W lo sport sicuro - Associazione Alessandro Bini
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Viva <strong>lo</strong> <strong>sport</strong>. Sicuro!<br />
miglioramento del livel<strong>lo</strong> di sicurezza degli impianti <strong>sport</strong>ivi previsti da uno<br />
specifico fondo finanziario istituito con l’art 7 della legge regionale 11 del 2009.<br />
In considerazione della necessità e dell’urgenza proprie degli interventi in questione<br />
e delle finalità specifiche della legge 11, si è ritenuto opportuno emanare uno<br />
specifico bando pubblico, adottando strumenti e metodi di lavoro improntati<br />
alla massima snellezza amministrativa, capaci di produrre risultati tangibili nel<br />
breve periodo. Sotto questo profi<strong>lo</strong> la fase di prima attuazione della legge ha<br />
funzionato anche come laboratorio per la sperimentazione di obiettivi e metodi<br />
di intervento istituzionale innovativi e condivisi.<br />
Va sottolineato che in base all’art. 31 della Legge regionale n. 15 del 2002 la<br />
Regione sostiene già in via ordinaria la realizzazione di interventi di messa a norma<br />
e adeguamento degli impianti <strong>sport</strong>ivi regionali. Si tratta però di opere in genere<br />
più complesse e onerose di adeguamento degli impianti tecnici o propedeutici<br />
alle omo<strong>lo</strong>gazioni federali previste per gli impianti di tipo agonistico (tribune,<br />
coperture, manti in erba sintetica) che hanno tempi di attuazione lenti e dunque<br />
efficacia misurabile so<strong>lo</strong> sul lungo periodo 1 .<br />
Con il bando attuativo della Legge regionale 11 si è voluto focalizzare l’attenzione,<br />
anche quella degli amministratori <strong>lo</strong>cali e dei gestori di impianti, sulle necessità<br />
riguardanti l’adeguamento dei requisiti di funzionalità e sicurezza essenziali<br />
soprattutto negli impianti piccoli che rappresentano una grossa fetta dell’impiantistica<br />
del Lazio.<br />
I titolari di impianti <strong>sport</strong>ivi pubblici 2 presenti nei comuni del Lazio, sono stati<br />
perciò i destinatari di uno specifico avviso pubblico che li invitava a presentare<br />
proposte progettuali per la realizzazione di piccoli interventi (l’importo massimo<br />
ammissibile è stato di 10.000,00) relativi a protezioni, rivestimenti, o spostamenti<br />
di quegli oggetti, elementi, strutture sporgenti o presenti nella zona di attività<br />
<strong>sport</strong>iva, o nelle aree immediatamente adiacenti.<br />
L’esito, anche in considerazione dell’innovatività del bando, è stato incoraggiante<br />
sia sotto il profi<strong>lo</strong> della quantità che della qualità delle proposte di intervento<br />
pervenute, tra l’altro in un arco di tempo di un so<strong>lo</strong> mese.<br />
Comuni e associazioni <strong>sport</strong>ive di tutto il territorio regionale hanno proposto<br />
complessivamente 151 interventi riguardanti strutture dove si praticano diverse<br />
discipline <strong>sport</strong>ive (calcio, calcetto, pallavo<strong>lo</strong>, basket, tennis, piscine, baseball,<br />
ippica, ecc). Con il fondo finanziario disponibile è stato possibile accoglierne