W lo sport sicuro - Associazione Alessandro Bini
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2.1.1 La catena della sopravvivenza<br />
La sopravvivenza all’arresto cardiaco extraospedaliero dipende dalla corretta e tempestiva<br />
realizzazione di una serie di azioni raffigurate nella catena della sopravvivenza.<br />
Chiama il 118 Inizia BLS-D Continua sino all’arrivo del 118<br />
riconoscimento<br />
precoce e<br />
chiamata d’aiuto<br />
per prevenire<br />
l’arresto cardiaco<br />
RCP precoce<br />
defibrillazione<br />
precoce<br />
per guadagnare tempo per far ripartire il cuore<br />
ripristinare<br />
la qualità di vita<br />
trattamento<br />
post-rianimatorio<br />
Si può iniziare con poco: basta ad esempio imparare a fare la telefonata di richiesta di<br />
aiuto fornendo i dati esatti del luogo ove è avvenuto l’evento, ma anche descrivendo<br />
sommariamente le condizioni della vittima e rimanendo in ascolto dell’operatore 118<br />
che è in grado di consigliarci i comportamenti più idonei in merito all’accaduto. Anche<br />
questa è Cultura dell’emergenza! È questo il primo anel<strong>lo</strong> dei quattro che formano la<br />
catena della sopravvivenza: la sua forza sarà pari a quella di ogni anel<strong>lo</strong> che la<br />
compongono.<br />
Mentre i primi tre anelli (riconoscimento degli eventuali sintomi premonitori e chiamata<br />
di allarme al 118, inizio della RCP, uso precoce del DAE se disponibile) possono essere<br />
messi in atto da chiunque (laico o sanitario) assista all’evento, l’ultimo anel<strong>lo</strong> (il supporto<br />
avanzato alle funzioni vitali) può essere svolto so<strong>lo</strong> da personale sanitario (medici ed<br />
infermieri) che abbia acquisito le necessarie competenze, ed una volta iniziato sul<br />
posto, da parte del personale del 118, deve essere continuato in ospedale, senza<br />
soluzione di continuità.<br />
Per una chiamata corretta al 118 occorre seguire alcune semplici regole quali:<br />
• rispondere a tutte le domande che verranno poste dall’operatore<br />
• non chiudere mai la comunicazione per primi<br />
• lasciare libero il telefono dopo la chiamata<br />
se necessario gli operatori del 118 della Centrale Operativa (infermieri esperti) sono<br />
in grado di fornire le “istruzioni pre-arrivo” e possono guidare la persona che ha chiamato<br />
ad effettuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare di base (massaggio cardiaco<br />
esterno e respirazione bocca a bocca) fino all’arrivo del mezzo di soccorso del 118.<br />
Silvia Scelsi e Francesco Cirella<br />
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Tutela ed educazione sanitaria