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SOTTO L'ALBERO DEL DHAK4.indd - Gruppo Roma 65

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Caro Akela,<br />

Lettera del Capo Riparto al Capo Branco<br />

il tempo dei passaggi al Riparto si avvicina, i nostri lupetti devono<br />

desiderare e sognare la grande Avventura che li attende! Per questo<br />

occorre fare il possibile per pensare, preparare e realizzare al meglio<br />

questo momento. Sia io che te, infatti, non dovremmo mai dimenticare<br />

la massima: «sono oggi un buon lupetto per essere domani un migliore<br />

esploratore».<br />

Mi sembra che le cause delle fuoriuscite dei nostri lupetti negli<br />

anni passati siano riconducibili a vari fattori come la scarsa conoscenza<br />

del Riparto e delle sue attività da parte dei lupetti, le loro famiglie che<br />

vedono il Branco come a sé stante o che magari hanno timore per le<br />

attività proposte in Riparto e, in ultimo (ma non per ultimo!?), anche noi<br />

del Riparto, soprattutto i Capi Squadriglia ed io, che dimentichiamo, a<br />

volte, di attrarre, conoscere e accogliere ogni novizio ex-lupetto in modo<br />

particolare. Non possiamo sottovalutare la “drammaticità” con la quale i<br />

lupetti vivono questo momento: la Squadriglia ad esempio, per un lupetto<br />

che lascia il Branco da leader, gli si presenta certamente come un ambiente<br />

più difficile.<br />

Non ci resta allora che incontrarci quanto prima per definire<br />

insieme la preparazione remota dei passaggi. Non mi riferisco solo al<br />

giorno dell’uscita, alla cui cerimonia è bene comunque dare la massima<br />

importanza secondo quanto previsto dal nuovo Cerimoniale.<br />

Già in precedenza è necessario che prevediamo dei contatti tra le<br />

unità per mostrare in maniera gioiosa ai lupetti prossimi alla salita quello<br />

che saranno chiamati a vivere. Magari potrei venirvi a trovare alle Vacanze<br />

di Branco insieme ai Capi Squadriglia. Cosa ne pensi?<br />

È anche nostra intenzione anticipare l’uscita dei passaggi al Clan<br />

di circa tre settimane rispetto a quella delle salite al Riparto in modo che<br />

i nuovi siano accolti in Squadriglie già avviate ed io prepari il “terreno”<br />

con forti attività di Alta Squadriglia con i nuovi Capi Squadriglia e Vice.<br />

Faremo di tutto per facilitare e far vivere con gioia e particolare attenzione<br />

il momento del passaggio: le Squadriglie potrebbero offrire il pranzo e<br />

preparare un segno concreto d’accoglienza ad ogni nuovo arrivato, che<br />

sarà poi seguito in particolare da un esploratore nel Sentiero.<br />

Mi devi raccontare dei lupetti che passeranno (carattere,<br />

temperamento, gusti, data di nascita, ecc.) così da decidere insieme la<br />

Squadriglia che accoglierà ciascuno di loro, quindi, ritieniti invitato sin<br />

d’ora alla prossima Corte d’Onore!<br />

Inoltre dovremo incontrare quanto prima i genitori dei lupetti<br />

prossimi alla salita per illustragli il Metodo Esploratori e chiarirgli<br />

eventuali dubbi.<br />

Da parte mia ho anche intenzione di sfruttare i primi mesi di<br />

attività affinché il “salto” sia attutito amplificando il ruolo del gioco e<br />

sfruttando gli incarichi e posti d’azione per valorizzare al massimo gli exlupetti.<br />

Dopo le Salite continueremo sicuramente a tenerci in contatto per<br />

risolvere i problemi che dovessero sorgere.<br />

7. Rapporto Capo Riparto-caposquadriglia<br />

12 13<br />

A presto e Buona caccia!<br />

Il Capo Riparto<br />

Marco<br />

(Per la Pattuglia Nazionale Esloratori)<br />

Personalmente non ho esperienza come Capo Riparto, però buona parte<br />

delle righe che seguono sono frutto di discussioni tra Akela e Capi Riparto<br />

sul tema “Passaggi”.<br />

Il CR, nel suo rapporto con un caposquadriglia, si trova di fronte un<br />

ragazzo in crisi adolescenziale, fatta anche di individualismo e di difficoltà<br />

di comunicazione. Pur tenendo conto di questi aspetti, non si devono però<br />

giustificare le intolleranze e la poca cura del caposquadriglia verso i più<br />

piccoli. Bisogna che egli impari l’atteggiamento del “saper donarsi” e<br />

l’importanza del Trapasso delle Nozioni.

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