei servizi, con almeno un lato di dimensione non inferiore a m 2.50. Il locale dovrà essere dotato di proprio WC accessibile e fruibile dagli utenti DA, con anti WC dotato di lavabo. Nel locale di primo soccorso o nelle sue immediate vicinanze dovrà essere previsto un posto telefonico (punto 8.3.1). B.1.3 Settori e zone a destinazione speciale Ove possibile ogni settore dovrà risultare accessibile agli utenti diversamente abili; tale accessibilità dovrà comunque essere garantita ad almeno un settore dell’impianto oltre a quello destinato agli ospiti. Tali spazi, da dimensionare, conformare ed attrezzare in relazione alle indicazionidelleFSNeDSA,dovrannoavereaccessiindipendentie,almeno uno per ogni tipo, risultare accessibili agli utenti DA (punto 9.2). 65 Schede operative
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Viva <strong>lo</strong> <strong>sport</strong>. Sicuro!<br />
Altezze libere<br />
L’altezza minima, libera da qualsiasi ostaco<strong>lo</strong>, in corrispondenza del<strong>lo</strong><br />
spazio di attività, fasce di rispetto comprese, dovrà consentire l’agevole<br />
svolgimento della pratica <strong>sport</strong>iva ai livelli previsti e secondo le indicazioni<br />
delle FSN e DSA, tenendo conto dell’eventuale presenza degli attrezzi.<br />
In mancanza di altre prescrizioni e salvo particolari destinazioni, tale<br />
altezza, misurata a partire dal piano di gioco (quota dell’acqua per le<br />
vasche), non dovrà essere inferiore ai seguenti va<strong>lo</strong>ri:<br />
• campi bocce: m 4,50;<br />
• piscine non destinate alla pallanuoto: m 3,50 (preferibilmente m<br />
4,00);<br />
• piscine per la pallanuoto: m 5,00;<br />
• piscine per tuffi: come da normativa della Federazione Italiana Nuoto;<br />
• altri spazi di attività con superficie non superiore a m 2 250: m 4,00;<br />
• altri spazi di attività con superficie superiore a m 2 250: m 7,00 (punto<br />
7.6).<br />
Affollamento degli spazi di attività<br />
Ai fini del dimensionamento delle vie d’esodo, l’affollamento massimo<br />
previsto nel<strong>lo</strong> spazio di attività, dovrà essere stabilito tenendo conto<br />
del tipo e livel<strong>lo</strong> di attività <strong>sport</strong>iva praticato, computando il numero di<br />
utenti contemporaneamente presenti. Nell’individuazione delle vie<br />
d’esodo dovrà tenersi conto dei tempi di deflusso dagli spazi anche da<br />
parte degli utenti Diversamente abili. Ove necessario dovranno<br />
individuarsi luoghi sicuri in conformità alla vigente normativa. Salvo<br />
specifiche indicazioni delle norme di Legge o diverso dimensionamento<br />
giustificato dai regolamenti delle FSN e DSA, dalla tipo<strong>lo</strong>gia o dall’uso,<br />
si farà riferimento a n. 1 utente ogni 2 m2 di superficie di vasche servite<br />
per gli impianti natatori e n. 1 utente ogni 4 m2 per tutti gli altri impianti<br />
al chiuso, considerando per questi ultimi la superficie del<strong>lo</strong> spazio di<br />
attività (punto 7.14).